Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di martedì 28 febbraio 2023!
Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.
I vini da investimento.
RIVALUTAZIONE pari al +10% in 12 mesi e addirittura tra il +160 e il +192 nell’arco di 10 anni I vini da investimento n bene rifugio più stabile dell’oro. Detto così può sembrare eccessivo, eppure il dato è confermato dagli analisti del mercato degli investimenti. II vino ovviamente quello pregiato — è un bene fisico che garantisce storicamente performance eccellenti, anche in fasi di piena crisi economica. Nei momenti peggiori hanno conosciuto flessioni, mai autentici crolli. E comunque il loro sviluppo resta costante: prendendo come riferimento l’ultimo decennio, i vini di maggior pregio hanno assicurato in media guadagni del 7 per cento all’anno. I vini da investimento, in assoluto, registrano una rivalutazione consolidata pari al +10% in dodici mesi e addirittura tra il +160 e il +192 nell’arco di dieci anni.
Fonte: Conquiste del Lavoro.
Ferrari Trento adotta una scuola.
La cantina del Gruppo Lunelli aderisce al progetto di Fondazione Altagamma «Adotta una scuola» e collaborerà con l’Istituto alberghiero Trentino di Levico Terme per formare i nuovi professionisti dell’ospitalità. La partnership coinvolgerà 20 relatori e un totale di circa 100 ore di formazione, con approfondimenti sul mondo del vino e della ristorazione.
Fonte: Italia Oggi.
Il Lagrein di Novacella, canto gregoriano della vigna.
Giorni di Quaresima e di risveglio dell’inverno che suggerisce tepori gastronomici. Per tenere insieme queste due inclinazioni dell’animo e dei sensi si pub bussare a una cantina quasi millenaria. Se ne sta adagiata nella valle Isarco e lii monaci agostiniani fanno vigna dal 1142. Siamo nei pressi di Varna all’Abbazia di Novacella, dove la natura assurge a sacro e dove si deve andare almeno una volta nella vita per comprendere la forza culturale del vino, per percepirne l’anima ultramondana. Sarebbe il caso di far fare una visita ai filari che digradano da Appiano, da Bressanone con un’enclave rossista nelle zone attorno a Bolzano e Cornaiano a quelli della Commissione Ue, per vedere se per davvero il vino nuoce alla salute.
Fonte: La Verita’.
Con Ethos note di timo e rosmarino.
«Baciati dal sole, accarezzati dal vento», così amano definirsi i fondatori dell’azienda di Montalto, nel cuore della provincia di Ascoli Piceno. Dagli Anni Sessanta la produzione si è sviluppata su due aree molto diverse fra loro. Di recente acquisizione i vigneti a Porto Sant’Elpidio, esposti a sud su terreni pianeggianti, godono del determinante influsso del mare. Il primo parco vitato in collina, a ridosso dell’Appennino, dimora su terreni a medio impasto argilloso, con elevate escursioni termiche ideali per frutti profumati. Crescono qui le uve dell’Ethos, dal colore oro brillante. Ventaglio aromatico ricco e profondo, nuance vegetali che ricordano biancospino, aghi di pino e genziana a cui si intrecciano note di rosmarino e timo, poi leggeri accenti di agrumi. In bocca è gustoso, con un ottimo equilibro fresco-sapido e un lungo finale ammandorlato.
Fonte: Messaggero.
Vino, la Maremma presenta 300 etichette.
La prossima settimana ad Alberese la più grande selezione di prodotti Doc e Docg Vino, la Maremma presenta 300 etichette. Saranno oltre 300 le etichette in degustazione (in rappresentanza di circa 80 diversi produttori) nella quarte edizione di «MareMMMa, la Natura del vino» in programma lunedì nel Granaio Lorenese di Spergolaia, ad Alberese, frazione del comune di Grosseto e territorio del Parco naturale della Maremma. L’evento, che presenta la più grande selezione di etichette di tutte le Doc e Docg della Maremma toscana, Montecucco e Morellino di Scansano, è frutto della sinergia tra i Consorzi delle tre Denominazioni che rappresentano l’eccellenza enologica di un territorio peculiare perché incontaminato e con una reputazione in ascesa sui mercati nazionale e internazionali.
Fonte: Nazione.
I Feudi di Romans presenta la Ribolla gialla affinata in anfora.
Debutterà per la prima volta in Italia al prossimo Vinitaly (Verona, 2-5 aprile) sotto il brand I Feudi di Romans la nuova Ribolla Gialla affinata in anfora. Si tratta della linea più prestigiosa della cantina Lorenzon le cui viti nascono nei terreni solcati dall’Isonzo, in provincia di Gorizia, patria degli orange wine.
Fonte: Tempo.
Siamo il Paese leader al ProWein di Dusseldorf.
Da domenica 19 a martedì 21 marzo il mondo del vino si incontra a Dusseldorf per il ProWein 2023. I 13 padiglioni della fiera accoglieranno più di 6000 espositori da oltre 60 Paesi in rappresentanza di 400 terroir. L’Italia è leader assoluta con circa 1750 espositori distribuiti in 3 padiglioni.
Fonte: Tempo.
Ecco Vini Selvaggi la Fiera alternativa.
L’11 12 e 13 marzo a Roma la festa dei vignaioli indipendenti Oltre 900 etichette prodotte con criteri biologici e biodinamici. Manca poco alla quarta edizione di «Vini Selvaggi». La Fiera indipendente dedicata ai produttori di vini naturali, artigianali e a basso intervento si svolgerà a Roma nello Spazio Novecento, domenica 12 e lunedì 13 marzo dalle 12 alle 22. Il grande salone dell’Eur, una location di 1.000 metri quadrati dotata di una bellissima terrazza panoramica, ospiterà oltre 100 produttori artigianali di vini, sidri e birre a fermentazione spontanea, di cui 20 cantine internazionali. I vignaioli presenti faranno degustare oltre 900 vini provenienti da Italia, Francia, Spagna, Slovenia, Germania, Polonia.
Fonte: Tempo.
Trebbiano e Montepulciano conquistano i “winelovers”.
Doppio appuntamento a Bologna e Milano per la promozione • dei vini d’Abruzzo. Nello spazio con oltre 750 produttori di vino buono, pulito e giusto arrivati da tutta Italia e da 21 paesi, è il Trebbiano d’Abruzzo, protagonista a Bolognafiere della rassegna Slow Wine Fair. Sempre più apprezzato dal winelovers e presente nelle carte dei migliori ristoranti ed enoteche del mondo, proprio ll vino da vitigno a bacca bianca è stato inserito tra le denominazioni emergenti per il premio Carte vini terroir e spirito slow. Il riconoscimento sul Trebbiano d’Abruzzo fa parte dei premi territoriali italiani dedicati alle denominazioni che si stanno facendo sempre più conoscere e apprezzare nel mondo del vino negli ultimi anni.
Fonte: Messaggero Abruzzo.
I vini locali al Concorso Enologico Internazionale.
Adesione dei comuni e dei produttori all’iniziativa I vini locali al Concorso Enologico Internazionale I comuni dell’area telesina interessati da una forte produzione vinicola, hanno aderito alla ventunesima edizione del Concorso Enologico Internazionale promosso dall’Associazione “Città del Vino”. Parallelamente con tale kermesse è in programma la quarta edizione del “Grappa Award” che quest’anno si terrà a Sambuca di Sicilia, in provincia di Trapani, presso l’Ex Ospedale Caruso dal 12 al 14 maggio 2023. Le aziende interessate potranno iscrivere i vini che intendono presentare. Termine ultimo (improrogabile) per le iscrizioni: Venerdì 14 aprile 2023. Si ricorda che i campioni di vino dovranno essere inviati a partire da lunedì 3 aprile 2023 e dovranno pervenire entro e non oltre lunedì 17 aprile 2023.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
La rinascita dei Ronchi di Castelluccio Cinque vini che hanno fatto la storia.
Anteprima delle etichette storiche nate negli anni ’70 e rimesse in produzione dai fratelli Rametta. «Quando abbiamo deciso che avremmo comprato la tenuta di Castelluccio nel 2019—raccontano i fratelli Paolo e Aldo Rametta — Remigio Bordini era già pronto a tirare fuori dal cassetto uno dei suoi quaderni e a ripartire». Le originale la rinascita L’illustre agronomo quelle vigne storiche sulle pendici di Modigliana le aveva pensate e piantate insieme all’enologo Vittorio Fiore e all’intellettuale, regista e produttore cinematografico Gian Luigi Baldi all’inizio degli anni Settanta. Ronchi di Castelluccio nasceva infatti nel1974 da questo insolito e motivato sodalizio, che fu anche ampiamente sostenuto e affiancato da Luigi Veronelli, in una Romagna montana e scoscesa, all’epoca sconosciuta al mondo dell’enogastronomia blasonata.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Vigneti resistenti agli agenti patogeni Il progetto prosegue e si è allargato.
II Centro di ricerche Ri,Nova con sede in via Dell’Arrigoni al centro dell’evoluzione. Procede a passo spedito il progetto di ricerca e sperimentazione sui vitigni resistenti in Emilia-Romagna messo in campo dal Consorzio Vitires che associa quattro gruppi del mondo cooperativo (Cantine Riunite e Civ, Cantina Sociale di San Martino in Rio, Caviro, Terre Cevico) insieme al Centro di ricerche Ri.Nova di via Dell’Arrigoni a Cesena. Nei giorni scorsi a Imola, all’Hotel Molino Rosso, si è fatto il punto sullo stato dell’arte di un percorso avviato nel 2016 su alcuni vitigni internazionali, ed esteso poi a 8 vitigni regionali. 01tre un centinaio gli operatori del settore che hanno preso parte alla giornata, con un numero altrettanto numeroso collegato in diretta streaming, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi che ha fatto le conclusioni della giornata.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Si parte 1’8 marzo alla libreria Ubik di Ferrara, poi anche al Vinitaly.
Riccardo Corazza è nato a Bologna ma vive da anni a Ferrara. Vice-curatore della Guida Vini de l’Espresso. Ha pubblicato i libri di poesie “Risvegli” (Book Editore, 1996) e “Leggende” (Book Editore, 2003), la plaquette “Praghesi” (Edizioni l’Arca Felice, 2008), il volume Rinascita (Aracne, 2014) e il romanzo “Un inverno perenne” (Pendragon, 2009). Ha condotto trasmissioni radiofoniche e televisive, collaborato a quotidiani (tuttora cura questa rubrica “Svinando e avvinando” per La Nuova Ferrara), settimanali, riviste, blog, e tutte le più importanti guide gastronomiche italiane e alla stesura del volume “Il Bicchiere d’Argento” (Editoriale Domus, 2022). Per”Terradivina” (Les Flâneursedizioni, 160 pagine, costo 15 euro) sono già fissate le date di diverse presentazioni.
Fonte: Nuova Ferrara,
Intervista a Riccardo Corazza Terradivina, storia di un uomo «salvato da una pianta miracolosa».
Terradivina, storia di un uomo «salvato da una pianta miracolosa» Oggi esce il romanzo di Corazza: «Il vino ci accompagna da 8.000 anni» II protagonista «Giunto a un certo punto del proprio percorso professionale s’interroga su quello che ha fatto» d i Davide Bonesi F((per questo che mi sono rimesso in viaggio. Per capire se quei sogni di bambino siano ancora validi, se tutte quelle nottate insonni trascorse davanti alla finestra, stupendomi di essere un piccolo puntino sperduto nell’universo, ignaro ma infinitamente grato dell’esperienza, fossero in embrione la mia gnoseologia, la maniera di vivere”. Questo un estratto dalla quarta di copertina di “Terradivina” (Les Flâneurs edizioni), il libro in uscita oggi per mano di Riccardo Corazza, giornalista ormai ferrarese acquisito esperto di vino.
Fonte: Nuova Ferrara,
Slow wine, cantine da scoprire Vini da tutto il mondo a confronto.
Oltre 750 espositori per la kermesse che ha visto arrivare in Fiera appassionati e professionisti Trentasei produttori premiati per aver diffuso la cultura del bere bene e in maniera etica La riscoperta dell’Emilia-Romagna coinvolge tutti Questo è un territorio ricco di sfumature di Giorgia De Cupertinis Come scriveva Mario Soldati, «il vino è la poesia della terra». Terra che diventa sempre più fertile se produttori da tutto il mondo si incontrano, si conoscono e dialogano tra loro. Così come succede durante la Slow Wine Fair (oggi l’ultima giornata), la kermesse organizzata da Sana e Bologna Fiere che nei padiglioni 15 e 20 ospita ben 750 cantine da tutto il mondo e oltre tremila etichette da degustare.
Fonte: Resto del Carlino Bologna,
Giovedì il primo Cda della cantina “Terre” Il nodo delle deleghe.
Callegari: sto valutando se assegnarne ai consiglieri Ad aprile pagamento delle uve: è pressing sui creditori. Si terrà giovedì pomeriggio, alla 16, alla cantina di Broni, la riunione di insediamento del nuovo Cda di Terre d’Oltrepo dopo le elezioni della scorsa settimana. Se è scontata la nomina da parte del consiglio dell’ex sindaco di Casteggio Lorenzo Callegari come presidente, resta ancora aperta la partita della vicepresidenza, visto che al momento non trapelano nomi di consiglieri papabili per questo incarico e le trattative sono ancora in corso. Il Cda di insediamento servirà solamente per dare il via libera alle nomine e per assegnare eventuali deleghe ai consiglieri, mentre il primo consiglio d’amministrazione operativo sarà messo in calendario già probabilmente la prossima settimana.
Fonte: Provincia – Pavese.
Vini valtellinesi Operazione Brianza con i sommelier.
A Monza masterclass del Consorzio Presenti 16 cantine con una produzione variegata I vignaioli hanno incontrato gli esperti del settore ¦ Presenti assaggiatori qualificati da tutta la Lombardia. Il vino valtellinese conquista Monza, questo il messaggio in arrivo dopo il successo della manifestazione andata in scena sabato 25 febbraio in collaborazione tra l’Associazione Italiana Sommellier di Lombardia, la delegazione Ais di Monza e il Consorzio tutela Vini Valtellina. Banco aperto Una formula vincente con un banco aperto a tutti i soci al quale hanno partecipato 16 produttori di Valtellina con in degustazione i loro vini e due masterclass. Una manifestazione con tantissimi soci arrivati da tutta la Lombardia desiderosi di avvicinarsi al Nebbiolo di Valtellina, a partire dalle 15 sino alle 20 orario di chiusura del banco.
Fonte: Provincia Sondrio.
Acqui Fondi per sostenere i vigneti ‘storici’ ed ‘eroici’?.
Un tavolo di lavoro per discutere degli aiuti economici richiesti dai sindaci che fanno parte dell’Associazione Comuni del Moscato al fine di garantire maggiori tutele ai vitivinicoltori proprietari di `Vigneti Storici’ o `Eroici’. Di cosa si tratta? Lo scorso gennaio la Regione – seguendo il Decreto Ministeriale 6899 del 30 giugno 2020 – ha istituito il nuovo elenco riservato alle superfici vitate coltivate su terreni con una pendenza media superiore al 30%, un’altitudine superiore ai 500 metri s.l.m, oppure la cui presenza è segnalata antecedentemente al 1960, suddividendo le due tipologie di vigneti rispettivamente in `Vigneti Eroici’ e `Vigneti storici’ (un vigneto può anche essere contemporaneamente `Storico’ ed `Eroico’, e pertanto essere inserito in entrambi gli elenchi).
Fonte: Piccolo di Alessandria.
Enologia e ricerca, focus a Palermo.
L’evento promosso al Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari Enologia e ricerca, focus a Palermo. Si svolgere a Palermo, a partire da giovedi, al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Unìversitá, l’Enofocus 2023, l’evento promosso da Assoenologi Sicilia e dedicato alla ricerca scientifica, all’innovazione, alla formazione professionale e all’informazione. Realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali e il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Palermo, con il patrocinio dell’Accademia Italiana delta Vite e del Vino e il coinvolgimento dei tessuto imprenditoria le di settore, le due giornate di lavoro rappresentano l’occasione per un focus sulle più recenti novità in campo enologico e sulle principali direzioni della ricerca scientifica attuale.
Fonte: Giornale di Sicilia.
Viticoltura/2 Andrea Machetti arriva al vertice del Consorzio del Brunello.
Andrea Machetti è il nuovo direttore del Consorzio del vino Brunello di Montalcino. Machetti subentra a Michele Fontana. Tra le esperienze manageriali di Andrea Machetti, quella a Villa Banfi dal 1983 a11989; poi a Castiglion del Bosco fino a11992 quando approda al timone dell’azienda agricola Mastrojanni, che guida per 30 anni nel ruolo di amministratore delegato fino al dicembre scorso.
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
La Collina dei Ciliegi Il secondo round per il Club Deal.
Con la sottoscrizione di 3 milioni prima fase chiusa: obiettivo 7 milioni •• Obiettivo sette milioni di euro più vicino per il Club Deal La Collina dei Ciliegi Srl, dopo la sottoscrizione di diciotto tra imprenditori, top manager e professionisti di un primo round da tre milioni. Quella che l’amministratore unico della società Sergio Albarelli non esita a definire «una delle primissime operazioni di club deal del settore vinicolo in Italia» ha lanciato un secondo round che, come ha riferito Massimo Gianolli, presidente di La Collina dei Ciliegi «si rivolgerà oltre a coloro che hanno già sottoscritto, anche ai sottoscrittori rimasti esclusi dalla prima raccolta, e tanti altri che hanno manifestato l’interesse a partecipare al progetto». Il veicolo societario a cui i sottoscrittori hanno aderito si è costituito a dicembre con la denominazione di «Club Deal Lcdc srl», nominando come amministratore unico Sergio Albarelli, già Ceo di Banca Azimut. Advisor dell’operazione il team Corporate e Investment Banking di Ceresio Investors, guidato da Alessandro Santini. «Con questo strumento di investimento diretto, puntiamo a sostenere e realizzare una forma di innovazione d’impresa nel settore vino e ricettività», ha spiegato Gianolli.
Fonte: Arena.
“Padova in Vino”, cantine prestigiose in Mera.
NEL FINE SETTIMANA DAL 24 AL 26 MARZO PRIMA EDIZIONE DELLA FIERA MERCATO DEDICATA Al CONSUMATORI. Arriva in fiera la rassegna dedicata agli amanti del vino. Non solo convegnistica e università, Padova Hall continua a scommettere anche sugli eventi fieristici più tradizionali. Eventi che, rispetto al passato, puntano su un target diverso di visitatori. Da venerdì 24 a domenica 26 marzo andrà infatti in scena a Padova la prima edizione della fiera nazionale del vino interamente dedicata ai consumatori. Organizzata da Arte del Vino, Padova in Vino raccoglie il meglio della produzione enologica italiana. Con oltre cinquanta aziende e più di trecento etichette provenienti dall’Italia intera, Padova in Vino si prepara ad animare gli spazi del Padiglione 11 della Fiera e a diventare un appuntamento imperdibile per tutti i wine lovers della zona. In questo modo, non solo i più preparati ma anche gli appassionati alle prime armi potranno conoscere con cantine e vignaioli da tutta la penisola.
Fonte: Gazzettino Padova.
Flavescenza delle viti, esperti a convegno.
Un convegno sulla flavescenza dorata. E’ organizzato da Cia Venezia oggi a San Stino alle 17.30 in Municipio. L’incontro di approfondimento avviene al centro dell’area geografica più colpita. A causa della flavescenza dorata i12022 è stato un anno pesante per il patrimonio viticolo ed i 2023 rischia di essere ancora peggiore. È in discussione, in particolare, il modo più efficace per contrastare la malattia che si è diffusa nei vigneti e che sta procurando danni molto importanti anche in zone dove la vite rappresenta un autentico “tesoro”, come appunto il Veneto Orientale. Federica Senno, presidente di Cia Venezia aprirà i lavori del convegno in programma oggi a San Stino. «La flavescenza dorata – spiega – miete vittime anche dove sono state messe in atto le misure di contenimento. I sintomi spesso compaiono in modo indiscriminato, anche dove sono state apportate da anni modifiche importanti al sistema di potatura.
Fonte: Gazzettino Venezia.
Trekking in Valpolicella con visita al Tempio di Minerva e assaggio in cantina.
Una passeggiata tra i vigneti e le pittoresche contrade di Marano di Valpolicella, fino al Colle di Santa Maria Valverde, da cui ammireremo il più ampio panorama sulle vallate della Valpolicella Classica. La tappa più significativa sarà presso il sito archeologico del tempio romano di Minerva. Finale presso una cantina a conduzione familiare per un piccolo assaggio di vino locale. Date e incontro: domenica 26 marzo, ore 14, davanti alla chiesa di Marano di Valpolicella. Prezzo a persona: 15 euro. Guida e prenotazione obbligatoria: cell. 347 643700. Web: https://veronacityguide.it/assoguide-verona/.
Fonte: Verona Sera.
FERRARI – TRENTO * FORMAZIONE: « LA CANTINA DEL GRUPPO “ADOTTA” L’ISTITUTO ALBERGHIERO TRENTINO DI LEVICO TERME, PER IL PROGETTO FONDAZIONE ALTAGAMMA ».
Ferrari Trento aderisce al progetto di Fondazione Altagamma “Adotta una Scuola” grazie alla partnership con l’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme, confermando così il proprio impegno sul territorio non solo sul fronte ambientale, ma anche sociale. La collaborazione, rivolta alle aree Sala e Accoglienza, sia degli ultimi 3 anni della Scuola sia dell’Alta Formazione, mira a valorizzare le potenzialità degli studenti, rafforzandone il percorso di preparazione professionale e fornendo loro ulteriori strumenti per diventare i prossimi protagonisti del settore dell’Ospitalità. L’intento del progetto “Adotta una Scuola”, supportato da 23 aziende a livello nazionale, è proprio quello di creare un rapporto virtuoso tra scuole tecnico-professionali e imprese, arricchendo la formazione e rispondendo al tempo stesso alle esigenze dei brand, che oggi faticano a trovare sul mercato del lavoro i talenti manifatturieri fondamentali al proprio sviluppo.
Fonte: Agenzia giornalistica Opinione.
Amici del Vino di Locarno e Valli, l’assemblea è a Brissago.
Domenica 5 marzo alle 10.30 al ristorante Agorà di Brissago si terrà l’assemblea ordinaria dell’Associazione Nazionale Amici del Vino (Anav) Locarno e Valli. Al termine seguirà il pranzo in abbinamento con i vini della Cantina Giromit di Fabio Zanini. Annunciarsi entro giovedì 2 marzo, per e-mail a anavlocarno@hotmail.com, o chiamando lo 078 846 91 73.
Fonte: laRegione.
Grande salone vini di Maremma, 300 etichette e 80 cantine.
Vini di Maremma in showdown il 6 marzo al Granaio Lorenese di Spergolaia Alberese (Grosseto) con la quarta edizione di ‘mareMMMa, la Natura del vino’, salone-evento, che presenta la più grande selezione di etichette di tutte le Doc e Docg della Maremma toscana, che ‘Maremma Toscana’, ‘Montecucco’ e ‘Morellino di Scansano’. Oltre 300 le etichette in degustazione – tra rossi, bianchi e rosati -, in rappresentanza di circa 80 cantine, ognuna delle quali avrà un proprio banco di assaggio per favorire il contatto e la conoscenza diretta tra operatori e produttori.
Fonte: ANSA.
Vino, ad Alberese torna MareMMMa con oltre 300 etichette e 80 cantine.
Maremma Toscana, Morellino di Scansano e Montecucco si ritrovano tutte assieme lunedì 6 marzo in occasione di “mareMMMa, la Natura del vino”. Le tre denominazioni sono protagoniste della quarta edizione dell’evento che rappresenta la più grande selezione di etichette di tutte le DOC e DOCG della Maremma toscana. Oltre 300 le etichette in degustazione, un’ottantina le cantine a essere presenti con un banco d’assaggio nel salone centrale del Granaio Lorenese di Spergolaia ad Alberese, in provincia di Grosseto. mareMMMa offre un momento d’incontro tra operatori: sommelier, ristoratori, enotecari, distributori e produttori.
Fonte: InToscana.
Chianti Classico Collection 2023 – I migliori vini assaggiati all’anteprima del vino del Gallo Nero.
La Chianti Classico Collection è giunge alla sua 30ma edizione e lo fa tornando a pieno regime, negli spazi, nel format e nel novero dei partecipanti. L’anteprima dei vini del “Gallo Nero” di quest’anno, nello specifico, presentava le nuove annate di Chianti Classico Docg “annata” (209 vini), Chianti Classico Docg Riserva (166 vini) e Chianti Classico Docg Gran Selezione (136 vini). Alla stazione Leopolda di Firenze nelle giornate del 13 e del 14 febbraio stampa e operatori nazionali e stranieri hanno potuto degustare i vini di ben 206 aziende con ca. 750 etichette in degustazione (di cui 511 disponibili nella sala con servizio sommelier riservata alla stampa), con un focus sull’anteprima dell’annata 2021.
Fonte: Wine Blog Roll.
Menfi Città Italiana del vino 2023.
Sabato 18 Febbraio presso la Cantina Mandrarossa è stato presentato il calendario delle attività per Menfi Città Italiana del vino 2023. Diverse le tematiche trattate ma certamente incentrate sula valorizzazione dei prodotti vitivinicoli e promozione del territorio. Presenti all’appuntamento tutte le realtà locali e non solo. In primis i Comuni della Valle del Belice, le Città del Vino, Ais Sicilia, operatori del settore enogastronomico e ricettivo, gli agricoltori, le Cantine, oltre ad Angelo Radica e Paolo Corbini, rispettivamente Presidente e Direttore dell’Associazione Città del Vino.
Fonte: Carlo Zucchetti.
Il vino di Cielo e Terra al padiglione italiano del Festival Film Berlino.
Una sorpresa speciale per i visitatori del padiglione italiano del Festival Film Berlino dove la celebre cantina Cielo e Terra è presente come wine partner della kermess cinematografica, presentando in anteprima la selezione premium di famiglia Cielo, con Appassionante 1908, nata dalla passione di 4 generazioni. Tra le eccellenze italiane selezionate da Cinecittà per Berlinale 2023 all’Italian Pavilion – c’è infatti anche Cielo 1908 che proprio in occasione della rassegna tedesca ha svelato in anteprima la nuova veste del marchio rappresentativo della storica famiglia vicentina. Gli ospiti che visiteranno la “casa italiana al Festival” – promosso da Cinecittà, Direzione generale Cinema e Audiovisivo, MiC, MAECI e ICE Agenzia potranno degustare così il vino prodotto dalla casa vicentina durante i momenti di incontro e condivisione.
Fonte: Apetime-Magazine – Apetime-Magazine.
Io Vino, Selezione da Vitigno Autoctono giunge alla VI edizione.
Io Vino, Selezione da Vitigno Autoctono torna puntuale come sempre con la sua nuova edizione. E torna nuovamente Roma, dopo il successo decretato lo scorso anno nella capitale, per presentare e far conoscere una selezione di vitigni autoctoni tra Marche e Campania. L’appuntamento per questa sesta edizione è domenica 12 marzo dalle 11 alle 19.30 a Roma, presso il TH Carpegna Palace (Via Aurelia 481). Se la location cambia, si conferma solido il format di degustazioni e seminari organizzati dall’Associazione Io Vino che pone l’attenzione su una serie di produzioni vitivinicole e aziende, soprattutto quelle minori e poco conosciute, di Marche e Campania. Talent o meglio Wine Scout della situazione è Manilo Frattari, grande appassionato di vino e ideatore di Io Vino insieme alla moglie Romina Lombardi, che in ogni edizione riesce a proporre novità, accendere l’attenzione su produttori e prodotti e regalare approfondimenti su vitigni poco noti tipici di queste due regioni.
Fonte: Egnews.it.
Vino, i vignaioli della Fivi festeggiano i 15 anni di attività.
Sono passati quindici anni dal 2008, anno in cui un gruppo di produttori di vino ha avuto l’intuizione e il coraggio di dare vita all’Associazione dei vignaioli indipendenti (Fivi), che oggi valorizza e tutela gli interessi di oltre 1.500 associati. L’anniversario è stato festeggiato ieri durante l’assemblea dei soci alla Slow Wine Fair a BolognaFiere. “Coltiviamo la nostra indipendenza, oggi come quindici anni fa” ha detto in apertura il presidente Lorenzo Cesconi, in sala insieme con l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Alessio Mammi, il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, il curatore della Guida Slow Wine e primo segretario di Fivi, Giancarlo Gariglio, e la presidente della Confédération européenne des vignerons indépendants (Cevi), Matilde Poggi. Alla Federazione hanno mandato il loro saluto il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, e il Presidente dei Vignerons indépendants de France, Jean-Marie Fabre.
Fonte: Askanews.
Vino. Vitigni resistenti in Emilia-Romagna: progetto viaggia a passo spedito.
Procede a passo spedito il progetto di ricerca e sperimentazione sui vitigni resistenti in Emilia-Romagna messo in campo dal Consorzio Vitires che associa quattro gruppi del mondo cooperativo (Cantine Riunite & Civ, Cantina Sociale di San Martino in Rio, Caviro, Terre Cevico) insieme al Centro di ricerche Ri.Nova. Nei giorni scorsi a Imola, all’Hotel Molino Rosso, si è fatto il punto sullo stato dell’arte di un percorso avviato nel 2016 su alcuni vitigni internazionali, ed esteso poi a otto vitigni regionali. Oltre un centinaio gli operatori del settore che hanno preso parte alla giornata, con un numero altrettanto numeroso collegato in diretta streaming, alla presenza dell’Assessore Regionale all’agricoltura Alessio Mammi che ha fatto le conclusioni della giornata. Ad aprire i lavori è stato Marco Nannetti, Presidente di Vitires. “Questo è un progetto orizzontale che mette insieme il 70% delle uve prodotte nella nostra regione e l’11% in ambito nazionale – ha esordito il Presidente di Terre Cevico
Fonte: Agricultura.it.
STAMPA ESTERA
Ces vignobles français fragilisés par la surproduction.
a baisse de la consommation locale et l’incapacité à exporter des vins rouges d’entrée et milieu de gamme entraînent un plan de distillation. Emblème de l’image de la France, la bouteille de vin rouge est en train de devenir un symbole des faiblesses de son agriculture. Non seulement les Français en consomment de moins en moins, mais les viticulteurs et les négociants ont de plus en plus de mal à en exporter autant que par le passé. La crise est telle que les 85000 viticulteurs de France vont être contraints, cet été, de distiller une partie de leurs volumes, faute de débouchés. Leurs excédents de vins seront ainsi transformés en alcool pour l’industrie, la pharmacie ou les cosmétiques. Début février, le gouvernement a annoncé qu’il financerait à hauteur de 80 millions une campagne de distillation. Si besoin, une seconde enveloppe du même montant pourra être débloquée cet automne. Objectif : assainir le marché face à des surplus devenus récurrents dans certains vignobles. À commencer par le Bordelais, où 1 million d’hectolitres, soit 20 % de la production de la région, peinent à trouver preneurs. Les côtes-du-rhbne et certains vins du Languedoc sont aussi concernés; ils souffrent d’une forte chute de consommation sur leurs vins rouges. Depuis 2016, ces derniers ont vu leurs volumes reculer d’environ 30%, Selon le (‘nmlté national des interprofessions des vins 85000 viticulteurs vont être contraints de distiller une partie de leurs volumes faute de débouchés (Cniv). Plus symbolique encore, l’enveloppe gouvernementale devrait permettre de financer des arrachages de vignes dans le Bordelais, pour éviter d’accumuler les stocks. Le choc est violent pour une filière historiquement aux avantpostes de la puissance agricole française. Ces solutions extrêmes étonnent, quand la dernière campagne de distillation date de 2020. A l’époque, plus de 60 Q/. des débouchés du secteur (bars, restaurants, export…) étaient fermés par la crise du Covid. Rien de tel aujourd’hui. Selon la Fédération des exportateurs de vins et spiritueux (FEVS), la filière affiche même une grande forme à l’étranger. Avec plus de 17 milliards d’euros exportés en 2022 (+10,8%), les expéditions de caisses de vin, champagne, cognac et vodka sont à leur plus haut historique. Le solde commercial est positif de 15,7 milliards. Même sur les seuls vins tranquilles, les exportations sont en progression de 6,7’% en valeur, à 7,4 milliards. En fait, cette forme hors de nos frontières est en trompe-l’oeil. La crise du Covid et les taxes Trump. qui ont fermé le marché américain aux vins tranquilles pendant plus d’un an, ont laissé des traces. Le chiffre d’affaires à l’étranger a certes fortement progressé l’an dernier, mais il était porté par l’inflation. En volumes, les expéditions de vin et champagne ont, à l’inverse, reculé de 6,6%. Après la suspension des taxes Trump il y a un an. viticulteurs et maisons de négoce ont réussi assez vite è reprendre pied au pays de l’Oncle Sam. Mais, sur certains marchés stratégiques, comme le Chine, ils peinent à rivaliser avec d’autres origines, comme l’Australie ou le Chill, qui profitent de droits de douane réduits dans l’empire du Milieu. u II v a là-bas 20% d’écart dans les droits de douane, qui crée im fort écart de prix sur les vins chiliens par rapport aux nôtres de même gamme, déplore Antoine Leccia, le vice-président de la FEVS.
Fonte: Figaro.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup
A risentirci a domani.