La crescita di prezzi e imbottigliamenti ha determinato la decisione di sbloccare 8.900 hl di vino sfuso.
Nei primi tre mesi del 2021 la denominazione Lugana è cresciuta, un significativo aumento a doppia cifra che si è registrato sia per gli imbottigliamenti (+ 11,25%), che per i prezzi: +23% per l’uva e addirittura un +69% per il vino sfuso (fonte: CCIAA Verona rispetto al primo trimestre 2020). Il calo del rapporto tra giacenze alla fine di marzo e imbottigliato nei 12 mesi precedenti dà un quadro ottimistico della performance della Denominazione che ha convinto il Consorzio di Tutela a deliberare lo sblocco del 50% del vino sfuso attualmente posto a stoccaggio. La proposta ha riscosso il parere favorevole delle Regioni Lombardia e Veneto, ed ha quindi permesso di rendere disponibili circa 8.900 ettolitri di vino alla filiera di produttori di Lugana DOC.
Vendemmia 2020: un’annata di successo
La vendemmia 2020 ci ha dato dei vini dotati di grandissimo equilibrio, grazie alle notti fresche, che hanno preservato l’acidità e l’eleganza tipica della Turbiana, e a un andamento termico che ha consentito una grande espressione aromatica.
Sarà un’annata estremamente piacevole nell’immediato, ma, facendo una previsione, crediamo che sarà ricordata soprattutto per delle tipologie Riserva memorabili. Il Lugana Riserva deve invecchiare o affinarsi per almeno 24 mesi, di cui 6 in bottiglia. Si caratterizza per toni cromatici più accesi, profumi più evoluti e complessi, una mineralità più calda al palato e una potenzialità evolutiva che può tranquillamente dipanarsi lungo una decina d’anni.
“La vendemmia 2020 ci ha dato dei vini dotati di grandissimo equilibrio, grazie alle notti fresche, che hanno preservato l’acidità e l’eleganza tipica della Turbiana, e a un andamento termico che ha consentito una grande espressione aromatica.
Sarà un’annata estremamente piacevole nell’immediato, ma, facendo una previsione, crediamo che sarà ricordata soprattutto per delle tipologie Riserva memorabili. Il Lugana Riserva deve invecchiare o affinarsi per almeno 24 mesi, di cui 6 in bottiglia. Si caratterizza per toni cromatici più accesi, profumi più evoluti e complessi, una mineralità più calda al palato e una potenzialità evolutiva che può tranquillamente dipanarsi lungo una decina d’anni” racconta il presidente del Consorzio Ettore Nicoletto.