rassegna stampa del vino di martedì 23 maggio 2023!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di martedì 23 maggio 2023!

Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.

Vino, in Irlanda è legge l’etichetta sanitaria.
È legge in Irlanda l’etichettatura degli alcolici con avvertenze sanitarie. Lo annuncia Il governo di Dublino. Bottiglie di vino e altri alcolici.

Fonte: Corriere della Sera.

Sul vino etichetta dei pericoli ma l’Italia promette battaglia – «Il vino non nuoce alla salute».
L’assessore regionale Pentassuglia: «Norma di distrazione di massa». Bottiglie di vino, di fatto, equiparate a superalcolici e sigarette: l’Italia si prepara al contrattacco. I produttori pugliesi ritengono «ingiustificata e sproporzionata» la misura irlandese. «Il primo problema è che non c’è nessuna distinzione tra abuso di alcol e consumo moderato di vino esordisce Massimiliano Apollonio, presidente del Movimento Turismo del Vino in Puglia e produttore dell’omonima cantina – la legge interna d’Irlanda, poi, è incompatibile con le norme generali sull’etichettatura dell’Unione Europea, in vigore in tantissimi Paesi. La Commissione Europea dovrà prendere posizione, perché la situazione è davvero incredibile.

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno.

«L’alcol causa tumori», via libera dell’Irlanda alle avvertenza sulle bottiglie. Ed è scontro.
Italia, Francia, Spagna e produttori sulle barricate contro la nuova legge l’alcol causa tumori», via libera dell’Irlanda alle avvertenza sulle bottiglie. Ed è scontro L’Irlanda ha approvato la legge che richiede l’etichettatura delle bottiglie di alcolici, compreso il vino, con avvertenze sanitarie. Questo è il primo caso in Europa. Le etichette dovranno indicare le calorie e i grammi di alcol nel prodotto, nonché avvertenze sui rischi del consumo di alcol durante la gravidanza e sulle malattie del fegato e i tumori correlati. «Il consumo di alcol provoca malattie del fegato» e «alcol e tumori mortali sono direttamente collegati» sono alcune delle frasi che le etichette degli alcolici dovranno riportare. II provvedimento ha suscitato critiche da parte di diversi Stati membri dell’Ue, compresa l’Italia (e, soprattutto Francia e Spagna), e da parte dei produttori di bevande alcoliche, che la considerano una barriera commerciale ingiustificata.

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno.

La fatwa irlandese sul vino è legge: scontro nell’Ue.
Ira di Italia, Francia e Spagna. Tafani: «Danni alla concorrenza» Andrea Cuomo • Niente vino, siamo irlandesi. Dublino fa sul serio. Ieri il ministro della Salute Stephen Donnelly ha annunciato la conversione in legge del controverso regolamento che prevede l’etichettatura degli alcolici con avvertenze sanitarie come avviene sui pacchetti di sigarette. «Ho firmato le norme affinché le etichette contengano informazioni sul contenuto calorico, sui grammi di alcol e sui rischi di malattie epatiche e cancro», twitta Donnelly. La legge entrerà in vigore tra tre anni esatti, 1122 maggio 2026, dopo un periodo di transizione.

Fonte: Giornale.

Rischi dell’alcol, l’Italia: no alla legge irlandese.
DUBLINO VA AVANTI sull’etichetta nazionale sui rischi sanitari delle bevande alcoliche, in primo luogo il vino, e dall’Italia si leva un coro di proteste. L’Irlanda è il primo Paese al mondo a varare una legge che impone di scrivere sulle bottiglie di vino, birra, sidro e distillati frasi come “bere alcol causa malattie del fegato’, calorie e contenuto di alcol in grammi. L’Eire ha ignorato, almeno apparentemente, la posizione di 13 Stati, Italia inclusa, che nel corso di una consultazione europea hanno suggerito azioni contro l’abuso di alcol meno impattanti per il mercato interno Ue.

Fonte: Il Fatto Quotidiano.

In vino veritas – Trebbiano spoletino, il ritorno di un grande bianco.
Torno da Marco Caprai per prendere atto di una sua felice conversione. Molti produttori di Montefalco – da Antonello a Lungarotti, da Perticaia a Fongoli – si sono giustamente dati a produrre grandi bottiglie da Trebbiano Spoletino. E nella vastissima famiglia delle uve trebulane un’ottima eccezione. Autoctono probabilmente di Trevi questo grappolo colore dell’oro, carnoso, che ingentilisce il paesaggio agricolo della valle umbra rischiava di scomparire. Saggiamente è stato recuperato – se ne contano un paio di centinaia di ettari tra Montefalco e Spoleto – e ora molti lo fanno in purezza con esiti di notevole caratura.

Fonte: La Verita’.

Europa ubriaca: scomunicati vino e alcolici – A Bruxelles sono ubriachi L’Europa scomunica vini e alcolici.
Sì all’etichetta “causa tumori” Europa ubriaca: scomunicati vino e alcolici. L’etichetta irlandese per il vino, con gli allarmi legati ai pericoli per la salute – a prescindere dai quantitativi A Bruxelles sono ubriachi L’Europa scomunica vini e alcolici L’Irlanda dà il via all’etichettatura con su scritto “Provoca tumori”. E ora la Commissione Ue potrebbe imporla a tutti assunti – è legge. Il ministro della Salute irlandese Stephen Donnelly ha convertito in legge il decreto che prevede l’etichettatura degli alcolici con avvertenze sanitarie. La normativa introdotta comporta che le etichette di birra, vino e liquori, indichino obbligatoriamente il contenuto calorico e i grammi di alcol nel prodotto. Ma soprattutto trasmettano quel che nel gergo del settore viene definito «alert» sul rischio di consumare alcol durante la gravidanza e su quello di sviluppare malattie del fegato e tumori mortali con il consumo di alcol. Questo a prescindere dai quantitativi assunti.

Fonte: Libero Quotidiano.

Brindo al fiasco di questa follia.
L’Unione Europea ha autorizzato l’Irlanda, Paese membro, a varare la legge che impone etichette sui vini che mettano in guardia i consumatori dai suoi effetti dannosi sulla salute. La cosa lascia perplessi perché, a differenza del fumo, non è il vino in sé a essere dannoso – anzi molti studi indipendenti ne certificano effetti benefici – bensì il suo abuso. Ubriacarsi fa male, questo è pacifico, ma insinuare il dubbio che anche una modesta quantità di vino sia velenosa per il corpo umano è una teoria che non ha alcun riscontro scientifico. Che l’Irlanda si muova in questa direzione non stupisce, in tutta l’isola, per via del clima avverso, ci sono solo dieci vigneti e la produzione non supera le cinquemila bottiglie l’anno.

Fonte: Libero Quotidiano.
In vino veritas.
Il Vermentino dai riflessi luminosi Con il supporto di moglie e figli Mario Pala produce un’ampia gamma di vini, provenienti tutti da varietà locali allevate in differenti zone nei comuni di Ussana e Serdiana, favorevolmente esposte nell’area sud dell’isola. Con grande passione si curano i blasonati Vermentino e Cannonau, oltre alle altre varietà locali, di cui resistono rari esemplari quasi secolari, anche a piede franco, che contribuiscono a produzioni di costante livello qualitativo, nell’interpretazione della biodiversità delle varie. Un Brunello con sottofondo balsamico La zona particolarmente ventilata a 500 metri di quota ha ispirato il nome dell’azienda della famiglia Fanti.

Fonte: Messaggero.

L’Irlanda attacca (via sanitaria) il vino.
A rischio il record nell’export del Made in Italy di 7,9 miliardi ROMA Il Governo prepara la controffensiva dopo la notizia che l’etichetta con gli alert sanitari sugli alcolici – e quindi anche sul vino – è stata convertita in legge in Irlanda Una etichetta obbligatoria dal 2026 che prevede avvertenze sul consumo di alcol in generale tra le quali il richiamo al rischio di malattie del fegato e tumori. «Lavoreremo insieme al collega Tajani, con il quale ci stiamo confrontando proprio in queste ore, per capire, anche insieme alle altre nazioni europee, come Francia e Spagna, ma non solo, che hanno sottoscritto con noi un documento di forte critica all’azione irlandese, per contrastare questa scelta dell’Irlanda-anche in nome della difesa di un mercato europeo che sia rispettoso di prodotti di ogni nazione», spiega il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

Fonte: Metro.

Gianolli aprirà un business wine club a Milano.
Dalla Valpantena al centro di Milano. Massimo Gianolli, numero uno di General finance ma anche della Collina dei Ciliegi (azienda agricola che produce Amarone dal 2005), è pronto a trasferire un po’ di quel mondo agreste del veronese nel cuore di Milano, ossia in Piazza Duomo, dando vita a un business club che si chiamerà «Duomo 18». II progetto dovrebbe vedere la luce il prossimo ottobre e tra i soci-investitori figura anche Stefano Martinalli (AutoTorino). Il modello prevede accordi tra il club e alcune aziende selezionate (da studi di professionisti a banche fino a società di advisory) che compreranno quantità limitate di tessere. L’idea è arrivare al massimo a 100 tesserati, quindi un numero ridotto ed esclusivo.

Fonte: Mf.

Vino, è legge l’etichetta sanitaria irlandese.
II ministro irlandese della Salute Stephen Donnelly ha convertito in legge il regolamento che prevede l’etichettatura degli alcolici con avvertenze sanitarie. Ne dà annuncio lo stesso Ministero. La legge si applicherà dopo un periodo di transizione di tre anni, dal 22 maggio 2026. «Lavoreremo insieme al collega Tajani, con il quale ci stiamo confrontando in queste ore, per capire come agire per contrastare la scelta dell’Irlanda», ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Fonte: Sole 24 Ore.

Fondazione Italiana Sommelier. Approfondimento sui vini della cantina Castel De Paolis.
Domani l’azienda Castel De Paolis organizza una degustazione nella sede della Fondazione Italiana Sommelier in via Alberto Cadlolo 101 a Roma. Ci sarà anche una verticale di Donna Adriana, secondo vino bianco in Italia.

Fonte: Tempo.
Dal 9 al 18 giugno. Al Parco di Tor di Quinto si fa festa con Vinòforum.
Dal9 al 18 giugno al Parco Tor di Quinto di Roma via alla nuova edizione di Vinòforum. Dieci giorni di degustazioni, Pizza d’Autore, Temporary Restaurant e Mixology. Ci sarà anche la «Roma Food Experience», spazio dedicato alle attività produttive nell’ambito della ristorazione romana.
Fonte: Tempo.
Castellina in Chianti. Dal 26 al 28 maggio un week end di degustazioni.
Il 26, 27 e 28 maggio sarà un wine week end da non perdere per gli amanti del Chianti Classico. Torna la «Pentecoste a Castellina» appuntamento attesissimo, organizzato dall’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti. In programma cene e banchi di degustazione.
Fonte: Tempo.
L’Irlanda mette il bollino rosso al vino Italia, Spagna e Francia insorgono.
Pronto un esposto alla Commissione europea: Dublino contraria alla regole Ue L’Irlanda mette il bollino rosso al vino Italia, Spagna e Francia insorgono Tajani e Lollobrigida «Indicazioni fuorvianti» Epreparano un documento per contrastare la legge … L’Irlanda dichiara guerra al vino. «Diventerà il primo Paese al mondo a introdurre etichette complete di avvertenze sanitarie sui prodotti alcolici. Ho firmato le norme affinché, a partire da maggio 2026, le etichette contengano informazioni sul contenuto calorico, sui grammi di alcol e sui rischi di malattie epatiche e cancro». L’annuncio arriva dal ministro della Salute irlandese Stephen Donnelly in un tweet La legge prevede un periodo di anticipo di tre anni per dare alle aziende un tempo significativo per prepararsi al cambiamento. Intanto nel nostro Paese.
Fonte: Tempo.

Il vino come le sigarette, è rivolta contro l’avviso deciso dall’Irlanda.
Avvertenze obbligatorie entro il 2026. L’Italia si ribella, Zaia: «Uno sfregio» Coldiretti «A rischio 7,9 miliardi di euro di esportazioni realizzate nel solo 2022 dall’Italia» Milano 11 vino come le sigarette. L’Irlanda diventerà il primo Paese al mondo a introdurre etichette di avvertenze sanitarie sui prodotti alcolici. Da maggio 2026 le etichette conterranno informazioni sul contenuto calorico, sui grammi di alcol e sui rischi di epatiti e cancro. L’annuncio arriva dal ministro della Salute irlandese Stephen Donnelly in un tweet. La legge prevede un periodo di anticipo di tre anni per dare alle aziende il tempo per prepararsi al cambiamento. «Tutti hanno il diritto di essere informati sui rischi associati a un prodotto prima di consumarlo», ha aggiunto Donnelly che si dichiara «lieto» di essere «il primo Paese al mondo a compiere questo passo e introdurre un’etichettatura sanitaria completa dei prodotti alcolici.

Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara.

Vino, la sfida della Coop 5 Terre: «Soddisfaremo tutte le richieste».
I soci: «Domande in aumento, ma la produzione non è sufficiente. Investiamo per diminuire i costi» Al centro Matteo Bonanini con i dipendenti della Cooperativa 5 Terre. Cresce la domanda del vino Cinque Terre Doc che resta il più venduto sul territorio, con un discreto successo anche sui mercati nazionale e internazionale, ma la produzione è ancora insufficiente a soddisfare le richieste. Con questo ottimo risultato il Cinque Terre e il Cinque Terre Sciacchetrà Doc festeggiano i cinquanta anni dal riconoscimento del marchio della Denominazione a Origine Controllata, ottenuto nel 1973.

Fonte: ecolo XIX La Spezia.

Mare & Mosto, bilancio ricco: migliaia in visita tra i padiglioni.
Duemilacinquecento presenze in due giorni. È il bilancio dell’ottava edizione di Mare e Mosto-Le vigne sospese, che si è chiusa ieri sera all’Annunziata di Sestri Levante, come tradizione, con la finale e la premiazione del Miglior sommelier di Liguria 2023, un concorso che mira a premiare il miglior comunicatore del vino del territorio ligure: tra sette giovani partecipanti, successo di Mirko Cavalli, 36 anni, della delegazione di Spezia. È nato a Levanto, dove lavora nel ristorante di famiglia. Nelle precedenti edizioni per due volte era già arrivato al secondo posto, ed è stato vincitore del trofeo Miglior sommelier Vermentino nazionale nel 2018. Cavalli può così accedere di diritto alle semifinali nazionali per il Miglior sommelier d’Italia. Secondo posto per Alessandro Frasca della delegazione di Imperia e terza Romina Condemi, della delegazione del Tigullio.

Fonte: Secolo XIX Levante.

Etichette anti-alcol sul vino Produttori ticinesi scettici.
L’Irlanda approva la legge che dal 2026 obbligherà a stampigliare informazioni di tipo sanitario sulle bottiglie Conconi: «Finché l’Europa non deciderà in modo univoco resteremo a guardare» – Bernardoni: «Una scelta spiazzante» Dario Campione Il ministro irlandese della Salute, Stephen Donnelly, ha convertito ieri in legge il regolamento che prevede l’etichettatura degli alcolici con avvertenze sanitarie, sul modello di quelle che si trovano già sui pacchetti di sigari, sigarette e tabacco. L’Irlanda è, quindi, ufficialmente il primo Paese europeo a etichettare il vino, la birra e i liquori come bevande che «nuocciono gravemente alla salute». La legge di Dublino prevede che le etichette dei prodotti alcolici indichino il contenuto calorico e i grammi di alcol e avvertano sul rischio di consumare alcol durante la gravidanza e sul rischio dell’insorgenza di malattie del fegato e di tumori dovuti all’ingestione di etanolo.

Fonte: Corriere del Ticino.

«Il vino fa male» In Irlanda l’etichetta diventa obbligatoria.
L’Italia insorge Dublino è il primo ad avere una legge che impone avvertenze sull’alcol. Lollobrigida «Lotteremo». Dublino va avanti sull’etichetta nazionale sui rischi sanitari delle bevande alcoliche, in primo luogo il vino, e dall’Italia si leva la protesta. L’Irlanda è il primo Paese al mondo ad avere una legge che impone di scrivere sulle bottiglie di vino, birra, sidro e distillati, frasi come «bere alcol causa malattie del fegato», calorie, e contenuto di alcol in grammi. «Lavoreremo con Tajani per capire come agire», ha detto il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida che da Gli scaffali di un supermercato tempo ha annunciato battaglia contro l’iniziativa irlandese. Sono mesi che l’Irlanda lavora alla misura. Con un’accelerazione negli ultimi giorni. Senza aspettare di discuterne con la decina di partner commerciali che, come gli Usa, hanno chiesto chiarimenti che dovrebbero essere esposti nel prossimo comitato sulle barriere tecniche del Wto, il 21 giugno.

Fonte: Eco di Bergamo.

Vino nuovo a Miradolo protagonista della festa.
Sabato, domenica e lunedì è in programma la Festa dei piselli e del vino nuovo. Si comincia sabato alle ore 20 con la cena e alle 21 la serata danzante con l’orchestra Mario Ginelli. Domenica, dalle 10, si prosegue con le bancarelle di cibo, hobbistica e artigianato, mentre al parco comunale ci sarà la mostra dei trattori a cura dell’associazione Latteo. Dal bar Sole, invece, è prevista la sfilata per le vie del paese con la banda di Graffignana. Alle 12.30 pranzo e spettacolo itinerante dal titolo “La famiglia Addams” alle ore 16 in piazza IV Novembre. Domenica, al parco comunale, altri quattro appuntamenti: alle 16.15 il saggio di ginnastica a cura di Asd Olimpia; alle 17 degustazione del risotto con i piselli; alle 20 la cena; alle 21 la serata danzante con Isabella e Gigy Band.

Fonte: Provincia – Pavese.

«Pagine di vite e di vino», Racca presenta il suo libro con Bernetti.
Ancona, al via la stagione degli eventi del «Wine Not?» «Pagine di vite e di vino», Racca presenta il suo libro con Bernetti E’ la presentazione di un libro ad aprire la stagione degli eventi del Wine Not? di Ancona. Si tratta di ‘Me la ricordo come una giornata felice. Pagine di vite e di vino’ di Roberto Racca (foto a destra in basso), consulente e consigliere di alcune importanti aziende vitivinicole italiane e profondo conoscitore della mappa enologica internazionale. L’appuntamento è per oggi (ore 18.30), quando il locale del Grand Hotel Palace, divenuto oramai tappa fissa nel capoluogo marchigiano per gli amanti del vino e gli appassionati gourmet, accoglierà l’autore dell’acclamata opera che intreccia racconti di vita e di grandi vini.

Fonte: Resto del Carlino Ancona.

Scuola e tirocinio per essere veri professionisti del vino – Arrivano i nuovi professionisti del vino.
Arrivano gli apprendisti enotecnici,’. Su proposta dell’assessora al Lavoro e alla Formazione professionale Elena Chiorino, la Giunta Regionale del Piemonte ha approvato ieri l’atto di indirizzo perla programma zione dell’offerta formativa in • apprendistato per conseguire il diploma di istruzione secondaria superiore e specializza zione di =enotecnico Con un investimento da due milioni di euro sul triennio 2023!2026, si continua cosa a dare forza anche alle imprese. Arrivano i nuovi professionisti del vino Regione Piemonte vara un’originale offerta formativa per diventare «apprendisti enotecnica» Marco Cortese ¦ Arrivano gli «apprendisti enotecnici». Su proposta dell’assessora al Lavoro e alla Formazione professionale Elena Chiorino, la Giunta Regionale del Piemonte ha approvato ieri l’atto di indirizzo perla programmazione dell’offerta formativa in apprendistato per conseguire il diploma di istruzione secondaria superiore e specializzazione di «enotecnico».

Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.

L’Erbaluce sposa il parmigiano e Caluso entra nelle Tre terre.
Lo spumante metodo classico abbinato al prodotto di un caseificio modenese Ora la promozione vola a Venezia e Matera: il made in Canavese mette le ali. Il “matrimonio” tra l’Erbaluce, nelle declinazioni Spumante metodo classico e Passito, e il parmigiano biologico del caseificio Santa Rita dell’Appennino modenese, ha sancito ufficialmente l’ingresso nel progetto di marketing integrato delle Tre terre canavesane (Agliè, Castellamonte e San Giorgio Canavese) di Caluso, patria del vitigno autoctono. Le nozze si sono celebrate la scorsa domenica in piazza Ippolito a San Giorgio Canavese, durante la settima edizione del “mercato della terra e della biodiversità” ed hanno visto in qualità di testimoni il presidente dell’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino Corrado Scapino e Pcppone Calabrese, conduttore delle trasmissione di Rail linea Verde e direttore artistico del “Festival della reciprocità”, il contenitore culturale che racchiude gli eventi delle “Tre terre”.

Fonte: Sentinella del Canavese.

Vino e tradizioni Weekend di festa.
Torna Cantine Aperte, l’evento per esplorare le origini del vino. Nel prossimo fine settimana una nuova occasione per scoprire i luoghi in cui il vino prende vita. Come ogni anno, Cantine Lizzano ha deciso di rispondere all’invito del movimento Turismo del Vino e aprire le porte della sua cantina a tutti gli appassionati winelover che desiderano scoprire i luoghi in cui vengono prodotti i vini e conoscere la loro storia. «Cantine Aperte rappresenta, naturalmente, l’opportunità perfetta per degustare i nostri vini e scoprire le ultime novità che Cantine Lizzano ha preparato, come la nuova linea Baylon o le nuove annate dei suoi classici, come il Macchia», dicono dall’azienda.

Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.

Irlanda ubriaca, l’Italia insorge.
Irlanda sarà il primo paese ad utilizzare le etichette salutistiche su vino, birra, sidro e distillati, scrivendo in evidenza frasi come “bere alcol causa malattie del fegato’; calorie, e contenuto di alcol in grammi. Il via libera dall’Unione Europea è arrivato nonostante il parere contrario di Italia, Francia, Spagna e di altri paesi UE. Insorge l’Italia che per prima aveva lanciato l’allarme: “Lavoreremo insieme al collega Tajani per capire come agire per contrastare la scelta dell’Irlanda”, ha dichiarato a caldo il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Erano mesi che l’Irlanda attendeva una decisione da Bruxelles e il fronte contrario al bollino nero in etichetta aveva fatto sperare in un rinvio della decisione.

Fonte: Mattino Puglia e Basilicata.

Vino fermo nelle cantine Un incontro in Regione.
«Un incontro proficuo in cui ho manifestato la ferma volontà della Regione di sostenere – anche propone delle modifiche alla normativa vigente in materia e con azioni di controllo delle produzioni secondo i disciplinari condivisi – il comparto vitivinicolo pugliese che in questo momento sta facendo i conti con il problema di un prodotto di altissima qualità ma purtroppo fermo in canti na». Lo ha detto l’assessore alI’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia. a margine della riunione odierna del Comitato vitivinicolo regionale.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

Troppo vino fermo nelle cantine, incontro in Regione.
“Un incontro proficuo in cui ho manifestato la ferma volontà della Regione Puglia di sostenere, anche proponendo modifiche alla normativa vigente in materia e con azioni di controllo delle produzioni secondo i disciplinari condivisi, il comparto vitivinicolo pugliese che in questo momento sta facendo i conti con il problema di un prodotto di altissima qualità ma purtroppo fermo in cantina”. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, a margine della riunione del Comitato vitivinicolo regionale. Nell’incontro si è discusso proprio della questione delle giacenze e, in generale, delle possibili scelte finalizzate all’adeguamento della produzione e dell’offerta di vini di qualità alla domanda in evoluzione.

Fonte: Quotidiano di Bari.

Oliena capitale internazionale di sua maestà il Cannonau.
Evento per valorizzare il vitigno tipico dell’isola e i cugini italiani e stranieri II di Luca Urge 011ena Cannonau senza confini, ma identitario e dal cuore sardo. Si è chiuso a Oliena terra del nobile Nepente con la cerimonia di premiazione il Cannanoau la keness international, mentre in mattinata un convegno sull’enoturismo in Sardegna con uno speciale focus al marketing al femminile aveva attirato l’attenzione di studiosi, produttori e addetti ai lavori di un comparto che si conferma in salute e in costante evoluzione. L’evento organizzato dall’Associazione Vinoway Italia, Comune di Oliena e Fondazione di Sardegna con la collaborazione di Assoenologi Sardegna e con il patrocinio della Regione, intende valorizzare il vitigno principe della Sardegna e i suoi vitigni simili.

Fonte: Nuova Sardegna.

Cannonau, il re dei rossi protagonista a Oliena.
Il plauso dell’assessora Cannonau, il re dei rossi protagonista a Oliena «Una manifestazione dedicata alla valorizzazione del nostro vitigno principe, il Cannonau, oggetto di studio e simbolo della Sardegna sulle tavole di tutto il mondo». Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Valeria Satta, che ieri ha preso parte alla cerimonia conclusiva della manifestazione “Cannonau Likeness International”, l’evento, dedicato alla selezione dei migliori vini Cannonau e simili, in programma a Oliena. L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerose cantine e di professionisti del settore vitivinicolo e dell’enoturismo.

Fonte: Unione Sarda.

Pronti per «Bagni di vino».
Due giorni di degustazioni, buon cibo e musica a San Giuliano Terme il 2-3 giugno: ecco il programma Due giorni all’insegna del buon vino del territorio a San Giuliano Terme con l’evento “Bagni di Vino” che si terrà nei giorni venerdì 2 e sabato 3 giugno con orario 18-23 presso il “Parterre”, nello spazio recuperato e reso nuovamente fruibile dall’amministrazione comunale sangiulianese. L’evento sarà principalmente incentrato sulla degustazione del vino e gli avventori potranno acquistare il calice per la degustazione serigrafato con il logo dell’evento e la relativa tracolla porta calice. Inoltre potranno anche acquistare i Token degustazione presso la cassa centrale e solo con questi si potrà procedere con le degustazioni. Ogni banco di degustazione gestirà poi il proprio “listino prezzi” attribuendo un valore di token ad ogni vino messo a disposizione dal produttore.

Fonte: Nazione Pisa-Pontedera.

Quindici viticoltori “eroici” alzano il velo sui loro prodotti.
Quando PerBacco ci sarà 1127 maggio a partire dalle 15 alla Casa Rossa Massa I1 27 maggio alla Casa Rossa si svolgerà PerBacco, la Fiera del vino ligure-apuano. Dal progetto invernale della Scuola contadina nasce l’idea di organizzare un appuntamento legato al cibo e al vino genuino, per conoscere i piccoli produttori locali e scoprire un mercato alternativo alla Grande distribuzione organizzata. Le colline apuane sono zone morfologicamente difficili da coltivare, si “oppongono” naturalmente alla coltivazione intensiva e si prestano alle piccole lavorazioni, alle autoproduzioni, alla biodiversità. Saranno presenti 15 piccoli produttori biologici, biodinamici certificati e non certificati o che seguono il processo produttivo in prima persona dalla vigna alla cantina.

Fonte: Tirreno Massa Carrara.

Viticoltura più green e meno costosa Oggi i risultati della sperimentazione.
L’esito delle prove alla Tenuta Monterosola in un evento di Coldiretti Volterra Passa dalla Tenuta Monterosola di Volterra un progetto che promette di rivoluzionare la viticoltura realizzando la tanto attesa svolta all’insegna della salvaguardia dell’ambiente combattendo malattie e infestanti delle piante con impiego della tecnologia. Saranno presentati oggi, infatti, nell’ambito del corso di formazione gratuito promosso da Caict Formazione di Coldiretti Toscana i risultati del progetto di sperimentazione loconciv. «Il progetto ha come obiettivo quello di realizzare sistemi di gestione del terreno e delle infestanti meno dipendenti da risorse non rinnovabili, meno costosi e in grado di preservare il terreno dai fenomeni erosivi, migliorando nel tempo la sua fertilità, in direzione di una viticoltura sempre più green – dicono da Coldiretti.

Fonte: Tirreno Pisa-Pontedera.

Enolia Gran finale con il Premio ai migliori vini. Ecco chi ha vinto tra i bianchi e le bollicine.
In cima al podio il Brut Rosè di Principe Corsini di San Casciano Val di Pesa e “Reale” di Tenuta Lodolina di Massa. «La viticoltura locale cresce sempre di più» Udilrene Arqulnt Seravezza La Versilia ha scelto il calice per la sua estate, quello chiamato a stemperare la cal ura e a fare compagnia ai piatti di mare. Due le sezioni in cui ieri si sono confrontati i vignaioli presenti ad Enolia: bollicine e bianchi. Dieci le etichette in lizza nella sezione frizzante, ventiquattro invece i bianchi. Ai vincitori è andata una scultura di Cynthia Sah, l’artista che ha ospitato l’ultimo giorno di Enolia migrata nei suggestivi spazi della fondazione Arkad dal prato di Palazzo Mediceo a Seravezza. A guadagnare il podio per le bollicene, l’unica realtà fuori zona su sei premiate dai giurati alla cieca. Si tratta di “Brut Rosé” di Principe Corsinidi San Casciano in Val di Pesa, seguito da “La Bolla” di Roberto Castagnini di Carrara, quindi “Sweet” del Sogno di Massa.

Fonte: Tirreno Viareggio.

«Sì al vino, ma bevuto consapevolmente».
La svolta di Mezzacorona, partner di”Wine in Moderation” No all’etichettatura voluta dall’Irlanda: «Distinguiamo tra uso ed abuso». “In medio stat virtus” dicevano i latini indicando come l’equilibrio stia giusto nel mezzo tra due posizioni. Ed è così anche per il vino, che gli antichi romani apprezzavano assai. «Se gli scienziati non sono unanimamente concordi nel dire che il vino fa male, moti dicono però che un consumo moderato è compatibile con un basso rischio e una vita sana». A sostenerlo è Sandro Sailor, presidente di Wim – Wine in Moderation – di cui da ieri è ambasciatore anche il Gruppo Mezzacorona, assieme a marchi di assoluto prestigio internazionale quali Mbet Hennessy, Pernod Ricard Wine e la stessa Ruffino.

Fonte: Adige.

Cantina Toblino, ritorna il sereno Andreis è il nuovo direttore generale.
Il gruppo Mezzocorona diventa ambasciatore in Italia del programma Wine in moderation rnlxto Una gestazione di quasi nove mesi, questo il tempo occorso alla cantina Toblino per trovare finalmente il suo nuovo direttore generale, annunciato ieri. Si tratta di Denis Andreis, proveniente dalla cantina Valpolicella Negrar, dove ha ricoperto per 24 anni il ruolo di direttore di area gestionale. Il terremoto era iniziato nell’agosto scorso, quando l’allora direttore generale Carlo De Biasi aveva rassegnato le proprie dimissioni, insieme ad altri sette dei quindici consiglieri che compongono il cda. Le ragioni della crisi avevano trovato spiegazioni nebulose: attriti con la presidenza, licenziamenti contestati, ma anche la difficile situazione della gestione rincari che avrebbe esasperato un clima già pesante, con un consiglio di amministrazione diviso e litigioso. Ma nove mesi più tardi, finalmente, si volta pagina.

Fonte: Corriere del Trentino.

Cantine aperte.
Domenica 28 maggio, 8 cantine aprono le porte agli eno appassionati. Il Movimento turismo del vino compie 3o anni e si regala il ritorno di Cantine Aperte nella sua data storica, la terza domenica di maggio. Il più famoso e importante appuntamento che apre le porte a milioni di enoturisti e appassionati per scoprire il mondo e la cultura del vino direttamente nei suoi luoghi di produzione torna anche in Valle d’Aosta domenica 28 maggio. «Torniamo a riproporre un evento dopo il periodo della pandemia nella sua versione originale e nel periodo in cui è storicamente nata – spiega Stefano Celi, referente MTV Valle d’Aosta -. Siamo fiduciosi che la gente apprezzerà lo sforzo ma anche la gioia dei vignerons di aprire le loro cantine, di far degustare il frutto del loro lavoro, vi aspettiamo numerosi»

Fonte: Gazzetta Matin.

Le colline vitate del Soave sono certificate tra i siti Fao.
L’ingresso nei Giahs, zone agricole che promuovono un’agricoltura sostenibile Le colline vitate del Soave sono certificate tra i siti Fao •• Le Colline Vitate del Soave sono entrate ufficialmente tra i siti Giahs (globally importance heritage system), patrimonio agricolo di importanza mondiale istituito dalla Fao nel 2002. L’inserimento tra i siti Giahs Il Comprensorio produttivo del Soave, già tra i primi in Italia ad essere riconosciuto Paesaggio Rurale di interesse storico, ufficializza il suo inserimento tra i siti Giahs, vale a dire quelle zone agricole nel mondo che promuovono un’agricoltura sostenibile, lontana dai processi industriali, e che conserva uno stretto legame tra paesaggio, prodotti locali, comunità rurali associate.

Fonte: Arena.

I vini di Casa Sartori alla Mostra del cinema.
I vini Sartori di Verona alla 76? edizione della Mostra del Cinema di Cannes, in Francia, dal 16 al 27 maggio. Tre le etichette made in Verona di Sartori che accompagnano i momenti conviviali di vip, artisti e protagonisti del mondo cinematografico internazionale nel Padiglione Americano del Cinema, punto di incontro di attori, registi e addetti ai lavori al Palais des Festivals et des Congrès: «Fira rosa» Rosato Veronese Igt, «Sella» Soave Doc Classico 2022, «Brolo di Sotto» Valpolicella doc Classico 2021. Tre diverse espressioni di vini veronesi a firma della storica casa vinicola con cui si brinderà in conferenze, presentazioni, party. Inoltre domenica Casa Sartori 1898 ha supportato come sponsor aperitivo e cena di gala organizzati al Carlton Cannes Hotel da Better World Fundation..

Fonte: Arena.

IL BOLLINO ROSSO Etichetta salutista sul vino produttori veneti furiosi Zaia e Urso all’attacco – Bollino rosso sul vino l’idea irlandese è legge Rivolta dei produttori Zaffa e Urso all’attacco.
L’Irlanda ha deciso: sulle etichette del vino sarà necessario inserire una dicitura che evidenzia come l’alcol sia pericoloso per la salute. E nel mezzo può succedere di tutto, i ricorsi a livello europeo sono in atto. I produttori veneti sono inquieti e temono l’effetto domino, si muove anche la politica. Bollino rosso sul vino l’idea irlandese è legge Rivolta dei produttori Zaia e Urso all’attacco Gli eurodeputati del Veneto: «La battaglia non è finita» «Fa male alla salute» Coldiretti L’export verso l’Irlanda l’anno scorso è stato di 45 milioni ma è a rischio un comparto da 7,9 miliardi. L’Irlanda ha deciso: sulle etichette del vino sarà necessario inserire una dicitura che evidenzia come l’alcol sia pericoloso per la salute. Non sarà immediato, l’entrata in vigore della norma, approvata ieri, è prevista tra tre anni. E nel mezzo può succedere di tutto, i ricorsi a livello europeo sono in atto. Ma di fatto è una svolta storica per il mondo del vino.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre

«Vino nocivo» in Irlanda Ira dell’Italia: «È un attacco» – L’etichetta irlandese è legge Ira dell’Italia: «Alcol nocivo? Questo è un attacco al vino».
Sono le indicazioni che, entro tre anni, saranno stampate sulle etichette degli alcolici in Irlanda. Ieri il regolamento è infatti diventato legge, con il silenzio-assenso della Commissione europea. Critiche dall’Italia, e dal Nordest, in difesa del vino. «È un attacco a un simbolo della nostra tradizione e identità», tuona Luca Zaia, presidente del Veneto. Dalla Lega ad Azione, reazioni di protesta. I ministri Francesco Lollobrigida, Antonio Tajani e Alfredo Urso assicurano: «Daremo battaglia». Pederiva a pagina 8 L’etichetta irlandese è legge Ira dell’Italia: «Alcol nocivo? Questo è un attacco al vino» ZAIA: «UN SIMBOLO DELLA TRADIZIONE RELEGATO A BEVANDA» LOLLOBRIGIDA: «CI OPPONIAMO CON FRANCIA E SPAGNA» ›Entro 3 anni saranno indicati sulle bottiglie i pericoli per la salute. Da ieri è legge l’etichetta sanitaria irlandese sulle bottiglie di alcolici.

Fonte: Gazzettino.

L’accusa alla Regione «Pesticidi tossici e niente biologico».
Duro attacco del consigliere Zanoni sulle pratiche nella viticoltura L’assessore Caner ribatte: «Tutto falso, ecco com’è andata davvero». La polemica si protrae da tempo, ed è un argomento incendiario. Riguarda l’uso dei pesticidi in agricoltura, in alcune province il dato è davvero allarmante. Ora però c’è anche un’accusa specifica che il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni muove alla Regione Veneto: di favorire l’uso di un prodotto neurotossico e di ostacolare l’avanzata del biologico. Accuse a cui l’assessore all’Agricoltura Federico Caner risponde senza indugio: «Sono tutte falsità». Ma andiamo con ordine. «Sebbene l’Ue abbia disposto la messa al bando degli insetticidi Clorpirifos e Thiametoxan, il Veneto ha sostenuto al Governo una deroga per il loro utilizzo in agricoltura, soprattutto per contrastare la cicalina, vettore della flavescenza dorata, che colpisce i vigneti e in particolare quelli del Prosecco in provincia di Treviso», dice Zanoni

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

Irlanda, l’etichetta anti-vino ora è legge Il Veneto insorge, governo all’attacco.
Sulle bottiglie frasi come “bere alcol causa malattie al fegato”. Coldiretti: «A rischio 7,9 miliardi di esportazioni» Irlanda, l’etichetta anti-vino ora è legge Il Veneto insorge, governo all’attacco Zaia: «delle mirino un simbolo della nostra tradizione e l’intera fìliera» Laura Berlinghieri ‘ alcol «nuoce gravemente alla salute». Lo si leggerà sulle etichette dei vini e di tutti gli altri prodotti alcolici venduti in Irlanda, primo Paese dell’Unione Europea ad avere annunciato la novità. Una mossa che mette in allarme i produttori veneti di vino, una delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione. E che spinge il presidente Luca Zaia a condannare «il colpevole silenzio dell’Unione Europea», valutando la scelta fatta da Dublino come «un rischio incombente sulla nostra filiera vitivinicola». Sì, perché la decisione dell’Irlanda — lo ricordiamo, patria della Guinness — potrebbe essere mutuata anche da altri Paesi dell’Unione Europea, Italia compresa.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

La biodiversità in cantina raccontata da Go wine attraverso 40 vitigni autoctoni.
Le incertezze legate al meteo non hanno compromesso il positivo svolgimento della Festa del vino, i vitigni autoctoni del Piemonte, evento promosso dall’associazione e andato in scena ieri domenica 21 maggio per la quinta edizione. Si è imposto alla vigilia un cambio di scenario e così la sede del palazzo Mostre e congressi ha sostituito – e degnamente – il centro storico della città, consentendo a molti enoappassionati di degustare in sicurezza e incontrando le molte cantine direttamente presenti e coinvolte per incontrare il pubblico e raccontare i loro vini.

Fonte: Gazzetta d’Alba.

Con (p)Assaggio in cantina, le vigne toscane si scoprono anche in bus.
Andare alla scoperta delle cantine vitivinicole della Toscana è una passione contagiosa che nel giro di 30 anni è arrivata a coinvolgere milioni di wine lovers provenienti da ogni angolo del pianeta, desiderosi di vedere da vicino la vigna da cui nasce il vino preferito. L’enoturista si muove prevalentemente con mezzi propri, ossia l’auto, la moto, la vespa e, pian piano, sempre più con la bicicletta. Perché non contemplare anche il mezzo pubblico, così da assaporare lentamente il territorio toscano, facendolo in modo sostenibile, vantaggioso e sicuro? Con (p)Assaggio in Cantina, Autolinee Toscane punta ad incentivare l’uso dell’autobus quale mezzo di trasporto per raggiungere le cantine che aderiscono al Movimento Turismo del Vino della Toscana, suggerendo linee, orari e percorsi accessibili agli enoturisti che si muovono in cerca di degustazioni ed esperienze da vivere a contatto con tutto ciò che ruota intorno al vino made in Tuscany. E di esempi ce ne sono numerosi: si va da Bolgheri alla Maremma, dalle terre di Arezzo a quelle di Pisa, passando per le Docg storiche come San Gimignano, Montepulciano, Montalcino e il Chianti Classico, fino a Carmignano.

Fonte: Il Cittadino Online.

L’etichetta sanitaria irlandese su vino e alcol è legge.
Il ministro irlandese della Salute Stephen Donnelly ha convertito in legge il regolamento che prevede l’etichettatura degli alcolici con avvertenze sanitarie. Ne dà annuncio il ministero della sanità di Dublino. Primo esempio in Europa, la legge prevede che le etichette dei prodotti alcolici indichino il contenuto calorico e i grammi di alcol nel prodotto e contengano avvertenze sul rischio di consumare alcol durante la gravidanza e sul rischio di malattie del fegato e tumori mortali dovuti al consumo di alcol. La legge si applicherà dopo un periodo di transizione di tre anni, dal 22 maggio 2026.

Fonte: ANSA.

Vino rosso, 3 bicchieri e mezzo riducono del 4% il rischio di mortalità: i risultati dello studio.
Il vino rosso rende immortali? Non esageriamo. Però il nettare estratto dall’uva può allungare la vita. Come? Se consumato in 3,5 bicchieri a settimana riduce del 4% il rischio di mortalità, collegato soprattutto alle malattie cronico-degenerative. A sottolinearlo in una nota è l’Istituto per la Ricerca su Vino, Alimentazione e Salute (Irvas) che evidenzia i risultati della ricerca americana Change in habitual intakes of flavonoid-rich foods and mortality in US males and females – PubMed pubblicato sulla rivista BMC Medical Education.

Fonte: Il Messaggero.

Donne, terra, etica: i sensi (moderni) del vino arrivano a Bar.
Il 27 e 28 maggio nella città pugliese si terrà un grande evento per raccontare il vino attraverso temi come sostenibilità e imprenditoria femminile. Paola Saluzzi, Marianna Aprile. Ma anche Gabriele Romagnoli. Tre giornalisti con tre punti di vista diversi di guardare il mondo, che solitamente non abbiniamo al vino ma che il 27 e 28 maggio saranno a Bari proprio per raccontare un punto di vista diverso. La kermesse che porterà questi – e altri – nomi del panorama comunicativo nazionale nel capoluogo pugliese è I Sensi del vino, un progetto nato da un’idea di Stefano Costantini e organizzato con la collaborazione di Alibertà, ma anche con il contributo del Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura nell’ambito di Puglia Promozione e il patrocinio del Comune di Bari.

Fonte: La Repubblica.

Primavera del Prosecco 2023: Mostre del Vino verso la conclusione.
Conegliano, Conegliano DOCG Street Wine and Food – 27 e 28 maggio – San Pietro di Feletto, Mostra dei Vini di Collina – dal 27 maggio all’11 giugno – Corbanese, Mostra del Vino Superiore dei Colli – fino al 4 giugno – Fregona, Mostra del Torchiato e dei vini dei Colli di Conegliano DOCG – fino al 28 maggio. Si avvia verso la conclusione la Primavera del Prosecco Superiore, l’evento che celebra il Prosecco Superiore DOCG e i luoghi dove nasce. Ad aprire il prossimo fine settimana sarà Conegliano DOC.G Street Wine and Food, evento che il 27 e 28 maggio animerà Piazza Cima e in via XX Settembre. Un evento ricchissimo che unirà la cultura del vino a prodotti di eccellenza del territorio: oltre 20 cantine e numerosi locali del centro storico celebreranno la bellezza della Città del Cima ed il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene per un intero fine settimana, tra degustazioni, cicchetti, assaggi, spettacoli, intrattenimento e percorsi turistici.

Fonte: Marcadoc.

STAMPA ESTERA

Irish alcohol warning law provokes backlash.
Ireland says it will become the first country to label alcoholic drinks with comprehensive health warnings in a move that has incensed some of its trading partners and set up a clash at the World Trade Organization. The new legislation, signed into law by health minister Stephen Donnelly yesterday, will take effect in three years to give producers time to add the detailed warnings about calorie content, grammes of alcohol and the risk of cancer, liver disease and drinking while pregnant to drinks’ labels. “I welcome that we are the first country in the world to take this step and introduce comprehensive health labelling of alcohol products,” Donnelly said. “I look forward to other countries following our example.” Other countries include partial warnings, for example on drinking while pregnant, or alcohol’s link to cancer, but Ireland says none provides such wideranging information about the risks on the label. The warnings will only be included on products on sale in Ireland, not exports of Irish whiskey, Guinness or other alcoholic drinks. Donnelly told RTE radio one in 20 deaths in Ireland is linked to alcohol and even low levels of alcohol consumption are associated with cancer risks. However, more than 10 countries, including the UK, US, New Zealand, Australia, Mexico and Cuba have already lodged complaints with the WTO and the move will be discussed at its next technical barriers to trade committee on June 21. Thirteen EU member states including Italy, France and Spain have raised concerns with the European Commission and lobby groups have called for Brussels to open infringement proceedings against Dublin for breaching EU law. The EU argues Ireland’s unilateral labelling flouts a planned harmonised EUwide approach and could distort trade. The country, which this month celebrated the 50th anniversary of its membership of the bloc, has also faced criticism at home.

Fonte: Financial Times.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.