rassegna stampa vino di giovedì 10 agosto 2023!

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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di giovedì 10 agosto 2023!

La rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da Albrigi Tecnologie, enologia, vino, olio, agroalimentare e consulenza nuovi impianti cantina.

VENDEMMIA 2023 – UNA PANORAMICA DELLE ASPETTATIVE DI ALCUNE AZIENDE VITIVINICOLE DEL TERRITORIO ITALIANO.
SUAVIA (VENETO) Valentina Tessari – Enologa e Co-Titolare.
Prevediamo un’annata sicuramente diversa rispetto a quella del 2022, soprattutto per quanto riguarda la situazione metereologica..
PICCINI 1882 (TOSCANA) Benedetta, Ginevra e Michelangelo Piccini – Co-Titolari Piccini 1882 E Rappresentanti Del Progetto Generazione Vigneti. Nel corso della stagione primaverile, specialmente nel mese di giugno, abbondanti piogge hanno interessato la Toscana, favorendo il naturale insorgere della Peronospora, una delle più temibili malattie della vite. Il nostro team ha prontamente risposto con interventi fitosanitari, mirati a contrastarla e a limitarne i danni in termini di produzione. Mario Piccini – Amministratore Delegato Piccini. Quella in corso è stata sicuramente un’annata complessa e sfidante, in particolare per quanto riguarda la denominazione Chianti DOCG, tra le nostre punte di diamante in Toscana, che insiste su un’area molto vasta ed eterogenea. LIBRANDI (CALABRIA) Paolo Librandi – Co-Titolare. L’annata in corso è certamente un’annata anomala per la nostra area, è stata infatti caratterizzata da costanti piovosità ed umidità oltre che da temperature più basse del previsto. CANTINA TORREVILLA (LOMBARDIA) Massimo Barbieri – Presidente. Siamo molto fiduciosi e ad ora prevediamo un’annata positiva. Ad oggi abbiamo avuto la fortuna di rimanere esclusi dai pesanti rovesci degli scorsi giorni, sia per quanto riguarda la grandine sia per quanto riguarda il forte vento e questo ci fa ben sperare in una fase finale di maturazione che porti buoni risultati qualitativi e di resa. COSTARIPA Mattia Vezzola – Titolare. Nonostante sia molto presto per poter fare delle previsioni accurate, mancando dieci giorni alla raccolta delle uve chardonnay e trenta giorni a quella delle uve rosse, possiamo dire che fino ad ora la zona della Valtenesi è stata intaccata solo per una minima percentuale, tra il 5 e il 12%, dagli eventi meteorologici grandinigeni.

Fonte: AB Comunicazione.

VIGNETO VENETO: PIOGGE CROCE E DELIZIA.
Manca poco all’inizio della vendemmia in Veneto: il 18 agosto (ore 10:00 on-line) l’atteso focus sulle previsioni vendemmiali di Regione Veneto e Veneto Agricoltura con AVEPA, ARPAV, CREA-VE e UVIVE presenterà le primi stime produttive e la situazione nelle principali aree vitate del Veneto. Dopo un’annata 2022 contraddistinta dalle alte temperature e dai periodi siccitosi, che hanno causato stress idrici alle piante e inciso negativamente sui quantitativi raccolti, il 2023 si sta caratterizzando, al contrario, per le frequenti e abbondanti precipitazioni, che a partire da maggio non sono mai mancate. Purtroppo, le condizioni climatiche si sono manifestate in alcuni casi in maniera estrema, con vento forte e grandinate disastrose, che hanno colpito alcuni areali produttivi compromettendo la produzione sia in termini di quantità che di qualità.

Fonte: Veneto Agricoltura.

Cocco…Wine 2023 – Cocconato d’Asti, venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 settembre.
“Cocco… Wine 2023”. Un invito alla manifestazione news e aggiornamenti sulla ventunesima edizione dell’evento. VENERDI’ 1 SETTEMBRE 2023 Anteprima, SABATO 2 E DOMENICA 3 SETTEMBRE 2023.
In corso le prenotazioni per il Salotto di venerdì 1 settembre e per il Banco d’assaggio di sabato e domenica. Le isole del vino, fra Liguria e Veneto. Si svolgerà il primo weekend di settembre la nuova edizione di Cocco Wine, uno degli appuntamenti enogastronomici più sfiziosi e frequentati in Piemonte che giunge alla ventunesima edizione. L’associazione Go Wine promuove e organizza l’evento con il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato e d’intesa con il Comune di Cocconato.

Fonte: Go Wine.

CONSORZIO BARBERA D’ASTI E VINI DEL MONFERRATO: PREVISIONI SULLA VENDEMMIA 2023.
Uve di ottima qualità ma volumi leggermente compromessi da grandine e deficit idrico: l’inizio della vendemmia è previsto per l’ultima decade di agosto. I produttori del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato prevedono una vendemmia la cui qualità delle uve sarà ottima dal punto di vista qualitativo e fitosanitario. I volumi però, rispetto agli anni precedenti, subiranno una diminuzione causata dalla carenza idrica dei mesi estivi. “A livello quantitativo, visti gli eventi siccitosi e i temporali grandiniferi, si stima una minima riduzione della quantità di uva. – afferma Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato

Fonte: AB Comunicazione.

Cantina di Venosa. Il 10 e 11 agosto torna dopo tre estati l’evento enoturistico del Vulture.
Cantina di Venosa. Il 10 e 11 agosto torna dopo tre estati l’evento enoturistico del Vulture. Cantina di Venosa. Il 10 e 11 agosto torna dopo tre estati l’evento enoturistico del Vulture. Degustazioni di Aglianico del Vulture, e non solo, osservando il cielo nella notte di San Lorenzo. Torna dopo tre estati il popolare evento enoturistico e musicale, organizzato dall’azienda cooperativa di Venosa (Pz), in Basilicata, con due serate di degustazioni, master class, punti d’osservazione astronomica al telescopio e ben tre concerti: Ciccio Merolla e le band Renanera e La Rua.

Fonte: Pi Erre.

Birre al Castello a Corigliano d’Otranto.
MUSICA, INCONTRI, DEGUSTAZIONI, VISITE GUIDATE, STREET FOOD DI QUALITÀ, UN MERCATINO, 60 “SPINE” CON 100 BIRRE ARTIGIANALI DI OLTRE 20 BIRRIFICI PUGLIESI E ITALIANI E UNO STAND DEDICATO AL BELGIO: DA GIOVEDÌ 17 A SABATO 19 AGOSTO A CORIGLIANO D’OTRANTO TORNA “BIRRE AL CASTELLO”. Da giovedì 17 a sabato 19 agosto (dalle 19 – ingresso 5 euro con sacca e bicchiere serigrafato il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospita la terza edizione di “Birre al Castello”. Ideato dal Bluebeat Pub di Lecce e organizzato in collaborazione con CoolClub, Sei Festival e Core a Core – Castello Volante, il festival propone tre serate di musica, incontri, degustazioni, visite guidate, un mercatino, street food di qualità e la partecipazione di una ventina di birrifici pugliesi e italiani con oltre cento birre artigianali da assaporare grazie a una sessantina di spine disseminate tra il fossato e le terrazze dell’antico maniero del comune salentino.

Fonte: Società Cooperativa Coolclub.

Spirits, Castagner: il fatturato supera i 16 milioni di euro, merito delle scelte green.
I dati economici della Distilleria Castagner che ha da poco chiuso l’anno fiscale 2022-2023. Il fatturato della distilleria veneta cresce ancora e supera i 16 milioni di euro grazie anche alla valorizzazione delle materie residue della distillazione destinate all’industria farmaceutica, cosmetica, alimentare e ai mangimifici che ha registrato un + 55% negli ultimi due anni.

Fonte: ideeuropee.

Situazione Pre-Vendemmia 2023 da parte di alcuni Consorzi del territorio italiano.
VITALIANO MACCARIO, PRESIDENTE DEL CONSORZIO BARBERA D’ASTI E VINI DEL MONFERRATO. “A livello quantitativo, visti gli eventi siccitosi e i temporali grandiniferi, si stima una minima riduzione della quantità di uva. – afferma Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato- Le prospettive per la vendemmia rimangono buone, con uno stato dell’uva ottimo anche grazie alle piogge dei mesi di maggio e giugno, che hanno tutelato le vigne dal seguente caldo estivo. STEFANO QUAGGIO, DIRETTORE DEL CONSORZIO VINI VENEZIA. “L’andamento del meteo stagionale ha sicuramente messo a dura prova i territori tutelati dal Consorzio Vini Venezia, dapprima sottoponendoli a intensi stress idrici e, successivamente a piogge copiose intervallate da giornate di sole e caldo anomalo.” RAFFAELE LIBRANDI, PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI TUTELA VINI DOC CIRÒ E MELISSA. “La situazione generale è stata finora molto complicata” dichiara Raffaele Librandi, Presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Cirò e Melissa “le piogge eccezionali di maggio e giugno hanno causato l’esplosione delle fitopatie, prevalentemente della peronospora. I danni sono stati importanti. ANTONIO RALLO, PRESIDENTE DEL CONSORZIO DOC SICILIA. “Questa è stata un’annata particolarmente complessa perché, già a partire dallo scorso autunno e inverno, si è lavorato in condizioni climatiche molto particolari che possiamo definire “poco siciliane”. – Afferma Antonio Rallo, Presidente del Consorzio Doc Sicilia.

Fonte: AB Comunicazione.

World’s Best Vineyards 2023, c’è una cantina siciliana nella classifica delle migliori del mondo.
Non mancano le eccellenze italiane nella prestigiosa classifica World’s Best Vineyards 2023, che premia le migliori cantine del mondo. Tra queste, anche una realtà siciliana: scopriamo insieme tutti i dettagli e chi rappresenta la nostra isola. La prestigiosa lista annuale dei migliori vigneti riconosce il meglio dell’enoturismo in tutto il mondo, con un focus sulle migliori esperienze di viaggio per gli amanti del vino e non solo sulla qualità dei vini. L’enoturismo è sempre più apprezzato e, in più di un’occasione, la Sicilia ha dimostrato di essere una meta richiesta. Degustazioni di vini, cibo e alloggi unici sono tutti importanti per gli enoturisti. Il primo posto della World’s Best Vineyards 2023 è occupato dall’argentina Catena Zapata, che è stata fondata nel 1902 proprio da un italiano: il marchigiano Nicola Catena. La prima italiana presente è la piemontese Ceretto, nelle Langhe: a livello internazionale occupa la posizione numero 29. Scendendo più in basso, al 53esimo posto c’è Villa Sandi, celebre per il Prosecco. 59esima per Tenuta San Leonardo, nel Trentino.

Fonte: Siciliafan.

Passeggiando nella storia più che mai: il Valpolicella Superiore Doc.
Passeggiando nella storia più che mai, il Valpolicella Superiore rivendica che è questo il suo momento. Lo fa attraverso i paesaggi e le anime di Venezia, in due giorni che narrano proprio questo suo diritto e dovere di attraversare il tempo grazie alla passione del Consorzio Tutela Vini Valpolicella guidato da Christian Marchesini e alle incantevoli cornici scelte per l’evento. Locanda Cipriani, ovvero il riconoscimento niente meno che letterario con Ernest Hemingway, segna il legame storico, ma poi Hostaria in Certosa – Alajmo e il suo stile informale testimoniano che sì, questo vino oggi può esercitare ulteriore appeal. Tra Torcello e Certosa, un’altra isola irresistibile, Giudecca: il Molino Stucky Hilton dove si è svolta una masterclass che ne ha evidenziato le caratteristiche tecniche e non solo, anche in un contesto di cambiamento climatico.

Fonte: Identità Golose.

Cantina Cecchi: 130 anni e 20 nuovi ettari in Maremma.
Nel 2023 la Cantina toscana Cecchi festeggia i suoi 130 anni nel settore del vino. Un’attività avviata nel 1893 da Luigi Cecchi, degustatore e appassionato di vini, che inizialmente basava la produzione sulla gestione di vigneti in affitto. Con le prime esportazioni, negli anni ’30 del Novecento, avviene il passaggio all’imprenditoria vitivinicola. Oggi alla guida ci sono i fratelli Andrea e Cesare Cecchi, che rappresentano la quarta generazione della famiglia e detengono rispettivamente il 57% e 43% dell’azienda. Il fatturato, nel 2022, ha raggiunto i 41 milioni di euro, suddivisi tra Italia (56%) e 65 paesi esteri (44%). I 9 milioni di bottiglie prodotte in media all’anno sono frutto delle cinque Tenute della Famiglia Cecchi: quattro in Toscana e una in Umbria. Villa Cerna a Castellina in Chianti (Siena); Val delle Rose in Maremma (Grosseto); Tenuta Alzatura a Montefalco (Perugia); Villa Rosa a Castellina in Chianti; più i sei ettari accanto all’abbazia di Sant’Antimo a Montalcino.

Fonte: Alimentando.info.

Vendemmia, Cantina Valle Isarco: attesa raccolta maggiore del 2022.
A differenze di quanto avvenuto nel 2022 quando la vendemmia era stata anticipata per il gran caldo, e nonostate le forti precipitazioni registrate nel maggio scorso, quest’anno la raccolta nei vigneti in Alto Adige della Cantina Valle Isarco prenderà il via regolarmente a metà settembre. “Le pendenze molto forti e filari stretti – spiega il direttore della Cantina, Armin Gratl – ci costringono ad una raccolta dei grappoli esclusivamente a mano”. Nei 150 ettari in montagna dei 135 soci della Cantina sociale più giovane del Sudtirol la prima varietà a essere vendemmiata sarà il Müller Thurgau, per poi proseguire dalle zone più basse, che partono dai 500 metri di Chiusa, dove le temperature sono più calde, per arrivare fino a quota mille.

Fonte: Askanews.

L’Aquila, alla cantina de Ju Boss la mostra “Dialoghi cromatici”.
Dal 9 al 16 agosto gli storici locali del Boss – la Cantina si trasformano in galleria d’arte con l’apertura al pubblico della mostra “Dialoghi cromatici – Antonio Rauco, Michele de Simone, Sara Chiaranzelli”, un’esposizione indipendente a cura degli artisti. Il tema della condivisione è nel confronto di stili pittorici differenti, che si pongono in dialogo tra loro e vogliono relazionarsi anche con chi visita la mostra: nella sala è allestito un libro dei visitatori su cui chi vorrà potrà esprimersi con pensieri, parole e disegni che verranno poi inseriti nel catalogo espositivo. Gli orari di apertura della mostra sono dalle ore 17:00 alle 21:00, presso Ju Boss la Cantina, a L’Aquila in centro storico, Piazza Regina Margherita.

Fonte: L’Aquila Blog.

Cubo Software guida le cantine vinicole italiane verso un futuro smart.
La digitalizzazione sta aprendo nuove strade nel mondo vitivinicolo italiano, e quasi tutti sono concordi nel guardare a questa transizione come a una grande opportunità per approdare a nuovi modelli di business. Sorprendentemente però, quasi la metà delle cantine italiane (il 48%) continua a utilizzare sistemi tradizionali per il monitoraggio delle attività, per lo più database locali e fogli di calcolo, mentre il 12% ricorre addirittura a sistemi manuali. Solo il 34% impiega applicativi gestionali (MES, PLM). Eppure, come riporta l’indagine commissionata da Team System a Wine Meridian, il 77% delle aziende adotta già software gestionali per la contabilità aziendale e le operazioni di magazzino sono seguite tramite gestionale dal 57%. Un approccio alla digital transformation che sembra andare a due velocità e che, soprattutto, divide le aziende (e le fasi aziendali) a metà, frenando il pieno potenziale di questa opportunità.

Fonte: Agrifood.Tech.

Agroalimentare, oltre 6 miliardi di export trainato dal vino nel primo trimestre.
Il rallentamento dell’economia mondiale nel primo trimestre del 2023 non sembra aver prodotto effetti sulle esportazioni dei distretti agro-alimentari italiani, mostrano ancora un robusto trend di crescita (+9,5 per cento) con i 51 distretti che totalizzano nel trimestre oltre 6,6 miliardi di esportazioni. A fotografare il settore è il Monitor dei distretti agro-alimentari italiani al 31 marzo 2023, curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, che segnala come sia stato significativo nel complesso il il contributo del comparto dei prodotti alimentari trasformati, le cui filiere crescono del 15,4 per cento nel primo trimestre del 2023. La prima filiera per valori esportati è quella del vino con oltre 1,5 miliardi di euro nel primo trimestre 2023 (+5 per cento) con il maggior contributo che viene dal distretto del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene (+12,6 per cento) e in seconda posizione dal distretto dei Vini delle Langhe Roero e Monferrato (+4,4 per cento) che supera di 20 milioni il risultato dello stesso periodo del 2022. In leggera flessione il distretto dei Vini del veronese (-1,7 per cento) e per il distretto dei Vini dei colli fiorentini e senesi (-1,6 per cento). Trimestre record per la filiera della pasta e dolci che ha superato 1,1 miliardi di euro nel primo trimestre dell’anno (+11,9 per cento) – per effetto anche della dinamica inflazionistica (+13 per cento l’indice dei prezzi sui mercati esteri per la produzione di prodotti da forno e farinacei) – con un contributo determinante dell’Alimentare di Parma (+14,2 per cento) e dell’Alimentare napoletano (+30,5 per cento), nonché dell’Alimentare di Avellino (+19,7 per cento) e del comparto pasta dell’Olio e pasta del barese (+22,8 per cento). Rilevante anche il risultato del distretto della Pasta di Fara (+38,4 per cento) mentre il distretto dei Dolci di Alba e Cuneo conferma i livelli del primo trimestre del 2022 (+1,2 per cento).

Fonte: GLI STATI GENERALI.

Abbiamo un problema con il vino italiano: l’allarme.
L’emergenza clima e le condizioni meteo incerte pesano sulla stagione della vendemmia 2023: sì, abbiamo un problema con il vino italiano e a lanciare l’allarme è Coldiretti, la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura nel nostro Paese. Secondo le prime stime rese note da Coldiretti, in occasione dell’avvio della vendemmia in Italia, tenendo conto della stagione complessa dal punto di vista meteorologico, le attività nel 2023 inizia pagando “un pesante dazio agli effetti dei cambiamenti climatici che, fra maltempo e ondate di calore, hanno danneggiato i vigneti con la produzione nazionale stimata in calo di circa il 14% ma con crolli fino al 50% nel Centro Sud facendo segnare, per quelle aree, il peggior risultato del secolo”.

Fonte: QuiFinanza.

Basta qualità/prezzo del vino meglio puntare su valore/identità del territorio.
Nel 2004 sono stato chiamato da Altamarca, struttura di valorizzazione con sede da sempre in villa dei Cedri costituita dal comune di Valdobbiadene e da una ventina di produttori ma anche con l’adesione di altre associazioni locali come la proloco, la confraternita del Prosecco, ecc… per rilanciale la mostra dello spumante che divenne il “Forumspumantitalia”. I primi tre anni, i vari convegni e incontri programmati, vertevano tutti – con illustri professori esperti nazionali e francesi come Mario Fregoni, Amati, Calò, Debourdieu, Bettane e altri sul binomio prosecco-spumante e sulla piramide di qualità dalla Docg alla Igt a scalare.

Fonte: Newsfood.

Il valore dell’enoturismo va oltre la degustazione del vino.
Una nuova ricerca condotta dal campus di Okanagan dell’Università della British Columbia ha stabilito che l’esperienza in un’azienda vinicola va ben oltre la degustazione del vino. La professoressa Annamma Joy, della Facoltà di Management dell’UBCO, conduce ricerche nell’ambito del comportamento dei consumatori e del branding, con particolare attenzione ai marchi di lusso, alle esperienze dei marchi di moda, alle cantine e all’enoturismo. La dottoressa Joy, insieme ai suoi collaboratori e studenti, ha studiato diverse aziende vinicole dell’Okanagan per un periodo di tre anni per documentare in modo esaustivo le esperienze dei visitatori. Ogni anno le aziende vinicole della BC accolgono più di un milione di persone e l’ultima ricerca della dottoressa Joy, pubblicata sul Journal of Retailing, conferma che le persone giudicano più di quello che c’è nel bicchiere.

Fonte: Teatro Naturale.

Vino: dalla Regione Toscana oltre 11 milioni ai viticoltori per la promozione. Ecco le ripartizioni.
Le aziende del settore vitivinicolo interessate a far conoscere e promuovere il vino toscano nei Paesi non europei avranno tempo dalle ore 16:00 del giorno 11/08/2023 alle ore 13:00 del giorno 18/09/2023 per presentare domanda relativamente alla “Misura della promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi”, inserita nel programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo e prevista dalla Organizzazione Comune di Mercato (OCM). “In un mercato globalizzato – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – dove il vino toscano si sta sempre più affermando grazie alla sua qualità, è fondamentale continuare a sostenere le nostre imprese nella promozione dei propri prodotti anche extra Ue, anche perché dobbiamo tenere sempre presente che la filiera vitivinicola rappresenta un traino per tutto il settore agroalimentare. Dunque anche quest’anno mettiamo a disposizione, grazie a risorse Ue, finanziamenti che aiuteranno le nostre aziende ad essere sempre più competitive ed a far conoscere e apprezzare la qualità dei prodotti toscani nel mondo”.

Fonte: Agricultura.it.

In Onda, Antonella Viola choc: stronca il vino ma “apre” alla cannabis libera.
Martedì 8 agosto a “In Onda Estate”, talk show di La7, è intervenuta l’immunologa e docente di Patologia generale all’università di Padova Antonella Viola. Poco prima era andato in scena lo scontro tra Riccardo Magi di +Europa e la parlamentare Francesca Donato, rispettivamente favorevole e contraria alla legalizzazione della cannabis. Alla dottoressa, che recentemente ha affermato che anche modiche quantità di vino possono essere dannose, è stato chiesto di parlato della differenza tra assunzione di alcol e droghe leggere per quanto riguarda gli effetti sulla salute.

Fonte: Il Tempo.

“Menfi Città Italiana del Vino 2023”, una convention con 150 sindaci provenienti da tutta Italia.
Il XXI Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023, il Mandrarossa Vineyard Tour, il Terre Sicane Wine Fest (che continua con lo spin-off il 18-19-23 Agosto a Santa Margherita), il convegno organizzato dall’Unione Italiana Vini, la Giornata Nazionale delle Donne del Vino, la degustazione regionale di Slow Wine, il Premio Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Sono circa 40 gli eventi, già svolti, nell’ambito del programma di “Menfi Città Italiana del Vino 2023”. “Per celebrare il riconoscimento assegnato dall’Associazione Città del Vino – sottolinea il sindaco di Menfi Vito Clemente – ospiteremo la convention a cui parteciperanno circa 150 sindaci da tutta Italia nell’ambito di altre iniziative collegate alla 25^ edizione di “Inycon” che si svolgerà dal 17 al 19 Novembre.

Fonte: Risoluto.

Come catturare tutti i sapori del vino.
Un brevetto dell’Università di Firenze è in grado di conferire al vino aromi floreali e fruttati in maggiore concentrazione recuperando i composti organici che si perdono durante il processo di fermentazione. Rispetto al metodo tradizionale, il risultato ottenuto attraverso il dispositivo, che si chiama “Aromy”, è un prodotto invecchiato di qualche mese, diverso al gusto e all’olfatto rispetto al vino al quale siamo abituati. La tecnologia è stata ideata da Alessandro Parenti, docente del Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’ateaneo fiorentino ed è stata data in licenza all’azienda trevigiana Trecieffe. In quattro anni ha avuto un riscontro significativo sul mercato (tra le aziende che hanno acquisito Aromy la Fattoria di Petrognano di Montelupo Fiorentino e la Moncaro di Montecarotto – Ancona) e ottenuto alcuni riconoscimenti internazionali.

Fonte: T24.

Vino, allarme peronospora: a rischio la vendemmia in Italia.
Il milione di euro per supportare i viticoltori che combatto nei loro raccolti la peronospora, una malattia che sta danneggiando i vigneti in tutto il paese a causa delle condizioni climatiche umide della primavera 2023, è solo il primo passo per il futuro del vino italiano. Questo finanziamento arrivato dal governo attiverà il Fondo di solidarietà nazionale per fornire aiuti alle imprese viticole colpite dalla peronospora. Il settore del vino aspetta però risorse più consistenti per affrontare le perdite significative subite che, finora, si stimano tra il 50% e il 60% per le uve da vino. La peronospora ha colpito in particolare le regioni dell’Adriatico, causando perdite fino al 40%, e si prevedono cali anche in altre aree come Marche, Basilicata e Puglia. La situazione è difficile anche in Umbria, Lazio, Sicilia e Toscana.

Fonte: Il Messaggero.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che la rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da Albrigi Tecnologia

A risentirci a domani.