Da molti mesi anche il settore vitivinicolo italiano è alle prese con i rincari delle materie prime. Il vino vola in doppia cifra nelle vendite sia in Italia che in Europa, ma ha comunque poco per cui brindare. Colpa – rileva Unione italiana vini (Uiv) – del boom di rincari, che influiscono nell’ordine del 30% sul prodotto finito. I costi alle stelle riguardano tutto, dalle materie prime secche al prodotto, dal vetro alle etichette, dai cartoni alle chiusure delle bottiglie, dai trasporti (con le tariffe per i container che sono lievitate del 400%) all’energia elettrica fino al prezzo medio del vino stesso, che sale in diversi casi a +40% rispetto allo scorso anno.
L’impatto dell’aumento dei costi delle materie prime sulle aziende del vino e sui mercati
Quanto questi rincari influiranno a partire dalle prossime settimane sui prezzi dei vini nei diversi canali distributivi in Italia e all’estero? E’ la domanda alla quale hanno cercato di dare risposta le 7 cooperative inserite nella Rete The Wine Net che hanno attivato anche un osservatorio per raccontare, con una visione dal di dentro del mercato, le principali problematiche del settore. Un’opportunità per comprendere da protagonisti della filiera vitivinicola italiana, come questi rincari stanno influendo nelle nuove contrattazioni con i buyer della Gdo o con gli importatori internazionali.
La presentazione si terrà in modalità webinar, di seguito il link per partecipare:
https://us06web.zoom.us/j/86335083392?pwd=QU96Umx0T2RaSC9PMS9mYTdOUkswZz09
ID riunione: 863 3508 3392
Passcode: 901454