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Wine Idea presenta le news di domenica 16 gennaio 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.
Già 700 cantine al Sana Slow Wine.
Oltre 700 cantine sono già confermate alla prima edizione di Sana Slow Wine Fair di Bologna. L’evento di caratura internazionale è in programma 26 febbraio al primo marzo.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
A tutto bio dieci anni di crescita.
GIANCARLO ANERI, PRODUTTORE PER PASSIONE, SPIEGA IL BOOM DEL PRODOTTO BIOLOGICO IL MIO PROSECCO HA STREGATO L’INGHILTERRA» A TUTTO BIO DIECI ANNI DI CRESCITA. Il vino biologico un decennio fa era una nicchia, negli ultimi anni era diventato una moda, diffusa con prodotti di ottima qualità. Oggi, numeri alla mano, è decisamente una tendenza.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Pinot e Lagrein i vini che vengono dal freddo.
Attorno al lago di Caldaro (Bassa Atesina, estremo sud della provincia di Bolzano) c’è un distretto del vino che è stato il cuore propulsivo del rilancio della vitivinicoltura dell’estremo nord d’Italia. Le cantine sociali qui si sono rinnovate all’insegna della qualità e dell’identità. Qui è nata la moda dei vini «che vengono dal freddo», sia rossi (Pinot nero , Schiave, Lagrein) che bianchi (Gewuztraminer, Pinot bianco, Sauvignon). È lo spirito che anima Erste+Neue, storica cantina i cui vigneti vanno dai pendii più bassi della Costiera della Mendota fino alle pendici delle Dolomiti.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Spiriti divini – La Fiuma, il sogno realizzato (bene) di Fabio Zeppellini.
In Italia ci sono produttori vitivinicoli capaci di trasformare sogno e visione in un progetto di vita tra sacrificio, qualità e identità. E il caso di Fabio Zappellini, apprezzato enologo dalla pluriennale esperienza commerciale che ho ben conosciuto e misurato, come persona concreta dall’animo elegante, attraverso la sua collaborazione con la mia Monsupello. La cifra del suo talento enologico si chiama «La Fiuma» ed è davvero il suo sogno realizzato: 20mila bottiglie che vanno a ruba in ristorazione per le emozioni che regalano. Zappellini con questo Lambrusco Mantovano dal carattere unico, ha voluto compiere un vero atto d’amore per la sua terra d’origine, San Benedetto Po. Perito agrario, inizia il percorso universitario a San Michele all’Adige.
Fonte: Libero Quotidiano.
A Tacco Rosai 5 Grappoli Bibenda.
Importante riconoscimento per Tacco Rosa Salento Igt 2021. II vino prodotto da Tenute Stefàno è stato l’unico rosato pugliese premiato con i 5 Grappoli Bibenda per il 2°anno consecutivo. Anche l’edizione 2022 della prestigiosa guida curata e pubblicata dalla Fondazione Italiana Sommelier, dunque, ha attribuito il massimo riconoscimento al rosato pugliese, creatura del “non contadino” Dario Stefàno, senatore della Repubblica, già assessore regionale all’Agricoltura, padre della legge sull’enoturismo e olioturismo. Grande soddisfazione per il produttore che ha dedicato il riconoscimento alla sua famiglia: “Quando si abbracciano le grandi sfide e si rincorrono i propri sogni il sostegno della famiglia è un elemento fondamentale.
Fonte: Salento in tasca.
Vino, tutte le Anteprime slittano a primavera.
E’ la decisione presa da Regione e Camera di commercio con i vari Consorzi a causa dell’emergenza sanitaria. Montepulciano si organizza. IL PRESIDENTE ROSSI «Per il Nobile abbiamo già programmato in Italia due iniziative: una a Roma, mentre l’altra si terrà a Milano». La situazione sanitaria attuale, con positivi al Covid e quarantene in forte rialzo, ha di nuovo modificato il calendario degli eventi del mondo del vino. Non fanno eccezione le Anteprime di Toscana che slittano a marzo. La Regione e la Camera di Commercio, d’intesa con i Consorzi, hanno infatti deciso di rinviare lo svolgimento delle manifestazioni a causa della situazione pandemica.
Fonte: Nazione Siena.
Al via i nuovi corsi Ais per sommelier in Veneto.
L’Associazione italiana sommelier Veneto punta sempre più sulla formazione degli associati e presenta 35 nuovi percorsi dedicati ai futuri sommelier, di cui 23 in presenza e 12 online, con appuntamenti dedicati al primo, al secondo e al terzo livello. Le prime lezioni prenderanno il via giovedì 20 gennaio a Castelfranco Veneto, seguiranno le altre città. Oltre a quelli sul vino, sono in calendario anche due corsi dedicati alla birra e alle sue figure professionali. «Nonostante le difficoltà legate al perdurare della pandemia», spiega Marco Aldegheri, presidente di Ais Veneto, «la nostra associazione continua a formare i futuri sommelier.
Fonte: Arena.
Intervista a Piero Garbellotto – Garbellotto e i suoi primi 42 anni di corsa «Mattarella? L’ho invitato al Palaverde».
L’imprenditore, politico e presidente dell’Imoco: «Nel 2021 tanti successi anche in azienda, più 34 % di fatturato» Garbellotto e i suoi primi 42 anni di corsa «Mattarella? L’ho invitato al Palaverde». Piero Garbellotto, imprenditore, politico e presidente della società di pallavolo femminile più forte del mondo, ha compiuto ieri 42 anni. «Come ho festeggiato? Con un calice di Prosecco – spiega – un brindisi alla mia famiglia, alla mia città, all’Imoco per la Coppa e alla mia azienda: gli 80 collaboratori ci hanno premiato con un 34% di fatturato, fino a convincerci ad ampliare lo stabilimento». Piero “il botter”, come si definisce, è effervescente nel giorno del compleanno. Piero, dopo il diploma di enotecnico al Cerletti di Conegliano, a 20 anni è entrato nell’azienda di famiglia G. e P. Garbellotto spa. Ne ha assunto la direzione commerciale a 23 anni e la dirigenza a 24 diventando consigliere delegato.
Fonte, Tribuna Treviso.
“Cantina Musicale”, secondo appuntamento su RadioSienaTv.
Questa sera alle ore 21,30 su RadioSienaTv seconda puntata di “Cantina Musicale” con Valentina Tomei. Una serata dedicata alla magia della musica alla scoperta dei MyTinApple.
Fonte: Radio Siena Tv.
Vino: novità e numeri oltre attese, parte 2022 Terre del Barolo.
Un inizio 2022 nel segno di diverse novità per la Cantina Terre del Barolo con sede a Castiglione Falletto in provincia di Cuneo. E’ stato approvato il bilancio relativo all’annata settembre 2020-agosto 2021 con numeri oltre le aspettative: un utile netto di 1,5 milioni di euro ed un fatturato che ha superato i 20 milioni di euro ed una produzione di oltre 3,5 milioni di bottiglie.
Fonte: ANSA.it.
Terre d’Oltrepò, è l’ora della resa dei conti.
Settimana decisiva per il confronto tra i vertici del colosso dei vini e un gruppo di soci che propone una mozione di sfiducia. A distanza, come impongono regole e prudenza in epoca Covid, ma sicuramente e comunque “calda”. La “resa dei conti” fra l’attuale vertice del colosso Terre d’Oltrepò e un gruppo di soci che propone una mozione di sfiducia è in calendario il 21 gennaio, ma sarà preceduta (martedi) da una conferenza con Regione Lombardia, Ersaf e associazioni del mondo agricolo, promossa sempre da Terre d’Oltrepò.
Fonte: Il Giorno.
PINOT E LAGREIN I VINI CHE VENGONO DAL FREDDO.
Attorno al lago di Caldaro (Bassa Atesina, estremo sud della provincia di Bolzano) c’è un distretto del vino che è stato il cuore propulsivo del rilancio della vitivinicoltura dell’estremo nord d’Italia. Le cantine sociali qui si sono rinnovate all’insegna della qualità e dell’identità. Qui è nata la moda dei vini “che vengono dal freddo”, sia rossi (Pinot nero, Schiave, Lagrein) che bianchi (Gewuztraminer, Pinot bianco, Sauvignon). È lo spirito che anima Erste+Neue, storica cantina i cui vigneti vanno dai pendii più bassi della Costiera della Mendola fino alle pendici delle Dolomiti.
Fonte: Quotidiano.net.
“L’Umbria del Vino”, conclusi gli assaggi. “Vini dalla grande personalità e in continua crescita”.
Vini dalla grande personalità e in continua crescita che devono anche essere messi a confronto, per lo sviluppo collettivo di un’enologia umbra in fermento, e raccontati sempre più al di fuori dei confini regionali perché prodotti dalle enormi potenzialità. Questo il quadro che emerge dopo la tre giorni di degustazioni relativa a “L’Umbria del Vino”, primo e unico concorso enologico regionale autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Fonte: Orvietonews.it.
Il vino e l’amore.
Se c’è una cosa che non possiamo tacere è la gioia cristiana che ci viene dall’amore e dalla presenza di Dio in mezzo a noi. Nel mondo antico il vino è segno di allegria, festa gioia, comunione. Una rilettura cristiana del vino ci aiuta a comprendere la gioia messianica.
Il vangelo delle nozze di Cana ci aiuta a comprendere il vero miracolo del vino è nel dare qualità all’amore che Dio ha donato e dona a ciascuno.
Fonte: Primonumero.
Cuyo, lo squisito abbinamento di Cordigliera e vini.
L’Argentina è, senza dubbio, una terra di vini. Cuyo, una delle regioni vinicole più importanti del mondo, si trova tra paesaggi paradisiaci, lungo la imponente Cordigliera delle Ande e le sue cime innevate. Comprende le province di Mendoza, San Juan e San Luis, nella parte centro occidentale del paese. Venne scelta dagli immigrati spagnoli, italiani e francesi per la sua ampiezza termica, che fa di Cuyo la zona ideale per la coltivazione della vite.
Fonte: PoliticamenteCorretto.
Confcooperative-Fedagripesca: “L’Unione Europea non discrimini il consumo moderato di vino”.
“Il vino è indissolubilmente legato alla cultura ed allo stile di vita della nostra regione e di tutto il territorio nazionale ed europeo, esso è molto più di una semplice bevanda alcolica: si tratta di un comparto produttivo che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’occupazione e della sostenibilità economica, sociale e ambientale di intere aree rurali” il Direttore Regionale di Fedagripesca-Confcooperative Lorenzo Mariani fa proprie le preoccupazioni espresse dal Presidente del Gruppo di lavoro Vino del Copa-Cogeca e dell’Alleanza delle Cooperative Luca Rigotti circa la posizione assunta dalla Commissione speciale per la lotta al cancro del Parlamento europeo che demonizza senza vie di mezzo il consumo del vino nel territorio europeo.
Fonte: Agenzia Stampa Italia.
Cotarella: «Non c’è da sorprendersi dell’alta qualità dei vini umbri». Più di 170 etichette in gara nel debutto del concorso L’Umbria del vino.
Si è conclusa ieri la prima edizione del concorso enologico regionale L’Umbria del Vino, che ha messo a confronto 176 vini tra bianchi, rossi, rosati, spumanti e dolci prodotti da 58 aziende vitivinicole di tutta la regione. Una grande varietà di etichette, che tra mercoledì e venerdì sono state degustate alla cieca (ovvero senza sapere di che bottiglia si trattasse) da una commissione di qualità, presieduta dal presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella.
Fonte: Il Messaggero.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.