Al Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana di Veneto Agricoltura si valutano i risultati della prova sperimentale varietale su lattuga cappuccia e gentile. Dati, riguardanti quantità e qualità estetica del prodotto, utilissimi per operatori e tecnici, con un occhio alla riduzione degli input chimici.
Anche se ci troviamo ancora nel pieno dell’inverno, presso il Centro Ortofloricolo “Po di Tramontana” di Veneto Agricoltura a Rosolina (Ro) riprendono le attività di sperimentazione. Nei prossimi giorni inizierà infatti la raccolta dei cespi di lattuga cappuccia e gentile allo stadio di maturazione commerciabile, trapiantata ad inizio novembre 2021 in tunnel. I tecnici dell’Agenzia potranno così osservare e visionare le cultivar più performanti che meglio si sono accresciute nel periodo invernale in coltura protetta e mettere poi a disposizione di operatori e tecnici i risultati ottenuti. Ovviamente, l’aspetto più importante di queste prove sperimentali non riguarda solo la produzione quantitativa a mq, ma anche e soprattutto l’aspetto qualitativo estetico sia della parte superiore che della base del cespo. Un altro aspetto che negli ultimi anni interessa sempre di più i coltivatori e gli stessi tecnici, è la resistenza/tolleranza alle principali fitopatie che colpiscono la lattuga. E’ questo un requisito divenuto ormai fondamentale per una coltivazione sempre più sostenibile della lattuga attraverso la riduzione sensibile di input chimici durante la sua coltivazione. A chiederlo sono il mercato e i consumatori.