Wine Spectator, tra le più influenti riviste dedicate al mondo del vino, assegna 96 punti al Chianti Classico Gran Selezione 2016 dell’azienda La Sala del Torriano a Montefiridolfi (Fi), 92 punti al suo Chianti Classico 2018 e 92 al Chianti Classico Riserva 2017.
Riconoscimenti importanti conferiti ad un realtà con radici profonde, capace di farsi apprezzare ogni giorno sempre di più dalla critica e dal pubblico grazie alla qualità dei suoi prodotti.
La Sala del Torriano, 75 ettari di cui 34 vitati, è di proprietà di Francesco Rossi Ferrini, che si avvale dal 2010 della consulenza di Stefano Di Blasi, responsabile dal 1997 fino al 2008 dell’enologia delle aziende agrarie Tignanello, Guado al Tasso, Pian delle Vigne e La Braccesca del gruppo Antinori, e da diversi anni consulente in viticoltura ed enologia in Italia ed all’estero. Agronomo ed enologo interno di La Sala del Torriano è Ovidio Mugnaini, con un percorso professionale più che interessante ed una grande conoscenza del territorio in cui lavora e dei vigneti di cui si prende cura.
A La Sala del Torriano si intrecciano le storie di due cantine prime separate ed adesso, invece, facenti parti di un unico progetto: la Sala, in località Sorripa ed il Torriano a Montefiridolfi, azienda storica della famiglia materna di Francesco Rossi Ferrini che la acquistò nel 1937.
Dal 2010 il Torriano, 22 ettari vitati che si sviluppano sulle colline di Montefiridolfi, è gestita da Francesco che, con l’acquisizione di La Sala a pochi chilometri dall’azienda di famiglia ha ampliato la proprietà, che oggi può contare su 75 ettari totali costituiti da boschi, 3000 piante di ulivi e vigneti. Dei 34 ettari vitati oltre l’80% è coltivato a uve sangiovese mentre il restante 20% vede sia vitigni internazionali, ovvero merlot e cabernet sauvignon, sia varietà autoctone come colorino e pugnitello.
La produzione vede 4 vini rossi, ossia Chianti Classico Annata, Chianti Classico Riserva, Chianti Classico Gran Selezione e Rosso di Toscana Igt 70% Merlot e 30% Cabernet Sauvignon, e l’Olio Extravergine di Oliva Chianti Classico Dop Biologico.
L’azienda è molto attenta alla natura ed alla sua cura e dal 2020 si avvale della certificazione bio. Lavora ogni giorno rispettando non solo la normativa delle realtà biologiche ma andando ben oltre, minimizzando l’uso della plastica, utilizzando prevalentemente energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili, rispettando il suolo e lavorandolo solo quando necessario, utilizzando due stazioni meteorologiche che riducono al minimo l’impiego dei fitofarmaci consentiti nell’agricoltura biologica e servendosi di letame biologico.
Stretto è anche il legame con arte, con la quale l’azienda ha voluto creare sinergia con alcuni dei suoi vini. Ed è così che l’etichetta della Gran Selezione, della Grappa e del Vin Santo si avvalgono della prestigiosa firma dell’artista toscano Silvano Campeggi, in arte “Nano” (Firenze 1923 – 2018), autore di tutti i cartelloni del grande cinema Americano in Italia tra cui, per citarne alcuni, Colazione da Tiffany, Ben Hur, Casablanca, Via col Vento.
La Sala del Torriano è anche agriturismo. In località Montefiridolfi, sulle splendide colline che guardano la vallata, si può soggiornate in 4 appartamenti in stile toscano e godere della pace che questi luoghi sanno regalare.
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