UN MILIONE E MEZZO DI VENETI FANNO LA SPESA NEGLI OLTRE 100 FARMERS MARKET REGIONALI

Il giro d’affari stimato è attorno ai 40mio/€. La vendita diretta in sede importante sbocco per 4000 aziende agricole (800mio/€); 1,5mio/consumatori comprano ortaggi, vino, frutta. Questi ed altri, i dati diffusi oggi da Veneto Agricoltura al 7° Festival dell’Agricoltura di Bressanvido (VI).

UN MILIONE E MEZZO DI VENETI FANNO LA SPESA NEGLI OLTRE 100 FARMERS MARKET REGIONALI

Più di 4.000 (stima per difetto) le imprese agricole venete coinvolte nella vendita diretta dei prodotti coltivati, che generano un fatturato annuo di oltre 800 milioni di euro. Il 12,6%, circa 600 operatori, è presente e vende i propri prodotti nei farmers market: sono infatti un centinaio i mercati degli agricoltori attivi nella Regione Veneto, istituiti o promossi e gestiti dalle associazioni di categoria agricole.

Sono questi alcuni dei dati e le informazioni più interessanti che emergono dal progetto “Analisi della vendita diretta dei prodotti agricoli“, presentato oggi in occasione del 7° Festival dell’Agricoltura in calendario fino al 5 Ottobre a Bressanvido (Vi), ricerca realizzata nel corso dell’ultimo anno dall’Osservatorio Economico Agroalimentare di Veneto Agricoltura in collaborazione con le Organizzazioni di categoria agricole (AgridelVeneto, Cia, Coldiretti e Confagricoltura), il supporto della Regione Veneto e della società di indagini di mercato SDV di Padova.

Frequentati da oltre 1,5 milioni di consumatori all’anno, che per il 66% acquistano settimanalmente prodotti agricoli direttamente dai produttori, l’84% si dichiarano completamente soddisfatti dei prodotti acquistati, per un giro d’affari che si stima attorno a circa 40 milioni di euro.

Il progetto ha previsto due indagini in campo, realizzate tra febbraio e aprile 2021: sono stati raccolti più di 490 questionari presso un campione significativo di aziende agricole che effettuano vendita diretta e che lo hanno compilato direttamente online. L’obiettivo era quello di cogliere le evoluzioni intervenute in termini di numero delle aziende coinvolte, tipologia dei prodotti venduti, modalità e strumenti utilizzati per la vendita, vantaggi e svantaggi, criticità e sinergie con altre attività connesse in una logica di approccio multifunzionale e di diversificazione delle attività agricole.

Inoltre, considerando la rilevanza che ha assunto il fenomeno negli ultimi dieci anni, particolare attenzione è stata dedicata alla vendita diretta nei farmers market, dove sono state effettuate 600 interviste dirette a consumatori/acquirenti in una ventina di mercati degli agricoltori, rappresentativi degli oltre 100 attivi in Veneto, cercando di cogliere l’entità del fenomeno, l’evoluzione dei gusti dei consumatori, le loro abitudini e motivazione di acquisto di prodotti agricoli direttamente dai produttori.

Alcuni dati: la vendita diretta rappresenta il primo canale di sbocco per le aziende che si sono orientate verso questa modalità di vendita e viene effettuata principalmente in azienda (70,9%) o in spacci aziendali, ma anche via internet attraverso l’e-commerce (utilizzato dal 14,6% delle aziende) o nei farmers market (12,6%). I principali prodotti venduti sono rappresentati dagli ortaggi (33,9%) e dal vino (32,7%), seguiti da frutta (24,4%) e prodotti trasformati (conserve, confetture, succhi) (20,7%).

Il 53,6% delle aziende si dedica alla vendita diretta da più di 10 anni e conseguendo discrete soddisfazioni economiche: l’89% valuta molto o abbastanza positiva la scelta di vendere direttamente. Infatti, il fatturato medio per azienda con vendita diretta viene stimato pari a circa 160.000 euro, decisamente superiore alla media complessiva delle aziende agricole.

Per quanto riguarda la vendita nei farmers market, il 12,6% delle aziende vende i propri prodotti nei mercati degli agricoltori, circa 600 operatori, che sono dei “professionisti della vendita”: circa il 40% di essi partecipa a 2 o 3 mercati, quasi il 20% a più di 5. Durante il convegno alcune aziende agricole hanno inoltre portato la loro esperienza diretta in fatto di vendita diretta, con un’ottica di innovazione di prodotto, di processo o negli strumenti di vendita.

Infine il Alberto Andriolo (Regione Veneto), ha fatto il punto sulle iniziative messe in atto e in programma nella futura programmazione pubblica regionale a favore della vendita diretta. Le conclusioni del convegno sono state a cura del Direttore di Veneto Agricoltura Nicola Dell’Acqua.