News Vitivinicole e tenute agricole di lunedì 21 marzo 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di lunedì 21 marzo 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.

I sommelier dell’Ais Apuana al Vinitaly dal 10 aprile.
Dopo due anni di stop per l’emergenza sanitaria finalmente domenica 10 aprile si riapriranno le porte al Vinitaly a Verona. Vinitaly 2022 prevede una grande partecipazione di aziende e produttori della zona apuoligure ma non solo perché saranno protagonisti all’evento veronese anche i sommelier dell’Ais delegazione Apuana impegnati nei numerosi stand di VeronaFiere in particolar modo nel padiglione della Toscana. Ais Apuana in queste settimane sta facendo svolgere ai candidati gli esami finali per il terzo livello. Dopo gli scritti già svolti presso la Torre Fiat di Marina di Massa due settimane fa, martedi 29 marzo sarà il turno degli esami orali che permetteranno poi ai molti aspiranti sommelier di raggiungere l’obiettivo del tanto agognato diploma. Il programma di studio dell’Ais si articola in tre livelli e permette di entrare nell’affascinante mondo del vino, dominato da buongusto e raffinatezza.

Fonte: Tirreno Massa Carrara.

91% Il 2021 è stato un anno record per l’export del vino italiano che, secondo l’Osservatorio Qualivita Wine, in cinque anni è cresciuto del 91% – Export, il 2021 anno record per il vino made in Italy.
L’embargo contro la Russia peserà poco. Export, il 2021 anno record per il vino made in Italy Secondo l’Osservatorio Qualivita Wine la crescita è del 91% in cinque anni. Il nostro Paese è il primo fornitore della Russia, ma l’embargo di Putin peserà solo in minima parte sul mercato. Vinitaly, la più importante manifestazione internazionale dedicata al vino, torna a pieno regime per la 54esima edizione dal 10 al 13 aprile prossimi SOSPIRO di sollievo per il vino italiano in Russia, che non cadrà in larghissima parte sotto la tagliola dell’embargo decretato da Putin come ritorsione alle sanzioni per l’invasione dell’Ucraina. Il rischio era di veder svanire circa 150 milioni di vendite su quel mercato, focalizzato nelle città di Mosca e San Pietroburgo. Nel 2021, anno record per l’export di vino italiano nel mondo, la Russia è il dodicesimo mercato di destinazione per il nostro vino, con una crescita del +18,4% su base annua.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.

E dentro il vino di D’Alema spuntano i mediatori di armi – Dalla «cantina» di D’Alema spuntano i mediatori dell’affare sulle armi.
Nella trattativa con i colombiani, l’ex premier aveva chiesto l’intervento dello studio legale Allen di Miami «Non l’ho scelto io», aveva detto. Ma noi abbiamo scoperto la pista che porta dalle sue cantine alla Florida. verso un tortuoso incastro di e FRANÇOIS DETONQUEDEC società allo studio legale di Miami coinvolto nella trattativa. Abbiamo trovato dentro per una maxi commessa alla società di vino della fa- da 4 miliardi di euro per navi, miglia di Massimo D’Alema il aerei e sottomarini primo anello che porta Dalla «cantina» di D’Alema spuntano i mediatori dell’affare sulle armi Massimo Tortorella, socio delle ditte di famiglia del politico, ha un’azienda Usa legata all’intermediario Gardo.

Fonte: La Verita’.

Il vino sostenibile va in fiera a Bologna (con Slow Food).
Cosa significa essere sostenibili quando si produce vino? Quali sono le metodologie che fanno la differenza? Come fa un viticoltore a ridurre la propria impronta ambientale? In che modo la transizione ecologica impatta il settore vitivinicolo? Anche di questo si parlerà a Sana Slow Wine Fair, la prima edizione della fiera internazionale interamente dedicata al mondo del vino, in programma a Bologna dal 27 al 29 marzo. Un viaggio tra incontri, degustazioni e masterclass alla presenza di importatori, distributori di tutto il mondo, ristoratori, sommelier e appassionati. Oltre 5oo cantine provenienti da i8 Paesi avranno l’opportunità di incontrare migliaia di operatori della filiera del vino provenienti dall’Italia e dall’estero e stringere partnership. Sana Slow Wine Fair nasce dal connubio tra la trentennale esperienza di BolognaFiere nel mondo del biologico con il Salone internazionale Sana e lo storico impegno di Slow Food sui temi della biodiversità e della sostenibilità ambientale.

Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.

Bene l’attenzione sul marchio La Versa Centinaio ha “promosso” il nuovo Cda di Terre.
Più bottiglie e meno sfuso, valorizzazione del Pinot nero e del marchio “La Versa”. Il nuovo Cda di Terre d’Oltrepo, presieduto da Enrico Bardone, ha ribadito le sue linee di indirizzo nella gestione della cantina durante rincontro con il sottosegretario alle Politiche agricole, Gianmarco Centinaio. «Sono molto soddisfatto di questo incontro perché, almeno nelle intenzioni, le idee chiare ci sono – commenta Centinaio -. Gli obiettivi che si pone il consiglio sono quelli di ragionare molto su qualità e territorio, valorizzare il marchio La Versa che ritengono fondamentale e puntare sul Pinot nero. Oltre a darsi un’organizzazione aziendale degna dell’importanza di questa cantina.

Fonte: Provincia – Pavese.

Il vino abruzzese cambia modello: le Igt sono ridotte da otto a una sola.
Svolta epocale per l’Abruzzo enologico, con l’introduzione di un nuovo modello che cambierà il panorama delle denominazioni regionali. Il via libera è arrivato in questi giorni dal Mipaaf, con l’accoglimento da parte del Comitato nazionale vini della proposta fatta nel 2019 dai produttori del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che introduce la menzione Superiore perle Dop “d’Abruzzo” e porterà a ridurre da 8 a 1 sola le Igt. Obiettivo del nuovo modello è di rafforzare la comune identità dell’enologia regionale, valorizzando al contempo i singoli territori e rendendo più riconoscibile la scala dei valori. »È un grande risultato, dopo annidi lavoro, quello ottenuto dalla Regione Abruzzo e dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che va a ridefinire i disciplinari di produzione grazie al cosiddetto Modello Abruzzo.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

Anche Maruggio e Torricella sono tra le “città del vino”.
Dai percorsi di vendemmia turistica ad un piano sul cibo, dal punto sulle politiche energetiche e sulla gestione del territorio fino ad un osservatorio sul turismo. Questi ed altri i temi trattati durante l’assemblea regionale dell’associazione Città del Vino, svolta a Sava per l’occasione e cominciata con un minuto di silenzio per le vittime del conflitto in Ucraina_ Ad introdurre e moderare i lavori è stato il sindaco Dario Iaia, nella duplice veste di padrone di casa e coordinatore regionale per la Puglia Presenti all’evento anche l’assessore regionale all’agricoltura, Donato Pentassuglia, il consigliere regionale Renato Permini, il presidente nazionale ed il direttore generale di Città del Vino, Angelo Radica e Paolo Corbini.

Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.

Batosta per l’export del vino siciliano In fumo un business da 25 milioni all’anno – Per il vino siciliano un conto salatissimo.
I contraccolpi per l’economia Batosta per l’export del vino siciliano In fumo un business da 25 milioni all’anno Le bottiglie italiane le più ricercate a Mosca: ora pesano le sanzioni. Le sanzioni inflitte a Mosca valgono almeno 25 milioni di euro. Di fatto si azzererebbe il fatturato di un anno di esportazioni. Rallo: «Merce già consegnata, non sappiamo quando saremo pagati» Per il vino siciliano un conto salatissimo. Le sanzioni inflitte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina potrebbero far perdere ai produttori dei vini siciliani un giro d’affari di circa 25 milioni di euro, azzerando così il fatturato generato in un annodi esportazioni. E per il futuro le prospettive non sono rosee: in Sicilia gli effetti della guerra potrebbero nel breve periodo far svanire del tutto la quota di mercato del 7 per cento sulla vendita dei vini in Russia e in Ucraina che era stata faticosamente raggiunta dalle aziende dell’Isola.

Fonte, Giornale di Sicilia.

Intanto la città discute di vino.
Due anni di Covid non hanno fermato le produzioni ma di certo hanno rallentato la promozione. E in attesa del Vinitaly un primo confronto sul mondo del vino, tra produttori, esperti di marketing e stakeholder. Se ne parlerà venerdì a Palazzo Branciforte perla giornata Bacco era un turista? organizzata dalla Logos con Artù e Iter Vitis. Prima un workshop riservato alle imprese enogastronomiche e turistiche, poi un convegno su Comunicazione e marketing. Partecipano l’assessore regionale alle Attività produttive Girolamo Turano, Toti Piscopo e Nino Salerno, Paolo Morbidoni, Mauro Carbone, Gori Sparacino, Massimo Papa, Roberta Maurizio Giannone e Vincenzo Asero, Salvatore Li Castri, Girolamo Cusimano.

Fonte, Giornale di Sicilia.

Duemila persone a ‘Chianti lovers’ «Dopo due anni una liberazione».
«Un confronto con il pubblico atteso da tempo e che ci gratifica» Ottimo esordio per l’Anteprima 2022 dedicata alle etichette di Chianti e Morellino Nuove annate in degustazione. Sono state circa duemila le persone che hanno partecipato all’Anteprima 2022 – Chianti Lovers e Rosso Morellino ieri alla Fortezza da Basso. Le etichette di Chianti e Morellino in degustazione erano oltre 400, di cui 50% nuove annate in anteprima, per un totale di 110 imprese. Le aziende produttrici di Chianti e Morellino hanno proposto in degustazione nuove annate di Chianti Docg 2021, Superiore 2020 e Riserva 2019, in uscita nel 2022 e Morellino di Scansano Docg 2021 e Riserva 2019, in uscita nel 2022.

Fonte, Nazione Firenze.

Morellino, ma in anteprima Successo alla fiera in Fortezza.
Sono state circa 2.000 le persone che ieri hanno partecipato all’Anteprima 2022 – Chianti Lovers e Rosso Morellino alla Fortezza da Basso, a Firenze, nell’edizione che ha segnato il ritorno del pubblico e degli operatori del settore all’evento dopo le limitazioni imposte dall’emergenza Covid lo scorso anno. Le etichette di Morellino e Chianti in degustazione erano oltre 400, di cui 50 per cento nuove annate in anteprima, per un totale di 110 aziende. II Morellino ha proposto la degustazione delle annate Docg 2021. «Il ritorno in presenza ha permesso nuovamente il confronto diretto con giornalisti, operatori del settore e il pubblico di appassionati che numerosi sono venuti ad assaggiare il Morellino – dice Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio Tutela Vino Morellino di Scansano.

Fonte, Nazione La Grande Costa Grosseto-Livorno-Pisa.

E’ La Cà degli under 30 «Innovazione manuale».
La filosofia del fratelli Pietro e Aldo Giambenini a Calmasino È La Cà degli under 30 «Innovazione manuale» Rispetto dei cicli naturali e tecnica adattata ai territori •• Attenzione al territorio e all’uva, e impronta personale in fase di lavorazione e imbottigliamento. È la filosofia dei fratelli Giambenini, Pietro, 29 anni e Aldo, 27, che dopo gli studi lontano da casa hanno scelto di tornare nella dimora e nei campi di famiglia diventando l’anima di Tenuta La Cà, 15 ettari, di cui 11 coltivati a vite e gli altri occupati da ulivi e prato perenne, sulle colline moreniche di Calmasino di Bardolino. Pietro è laureato in Relazioni pubbliche e comunicazione, un lavoro da strategic designer alle spalle; Aldo, laurea in economia a Milano, esperienza a Londra. «Siamo una piccola realtà e lavoriamo in pochi, ma tanto e con le mani», racconta Pietro, che ha preso in mano l’azienda insieme al fratello quattro anni fa. «Abbiamo deciso di sperimentare senza limiti, in un territorio nel quale crediamo molto».

Fonte, Arena.

Nicoletto membro del Comité Vins.
II presidente di Angelini Wine e Estates nell’associazione europea Nicoletto membro del Comité Vins •• Il Comité européen des entreprises vins, l’associazione europea che rappresenta l’industria del vino, ha eletto il nuovo board con mandato triennale: tra i nuovi membri anche Ettore Nicoletto, come rappresentante di Federvini, che è presidente e ad di Angelini Wines e Estates. «Accolgo questo incarico con entusiasmo», dichiara Nicoletto, «siamo in un momento storico complesso e ci attendono molte sfide. Sono lieto di po- ter contribuire alla difesa delle istanze del settore vinicolo in un’ottica di collaborazione con le rappresentanze nazionali. I dossier sul tavolo sono rilevanti: la tutela e difesa delle nostre denominazioni, la presentazione dei prodotti cioè l’indicazione della lista degli ingredienti e dei valori nutrizionali con l’etichetta digitale u-label, la necessità di sostenere il settore nell’accesso a nuovi mercati».

Fonte, Arena.

Bottiglie e rifiuti: Piave ripulito dai volontari – 50 eco-volontari al lavoro: raccolti 8 camion di rifiuti.
Un’enorme quantità di bottiglie di vetro e di plastica. lattine, cartacce e rifiuti in genere di piccole dimensioni hanno costituito il poco edificante “bottino” degli oltre 50 volontari che ieri mattina hanno preso parte alla giornata ecologica comunale a Quero Vas. Una quarantina i volontari che hanno perlustrato la Destra Piave e una decina quelli che hanno percorso la Sinistra Piave. A pagina VII 50 eco-volontari al lavoro: raccolti 8 camion di rifiuti. Le squadre ieri al lavoro tra Quero e Vas. Raccolti decine di sacchi di plastica, hanno ripulito aree vicino a fiumi e strade lattine sigarette: «Incredibile nel 2022». Un’enorme quantità di bottiglie di vetro e di plastica, lattine, cartacce e rifiuti in genere di piccole dimensioni hanno costituito il poco edificante “bottino” portato a casa dagli oltre 50 volontari che ieri mattina hanno preso parte alla giornata ecologica comunale a Quero Vas.

Fonte, Gazzettino Belluno.

A Vinitaly top buyer da record.
L’appuntamento scaligero dedicato al vino è in programma dal io al 13 aprile A Vinitaly top buyer da record Sono già 68o i “super acquirenti” internazionali che hanno confermato la presenza, Usa in testa. Con 130 top buyer confermati, gli Stati Uniti, primo mercato mondiale per l’export di vino italiano, guidano le delegazioni internazionali presenti al 54° Vinitaly in programma a Veronafiere dal io al 13 aprile. È la prima volta che il Salone internazionale del vino e dei distillati raggiunge un tale risultato sulla piazza americana. È quanto emerge dalla campagna di incoming di Veronafiere e Ice Agenzia che, proprio in questi giorni, si sta avviando a conclusione superando l’obiettivo prefissato.

Fonte, Voce di Rovigo.

Fiere: così si torna ai livelli pre-Covid.
L’Aefi da Verona: “Servono aiuti, svolta green e revisione Imu” Fiere: così si torna ai livelli pre-Covid. “L’obiettivo del sistema fieristico italiano, ma anche del made in Italy, è tornare entro il prossimo biennio ai numeri realizzati prima del Covid, quando per ogni euro investito dalle imprese se ne generavano 6o di business e 23 di indotto. Un effetto moltiplicatore riconosciuto dal Governo e dal Parlamento, con cui abbiamo stretto un rapporto di vera alleanza durante l’emergenza. Non è un caso se oggi, grazie ai ristori e al superamento del regime ‘de minimis’, il segno meno dell’ebitda è stato in gran parte colmato, anche se in relazione alle perdite totali mancano all’appello ancora ioo milioni di euro”.

Fonte, Voce di Rovigo.

“Le prime canzoni! Tra le vigne”
“Dai 9 ai 12 anni sono vissuta in campagna, alla Certosa di Belriguardo, sono cresciuta coni contadini. Partedpavo al rituale della vendemmia e venni subito presa dal profumo di questo vino e di questa terra, mi è entrato dentro. Ho scritto le prime canzoni scappando con il motorino su queste zolle da sola, bevevo il mosto”. Lo ha raccontato la cantautrice senese Gianna Nannini partecipando a Firenze all’evento “PrimAnteprima 2022” dedicata al vino.

Fonte, Voce di Rovigo.

Con la guerra in Ucraina l’export del vino made in Italy rischia un danno da 400 milioni.
Analisi di Wine Monitor-Nomisma: il nostro Paese è il primo fornitore delle due principali nazioni coinvolte nel conflitto, molto più esposto persino di competitor prestigiosi come Francia e Spagna. Secondo le previsioni di un osservatore attento e competente come Wine Monitor-Nomisma, la guerra in corso tra Russia e Ucraina rischia di mettere a repentaglio un giro d’affari nel mondo vitivinicolo che per l’Italia vale 400 milioni di euro. Il nostro Paese risulta infatti essere il primo fornitore delle due principali nazioni coinvolte nel conflitto, molto più esposto persino di competitor prestigiosi come Francia e Spagna. Secondo l’Osservatorio Nomisma, sul mercato nel 2021 la Russia ha importato 345 milioni di euro di vino italiano (+18% sul 2020) mentre in Ucraina i numeri sono inferiori ma in crescita (+200% in 5 anni) a 56 milioni di euro, per un aggregato di circa 400 milioni di euro. Diverso il discorso per Francia e Spagna, Paesi per i quali l’impatto derivato dal conflitto in corso è più circoscritto: a rischio 217 milioni di euro per i francesi, 146 milioni per gli spagnoli, vale a dire rispettivamente il 2% e 5% dell’export totale di vino, rispetto al 6% degli italiani.

Fonte, AGI.

“I vini del cuore”: i social raccontano la bellezza del vino.
Impressioni di viaggio, ricordi e racconti di esperienze vissute tra i filari ma anche altro ancora. Da un’idea di Olga Maria Schiaffino nasce la prima guida scritta dai più famosi wine influencers. Raccontare il vino partendo da Instagram, senza dispensare punteggi o recensioni ma per narrare i sentimenti nascosti in un calice o nelle parole di un produttore. Nasce da queste basi il libro “I vini del cuore”, da un percorso che parte da dati e degustazioni ma soprattutto da un bisogno, “instagrammare” il vino e la sua essenza. Una “non guida” come la definisce la sua ideatrice, Olga Sofia Schiaffino, medico psichiatra conosciuta ai più come wineloversitaly e ben 35.000 follower al seguito: un vero e proprio racconto corale che si estrinseca nei pensieri di venti seguitissimi wine influencer, capeggiati da un guru come Simone Roveda che ne ha scritto la prefazione e Luca Grippo, giornalista enogastronomico tra i più attivi sui social, a chiudere la nutrita lista.

Fonte, La Gazzetta del Gusto.

L’Europa mette in difficoltà i produttori di vino: la protesta delle aziende locali.
Le iniziative contro il cancro e gli abusi di alcool sono di primaria importanza, ma alcuni provvedimenti rischiano di “demonizzare” il vino di per sé e non solo l’abuso. L’Europa mette in difficoltà i produttori di vino: le iniziative contro il cancro e gli abusi di alcool sono di primaria importanza, ma alcuni provvedimenti rischiano di “demonizzare” il vino di per sé e non solo l’abuso. Un’importante battaglia europea rischia di mettere indistintamente nel mirino anche prodotti tipici di alta qualità. Se non è passato il “bollino nero” sulle bottiglie di vino, che avrebbe dovuto indicarne la “pericolosità” per la salute, restano le pesanti misure economiche per i produttori (non solo di vino) previste dai programmi “Cancer plan” e “Nutriscore”.

Fonte, Notizia Oggi Borgosesia -.

Il falso mito dell’alcol come toccasana per il cuore.
Mentre il Parlamento europeo, sulla spinta dei produttori di alcolici, ha reintrodotto, tra le critiche della comunità oncologica, l’idea che un consumo moderato di alcol possa non essere nocivo, gli studi confermano che non esistono dosaggi sicuri nemmeno per il cuore. Esagerare con le bevande alcoliche è un’abitudine notoriamente dannosa per la salute. Bere invece qualche bicchiere di vino o qualche birra è invece un comportamento che non è generalmente percepito come potenzialmente pericoloso dal punto di vista sanitario. Questa percezione fallace è piuttosto comune, nonostante l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) abbia classificato l’alcol come agente cancerogeno fin dal 1988. La classificazione IARC è rafforzata negli ultimi anni da un numero sempre maggiore di ricerche che hanno mostrato una chiara associazione tra alcol e numerose forme tumorali. Eppure, stando ai risultati di alcune ricerche scientifiche, qualcuno potrebbe persino pensare di trarre da un consumo moderato di alcolici un vantaggio per la propria salute, in particolare per il cuore.

Fonte, AIRC.

Vino Modello Abruzzo: una sola Igt e valorizzazione dei territori per l’export.
Modello Abruzzo per il vino, con il via libera dal Mipaaf e l’accoglimento da parte del Comitato Nazionale Vini della proposta fatta nel 2019 dai produttori del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che introduce la menzione Superiore per le DOP “d’Abruzzo” e riduce da 8 a 1 sola le Igt. Obiettivo del nuovo modello –  si legge in una nota – rafforzare la comune identità dell’enologia regionale, valorizzando al contempo i singoli territori e rendendo più riconoscibile la scala dei valori. «E’ un grande risultato, dopo anni di lavoro, quello ottenuto dalla Regione Abruzzo e dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che va a ridefinire i disciplinari di produzione grazie al cosiddetto “Modello Abruzzo”.

Fonte, Grand Tour – Il Sole 24 Ore.

Il vino, la terra, le radici, la musica: a WineNews la regina del rock e produttrice, Gianna Nannini.
“Il legame con la terra è importantissimo. Nel nostro lavoro alla Certosa di Belriguardo c’è il massimo rispetto per ambiente e biodiversità”. “La mia passione per il vino nasce da bambina. Il ritorno alla terra è importantissimo. Nel nostro lavoro alla Certosa di Belriguardo c’è il massimo rispetto per ambiente e biodiversità. Il vino, e per me soprattutto il Sangiovese, e la musica, devono parlare il linguaggio delle emozioni”. Parole di un simbolo internazionale della musica italiana – così come lo è il vino per l’Italia tutta – testimonal d’eccezione del vino di Toscana, nella “settimana delle anteprime”.

Fonte, WineNews.

Vini biologici: le caratteristiche, dove acquistarli e gli abbinamenti.
I vini biologici hanno caratteristiche particolari e l’elemento principale che li distingue da altri prodotti enologici è il fatto che siano realizzati senza usare alcun tipo di sostanze chimiche. Oltre a questo però sono presenti anche altri fattori che li contraddistinguono e i loro abbinamenti enogastronomici possono essere numerosi, anche se l’ideale sarebbe accostarli con pesce e frutti di mare, carne ma non solo. I vini biologici sono stati introdotti dal Regolamento Europeo 203/2012, che indica particolari norme per controllarne la produzione e ogni sua fase. Prodotti del genere vengono indicati con l’aggettivo “biologici” in quanto le loro uve non vengono mai trattate con elementi chimici e non sono mai presenti OGM. Anche tra i fertilizzanti si usano esclusivamente sostanze naturali. Per essere messe in commercio però tali bottiglie dovranno possedere un’apposita certificazione.
Fonte, EGnews.it.

Sava, assemblea regionale delle città del vino della Puglia.
Vendemmia turistica, piano del cibo, politiche energetiche e gestione del territorio, osservatorio sul turismo del vino: sono alcuni degli argomenti al centro dell’incontro che il Coordinamento regionale della Puglia dell’Associazione Nazionale Città del Vino ha organizzato per parlare del futuro del settore. Tra gli argomenti che sono stati illustrati, la presentazione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino che si svolgerà in Piemonte dal 20 al 22 maggio.

Fonte, trmtv.

STAMPA ESTERA

Vinos por teléfono.
Cellers Maset se ha convertido en líder en la venta a domicilio Vinos por teléfono La compañía vitivinícola factura 27 millones de euros con 3,8 millones de botellas. La Granada Los orígenes vitivinícolas de Maset del Lleó se remontan al año 1777, cuando las tierras del Maset del Lleó eran feudo de la Abadía de Montserrat y la familia Massana, hoy propietaria, tenía que pagar tributos para trabajarlas. Nacidos en el corazón del Penedès y sumando ya diez generaciones de la familia Massana elaborando vinos y cavas, Cellers Maset se ha convertido en líder en la venta de vinos y cavas a domicilio en España con una producción anual de 3,8 millones de botellas. La historia de la actual bodega se remonta a 1958, cuando Esquila Massana, abuelo del actual propietario, compra un camión y empieza a vender verduras, fruta y vinos del Penedès en Barcelona, directamente en casa del cliente.

Fonte: Vanguardia.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.