Vendite in Grande Distribuzione
Le vendite di vino nella grande distribuzione in Italia continuano a rallentare, registrando un calo del 2,5% nel primo semestre del 2024. Secondo l’Osservatorio UIV-Ismea basato su dati Nielsen-IQ, la diminuzione è attribuita principalmente ai vini fermi e frizzanti, che hanno visto un calo del 3,4%, mentre gli spumanti sono aumentati del 4,2%. Nonostante il calo nei volumi, il valore complessivo delle vendite è cresciuto leggermente dello 0,6%, raggiungendo quasi 1,4 miliardi di euro.
Mercato dei Vini Pregiati
Il mercato dei vini pregiati ha chiuso il primo semestre con un calo dello 0,6%, influenzato principalmente dalla Francia, che ha subito un calo dell’1,1%. L’Italia ha mantenuto una stabilità, con una lieve flessione dello 0,1%. La Toscana continua a registrare una crescita positiva, aumentando del 1% nei dodici mesi precedenti, mentre il Piemonte ha mostrato una crescita più contenuta dello 0,3%.
Export e Mercati Esteri
Il mercato estero della grande distribuzione mostra un calo del 4,3% a volume nei principali mercati di riferimento come Stati Uniti, Regno Unito e Germania, con un valore di 13,9 miliardi di euro (-1,5%). Tuttavia, l’Italia ha mantenuto un risultato stabile con un aumento dei volumi dello 0,1% e un valore di 2,3 miliardi di euro (+0,9%). Negli Stati Uniti, le vendite di vino italiano hanno raggiunto i 973 milioni di euro, con gli spumanti che hanno registrato una crescita del 2,8%. In Germania, l’esplosione dei “frizzantini” ha sostenuto il mercato, con un aumento del 23,3% a volume e del 14,6% a valore.
Tendenze Estive nei Consumi
Secondo Vinarius, l’Associazione delle Enoteche Italiane, le tendenze estive mostrano una buona tenuta dei vini bianchi e spumanti, con una ripresa dei vini rosati. C’è un crescente interesse per i vini rossi leggeri che possono essere consumati freschi. I consumatori cercano vini con gradazioni alcoliche più basse, segno di una crescente attenzione alla sostenibilità e al consumo responsabile.
Sfide e Strategie Future
L’Unione Italiana Vini (UIV) sottolinea la necessità di adottare scelte manageriali più moderne per affrontare la riduzione dei consumi. Il presidente Lamberto Frescobaldi ha evidenziato l’importanza di ridurre le rese produttive e riscoprire le peculiarità delle diverse zone viticole italiane per mantenere la competitività sul mercato internazionale.
In sintesi, il settore vitivinicolo italiano sta affrontando sfide significative, ma rimane resiliente grazie alla diversificazione dei prodotti e all’adattamento alle tendenze di consumo emergenti.