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Wine Idea presenta le news di mercoledì 5 gennaio 2022!
Italian Wine Brands.
Italian Wine Brands (405 min di euro di fatturato) ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione, per 19,4 min euro, dell’85% della statunitense Enovation Brands (20,5 min di euro di ricavi), storica società d’importazione di vini italiani negli Usa e in Canada. La finalizzazione dell’operazione è prevista per fine aprile 2022 e darà a Iwb l’accesso diretto al mercato americano, il principale per i vini italiani all’estero.
Fonte: Italia Oggi.
Verso l’armistizio in Piemonte.
Dopo l’uscita dei consorzi del Barolo e del Roero dal sodalizio Piemonte Land of Wine Verso l’armistizio in Piemonte I vignaioli tentano la mediazione. Il13/1 la resa dei conti. Investire i soldi della promozione per far crescere il valore di un vino e non per puntare sulla quantità da vendere. È su questa visione che si è arrivati alla rottura dentro Piemonte Land of Wine, il super-consorzio tra i 14 di tutela dei vini piemontesi. A sancire la frattura sono state le dimissioni del presidente di turno, Matteo Ascheri, che è anche presidente del Consorzio Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Dogliani.
Fonte: Italia Oggi.
Sopexa: i vini italiani preferiti dai giovani.
«L’Italia è una delle nazioni con maggiore prospettiva di crescita nei mercati e si conferma nuovamente come la più apprezzata dalle nuove generazioni». Lo ha affermato Matteo Lefebvre, direttore Sopexa Italia durante la presentazione di Wine Trade Monitor 2021, lo studio, condotto a livello internazionale su 1044 operatori in collaborazione con Wine in Paris. Secondo il report, il Belpaese ha riscosso grande interesse anche all’estero, ed in particolare negli Usa, con una recente novità: il Prosecco Rosé».
Fonte, Italia Oggi.
Di vino.
Jeans per tappare il vino e tappi senza colla. Con il Labrenta Green Deal, l’azienda di Breganze (Vc) ha realizzato tappi che impiegano minor plastica, colla, e danno nuova vita a prodotti di scarto. Come i Gipy monolith, tappi a vite che oltre al sughero prevedono scarti di vinaccia, bambù, lolla di riso e, appunto, jeans. La mescola sarà realizzata dalla start-up Mixcycling. L’azienda vicentina produrrà anche T-shape, tappi per distillati in Sughera, materiale brevettato da Labrenta composto da granina di sughero naturale e polimeri plastici. I T-shape non prevedono l’uso di colla. Nove produttori di Nebbiolo delle Alpi uniti per la sostenibilità economica e ambientale nel segno dell’innovazione.
Fonet: Italia Oggi.
Con algoritmi e big data ulivi e viti vivono meglio.
Migliorare la vita dell’ulivo e della vite e anche il lavoro degli agricoltori. È quanto si propone Elaisian, un sistema che, grazie ad algoritmi basati su un database di studi agronomici, riesce a prevenire le malattie di uliveti e vigneti oltre che ottimizzare processi di coltivazione come irrigazione e concimazione. Un servizio di agricoltura di precisione, quello ideato dalla start up di Roma fondata nel 2016 da Damiano Angelici e Giovanni Di Mambro, per i produttori di olio d’oliva e frutta che riduce i costi e aumenta la loro produzione. Un sistema attraverso il quale si ha infatti un minor uso di fitofarmaci fino al 30%.
Fonte: Italia Oggi.
La magia delle vecchie bottiglie in un doppio museo a Finalborgo.
Due magazzini sono stati trasformati da Ezio Bellora in un viaggio a ritroso nel tempo La magia delle vecchie bottiglie in un doppio museo a Finalborgo. Due magazzini di Finalborgo, entrambi in zone centrali, sono stati trasformati. E sono diventati altrettanti musei della bottiglia. Il merito è di Ezio Bellora, 73 anni, titolare di una enoteca al termine di via Nicotera, poco prima dell’arco di Porta Testa. Il mestiere e la passione gli hanno consentito di fare centro. E di regalare alla comunità due splendide raccolte: di bottiglie e di liquori, di molti dei quali nemmeno ricordavamo l’esistenza.
Fonte: Stampa Savona.
II 2021 della Strada del vino e dei sapori Colli dei Longobardi.
Tempo di bilancio per la Strada del vino e dei sapori Colli dei Longobardi. Nella conferenza di fine anno, che si è tenuta presso la Cantina San Michele di Capriano del Colle, il presidente Flavio Bonardi ha riassunto le principali iniziative tra le oltre 100 organizzate nel 2021 che hanno visto la partecipazione di 5.000 cittadini e che hanno permesso di continuare il progetto iniziale promosso dal Consiglio direttivo e denominato “#ripartenza”.
Fonte: La Voce del Popolo.
Il mondo del vino a Broni per l’ultimo saluto a Lino Maga «Grazie signor Barbacarlo» – «Grazie signor Barbacarlo» Il commosso addio a Maga.
«Grazie Lino di averci insegnato la cura perla terra e per il vino». Tante persone, amici, produttori, giornalisti e rappresentanti del mondo del vino, hanno dato ieri pomeriggio, nella basilica minore di San Pietro a Broni, l’ultimo saluto a Lino Maga, decano dei vignaioli oltrepadani e padre del Barbacarlo, scomparso la notte di Capodanno a 90 anni. «Grazie signor Barbacarlo» Il commosso addio a Maga In tanti per l’ultimo saluto allo storico vignaiolo scomparso a 90 anni «Ci ha insegnato a camminare controcorrente e mai contro natura». «Grazie Lino di averci insegnato la cura per la terra e per il vino».
Fonte, Provincia – Pavese.
Bollitine: meglio il made in Italy.
In pole position i vini astigiani che entrano sul mercato con oltre 100 milioni di bottiglie Bollicine: meglio il made in Italy Otto italiani su 10 per festeggiare hanno scelto lo spumante nazionale Le teste di line anno sanno registrare il massimo di domanda dello spumante italiano con circa 85 milioni di tappi di spumante stappati solo in Italia e un balzo del 35% rispetto allo scorso anno con le feste in lockdown. È quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che anche nelle feste 2021 oltre otto italiani su 10 (84%) non rinunciano a fare un brindisi Made in Italy a fine anno secondo l’indagine Ixe’, anche per augurarsi un 2022 migliore.
Fonte: Vita Casalese.
Il brut prodotto in Bulgaria vale un premio per Lanati.
L’enologo di Fubine ha collaborato con l’altro italiano Miroglio Il brut prodotto in Bulgaria vale un premio per Lanati. Altro riconoscimento mondiale all’enologo Donato Lanati. Al 19° confronto internazionale dei migliori «Effervescents du Monde», organizzato in Francia dall’associazione Forum Enologie, lo spumante brut rosè «Nova Zagora», prodotto da Edoardo Miroglio in Bulgaria con la collaborazione scientifica di Lanati, è arrivato al terzo posto a livello mondiale nella classifica top 10 dei vini con le migliori caratteristiche. Alla competizione internazionale sono stati confrontati 490 campioni di 20 differenti Paesi da parte di più di 80 giurati ed esperti internazionali.
Fonte: Stampa Alessandria.
«Brindisi creda nelle potenzialità agricole e vitivinicole del territorio».
«Non si può ignorare il contributo che può venire alla città da uno dei settori più attrattivi e produttivi come quello agricolo quando si discute del futuro e dell’uso dei fondi del Pnrr e ci si sofferma a parlare delle sue bellezze e attrattività turistiche, del porto e l’apparato industriale, della transizione ecologica ed energetica». È quanto sostiene Carmine Dipietrangelo, amministratore dell’azienda agricola “Tenute Lu Spada”, con alle spalle un lungo percorso di sindacalista e amministratore pubblico. «La città di Brindisi e il suo esteso territorio agricolo hanno storicamente una vocazione vitivinicola.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Brindisi.
Consorzio del Primitivo lascia anche Filograno – Consorzio del Primitivo il giallo dei presidenti che lasciano l’incarico.
Delle Grottaglie abbandonò dopo appena un mese dall’elezione Alla base della decisione ci sarebbero motivi personali Ora tocca di nuovo al Cda. Periodo turbolento per il Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria alle prese con un nuovo vuoto al vertice, il secondo in poco più di due mesi. Dopo le inaspettate dimissioni, un mese dopo la nomina, dell’ex presidente Francesco Delle Grottaglie, anche il suo successore, Francesco Filograno, è pronto a lasciare le redini dell’organismo a lui affidato lo scorso 13 novembre. La ratifica dell’abbandono avverrà ufficialmente nella riunione del Consiglio d’amministrazione del 13 gennaio, ma la decisione, a quanto pare irrevocabile, è stata già comunicata.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Dante, l’affresco, San Bernardino. Così Enrico Corsi imbottiglia poesia.
La Cura presenta la Trilogia dell’Abbondanza Vini che profumano di territorio e spiritualità Silvano Polvani. È lungo il tratto fra Follonica e Massa Marittima, tra il litorale e il poggio che Enrico Corsi gestisce i 15 ettari di vigneto dell’azienda La Cura. L’azienda La Cura nasce nel 1968 quando Andrea Corsi acquistò la vecchia azienda agricola e impiantò subito 2 ettari di vigneto iniziando a vinificare le proprie uve. Le prime bottiglie di vino bianco risalgono al 1999, mentre il primo rosso a denominazione Monteregio di Massa Marittima è del 2000. La filosofia produttiva privilegia un approccio ecologico per la lavorazione del suolo e delle vigne, coordinata dall’Università di Pisa, che è anche il principale partner tecnico dell’azienda.
Fonte: Tirreno Grosseto.
Flavescenza dorata: la Regione chiama in aiuto due atenei.
La malattia colpisce la vite Flavescenza dorata: la Regione chiama in aiuto due atenei Tra gli obiettivi del progetto la messa a sistema dei dati sulla patologia e le linee guida per il contenimento. Via libera della Giunta regionale ad un accordo con le università di Verona e Padova per una sperimentazione fitosanitaria volta a contrastare il fenomeno della flavescenza dorata. Si tratta di una grave malattia della vite causata da un fitoplasma che provoca infezioni di tipo epidemico. «Questa patologia», spiega l’assessore Federico Caner, «può essere trasmessa da pianta a pianta attraverso la pratica dell’innesto ma, soprattutto, attraverso insetti vettori, come la cicalina Scaphoideus titanus, che è di origine nordamericana».
Fonte: Arena.
«I rincari energia e gas minano l’agricoltura».
Per il nuovo anno non preoccupa solo il meteo «I rincari energia e gas minano l’agricoltura» Vino ai livelli pre-covid, mentre soffre il settore del latte •• Annata da dimenticare per l’ortofrutta e l’olio, buona perla viticoltura e gli agriturismi. E il bilancio 2021 per l’agricoltura veneta, che paga lo scotto delle gelate primaverili e delle violente grandinate estive. Ma a preoccupare, anche in previsione dei 2022, sono gli aumenti dei prezzi delle materie prime e dell’energia. È il bilancio tirato da Confagricoltura.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Breganze. Cantina Vitacchio: 100 anni di tradizione, qualità ricercata con l’amore per la vigna.
Cento anni di storia che racchiudono 4 generazioni, una storia di tradizione, attaccamento e devozione per la terra, che se amata sa darti i suoi frutti prelibati. L’azienda Vitacchio di Breganze è un gioiellino incastonato tra le colline delle Bregonze. Basta fare due passi, senza nemmeno entrare per respirare un’aria diversa: è un miscuglio di sensazioni che emozionano.
Fonte: AltoVicentinOnline.
Matino, ok del Consiglio comunale per l’acquisizione della Cantina storica.
Con deliberazione del 30/12/2021, il Consiglio Comunale di Matino ha impartito indirizzo al fine di valutare l’opportunità di acquisizione al patrimonio dell’Ente dello storico stabilimento della Cooperativa tra produttori agricoli di Matino, sito in via Piave.
L’immobile in questione era la sede della rinomata Cooperativa Produttori Agricoli di Matino, che, da alcuni anni, ha cessato l’attività d’impresa per mutate esigenze ambientali.
Fonte: Corriere Salentino.
La Cantina Santa Maria La Palma sfida l’Intelligenza Artificiale: «Guarda cosa sa fare l’uomo».
Cara Intelligenza Artificiale, guarda cosa sa fare l’uomo: la Cantina Santa Maria La Palma racconta la linea di vini Prestige, eccellenza dell’azienda. Ogni tanto è bene ricordare all’intelligenza artificiale cosa sa fare l’uomo. È questo il messaggio scelto dalla Cantina Santa Maria La Palma per accompagnare i vini della Linea Prestige, tre etichette di alto livello prodotte dall’azienda algherese.
Fonte: Casteddu Online.
“Le strade del vino” incoronano Siddura.
La cantina gallurese al primo posto nella classifica delle cantine italiane con più riconoscimenti. Iniziare l’anno col piede giusto. Tra le cantine vitivinicole premiate negli ultimi dodici mesi, è la gallurese Siddùra a vincere la palma d’oro di miglior cantina. Questo secondo il magazine “Le strade del vino”, che ha stilato una speciale classifica proiettata già al nuovo anno appena iniziato «selezionando i produttori che hanno ottenuto il maggior numero di riconoscimenti con i loro vini nelle principali guide di settore del vino italiano», come si legge sul sito.
Fonte: La Nuova Sardegna -.
Viaggio in Champagne tra piccoli produttori e grandi Maison.
Spesso associato a momenti di celebrazione, il re dei vini è molto più di questo. È storia, passione, tradizione ed è soprattutto carattere, quello di chi lo produce. Un viaggio eccezionale, tra le migliori cantine. Mattina di novembre, Chavot Courcourt, a pochi chilometri a sud di Epernay, nel cuore della Champagne, in Francia. È freddo e c’è nebbia, il classico tempo che inviterebbe a stare in casa chiunque, ma non Aurelien Laherte, vigneron indipendente che, se non fosse per noi che bussiamo alla porta per visitare la sua cantina, sarebbe in vigna a controllare le sue piante. Invece, eccezionalmente, ci accoglie e ci racconta i suoi vini.
Fonte: Vanity Fair.
Vino bio: in 3 anni aumento delle vendite del 60%.
Buone notizie per il vino bio: in 3 anni le vendite sono aumentate del 60%, complice l’incremento dei consumi. Il Report Wine Monitor Nomisma realizzato per Valoritalia ha sottolineato come sia positivo l’andamento per il vino bio: in soli 3 anni le vendite sono aumentate del 60%, complice anche l’aumento di consumi.
Fonte: Dissapore.
Ecco come cambierà il mercato del vino nel 2022.
Etilika, l’enoteca online, ha individuato i 5 trend che caratterizzeranno l’anno appena iniziato. Il mondo del vino affronta il nuovo anno con molte speranze e fiducia. Fondamentale sarà capire i desideri e le preferenze di un pubblico che sarà sempre più attento e consapevole. Etilika, l’enoteca online specializzata nella ricerca, selezione e vendita dei migliori vini made in Italy, ha individuato i trend legati al mondo del vino che caratterizzeranno il 2022: dalla riscoperta delle bollicine rosse fino a quella della gradazione alcolica ridotta, passando per sostenibilità e acquisti online.
Fonte: Traveleat.it.
Vision 20/30 la strategia degli addetti ai lavori per il futuro del vino italiano.
Presentato alla Fiera di Verona il position paper sul comparto nazionale, frutto del libero contributo di 23 tra manager, esperti e imprenditori. Sul tavolo, i temi del posizionamento, comunicazione, enoturismo, formazione, gestione della produzione, M&A. Ora il dialogo va aperto con istituzioni e organizzazioni di categoria. La premessa è d’obbligo: nessuna intenzione di sostituirsi alle organizzazioni professionali ma la volontà di proporre una strategia e di dare un contributo concreto allo sviluppo di un piano strategico per il vino italiano.
Fonte: Gambero Rosso.
Oiv, i nuovi trend tecnologici nel settore del vino.
Un recente studio condotto dall’Oiv, “Tendenze digitali nel settore vitivinicolo”, ha identificato nove principali trend tecnologici che plasmeranno il futuro del vino, aiutando il cambiamento climatico, migliorando l’efficienza e la sostenibilità, fornendo più trasparenza ai consumatori e creando nuovi modelli di business.
Fonte: Federvini.
Un vino siciliano tra i migliori del mondo, secondo il New York Times.
Questa volta è stato il prestigioso e autorevole giornale statunitense ad inserire un vino siciliano tra i migliori al mondo secondo il giudizio dell’esperto di vini del New York Times, Eric Asimov. E’ di fatto consolidata la fama dei vini siciliani in ambito internazionale e ormai si susseguono i riconoscimenti per la viticoltura siciliana unanimemente lodata dalla stampa specializzata e dagli esperti di settore.
Fonte: All Food Sicily.
Alcolici, in Irlanda prezzo minimo per legge: vino venduto a non meno di 7,40 euro.
Approvata la nuova norma contro l’abuso. Il governo plaude: così combattiamo l’alcolismo fra i giovani. La decisione colpisce soprattutto i negozietti off licence che propongono bottiglie di spirits oltre i 40 gradi a buon mercato. Non è solo l’orario del treno della canzone di Battisti. È la soglia di prezzo standard decisa dal governo irlandese per il costo delle bottiglie di vino allo scopo di arginare il problema nazionale dell’alcolismo. L’anno nuovo – è in vigore da martedì 4 gennaio – porta limitazioni anche al prezzo degli altri alcolici, soprattutto gli spiriti ad alta gradazione che nel Paese sono i più diffusi a prezzi bassi negli shop e nei supermercati.
Fonte: la Repubblica.
Enodotti, sbornie killer e tanto aceto: il vino calabrese tra mito e storia.
Il vino che si produce oggi in Calabria è di ottima qualità e non paragonabile a quello del passato. In un saggio sull’economia campestre del 1770, poiché l’industria enologica locale produceva vino cattivo, Grimaldi auspicava che i proprietari introducessero nelle loro terre fattoj alla francese e assoldassero vignaioli forestieri.
Fonte: I Calabresi.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.