I sindaci dei Colli Euganei si schierano in un forte e compatto fronte comune per difendere la paternità del Serprino, messa in discussione dalla modifica del decreto sull’etichettatura sul tavolo del Ministero dell’Agricoltura. E lo fanno attraverso un video irriverente e provocatorio, che sta facendo il giro del web e dei social, e che riprende il celebre spot anni ’90 dei profilattici.
Un’iniziativa inedita, che esprime una forte complicità tra il Consorzio per la Tutela dei Vini dei Colli Euganei e i primi cittadini dei comuni di quel territorio. Una campagna pensata per chiedere a gran voce di rivedere la modifica del decreto sull’etichettatura dei vini. Il rischio è difatti quello che il nome Serprino possa essere utilizzato da chiunque in Italia, spogliando i Colli Euganei di uno dei più identitari interpreti del territorio.
NB il video è uscito oggi sui profili social del Consorzio, giovedì 13 maggio alle ore 11.30, il comunicato è scritto per le eventuali uscite post pubblicazione del video.
https://www.facebook.com/vinidoc.euganei/posts/2801440316774144