rassegna stampa del vino di domenica 23 aprile 2023!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di domenica 23 aprile 2023!

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E ora ChatGpt pensi in italiano.
L’intelligenza artificiale è un business dove l’Italia può lasciare un’impronta culturale Su «l’Economia» in edicola domani gratis col «Corriere» Made in Italy I piani di Valentino, quelli di Sabelt e il progetto del polo del vino di Angelini L’intelligenza artificiale è una fucina di dubbi etici, ma anche una risorsa: l’Italia deve bloccarla, cioè subirla, o può partecipare al suo sviluppo in modo più energico così da godere dei benefici futuri, dalla medicina predittiva alla concorrenza delle imprese fondata sull’analisi dei dati? E l’interrogativo retorico che, dopo le polemiche sulla scelta del garante della Privacy di bloccare ChatGpt in Italia, si pone Ferruccio de Bortoli sull’Economia, in edicola domani gratis con il quotidiano. «Chi ferma l’innovazione finirà per subirla — scrive de Bortoli —. Se la cavalcherà, invece, riuscirà a regolarne gli effetti negativi.

Fonte: Corriere della Sera.

Tutti i sapori del Chianti.
La magnetica storia di Vallepicciola inizia, non a caso, a Castelnuovo Berardenga, che all’interno della variopinta tavolozza del Chianti Classico rappresenta una peculiarità. La grande eterogeneità di microclimi e suoli, che alternano argille, marne, tufo, sabbie e arenarne – in una zona tra l’altro scarsamente antropizzata – la rende terra di vini vividi, tesi, dalle pronunciate note di sottobosco e dalla caratteristica sapidità. È lo stesso Bruno Bolfo, importante imprenditore ligure (fondatore di Duferco, poi Gruppo Duferco, fondamentale player internazionale prima nella produzione/commercializzazione dell’acciaio, successivamente nel trading dei servizi energetici) che, individuato un convento abbandonato in zona Pievasciata, decide di recuperarlo assieme alla sorella, trasformandolo nello splendido hotel 5 stelle Le Fontanelle.

Fonte: Espresso.

Champagne, la lezione francese.
Fin dai tempi di Bartali che i francesi si incazzano con grande stile. Lo fanno quando un ciclista col «naso lungo come una salita» gli ruba il Tour de France, figuriamoci se qualcuno si permette di insidiare un altro loro vanto, sua maestà lo Champagne. Il Comité Champagne (Civc), l’associazione interprofessionale che si occupa di difendere la più nobile bollicina del mondo – una specie di consorzio in abito da sera – qualche giorno fa se l’è presa con una birra americana, la Miller High Life. Ne ha fatte distruggere 2.352 lattine giunte al porto di Anversa e destinate al mercato tedesco solo perché l’azienda americana ha il vezzo di scrivere sull’etichetta che trattasi dello «Champagne delle birre».

Fonte: Giornale.

La famiglia Bessich racconta una storia di vendemmie e vini legati al territorio.
A guidare l’azienda c’è la terza generazione, con la moglie di Luciano, Giuditta, 80enne. Per la famiglia Bessich, e l’azienda agricola omonima, il 2023 è iniziato in modo positivo grazie ad alcuni riconoscimenti ottenuti dai propri vini in questa prima parte dell’anno: Alla 74a Festa regionale del vino Bertiul tal Friul e 40a Mostra concorso regionale vini, il Puart Sauvignon si è classificato al 1° posto nella categoria vini bianchi aromatici. La giuria di enolosi, che ha degustato oltre 300 vini di 80 aziende del Friuli ha confermato il pregio del Sauvignon, già premiato con i quattro grappoli nella guida nazionale Bibenda 2023. Qualità riconfermate alla 56a Mostra dei vini di Villa di Cordignano insieme al Friulano: entrambi hanno ricevuto il Diploma di gran menzione.

Fonte: Gazzettino Pordenone.

Borgo divino, calici di bianco e rosso per una domenica enogastronomica.
Pronti, partenza e calici su! Da venerdì sera, con il taglio del nastro, ha preso il via in piazza Castello, a Valvasone Arzene, Borgo diVino in tour, rassegna enologica organizzata da Valica in collaborazione con Ecce Italia e promossa dai I Borghi più belli d’Italia. Presenti all’inaugurazione il sindaco di Valvasone Arzene Fulvio Avoledo assieme al consigliere regionale Markus Maurmair, i rappresentanti della giunta, organizzatori e pubblico. Siamo orgogliosi che l’organizzazione di Borgo diVino in tour abbia scelto il nostro paese per l’unica tappa in Friuli Venezia Giulia di questa iniziativa — è il commento del sindaco Avoledo. Una kermesse del buon bere e del buon mangiare che siamo certi crescerà nel tempo e che è l’occasione giusta per sviluppare ulteriormente il turismo a Valvasone Arzene.

Fonte: Gazzettino Pordenone.

La giornata della Terra e le foreste da salvare – Come salvare la Terra.
Celebrata ieri anche a Udine-diventa il momento migliore per lanciare un appello: «Salvaguardiamo le vegetazioni che contribuiscono in diversi modi al nostro benessere, salvaguardiamole anche perché, rispetto a un tempo, sono più vulnerabili». Come salvare la Terra Salvaguardare le foreste e la vegetazione per ridurre i consumi energetici L’ateneo friulano studia le colture di soia e orzo: riducono il riscaldamento globale II professor Alberti: «Tuteliamo gli alberi più vulnerabili di un tempo, che contribuiscono al nostro benessere». Avendo meno clorofilla nelle foglie, le coltivazioni di soia e orzo possono ridurre il riscaldamento globale. In città pure i pioppi e le robinie possono mitigare le temperature.

Fonte: Messaggero Veneto.

Frascati, inizia “Vinalia Priora” fra qualità e tradizione.
A Frascati è tempo di “Vinalia Priora”. L’evento di degustazione delle nuove annate del Frascati Superiore Docg partirà da oggi e andrà avanti fino al prossimo martedì 25 aprile. Saranno due le location principali: presso la Passeggiata (il “belvedere”), ogni giorno dalle 18 alle 21, undici eleganti stand accoglieranno le aziende vitivinicole del territorio per un percorso espositivo e degustativo unico. L’accesso • alle degustazioni sarà regolato da un carnet a prezzo fisso spendibile in ogni stand, che darà diritto ad un massimo di 6 assaggi e ad un calice in omaggio. Inoltre, per avvicinare i winelovers al mondo del Frascati, un vino che da oltre duemila anni è prodotto sui terreni in dolce pendenza del vulcano di Roma.

Fonte: Messaggero Roma Metropoli.

“Vinicoli”, nove tappe dedicate ai prodotti naturali.
Una delle passate edizioni Anche quest’anno, dopo il successo delle edizioni precedenti, torna nei vicoli genovesi la passeggiata dedicata al vino naturale, in programma martedì a partire dalle 12. In questa edizione i locali che animeranno la manifestazione enologica saranno nove, andando a disegnare un percorso attraverso i tanti angoli spettacolari che Genova offre. A ogni tappa è prevista una degustazione di vini naturali. In accompagnamento a ogni assaggio verrà fornito un piccolo aperitivo per poter completare il percorso di Vinicoli con più tranquillità e a pancia piena.

Fonte: Secolo XIX Genova.

Maturazione in bottiglia e il vino acquisisce più armonia.
Per vari motivi, non solo economici, capita che i produttori inciampino nella fretta di mettere in commercio i loro vini. C’è cascato anche Giuseppe Magni, appassionato vignaiolo in Tassodine, sulle pendici più occidentali del Monte Canto. Al suo rosato da merlot rifermentato in bottiglia (vendemmia 2021) hanno giovato i mesi di maturazione in bottiglia seguiti alla messa in commercio. La lisi dei lieviti imprigionati nella bottiglia ha domato la scontrosità iniziale regalando armonia, rotondità, complessità, esaltato la polpa. Rosato del Tasso 2021 Giuseppe Magni Località Tassodine Villa d’Adda.

Fonte: Corriere della Sera Bergamo e Treviglio.

Un sabato dedicato alle cantine.
II 6 maggio, l’ex convento di San Francesco, attuale sede dell’Enoteca regionale, ospiterà l’evento ‘II Sabato del Vignaiolo’. Parteciperanno quasi 60 cantine da tutta la regione, appartenenti alla Fivi Marche. La giornata sarà caratterizzata da degustazioni, storie e racconti dei piccoli viticoltori regionali. Dalle 10.30 alle 19, saranno allestiti i banchetti in cui si potranno assaggiare ed acquistare bottiglie di vino. Sarà presente un Food Point gestito dall’Enoteca Regionale. L’evento è organizzato dalla Fivi (Federazione italiana vignaioli indipendenti, -un’organizzazione che si propone di promuovere e tutelare la figura dei piccoli produttori di vino con il contributo del comune di Offida.

Fonte: Resto del Carlino Fermo.

Vino rosé castellanese premiato a Cannes.
Ennesimo exploit per la cantina castellanese Terrecarsiche1939 che al “Vinalies Mondial du Rosé” di Cannes conquista la medaglia d’oro grazie a “Gioia Rosa – Rosè 2022”, rosato di primitivo Igt Puglia. In un 2023 già nobilitato dai “Tre Bicchieri Gambero Rosso 2023” e dall’inserimento nella Guida Vini d’Italia per il rosso primitivo “Fanova”, la famiglia Insalata – dal capostipite Andrea al figlio Nicola nelle cui mani sono attualmente le redini di un’azienda in forte espansione non solo sul territorio nazionale ma anche su quello internazionale – consegue così un nuovo prestigioso riconoscimento dal concorso promosso dall’Unione degli Enologi Francesi.

Fonte: Gazzetta di Bari.

“Cantina sociale, spero possa riaprire il punto vendita”.
La 52ª edizione del ‘Sangiovese in Festa’, nell’importante weekend di aprile tradizionalmente destinato alla più antica sagra modiglianese, conosce la sua giornata clou proprio la domenica che però questa volta è triste per molti, dopo l’attuata chiusura da venerdì scorso del Punto vendita allestito all’interno della Cantina sociale di Agrintesa. Nell’occasione il sindaco Jader Dardi non si sottrae dal commentare l’inaspettato stop: “Ho purtroppo appreso della chiusura della cantina, un punto di riferimento importante per la nostra comunità a cui i modiglianesi sono legati e di cui si sentono fieri perché la Cantina sociale è un punto di riferimento per tutta la vallata. Ho cercato contatti coi vertici dell’azienda e mi auguro che si possano creare le condizioni per modificare la decisione comunicata in modo così affrettato, affinché si possa tornare, pur con orario ridotto, all’apertura del punto vendita”.

Fonte: Il Resto del Carlino.

Mevania Wine Festival: protagoniste le cantine di Bevagna.
In una delle location più suggestive di Bevagna, il Chiostro di San Domenico, le cantine locali saranno le protagoniste di “Mevania Wine Festival” (domenica 30 aprile, dalle ore 11 alle ore 19), un’intera giornata con degustazioni libere che, calice alla mano, porteranno i partecipanti alla scoperta della storia enologica di Bevagna e non solo. Saranno infatti presenti anche realtà di fuori regione in una straordinaria esperienza sensoriale. Mevania, la Bevagna romana, che ebbe il suo splendore nella prima età imperiale (I e II secolo d.C) è oggi un meraviglioso borgo umbro dove storia e tradizione incontrano i vini e i prodotti di un territorio magico. L’evento è promosso da Associazione Culturale Share – organizzatori anche de La Sagrantina (passeggiata enogastronomica al tramonto tra borghi, vigne e cantine, ulivi e frantoi che tornerà anche nel 2023) – in collaborazione con il Comune di Bevagna, Slow Wine Umbria e Slow Food Condotta Valle Umbra.

Fonte: Umbria e Cultura.

“Eolia”, il nuovo vino che vi farà innamorare di Salina.
I mille volti della Malvasia in una cantina che profuma di isola e macchia mediterranea, nata per amore e come percorso di vita comune fra una ristoratrice toscana e un imprenditore siciliano. “Il vino prepara i cuori e li rende più pronti alla passione”, recita un famoso adagio del poeta Ovidio. Versetto che sembra scritto apposta per un vino che è stato motore, fulcro e testimone di un amore. Prendete una famosa ristoratrice toscana, alla guida del celebrato ristorante di famiglia e fate in modo che il destino la faccia incontrare, ad un convegno di giovani ristoratori, con il proprietario del più iconico hotel di Salina, casualmente grande appassionato di vino.

Fonte: la Repubblica.

Viv winery: il vino “vivo” di Monferrato.
E’ un progetto portato avanti da una famiglia di antica tradizione agricola piemontese, che è sempre stata restia ad accettare il pensiero unico dell’agricoltura convenzionale, e che passo dopo passo ha assorbito tutte le istanze non allineate a quel pensiero, facendole proprie e adattando alla propria azienda quanto poteva essere utile. Per produrre i vini, VIV Winery utilizza uve di vitigni autoctoni del territorio, come Barbera, Dolcetto, Moscato Bianco e Moscato Nero. La raccolta dei grappoli in vendemmia avviene esclusivamente a mano. Gli stessi principi che applicano nei loro campi sono anche il fondamento del lavoro in cantina, all’insegna della semplicità, del minimo intervento, e del lasciar fare alla natura.

Fonte: Apetime-Magazine.

Bottiglie di vino dai Tredicine in cambio della security per la Befana. Ecco perché l’assessora Lucarelli è indagata per corruzione.
Una cassa di vino, altre 4 bottiglie dal valore di 100 euro l’una e qualche altro piccolo dono. Non sarebbe bastato molto per convincere l’assessore al Commercio e alla Sicurezza del Campidoglio, Monica Lucarelli, a insistere perché la protezione civile si occupasse della sicurezza in piazza Navona in occasione della Festa della Befana, sgravando così i commercianti dai costi che avrebbero dovuto sostenere contattando steward privati.

Fonte: Roma – la Repubblica.

Taralli pugliesi senza vino? È guerra tra i produttori e scatta l’allarme.
Potrebbe chiamarsi la «guerra dei taralli», ma, visti i tempi, definiamola più pacificamente la «disputa» dei taralli. Al centro c’è la ricetta dei taralli pugliesi, riconosciuti come «PAT», Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Fanno, quindi, parte di quei prodotti che rappresentano uno dei biglietti da visita dell’agricoltura italiana di qualità, in questo caso dell’agricoltura e agroalimentare pugliese. A renderli «tradizionali» (cioè PAT) e diversi dagli altri è il riconoscimento che le «metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura sono consolidate nel tempo, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, protratte nel tempo, per un periodo di almeno 25 anni».

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno.

Il vino ad alta quota: le etichette migliori sui voli di Emirates, Qatar Aiways e Virgin Atlantic.
Così i “Global Tastemakers” del magazine “Food & Wine”: nelle wine list delle compagnie aeree trionfa lo Champagne. È sempre il momento per un buon bicchiere di vino. Anche a 10.000 metri di quota, sorvolando l’Oceano, ammesso di aver scelto la compagnia aerea giusta. Oggi, infatti, la concorrenza corre non solo sul binario della puntualità, ma anche su quello, parallelo, della qualità del servizio proposto. Che riguarda molti aspetti, dall’imbarco al bagaglio, passando per il menu del pranzo e della cena, vino compreso. A mettere in fila le compagnie aeree che offrono la miglior selezione di vino, liquori e persino cocktail, ci hanno pensato i lettori del magazine “Food & Wine”, che, tra le tante categorie dei suoi “Global Tastemakers”, ne ha dedicata una proprio ai “Best Airline Wine Programs”.

Fonte: WineNews.

Morgeuax: il borgo dove si produce il vino bianco di alta quota.
Sapevi che a Morgeuax si produce il vino più in alta quota d’Europa? Scopriamo dove si trova questo splendido borgo italiano e cosa vedere di bello! In Italia esiste un borgo adagiato in uno spazio ampio e pianeggiante, in cui si produce il vino bianco di alta quota più alto d’Europa. Infatti, si trova ad un’altitudine di oltre 900 metri e vi sorgono vigneti rigogliosi, ma anche manieri affascinanti e suggestivi. Scopriamo cosa vedere in questo magnifico borgo! Ubicato in una posizione privilegiata, Morgeuax sorge al centro della Valdigne, la zona più a Nord della Valle d’Aosta, proprio a poca distanza dalle famose stazioni sciistiche di La Thuile e di Courmayeur. Il panoramico Colle San Carlo collega il piccolo borgo antico alle stazioni sciistiche.

Fonte: Wine and Food Tour.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.