News Vitivinicole Wine Idea mercoledì 22 dicembre 2021!

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Wine Idea presenta le news di mercoledì 22 dicembre 2021!

Ottaviani e la lite con Cracco Lo chef risarcito per le offese.
II 15 aprile 2016 nel commento alla serata di gala in Arena per il Vinitaly attaccò lo chef stellato Ottaviani e la lite con Cracco Lo chef risarcito per le offese multa di 10mila euro al giornalista che con l’editore dovrà versare anche 20mila euro. Scrisse che il cibo era scadente e la carne dura. È partito con il piede sbagliato, ha inciampato una seconda volta e il rapporto, se mai ci fosse stato, tra Carlo Cracco e Achille Ottaviani è diventato pessimo.

Fonte: Arena.

Meglio il kebab»: multa-bis per la recensione contro Cracco.
Stroncò la cena-evento firmata dallo chef stellato in Arena, dovrà risarcirlo. La cena «griffata» Carlo Cracco in Arena? «Tutti alla fine se ne sono usciti delusi, un po’ affamati e tentati di entrare nei kebab limitrofi». Cosi scrisse Achille Ottaviani: una stroncatura senza appello quella pubblicata sulla testata online La Cronaca di Verona e del Veneto: parole, frasi, argomentazioni ritenute «diffamatorie» non solo dall’ex giudice del programma-tv di culto Masterchef, ma anche dalla giudice del Tribunale scaligero Francesca Cavazza.

Fonte: Corriere di Verona.

Una newco per rilanciare l’Oltrepò pavese.
Dalla sinergia tra l’intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, ha preso vita «Colline e Oltre», una newco per il rilancio dell’Oltrepò pavese. La società avrà sede a Pavia e vuole rappresentare sotto un marchio unico il legame tra territorio e i settori agroalimentari, primo tra tutti il vino ma anche enogastronomia, ricettività e turismo. Il consiglio di amministrazione della società è presieduto da Massimo Grasselli ed è composto da Renzo Simonato, Aldo Poli, e dal direttore generale Matteo Casagrande Paladini.

Fonte, Italia Oggi.

Risiko agricolo – Concentrazione in Francia nel settore dello champagne.
Due delle principali cooperative del settore: Champagne Castelnau e Nicolas Feuillatte si sono fuse dando vita alla newco Terroir et Vignerons de Champagne che raggruppa circa seimila viticoltori cui fanno capo 3 mila ettari di vigneti (sui 34 mila complessivi).

Fonet: Italia Oggi.

Cento mln di bottiglie Prosecco.
La produzione nel 2021 sfiora il limite consentito Cento min di bottiglie Prosecco Mercato italiano in crescita de124%. L’estero vola a +30%. Quest’anno il Prosecco Conegliano Valdobbiadene raggiungerà il tetto di 100 milioni di bottiglie certificate, appena al di sotto del limite fisico di 106 milioni di produzione consentito. «Per la denominazione», ha detto nel corso della presentazione del Rapporto economico 2021 Elvira Bortolomiol, presidente del consorzio di tutela, «è stato un anno in cui siamo riusciti a raggiungere grandi risultati quantitativi, ma il traguardo che tagliamo con più orgoglio è quello della qualità.

Fonte: Italia Oggi.

Il brindisi all’italiana vale 236 mln di euro.
Euforia anti-covid. Durante queste festività salteranno milioni di tappi per festeggiare con le bollicine italiane Natale e Capodanno nel nostro paese e all’estero. Si stima che ci saranno quasi due miliardi di brindisi per un valore alla produzione di 236 milioni di euro. Secondo l’Osservatorio Unione italiana vini-Ismea, i consumi degli sparkling italiani raggiungeranno livelli record: sono oltre 316 milioni le bottiglie italiane pronte per essere consumate durante le feste, il 18,3% in più dello scorso anno e il 50% in più rispetto a solo 5 anni fa.

Fonte: Italia Oggi.

Poltrone in erba – Carlo Ricagni.
E’ il primo presidente della neonata Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato voluta dai Comuni di Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada e dalla Camera di Commercio Alessandria-Asti. Oltre a Ricagni, il consiglio direttivo sarà formato dal vice Federico Robbiano e dal consigliere Franco Angelini.

Fonte: Italia Oggi.

Un unico ente di tutela per tre denominazioni livornesi.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine, che riunisce Suvereto docg, Rosso della Val di Cornia Docg e Val di Cornia Doc e di cui fanno parte ventisette aziende, che rappresentano la quasi totalità di una produzione su circa 850 ettari vitati. Le viti furono portate in questa zona da Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella dell’imperatore, che realizzò in zona un vigneto da coltivare all’uso di Bordeaux.

Fonte, Italia Oggi.

Quel vitigno risorto.
L’innovazione della cantina Olando Abrigo di Treiso Quel vitigno risorto E ‘ il CN 111. Dal Nebbiolo un rosé. Un rosso scarico, quasi rosato per le uve di un clone, il quasi dimenticato CN 111 di Nebbiolo. Le uve sono state vinificate dalla cantina Orlando Abrigo di Cappelletto, nel territorio di Treiso (Cn); ne è venuto fuori un Barbaresco CN— CENTO UNDICI 2018, rosè. «Sono pochissimi i produttori di Langa ad aver deciso di utilizzare esclusivamente questo clone di Nebbiolo per ottenere un vino.

Fonte: Italia Oggi

In vigna fino al 50% di fitofarmaci in meno.
Fino al 50% di fitofarmaci in meno, una difesa dei vigneti sostenibile attraverso l’abbattimento delle emissioni dei gas serra e la riduzione dell’utilizzo dei fitofarmaci. Questo senza intaccare la qualità e la quantità delle produzioni e allo stesso tempo tutelando la biodiversità. È l’obiettivo del progetto Life Green Grapes, un protocollo di azioni ideato e guidato dal Crea Viticoltura ed Enologia con la partnership dei centri Crea Agricoltura e Ambiente e Difesa e Certificazione, l’Università di Firenze, Cyprus University of Technology, la Società Agricola F.11i Tagliente, il Consorzio Vititalia, la Società Agricola Beringer Blass Italia e l’Azienda Vivai F.11i Moroni.

Fonte: Italia Oggi.

Intervista a Guido Groppi – Vintage, numerate, rare, ovvero da collezione.
Verticaie” di Sassicaia 1979-2006 (28 annate). base d’asta 6 mila euro. aggiudicata a 13.200, inclusi i diritti. Guido Groppi, capo dipartimento Vini e distillati di Finarte. Vintage, numerate, rare, ovvero da collezione Le bottiglie di vino e di distillati vanno in asta come oggetti preziosi il cui valore aumenta nel tempo. di Antonella Matarrese II saper bere come indice di civiltà, come elemento di identità personale e collettiva; il vino come storia e cultura e, in certi casi, persino arte.

Fonte: Panorama.

Inconfondibile Amarone.
Da uve Corvina, Rondinella, Molinara l’Amarone è uno dei vini italiani più importanti e conosciuti al mondo e il suo metodo di produzione è rimasto quello tradizionale degli anni Quaranta. Come sa bene il produttore Aneri. di Flavia Piccinni Dove c’era il sogno di un bambino, adesso c’è un’azienda che porta il suo nome: Aneri. È questa la storia di un successo italiano che mette insieme talento imprenditoriale, determinazione e spirito di sacrificio attraverso vini che fin dall’esordio hanno saputo parlare al mondo.

Fonte: Panorama Collezione.

Ciù Ciù, vini unici a partire dal nome, inconfondibile.
Da Ascoli Piceno verso il mare Adriatico, la famiglia Bartolomei, da oltre 50 anni, produce nei suoi 200 ettari di vigneto a vocazione biologica e biodinamica un milione e mezzo di bottiglie di bianco e rosso che finiscono sulle tavole di tutta Europa. Da una casa colonica con soli nove ettari a una tenuta che produce nettare della migliore qualità italiana. Le terre del vino sono le più diverse e affascinanti, dalle classiche colline toscane ai paesaggi meno prevedibili delle Marche, dove sullo sfondo domina il mare. I vini della cantina Ciù Ciù nascono dall’ecosistema naturale di colline degradanti da Ascoli Piceno verso il mare Adriatico.

Fonte: Panorama Collezione.

No Moscato? No spumante? No party!.
La storia delle bollicene italiane inizia a fine Ottocento, quella del Consorzio invece, risale al 1932. Data dopo data, tappa dopo tappa, in 100 anni di storia, il brand Asti ha conquistato il mondo con oltre 91 milioni di bottiglie vendute ogni anno, in «tutte le latitudini» come afferma con orgoglio Giacomo Pondini, direttore dell’ente di tutela e promozione del vino che ha tracciato un solco netto e profondo in Piemonte. Giacomo Pondini, direttore generale del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg.

Fonte: Panorama Collezione.

Conegliano Valdobbiadene.
Prosecco Superiore Docg: nel 2021 tagliato il traguardo dei 100 milioni di bottiglie, fa sapere il consorzio guidato da Elvira Bortolomiol.

Fonte: Sole 24 Ore.

Rossese, vino speciale nato al confine tra Italia e Francia.
Prodotto esclusivamente in un’area in provincia di Imperia da piante vecchie La macchia mediterranea spontanea gli dona sfumature che lo rendono unico Fra le aziende spicca Terre bianche del mancato professore Filippo Rondelli Cominciamo da questa settimana una rubrica settimanale dedicata al vino affidata al giornalista enogastronomico Riccardo Corazza. Ho sempre avuto un debole per le belle storie raccontate bene, storie di illuminazioni e trasformazioni, storie di evoluzioni, e della ricerca di un senso.

Fonte: Nuova Ferrara.

Vino, l’export del Friuli corre: più 19,9%.
Bollicine record: 316 milioni le bottiglie di spumante italiano che verranno stappate durante le festività, Prosecco più 25%. Il settore del vino, che ha subito pesanti contraccolpi dai lockdown per la pandemia, si appresta a vivere una fine anno decisamente rosea. Le esportazioni di bianchi e rossi di qualità del Friuli Venezia Giulia, da gennaio a settembre, confermano una crescita robusta, pari al 19,9%, che sta proseguendo tuttora. Inoltre c’è da registrare un vero e proprio boom degli spumanti italiani, trainati da sua maestà il Prosecco (anche in versione rosè) di cui Friuli e Veneto sono i produttori esclusivi: durante le festività saranno stappate nel mondo addirittura 316 milioni di bottiglie made in Italy, con il Prosecco che metterà a segno un più 25%.

Fonte: Messaggero Veneto.

Pool di studiosi udinesi scopre l’origine delle uve europee.
L’uva da vino europea potrebbe aver avuto origine dall’ibridazione di uve da tavola addomesticate in Asia occidentale con viti selvatiche europee locali. Lo rivela una ricerca condotta dall’Università di Udine e dall’Istituto di genomica applicata (Iga) di Udine, pubblicata sulla rivista scientifica Nature Communications. Lo studio ha ricostruito la storia evolutiva della vite da vino in Europa.

Fonte: Messaggero Veneto.

Città del Vino: aderiscono Sesto al Reghen e Mariano.
Le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia nella giunta nazionale dell’Associazione: il coordinatore regionale Tiziano Venturini è stato infatti nominato nel proprio “governo” dal neo presidente italiano Angelo Radica. E nell’occasione della riunione di consiglio nazionale (di cui fa parte anche il vicecoordinatore regionale Maurizio D’Osualdo) che ha uffiriali7zato la nomina in giunta nazionale di Venturini, sono anche state accolte nel novero delle Città del Vino altre due realtà del Friuli Venezia Giulia: Sesto al Reghena e Mariano del Friuli.

Fonte: Messaggero Veneto.

Dal Vino Cesanese la possibilità di creare un’ampia offerta turistica.
Grande partecipazione per il secondo appuntamento del progetto realizzato con il contributo dell’Arsial. A fare gli onori di casa il sindaco Felli Un convegno molto interessante quello svoltosi sabato scorso, in una location di grande attrazione e fascino come il castello basso di Piglio oggi sede delle “Cantine Massimi”, una delle etichette più prestigiose del Vino Cesanese di Piglio. L’incontro fa parte delle manifestazioni inserite nel progetto con contributo dell’Arsial.

Fonte: L’Inchiesta.

I 200 soci di Torrevilla ringraziano Barbieri.
Si chiama la “Cuvée del Presidente” il Pinot Nero Brut Metodo Classico da 3 litri in edizione limitata (130 bottiglie numerate) con cui gli oltre 200 soci di Torrevilla hanno voluto omaggiare il presidente Massimo Barbieri, per ringraziarlo del suo impegno sia nei difficili mesi della pandemia sia per portare avanti la filosofia alla base dell’associazione di viticoltori, incentrata su tradizione, innovazione, qualità e sostenibilità dei vini, solidarietà.

Fonte: Provincia – Pavese.

Moss Blanc, colpo di genio.
La cantina Santa Barbara si allarga Moss Blanc, colpo di genio Stefano Antonucci stupisce ancora una volta con un Verdicchio alla francese. Il modo migliore per festeggiare l’ennesimo anno con il vento in poppa. Nonostante tutto. Perla cantina Santa Barbara si chiude un 2021 da record e Stefano Antonucci ha scelto il ristorante Tabano, a Jesi, per il tradizionale pranzo aziendale. Ma Santa Barbara resta soprattutto una grande (e bella) famiglia.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

«Marchese del Grillo», nasce un vino a lui dedicato.
Per i 40 anni dal film di Alberto Sordi l’associazione ha stretto una collaborazione con Colonnara «Marchese del Grillo», nasce un vino a lui dedicato Evento partecipato in occasione dei 40 anni del film «Il Marchese del Grillo» durante il quale, il presidente Fabio Bianchi e il segretario Mario D’Alesio hanno svelato il primo prodotto del territorio scelto per essere promosso dall’associazione che porta il nome del celebre nobile romano reso noto da Alberto Sordi.

Fonte: Resto del Carlino Ancona.

La Strada dei Vini e la vendemmia a “quattro stelle” – Vini e Sapori: la strada del ‘Gran Monferrath’.
Gran Monferrato: Casale, Acqui, Ovada La Strada dei Vini e la vendemmia a “quattro stelle”. Un nuovo strumento di promozione e di valorizzazione sul territorio: si è costituita la “Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato”. L’iniziativa è nata dalla volontà progettuale dei Comuni di Casale, Acqui e Ovada, in collaborazione con la Camera di Commercio Alessandria-Asti. La “Strada dei Vini e dei Sapori Gran Monferrato” si snoda lungo un itinerario di oltre 700 km che collega 109 Comuni, toccando numerose varietà di vini tra Docg e Doc, riconosciuti per la loro qualità a livello nazionale e internazionale.

Fonte: Monferrato.

GranMonferrato Carlo Ricagni presidente della Strada dei Vini.
Il Consorzio Gran Monferrato è il progetto di marketing territoriale nato la scorsa primavera dalla sinergia dei Comuni di Acqui Terme, Casale e Ovada allo scopo di rilanciare l’economia locale attraverso una condivisione strutturata di idee e iniziative. La “Strada del vino e dei sapori”, un itinerario di oltre 700 km che collega 109 toccando numerose varietà di vini tra Docg e Doc, è il primo strumento di promozione turistico-commerciale messo in campo dai sindaci Lucchini, Riboldi e Lantero in collaborazione con la Camera di Commercio di AlessandriaAsti.

Fonte: Piccolo di Alessandria.

Alta Langa in crescita +40% sul 2019 e produzione sold out – Tutti i numeri dell’Alta Langa “Annata in crescita e sold out”.
Alta Langa sold out. Il metodo classico made in Piemonte chiude l’anno all’insegna del tutto esaurito: «Siamo in crescita del 40% rispetto al 2019, le cantine hanno consegnato ad enoteche e ristoranti oltre un milione di bottiglie, l’intera produzione pronta per il mercato», commenta con soddisfazione Giulio Bava, presidente Consorzio. Docg dall’annata 2008, l’Alta Langa richiede almeno trenta mesi di affinamento, ma ogni casa spumantiera ha il suo «savoir faire»: ci sono bollicine che riposano in bottiglia fino a 12 anni, la bellezza di 140 mesi.

Fonte: Stampa Asti.

Il Brachetto sbarca in Corea del sud.
II Brachetto viene prodotto da oltre 300 viticoltori. Il Brachetto sbarca in Corea del sud Si veste di rosso il brindisi di fine anno, bollicine incluse. Il Brachetto d’Acqui Docg si appresta a chiudere il 2021 con un bilancio positivo: «Contiamo di arrivare a 3 milioni di bottiglie prodotte—dice il presidente del Consorzio di Tutela, Paolo Ricagno — la performance è in netto miglioramento rispetto allo scorso anno, numerose aziende ci segnalano aumenti nella media del 15-20 per cento».

Fonte: Stampa Asti.

Vino del Montalbano si aggiudica i ‘Tre bicchieri’.
Le eccellenze del territorio Vino del Montalbano si aggiudica i ‘Tre bicchieri’ II riconoscimento del Gambero Rosso per l’azienda ‘Sensi’ che ora punta sul biologico. Terra da Genio, anche per i vini. Vinci e in generale il Montalbano salgono le vette dei grandi ‘rossi’, e si punta più che mai al biologico. Andiamo con ordine. La ‘Sensi’ ha annunciato la premiazione con i prestigiosi ‘Tre Bicchieri’ del Collegonzi Sangiovese, – alloro della prestigiosa Gambero Rosso – vino «riconosciuto finalmente.

Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.

Già superati i 670 milioni di botáglie Prosecco, Natale oltre ogni record.
L’export segna +30%, la Gdo +24%. Dal rosé 70 milioni di confezioni Tm» Messi in fila, sono numeri senza precedenti. Partiamo dalla doc del Prosecco: a novembre ha già imbottigliato 560 milioni di bottiglie (65 di rosé). La docg di Conegliano e Valdobbiadene è arrivata invece a quota 94,2 milioni e i cugini di Asolo si sono assestati a 19,9. Inizia così il Natale più bello di sempre per lo spumante trevigiano: tutte e tre le denominazioni si apprestano a battere i propri record nel mese di dicembre, che storicamente è uno di quelli dove più si brinda. Si è già oltre i 67o milioni di bottiglie.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

Via libera dell’Ue ai vitigni resistenti: «Un’opportunità».
vigneti resistenti conquistano l’Europa: arrivata in queste ore l’approvazione dall’Unione Europea che consentirà ai produttori di poter utilizzare il prodotto dei vitigni resistenti anche nei vini a Denominazione di Origine. Una notizia importante in chiave di sostenibilità ambientale in quanto questi impianti consentono di ridurre l’utilizzo di trattamenti chimici.

Fonte: Gazzettino Belluno.

Prosecco Docg record tocca i 100 milioni di bottiglie vendute – La Docg taglia il traguardo dei cento milioni di bottiglie.
Obiettivo-limite 103 milioni di “pezzi”, in aumento anche i turisti nell’area. II sociologo: «Non è solo un vino, è cultura, è uno stile che ispira amicizia» Cresce anche mente, e lo testimonia anche la capacità ricettiva con 284 posti letto in più in un anno. Perché, dunque, le 200 aziende delle Colline Unesco e i loro 3 mila collaboratori riescono a piazzare sui mercati, appunto, 100 milioni di bottiglie in un anno.

Fonte:  Tribuna Treviso.

Meno plastica in campo e in cantina grazie agli scarti della produzione vitivinicola.
“Vivi Plastic Free” è un progetto ambizioso che punta a ridurre la presenza di plastica nel vigneto e in cantina fino al 60%, sostituendola con nuovi materiali ricavati dagli scarti della produzione vitivinicola. È stato presentato da Ri.Nova, polo di ricerca agroalimentare di Cesena (Fc), in collaborazione con l’Università di Modena, vari produttori vinicoli, oltre a diverse aziende agricole nel territorio.

Fonte: Federvini.

Basta con l’odore di muffa in cantina e in garage, è questo l’insospettabile rimedio per eliminarlo velocemente.
La muffa è temuta da tutti. Appena in cantina vediamo comparire una macchia giallastra o nera ci allarmiamo. Ci armiamo di bicarbonato, spray antimuffa, candeggina e passiamo alla pulizia. Se non ancora troppo diffusa potremmo essere riusciti a combattere le odiose spore anche con il fai da te. Una volta eliminata la muffa, però, rimane l’odore acre che la caratterizza.

Fonte: Proiezioni di Borsa.

Inchiesta sulla Cantina Annullato il sequestro chiesto dalla procura.
Il tribunale del riesame, accogliendo il ricorso presentato dai legali, ha annullato il sequestro preventivo di beni e denaro per circa 750mila euro, sequestro nell’ambito dell’inchiesta sulla precedente gestione della cantina sociale di Canneto.

Fonte: La Provincia Pavese.

Le Dôme Winery: l’azienda vinicola dove il design si fonde con il paesaggio.
Le Dôme Winery è un progetto iconico di cantina vinicola, un edificio basso, dalla forma circolare, con un tetto completamente in legno rivestito con tegole riciclate, che si sostiene senza colonne, e basamento interrato per ridurre l’impatto visivo. Perfettamente integrato nel paesaggio circostante, è un luogo dove gli amanti del buon vino posso vivere un’esperienza unica.

Fonte: Infobuild.

DIVINOINVASO: CANTINA TOBLINO PRESENTA LA CASSETTA PER IL VINO CHE DIVENTA VASO.
Si chiama Divinoinvaso ed è la seconda vita che Cantina Toblino ha pensato per una scatola da vino. Il progetto nasce in collaborazione con Beelieve, start-up trentina che produce oggetti di design con il legname proveniente dai boschi flagellati dalla tempesta Vaia nel 2018 e realizzati da giovani che vivono situazioni di temporanea difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro della cooperativa Progetto 92 di Trento.

Fonte: Storie Di Eccellenza.

Degustazione dei vini della Cantina Vignaioli di Scansano.
Grosseto: Fisar, Slow Food e Conad Grosseto insieme per educare alla cultura del vino. Mercoledì 22 dicembre, dalle 16 alle 19 e 30, ultimo appuntamento con le degustazioni al Conad Grosseto di via Scansanese: protagonisti i vini della Cantina Vignaioli di Scansano. Il mondo del vino in provincia di Grosseto sta crescendo in termini qualitativi e quantitativi. Molte aziende stanno sviluppando nuovi prodotti e migliorando quelli tradizionali. Al consumatore è richiesta una conoscenza complessa per poter scegliere in mezzo a tanta varietà.

Fonte: Maremma News.

La tintilia molisana ‘sbanca’ anche in Portogallo: 3 ori per cantina Herero.
Tutti pazzi per la tintilia molisana. Il vino simbolo della nostra regione conquista anche il Portogallo e in particolare la giuria del concorso  “Portugal Wine Trophy”, il più grande e importante concorso enologico portoghese. Nella kermesse che si è svolta ad Anadia (nella regione vinicola di Bairrada) sono arrivate tre medaglie d’oro: a conquistarle la cantina Herero di Campobasso con i vini. Tintilia del Molise Doc “PRIMACLASSE” annata 2018; Tintilia del Molise Doc “HERERO.16 annata 2017 e Molise Rosso Doc “Don Peppe” annata 2015.

Fonte: Primonumero.it.

Natale, feste da record per il vino in Italia, il mondo ne beve 316mln di bottiglie.
900mln spumanti nel 2021, mai così tanta produzione di bollicine. In Italia o all’estero, a casa o al ristorante, a Natale o a Capodanno, saranno feste da record per le bollicine tricolori, con quasi 2 miliardi di brindisi attesi e un valore alla produzione di 236 milioni di euro.

Fonte: Ansa.

Ricerche online, il vino è il prodotto agroalimentare più gettonato: è boom delle bollicine.
Ricerca di idealo: aumenta del +98% l’interesse online verso la categoria del beverage nelle prime due settimane di dicembre. Sarà perché in molti decidono di restare a casa, indipendentemente dalle restrizioni che potrebbero arrivare abreve, oppure perché è il momento giusto per concedersi qualcosa di speciale insieme agli affetti più cari.

Fonte: WineNews.

“A Natale compriamo vino italiano”: su Etilika oltre 2mila etichette d’eccellenza, parola di Soldini.
Per Natale Etilika ha lanciato una interessante iniziativa per far conoscere sempre di più i vini Made in Italy e tutte le eccellenze dei nostri vitigni. Una buona bottiglia per raccontare l’Italia, e ripartire insieme.

Fonte: QuiFinanza.

Università Udine svela l’origine delle uve da vino europee.
Identificato gene del passaggio da pianta selvatica a coltivata. L’uva da vino europea potrebbe aver avuto origine dall’ibridazione di uve da tavola addomesticate in Asia occidentale con viti selvatiche europee locali. Lo rivela una ricerca condotta dall’Università di Udine e dall’Istituto di Genomica Applicata (IGA) di Udine, pubblicata oggi sulla rivista scientifica Nature Communications. Lo studio ha ricostruito la storia evolutiva della vite da vino in Europa, nonché identificato il gene che potrebbe essere stato decisivo nel passaggio della pianta da vite selvatica a vite coltivata, in quanto responsabile dell’aumento delle dimensioni e del cambiamento della morfologia della bacca, rendendo così l’uva più attrattiva per il consumo da parte dell’uomo e più adatta alla vinificazione.

Fonte: Askanews.

Vino: l’82% degli operatori del settore preferisce quello italiano.
Secondo l’indagine Wine Trade Monitor 2021, l’82% degli operatori del settore preferisce il vino italiano (il 90% quello francese). Torniamo a parlare di vino perché secondo il report Wine Trade Monitor 2021, ecco che l’82% degli operatori del settore ha dichiarato di preferire quello italiano.

Fonte: Dissapore.

Vino: Consorzio di tutela Collio, conferma crescita, chiude anno con +15% imbottigliato.
Il Consorzio di Tutela Vini Collio ha reagito energicamente alle difficoltà date dalla situazione pandemica che si sono protratte nel 2021 e ha chiuso l’anno in ottima crescita, segnando il 15% in più di imbottigliato rispetto all’anno 2020 nel periodo di riferimento tra gennaio e novembre. “È ottimo per noi – afferma David Buzzinelli, presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – riscontrare una crescita così significativa per l’imbottigliato. Il 2021 si è rivelato essere un anno di miglioramento e di ripresa.

Fonte: Il Sannio Quotidiano.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.