News Vitivinicole Wine Idea domenica 31 ottobre 2021!

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Wine Idea presenta le news di domenica 31 ottobre 2021!

A Verona il più grande museo del vino – Con il Museo del vino a Verona un Vinitaly aperto tutto l’anno.
Sulla bozza si chiama MuVin, non è escluso che in corso d’opera diventi MuWine, ma la sostanza non cambia: Verona si sta muovendo per avere un Museo Internazionale del Vino da far invidia (e concorrenza) a quello di Bordeaux. Sarebbe il primo d’Italia perché quello del Barolo, nelle Langhe, al confronto sarà lillipuziano. I numeri messi in fila nel progetto preliminare scaligero sono impressionanti: una superficie di 19mila metri quadri, il collegamento Con il Museo del vino a Verona un Vinitaly aperto tutto l’anno› Pronto il progetto di l9mila metri quadri? Ispirato alla struttura di Bordeaux, sala collegato alla Fiera.

Fonte: Gazzettino.

Zaia: Prosecco, abbiamo le carte per bloccare la Croazia.
«La storia parte dal 1382» Zaia: Prosecco, abbiamo le carte per bloccare la Croazia Ecco le carte, la piste fumaute di cui parlo da giorni, Che riteniamo bloccheranno per sempre le ambizioni di riconoscimento europeo del Prosek avanzate dalla Croazia. Una storia che parte dal lontano 1382 e che mai ha in realtà interessato il territorio croato». Lo ha svelato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, annunciando che la documentazione sarà portata al Tavolo che si terrà 112 novembre a Venezia, in cui si difenderanno le azioni ßocmali da attivare alla presenza di tutte le parti interessate e del Viceministro Centinaio.

Fonte: Corriere della Sera.

Colpo grosso in cantina la nuova frontiera dei furti sono le bottiglie pregiate.
Vini rari nel mirino. Spagna, bottino da 350mi1a euro: c’è anche uno Château d’Yquem del 1806 Alberto Milan • Come ogni cosa affascinante, preziosa e collezionabile, il vino da tempo è diventato obiettivo dei criminali. Se in passato si rubavano e si falsificavano gioielli e quadri d’autore, oggi si cercano bottiglie di annate e produttori iconici. L’ultimo grande colpo lo ha messo a segno una distinta coppia di presunti turisti inglesi a Cáceres, nell’Estremadura spagnola.

Fonte, Giornale.

I “migliori” omaggi: donne, dittatori e test gratis per tutti.
Giù dal palco Accoglienza e altre ipocrisie I “migliori” omaggi: donne, dittatori e test gratis per tutti. Lorenzo Giarelli Italia si è risvegliata Caput Mundi. E questo lo abbiamo capito, constatando l’enfasi – e la poca fantasia – che contagia i principali giornali italiani durante i giorni del G20 a Roma.

Fonte: Il Fatto Quotidiano.

A Tenuta Mazzolino il blasonato Pinot nero di casa Braggiotti.
In trent’anni il “Noir” della tenuta Mazzolino ha guadagnato un posto nelle cantine e nelle enoteche più raffinate del mondo. La Tenuta Mazzolino, di filosofia francese come Monsupello, si estende nel cuore dell’Oltrepò Pavese, sulla riva destra del Po a ridosso degli Appennini. Qui la famiglia Braggiotti, la cui terza generazione è rappresentata da Francesca Seralvo, si prende cura di 22 ettari di vigne che circondano la collina sulla cui sommità si trovano Villa e cantina.

Fonte, Libero Quotidiano.

Tutti pazzi per le bollicine Emilia Romagna al top.
Sono state protagoniste ad Autochtona, manifestazione di Bolzano La regione ha ottenuto 5 riconoscimenti: Lambrusco sugli scudi di Claudio Ferri. Le bollicine continuano a catturare gli amanti del vino: lo testimoniano i dati resi noto dall’istituto di ricerca Iri che, oltre ad evidenziare che ne primi 9 mesi del 2021 le vendite di vino nella distribuzione moderna sono aumentate del 2% a volume e del 9,7% a valore, sottolinea che le richieste di frizzanti e spumanti, con un +27,1% a volume, trainano l’intero comparto dei vini in questo canale distributivo.

Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna.

L’Albana sta guidando la riscossa dei bianchi.
Nel 2020 sono state prodotte 757.000 bottiglie L’Albana sta guidando la riscossa dei bianchi Bertinoro, il punto sull’annata di Romagna, e Bertinoro è uno che ha patito caldo e siccità dei territori più vocati. La rinaSirri (Consorzio Vini): scita sta nei numeri: nel 2017 le «La qualità è buona» bottiglie prodotte erano circa 580.000, nel 2020 sono state 757.000. Gli ettari coltivati 818.

Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.

Giovinbacco, atto conclusivo.
Si chiude oggi l’edizione 2021 di GiovinBacco in Piazza, la kermesse enogastronomica che da venerdì ha animato il centro di Ravenna. Anche oggi gli stand per la degustazione del vino saranno aperti per l’intera giornata, dalle 11 alle 23. La manifestazione, come da tradizione, avrà una coda gustosa domani sera alle 20,30 all’Osteria del Pancotto presso il Circolo Endas IX Febbraio a Gambellara con la Cena conclusiva a cura di Slow Food e la cucina di Pierpaolo Spadoni.

Fonte, Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.

Giù le tasse sull’alcol vittoria in Inghilterra per il Prosecco italiano.
È in atto una piccola “rivoluzione” fiscale in Gran Bretagna che premia in sostanza il Prosecco italiano. Rishi Sunak, il cancelliere responsabile delle finanze pubbliche del Regno Unito, ha annunciato una profonda revisione del complesso sistema britannico di tasse sugli alcolici, compresa la fine dei dazi sui vini frizzanti. Una bottiglia di Prosecco italiano Bicchieri di Prosecco costerà in sostanza 87 pence in meno: i produttori italiani esultano dal momento che il Regno Unito è stato finora il più grande mercato di esportazione per il Prosecco italiano della classificazione Denominazione di origine controllata, che richiede che un vino soddisfi uno standard di qualità definito.

Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara

Baccanale, in alto i calici – Baccanale, un’edizione che guarda ai giovani.
Baccanale, un’edizione che guarda ai giovani Inaugurato l’evento enogastronomico e culturale dell’autunno. L’assessore Gambi: «Puntiamo a tutti con i nuovi Fuori menù». Vetrine temporanee con i prodotti locali Nelle piazze sbarcano i ‘Palchi del gusto. È un Baccanale che strizza l’occhio ai giovani, grazie soprattutto ai nuovi Fuori menù, quello inaugurato ieri sera in un teatro comunale Ebe Stignani finalmente gremito.

Fonte: Resto del Carlino Imola.

Intervista a Antonella Perdisa – «Promuoviamo il territorio».
Antonella Perdisa guida la cantina Palazzone di Maggio, tra Ozzano e Castel San Pietro. Una sua specialità è l’extrabrut ‘Aspro’ ottenuto da Sangiovese. Qual è il valore aggiunto di eventi come GiovinBacco? «La promozione del territorio, in passato molto trascurata. Oggi, invece, il moderno viaggiatore vuole riscoprire la tradizione, l’ambiente, l’enogastronomia.

Fonte: Resto del Carlino Ravenna.

Intervista a Antonio Gallegati e Cesare Gallegati – «Annata molto interessante».
Dalle colline di Brisighella arriva, invece, la Cantina Gallegati, gestita dai fratelli Antonio e Cesare Gallegati. «Quest’anno è stato premiato un nostro Sangiovese, il Corallo Rosso, e abbiamo avuto veramente tante richieste, anche la nostra produzione è limitata». Gli eventi legati alla promozione vinicola, quanto vi aiutano? «Fanno conoscere le cantine e, di conseguenza, il territorio. Attraverso i nostri vini, molti clienti hanno scoperto le colline di Brisighella che sono vocatissime per i vigneti».

Fonte: Resto del Carlino Ravenna.

Intervista a Stefano Gabellini – «Così ci facciamo conoscere».
La Tenuta La Viola di Bertinoro, presenta la riserva Petra Honorii, Colombarone e Frangipane. I primi due vini sono della famiglia del Sangiovese, il terzo è una Albana secca. «Da sempre partecipiamo a questi eventi – commenta Stefano Gabellini – per farci conoscere dal consumatore finale. È un aspetto fondamentale per il nostro settore, perché l’enoturismo è oggi molto sviluppato.

Fonte: Resto del Carlino Ravenna.

I piani di Zonin1821: espansione all’estero qualità e agriturismi.
È una delle maggiori, e antiche, imprese familiari del vino italiano con vigneti e tenute anche in Friuli Venezia Giulia, guidata dalla settima generazione I piani di Zonin1821: espansione all’estero qualità e agriturismi «Abbiamo chiuso 11 2020 con un fatturato di 190 milioni dicuil’85% realizzato con l’export». Si è conclusa da poco la vendemmia lungo i filari delle tenute di proprietà del Gruppo Zonin1821, nelle zone tra le più vocate d’Italia.

Fonte: Messaggero Veneto.

Le strategie di sviluppo nell’era di 21 Invest.
Fondata nel 1821, l’azienda vinicola vicentina rappresenta una delle più importanti aziende vinicole di proprietà famigliare in Italia e nel mondo. L’azienda è partecipata da 21 Invest, gruppo europeo di investimenti fondato da Alessandro Benetton. Si tratta del quarto gruppo vinicolo Italiano con una forte vocazione internazionale. Storica famiglia di viticultori giunta oggi alla settima generazione, produce Prosecco e vini fermi a marchio Zonin, vini di alta qualità dalle 7 tenute dislocate nelle regioni italiane a più alta vocazione vitivinicola, oltre ai vini della tenuta americana di Barboursville Vineyards in Virginia (Usa) e ai vini della cilena Dos Almas. Zonin 1821 ha sede a Gambellara e impiega oltre 500 persone. L’azienda si posiziona trai primi 5 produttori divino in Italia.

Fonte: Piccolo.

Duino Aurisina esulta: sarà Città del Vino 2022.
La candidatura del Carso, sostenuta dal sistema regionale e da quello oltreconfine, ha superato l’opzione siciliana. Duino Aurisina ce l’ha fatta: è stata infatti designata ufficialmente Città italiana del Vino per i12022. Superando un’agguerrita concorrenza fin dal principio e, nell’ultimo sprint, al ballottaggio, la proposta agrigentina di Menfi, il Comune di Duino Aurisina è stato così giudicato – dalla Commissione tecnica del Consiglio nazionale dell’Associazione “Città del Vino” – il territorio più meritevole di rappresentare nell’arco di tutto il prossimo anno la grande tradizione enologica italiana.

Fonte: Piccolo Trieste.

The Wine Revolution a Sestri. In arrivo oltre settanta vignaioli.
Un momento della presentazione di The Wine Revolution ri ASH Presentata ieri la kermesse del 14 e 15 novembre. Ci saranno aziende da tutt’Italia e anche dall’estero. Spazio ai “garagisti” e ad alcuni produttori di birra. Dopo un annodi pausa dovuta agli impicci della pandemia, The Wine Revolution è di nuovo in arrivo. Il conto alla rovescia è cominciato ieri con la presentazione della quarta edizione dell’appuntamento dedicato al vino naturale, che si svolgerà domenica 14 e lunedì 15 novembre, all’ex convento dell’Annunziata di Sestri Levante.

Fonte: Secolo XIX Levante.

Export e alta qualità: in Italia la filiera del vino è tra le più competitive.
I flussi verso l’estero vanno verso i 7 miliardi, nonostante le incertezze legate al clima. Spetta al vino il miglior posizionamento competitivo delle filiere agroalimentari. A testimoniarlo è l’indice Agri4index elaborato recentemente da Nomisma ed Unicredit. Dopo lo stop, nel 2020, causato dalla pandemia il vino sta incamminandosi verso il record di esportazioni superiore a quello raggiunto nel 2019. Secondo il report Ismea ed Unione Italiana Vini, su dati Istat, si sta andando verso i 7 miliardi di euro a fine anno.

Fonte: Giornale di Brescia.

A Palazzo te la giuda dei vini firmata Luigi Veronelli.
Nel trentacinquesimo anno di attività come associazione senza scopo di lucro per la cultura del vino e del cibo, il Seminario Permanente Luigi Veronelli presenta la sua pubblicazione più attesa in un luogo di alto valore storico e artistico. Grazie alla preziosa collaborazione di Fondazione Palazzo Te, infatti, la Guida Oro I Vini di Veronelli 2022 esordirà ufficialmente venerdì 12 novembre a Mantova, nella meravigliosa dimora rinascimentale creata dal genio di Giulio Romano per il duca Federico II Gonzaga.

Fonte: Voce di Mantova.

La reggia di Venaria celebra Napoli e Torino nel nome di arte e vino.
La Reggia di Venaria ha sfidato la storia accogliendo nelle sue sale due capitali: Napoli e Torino. Città con un destino che ha alimentato profondi dibattiti e polemiche mal sopite. Un destino che poi è diventato comune quando Napoli ha perso il ruolo di capitale del Regno delle Due Sicilie e Torino quello dì prima città d’italia. Una storia parallela che però non ha cancellato la bellezza dei luoghi della città sabauda fermati dall’obiettivo.

Fonte: Corriere Torino.

Conti Nuvoli di Grinzane, un vino prodoio da 500 anni.
Nel cuore del Monferrato, a San Damiano d’Asti, da 26 generazioni a storia del Torrazzo inizia nel 1223 con la costrizione della Torre di Marcellengo Jrunico vestigio medioevale rimasto intatto dopo la distruzione dell’annesso castello nella battaglia di Roccavionc del 1274. t Ina storia che arriva da lontano, con racconti e aneddoti preziosi che si intrecciano u doppio filo con il territorio.

Fonte: Corriere Torino.

Al via “Alcotra”, un nuovo progetto per valorizzare i vigneti alpini.
Un nuovo e ambizioso progetto internazionale vuole valorizzare nuove rotte di scoperta enoturistica sui due versanti delle Alpi occidentali. “Alcotra, Strada dei vigneti alpini” interessa i comuni di Carema, Pomaretto, Montmélian, Aymavilles e Motz con il sostegno dell’Unione Europea. Esso si snoda in tre ambiti strategici: valori comuni e formazione degli operatori, riabilitazione del paesaggio e promozione turistica.

Fonte: CronacaQui Torino.

Costigliole e il suo castello si preparano per la “Rossa”.
Dal 5 al 7 novembre grande banco di assaggio con 200 produttori, 400 etichette e convegni Intanto giovedì si inaugura lo storico e ristrutturato teatro comunale già ex cinema Costigliole e il suo castello si preparano per la “Rossa”. Costigliole si prepara a diventare la «Casa della Rossa»: il più completo banco d’assaggio della Barbera con 200 produttori e 400 etichette da tutto il Piemonte, Lombardia e Oltrepò Pavese.

Fonte: Stampa Asti.

Le vignette nelle vigne E non è un gioco di parole.
Si arricchisce l’iniziativa che dal 2015 unisce vino, umorismo e fumetti. Hanno portato le vignette in vigna e poi sulle pagine di un libro, per raccontare la storia a fumetti del primo vino bio d’Italia. Oggi, dalle 10,30 alle 19,30 nell’ex oratorio dei Battuti di Bubbio, nell’ambito dell’antica Fiera di San Simone, il vignaiolo Gianfranco Torelli e il cartoonist Roby Giannotti, storico fumettista della Gazzetta dello Sport, proseguono l’avventura di «Vignette in Vigna», aggiungendo un nuovo capitolo all’iniziativa unica nel suo genere, nata nel 2015 con l’intento di unire vino, umorismo e territorio della Langa Astigiana.

Fonte: Stampa Asti.

Le barrique di Barolo della vigna di Cavour vendute per seicentomila euro in solidarietà.
Grande successo dell’asta ieri a Grinzane in collegamento con New York, tutte le 14 botti e un tonneau da 500 litri aggiudicati in Langa Le barrique di Barolo della vigna di Cavour vendute per seicentomila euro in solidarietà. Generosi rilanci e un totale da capogiro.

Fonte: Stampa Cuneo.

«Il Prosecco è nostro, ecco le carte» Esibiti documenti risalenti al 1382.
Il governatore: «Il Prosek’? Il vino italiano ma con il nome austriaco». Prosecco e Proseck sono due toponimi della stessa località che si trova poco a ovest di Trieste ed è solo da qui che parte l’unico collegamento storicamente confermato con il vino che oggi ancora porta questo nome e tutelato dalla denominazione d’origine. Lo riferisce il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

Prosek, ecco le carte «Dal 1382 a oggi la Croazia non c’entra».
«Ecco le carte, la pistola fumante di cui parlo da giorni, che riteniamo bloccheranno per sempre le ambizioni di riconoscimento europeo del Prosek avanzate dalla Croazia. Sono tavole, documenti, e riferimenti storici rinvenuti grazie al lavoro della task force messa in campo dal Veneto. Una storia che parte dal lontano 1382 e che mai ha in realtà interessato il territorio croato».

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

«Bene il taglio delle tasse inglesi».
Bortolomiol (Docg) «Bene il taglio delle tasse inglesi». Nei giorni scorsi sono arrivate buone notizie da oltre Manica per il mondo del Prosecco e dei vini spumanti in generale: come affermato dalla Coldiretti provinciale con il presidente Giorgio Polegato è atteso un taglio della tassazione in Gran Bretagna sui vini a basso tasso alcolico che si rifletterà praticamente su un -1,30 euro a bottiglia per il Prosecco italiano Doc e Docg, un vantaggio non da poco per tutta la filiera considerato che il vino italiano più amato all’estero è proprio il Prosecco (con un export in aumento costante nonostante la crisi del made in Italy).

Fonte: Tribuna Treviso.

La vendemmia oltre le barriere una festa per 30 ragazzi Down.
Ieri a Tezze di Vazzola tradizionale evento all’azienda Cecchetto «Per i nostri giovani un percorso importante di autonomia sociale» La vendemmia oltre le barriere una festa per 30 ragazzi Down. Si è rinnovato ieri il tradizionale appuntamento della vendemmia del Raboso Piave, nell’azienda agricola di Giorgio Cecchetto a Tezze di Piave. Presenti i ragazzi dell’associazione italiana Persone Down (Aipd), sezione Marca Trevigiana, che si sono ritrovati con genitori ed educatori a vendemmiare una delle più pregiate uve della pianura trevigiana, caratteristica del corso del Mediopiave.

Fonte: Tribuna Treviso.

Oggi e domani di scena a Sorano l’attesa “Festa delle Cantine”.
Un evento che è tornato, dopo due anni di stop, a far rivivere lo splendido centro storico del borgo di Sorano, arroccato su un grande scoglio di tufo. Protagoniste assolute sono le cantine, sei per l’esattezza, ognuna gestita dalle associazioni locali e che offrono posti a sedere dove mangiare prodotti tipici, piatti locali e vini di ottima qualità. Dalla Cantina del Prete, alla Cantina della Ripartenza dei Capaccioli passando addirittura per la Cantina dello Shalom, ce n’è per tutti i gusti insomma e non manca nemmeno la musica.

Fonte: La Nazione.

Cantine Aperte a San Martino: degustazioni, visite, pranzi con i vignaioli in tutta Italia.
il Movimento Turismo del Vino organizza da sabato 6 a domenica 14 novembre Cantine Aperte. Coinvolte 11 regioni.. I programmi nelle varie regioni e i riferimenti per partecipare. Tutti insieme appassionatamente a gustare il vino nuovo. E’ una festa dell’allegria nelle campagne la ricortrenza dell’11 novembre quando per San Martino il mosto diventa vino.

Fonte: FIRSTonline.

I Lunelli ampliano la cantina: contributo a fondo perduto di 5,4 milioni del Ministero, a Ravina si devia la provinciale e si farà una cella sotterranea.
Per lo spumante Ferrari un investimento soprattutto tecnologico e di minor impatto logistico, che cambierà anche l’assetto della sponda dell’Adige, fra ciclabile e aree verdi. L’azienda Ferrari Fratelli Lunelli, principale produttore italiano di bollicine metodo classico, lancia un piano di sviluppo per far fronte alla consistente domanda di mercato e per continuare a investire sulla qualità dei propri Trentodoc.

Fonte: L’Adige.

“Global Best Of Wine Tourism Award 2022”: Zymè tra le mete top del turismo enoico.
Per i “People’s Choice Awards” by “Great Wine Capitals”, in corsa Corte San Mattia, Cantina Albino Piona, Le Morette e Rocca Sveva. C’è anche Zymè, la griffe della Valpolicella fondata nel 1999 da Celestino Gaspari, per anni enologo consulente prima di diventare produttore in prima persona, tra i migliori nel “Global Best Of Wine Tourism Award 2022”, i premi alle mete migliori del turismo enoico in dieci dei territori più prestigiosi di ogni Continente, riuniti nelle “Great Wine Capitals”.

Fonte: WineNews.

G20, Draghi regala il vino veronese ai grandi della Terra.
Mario Draghi regala il vino veronese agli uomini più potenti del mondo. Sarà infatti una magnum di Amarone Aneri, azienda agricola di Legnago, l’omaggio della presidenza italiana agli ospiti del G20 che oggi si ritroveranno a Roma per il primo dei due giorni di summit nella Capitale.

Fonte: TgVerona – Telenuovo.

Bibenda 2022, online i vini e grappe premiati con 5 grappoli.
Pubblicato oggi da Bibenda 2022, la guida della Fondazione italiana sommelier, l’elenco dei premi del gruppo degli esperti degustatori presieduto da Franco Maria Ricci. Online, sul sito Bibenda nel giorno dell’ottavo anniversario della costituzione della Fondazione, i 5 Grappoli ai vini e alle Grappe eccellenti d’Italia, nonché i 5 Baci, premio conferito alle Eccellenze della Ristorazione italiana.

Fonte: ANSA.it.

‘Barolo en primeur’, asta benefica debutta a 600 mila euro.
Lotti battuti a Grinzane Cavour in collegamento con New York. Raccolti 600 mila euro alla prima edizione del’asta benefica ‘Barolo en primeur’, che ha battuto 14 barrique del celebre vino rosso piemontese ancora in affinamento.

Fonte: ANSA.it.

Coppia ruba 45 preziose bottiglie di vino nel ristorante stellato: «Alcune avevano 200 anni».
Quarantacinque bottiglie di vino d’annata, del valore di centinaia di migliaia di euro, sono state rubate in un ristorante spagnolo. Colpo grosso in un ristorante spagnolo. Una coppia inglese ha infatti lasciato i locale portando con se bottiglie di vino molto pregiate, tra cui lo Chateau d’Yquem annata 1806, comprato all’asta per 12mila euro, ma offerto al ristorante per 350mila euro.

Fonte: Leggo.

Il vino siciliano torna a crescere e punta su varietà autoctone.
A livello nazionale il settore viaggia adesso verso il recupero dei livelli commerciali che si registravano prima dell’emergenza sanitaria. Lo ha confermato il dato di crescita delle vendite dei vini. Un calice ormai di nuovo pieno. O quasi. Si potrebbe definire così l’attuale situazione del vino siciliano a due mesi dalla chiusura di un anno che segna il riassestamento del settore dopo l’urto, sui dati di vendita, causati dai lockdown e dal complesso adattamento alle nuove regole di distanziamento e capienza negli spazi, interni e esterni, di ristoranti, pub e enoteche.

Fonte: QdS.

L’ultimo vino di Gravner, quel Pignolo “genio viziato”.
Ci sono vini che non hanno bisogno di piacere per forza. E vignaioli a cui non interessa nulla avere bottiglie sempre uguali anno dopo anno, “perfette” per la moda del momento.  E’ il caso di Josko Gravner pioniere, a sua insaputa e suo malgrado, di un certo tipo di viticoltura, dove il rispetto per la vite e di quello che produce, associato alla ricerca di tecniche che affondano nei primordi della viticoltura, offre risultati sorprendenti.

Fonte: Il Tempo.

Se siamo amanti del vino non faremo più a meno di questi gadget super economici.
Tanti studi e tante leggende girano intorno al potere benefico del vino. Un bicchiere al giorno conterebbe innumerevoli benefici per la salute, a patto ovviamente di non eccedere spesso. Ma, a parte questo, non c’è nulla di meglio di godersi un sensuale vino rosso, per scaldare gli animi e accompagnare deliziosi cibi. A volte, però, questa bevanda ci porta qualche piccola scocciatura.

Fonte: Proiezioni di Borsa.

In crescita l’export del vino trentino: in un anno +4,3%.
Trento è al 18esimo posto tra le provincie italiane per produzione. Cresce l’export di vino trentino nel 2020: nell’anno preso in esame, le esportazioni sono cresciute del 4,3%. Il dato, riportato dall’agenzia Ansa, emerge dall’analisi di settore della Direzione studi e ricerche dell’istituto di credito Intesa Sanpaolo. La provincia di Trento sale così al 18esimo posto tra le province italiane per produzione di vino.

Fonte: TrentoToday.

Pochi conoscono una novità riguardante il famoso vino DOC Malvasia delle Lipari ottimo accompagnamento di alcuni dolci siciliani.
Decidere di andare in vacanza in Sicilia fa pregustare atmosfere e paesaggi particolari, unici, a volte fuori dal tempo. Come è noto, infatti, l’isola offre innumerevoli luoghi ricchi di bellezza e di storia. Fare un’esperienza di viaggio in questa terra deve prevedere anche la degustazione di prelibati piatti della tradizione e anche l’assaggio dei suoi vini migliori. Tra i tanti che si sono distinti in questi anni abbiamo il vino DOC Malvasia di Lipari.

Fonte: Proiezioni di Borsa.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.