API, SALVAGUARDIA E INNOVAZIONE, ARRIVANO LE ARNIE ELETTRONICHE

Installazioni in ogni provincia, la prima a ValleVecchia (Caorle, VE), su progetto di Regione e Veneto Agricoltura; obiettivo la loro salute e degli ambienti in cui vivono. Il nuovo “Bollettino Apistico Regionale”. Il progetto UE, BeeDiversity.

API, SALVAGUARDIA E INNOVAZIONE, ARRIVANO LE ARNIE ELETTRONICHE

Per salvare le api e gli ambienti naturali in cui questi fondamentali insetti vivono, oggi più che mai messi a repentaglio dalle più svariate forme di inquinamento, ogni nuova iniziativa che punti alla loro salvaguardia è accolta con grande interesse da parte degli addetti ai lavori. E’ il caso delle arnie elettroniche pensate proprio per monitorare sia le condizioni ambientali in cui le arnie stesse vengono collocate, sia le condizioni di salute delle colonie di api.

Nei prossimi giorni, grazie ad un progetto della Regione che prevede la creazione di una rete di rilevazione dati e di monitoraggio del settore apistico, Veneto Agricoltura installerà in alcune località di tutte le province venete nove arnie elettroniche con l’obiettivo di raccogliere dati e informazioni che confluiranno direttamente nel nuovo “Bollettino Apistico Regionale“, di cui sono già stati pubblicati i primi tre numeri (https://bit.ly/3wRoQaa).

Le prime installazioni di arnie elettroniche saranno effettuate a Vallevecchia di Caorle (Ve) presso l’Azienda dimostrativa di Veneto Agricoltura.

Questa interessante iniziativa regionale si collega ad un altro progetto, questa volta europeo, che vede al centro sempre le api e gli ambienti in cui questi straordinari insetti impollinatori vivono. Si tratta del progetto Interreg Italia-Slovenia “BeeDiversity“, (https://bit.ly/3mQ37e9) a cui partecipa anche Veneto Agricoltura, oltre ad altri soggetti del Friuli V.G. e della Slovenia, il cui obiettivo è proprio quello di migliorare la biodiversità tramite la gestione innovativa degli ecosistemi e il monitoraggio delle api.

Tornando alle arnie elettroniche, va detto che si tratta di “casette” per le api dotate di sensori che permettono di contare il numero di api in entrata e in uscita, la temperatura interna ed esterna e il peso. I dati raccolti, trasmessi da una centralina in remoto, permettono di tenere costantemente sotto controllo lo stato sanitario e l’andamento delle colonie di api.

Tutti i dati raccolti sul territorio regionale grazie all’installazione delle arnie elettroniche contribuiranno, dunque, non solo ad implementare gli studi in atto nell’ambito del Progetto “BeeDiversity“, ma anche alla redazione periodica da parte di Veneto Agricoltura del “Bollettino Apistico Regionale”, un innovativo strumento al servizio degli apicoltori veneti.