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Wine Idea presenta le news di domenica 22 agosto 2021!
Vino, un 2021 doc: vendemmia scarsa ma la qualità è da annata storica – Vino, cala la produzione ma la qualità sarà al top.
Le stime per il 2021 sono di 45 milioni› Quest’anno le aziende dovranno fare i conti di ettolitri: calo di 5 milioni rispetto al 2020 pure con la scarsità di manodopera stagionale. Produzione in leggero calo, anche a causa dei ritardi nella maturazione al Nord, ma vino di ottima qualità. Italia pronta alla vendemmia 2021.
Fonte, Messaggero.
Visone, il vino dal Madagascar a Nusco passando per Napoli.
Passione ad alta quota per un imprenditore napoletano che da pilota civile e creatore di una compagnia aerea in ambito commerciale diventa vitivinicoltore di vini di nicchia in terra irpina. E così che Ciro Visone, già impegnato nel settore agroalimentare in Madagascar, si trasforma in agricoltore professionista per passione. Tanto che dà vita a Nusco, nel cuore dell’Irpinia, a Poderi Visone, un’azienda agricola arroccata a 921 metri d’altezza, votata alla produzione di vini di nicchia, che a breve aprirà anche al pubblico per circuiti gastro-enologici.
Fonte: Roma.
Dalle colline di Carpineta alla Spagna i vini di Neri diventano internazionali.
Prestigiosi premi conquistati da un sangiovese e un’albana di un’azienda di famiglia nata nel 51. Doppio oro per i vini della Tenuta Neri di Carpineta, agli “International Wine e Spirits Awards 2021”, in Spagna. Il sorriso di Valeria Neri, di professione vignaiola da 22 anni, nell’azienda di famiglia che gestisce con il fratello Giovanni, illumina la collina dove vengono vini profondamente legati al territorio romagnolo.
Fonte, Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Due bianchi “Famoso” ora lo sono non solo di nome.
Sul sito web della cantina inserito un video per fare capire la storia e l’unicità di questa eccellenza Produzioni di Mercato Saraceno inserite nella guida dei sommelier Ais. Chissà cosa avrebbe detto Elio Montalti nel vedere due vini “Famoso” di Mercato Saraceno premiati dai sommelier di Ais Romagna.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Via libera dalla Regione Il Glera diventa Prosecco Doc – C’è il via libera al Prosecco Doc per 1.100 ettari di Glera in regione.
A disposizione una ripartizione in quote non superiori ai 25 ettari per un minimo di 700 aziende. Via libera dalla Regione al riconoscimento dello status di Prosecco Doc per 1.100 ettari di Glera a terra piantati nei quattro territori provinciali del Friuli Venezia Giulia. A disposizione una ripartizione in quote non superiore ai 25 ettari per produttore. A beneficiarne, nella nostra regione, saranno non meno di 700 aziende, il 76% delle quali già produttrici di Prosecco Doc.
Fonte, Messaggero Veneto.
Intervista a Fulvio Colombo – Parola allo storico: «Prosek? Un “fossile” enologico il nostro vino è un’altra cosa».
Colombo: «Impossibile confonderli. Quello italiano è famoso in tutto il mondo, quello croato di fatto non viene neppure esportato» Parola allo storico: «ProSek? Un “fossile” enologico il nostro vino è un’altra cosa». La decisione della Commissione Ue di accogliere e discutere la domanda della Croazia per la tutela del Prosek ha provocato sdegno nel Nord Est italiano, dove si teme un attacco al Prosecco e in generale al Made in Italy.
Fonte: Piccolo.
Vino: tolleranza zero sulle frodi.
In Italia è la prima voce per quanto riguarda l’export commerciale. Serve tolleranza zero sulle frodi che mettono a rischio lo sviluppo di un settore che è cresciuto puntando su un grande percorso di valorizzazione qualitativa che ha portato il vino italiano a diventare la principale voce dell’export agroalimentare.
Fonte: Ciociaria Oggi.
Sagra del Celanese Una domenica tra vino e degustazioni.
Un momento dell’inaugurazione della storica sagra Sagra del Celanese Una domenica tra vino e degustazioni. Inaugurata la sessantatreesima edizione della sagra del Cesanese in piazza Pais a Serrone. La serata inaugurale ha previsto una degustazione guidata con le aziende vitivinicole l’Avventura, l’azienda agricola Colle Sant’Angelo, Maria Elena Sinibaldi, Azienda Agricola Rapillo di Volpe Antonella.
Fonte, Ciociaria Oggi.
«No al polo dei fanghi, è una grave minaccia per i nostri vigneti».
Il centenario dell’azienda Tavio «II nostro vino biologico a Offida» Celebra in queste calda estate il suo centesimo compleanno l’azienda agricola biologica Tavio di Offida, fondata nel 1920 da Pasquale Spaccasassi che, tornato in Italia dopo aver vissuto e lavorato in America, con i soldi guadagnati e messi sapientemente da parte ha deciso di investire acquistando terreni agricoli.
Fonte: Secolo XIX Basso Piemonte.
Impianto per incenerire i fanghi: la protesta si estende all’Acquese – No ai fanghi da incenerire a un passo dai nostri vigneti”.
Alice e Ricaldone contro l’impianto a Quaranti. L’impianto di questo tipo sarebbe incompatibile con il nostro territorio, sia per la produzione agricola sia per il paesaggio: non dimentichiamoci che rientriamo nel sito Unesco di Langhe Roero e Monferrato».
Fonte: Stampa Alessandria.
La Barbera d’Asti Docg a sostegno dell’Aisla.
E’ già possibile prenotare una delle 13.500 bottiglie di Barbera d’Asti docg a sostegno dell’Aisla (associazione italiana sderosi laterale amiotrofica) e della «Giornata nazionale Sla», nata per ricordare il primo sit dei malati di sderosi laterale amiotrofica, avvenuto a Roma nel settembre 2006. E’ da quattordici anni che la Barbera solidale e la campagna «Un contributo versato con gusto» uniscono il Paese.
Fonte: Stampa Asti.
E’ tempo di vendemmia: via alle candidature.
E’ possibile dare la propria disponibilità e iscriversi nelle liste che apriranno i Centri per l’impiego con offerte su tutta la provincia. SI guarda alla vendemmia che tra settembre e ottobre metterà a disposizione su tutta la provincia di Lucca, diverse centinaia di posti di lavoro, anche se solo a tempo determinato per un massimo di due o tre mesi.
Fonte: Nazione Viareggio.
Il prosecco vola oltre ogni record di vendita – Prosecco oltre ogni record di vendita Altri seimila ettari alla produzione
Boom nel post-Covid, specie nell’export: i1 2021 è salito del 21% sul 2019. E si corre ai ripari. Prosecco, la corsa delle «bollitine» trevigiane è inarrestabile. Dopo lo spauracchio del Covid, la denominazione, spinta anche dall’introduzione del Rosé, sta registrando record su record. Così, alla vigilia della vendemmia, che si annuncia con quantità in riduzione, il sistema deve estendere l’area di produzione per tener dietro all’enorme corsa della richiesta.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Superfici in aumento del 25% «Ma il momento è irripetibile».
Vendemmia con meno quantità, in un mercato euforico 99 Moretti Polegato Come in un Dopoguerra Rosé protagonista della crescita. Scorte esaurite negli Usa e in Russia I produttori mavtso La conversione di seimila ettari coltivati a Glera alla produzione di Prosecco chiesta dal Consorzio di tutela della Doc e che sarà deliberata martedì dalla Regione rientra nel novero dei «provvedimenti annuali straordinari» assunti dall’associazione.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Vendemmia con l’incognita manodopera.
Produzione in leggero calo, anche a causa dei ritardi nella maturazione al Nord, ma vino di ottima qualità. Italia pronta alla vendemmia 2021. Le stime prudenziali parlano di volumi che si attesteranno, salvo sorprese, intorno ai 45 milioni di ettolitri. Vale a dire circa 5 milioni in meno rispetto ai 50 milioni medi degli ultimi anni.
Fonte: Gazzettino.
A Venezia superato il Pinot grigio Adesso è seconda solo a Treviso.
Bene lo sblocco dei nuovi impianti, ma Coldiretti avverte: «Attenzione alle dinamiche del prezzo» Giovanni Monforte C’è grande attesa anche nelle campagne del Veneziano, soprattutto in quelle del Veneto Orientale, per la decisione di consentire il riconoscimento come Prosecco di nuove quote di produzione di uve Glera. Il provvedimento, che sarà ratificato in settimana dalla Regione, consentirà la trasformazione in Prosecco di altri 6.250 ettari coltivati a Glera (5.400 ettari in Veneto, gli altri in Friuli).
Fonte: Nuova Venezia.
Caldo record, prezzi alle stelle per frutta e verdura d’agosto.
È record di frutta e verdura nell’agosto bollente che ha cambiato i consumi degli italiani, secondo Coldiretti negli ultimi quindici giorni il consumo è aumentato del 20% rispetto al periodo precedente. La stima è di Coldiretti in riferimento all’impatto sugli acquisti dell’ondata di grande caldo che ha investito la Penisola sulla base delle indicazioni dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica.
Fonte: Nuova Venezia.
Prosecco, guerra dei prezzi «Nuovi ettari, meno rialzi».
Gli operatori della Docg non sembrano contrari alle nuove concessioni alla Doc «Con minor prodotto in pianura saremmo costretti tutti ad aumentare i costi» «Non potevamo permetterci rischi come nel ’17 e’18 quando le quotazioni erano schizzate troppo in alto» La guerra dei prezzi. Specificatamente al rialzo. Il recupero di 6 mila ettari di Glera a terra è stato concepito dal Prosecco Doc per tenere in equilibrio domanda ed offerta. Ne subirà le conseguenze il Conegliano Valdobbiadene? No, a sentire i produttori, perché anche la denominazione presieduta da Elvira Bortolomiol ha l’interesse a non incrementare eccessivamente il valore.
Fonte: Tribuna Treviso.
Quel divario che si allarga fra le colline e la “bassa”.
La manna sui produttori di Glera storico – 100 milioni, per 5 mila aziende, 20.000 € di media sarà anche temporanea (mah), ma certo allarga il gap tra consorzio Doc e i due Docg, fra pianura e collina, fra meccanizzati e storico-eroici. Da quando 2017 la redditività della pianura ha superato quella delle colline, sulla scia della Plv (produzione lorda vendibile) è iniziata una nuova era.
Fonte: Tribuna Treviso.
Il serbatoio di riserva pro Doc e la prudenza della Redone.
Anticipati dal presidente Zanette «Bandi e apposite graduatorie, se si renderanno necessari interventi a difesa del prodotto» La delibera che la Regione ha all’ordine del giorno martedì ha carattere di “una tantum”, legata com’è esclusivamente alla vendemmia 2021 – 6.250 ettari di Glera storico diventeranno Prosecco, con business da 100 milioni ma apre comunque la nuova politica del consorzio Doc sulla programmazione della produzione.
Fonte: Tribuna Treviso.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.