È la provincia di Alessandria, in particolare il Tortonese, la zona più colpita dalle grandinate che si sono abbattute nella tarda serata di sabato sul Piemonte orientale.
I tecnici di Confagricoltura in questi giorni hanno effettuato un accurato monitoraggio dei territori colpiti dal maltempo, evidenziano che i danni maggiori si registrano a Tortona e nei comuni di Sale, Viguzzolo, Sarezzano, Castellar Guidobono e ancora Montemarzino, Momperone, Brignano Frascata e Castelnuovo Scrivia.
Tra i principali comparti produttivi colpiti – precisa Confagricoltura Piemonte in una nota – i frutteti, con gravissimi danni ai pescheti in particolare, le coltivazioni di pomodoro e i vigneti. Quest’ultimi hanno subito danni da grandine anche nell’Ovadese e nel Gaviese, ma in misura più limitata.
Grandinate di forte intensità anche nell’Astigiano, nella zona di Moncalvo, dove sono stati colpiti i vigneti di Penango, Calliano e Scurzolengo.
Un ulteriore elemento di preoccupazione, aggiungono i tecnici di Confagricoltura Piemonte, arriva dal repentino abbassamento della temperatura. Nell’arco di poche ore le colonne di mercurio si sono abbassate di 10 – 12 gradi: questo potrebbe creare ripercussioni sull’allegagione (la fase della trasformazione dei fiori in frutti – acini).
La produzione cerealicola – sottolinea Confagricoltura – è fortemente compromessa: il vento forte, associato alle grandinate, ha causato l’allettamento del grano e dell’orzo prossimo alla maturazione. Danni anche al mais, ma – chiariscono i tecnici di Confagricoltura – essendo a inizio stagione si potrà ancora contare su un recupero.