Portici Divini è un evento ideato e coordinato da Fondazione Contrada Torino Onlus, realizzato con il sostegno della Camera di commercio di Torino e con il patrocinio della Città di Torino. La manifestazione si articola in molteplici attività, tutte create allo scopo di dare visibilità ai vini del territorio torinese ma anche creare contatti commerciali per le cantine produttrici.
Erbaluce Day 2023 a Torino
All’interno di questa manifestazione vi è una tre giorni – dal 4 al 6 novembre – dove i vini torinesi sono ospitati nel cuore della città, in una tensostruttura appositamente allestita nei giardini di piazza Solferino. Il sabato e la domenica sono contraddistinti da 4 masterclass al giorno, dalle 11 alle 17. Il sabato sarà gestito dal Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini Docg di Caluso e Doc Carema e Canavese mentre la domenica sarà dedicata alle altre tre zone vinicole torinesi: Collina Torinese, Valsusa e Pinerolese. Il lunedì, infine, si focalizza ancora sull’Erbaluce, vitigno dell’anno della Regione Piemonte con il consueto Erbaluce Day organizzato da Confagricoltura Torino con il contributo della Camera di commercio di Torino e che proprio per l’importante ricorrenza assume rilevante importanza quest’anno.
L’evento si articola in due momenti. Il primo alle 15.30 consta della presentazione alla stampa e ai rappresentanti di Regione, Città Metropolitana, Comune di Torino, Camera di commercio e ai numerosi sindaci del Canavese dei dati definitivi inerenti la Vendemmia 2022 e di quelli previsionali per il 2023. Segue un brindisi con l’Erbaluce di Caluso Docg spumante (etichetta istituzionale del Consorzio) e successivamente, dalle 17 alle 20, un incontro – degustazione cui partecipa un pubblico di operatori del settore (ristoratori, cuochi, docenti e allievi di scuole alberghiere …) per incontrare i titolari delle cantine del Canavese e la loro proposta di Erbaluce di Caluso Docg nelle tre tipologie contemplate dal disciplinare. In un’ottica di unità del settore enologico canavesano, la nostra organizzazione ha allargato l’invito anche ai viticoltori non associati.
Le etichette di Erbaluce di Caluso Docg delle cantine partecipanti si abbinano con alcune eccellenze del nostro territorio e non solo. Si possono assaggiare i formaggi al latte crudo del nostro associato Corbusier (Novalesa), i salatini e la pasticceria di Bonfante (Chivasso), la carne della macelleria Da Premio e Antonio (Torino), il pane e il panettone al passito di Marcello Vidotto (Torino) e il gelato al passito di Miretti (Torino).
Fabrizio Lamberti e Davide Valloni, titolare e cuoco del Vin Bistrot (Moncalieri) cucinano un risotto all’Erbaluce di Caluso Docg preparato con il riso dell’associato Pochettino (San Raffaele Cimena), sotto il cappello dell’associazione dei Cuochi della Mole.
Un intero pomeriggio con l’Erbaluce a Torino, nel cuore della capitale sabauda per rinsaldare un legame tra la città e il vitigno che più di ogni altro è simbolo torinese.
“L’uva Erbaluce è probabilmente autoctona, sicuramente di casa in Canavese ed è il biglietto da visita della vitivinicoltura torinese” sottolinea il presidente di Confagricoltura Torino, Tommaso Visca che aggiunge “poche uve, forse nessun’altra, possono declinarsi con altrettanto successo fornendo tre vini dalle caratteristiche uniche e specifiche”.
ALCUNI DATI SULL’ERBALUCE DI CALUSO
- Riconoscimento Doc nel 1967 (primo bianco piemontese)
- Riconoscimento Docg nel 2010
Tre tipologie di Erbaluce di Caluso o Caluso Docg:
- Erbaluce di Caluso o Caluso Docg (fermo)
- Erbaluce di Caluso o Caluso Docg spumante (Metodo Classico)
- Erbaluce di Caluso o Caluso Docg passito
Produzione 2022 (dati Consorzio di Tutela)
- Fermo: 5 517 Hl – 735 600 bottiglie
- Spumante: 569, 85 Hl – 75 980 bottiglie
- Passito:190, 94 Hl – 38 188 bottiglie da 0,5 l
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