News Vitivinicole e tenute agricole di martedì 17 maggio 2022!

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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di martedì 17 maggio 2022!

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In vino veritas – Una felice eresia «rivoluzionaria» della Valdambra.
Ci sono vini che raccontano storie di uomini e luoghi in modo epico e poetico. Torno nel Val d’Arno Superiore a solcare uno dei paesaggi più intensi e armonici del pianeta anche per sentimento e cultura. Lateralmente la Valdambra mostra la sua domestica, autentica, inebriante bellezza e li s’erge la torre di Petrolo. È come un faro che indica la giusta rotta del vino in una procella di luogocomunismo enoico. Ad abitare questa paesaggio c’è Luca Sanjust (nomen omen) che ha fatto una sua rivoluzione privata e poi quella enoica. È stata la mammaLuciaBa7locchiSanJust a curvare il suo sapere di storico dell’arte a beneficio delle vigne di famiglia. Sarà per questo che produce vini come opera d’arte. Lucia era donna di piglio e d’intelletto sopraffino pari al fascino. Luca ha raccolto le radici e ne ha fatta elegia. La dimostrazione é il Galatrona, uno dei cinque grandi Merlot del mondo.

Fonte: La Verita’.

In vino veritas.
Azienda storica con le cantine nella pietra Azienda storica, di antica tradizione familiare, è oggi condotta dalla quinta generazione. Le cantine, interamente scavate nella pietra, risalenti ai primi dell’800, sono diventate polo di attrazione turistica, sia per i vini sia per la bellezza architettonica. Alle pendici dei massicci della Majella e del Morrone, un’area ad alta vocazione vitivinicola, sono circa dodici gli ettari gestiti dalla famiglia Guardiani che negli ultimi anni ha realizzato opere di ristrutturazione dei vigneti e di ammodernamento in cantina, incentrando la produzione sulla valorizzazione delle tipicità del territorio. È il caso del Pecorino, giallo oro intenso, dall’ampia cornice olfattiva composta da note di fiori di camomilla, ginestra, cera d’api, albicocche e nespole, cesellate da un’intensa folata di agrumi, erbe di montagna e soffi minerali.

Fonte: Messaggero.

“Vinòforum” a Roma con 810 produttori.
Dal 10 al 19 giugno “Vinòforum” a Roma con 810 produttori Un mix tra grandi etichette e cucina, tra divulgazione del vino e business: è la proposta di “Vinòforum – Lo Spazio del Gusto” che torna a Roma, al parco Tor di Quinto, dal 10 a119 giugno. Alla manifestazione, allestita su oltre 12 mila metri quadri, parteciperanno 810 cantine, chef stellati, ristoranti ed enoteche. Tra le novità, la Pizza d’Autore in abbinamento ai grandi vini italiani.

Fonte: Messaggero.

28 e 29 maggio. Torna «Cantine Aperte» degustazioni e visite in tutta Italia.
Torna sabato 28 e domenica 29 maggio in tutta Italia la grande festa dell’enoturismo «Cantine Aperte». Sono previste visite e degustazioni in 600 cantine di 19 regioni per un weekend ricco di iniziative e di gusto all insegna del rispetto per l’ambiente e del consumo consapevole del vino.

Fonte: Tempo.

Tre Cantine modenesi alla rassegna Prowein.
Ci sono anche la Cantina di Carpi e Sorbara, la Cantina Formigine Pedemontana e la Cantina Settecani di Castelvetro tra i produttori di Lambrusco che da domenica scorda a oggi partecipano a Prowein, la più importante fiera internazionale dedicata alvino che si svolge a Düsseldorf in Germania. Alla manifestazione, che torna dopo l’interruzione causata dalla pandemia, le cooperative formiginese e carpigiana sono presenti con il Consorzio Tutela Lambrusco all’interno dello stand di Enoteca Regionale Emilia-Romagna. La Settecani, invece, ha un proprio spazio (halle 5 – Organic World Stand 5A 30-9).

Fonte: Gazzetta di Modena.

Il vino in Darsena con “Uain” per vivere il fiume in città.
Proseguono i lavori di riqualificazione in Darsena che sta riacquistando un nuovo volto più vivibile per la gente e come un polmone salutare per la città. Il sindaco Alan Fabbri certo che il recupero sarà apprezzato dai cittadini lo ha scelto per una prima iniziativa che si svolgerà da oggi al 22 maggio. “Uain” è infatti l’evento sul fiume dedicato al vino accompagnato dalla ristorazione locale — ha annunciato il primo cittadino – che nasce dall’intento di promuovere appuntamenti sempre differenti in nuove aree della città per farle vivere sia da chi vi risiede sia dal turista. A breve apriremo un Bando di concorso per chi vorrà investire qui così da trasformare la Darsena in una movida però positiva.

Fonte: Nuova Ferrara.

Tenuta Casali, votati al Sangiovese e non solo.
A Mercato Saraceno c’è la cantina di famiglia nata alla fine degli anni Settanta. Fra le peculiarità la riscoperta del Famoso A dominare è il rosso ma non mancano i bianchi classici di grande struttura Tenuta Casali di Marcato Saraceno (provincia di Forlì Cesena) è un’altra di quelle belle storie familiari che animano il mondo vitivinicolo e che racconto sempre volentieri. Nasce alla fine degli anni ’70 dall’iniziativa dei fratelli Valerio e Paolo, che rivitalizzano il podere condotto un tempo da nonno Mario. Una circolarità che si ripete ora, con i figli Silvia, Francesco e Daniele, alla guida congiunta della tenuta. Da dire che Mercato Saraceno, adagiato all’interno della splendida Valle del Savio (location che da sola merita la visita), sottozona San Vicinio, è uno dei cuori pulsanti della Romagna Doc.

Fonte: Nuova Ferrara.

La curiosità del Villa Zappi affinato in un relitto affondato.
Lo spumantizzato sta 12 mesi all’interno del Cargo Anni mercantile affondato nel 1989 Come Albana da segnalare il Valleripa Docg del 2021 Il Famoso, appunto, vino dai descrittori peculiari, dotato di freschezza e finale tipicamente ammandorlato che lo rendono un prodotto dalla beva avvincente. Un altro progetto di Tenuta Casali è un’edizione limitata del Vsq Brut Villa Zappi, spumantizzato che negli anni ha regalato molte soddisfazioni alla cantina di Mercato Saraceno, affinato per 12 mesi all’interno del relitto del Cargo Anni, mercantile maltese affondato a 23 miglia nautiche da Rimini, nel 1989. L’affinamento, svolto a 50 metri di profondità, regala all’Ondina33, questo il nome della bottiglia, condizioni di temperatura e pressione uniche.

Fonte: Nuova Ferrara.

Da domani a Priocca il concorso internazionale.
Da domani al 22 maggio sarà il Museo del vino di Priocca (Cn) a ospitare la 20′ edizione del concorso enologico internazionale Città del Vino. Una realtà esperienziale e innovativa dedicata al mondo del vino, alla sua storia e alla sua cultura, realizzata da Mmg Mondo del vino in uno dei territori vinicoli, quello di Langhe Roero Monferrato, tra i più conosciuti al mondo e nominato dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. I moderni spazi del museo ospiteranno le commissioni di assaggio internazionali del concorso: un team di 60 esperti degustatori, perlopiù enologi, provenienti da tutto il mondo, pronti a degustare oltre 1.400 campioni di etichette da tutto il mondo.

Fonte: Nuova Ferrara.

Webinar Vino&Terroir dedicato al Nebbiolo.
Onavpropone l’8° ciclo webinar “VinoeTerroir” dedicato a “Sua maestà il Nebbiolo”. Si parte lunedì alle 20.30 con relatori Vito Intini e Francesco Iacono, rispettivamente presidente e direttore Onav nazionale, a tema “Nord Piemonte”. Si proseguirà ogni lunedì sera fino al 20 giugno con diversi temi proposti, fra cui Barolo, Roero, Barbaresco e Valtellina.

Fonte: Nuova Ferrara.

Venerdì alla Florida la cena è eno-estetica.
Venerdì a cena con Giotto, alla Florida di via Comunale per Burana 103. È la prima iniziativa culinaria eno-estetica a tema, dedicata al grande artista. Resa possibile dalla collaborazione tra l’agriturismo, la start-up Wine Meeting Er.com e il professor Michele Ronconi. L’evento parte alle 20.15 e si propone di presentare una degustazione di vini regionali, con piatti in abbinamento e approfondimenti d’arte.

Fonte: Nuova Ferrara.

Le degustazioni Go Wine dedicate al Piemonte.
Torna domani a Roma l’evento di degustazione Go Wine dedicato alle nuove annate (e non solo) del Barolo, del Barbaresco e del Roero e gli altri volti del Nebbiolo in Piemonte. Un’occasione unica per approfondire e degustare i grandi rossi piemontesi, ma anche per conoscere i produttori presenti ai banchi d’assaggio, con la loro storia, i loro terroir, i piccoli segreti legati a vini che arrivano sulle tavole dopo un percorso di anni e di affinamento. In degustazione anche grandi annate e non saranno protagoniste solo le ultime annata in commercio: alcune cantine presenteranno anche selezioni di annate anteriori, per esaltare il valore di grandi vini che hanno nella longevità uno dei punti di forza.

Fonte: Nuova Ferrara.

Darsena rinnovata, spettacoli e musica per animare l’estate – Con ‘Uain’ rinasce la Darsena «Questo sarà il canale della movida».
Al via da oggi fino a domenica la rassegna enogastronomica che rivitalizzerà il lungo-fiume Soddisfatto il sindaco Fabbri: «Questo luogo è perfetto per gli spettacoli». Zobbi: «Aperitivi sulla Nena». Durante le serate saranno presenti i referenti dell’associazione A-Rose per spiegare i benefici del vino FERRARA La nuova Darsena prende vita. Mentre proseguono i lavori di riqualificazione, la promenade cittadina si anima del suo primo evento, intitolato ‘Uain’. Da oggi sino a domenica sera, tutti i giorni dalle 18.30 all’1, il lungo canale ospiterà sei diverse aree di ristoro, con tanto di tavoli, sedie e gazebo, dove poter fare aperitivo con vista sull’acqua. Ma non solo. Per gli amanti della natura e del fiume, infatti, vi sarà anche l’occasione di sorseggiare un calice di vino a bordo della motonave Nen.

Fonte: Resto del Carlino Ferrara.

L’Enoteca guida la trasferta di 42 aziende.
Dopo II successo di Vinitaly 2022 a Verona, Enoteca Regionale Emilia Romagna è pronta a guidare la trasferta tedesca al Pro Wein di Düsseldorf di 42 realtà regionali del comparto vitivinicolo. L’importante manifestazione, in programma fino a tutta la giornata di oggi, conta oltre 5.500 espositori provenienti da più di 60 Paesi. Spazio, quindi, ai consorzi, con Vini di Romagna, Vini Colli Bolognesi, Pignoletto Emilia-Romagna, Bosco Eliceo, Tutela Lambrusco, e alle aziende che in ambito circondariale registrano le cantine Poletti e Tre Monti di Imola e la Cavim di Sasso Morelli.

Fonte: Resto del Carlino Imola.

Vino e Vinili, l’evento è un successo Torri: «Ora servono i giusti stimoli».
Una collaborazione tra due realtà che ha portato, sabato sera, oltre duemila persone al Capannone. «Concerti, mostre, occasioni culturali: vorremmo creare una contaminazione tra il business e l’intrattenimento» di Giulia Beneventi La musica in lontananza, gli abiti colorati delle persone che si godono un sabato sera di caldo inaspettato, l’enorme parcheggio che continua a riempirsi, luci, voci, vita. Quella di sabato sera era una zona stazione ben diversa rispetto a quanto, purtroppo, si era abituati. II merito va alla collaborazione tra la società Stu Reggiane e l’associazione Vino e Vinili, che con un solo evento sono riuscite a portare davanti e dentro il Capannone 18 oltre duemila persone, nell’arco di una sola serata. La ricetta è, o meglio, sarebbe semplice.

Fonte, Resto del Carlino Reggio Emilia.

Vino fiutano, il crollo dell’export – Vino, crolla l’export In quattro mesi bruciato un tesoro.
In quattro mesi le vendite fuori dall’Italia sono calate del 20% ›Pesano il conflitto in Ucraina e le chiusure in Estremo Oriente quasi esclusivamente nelle due aree di crisi di Russia e Cina Possibile un impatto a breve termine sui prezzi al consumatore L’allarme era stato lanciato anche dai “big” del settore: la carenza di bottiglie sul mercato si sarebbe fatta sentire a breve e le spedizioni sempre più costose avrebbero condizionato i risultati del primo semestre di quest’anno. Ma neanche i più pessimisti erano riusciti a prevedere un crollo del genere, a due cifre e per giunta alla voce più importante del comparto: quella delle esportazioni. In Friuli è a rischio l’architrave dell’eccellenza regionale, cioè il mercato del vino verso l’estero, che fa la differenza (soprattutto per le aziende medio-grandi) tra un anno in perdita e un bilancio in attivo.

Fonte, Gazzettino Friuli.

Robeto Anfossi: «Attività tagliate fuori dal Wine Festival». Scatta la raccolta firme.
Ad accendere la miccia è stato il ristoratore Diego Pani, in quanto la sua “Trattoria dei Pani”, situata nel tratto parallelo di via Roma, complice la chiusura del mercato coperto con tanto di serrande, è stata tagliata fuori dal Ventimiglia Wine Festival. Ma a dargli manforte, sottolineando pecche organizzative e poca lungimiranza da parte del Comune, che l’evento lo ha patrocinato, sono poi intervenuti numerosi esercenti: da Giorgio Muratore del “Ristobar da Gio”, sino a Gigliola Coppo, imprenditrice e motore culturale della città. La quale annuncia «una raccolta firme per evitare che ampie zone centrali di Ventimiglia siano ridotte a periferie».

Fonte, Secolo XIX Imperia.

Da Vernazza a Sestri festa dello Sciacchetrà nella Baia del Silenzio.
Sestri Levante si appresta ad ospitare la “Festa dello Schiacchetrà”. La manifestazione che per la prima volta vede il coinvolgimento anche di Vernazza, si terrà venerdì prossimo, dalle 17, in spiaggia, nella cornice della Baia del Silenzio, davanti al Cutter Cucca di Stefano Bertella, che organizza una degustazione molto speciale, con il vino che giungerà dalla località delle Cinque Terre, a bordo di un antico leudo, lo Zigoela. «L’obiettivo è quello di far conoscere alla gente il sapore e valore di questo vino, di ottima qualità, offerto (gratuitamente) in un contesto speciale – racconta il titolare del locale – Attraverso un video, il produttore Giordano Veroni racconterà dove avviene raccolta l’uva, come si fa il vino, altre notizie e curiosità». Il leudo partirà alle ore 11 da Vernazza e dopo circa due ore e mezzo di navigazione arriverà in Baia.

Fonte: Secolo XIX Levante

Tre zone d’Oltrepo dove piantare viti nuove indicazioni per non sbagliare.
Presentata dalla Cantina Terre una cartografia aggiornata Studio basato sui cambiamenti climatici degli ultimi 20 anni. L’Oltrepo Pavese vitivinicolo suddiviso in tre fasce in base all’incidenza dei fattori climatici (come siccità e mancanza d’acqua) che determinano le tipologie di vitigni da piantare in una determinata zona. È la nuova carta di zonazione vinicola delle Doc del territorio che è stata commissionata dalla dirigenza della cantina cooperativisitica Terre d’Oltrepo per aiutare i suoi 670 soci nella scelta del vigneto da piantare in un determinato terreno e nella sua conduzione: si tratta di uno studio operativo per aggiornare la cartografia alla luce dei mutamenti climatici in corso, che, ad esempio, hanno costretto i produttori ad anticipare almeno di due settimane l’inizio della vendemmia.

Fonte: Provincia – Pavese.

Direttore generale Il Cda della coop prepara la nomina.
Il prossimo passo del Cda di Terre sarà la nomina del nuovo direttore generale, che si occuperà dell’organizzazione aziendale e della parte commerciale. I1 consiglio ha terminato l’analisi dei curricula e si prepara ad ufficializzare l’incarico. Insieme a questa è probabile la nomina di un direttore di stabilimento, dopo la rinuncia dei due precedenti responsabili.

Fonte: Provincia – Pavese.

Alla festa del Bonarda in mostra 100 etichette.
Si è svolta la prima giornata della “Festa del Bonarda”, sagra enogastronomica organizzata dalla Pro Loco di Rovescala. Presenti in degustazione oltre cento etichette di vini locali che sono state molto apprezzate. La manifestazione proseguirà anche domenica 22 e 29 maggio prossimi.

Fonte: Provincia – Pavese.

Amici dello «Stocco», via alle iscrizioni per il vino in abbinamento.
Tempo di bilanci per il concorso che da dieci edizioni a questa parte incorona il miglior vino da abbinare allo Stoccafisso all’Anconetana. Oltre 1500 etichette hanno partecipato in questi anni al concorso “Vini della Regione Marche in abbinamento allo Stoccafisso all’Anconetana”, organizzato dall’Ordine Cultori della Cucina di Mare “Re Stocco” e ora si aprono le iscrizioni all’edizione 2022. Dieci anni di grandi vini. Non i migliori in assoluto ma quelli che meglio si esprimono al fianco del piatto principe della tradizione culinaria della Dorica. L’edizione 2022 è stata presentata da Bernardo Marinelli oggi al ristorante II Giardino, tradizionale quartier generale della giuria di qualità che tornerà a riunirsi il prossimo 15 settembre.

Fonte: Resto del Carlino Ancona.

I vini del fuoco: a Capoverde Le viti crescono tra la cenere e i lapilli.
Un microclima miracoloso consente di sopperire alla mancanza d’acqua». La vite è una specie vegetale che ha trovato il suo habitat naturale in una lascia di latitudine che va dal 30° al 50° parallelo nord e tra il 30° e 40° parallelo sud. Una fascia temperata, dunque, dove la disponibilità di acqua e le esposizioni favorevoli consentono una produzione di uve adatte alla vinificazione. Ci sono delle eccezioni, certo, ma francamente trovarci di fronte a vigneti coltivati all’altezza del tropico del Cancro è un qualcosa di incredibile, non fosse altro perché qui le precipitazioni sono rarissime e si concentrano in un periodo in cui, per la qualità dei grappoli sarebbe ideale avere un clima asciutto (luglio e agosto). Questo miracolo dell’agricoltura si e concretizzato a Fogo, una delle isole dell’arcipelago di Capo Verde, che per intenderci si trova a circa 500 chilometri dalle coste del Senegal.

Fonte: Corriere di Alba.

Turismo, il futuro? È nel vino.
Esperti a convegno ad Alba: «Grandi numeri, ma anche grandi rischi» Il direttore del Parco delle Cinque Terre: «Non fate come noi». Quali Nono le prospettive dell’enoturismo alla luce delle variabili introdotte dall’inno nazione, dalla tutela del teru torio e delle sue eccellenze e dai sempre maggiori vincoli di sostenibili: Del Bator° nel breve e medio termine e delle incognite con cui dovrsì confrontarsi questo straordinario strumento di crescita del territorio si è parlato sabato scorso nel corso di un convegno al Palazzo Mostre e Congressi, in apertura del line settimana conclusivo di Vinum

Fonte: Corriere di Alba.

La panoramica sui vini di nicchia.
Oltre ai tipi di maggiore rilievo sia per la superficie vitata sia per numero di bottiglie, meritano attenzione prodotti — dalla Nascetta al Pelaverga — di spazio e identità peculiari. Di solito focalizziamo l’attenzione sui vini di grande rilievo, qualitativo e quantitativo. Stavolta ci dedichiamo alle denominazioni più piccole o ai tipi di denominazione territoriale (Langhe, in particolare). Lo facciamo rapportandoci ai valori economici derivati dalle rivendicazioni dell’annata 2021. Cominciamo dalla Doc Alba, ottenuta in molti paesi dell’Albese in prevalenza da Nebbiolo con una piccola presenza di Barbera. Per anni ha oscillato tra uno e tre ettari di superficie rivendicata e una produzione annuale di 15-2omila bottiglie. Nel 2021 la superficie è salita oltre gli otto ettari e la produzione a 52mila bottiglie

Fonte: Corriere di Alba.

Enrico Nada eletto presidente di Coldiretti Cuneo.
Pronto a mettersi al lavoro con la nuova squadra nel segno del rinnovamento ¦ Enrico Nada, 38 anni, vitivinicoltore di Treiso, è il nuovo Presidente di Coldiretti Cuneo. L’ha eletto oggi a larghissima maggioranza l’Assemblea provinciale che ha anche votato il nuovo Consiglio direttivo di Coldiretti, la maggiore Organizzazione di imprese agricole con oltre 30.000 associati nella Granda, pari all’85% delle aziende cuneesi operanti in agricoltura. Laureato in viticoltura ed enologia, Enrico Nada guida l’azienda vitivinicola di famiglia “Nada Giuseppe” sulle colline di Treiso. Produce con metodo biologico due menzioni storiche del pregiato Barbaresco Docg, vino simbolo della zona, oltre a Barbera d’Alba Doc e Langhe Doc Nebbiolo. Dal 2015 al 2018 è stato membro dell’Assemblea dell’Enoteca regionale del Barbaresco, dal giugno 2017 al settembre 2020 è stato membro del CdA dell’Albeisa, associazione a tutela della bottiglia omonima.

Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.

Bari, «La Puglia che non ti aspetti».
Alle 17, presso la Villa de Grecis, Va delle Murge63, a cura dell’associazione Porta d’Oriente, si terrà la presentazione del volume di Fulvia Fiorino Dotoli: «La Puglia che non ti aspetti», foto d Nicola Amato, Adda Editore. Interventi: Irofessa Cettina Fazio Bonina, presidente de l’associazione; prof. Leo Lestingi, docente, saggista, giornalista; Ing. Michele Vinci, presidente della MASMEC, Società di Automazione. Ingresso libero

Fonte: Gazzetta di Bari.

Prowein in Germania: Puglia protagonista.
La Puglia e Il suo Ineguagliabile patrimonio enologico protagonisti ancora oggi. Nella giornata di chiusura del ProWein di Düsseldorf, con 50 cantine rappresentative di tutto il panorama geografico e ampelografico regionale presenti nell’area espositiva istituzionale riservata alla Regione Puglia (Assessorato all’Agricoltura e Unioncamere), nello Halle 17 Isole E19 ed F19, e una ricca proposta di vini ottenuti principalmente da vitigni autoctoni. I a presenza pugliese alla fiera tedesca è imperniata su tre seminari con approfondimento sui territori vitivinicoli pugliesi: il primo, domenica, sul tema “Eleganza, generosità ed unicità dei grandi rossi di Puglia: Primitivo. Negroamaro, Nero di Troia; ieri “1 bianchi cli Puglia tra storia e tradizione VS i nuovi bianchi di Puglia: Primitivo e Negroamaro vinificati in bianco”; oggi sarà infine la volta, sempre alle 11.30 e nello stand E19 – F19, di “1 rossi di puglia-Tradizione e innovazione”

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

Bottiglie, tappi, etichette e soprattutto trasporti: tutto è più caro e a essere colpite sono soprattutto le piccole cantine. Tra i settori più penalizzati economicamente dal conflitto in corso vi è l’agricoltura, alle prese con rincari generalizzati che colpiscono da più parti: dai costi dei fertilizzanti a quello dei carburanti dei trattori, finanche alle semente. Se poi si tiene conto di quelle produzioni destinate all’esportazione ecco che il problema si fa ancora più pesante: da un lato per la chiusura di alcuni mercati, dall’altro — quando il mercato è aperto — per il costo dei trasporti che è schizzato alle stelle. Uno dei settori dove la voce export è più importante è certamente la viticoltura. E, siccome piove sempre sul bagnato, chi produce vino si trova a dover far fronte anche ad altri rincari: dall’aumento del costo delle bottiglie a quello dei tappi, delle etichette e del confezionamento

Fonte: Gazzetta di Bari.

Vino, costi di produzione in aumento – La guerra rischia di colpire anche il vino I costi di produzione cresciuti del 35%.
Bottiglie, tappi, etichette e soprattutto trasporti: tutto è più caro e a essere colpite sono soprattutto le piccole cantine. Tra i settori più penalizzati economicamente dal conflitto in corso vi è l’agricoltura, alle prese con rincari generalizzati che colpiscono da più parti: dai costi dei fertilizzanti a quello dei carburanti dei trattori, finanche alle semente. Se poi si tiene conto di quelle produzioni destinate all’esportazione ecco che il problema si fa ancora più pesante: da un lato per la chiusura di alcuni mercati, dall’altro — quando il mercato è aperto — per il costo dei trasporti che è schizzato alle stelle. Uno dei settori dove la voce export è più importante è certamente la viticoltura. E, siccome piove sempre sul bagnato, chi produce vino si trova a dover far fronte anche ad altri rincari: dall’aumento del costo delle bottiglie a quello dei tappi, delle etichette e del confezionamento.

Fonte: Tirreno Lucca.

Quando il vino diventa poesia e pagine di storia.
Conviviale speciale sugli antichi vitigni dell’area polesana. Nella conviviale mensile del Circolo Polesano degli Amici dell’Arte di giovedì alle ore 20. all’Hotel Villa Regina Margherita, sarà protagonista il vino, dalla scoperta alla valorizzazione di antichi vitigni autoctoni altopolesani. L’idea che spetta al socio Romolo Cacciatori, esperto in campo enogastronomico e agroalimentare, ha trovato il plauso del presidente Maurizio Noce. Cacciatori, Dante Brancaleon decano dei sommelier polesani, Vittorio Comini produttore e socio dell’Avsp (Associazione Vini Storici Polesani), Gianni Romani tecnico caseario e collaboratore di Comini, hanno concordato con Andrea Focherini, rinomato cuoco della location rodigina, il menu della serata abbinando ai vini i cibi più consoni della tradizione polesana

Fonte: Gazzettino Rovigo.

Tra vigneti e cantine con Brinis che svela “Calici & Camici”.
Allo studio dentistico a Vittorio Veneto, ha affiancato anche un’azienda agricola biologica sulle colline tra Cappella Maggiore e Fregona, alle pendici del Cansiglio, dove, tra le altre, ha recuperato e coltiva anche antiche uve autoctone, come la Boschera. Alessandro Winkler è uno dei protagonisti di “Calici e Camici” di Paolo Brinis, edito di Cinquesensi. Nel libro, Brinis, giornalista di News Mediaset, una lunga militanza tra vigneti e cantine, dialoga riguardo al mondo del vino con una ventina di illustri medici, di svariate specializzazioni (per citare qualche altro intervistato, Gino Gerosa, celebre cardiochirurgo dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova, Daniele Gaudioso, oculista e collaboratore del Gambero Rosso Sergio Fortin, altro dentista, viticoltore sui Colli Euganei). «Mi piaceva l’idea di scrivere di vino, evitando di prendersi troppo sul serio, in maniera scanzonata e con un pizzico di ironia, proponendo al lettore quanto mi hanno raccontato sul tema da cardiologi, oculisti, psichiatri, urologi, primari, dentisti ed altri wine-lovers che indossano il camice bianco» sottolinea l’autore

Fonte: Gazzettino Treviso.

Cantine aperte 2022, vino protagonista: la mappa.
Firenze, 16 maggio 2022 – Trentesima edizione di Cantine Aperte: sabato 28 e domenica 29 maggio due giornate all’insegna del divertimento, del gusto e della convivialità. E ovviamente del buon vino. Tante le iniziative di intrattenimento in programma nelle diverse regioni italiane, che non mancheranno di esprimere tutte le potenzialità offerte dai territori da Nord a Sud dello stivale. In montagna o collina, al lago o al mare per passeggiare tra le vigne a piedi, in bici o a cavallo, per ascoltare musica, assaggiare prodotti tipici in picnic o suggestive cene al tramonto. Il tutto associato ad un unico comune denominatore: il vino italiano. “Dal vino e dalla voglia di raccontarlo da parte dei vignaioli è nato tutto 30 anni fa – spiega Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo Vino – e come Movimento siamo davvero orgogliosi di aver raggiunto un traguardo con Cantine Aperte che ha contribuito, insieme alle altre manifestazioni annuali ad accrescere interesse e passione nelle persone.

Fonte: La Nazione.

Cantina Italia: ad aprile 2022 nelle aziende del Belpaese 53,8 milioni di ettolitri di vino.
Giacenze in calo su marzo (-5,8%). In Veneto il 23,1% di tutta la produzione enoica stoccata, l’8,9% dei vini dop e Igp è Prosecco. Al 30 aprile 2022 nelle aziende italiane sono presenti 53,8 milioni di ettolitri di vino, 6,1 milioni di ettolitri di mosti e 161.732 ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione. Rispetto a 12 mesi fa, si osserva un valore delle giacenze superiore sia per i vini (+2%) che per i mosti (+21,6%), mentre sul 31 marzo 2022 il dato delle giacenze è diminuito sia per i vini (-5,8%) che per i mosti (-10,7%). Il 55% del vino è detenuto nelle regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto, e nel complesso il 50,4% è a Dop, il 28,1% a Igp ed i vini varietali costituiscono appena l’1,3% del totale, con il restante 20,2% rappresentato da altri vini. Le giacenze di vini a Indicazione Geografica sono molto concentrate: 20 denominazioni su 526 contribuiscono al 57,6% del totale delle giacenze. Ecco l’ultimo aggiornamento del report “Cantina Italia”, firmato dal Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari (Icqrf).

Fonte: WineNews.

Cantine aperte: in tutta Italia si celebra la festa dell’enoturismo.
L’edizione numero 30 di Cantine Aperte si presenta con ottime aspettative. Le richieste e l’interesse da parte degli enoturisti è in crescita e le Cantine italiane si stanno preparando ad accogliere al meglio gli ospiti per regalare due magnifiche giornate all’insegna del divertimento, del gusto e della convivialità. Tante le iniziative di intrattenimento in programma nelle diverse regioni italiane, che non mancheranno di esprimere tutte le potenzialità offerte dai territori da Nord a Sud dello stivale. In montagna o collina, al lago o al mare per passeggiare tra le vigne a piedi, in bici o a cavallo, per ascoltare musica, assaggiare prodotti tipici in picnic o suggestive cene al tramonto. Il tutto associato ad un unico comune denominatore: il vino italiano.

Fonte: Beverfood.com.

CANTINE APERTE 29 MAGGIO 2022.
16/05/2022 Visite guidate con degustazione vini e abbinamenti gastronomici, pranzo e aperitivo in terrazza. Visita guidate ogni mezz’ora dalle ore 11:00 alle ore 18:30. Chiusura evento 19.30. Ore 11.00-12.30 | Visite guidate con degustazione ai banchi d’assaggio Linea Calanìca & Linea Marsala Gourmet con possibilità di abbinamento gastronomico in box gourmet, in collaborazione con Juparanà. Ore 12.30 | Visita guidata + Laboratorio Marsala Passato&Futuro: Visita + degustazione della Nuova Linea Marsala Florio Classic + visita dell’enoteca storica. Ore 13.30 | Visita guidata + pranzo-degustazione “Franca Florio” in abbinamento a 4 Marsala, in collaborazione con il ristorante “Le Lumie”. Ore 15.00-17.00 | Visite guidate con degustazione ai banchi con possibilità di abbinamento gastronomico in box gourmet, in collaborazione con Juparanà. Ore 16.00 | Visita guidata + Laboratorio Marsala Passato&Futuro: Visita + degustazione della Nuova Linea Marsala Florio Classic + visita dell’enoteca storica. Ore 17.30-18.00-18.30 | Visita guidata + Aperitivo in Terrazza, in collaborazione con “La Marinara”. Ore 19.30 Chiusura. € 15,00 per gli adulti (per i minori, ingresso ridotto senza consumazione € 5,00) che include: visita guidata in Cantina + calice di vetro con sacchetta personalizzata + degustazione libera ai banchi per gli adulti.

Fonte: Movimento Turismo Vino.

La «Cosèta d’Or» alla cantina Ca’ Nova ma scarto minimo fra i produttori.
Sala Baganza Serata di festa al festival della Malvasia di Sala Baganza. Ieri sera sono stati incoronati i vincitori del concorso «Cosèta Malva Spritz», della gara di golf organizzata da «Golf del Ducato Ssd», dell’ambito premio «Cosèta d’Or» e del premio «Cosèta di Legno». Il primo riconoscimento assegnato è stato per i ragazzi allievi dell’Istituto Solari-Magnaghi di Salsomaggiore. «Grazie a questo concorso – ha spiegato il presidente della Proloco di Sala, Aldo Stocchi – abbiamo scoperto talenti eccezionali fra questi ragazzi, che si sono messi in gioco per creare il loro cocktail».

Fonte: Gazzetta di Parma.

GILLES VILLENEUVE, ALLA CANTINA GIACOBAZZI LA MOSTRA CHE RACCONTA IL PILOTA.
Rimarrà aperta fino al 31 luglio la mostra dedicata a Gilles Villeneuve dal titolo “Gilles 40, sulle ali del vento” allestita nel Museo cantina Giacobazzi/Gavioli a Nonantola Al suo interno un percorso emozionale tra auto, fotografie e cimeli. Un’icona senza tempo, tra i piloti più amati e rimpianti di tutti i tempi nella storia della Formula Uno. L’indimenticato e indimenticabile Gilles Villeneuve, a 40 anni dalla scomparsa, diventa il protagonista indiscusso a Nonantola. Nel Museo Cantina Giacobazzi/Gavioli, attraverso una mostra dal titolo “Gilles 40, sulle ali del vento”, la storia del “canadese volante” si fa immagine, oggetto, ricordo, grazie alla preziosa collezione messa a disposizione dalla famiglia Giacobazzi. La mostra rimarrà visitabile dal martedì alla domenica con orari 9-13 e 15-19 fino al 31 luglio. Al suo interno sarà possibile vedere foto storiche, auto da corsa, ma anche la Ferrari 400 blu con una multa per eccesso di velocità sul cruscotto. Poi ancora caschi, coppe, guanti, tute e anche il volante che strinse per l’ultima volta a Zolder, quel maledetto 8 maggio del 1982

Fonte: Tv Qui Modena.

Vino, la classifica dei brand italiani più riconosciuti.
Wine Intelligence ha redatto una speciale classifica che raccoglie i brand di vino italiano più noti o apprezzati. Wine Intelligence ha redatto una classifica nell’ambito del vino piuttosto particolare, che di fatto ignora le più classiche discussioni sulla qualità o sulla complessità per puntare invece i riflettori (manco ce ne fosse bisogno, in effetti) sui brand più “forti” e riconosciuti sul territorio italiano (e oltre), misurando la loro notorietà in relazione con il favore del pubblico. I primi tre posti del podio sono occupati da Ferrari Trento, Berlucchi – o Mr Franciacorta che dir si voglia – e la siciliana Donnafugata. Se vi sembra di già sentito o già visto, non vi biasimiamo: è l’esatta replica del podio dell’anno scorso.

Fonte: Dissapore.

I consumi di vino nel 2021 secondo i dati OIV.
L’organizzazione internazionale della vigna e del vino traccia il quadro globale: lieve incremento rispetto al 2020. Rimane l’incognita Cina che pare bere sempre meno. Il 2021 chiude con circa due milioni di ettolitri di vino in più consumato rispetto al 2020. Dato positivo ma ben lontano dagli sviluppi registrati a inizio decennio scorso. A contribuire negativamente a questo quadro di luci e ombre sono i consumi in calo in paesi come la Cina – meno 10 milioni di ettolitri – e Spagna e Russia che si assestano sulle stesse cifre del Sol Levante.

Fonte: Adnkronos.

Vino, la domanda aumenta. Ma lo scenario rallenta il mercato. I sentiment da Prowein.
A WineNews, da Dusseldorf, le riflessioni di Beniamino Garofalo (Santa Margherita) e Marilisa Allegrini (guida di Allegrini e presidente Iswa Italian Signature Wine Academy,che riunisce cantine come Arnaldo Caprai, Bellavista, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Frescobaldi, Masciarelli, Planeta e Villa Sandi, oltre alla stessa Allegrini). Tra trend nel calice, e riflessioni sul riposizionamento del calendario delle grandi fiere del vino.

Fonte: WineNews.

Torna “Il vino per la vita”, bottiglie all’asta nella sede dell’Mv Agusta alla Schiranna.
Domenica 22 maggio appuntamento con la 12a edizione dell’evento che raccoglie fondi per il Comitato Maria Letizia Verga. Questa volta i vini saranno battuti nella fabbrica delle motociclette, orgoglio varesino. Il Progetto Stefano Verri, per lo studio e la cura della leucemia, continua a favore del Comitato Maria Letizia Verga.
Si terrà domenica prossima 22 maggio 2022 la 12a edizione de “Il vino per la vita” in un luogo inconsueto e suggestivo: la fabbrica di motociclette MV Agusta Motor S.p.a. in via Giovanni Macchi, 144 alla Schiranna di Varese. Un sito particolare accoglierà tante bottiglie di vino divisi in due sezioni. I vini da collezione sono stati donati nel corso degli anni da privati mentre i vini da bere subito o da invecchiare sono stati donati dai produttori di Aziende Vitivinicole italiane. Sono rappresentate tutte le Regioni. Nell’hangar storico che ricoverava gli idrovolanti costruiti da Aermacchi fin dal 1926 circa 380 bottiglie, divise in 112 piccoli lotti, saranno esposte, a partire dalle ore 12,00 di domenica 22 maggio, a fianco delle moto di MV Agusta.

Fonte: Varese News.

Florwine.com: cresce la piattaforma eCommerce per il vino naturale.
Flor. I born to be wine, a pochi giorni dall’apertura del negozio fisico  di Verona, lancia la sua nuova proposta eCommerce su Florwine.com con 1.200 etichette. L’offerta online è sempre più diversificata e più ricca e abbraccia le varie famiglie merceologiche. Il settore è cresciuto negli ultimi anni in modo esponenziale per rispondere alle richieste dei consumatori sempre più propensi agli acquisti sul web. In questo contesto rientra anche l’iniziativa dell’insegna Flor. I born to be wine che, a pochi giorni dall’apertura del negozio fisico  di Verona, lancia la sua nuova proposta eCommerce su Florwine.com, versione online della catena dedicata al mondo del vino naturale, con una selezione di oltre 1.200 etichette scelte con cura da un team di sommelier, che entro la fine dell’anno supererà le 2.000 referenze. Per facilitare la navigazione dei clienti e fornire quante più informazioni, il sito è stato completamente rinnovato e arricchito con schede prodotto e video-interviste dei produttori. Inoltre, sono presenti news e approfondimenti inerenti ai vini naturali.

Fonte: Gdoweek.

Quando il vino bianco incontra il pesce azzurro: al porto turistico c’è ‘Bianco e Azzurro’.
Il pescato locale incontra le denominazioni Doc dei vini bianchi. Il tutto, all’interno del Salone Nautico “Sottocosta”. Dal 20 al 22 maggio, nel porto turistico “Marina di Pescara”, ci sarà una nuova edizione – la terza – di “Bianco e Azzurro”, evento enogastronomico organizzato dal Flag Costa di Pescara in collaborazione con Confesercenti provinciale Pescara. Durante le tre serate, dalle ore 18.30 alle ore 24, sarà possibile (come suggerisce il titolo) degustare dell’ottimo pesce azzurro, elemento caratteristico della costa pescarese, insieme al miglior vino bianco, prodotto di assoluta eccellenza del territorio abruzzese. Un appuntamento assolutamente da non perdere, per la conoscenza e la promozione del pescato dell’Adriatico.

Fonte: Il Pescara.

Il neo nato soggetto è promosso da Coldiretti: nel consiglio direttivo rappresentate tutte le province della regione. Intanto dal report “la guerra in cantina” emergono 100milioni di euro di costi inattesi.
E’ nato “Vigneto Toscana”. Porta la firma di Coldiretti Toscana il nuovo soggetto associativo che si occupa di costruire progetti di promozione e sviluppo delle produzioni vitivinicole territoriali, certificate e non. Il consiglio di amministrazione della nuova associazione è composto da un imprenditore in rappresentanza di ogni provincia toscana: è questo lo spirito di collegialità di Vigneto Toscana che ha mosso formalmente i primi passi con l’assemblea inaugurale che si è tenuta a Firenze. Nell’occasione Coldiretti ha presentato il rapporto sulla guerra in cantina secondo cui i costi di produzione sono aumentati mediamente del 35% pesando sui bilanci delle imprese per circa 100 milioni di euro con una incidenza maggiore per i vitigni situati in terreni marginali o difficili. Una bottiglia di vetro costa più del 30% in più rispetto allo scorso anno, mentre il prezzo dei tappi ha superato il 20% per quelli di sughero e addirittura il 40% per quelli di altri materiali.

Fonte: NoiTV.

Prowein 2022: il vino guarda ai suoi nuovi competitor: “co-fermentazione”, hard selzer e non solo.
A Dusseldorf il protagonista è il nettare di Bacco. Che, però, si contende i giovani consumatori con le altre bevande “low” e “no-alcol”. Mentre il problema contingente è quello della gestione dei costi di energia, materie prime e trasporti, che sono alle stelle, e la grande sfida strutturale è quella della gestione del “climate change”, il vino d’Italia e del mondo vede affacciarsi sempre di più sul mercato la concorrenza di altre bevande alcoliche, dai mix nel segno della “co-fermentazione”, magari unendo anche vino e birra, degli hard seltzer (semplificando al massimo, bevande leggermente alcoliche, gassate e aromatizzate), e prodotti a basso tenore alcolico o alcol free (birra su tutti), ma anche “vino”, intorno al quale c’è un grande dibattito. Trend che sta trovando conferma in tanti eventi, ma anche nei menù di tanti ristoranti di alto livello, che sempre più propongono abbinamenti a tema non più legati a “su maestà” il vino, e che si sta facendo largo, in questi giorni, in Prowein 2022, di Dusseldorf, di scena da ieri al 17 maggio (con le cantine italiane grandi protagoniste, e con l’Italia Paese più rappresentato con oltre 1.400 espositori). Segnale, questo, di un mercato che sta cambiando al cambiare delle generazioni.

Fonte: WineNews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.