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Wine Idea presenta le news di sabato 11 dicembre 2021!
La lingua universale del nostro bere comune.
Abbiamo salutato con gioia la riapertura di bar, osterie, taverne e pub. Ma come gli immigrati nell’America settentrionale, come i trentini del XVIII secolo, ai nostri locali oggi chiediamo qualcosa di più del vino e del cibo. Salisbury, North Carolina, un triangolo, quello “delle bevo storico villaggio che nei 1755 contava de”. sette o otto case, quattro di quella più numerosa comunità liste erano saloon.
Fonte: DopoDomani.
Dieci bottiglie per aiutarvi a superare la prova cenone.
Se avete già ansia dei preparativi per i banchetti di Natale e Capodanno eccovi alcuni consigli. Si tratta di etichette che potranno ispirarvi o venirvi in soccorso. Sono state scelte per essere abbinate ai piatti di questo periodo. Si tratta di vini prodotti, in piccole quantità, da grandi artigiani e raccontano, ognuna a suo modo, il genio e la bellezza dell’Italia. ANDREA AMADEI gastronomo «Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che passa sotto il vostro tetto».
Fonte: DopoDomani.
Vino, triplo shopping di Bonomi.
Automation Machinery, società indirettamente detenuta da Investindustrial VII, ha completato tre acquisizioni in Italia (Bertolaso, Ape impianti e Permeare) con l’obiettivo di consolidare la leadership globale nel mercato dei macchinari per l’enologia e le bevande. Dopo l’acquisizione di Della Toffola nel no- vembre 2020, Investindustrial ha proseguito nel percorso di creazione di un leader mondiale nella produzione di macchinari per vino e bevande, rilevando in giugno trilli, produttore di macchine e impianti per la distillazione.
Fonte, Italia Oggi.
L’ignoranza nuoce alla salute di tutti.
Vino mortale, solo l’ignoranza nuoce gravemente alla salute. E non basta dirgli di smettere, perché dovrebbero cominciare a studiare. Una “risoluzione non vincolante”, per giunta di alcuni parlamentari di una commissione del Parlamento europeo, ha un valore pari a zero. A quanto equivale la gradazione alcolica dell’acqua di fonte. Se reclamano che si stabilisca il vino nuoccia alla salute e faccia venire il cancro, anche con un bicchiere all’anno, escluso siano ebbri è probabile l’ebrezza di un malato salutismo.
Fonet: La Ragione.
Barbaresco, Gaja in ottima forma.
Apprezzamento medio del 24%per le otto bottiglie della tipologia cosiddetta di base Barbaresco, Gaj a in ottima forma di Cesare Pillon dopo una lunga serie di puntate dedicate ai grandi vini francesi è la volta del made in Italy e si comincia con il Barbaresco, grande vino delle Langhe la cui fama è attenuata dall’indiscussa supremazia del Barolo, che nasce nella stessa zona dallo stesso vitigno, il nebbiolo. In tabella, questa settimana, sono 16 bottiglie di Barbaresco realizzate da nove produttori, ma so- lo per 12 di esse è possibile confrontare il prezzo attuale con quello che avevano spuntato alle aste del 2020.
Fonte: Milano Finanza.
La giornata – Ue critica gli alcolici, protestano i produttori di vino.
«Non esiste un livello sicuro di consumo di alcol e se ne dovrebbe tenere conto nel progettare le politiche di prevenzione De contro i tumori». E il passaggio di una Risoluzione non vincolante dei deputati della commissione straordinaria contro il cancro (Beca) del Parlamento europeo approvata giovedì. La risoluzione De, rilevano però i produttori di vino, è basata su una monografia dell’Oms e su uno studio pubblicato da Lancet «severamente criticato dalla comunità scientifica» perché «non prende in considerazione lo stile di vita, non presenta tutte le evidenze scientifiche esistenti e, di conseguenza, non può essere l’unica base per trarre conclusioni sul consumo di alcol e sul rischio di cancro», ha scritto in una nota la Ceev, la Confederazione europea del settore vino.
Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.
Enoturismo e cibo spingono le cantine Giorgio – Enoturismo e cibo saranno i punti di forza delle cantine.
Un documento elaborato dai big del vino indica le priorità e le strategie per essere sempre più protagonisti nel prossimo decennio. Con più digitalizzazione e meno improvvisazione sarà possibile profilare i winelover in base alle proprie preferenze Giorgio dell’Orefice a pandemia porta consiglio. Almeno al mondo del vino italiano. Un nutrito e articolato gruppo di imprenditori e manager di alcune tra le principali cantine italiane (da Bertani e Frescobaldi, da Terra Moretti e Ferrari Spumanti comprese importanti cooperative) insieme con consulenti e giuristi del vino si è riunito in un gruppo di lavoro per analizzare potenzialità e punti di debolezza del settore e tratteggiarne le traiettorie di sviluppo future.
Fonte: Sole 24 Ore Food 24.
Intervista a Renzo Rosso – «Il vino è un po’ come i jeans, va valorizzato a partire dal prezzo».
«Bisogna far capire che avere un’etichetta premium di vino italiano a tavola è come una borsa di Chanel al braccio. Poi rivoluzionare la comunicazione attraverso la tecnologia» L intervista Renzo Rosso Imprenditore della moda e del vino Giorgio dell’Orefice \? prendiamo un jeans. Perla moda è una commodity. È come mais, soia, cereali, per l’agroalimentare. Se si riesce a vendere un jeans a 100-150 euro come possiamo pensare che non ci si riesca con il vino? Certo dietro il jeans da 100-150 euro c’è tanto, tanto lavoro. A cominciare dal nome, io non dico jeans, dico Denim».
Fonte, Sole 24 Ore Food 24.
Avisi sulle bottiglie e tasse L’Ue boicotta il nostro vino – La Ue mette al bando il vino.
ATTACCO AL MADE IN ITALY Insorgono i produttori di alcolici. Unione italia vini «Economia in serio pericolo». Coldiretti: «Allarmi ingiustificati sulla salute» La Ue mette al bando il vino Risoluzione a Bruxelles: etichette come con le sigarette, più tasse e spot vietati negli eventi sportivi Parlamento europeo Il testo è stato approvato da una commissione interna, tra due mesi il voto dell’Aula. Arriva dall’Europa l’ennesimo attacco al made in Italy. Nello specifico, al vino italiano. Stavolta, ad attivarsi è stata la Beca. Dietro all’acronimo si nasconde la commissione speciale del Parlamento europeo sulla lotta contro il cancro.
Fonte: Tempo.
Il vino finisce nella blacklist dell’Ue.
Una commissione del Parlamento europeo ha ratificato la relazione che accusava l’alcol di provocare il cancro. L’Italia non ci sta infatti Centinaio dice: “Continuiamo a difendere il made in Italy” Il nostro prodotto di nicchia, da prodotto principe delle tavole di tutto il mondo, passa ad essere un prodotto da evitare, perché dannoso per la nostra salute. Questo almeno secondo -La commissione Beca – The Speciale Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo ha dato il suo ok alla relazione sul Piano europeo di lotta al cancro che, ora, dovrà essere votata dall’assemblea nei prossimi giorni.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
“Quale futuro per i vini campani?”, convegno con l’assessore Caputo.
Sarà l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo a concludere il convegno sul tema “Quale futuro per i vini campani?”, promosso ed organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Castelvenere nell’ambito delle attività programmate nel cartellone natalizio 2021. Ad annunciarlo è il Sindaco di Castelvenere Alessandro Di Santo.
Fonte: Roma.
Il Cesanese racconta Roma Arte da bere – Le dimore del vino.
Tra enti coinvolti università La Sapienza, cultura crea economia Il Cesanese racconta Roma Arte da bere – Le dimore del vino raccontare la storia della terra del territorio attorno alla città di Roma e proporre esperienze attorno al vino, in particolare il Cesanese, vitigno autoctono rappresentativo el Lazio con etichette-cult del grande rosso. E’ l’obiettivo del progetto “Arte da bere – Le dimore del vino”, presentato presso l’Enoteca Regionale Vyta, a Roma.
Fonte: Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio.
Abuso di superalcolici: «Ma il vino non c’entra».
Aumenti delle tasse e allarme perla salute in etichetta sulle bottiglie di vino. Nell’ambito del piano anticancro europeo, il parlamento europeo di Strasburgo ha predisposto una relazione che contiene proprio queste proposte, accendendo immediatamente un dibattito politico e associativo contro l’ipotesi ventilata dall’Ue. «E del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita lento, attento all’equilibrio psico-fisico».
Fonte: Cittadino di Lodi.
Annata agraria ok per il vino male per la frutta.
La Cia ha presentato i risultati ottenuti dalle aziende. Il gelo ha causato gravi perdite di pesche, albicocche e angurie Prezzi dei cereali in crescita. Annata agraria con molte situazioni favorevoli ma anche alcuni problemi peri produttori del Consorzio Cia nel Tortonese, come in tutta la provincia. Ad Alessandria è stata presentata l’analisi delle attività e dei risultati resi noti dalle aziende agricole quest’anno. Una buona vendemmia, ma gravi danni a causa del gelo a prodotti ortofrutticoli, con una grande perdita di quantità per pesche, albicocche, fragole, angurie.
Fonte: Provincia – Pavese.
La Torino Wine Week stappa le “bollicene” e si apre alla movida.
Una settimana per scoprire etichette eccellenti La Torino Wine Week stappa le “bollicine” e si apre alla movida Eventi diffusi tra Vanchiglia, San Salvarlo e Quadrilatero II prossimo fine settimana si inaugura il Salone del Vino L’enoteca diffusa più grande d’Italia, con una settimana scandita da una ventina di eventi e degustazioni, culminante nel Salone del Vino al Museo del Risorgimento. Con la “Notte delle Bollicine”, si inaugura questa sera la Torino Wine Week, che riporta il capoluogo del Piemonte tra le mete preferite dei turisti del vino.
Fonte: CronacaQui Torino.
Per nove giorni il vino invade la città – Il vino invade Torino nove giorni per degustare etichette da tutto il mondo.
La performance artistica che ieri ha aperto la Wine Week Per nove giorni il vino invade la città. Il vino invade Torino nove giorni per degustare etichette da tutto il mondo di Valentina Dirindin Si chiama Week, ma in realtà è più di una settimana: nove giorni dedicati al mondo del vino, in versione invernale. Arriva a Torino da oggi a domenica 19 dicembre la winter edition della Torino Wine Week, evento che porta in città oltre settanta produttori provenienti da tutta Italia con diversi appuntamenti per conoscerli e degustare i loro vini.
Fonte: Repubblica Torino.
Ovadese a caccia dei fondi Snai «Si punta su vino e biodiversità».
Venti Comuni e 37 aziende uniti. Obiettivo: le risorse per il rilancio delle aree interne. Il mondo del vino è stato il primo a dare l’esempio, riunendosi in un consorzio di tutela – quello dell’Ovada docg – che pochi anni fa ha segnato una svolta e oggi riunisce 37 aziende. Ed è anche per questo che proprio il vino Dolcetto è considerato la spina dorsale della candidatura delle Valli Ovadesi ai fondi Snai, la “Strategia nazionale delle Aree interne” che elargisce fondi per rilanciare i territori marginali con lo scopo di progettare una rinascita collettiva. Se n’è parlato ieri alla Tenuta Cannona di Carpeneto, sede della fondazione regionale Agrion, con il seminario “Il Dolcetto di Ovada nel distretto produttivo della biodiversità”.
Fonte: Secolo XIX Basso Piemonte.
Le valli ovadesi ripartono dal vino “La carta vincente è fare squadra”.
Ieri il seminario a Carpeneto per parlare delle potenzialità del territorio, che ha come peculiarità anche mais e nocciole Sono 37 le aziende riunite, Silvano d’Orba è il paese capofila per candidarsi ai finanziamenti destinati alle aree interne Le valli ovadesi ripartono dal vino “La carta vincente è fare squadra”. L’Ovada docg è la nostra identità Insieme alle aree dell’Appennino può farci vincere. 1l mondo del vino è stato il primo a dare l’esempio, riunendosi in un consorzio di tutela — quello dell’Ovada docg— che pochi anni fa ha segnato una svolta e oggi riunisce 37 aziende.
Fonte: Stampa Alessandria.
Regalare una bottiglia per fare bella figura aiutando l’economia.
A Natale, più che mai, vino ed economia camminano a braccetto. «Durante le Feste beviamo astigiano e nelle strenne di Natale inseriamo i vini delle nostre colline — auspica Filippo Mobrici, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato —Il regalo è doppio: perché facciamo buona e di qualità tavola che li riceve e perché aiutiamo la nostra economia. Se le aziende sono in salute, siamo tutti un po’ più ricchi». L’anno, per i nostri vini, si chiude nel segno dell’ottimismo. L’ultima vendemmia è stata di grande qualità e la ripresa delle attività nel canale horeca fa ben sperare per il 2022: «Le 4 Docg che tuteliamo e valorizziamo – Barbera d’Asti, Nizza, Ruchè e Terre Alfieri — sono sempre più apprezzate a livello mondiale».
Fonte: Stampa Asti.
Asti Spumante e moscato La tradizione si rinnova con Alessandro Borghese.
Festeggiare il Natale con le bollicine dolci e aromatiche dell’Asti Spumante e il profumo intenso del Moscato d’Asti è una tradizione che attraversa il tempo e le generazioni. Non solo in Italia ma in tutto il mondo, come dimostrano i dati di vendita della Docg che, quest’anno, si appresta a raggiungere il traguardo dei 100 milioni di bottiglie. L’abbinamento con panettone e pandoro è da sempre un successo ma lo chef Alessandro Borghese brand ambassador della Denominazione, ci porta a scoprire l’Asti e il Moscato in formule nuove e accattivanti. E allora partiamo con il benvenuto agli ospiti, finalmente ritrovati dopo la lunga pausa della pandemia.
Fonte: Stampa Asti.
II quarto colore del vino.
“L’era dell’orange wine è arrivata davvero. La grande reperibilità di questo tipo di vino, la sua notorietà e il suo gradimento sono senza dubbio una rivoluzione, qualunque sia il colore o la sfumatura con cui viene identificato.”. Così il wine writer Simon J. Woolf scrive nella prefazione all’edizione italiana di Amber Revolution, pubblicato dalla casa editrice di Casarano Ampelos, specializzata nel settore vitivinicolo. II libro è un viaggio culturale e sociale nella storia dei vini bianchi macerati, lo stile di vino più antico, caratteristico ed equivocato al mondo.
Fonte: Salento in tasca.
Tre Bicchieri: una festa di gusto che si rinnova di anno in anno.
E ormai un matrimonio indissolubile quello tra l’evento Tre Bicchieri e il Chiostro dei Domenicani. La manifestazione di maggiore prestigio targata Gambero Rosso si svolge da tre edizioni in uno dei luoghi più suggestivi della città di Lecce. Un ambiente reso ancora più affascinante dalle luci natalizie già allestite nella serata del 29 novembre, che ha visto presenti etichette da tutt’Italia premiate con il massimo punteggio dalla Guida Vini d’Italia 2022.
Fonte: Salento in tasca.
Eminas, nei vigneti comandano le donne.
Dal padre alle figlie: la sfida delle tre sorelle Melis a Mamoiada Premiate da Coldiretti per il loro coraggio e la capacità di innovare di Silvia Sanna. Ci sono un padre orgoglioso e tenace, una madre attenta nel crescere le sue tre figlie, ci sono nonni che hanno insegnato e tramandato i valori sani della semplicità e della condivisione. Ci sono tre donne fiere di appartenere a una famiglia così, che ogni passo avanti si portano dietro quello che hanno alle spalle. Si chiamano Emanuela, Maria Antonietta e Roberta Melis, hanno 38, 37 e 31 anni e i ricordi più belli della loro infanzia e adolescenza hanno il profumo del cannonau, dell’uva appena tagliata, della carne sulla griglia e della grande tavola apparecchiata.
Fonte: Nuova Sardegna.
Magione, la cantina Terre del Carpine scommette sul futuro: nuovi investimenti e nuovi prodotti.
La storica struttura è gestita dal 2014 dalla Molini Popolari Riuniti e riunisce 200 soci viticoltori. Nuovi investimenti il prossimo anno per la cantina Terre del Carpine di Magione, attiva dal 1966 e oggi gestita dalla cooperativa umbra Molini Popolari Riuniti. Ad annunciarlo è lo stesso cantiniere dell’azienda Pietro Pardo il quale ha anche analizzato e fatto un bilancio della stagione vitivinicola 2021 al Trasimeno.
Fonte: Perugia Today.
Cantine d’Italia, la guida per i turisti del vino.
È uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte: Electomagazine.
Trent’anni di sfide per Willi Stürz e Cantina Tramin.
Cantina Tramin celebra le trenta vendemmie dell’enologo e direttore tecnico Willi Stürz, che dopo i successi ottenuti con il Gewürztraminer individua nello Chardonnay il vitigno capace di eccellere nel territorio. Cantina Tramin ha intrapreso un percorso di studio e valorizzazione della varietà a partire dal 2002 con la cuvée Stoan, arrivando nel 2015 alla nascita di Troy: lo Chardonnay Riserva d’impronta alpina che ha origine da vigne poste sul versante orientale del massiccio della Mendola.
Fonte: Food Makers.
Vini del Conero, Ancona al tavolo dei grandi: «Da noi la tradizione fa la differenza».
Reduci dal Piacenza Expo, i responsabili di “Bere Conero” hanno tracciato un bilancio che conferma i vini locali tra i migliori in Italia. festival dei “Vini indipendenti” che si è tenuto nei giorni scorsi al Piacenza Expo ha confermato i cosiddetti “Vini del Conero” in cima alle classifiche di gradimento degli italiani.
Fonte: Ancona Today.
L’Ue: “Anche bere vino è pericoloso”. Rivolta dell’Italia: “Sotto attacco il nostro stile di vita”.
Lo scrivono i deputati della commissione straordinaria contro il cancro (Beca) in una risoluzione non vincolante che fra due mesi potrebbe diventare definitiva. Politici e produttori italiani: “Il vino è cultura, e il danno economico sarebbe enorme”.
Fonte: la Repubblica.
Vino, la sinistra Ue chiede più tasse ed etichette choc come per le sigarette.
Il blitz di Socialdemocratici e Verdi per inserire la stretta sugli alcolici nel report della commissione Beca sulla lotta al cancro: più tasse, limitazioni alla sponsorizzazione negli eventi sportivi e etichette choc come per i pacchetti di sigarette. Più tasse, etichette choc come per le sigarette e limitazioni alla sponsorizzazione degli alcolici durante gli eventi sportivi.
Fonte: Il Giornale.
Vino: Uiv, in primi 9 mesi 2021 export tricolore sprint +15%.
Per un valore di oltre 5,1 miliardi, meglio che prima del Covid. Non si ferma la locomotiva del vino italiano sui mercati internazionali, con l’export nei primi nove mesi che segna un +15,1% a valore sul pari periodo del 2020, per un corrispettivo di oltre 5,1 miliardi di euro.
Fonte: ANSA.
Vino e birra saranno vietati in Europa? Come stanno davvero le cose.
Da quando ieri è stata approvata una nuova risoluzione dall’Europarlamento c’è già chi teme l’introduzione di un divieto del consumo di alcol in Europa, persino di birra e vino, per prevenire i tumori. In realtà le cose non stanno esattamente come riportato, in maniera allarmistica, da alcuni quotidiani.
Fonte: greenMe.
Vino, in Gazzetta Ue la proroga autorizzazione impianti.
Centinaio(Mipaaf),con nuovo termine al 2022 più serenità settore. “Da Bruxelles il passaggio conclusivo per la proroga delle autorizzazioni di nuovi impianti o reimpianti viticoli, provvedimento atteso dal settore e che nei mesi scorsi è stato fra i primi dossier alla mia attenzione”.
Fonte: ANSA.
Le spedizioni di vino italiano, nei primi 9 mesi 2021, superano i 5 miliardi di euro (+15%).
Analisi WineNews (su dati Istat): gli Usa a quota 1,31 miliardi di euro (+23,6%), corre il Canada, bene Germania, Uk, Russia, Cina. Non ci pensa neanche, il vino italiano, a fermare la sua corsa sui mercati esteri, dove il bilancio dei primi 9 mesi 2021, come rivelano gli ultimi dati Istat, segna addirittura un’accelerazione, con una crescita sullo stesso periodo 2020 del +15,1%, con il fatturato che passa da 4,45 a 5,13 miliardi di euro.
Fonte: WineNews.
Terroir eccellente ed enoturismo: Suvereto è il nuovo polo del vino.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine: 27 associati e tanta passione. Il presidente Nico Rossi (Gualdo del Re): “Stiamo crescendo, ci faremo conoscere al mondo”. La vicepresidente Simena Bisti (Tua Rita): “Qui c’è un potenziale enorme, non siamo secondi a nessuno” . In zona ha investito anche Antinori.
Fonte: WineNews.
Giornata Tecnica della Vite e del Vino.
Martedì 14 dicembre 2021, dalle ore 9:00 alle 12:30, nell’aula magna (su prenotazione), e in diretta streaming sul canale Youtube Fem, si terrà la 14ma Giornata Tecnica della Vite e del Vino dove sarà fatto il punto sull’andamento stagionale e sulla qualità delle produzioni viticole ed enologiche.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.