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Wine Idea presenta le news di martedì 5 ottobre 2021!
Vino italiano sotto attacco.
Il vino italiano è sotto attacco. Dalla questione del Prosek croato che insidia il Prosecco, alla partita con l’Oms. Sono questi i temi «caldi» al centro dell’incontro di oggi con il ministro delle Politiche agricole Patuanelli. Sono questioni su cui è fondamentale costruire un sistema di alleanze. Contro il Prosek croato è già schierato il comitato dello Champagne, come segnala l’Unione Italiana Vini che farà squadra con Francia, Spagna, Portogallo e Germania.
Fonte: Libero Quotidiano.
Ma che annata effervescente il vino italiano brinda al boom.
Dopo il lockdown l’export italiano rialza la testa: nel primo trimestre superata quota 3 miliardi di euro, con stime annuali che proiettano il Paese oltre la soglia dei 7 miliardi, record del settore. Volano gli spumanti. La ripresa è netta rispetto all’annus horribilis 2020, quando la pandemia ha bloccato tutto: +16% il valore, ma +6% anche per i volumi, sopra quota 10 milioni di ettolitri.
Fonte: Riformista.
Rigenerare il futuro I giovani talenti raccolgono la sfida di Mad for Science.
Ne hanno di stoffa questi ragazzi. Nemmeno la pandemia è riuscita a contenere la loro passione per la scienza. Così, la finalissima della 5a edizione di Mad for Science, il concorso nazionale della Fondazione Dia Sorin che valorizza i giovani talenti, è solo slittata di qualche mese. E dunque eccoci alle battute finali, la tensione fra i partecipanti alle stelle: giovedì 7 ottobre all’Auditorium Vivaldi di Torino (dalle 8,30 alle 13), una giuria di altissimo profilo composta da scienziati, accademici e professionisti del mondo della comunicazione, presieduta da Francesca Pasinelli, decreterà i nomi dei vincitori.
Fonte, Stampa.
Milano Wine Week. In barca sui Navigli alla scoperta del Chianti.
In barca sui Navigli alla scoperta del Chianti … Tutti a bordo, alla scoperta del Vino Chianti. Chianti Lovers Boat è il battello che fino al 10 ottobre navigherà sul Naviglio Grande, proponendo degustazioni, abbinamenti gastronomici e seminari a tema Chianti, in occasione della Milano Wine Week 2021.
Fonte: Tempo.
Il Pinot Nero parla italiano.
Nell’Oltrepò pavese se ne produce un terzo del totale nel mondo Una qualità aumentata negli anni con una sfida tra bollicine e rosso. C’è un territorio di colline rotonde e armoniose, quasi affastellate una sull’altra, dove il pinot nero – vitigno un po’ viziato, bisbetico, difficile da padroneggiare ma di grandissima qualità – non sfigura neppure al confronto con quello che si coltiva in Borgogna.
Fonte, Tempo.
Venosa, la Cia Agricoltori incontra i produttori vitivinicoli del Vulture.
II coordinatore Distefano: «L’obiettivo è sfruttare al meglio le risorse europee per realizzare la transizione ambientale, energetica e digitale nei nostri territori» Venosa, la Cia Agricoltori incontra i produttori vitivinicoli del Vulture L’agricoltura in generale, partendo dalle eccellenze agricole e agroalimentari esistenti nel Vulture – quali la viticoltura, la olivicoltura la cerealicoltura, le produzioni orticole degli areali irrigui – deve confermare ed elevare gli standard sul versante della sicurezza degli alimenti del nostro made in Italy.
Fonte: Le Cronache Lucane.
Selezione: il Centesimino della cantina La Sabbiona tra i migliori vini d’Italia.
Brindisi eccellente per l’azienda agricola La Sabbiona di Oriolo dei Fichi: il suo Ravenna Igt Centesimino 2019 è nella lista dei 100 migliori vini d’Italia stilata dai critici enogastronomici Paolo Massobrio e Marco Gatti, autori della nota guida “Il Golosario”. Davent’anni, attraverso migliaia di assaggi, il premio “Top hundred” seleziona ogni autunno cento etichette d’eccellenza dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, proponendole in una speciale classifica nata per far conoscere la vitalità e la qualità del mondo enologico nazionale.
Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.
È Massimo Tortora il vincitore del Master Romagna Albana.
Livornese, ha sbaragliato 17 sommelier in gara: «Farò conoscere questo vino in Toscana con tanti eventi». Ad aggiudicarsi la 5a edizione del “Master Romagna Albana”, su 17 sommelier in gara, è il livornese Massimo Tortora che ha vinto 2mila euro del Consorzio vini di Romagna e il titolo di ambasciatore dell’Albana, il vitigno principe della Romagna, prima Docg di un bianco in Italia nel 1987, sbaragliando la concorrenza.
Fonte, Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Città del Vino ’22, Duino Aurisina in finale.
Sfida a due con Menfi per sancire quale territorio rappresenterà l’Italia con una serie di eventi. Verdetto il 21 novembre «Nostra candidatura importante perché ha alle spalle l’intero movimento regionale». Sarà un duello fra due contendenti, Duino Aurisina e Menfi, a designare quest’anno il territorio che potrà fregiarsi del titolo di Città italiana del Vino 2022.
Fonte: Piccolo.
Il Parco rilancia l’agricoltura: terreni incolti a un euro l’anno.
Per chi ha voglia di dedicarsi all’agricoltura il Parco mette all’asta molti terreni incolti e rustici da riattare. Il Parco rilancia l’agricoltura terreni incolti a un euro l’anno Via al bando esplorativo per la manifestazione d’interesse: scade il 2 novembre Dopo un quinquennio il canone sarà uniformato a quanto indicato dalla perizia. Terreni e piccoli rustici per finanziare il settore agricolo e per garantire la rimessa in produzione dei terrazzamenti oggi abbandonati.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Marche, Gambero rosso premia ventiquattro vini: trionfano i bianchi.
Una terra di grandi bianchi secondo il Gambero rosso. Le Marche secondo l’edizione 2022 della prestigiosa Guida Vini d’Italia si confermano una regione con la grande vocazione per i vini bianchi, anche se non mancano punte di eccellenza anche tra i rossi. Su ventiquattro «Tre Bicchieri», la massima onorificenza attribuita dagli assaggiatori della prestigiosa guida, ben sedici sono Verdicchio (di cui cinque di Matelica).
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
«Serve un buon vino per il nostro tartufo».
Giuseppe Cristini raccomanda le sue scelte per le Fiere in arrivo Il tartufo, bontà della nostra terra, sta per far bella e saporita mostra di sé nelle imminenti Fiere, ma quali sono i vini capaci di corteggiarlo? E’ la domanda che abbiamo girato a Giuseppe Cristini di Mercatello sul Metauro, direttore artistico della “Accademia del Tartufo nel Mondo”.
Fonte: Resto del Carlino Pesaro.
Successo annunciato per Macchia Divino alla sua 48esima volta.
Un successo e una festa: la 48esima edizione di Macchia Divino che si è conclusa domenica ha lasciato il segno. E sono proprio gli organizzatori — un lavoro di squadra tra Amministrazione e associazioni — a raccontarlo attraverso la pagina social del Comune. «Artisti in erba e musicisti navigati. Appassionati di vino e sommelier professionisti. Carristi, scrittori, vignaioli e scacchisti.
Fonte: Primo Piano Molise.
Enoturismo, a Stefàno il premio “Uomo dell’anno”.
Awards Food and Travel Italia Enoturismo, a Stefano il premio “Uomo dell’anno” Un premio all’impegno per il settore dell’enoturismo ma anche per la valorizzazione della sua amata regione. Assegnato il premio “Uomo dell’Anno” al senatore pugliese Dario Stefano, autore della legge nazionale su enoturismo e olio turismo, nell’ambito della quarta edizione degli Awards di Food and Travel Italia, che ha riunito al San Barbato Resort Spa e Golf di Lavello (Potenza) l’Italia del Cibo, del Vino, del Turismo, dell’Imprenditoria e della Cultura territoriale.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Imprese, istituito il Distretto produttivo del vino di Sicilia.
Nasce il Distretto Produttivo del Vino di Sicilia. Si è infatti concluso l’iter di riconoscimento con la firma del relativo decreto da parte dell’Assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano. “Il Distretto Produttivo – si legge in una nota della Strada del vino Terre Sicane, tra i promotori dell’iniziativa – nasce come espressione della capacità del sistema delle Imprese e delle Istituzioni di sviluppare e promuovere una progettualità strategica.
Fonte: Quotidiano di Sicilia.
Vino, via libera a iter produzione barbatelle.
“Con il progetto `Valorizzazione del germoplasma viticolo’ intendiamo potenziare la competitività delle imprese del comparto vitivinicolo della Sicilia, che continua ad essere uno degli obiettivi centrali del governo Musumeci”. Lo dice l’assessore dell’Agricoltura, Toni Scilla, annunciando il via libera dell’iter di produzione di barbatelle innestate certificate di 11 cloni di varietà siciliane.
Fonte: Quotidiano di Sicilia.
Bianchi, rossi, rosati. Tutti i colori nel calice.
Tutti i colori nel calice Concluso Bancarel’Vino. La giuria, presieduta da Marco Bellentani, premia le cantine Podere Lavandaro, II Moretto, Lunae e Terenzuola. Sui tavoli anche testaroli, marocca, farina di castagne e torta d’erbi. Il tavolo, vicino ai vini da degustare, c’erano la marocca di Casola, il testarolo di Pontremoli, la farina di castagne di Licciana Nardi. Insomma, un prodotto tipico per ogni comune della Lunigiana.
Fonte: Nazione Massa Carrara.
Enoturismo e territorio Opportunità di crescita.
Esperti a confronto a Castelnuovo del Garda Enoturismo e territorio Opportunità di crescita Convegno del Comune sul futuro del comparto a margine del Challenge internazionale Euposia •• Bollicine, a metodo classico, che passione. Lo dicono i numeri relativi a questi spumanti: tra gli anni Settanta e Ottanta e il consumo nazionale era 6,5 milioni di bottiglie di prodotti italiani mentre lo Champagne raggiungeva i 10 milioni; nel 2020 il totale delle bottiglie di vino metodo classico era di circa 26 milioni di produzione nazionale e 6,5 di Champagne.
Fonte: Arena.
Pesticidi da mettere al bando nel nome di San Francesco.
È nata in Abbazia la Comunità Laudato Si, padrino Carlo Petrini fondatore di Slow Food «Un nuovo impegno sociale per la tutela della salute, degli ecosistemi e della biodiversità» «Uomo e ambiente dato Si, sulla base del model- “Custodi del Creato, costrutto inseparabili, non c’è lo dell’ecologia integrale di pace” e della coraggiosa vera ecologia senza contribuire a creare una Lettera aperta dei parroci giustizia sociale» immunità più equa, giusta e dell’ infinità pastorale dell’Abba monca, secondo il principio zia – precisano gli ambientali.
Fonte: Tribuna Treviso.
Due imprenditrici, un artista, una cantina e un castello che meritano un viaggio in Abruzzo.
Marina Cvetic e Miriam Lee Masciarelli esplorano le nuove frontiere della viticultura. E la cantina diventa resort e spazio d’arte. In Abruzzo nessuno arriva per caso: chi affronta il viaggio per raggiungere le sue campagne ha sempre un motivo. Quello di Marina Cvetic è stato l’amore per Gianni Masciarelli, fondatore dell’omonima cantina annoverato tra gli artefici del rilancio della vitivinicoltura abruzzese moderna.
Fonte: elledecor.com.
Viaggio d’autunno: dove si trovano le cantine migliori al mondo.
Ogni anno si tiene il World’s Best Vineyards, un prestigioso concorso intercontinentale organizzato dalla William Reed che premia le migliori 100 destinazioni al mondo per quanto concerne l’offerta enoturistica. Una classifica delle eccellenze tra i vigneti e le cantine mondiali.
Fonte: SiViaggia.
“Il gatto in cantina” Risate al Lumiére.
Tornano ad accendersi le luci sul palcoscenico del Teatro Lumiére. La sala è tornata a riempirsi e il pubblico ad applaudire gli spettacoli dal vivo. Una riapertura molto attesa coronata da un grande successo, che arriva come una boccato d’ossigneno dopo ben un anno e mezzo di stop causa pandemia.
Fonte: La Nazione.
LA REGINA … IN CANTINA.
Domenica 10 ottobre, presso l’Enoteca della Cantina Lungarotti di Torgiano, riflettori puntati su Elisabetta II, the Queen, raccontata dalla giornalista Eva Grippa nel suo libro “Elisabetta e le altre” edito da De Agostini. La presentazione si terrà alle ore 11.00: a fare gli onori di casa sarà Teresa Severini, Responsabile Marketing e Comunicazione dell’azienda vinicola di famiglia,che intervisterà l’autrice per mettere in luce gli aspetti meno noti di questa icona del nostro tempo.
Fonte: politicamentecorretto.com.
Vino: Giro del Nizza, una domenica a piedi in auto o bicicletta per trenta cantine di Barbera.
Alla scoperta della Barbera d’Asti superiore tra colline, vigneti e case dei produttori del “NIZZA” che si aprono ai winelovers per gustare vino e prodotti tipici del Monferrato. Una giornata d’ottobre a tutta Barbera – e non solo – nel Nizza, un itinerario enogastronomico alla scoperta di un angolo di Piemonte che piano piano svela la sua bellezza fatta di accoglienza, paesaggi incantevoli ed eccellenze gastronomiche che rendono questo territorio unico.
Fonte: FIRSTonline.
Marco Bui e il Boca, quel vino cantore dell’Alto Piemonte.
Tenute Guardasole sono risultato e testimone di un cambio di vita fortunato, dal punto di vista personale e anche enoico. La degustazione di quest’anno a Stresa dei vini dell’Alto Piemonte non riesco a togliermela dalla testa, per la ricchezza che ha rappresentato. Non solo Ghemme (cercate quello delle cantine Ioppa) e Gattinara (superbo il 2017 della Cantina del Signore), ma anche la riscoperta del Sizzano (ottimo il campione di Comero), del Fara (Castaldi), del Bramaterra (La Palazzina), del Lessona (Pietro Cassina), del Prunent (grandissimo Patrone!) e del Boca.
Fonte: La Repubblica.
Le “Radici del vino” ripartono in presenza Solo visite guidate e un “concerto in vigna”.
Presentata l’edizione 2021, in programma il prossimo fine settimana. Michele Leon: rispettiamo le prescrizioni. Conto alla rovescia per “Le radici del vino”, vetrina della filiera vitivinicola promossa dal Comune di San Giorgio della Richinvelda in sinergia con l’associazione omonima e le aziende del territorio che, seppure in forma ridotta, quest’anno si farà.
Fonte: Messaggero Veneto.
Tutti i segreti del Chianti: viaggio tra vino e cultura.
Cosa fare e cosa vedere nella regione del Chianti: una zona dedicata alla viticoltura perfetta da visitare anche in autunno e per gli over 60. Il nome Chianti evoca in tutto il mondo profumi, tradizione, conoscenza. La zona della Toscana che porta questo nome produce infatti da oltre due millenni un vino rinomato, ma a un ricco puzzle culturale contribuiscono paesaggi campestri, architetture medievali, storia e la classica tranquillità bucolica.
Fonte: il Giornale.
Vino sotto attacco, da Prosek croato a Oms, domani pressing su Patuanelli.
Il settore del vino italiano, nonostante le ottime performance sui mercati nazionale ed esteri, e forse anche per questo, è sotto attacco. Dalla questione del Prosek croato che insidia il nostro Prosecco, prodotto di punta dell’export agroalimentare italiano, ad una partita altrettanto importante, ovvero le ricadute sulla promozione del vino che deriverebbero dall’attuale posizione dell’Oms sulla lotta al cancro in Europa.
Fonte: Adnkronos.
Suiveur, il vino poetico e ostinato dedicato a Gianni Mura.
Un Nebbiolo in purezza, made in Langhe, per celebrare, come avrebbe voluto il grande giornalista, i piaceri della vita. “Confesso che ho bevuto”, scriveva Gianni Mura, “ma mai per dimenticare”. Partiva per la Francia con la stessa curiosità della prima volta, con un paio di certezze: le notti al Tour sono sempre troppo corte, impossibile seguire una dieta.
Fonte: La Repubblica.
Via a U-label, il Qr code europeo del vino: Masi prima azienda italiana.
In vista dei nuovi obblighi normativi voluti dalla riforma della Politica agricola, le associazioni di produttori Ceev e SpiritsEurope lanciano la piattaforma per l’implementazione delle e-label. Per il nostro Paese in campo Federvini.
Fonte: CorCom.
Il concorso Haier per gli amanti del vino.
Parte il concorso Haier per gli amanti del vino “Vinci con Haier alla Milano Wine Week 2021″. In palio cinque cantinette vino del brand per i partecipanti alla manifestazione. amma dal 2 al 10 ottobre).
Fonte: Ambiente Cucina Web.
“Serve un buon vino per il nostro tartufo”.
Il tartufo, bontà della nostra terra, sta per far bella e saporita mostra di sé nelle imminenti Fiere, ma quali sono i vini capaci di corteggiarlo? E’ la domanda che abbiamo girato a Giuseppe Cristini di Mercatello sul Metauro, direttore artistico della “Accademia del Tartufo nel Mondo“.
Fonte: Il Resto del Carlino.
Un vino rosso della provincia ravennate tra i migliori 100 d’Italia.
Brindisi eccellente per l’azienda agricola La Sabbiona di Oriolo dei Fichi (Faenza): il suo Ravenna Igt Centesimino 2019 è nella lista dei 100 migliori vini d’Italia stilata dai critici enogastronomici Paolo Massobrio e Marco Gatti, autori della nota guida “Il Golosario”.
Fonte: RavennaToday.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.