Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di giovedì 9 giugno 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.
Brunello, Bindocci fa tris E arriva Red Montalcino.
II presidente è confermato al vertice per il triennio, sarà affiancato da tre vice II Consorzio sabato si ‘prende’ gli Astrusi per premiare gli ambasciatori del Rosso. «C’è la volontà di consolidare il brand Ci attende un triennio molto intenso sul fronte promozione». II tris del presidente. Fabrizio Bindocci è stato confermato alla guida del Consorzio del vino Brunello di Montalcino. Nominato martedì all’unanimità dal nuovo Cda dell’ente consortile, Bindocci (che dal 1976 lavora alla storica azienda II Poggione della famiglia Franceschi ricoprendo dal 1999 il ruolo di amministratore delegato) resterà in carica per il prossimo triennio. Sarà affiancato dai tre vicepresidenti, due dei quali in carica anche nel precedente mandato, Giacomo Bartolommei (Caprili) e Riccardo Talenti (Talenti). Il terzo vicepresidente è Enrico Viglierchio (Banfi).
Fonte: Nazione Siena.
Federvini, le stime del 2022.
Il 91% dei consumatori cambierà abitudini, 11 53% ridurrà pranzi e cene fuori. È ciò che emerge dal sondaggio dell’Osservatorio Federvini.
Fonte: Corriere della Sera.
Il Trieste Doc finisce sott’acqua.
Per la prima volta un Prosecco riscopre la tecnica della maturazione in fondo al mare. CHI L’AVREBBE DETTO che il fondo del mare fosse l’ambiente ideale per la maturazione naturale del vino? E per la prima volta del prosecco, le bollicine più vendute e famose, un must all’ora dell’aperitivo. Ma un prosecco del tutto particolare, il Trieste Doc, prodotto in una zona, l’altopiano del Carso, che presenta condizioni uniche in termini di qualità del terreno e del clima. Eppure, è una tecnica che gli antichi conoscevano bene e che è stata riscoperta in Spagna, in Francia, in Croazia e anche in Italia, e che ora sarà sperimentata nel porto di Trieste – di nuovo una prima volta – culla dell’innovazione, non solo nel campo del trasporto marittimo.
Fonte: Fortune Italia.
Fermento etneo.
Viaggio alle pendici del vulcano, tra vigne terrazzate e ospitalità di charme. UN PICCOLO continente racchiuso in un altro continente: quello dell’Etna è un territorio speciale sull’isola siciliana, dove picchi di asperità e dolcezza trovano una sintesi nel profilo del vulcano che digrada lento fino allo Ionio. ‘A Muntagna’ è ancora sveglia e vitale, e non manca di ricordarlo con le frequenti, bizzose colate che rinnovano un suolo sempre giovane, il quale, insieme alle altitudini accentuate e alle brezze mitiganti dal mare, la rende una delle aree vitivinicole più fortunate. Nonostante nel 1968 sia stata istituita qui la prima Doc della regione (e una delle più precoci in Italia), è solo nell’ultimo ventennio che questi vini hanno compiuto il balzo che li ha proiettati al centro della scena enologica nazionale, e non solo.
Fonte: Fortune Italia.
Intervista a Dominga Cotarella – Dominga Cotarella.
La Signora del vino e imprenditrice di successo: intervista all’amministratrice delegata di Famiglia Cotarella. “E ora che lo Stato faccia la sua parte nel mondo delle imprese, è ora che dia una mano alle donne che vogliono diventare madri a qualsiasi età”. Quando incontro Dominga Cotarella sono in mezzo al numero 1 e 13 della classifica mondiale ATP e mi tremano le gambe. Lo stand della famiglia umbra di Monterubiaglio si trova in mezzo ai campi in terra rossa del Foro Italico. È la settimana degli Internazionali di tennis, uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno. Nel tempio romano dello sport si aggirano centinaia di turisti e appassionati di tennis in canotta e shorts: scattano foto, girano video, postano e twittano costantemente. Dominga no però, Dominga ha da fare.
Fonte: Fortune Italia.
Putin spinge la produzione di vini locali.
In Russia, nei ristoranti, la disponibilità di vino di importazione si sta riducendo perché diversi operatori europei dopo lo scoppio della guerra in Ucraina si sono rifiutati di spedire le loro bottiglie a Mosca. Una scelta condivisa anche da produttori di altri Paesi, come Australia e Argentina. Così i locali della Federazione di Vladimir Putin devono rivedere la propria carta dei vini: le scorte, secondo gli esperti, sono sufficienti per circa un annetto, ma non per tutte le tipologie. La soluzione, come riportato dall’agenzia Ria Novosti, è la vinificazione nazionale: strada autarchica, in ossequio alla propaganda putiniana, che si scontra però con oggettive difficoltà: dai vigneti insufficienti fino al know-how necessario e al terroir inoltre le bollicine tanto amate in Russia sono difficili da ottenere nella Federazione.
Fonte: Italia Oggi.
Federvini Si beve meno in casa. In aumento al bar e ristoranti.
L’incertezza incide sugli acquisti. La fine del Covid incentiva il consumo all’aperto … L’incertezza domina sovrana nel 2022, impattando sulle aspettative dei vini, dei distillati, dei liquori, degli aperitivi e degli aceti per i prossimi mesi. Nel sondaggio promosso dall’Osservatorio Federvini, in collaborazione con Nomisma e Tradelab e presentato ieri a Roma in occasione dell’assemblea generale, le cifre parlano chiaro: le principali preoccupazioni sono inflazione e guerra, seguite a ruota da disoccupazione e cambiamento climatico. Tre le parole chiave che hanno fatto da fil rouge durante l’assemblea: rilancio, internazionalizzazione e reputazione. Ciascuna delle quali è stata approfondita in un panel dedicato con il contributo di ospiti istituzionali. L’export, leva importante per i settori della federazione dei produttori, è cresciuto nei primi quattro mesi del 2022 nei principali mercati di destinazione: +12% per il settore vini, +45% per il settore spirits e +4,1% per il settore degli aceti. Il mercato interno invece comincia a risentire del peggioramento della situazione economica. Non è quindi un caso che le vendite al dettaglio in Italia siano in calo, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del -9,6% per i vini, del -5% per gli spiriti e del -4,3% per gli aceti..
Fonte: Tempo.
Mastroberardino premiato a Londra.
Riconoscimento al Museo d’Impresa Mastroberardino premiato a Londra Un riconoscimento di prestigio per la Società Agricola Mastroberardino, premiata a Londra, in seno alla cerimonia annuale che assegna i WTA – Wine Travel Awards, come “The Visiting Card of the Country” (il biglietto da visita del Paese). La storica azienda irpina è stata selezionata tra quelle destinazioni in grado di rappresentare iconicamente il proprio Paese di appartenenza. In particolare, la candidatura ha riguardato il MIMA, il Museo d’Impresa Mastroberardino Atripalda, ideato e curato dal Professor Piero Mastroberardino e inaugurato nel maggio 2019, riconosciuto in seno alla manifestazione come “Objet d’Art”.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
Un Sangiovese di Modigliana nella lista “The Wine Society”.
L’etichetta “Acereta 2018″ della cantina Mutiliana del faentino Giorgio Melandri dalla scorsa settimana è entrato nella selezione mondiale dei fine wines, ed è anche vino della settimana per Jancis Robinson. Un Sangiovese romagnolo nell’Olimpo internazionale, ed è la prima volta. Dalle vigne di Modigliana, l’Acereta” 2018 della cantina Mutiliana del faentino Giorgio Melandri dalla scorsa settimana è entrato nella selezione mondiale dei fine wines, stilata dalla “bibbia” britannica dell’enologia “The Wine Society”. Infatti, The International Exhibition Co-operative Wine Society Limited, a tutti nota come “The Wine Society” è il più antico club del vino del mondo, nato a Londra alla Royal Albert Hall, il 4 agosto 1874: 248 anni fa, e ancora oggi è uno dei grandi riferimenti del mondo del vino.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
“Oriolo di Sera” vini, sapori e musica tutti i mercoledì d’estate.
La torre medievale sui colli di Faenza ancora una volta protagonista dell’estate romagnola, e faentina in particolare, con l’appuntamento “Oriolo di Sera” che torna dal 15 giugno al 31 agosto con concerti, cene ed emozioni sotto le stelle nel parco panoramico dell’antico fortilizio. In programma ogni mercoledì ci sono infatti musica dal vivo, eccellenze enogastronomiche locali, appuntamenti speciali e la magia dell’estate con a disposizione, naturalmente, il panorama da uno degli angoli più suggestivi delle colline faentine, nel parco della Torre di Oriolo. Relax e divertimento saranno le parole d’ordine per gustare il programma della manifestazione che con questa è arrivata alla sua diciannovesima edizione. Ogni mercoledì, dalle 20 alle 24, si potrà cenare con i piatti e i vini tipici del territorio accomodandosi tra i tavoli posizionati ai piedi della Torre oppure scegliendo la modalità pic-nic portando le proprie coperte all’interno del parco e scegliendo il proprio angolo preferito.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
La scelta di Gardini – Venerosi Pesciolini, sette secoli di vino nelle terre di Pisa.
Venero si Pesciolini, sette secoli di vino nelle terre di Pisa La storia da capogiro dell’azienda Tenuta di Ghizzano e di Ginevra che l’ha fatta convertire al biodinamico. Un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità: due elementi che secondo il Touring club italiano definiscono perfettamente il piccolo comune italiano di Peccioli, in provincia di Pisa, al punto da avergli conferito la Bandiera arancione. Quello di cui stiamo parlando è un luogo in profonda armonia con la natura e, proprio per questo, eccellente per consentire ai frutti della terra di esprimere tutte le loro potenzialità. La Tenuta di Ghizzano, di proprietà della famiglia Venerosi Pesciolini, è una delle aziende agricole più antiche di questo incredibile territorio, ma anche una delle più innovative.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Torna I’happy hour sul colle di Covignano.
Dopo il successo dello scorso anno, sul Colle di Covignano a Rimini è tornato il Giovedì Vino, l’happy hour in vigna di Vini San Valentino, dove ogni giovedì, a partire dalle 18.30, gli ospiti potranno degustare il vino dell’azienda dei colli riminesi, insieme ai cibi del food-truck, seduti sui teli colorati disposti sul prato, al tavolo, o sui divani vista tramonto.
Fonte: Resto del Carlino Rimini.
Oltre 170 prodotti e 113 cantine: la Fiera dei vini amplia l’offerta.
La kermesse da venerdl a domenica dopo un anno di stop e uno in forma ridotta Bini: «Una ricchezza». A villa di Toppo Florio proposti anche alcuni vitigni rari Laura Pigani /Buf[Rio Una ricchissima e pregiata selezione di vini, accompagnata a proposte gastronomiche, musica, visite guidate e a decine di eventi — tra cui un raduno di auto storiche e una passeggiata cinenaturalistica — per il ritorno di una delle manifestazioni regionali del settore più antiche. Da venerdì 10 a domenica 12 villa di Toppo Florio ospiterà l’89a Fiera regionale dei vini di Buttrio, che la pandemia aveva stoppato nel 2020 e limitato a un programma minore nel 2021. Quest’anno sono oltre 170 i vini — oltre ai classici anche alcuni vitigni più rari come lo Sciaglìn o il Moscato rosa — di 113 cantine proposti nell’enoteca e nelle degustazioni della Guida ViniBuoni d’Italia da abbinare a una ventina di piatti tra quelli del chiosco Le Fucine e i laboratori Despar (nel truck con gli chef di Sapori del Nostro Territorio Igor Peresson e Matjaz Sinigoj, con i produttori locali e il critico enogastronomico Giuseppe Cordioli.
Fonte: Messaggero Veneto Udine.
Gli studenti impiantano un vigneto. Fra tre anni la prima vendemmia.
L’agrario Arzelà ha ricevuto in comodato d’uso un terreno che confina con la casa di riposo Sabbadini A consigliare i ragazzi, oltre ai docenti, anche il titolare di una nota cantina produttrice di vermentino. Dopo lo studio in aula e sui libri, tutte le preziose nozioni di teoria si sono trasformate in pratica, andando direttamente sul campo di lavoro. Per gli studenti dell’istituto agrario Parentucelli Arzelà’ di Sarzana la prima esperienza da autentici viticoltori è arrivata a pochi passi dalla scuola, in un terreno che la scuola ha ricevuto in comodato d’uso gratuito dalla famiglia Ricci proprio per consentire ai ragazzi di sperimentare gli insegnamenti ricevuti in classe e allestire un vero vigneto dal quale ricavare poi il vino.
Fonte: Nazione La Spezia.
Oltre 3mila presenze alla 4a edizione di Wine Around in Riviera, due giorni delle eccellenze enogastronomiche.
«Un vero successo che è andato oltre le più rosee aspettative». Oltre 3mila presenze alla 4a edizione di Wine Around in Riviera, due giorni delle eccellenze enogastronomiche. Grande successo per la quarta edizione di Wine Around in Riviera, la manifestazione dedicata all’eccellenza enogastronomica che, durante la due giorni ospitata nei giardini della Casa Valdese di Vallecrosia, ha registrato oltre 3.000 presenze. Organizzato dal Comune di Vallecrosia, in collaborazione con l’associazione culturale FoodAround, la guida Vini Buoni d’Italia edita dal Touring Club Italiano e l’associazione Il Borgo Antico, Wine Around si è confermata una realtà molto apprezzata dagli appassionati, che hanno avuto l’occasione di degustare oltre 350 etichette e di scoprire anche vitigni rari e vini da piccole realtà, quasi introvabili al di fuori delle regioni di produzione.
Fonte: Riviera.
La Festa dei vini dell’alta val Petronio.
Domenica prossima il Consorzio rurale di Missano organizza, al Santuario del Conio, la Festa dei vini dell’alta val Petronio. Manifestazione risalente agli anni Settanta, è stata ora ripresa e resa più ricca di iniziative, presenza di produttori, e tanti giovani. «La finalità è quella di offrire uno sguardo alla produzione vinicola locale e alla qualità dei prodotti, unitamente ad un percorso storico tradizione e innovazione del settore – spiega il presidente del Consorzio, Claudio Cafferata – Saranno presenti tre aziende agricole di giovani che si sono inserite da poco e producono il loro vino, e otto piccoli produttori, tutti dell’alta valle, nel Castiglionese.
Fonte: Secolo XIX Levante.
Italia, calano le vendite del vino.
Bene l’export, in crescita del+12% Italia, calano le vendite del vino. Inflazione e guerra in Ucraina iniziano a farsi sentire nel carrello della spesa. Nei primi 4 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2021, calano del 9,6% le vendite al dettaglio per i vini, per gli spiriti del 5% e del 4,3% per gli aceti. Tiene invece l’export che nei principali mercati di destinazione mette a segno una crescita nei tre settori, rispettivamente de112%, de145%ede14,1%. Sono i dati dell’Osservatorio Federvini, in collaborazione con Nomisma, presentato all’assemblea generale, che fotografano un periodo di grande incertezza. Nella vendita al dettaglio soffrono i vini a denominazione Dop e i generici, come anche gli aperitivi, mentre tra i distillati gli unici a crescere sono gin, tequila e vodka.
Fonte: Prealpina.
“Increase Sfursat” Un nuovo studio sulla produzione.
II progetto Sotto la lente raccolta, fermentazione e appassimento delle uve per migliorarle ancora Tempo di raccolta, strategie di fermentazione e gestione dell’appassimento delle uve. Tutte variabili importanti, che sono sotto la lente di studio degli esperti che, in questi mesi, stanno conducendo le sperimentazioni collegate al progetto “Increase Sfursat”, ricompreso nel Psr (il programma di sviluppo rurale) della Regione Lombardia e condotto dall’Università degli Studi di Torino – Disafa. Progetti che si avvale, oltre alla collaborazione di Coldiretti, di quelle dell’Università degli Studi di Milano – DeFENS, Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina.
Fonte: Provincia Sondrio.
Una vetrina tecnologica per le aziende vitivinicole.
L’accordo tra Divinea e l’App Winelivery per il settore Obiettivo: aumentare il business enoturistico e le vendite dirette I Si potranno creare ¦ I “wine lover” tour e degustazioni potranno entrare in totale autonomia in contatto diretto e aggiornare con i loro brand le disponibilità preferiti SONDRIO Aiutare le cantine a potenziare il proprio business enoturistico e incrementare le vendite di vino dirette al consumatore finale. È questo l’obiettivo dell’accordo annunciato dall’impresa tecnologica Divinea e l’App Winelivery, l’azienda fondata a Milano nel 2015 dai valtellinesi Francesco Magro, di Tirano, e Andrea Antinori, di Postalesio.
Fonte: Provincia Sondrio.
“Tra vigne e crap” in versione serale.
Ritorna l’appuntamento dopo la pandemia Due percorsi ad anello Sono aperte le iscrizioni «Dopo due anni di stop riproponiamo “Tra vigne e crap”, ma in versione serale». A parlare è la presidente della Pro loco di Castione Michela Mozzi, che presenta la corsa non competitiva giunta quest’anno all’edizione numero otto in programma mercoledì 15 giugno, che si svolge in parte lungo il “Sentiero dei ricordi e delle fatiche”, antico tracciato utilizzato dagli abitanti del paese per recarsi nei vigneti e nella vicina Sondrio. Un sentiero che era caduto nel corso degli anni nel più totale abbandono, ma che è stato ripulito e ripristinato dai volontari della Pro loco e della protezione civile.
Fonte: Provincia Sondrio.
De Marchi lasciano il Chianti.
Ceduta la prestigiosa Isole e Olena: la famiglia sarà più concentrata su Lessona la stampa di settore azzarda: venduta per 25 milioni • Si parla di un assegno da 25 milioni di euro. Una cifra che perd non viene confermata dai diretti interessati. Tanto sarebbe stata pagata la storica e prestigiosa tenuta del Chianti Classico Isole e Olena alla famiglia De Marchi, origini biellesi, che l’aveva fondata. Ad acquisire la tenuta è stato Epi, gruppo familiare indipendente di proprietà, gestito da Christofer Descours, che cinque anni fa aveva già acquisito, sempre in Toscana la Biondi-Santi di Montalcino. Fondata nel 1956 dalla famiglia De Marchi, Isole e Olena si trova a San Donato in Poggio (Chianti Classico); l’azienda è rinomata per far parte del gruppo selezionato di cantine che negli anni ’70 e ’80 ha portato al riconoscimento del Chianti Classico come regione vinicola di alta qualità.
Fonte: Biellese.
Premiato il Rosato di Villa Era.
Medaglia d’argento al concorso “Città del Vino” • Si è aggiudicato la medaglia d’argento al concorso internazionale “Città del Vino” il Rosato prodotto dall’azienda viglianese Villa Era. Si è svolto in Piemonte, a Priocca, l’annuale concorso internazionale Città del Vino, arrivato alla 20′ edizione, con una platea sempre più internazionale. E Vigliano Biellese, per la seconda volta, è presente nelle classifiche dei premi più prestigiosi della sezione “Miglior Nebbiolo”: è il Villa Era Rosato 2021 a comparire fra le medaglie d’argento. Commenta il sindaco Cristina Vazzoler: «Siamo davvero lieti di questo risultato e ci complimentiamo con Villa Era.
Fonte: Biellese.
Irúortuni sul lavoro in silos e serbatoi “Formazione, ecco la nostra arma”.
Alba, presentato il progetto in cui sarà usato anche un simulatore. Hanno iniziato gli allievi dell’Enologica Infortuni sul lavoro in silos e serbatoi “Formazione, ecco la nostra arma”. RA Gli infortuni in ambienti confinati o sospetti di inquinamento sono numerosi e spesso gravi, se non letali, come dimostrano i tanti casi degli ultimi tempi. La prevenzione e la formazione sono armi fondamentali per ridurre questa piaga e ogni iniziativa a supporto di ciò è importante per rendere più sicuro il mondo del lavoro. Si muove in questo ambito l’accordo di progetto «Prevenzione infortuni in ambienti confinati sospetti di inquinamento» presentato ieri all’istituto enologico «Umberto I» di Alba. Asl Cn2, Confartigianato Cuneo, Confagricoltura Cuneo, Coldiretti Cuneo, Associazione commercianti albesi, Confindustria Cuneo, Vignaioli Piemontesi sono i firmatari dell’iniziativa promossa dalla Direzione territoriale mail di Cuneo, con il coordinamento della Direzione regionale mail.
Fonte: Stampa Cuneo.
Vino, in un webinar si spiegano le novità sull’etichettatura.
La Sezione Vini Liquori Distillerie di Confindustria Cuneo, con Federvini e Unione Italiana Vini, organizza un webinar dal titolo «Novità sull’etichettatura dei vini. Etichettatura ambientale degli imballi, tabella nutrizionale e lista ingredienti» per indagare le conseguenze derivanti dai nuovi obblighi introdotti a partire dal primo gennaio 2023, con un forte impatto sulle produzioni vitivinicole. L’appuntamento online, in programma oggi alle 16, sarà introdotto e coordinato da Alberto Cugnetto, con l’intervento di Nicola Tinelli e Gabriele Castelli.
Fonte: Stampa Cuneo.
Top 100 Prosecco.
La suddivisione Cantine ed etichette storiche, emergenti, premiate, amate, vegane e preferite… di Antonino Padovese Fxport in continuo aumento (anche in tempi di pandemia), innovazione, nuove generazioni di giovani che scelgono il mestiere dei vignaioli: il vino da anni traina l’economia agroalimentare del Nordest e si ritaglia nuovi spazi grazie a scelte imprenditoriali felici e di manager che girano il mondo e che si confrontano negli «hub» del settore: Verona, Parigi, Düsseldorf e, prima del Covid, Shanghai. A guidare l’economia vinicola del Veneto, un minoni di ettolitri prodotti partendo da 50 denominazioni, sono le bollicine del Prosecco. A questo vino, che alcuni hanno giustamente definito «l’oro del Veneto» il nostro giornale dedica quattro guide, che saranno distribuite gratuitamente in edicola a partire da oggi per quattro giovedì di fila. Si tratta di quattro uscite dedicate alle tre denominazioni del Prosecco, il Conegliano Valdobbiadene (in uscita oggi), l’Asolo Prosecco (il i6 giugno) e il Prosecco Doc (23 e 3o giugno). Le guide portano il nome di «Top 100» perché raccontano, in ogni appuntamento, 100 tra bottiglie e cantine della singola denominazione.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Lamezia, partiti e associazioni chiedono revoca progetto su ex cantina sociale.
Lamezia Terme – La vendita della cantina sociale di via Savutano continua a far discutere. Una querelle che si consuma fra richieste di accesso agli atti e repliche da parte dell’Amministrazione comunale che evidentemente “non convincono” gli “oppositori”, in particolare i partiti del fronte progressista e alcune Associazioni. Tanto che è stata depositata l’istanza di riesame in autotutela relativa al permesso a costruire n. 70 del 17.12.2021 rilasciato dal Comune di Lamezia alla ditta A. C. 1931 Srl di Armando Curto di Crotone. Fra le criticità emerse, la demolizione dell’ex cantina, la ricostruzione (sorgerà un supermercato) e il parziale cambio d’uso. Nella sede del Movimento Cinquestelle, conferenza stampa dei sottoscrittori dell’istanza, secondo i quali esisterebbero “momenti contrastati fra di loro”, fra data del permesso di rilascio, norme edilizie, pareri dei dirigenti e quant’altro che “determinerebbero aspetti di non legittimità”. Anche se, tuttavia, più volte il sindaco Mascaro e l’assessore Stella hanno invece parlato di “iter amministrativo legittimo”.
Fonte: il Lametino.it.
Vini da collezione: i migliori che non possono mancare nella tua cantina.
C’è sempre maggiore interesse per i vini rari da collezione, bottiglie di valore, che spesso vengono vendute a prezzi elevati e che fanno gola ad appassionati, intenditori e collezionisti. Se per molti si tratta di una vera e propria passione, collezionare vini è soprattutto un investimento, una tendenza in forte aumento negli ultimi anni, durante i quali il mercato dei vini da collezione è cresciuto a dismisura. Nel 2021 la classifica stilata da Liv-ex (London International Vintners Exchange) ha contato la presenza di 83 vini italiani (più del doppio rispetto al 2019), principalmente vini rossi, provenienti in particolare da Piemonte e Toscana.
Fonte: Yahoo Finanza.
Vino, cantina Ucraina in zona occupata dalla Russia vince prestigioso premio.
I Decanter World Wines hanno assegnato l’oro, con degustazione alla cieca, a un produttore di vino nella zona di Mykolaiv, vicina all’area occupata dalla Russia. Un produttore di vino in Ucraina, i cui vigneti si trovano ai margini del territorio appena occupato dalla Russia, ha vinto l’oro nei prestigiosi premi Decanter World Wines. “Non posso dire che siamo rimasti sorpresi di aver vinto perché il nostro vino è davvero, davvero buono”, ha affermato Svitlana Tsybak, amministratore delegato della cantina Beykush e presidente dell’associazione ucraina dei produttori di vino artigianali. Il numero di piccoli produttori di vino in Ucraina ha iniziato a crescere dopo il primo intervento della Russia nel 2014, ricorda il Guardian. All’inizio del 2015, la moneta ucraina si è svalutata di due terzi, rendendo costose le merci importate e provocando un’esplosione di beni di consumo di fabbricazione ucraina come vestiti, cibo e arredamento.
Fonte: Dissapore.
Decanter premia la Cantina Produttori Cormòns.
I risultati dei Decanter World Wine Awards 2022 sono ormai ufficiali e vedono la Cantina Produttori Cormòns alla conquista di nuovi riconoscimenti. Giunto alla sua 19esima edizione, il Decanter World Wine Awards (DWWA) è il concorso enologico più grande e influente al mondo, affermato a livello internazionale per il suo rigoroso processo di valutazione, che coinvolge i migliori esperti di vino. Fra 18.244 vini da record degustati, ricercando la qualità tra i produttori di vino a livello globale, dal Friuli Venezia Giulia arrivano eccellenti risultati. Fra le aziende isontine si distingue la Cantina Produttori Cormòns con due medaglie d’argento. La prima è stata conferita al Pinot Grigio 2020 Doc Collio per il suo bouquet ricco di profumi, per la sua ottima struttura e corposità, a conferma della qualità dei vini che nascono sulle colline del Collio, una zona di produzione d’eccellenza che regala vini sempre più apprezzati in tutto il mondo.
Fonte: Il Friuli.
Semplificazioni, battaglie europee sul tema “vino e salute”, e non solo: le priorità di Federvini.
Sentiment positivo per il settore, ma il futuro, tra inflazione e guerra, preoccupa tutti. Dalle imprese alle istituzioni. Il sentiment, fino ad oggi, è positivo, per il mondo del vino, con i mercati che hanno retto soprattutto all’export, hanno ripreso a correre nel fuori casa, con un primo quadrimestre di poco sotto ai livelli 2019, mentre la gdo segna un arretramento quasi fisiologico (-9%) dopo i boom del 2020 e 2021, ma comunque sui livelli pre-pandemia. Ma l’aumento dei costi di materie prime e logistica che si scaricheranno, almeno in parte, sui consumatori, che come le imprese fanno i conti con l’inflazione e un minor potere di acquisto, oltre che con un aspetto “umorale” non brillante legato anche alla guerra tra Russia e Ucraina, non lasciano tranquillo il settore.
Fonte: WineNews.
Vino: a San Martino Alfieri ‘Sbarbatelle’ con 70 produttrici.
La manifestazione, organizzata da Ais Asti e giunta alla quinta edizione, riunirà 70 produttrici di vino italiane under 35, negli spazi della Tenuta Marchesi Alfieri di San Martino Alfieri. Le viticoltrici, che arrivano da 17 regioni italiane, racconteranno ai wine lovers il mondo del vino e delle tradizioni. “Sbarbatelle – spiega Così Paolo Poncino, delegato Ais Asti – rappresenta un modo per festeggiare un nuovo inizio. Per farlo abbiamo invitato 70 tra le più brave produttrici italiane, che con le rispettive storie e vini racconteranno la bellezza dell’Italia del vino agli appassionati del bere bene”.
Fonte: ANSA.it.
Eport di vino, aceto e spirits in crescita nei primi quattro mesi del 2022.
Il mercato interno risente del peggioramento della situazione economica. In calo le vendite al dettaglio: -9,6% per i vini, -5% per gli spiriti e -4,3% per gli aceti. E’ quanto emerge dai risultati degli studi dell`Osservatorio Federvini, realizzato in collaborazione con Nomisma e Tradelab, presentati oggi a Roma nel corso dell’assemblea nazionale di Federvini. L`export di vino, aceto e spirits è cresciuto nei primi quattro mesi del 2022 nei principali mercati di destinazione: +12% per il settore vini, +45% per il settore spirits e +4,1% per il settore degli aceti. Il mercato interno, invece, comincia a risentire del peggioramento della situazione economica. Non è quindi un caso che le vendite al dettaglio in Italia siano in calo, rispetto allo stesso periodo dell`anno precedente, del -9,6% per i vini, del -5% per gli spiriti e del -4,3% per gli aceti. E’ quanto emerge dai risultati degli studi dell`Osservatorio Federvini, realizzato in collaborazione con Nomisma e Tradelab, presentati oggi a Roma nel corso dell’assemblea nazionale di Federvini.
Fonte: ItaliaOggi.
Ucraina: Federvini, con inflazione e guerra vendite -9,6%.
L’incertezza domina in questi primi mesi del 2022 anche nel settore dei vini, distillati, liquori, aperitivi e aceti. L’inflazione e il conflitto in Ucraina iniziano “a dominare le preoccupazioni degli italiani, con le vendite al dettaglio in calo nei primo quadrimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 9,6% per i vini, ma anche del -5% per gli spiriti e del 4,3% per gli aceti. E nei prossimi sei mesi il 91% dei consumatori è pronto a cambiare le abitudini di acquisto, mentre il 53% ridurrà complessivamente pranzi e cene fuori casa”. E’ quanto emerge nel sondaggio promosso dall’Osservatorio Federvini con Nomisma e Tradelab in occasione dell’assemblea generale.
Fonte: ANSA.it.
Vino, i produttori: 1 italiano su 2 taglierà pranzi e cene fuori casa.
La guerra in Ucraina e i rincari energetici presentano il conto anche al vino italiano. I costi sono aumentati del 35%, con un impatto pesante sulle aziende vitivinicole. Il dato emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Crea diffusa in occasione dell’assemblea di Federvini alla quale ha partecipato il presidente Ettore Prandini. L’incertezza domina sovrana nel 2022, impattando sulle aspettative dei vini ma anche dei distillati, dei liquori, degli aperitivi e degli aceti per i prossimi mesi. Nel sondaggio promosso dall’Osservatorio Federvini le cifre parlano chiaro: il 91% dei consumatori pronti a cambiare le abitudini di acquisto. Il 53% ridurrà pranzi e cene fuori casa.
Fonte: Quotidiano.net.
L’Italia fa incetta di medaglie alle Olimpiadi del vino di Decanter.
È record di premi per l’Italia nell’edizione 2022 dei World Wine Awards, ideati dalla nota rivista inglese: indubbiamente la più importante competizione mondiale esistente dedicata al vino. Ogni anno, dal 2004, la prestigiosa rivista britannica Decanter pubblica i risultati del più grande concorso enologico del mondo, i Decanter Wine Awards: una vera e propria macchina di selezione che nel 2022 ha coinvolto quasi 250 esperti internazionali, tra cui 11 Master of Wine, che nel corso di 2 settimane hanno passato in rassegna ben 18,244 vini di oltre 54 Paesi, tra i quali l’Italia svetta per il numero di medaglie riconosciute ai produttori nostrani.
Fonte: Adnkronos.
Vino – Centinaio: Promozione per nuovi spazi di mercato.
“I numeri dell’export del nostro agroalimentare sono più che positivi, nonostante la pandemia e la crisi mondiale nel 2021 siamo riusciti a raggiungere il record storico di 52 miliardi. Credo ci sia la necessità che le istituzioni accompagnino il più possibile le nostre imprese e che tanto si possa ancora fare”. Lo ha detto il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, sen. Gian Marco Centinaio, nel corso del suo intervento all’assemblea di Federvini che si è tenuta oggi a Roma. “In questo momento – ha continuato il sottosegretario con delega al settore vitivinicolo – si sta facendo un grande lavoro, ma anche le piccole e medie imprese hanno bisogno di avere una marcia in più e non vanno lasciate sole”.
Fonte: Roma Daily News.
STAMPA ESTERA
Alianza ante el monopolio del cava.
Extremadura y Valencia se unen para acabar con el control catalán de la DO. Productores del cava de Almendralejo (Badajoz) y de Requena (Valencia) presentarán una candidatura conjunta a las elecciones del Consejo Regulador de la Denominación de Origen Protegida Cava, previstas para el próximo 6 de julio. Esta unión tiene como objetivo limitar el monopolio que mantienen los industriales catalanes de este organismo, encargado de regular la normativa del sector. Esta alternativa pretende defender los intereses de los productores de Extremadura y la Comunidad Valenciana «y hacer que la realidad de ambas zonas productoras de cava sea más conocida y cuente con más peso en el Consejo Regulador que, históricamente, ha estado dirigido desde una candidatura única de Villafranca del Penedés», según APAG Un temporero trabajando en la zona de Utiel-Requena. EFE Extremadura Asaja y Comunidad de Labradores de Almendralejo, organizaciones artífices del acuerdo. Detrás de este movimiento estratégico se encuentran las polémicas que se han sucedido en los últimos años, en concreto sobre la limitación de hectáreas de producción por campaña en cada uno de los territorios. El Consejo Regulador ha apostado por no expandir los cultivos para, en su opinión, salvaguardar la calidad de un producto selecto. Por el contrario, las zonas productivas emergentes, como Almendralejo y Requena, que cada año aumentan sus ventas, consideran que es necesario un aumento de la producción para responder a la oferta que acumulan, y más desde que, por cuestiones políticas, se dejaron de vender las marcas catalanas en favor de las del etiquetado de estas zonas por un boicot al producto de origen catalán durante el periodo de mayor tensión del procès.
Fonte: El Mundo.
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