In calo le produzioni e i prezzi di frumento tenero e orzo

Le mietitrebbiatrici sono finalmente in funzione e inizia la raccolta dei cereali autunno-vernini. Attualmente, quindi, si dispone di sole stime sulla produzione e queste non sono positive sia relativamente ai quantitativi che ai prezzi.

In calo le produzioni e i prezzi di frumento tenero e orzo

Nonostante l’aumento della superficie a grano tenero (+ 6,2% – fonte Istat), rispetto al 2022, la produzione di frumento tenero e orzo nella Provincia di Torino è in calo del 10% circa. Ciò è dovuto alle condizioni climatiche avverse che hanno martoriato i mesi invernali e primaverili: dalla siccità che ha imperversato fino alla prima decade di maggio, alle successive copiose piogge che hanno investito l’intero territorio a partire dalla metà del mese fino al momento della raccolta.

La qualità del frumento registra un peso ettolitrico medio dai 75 – 80 (82 – 83 per quelli di forza), mentre la situazione qualitativa dell’orzo è inferiore rispetto allo scorso anno con un peso ettolitrico intorno ai 60.

Allarmante è la situazione dei prezzi: rispetto allo scorso anno si registra per l’orzo una diminuzione del 45%, con un prezzo per i leggeri dai 160 – 170 €/t e per le varietà pesanti da 180 – 190 €/t; lo scorso anno i prezzi erano rispettivamente 300 – 310 €/t e 320 – 330 €/t. Per il frumento tenero le prime stime parlano di una diminuzione del 35% rispetto allo scorso anno.

Tommaso Visca, presidente di Confagricoltura Torino, sottolinea, che: “il cambiamento climatico in atto causa gravi problemi ai diversi comparti della nostra agricoltura. Nello specifico dei cereali autunno-vernini, il minor peso specifico della granella è dovuto alla siccità e alle difficoltà di attuare le concimazioni in fase di spigatura causa le piogge primaverili. Laddove vi sono stati nubifragi e grandinate vi è anche il problema dell’allettamento. Ribadisco che senza un’assistenza tecnica mirata e un aggiornamento delle pratiche agronomiche, le produzioni continueranno a subire un forte declino sotto il profilo quantitativo, qualitativo e di conseguenza i prezzi caleranno