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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 16 dicembre 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.
La riserva alpina? Nel bicchiere è sorprendente.
Il Brut Piancastello di Endrizzi e la nuova guida I Metodo Classico Riserva sono un magnifico mondo a parte. L’evoluzione negli anni degli spumanti li trasforma, li arricchisce, li fa diventare sorpredenti. È la lunga sosta del vino a contatto con i lieviti a dare rotondità, con profumi di frutta secca e spezie. Un esempio? Il Piancastello Riserva 2017 di Endrizzi. È la bottiglia che ha appena vinto il campionato mondiale degli sparkling wine nella categoria Brut Vintage. Ed è una dei dieci suggerimenti che una componente storica della giuria di quel campionato, la master of wine finlandese Essi Avellan, offre ai lettori di Bollicine, bere bene per le feste, la nuova guida del Corriere della Sera (in edicola assieme al quotidiano a 9,90 euro).
Fonte: Corriere della Sera 7.
Intervista a Federico Bricolo – Quando si dice “stakeholder”.
Da Vinitaly a Fieracavalli, da Marmomac a Fieragricola: per Veronafiere il coinvolgimento del territorio è fondamentale. E il ritorno non è solo di immagine CON OLTRE 70 MANIFESTAZIONI ANNUE E PIÙ DI 100 MILIONI DI FATTURATO, VERONAFIERE È UN PROTAGONISTA DI PRIMA GRANDEZZA NEL SETTORE FIERISTICO NON SOLO ITALIANO. Sui mercati internazionali agisce tramite le partecipate. E di recente, il gruppo ha concentrato lo sguardo sul mercato americano, dove soprattutto il vino potrebbe avere grande impulso. Abbiamo chiesto al presidente di Veronafiere Federico Bricolo di spiegarci lungo quali direttive si sviluppano le attività Partiamo dalle strategie.
Fonte: Economy.
La vite è una cosa meravigliosa – Zorzettig allunga la vita del suo Friulano.
Nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, terra di grandi bianchi, si trova l’azienda Zorzettig, che ha sede sopra uno dei colli più alti, quello di Spessa nel territorio di Cividale del Friuli. Qui il terroir, che si avvantaggia dello scudo che le Alpi fanno nei confronti dei venti freddi del Nord e della vicinanza con le correnti miti dell’Adriatico e che si bea anche dell’esposizione a Sud e Sud-Est, favorisce i vitigni autoctoni come la Ribolla Gialla, il Friulano, il Picolit e il rosso Pignolo. Ma l’azienda guidata con piglio e un po’ di sentimento da Annalisa ha terre anche sui colli di Novacuzzo a Prepotto, zona di rossi, dove però oltre allo Schioppettino e al Refosco dal Peduncolo Rosso trovano dimora antiche piante di Friulano.
Fonte: Giornale.
Il vino privo di alcol non ha alcun senso.
Non trovo altro commento nel leggere la notizia che Federvini sta studiando il lancio di «vino dealcolato» per entrare nei mercati arabi in cui l’alcol è vietato. Possibile che per raccattare qualche euro in più si arrivi a snaturare un prodotto che è l’eccellenza del nostro Paese? Non abbiamo abbastanza scempiaggini già in circolazione con il caffè decaffeinato, il the deteinizzato, il latte senza lattosio, il cioccolato senza cacao? Se qualcuno, per motivi religiosi che rispetto, non vuole bere alcolici, si ubriachi pure di chinotto, ma non pretenda che il nostro vino diventi una bevanda «no alcol»!
Fonte: Giornale.
Bollicine marchigiane Spumanti di tradizione con Rocca dei Forti.
La cantina Togni produce da tre generazioni Un’accurata selezione di vini ‘vestiti’ di nuovo Bollicine marchigiane Spumanti di tradizione con Rocca dei Forti Dal cuore delle Marche il meglio della produzione spumantistica italiana. Siamo nel territorio di Serra San Quirico e lo spumante Rocca dei Forti è la punta di diamante della cantina Togni Spa. Dal 1954 è cresciuta diversificando la propria presenza dalle bollicine fino all’acqua minerale e alla birra ma è lo spumante Rocca dei Forti ad aver raggiunto la posizione di leader di mercato nella gdo.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
La civiltà del bere nell’azienda La Cura sul Golfo del Sole.
Una barba ampia, autorevole, filosofica (lui dice «solo maremmana»). Enrico Corsi (foto) è vigneron innamorato del suo territorio (Massa Marittima), spirituale e colto al punto da dedicare un passito a San Bernardino da Siena (II Predicatore) e una trilogia di vini a Dante Alighieri. Di più, da indicare l’annata in etichetta in numeri romani, citare Leonardo da Vinci come claim della cantina. Afflato legato al nome stesso della azienda, Tenuta La Cura (www.cantinalacura.it), da una chiesa del 1786 (Curia Nuova) fatta costruire dal granduca Leopoldo di Toscana quando consegnò ai massetani la strada nuova verso la costa.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Bortolomiol, 100 anni di passione per il vino.
L’azienda oggi fattura 13,7 milioni con un ebitda del 10%. Le vendite sono per il 75% nel Belpaese Valdobbiadene. Essere un innovatore significa spesso lasciare un segno nella storia, in questo caso nella storia enologica del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene che Zoo anni fa, quando nacque Giuliano Bortolomiol, era ancora tutta da scrivere. L’imprenditore veneto, morto nel 2000, è stato uno degli u fondatori del consorzio di tutela della Docg die oggi brilla sui mercati (104 milioni di bottiglie vendute nel 2021, per il 40% all’export, con circa 600 milioni di fatturato) e uno dei pionieri della tecnica spumantistica (è stato il primo a realizzare ü Prosecco nella versione brut).
Fonte: Sole 24 Ore Nord Est.
Un Consorzio per vitigni resistenti.
Un passo avanti importante verso la creazione dei vitigni resistenti dell’ Emilia-Romagna. Cantine Riunite e Civ, Cantina Sociale di San Martino in Rio, Caviro, Terre Cevico e il Centro di ricerche Ri.Nova, un’unione che rappresenta il 70% delle uve prodotte in Regione e l’ 11%a livello nazionale hanno costituito il Consorzio Vitires, ente che ha proprio I obiettivo di dare vita a un percorso innovativo di sperimentazione e ricerca che porti alla realizzazione di Vitigni Resistenti Emiliano-Romagnoli. II consiglio d’ amministrazione, appena insediato, vede rappresentati tutti i soci fondatori e ha dato corso alla nomina del presidente Marco Nannetti e del vicepresidente Alessandro Gallo.
Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara.
La rassegna eno-letteraria oggi fa tappa a Forlì.
Puntata in trasferta per ‘Una storia da tre calici’, la rassegna eno-letteraria itinerante nata dalla collaborazione tra la biblioteca comunale Plebino Battanini di Castrocaro Terme e Terra del Sole e i produttori locali di Sangiovese: questa sera alle 18.30 sarà la tenuta forlivese dell’azienda agricola ‘Vino e Noci Guarini Matteucci’ (via Minarda 2) a ospitare la presentazione del volume ‘ll sogno di Aurora – Luoghi e personaggi di Forlì prendono vita’, scritto da Simona Palo ed edito da Tempo al libro. A introdurre la scrittrice sarà il giornalista Maurizio Gioiello.
Fonte: Resto del Carlino Forlì.
Ricerche sui vitigni resistenti, la sperimentazione si farà a Tebano.
I campi del neonato consorzio Vitires saranno al Polo faentino: già testati 700 incroci. Rendere le piante più capaci di far fronte a patologie fungine Avranno sede nel Polo vitivinicolo di Tebano i campi sperimentali dove il neonato consorzio Vitires metterà a punto varietà di viti più resistenti alle principali patologie. Qui Cantine Riunite e Civ, Caviro, Terre Cevico, la Cantina Sociale di San Martino in Rio e il Centro di ricerche Ri.Nova hanno deciso di unire le forze per fare sì che i vitigni autoctoni della regione possano sviluppare varietà resistenti in particolare alle patologie fungine, come l’oidio e la peronospora.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
Primo percorso grastronomico La location sarà la Borgata.
La Pro loco e la rete di associazioni fabraterne organizza per domenica prossima, 18 dicembre, il primo percorso enogastronomico a Ceccano, alla Borgata, dal titolo: “Il borgo diventa presepe”. Dal maggio scorso diverse associazioni, con la prima manifestazione dell’infiorata in occasione del Corpus Domini, non si sono più lasciate. Hanno unito le loro forze e realizzato un ricco calendario di eventi sempre più varie partecipati. Ora, facendo rete tra di loro e unendo forze e capacità, domenica prossima organizzeranno il primo percorso enogastronomico volto a valorizzare una delle zone più conosciute del paese: quella della Borgata.
Fonte: Ciociaria Oggi.
Barbatelle e pali gratis per creare nuovi vigneti.
Il Parco delle Cinque Terre fornisce pali in castagno e nuove barbatelle, ai coltivatori e produttori della zona. I pali in castagno naturale, saranno forniti per la creazione di nuovi vigneti ai proprietari di terreni con superficie superiore a 500 metri quadrati, per la conservazione dei vigneti, o con superficie superiore a 250 metri quadrati per nuovi impianti di vigneti. I pali in castagno dovranno essere posti in opera entro sei mesi, dalla fornitura del materiale da parte del Parco.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Bollino del ministero Il vino di Ricchi è sempre più green.
Alla cantina di Monzambano il certificato di sostenibilità La prossima sfida: la vendita del Rosso Rubino Riserva È sempre più verde il vino di Ricchi e a dirlo è il ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare. La cantina di Monzambano, una delle realtà storiche del territorio mantovano, ha ottenuto nei giorni scorsi dal ministero retto da Francesco Lollobrigida la certificazione Sqnpi, acronimo che sta per Sistema qualità nazionale per la produzione integrata. Una sorta di bollino (il marchio di cui è possibile fregiarsi sull’etichetta delle bottiglie è l’ape) che garantisce il rispetto del disciplinare, tanto in campo quanto in cantina, di pratiche sostenibili in termini di utilizzo di mezzi tecnici nei vigneti e di rintracciabilità del prodotto.
Fonte: Gazzetta di Mantova.
Torrevilla, premiata la linea “La Genisia”.
Doppio riconoscimento per i vini top di gamma della cantina Torrevilla. La linea La Genisia, progetto che coinvolge una ventina di vignaioli, ha ottenuto il premio “Quattro Rose Camune”, conferito da Ais Lombardia (Associazione italiana sommelier), per i vini La Genisia Riserva 110 Pinot Nero Noir e La Genisia Brut Pinot Nero Metodo Classico, che sono stati inseriti in Viniplus, la guida di Ais Lombardia dedicata alle eccellenze vitivinicole regionali. Massimo riconoscimento anche al Pinot Nero Nature Docg di Cantina Torrevilla. Il secondo premio, invece, è stato l’inserimento di La Genisia tra i vini della Guida Veronelli 2023..
Fonte: Provincia – Pavese.
«Per carne e vino la nostra battaglia non finisce qui».
Giorgio Borgese La parlamentare europea Gancia spiega perché il passo indietro dell’Ue è una buona notizia per adesso il pericolo è scampato, almeno fino al 2023. Due prodotti strategici del comparto agroalimentare italiano – anche piemontese – come vino e carne non saranno estromessi dall’elenco dei prodotti sostenuti da Bruxelles ogni anno con risorse specifiche destinate alla promozione sui mercati esteri. A fine ottobre sembrava che l’Ue avrebbe inserito tra i criteri di selezione alcuni requisiti stringenti per prodotti come camerossa e derivati, vino e alcolici. Questo in considerazione delle campagne promozionali Oms verso quegli alimenti il cui consumo eccessivo è considerato dannoso perla salute.
Fonte: Idea.
Sicilian Wine Weekend Si apre ad Alcamo la rassegna grandi vini.
Domenica la Guida del Giornale di Sicilia Sicilian Wine Weekend Si apre ad Alcamo la rassegna grandi vini. Si apre oggi, ad Alcamo, Sicilian Wine Weekend, rassegna dedicata alle migliori produzioni enologiche della Sicilia occidentale. E’ finanziata dall’assessorato regionale alle Attività produttive e promossa dal Comune di Alcamo con l’Enoteca regionale della Sicilia occidentale e la collaborazione dell’agenzia Feedback. In programma, fino a domenica, appuntamenti tra wine tasting, assaggi e cooking show al Castello dei conti di Modica e al Collegio dei Gesuiti di Alcamo, e anche momenti di approfondimento, appuntamenti rivolti ai più piccoli, musica dal vivo, presentazione di libri in abbinamento ad etichette.
Fonte: Giornale di Sicilia.
A Wine SeeSicily 40 aziende, riflettori sui vini del territorio.
La quarta edizione all’Ecomuseo del Mare A Wine SeeSicily 40 aziende, riflettori sui vini del territorio Quaranta aziende partecipanti, 400 etichette in degustazione, masterclass ed eventi, confronti tra aziende per promuovere il turismo. La quarta edizione di Wine SeeSicily, oggi e domani all’EcoMuseo del Mare, punta i riflettori sul mondo del vino siciliano attraverso percorsi sensoriali con esperti e winelovers, in collaborazione con i vari consorzi vitivinicoli locali e nazionali e con alcuni dei wine blogger italiani più seguiti sui social: Ugo Cosentino (ugo_grandcrew), liana Cappuccini (just.saywine), Clara lachini (clarettablu), Michela Donati (mimmiwinelover), Helen Bezane (wine perception), Gianluigi Rappa (winethreesome).
Fonte: Giornale di Sicilia Palermo e Provincia.
Con 300 bottiglie numerate l’aiuto alla Banca degli occhi.
In occasione dell’evento benefico tenutosi al ristorante Le Calandre dei fratelli Alajmo a Sarmeola di Rubano (Padova), l’azienda agricola Maculan e Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus hanno presentato Santalucia 2021, il prezioso vino che alla tredicesima edizione dell’iniziativa veste una confezione artistica ornata da un pendente d’argento raffigurante l’Occhio di Santa Lucia. Il simbolo, sinonimo di buona fortuna, è ispirato alla conchiglia originaria delle spiagge di Sardegna e Corsica, che assieme alla bottiglia si trasforma in un dono speciale, a sostegno della ricerca contro le malattie oculari.
Fonte: Gazzettino.
Vino in villa a Cart: tra mostre e tanta bellezza.
Vino e arte in villa in Valbelluna: domani l’ultimo appuntamento. La seconda e ultima data di “Vino e arte in villa in Valbelluna” sarà quella di domani, 17 dicembre, a Villa San Liberale a Cart di Feltre, dove dalle ore 18 si terrà l’inaugurazione di un’opera internazionale alla presenza dell’artista cinese Wang Jingyun, selezionato nell’ambito di Arte Laguna Prize 16 per una residenza artistica in Valbelluna, lasciando qui la sua firma. L’artista installerà una “finestra” sulla facciata storica della Villa, e presenterà al pubblico la sua poetica durante il talk moderato da Marta Fogagnolo di Arte Laguna Prize.
Fonte: Gazzettino Belluno.
Il Santalucia, vino per la ricerca da Maculan a Banca degli Occhi.
Tredici anni insieme, uniti da un comune obiettivo. E arriva a compimento anche nel 2022 il progetto solidale Santalucia, nato dalla collaborazione tra l’azienda vitivinicola Maculan di Breganze e la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus. Un Cabernet Sauvignon nato dal vigneto Santo Stefano a Ferrata (Breganze) è stato scelto da una commissione di esperti ed è diventato il Vino Santalucia 2022. Trecento bottiglie uniche e numerate, che saranno vendute a un prezzo speciale perché gli interi proventi vanno a finanziare la ricerca contro le malattie oculati condotta dalla Banca degli Occhi..
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Premio Ue del paesaggio Candidate le colline.
Le Colline Unesco candidate al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Un riconoscimento nato a seguito della sottoscrizione della Convenzione Europea del Paesaggio da parte di 40 Stati membri tra cui l’Italia. La candidatura è stata affidata a Smart Land, società che si occupa di valutazioni, analisi e strategie, e che ha accompagnato anche il dossier di candidatura a Capitale italiana della cultura 2022 di Pieve di Soligo e le Terre Alte.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cooking show e visite in cantina: arriva Sicilian Wine Weekend.
Prende il via domani, venerdì 16 dicembre, ad Alcamo, Sicilian Wine Weekend, la rassegna dedicata alle migliori produzioni enologiche della Sicilia Occidentale finanziata dall’assessorato regionale alle Attività Produttive e promossa dal Comune di Alcamo con l’Enoteca Regionale della Sicilia Occidentale e la collaborazione dell’agenzia Feedback. Fino a domenica 18 dicembre spazio a tanti appuntamenti tra wine tasting, assaggi e cooking show al Castello dei Conti di Modica e al Collegio dei Gesuiti di Alcamo. In programma anche momenti di approfondimento, appuntamenti rivolti ai più piccoli e alla presentazione di libri in abbinamento ad etichette.
Fonte: Travelnostop.
Morto in cantina, aperta un’inchiesta. Spisal, in arrivo altri 15 ispettori: «Le aziende vanno formate».
ercoledì la tragedia alla Corvezzo vinery di Cessalto. Dritan Mecaj, operaio albanese di 43 anni, è morto asfissiato in una cisterna in acciaio. Il direttore generale dell’Uls 2, Francesco Benazzi, ha annunciato che il numero dei tecnici passerà da 30 a 45. Ieri, 15 dicembre, il sindaco di Cessalto Emanuele Crosato ha portato ai famigliari di di Dritan Mecaj il cordoglio di tutta la comunità dopo la tragedia sul lavoro costata la vita all’operaio. Sull’ennesima morte bianca la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo d’inchiesta, per ora senza indagati e con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, sull’incidente avvenuto all’interno dell’azienda vitivinicola Corvezzo Winery di Cessalto. L’uomo, di origini albanesi e nella Marca fin dal 1992, sposato e padre di un figlioletto di appena 11 anni, è morto per asfissia a causa delle esalazioni di alcuni residui di vino presenti all’interno di una cisterna di acciaio in autoclave.
Fonte: Treviso Today.
Berebene 2023: torna la guida che premia i vini con migliore rapporto qualità/prezzo.
Con la guida Berebene torniamo a ragionare di vino. Quello buono, che accompagna le tavole di tutti i giorni, che non fa male al conto in banca, e valorizza senza tanti filtri il luogo di produzione. In un anno senza precedenti per il rialzo dei prezzi, con un’inflazione record mai vista dagli anni ’80, riaffermiamo la straordinaria accessibilità del vino italiano. Nei nostri assaggi ci capita sempre più di preferire la fragranza e bevibilità dei vini base a tante selezioni e riserve che talvolta di superiore hanno solamente il prezzo. È un profilo, questo, tipicamente italiano, che da una parte indica la serietà dei produttori che non mettono in pratica gerarchie nette, dall’altra, evidenzia quanti margini di miglioramento ci siano ancora tra le selezioni più importanti.
Fonte: Gambero Rosso.
In arrivo nuova etichettatura ambientale anche per il vino: come mettersi in regola?
Mancano poche settimane al momento in cui scatterà l’obbligo di informare il consumatore sullo smaltimento degli imballaggi. Dal primo gennaio 2023, infatti, queste specifiche su natura dei materiali di imballaggio e relativo smaltimento, dovrà essere riportata anche sulle bottiglie di vino, con la possibilità di farlo tramite etichetta elettronica. In questa direzione, U-Label, la piattaforma europea per vini e bevande spiritose, ha annunciato la partnership con l’app italiana Giunko. In pratica basterà un solo codice Qr code per accede non solo alle informazioni sullo smaltimento (fornite da Giunko), ma anche alle informazioni nutrizionali (fornite da U-Label). E, poiché in Italia le regole sulla raccolta differenziata cambiano da città a città, il Qr code fornirà informazioni geo-localizzate per ogni prodotto, in modo da trasmettere le informazioni corrette, ovunque.
Fonte: Gambero Rosso.
Ecco perché potremmo presto bere più vino svedese.
Fino a pochi anni fa sarebbe sembrato impossibile. Eppure, la produzione di vino appena sotto il circolo polare artico è diventata ultimamente sempre più praticabile. Colpa del riscaldamento globaleche spinge i produttori di vino a cercare climi più freschi, dove poter piantare varietà di uva resistenti al gelo. Danimarca, Norvegia e Finlandia sono tre di questi luoghi, ma è la Svezia che probabilmente salirà alla ribalta nel 2023. “Perché ora?” si chiede il sito britannico The Drinks Business. Nel dicembre 2021, la UE ha concesso alla Svezia il permesso di utilizzare varietà ibride nei suoi vini a denominazione. Le norme aggiornate sono state concepite per consentire l’uso di uve più resistenti a malattie come la peronospora e l’oidio, il che significa che i vigneti richiedono pochi o nessun trattamento con pesticidi o spray.
Fonte: Federvini.
Vuoi bere meno vino a tavola? È questo il trucco che devi conoscere.
Ci sono persone che non toccano il vino a tavola e altre che invece non ne possono fare a meno. Tuttavia arriva un momento in cui ci si accorge di esagerare e si vuole tirare il freno. Smettere di bere il vino a tavola è facile con un aiuto. Esiste uno stratagemma che funziona davvero tanto per evitare di bere il vino a tavola. Non è vero che il vino fa bene come dicono alcuni, non fa neanche male in poche quantità ma se si eccede può nascere un problema serio. Se avete il desiderio di ridurre le quantità di vino che bevete quando siete a tavola, non dovete fare altro che usare un trucco. È semplice e può sembrare anche banale ma il risultato è davvero garantito, rimarrete sorpresi.
Fonte: Orizzontenergia.it.
Vino. I giovani “Z” lo bevono, non lo conoscono così bene, ma cresce l’interesse. Indagine SWG-Carrefour.
Per gli italiani, da sempre, il vino è molto di più di una semplice bevanda. E questa è una tradizione che si tramanda anche ai più giovani: per l’80% il vino si conferma un’eccellenza tutta italiana. L’87% sottolinea come sia un vero e proprio conglomerato di cultura, storia e tradizione. L’amore per il vino sembra essere trasversale, indipendentemente dall’età. Per Millennials ed adulti il vino si conferma infatti il più consumato, mentre nella Gen Z occupa il secondo posto dopo la birra: ben il 60%, infatti, lo beve più volte al mese.
Fonte: Agricultura.it.
Vino, alla scoperta di cantine e territori italiani con Vinitaly on Tour.
Un itinerario lungo lo stivale a bordo di veicoli commerciali Volkswagen che si concluderà alla vigilia del prossimo Vinitaly. Un viaggio lungo lo Stivale a bordo del Multivan eHybrid alla scoperta delle realtà vitivinicole italiane, dalle loro storie ai loro territori. Prende il via Vinitaly on Tour, il progetto “on the road” targato Vinitaly in collaborazione con Volkswagen Veicoli Commerciali – in veste di mobility partner – pensato per raccontare le aziende e i protagonisti del mondo del vino attraverso un itinerario che si concluderà a marzo 2023, alla vigilia della 55ª edizione del Salone internazionale dei vini e dei distillati (Veronafiere, 2-5 aprile 2023).
Fonte: Toscana News.
Vino. FEM, uve sane e di qualità, produzione in crescita in Trentino. Flavescenza in aumento nel Triveneto.
Le prospettive della vendemmia e la gestione della flavescenza dorata nel Triveneto sono i temi centrali della 15^ giornata tecnica della vite e del vino organizzata dalla Fondazione Mach che si è svolta, oggi, presso l’aula magna. Luciano Groff e Mario Malacarne del Centro Trasferimento tecnologico di FEM hanno presentato il quadro dell’annata viticola ed enologica del 2022 in Trentino che, nonostante un andamento climatico estremo, è risultata più che soddisfacente per la quantità prodotta (+13% rispetto al 2021, +8% rispetto alla media dell’ultimo decennio) e ottima per la qualità.
Fonte: Agricultura.it.
Il vino aperitivo vegano premiato ai BarAwards.
SAVOIA Americano Rosso può essere gustato in purezza o come base ideale per i drink delle feste. Con il suo aroma speziato e aromatico, si prepara ad arricchire di eleganza e novità gli incontri di Natale e Capodanno. SAVOIA Americano, aperitivo autentico e 100% naturale, con il suo aroma di arancia e spezie, è il nuovo modo di brindare a Natale e Capodanno. L’idea da cui è nato questo vino aperitivo dimostra che in un mercato leader nel settore degli aperitivi e degli amari, come quello italiano, è possibile innovare.
Fonte: Apetime-Magazine – Apetime-Magazine.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup
A risentirci a domani.