Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 18 febbraio 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.
Vino, nubi in vista per il 2022 nella Gdo.
Dopo un 2021 positivo incombono inflazione prezzi delle materie prima e la fine dell’emergenza •• Vino e gdo. Binomio vincente in piena pandemia, mentre il nuovo anno si apre all’insegna dell’incertezza. E quanto emerso ieri nel webinar «Vino e bollicine nella distribuzione moderna: consuntivo 2021 e prospettive 2022», organizzato da Veronafiere. Il primo di una serie di incontri di avvicinamento a Vinitaly, dal10 al 13 aprile. Per il vino nei supermercati, il 2021 si chiude con -2,2% a volume sul 2020, ma in positivo rispetto al 2019, anno pre-pandemico e vero termine di paragone. Mentre le bollicine volano del 18,1% a volume, trainate dal Prosecco. A valore però i risultati sono sempre positivi: il vino ha agganciato una crescita del 2,1% e le bollicine del 20,5%, per 3 miliardi di euro. Diverse variabili potranno influenzare l’andamento nel 2022: l’aumento dei prezzi di materie prime, energia e trasporti; potere d’acquisto più basso dei consumatori; eventuale forte rallentamento della pandemia, che spingerà gli acquisti fuori dalla Gdo.
Fonte: Arena.
Vino italiano nel mondo, record storico.
Vinitaly, tutto esaurito Vino italiano nel mondo, record storico Record storico per il vino italiano. Superati i timori per al bollino nero anticancro (escluso dalla Ue) si fanno i conti in attesa del Vinitaly, che torna dopo due anni a Verona. Con più di 4mlla aziende (tutto esaurito nel padiglioni), dal io al 13 aprile. Il ‘Alando del zo21, secondo l’Osservatorio Uiv Vinitaly, toccherà per la prima volta í 7,1 miliardi di euro di export. Con un aumento del 1396 sul 2020 e del io% sul 2019. Sono gli spumanti a trainare il mercato, le vendite sono cresciute del 30%. II mercato più vivace è quello statunitense, che nel 2019 hanno stappato il 50% in più di bollitine. Gli sparkling italiana sono cresciuti del 26% sul 2019, arrivando a quota 600 milioni di dollari.
Fonte: Corriere della Sera.
Il colpo di fortuna che si cela dietro a un barolo.
Stefano Gagliardo: così è nato il nostro Monvigliero L’ultimo nato nella famiglia dei Barolo di Gianni Gagliardo è il Monvigliero. Stefano, figlio di Gianni, lo racconta come il frutto di una botta di fortuna. «A Verduno, luogo di Barolo eleganti, nessuno vende vigne», spiega il vignaiolo, «Monvigliero è come un grand cru di Verduno. Un giorno una segretaria mi dice che una sua cugina potrebbe cedere un po’ di terra. La famiglia era in difficoltà con le rate del trattore. Così mi precipito, analizzo la vigna di Nebbiolo, sovralimentata di fertilizzante, e in breve tempo l’affare è concluso. Cl sono voluti anni per riportare In equilibrio il Barolo di quella vigna, anni di sovesci e di altre pratiche biodinamiche. Ora è pronta l’annata 2017.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Retrogusto – La vite è meravigliosa – Vajra, Nebbiolo d’altri tempi.
Che cosa «ci azzecchi» Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti, e il Nebbiolo, nobile uva piemontese che non si concede a tutti, ce lo spiega Francesca Vaira, nel corso di un pranzo impreziosito dai vini della sua azienda, la G.D. Vajra. Prima di salire alla Casa Bianca Jefferson fu ambasciatore in Francia, e nel corso di una visita a Torino ebbe modo di assaggiare il Nebbiolo, che così descrive nei suoi diari: «È dolce quanto il setoso Madeira, astringente al palato come il Bordeaux e frizzante come lo Champagne». Un’analisi singolare, molto differente dal modo in cui il Nebbiolo è percepito ora, che ha dapprima sconcertato e quindi incoraggiato i Vaira a viaggiare all’indietro lungo i secoli per riscoprire interpretazioni «altre» della grande uva rossa.
Fonte: Giornale.
Intervista a Michele Bernetti – «Verdicchio il gioiello delle Marche».
Michele Bernetti, vice presidente di Imt (Istituto Marchigiano tutela vini), che anno è stato per il Verdicchio il 2021? «Positivo nonostante la pandemia. Da un anno e mezzo abbiamo inserito la fascetta della Doc, con il contrassegno di Stato, nella bottiglia e questo ci consente di avere un quadro preciso del numero di bottiglie prodotte e commercializzate. Abbiamo aumentato la quantità prodotta rispetto alle annate precedenti, ma non conterei il 2020 condizionato dal virus» Quali sono i formati che hanno registrato i maggiori aumenti? «La bottiglia da trequarti classica, mentre quest’anno c’è stato un calo del formato grande rispetto al 2020 che è stato l’a nno del lockdown e in cui si sono vendute anche le dame da tre o cinque litri».
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Qualita’ & prezzi – Cilento slow tra fiano e aglianico.
II Cilento è terra di contadini e patria della Dieta mediterranea. E’ il più esteso Parco nazionale d’Italia in provincia di Salerno. Entroterra semi-selvaggio, sulla costa gioielli del turismo come Paestum, Castellabate, Palinuro, Agropoli, Pisciotta, Marina di Camerota. Popolo di pastori, i cilentani hanno imparato a coltivare la vite (e l’ulivo) con disciplina e orgoglio. Quello cilentano è un suolo alcalino e forte, perfetto per l’allevamento della vite, integrando l’acidità con una grande presenza salina; le brezze marine mitigano il rigore dell’inverno ma anche le torride estati. Il Cilento enoico va scoperto con una vacanza ‘slow’. Qui propongo due belle cantine, Tempa di Zoé e Tenute del Fasanella. Le ‘tempe’ sono le sinuose colline del Cilento.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Gdo, bene le vendite traina il prosecco.
II vino nella Gdo chiude il 2021 con un – 2,2%, ma positivo rispetto al 2019, anno pre-pandemico. Le bollicine crescono: + 18,1% trainate dal Prosecco.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
E la Ue vuole sgambettarci anche sul nostro Prosecco.
Arriva all’Europarlamento il caso del Prosek E la Ue vuole sgambettarci anche sul nostro Prosecco • Lo scontro sul Prosek, la menzione tradizionale per il vino che la Croazia vorrebbe vedere riconosciuta e contestata dall’Italia, arriva in plenaria al Parlamento Europeo. Ma i tempi per una decisione Ue sulla domanda croata si annunciano in realtà piuttosto lunghi. Il tema potrebbe diventare uno degli elementi chiave per il legislatore europeo nella riforma del sistema Dop e Igp, attesa in aprile. Secondo quanto emerso dal dibattito promosso dall’eurodeputata Mara Bizzotto. L’europarlamentare della Lega ha ottenuto che la Commissione europea rispondesse in Plenaria a un’interrogazione dal titolo «Rafforzamento del sistema di tutela delle denominazioni Dop e Igp nella Ue dopo il caso Prosecco/Prosek».
Fonte, Libero Quotidiano
Volano i ricavi di Villa Sandi.
I Villa Sandi, leader nella produzione di vini e di Prosecco Docg e Doc, ha chiuso il 2021 con 121 milioni di ricavi (+33%). Al risultato contribuisce l’export, al 70%, verso l’Europa e gli Usa, oggi primo mercato estero. La cantina punta ai mercati di Asia e Pacifico dove vuole progressivamente rafforzare la presenza.
Fonte: Sole 24 Ore.
La Romagna che eccelle secondo la guida Vitae dell’Ais Il 5 marzo a Riccione la grande degustazione.
In attesa del nuovo evento del vino: “Esperienze di Vitae” che sabato 5 marzo prossimo al Palazzo del Turismo di Riccione vedrà protagonista il meglio dell’enologia dell’Emilia-Romagna, insieme a quella delle Marche con una settantina di cantine in rappresentanza dei tre territori, l’Ais premia la Romagna con un serie di riconoscimenti. Di scena a Riccione ci saranno i migliori vini delle due regioni abbinati ai prodotti tipici, ma in quella stessa sede verranno anche premiati i 31 vini romagnoli che hanno ricevuto il massimo punteggio nell’ultima edizione della guida. «Quello che emerge dalle 4 Viti in Romagna è un quadro di crescita qualitativa sempre maggiore il cui cuore è rappresentato dal Sangiovese “premiato” in particolare nelle sue menzioni territoriali, con alcune aree in evidenza.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
I ragazzi de… I muretti – “I muretti” della Valconca che delimitano vigne, uliveti e una giovane passione.
Nicolò e Beatrice Bianchini hanno preso in mano l’azienda agricola biologica di famiglia Vinificano nella piccola e bella cantina ipogea e accolgono a tavola con una cucina dell’orto. “I muretti” della Valconca che delimitano vigne, uliveti e una giovane passione Nicolò e Beatrice Bianchini sono fratello e sorella e anche colleghi nell’azienda agricola biologica fondata dai genitori. Producono vini naturali e prodotti per l’agriturismo. Nicolò e Beatrice Bianchini sono fratello e sorella, ma anche colleghi nella loro stesa impresa. Hanno una genuina voglia di raccontare il lavoro che fanno e li appassiona tangibilmente che è quello di produrre in armonia con la terra e accogliere nell’agriturismo creato negli anni Novanta dai loro genitori: “I muretti”, una delle prime aziende agricole biologiche della Valconca, che oggi la nuova generazione ha arricchito di idee, attività, produzioni.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
La scelta di Gardini – Marta e Carlotta Il lato femminile del Barolo Rinaldi.
Il lato femminile del Barolo Rinaldi Eredi dello storico produttore di Langa Giuseppe Rinaldi, i loro vini esprimono il volto classico del territorio piemontese. In cantina si sente semplicemente a casa. Regista sensibile di quel mondo ovattato fatto di profumi e penombre, Marta Rinaldi travasa, pigia, supervisiona, pulisce le botti. Guardarla all’opera è uno spettacolo, gustare i vini che realizza insieme alla sorella Carlotta (capo indiscusso in vigna) una prelibatezza per il palato.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Intervista a Claudio Biondi – Dal Lambrusco al Balsamico: «Eccellenze sotto attacco» – «Lambrusco nocivo? Sbagliato Oggi si beve meno e meglio».
«Negli ultimi anni l’Europa in campo agroalimentare ha puntato sulla criminalizzazione piuttosto che sull’educazione alimentare» Attraverso il voto in Parlamento europeo di alcuni emendamenti sul ‘Cancer plan’, si è riconosciuta la differenza tra i riflessi di un abuso e quelli di un consumo moderato di bevande alcoliche, tra cui il vino. Un recupero in extremis, ma almeno si è risolta una situazione dagli effetti potenzialmente esplosivi. La filiera del Lambrusco tira quindi un sospiro di sollievo, ma s’interroga sul motivo per cui si sia «perso tempo per ribadire qualcosa da sempre dato per scontato».
Fonte: Resto del Carlino Modena.
Intervista ad Alessio Mammi – «Macché bollini, serve educazione» – «Salvato il vino, ma i bollini sono un problema».
L’assessore regionale all’Agricoltura: «In generale non basta una etichetta per educare all’alimentazione i consumatori». L’Europa voleva apporre un marchio sui vini che indicasse il rischio tumorale di Daniele Petrone Alessio Mammi, assessore regionale all’agricoltura, scampato pericolo: la battaglia ‘No al bollino nero sul vino’ è stata vinta al Parlamento Europeo. «Sì. Sono passati gli emendamenti dei nostri europarlamentari De Castro e Dorfmann che hanno fatto un grande lavoro per correggere la correlazione alcool-cancro. Non si poteva fare questo automatismo, troppo generico e superficiale. D’altronde lo dicono nutrizionisti e tanti studi: tutto è relativo alla quantità di consumo.
Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.
Lo scontro sul Prosek all’Europarlamento.
Dibattito in seduta plenaria. Alla Commissione Ue arrivate dodici opposizioni alla domanda di riconoscimento di Zagabria La vicina Repubblica non molla e sostiene che i due vini sono totalmente diversi e ben riconoscibili dagli acquirenti. La battaglia del vino sul Prosecco-Prosek tra Italia e Croazia prosegue a livello europeo. La Commissione Ue «ha ricevuto dodici opposizioni» alla domanda di riconoscimento della menzione tradizionale Prosek ha comunicato ieri Helena Dalli, Commissaria Ue all’uguaglianza, intervenendo nel dibattito parlamentare promosso dall’interpellanza dell’eurodeputata Mara Bizzotto (Lega) sul futuro del sistema Dop/Igp alla luce del caso Prosek. «Come prevedono le regole – ha aggiunto Dalli, che sostituiva il commissario competente Janusz Wojciechowski – le opposizioni ammissibili saranno inviate alla Croazia per osservazioni», quindi «tutte le risposte della Croazia saranno comunicate all’Italia».
Fonte: Piccolo.
Trenini elettrici per il Parco delle 5 Terre.
I trenini a cremagliera sono caratteristici delle Cinque Terre Trenini elettrici per il Parco delle 5 Terre L’ente cerca professionisti che realizzeranno la nuova rete ferroviaria green mandando in pensione le motrici a benzina. Le nuove monorotaie saranno nella collina dei cappuccini e in località Maggiola. Nuovi trenini a cremagliera e nuovi interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle monorotaie alle Cinque Terre, per mantenere in piena efficienza la “rete ferroviaria” delle cremagliere.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Cantine Lunae: «Energia green per difenderci dal caro-bollette»
«Nel 2018 abbiamo investito in un impianto fotovoltaico La sostenibilità verde ci aiuta in tante voci della produzione». Il caro bollette si aggira con una gestione oculata delle aziende. Diego Bosoni, insieme al padre Paolo, allo zio Lucio e l’apporto fondamentale della madre Antonella e della sorella Deborah, da qualche anno ha effettuato investimenti per autoprodurre energia verde. «Questo non significa affatto che gli aumenti delle scorse settimane, che solo per la luce sono come minimo raddoppiati, non ci mettano in difficoltà — spiega— La verità è che siamo stati fortunati a compiere gli investimenti avviati nel 2018, considerato il consolidamento della nostra azienda sul mercato». Il brand Cantine Lunae è uno dei fiori all’occhiello non solo dello Spezzino.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Aumentano i costi, progetto da rivedere Si usano droni e laser
La contrada diventa una cittadella del vino Ma serve la tecnologia per avere estimi più accurati II sindaco: «Bisogna capire se bastano i soldi stanziati». Chiama in campo il Politecnico di Milano con droni e laser scanner ad alta definizione il Comune di Castione per fare un rilievo al millimetro sulla contrada Böcc, area che si trova in centro storico e che, dopo una mirata e ingente opera di ristrutturazione, si trasformerà in una sorta di cittadella del vino. Le materie prime La scelta di affidarsi a strumentazioni all’avanguardia ed ipertecnologiche è stata dettata dalla necessità, come spiega dal municipio il sindaco Massimiliano Franchetti, di rivedere il progetto esecutivo in seguito al forte aumento delle materie prime.
Fonte: Provincia Sondrio.
«Vino, rischio scongiurato Tutelate le nostre etichette».
L’assessore Rolfi II consumo moderato non è cancerogeno «In Europa ha vinto il sistema Italia» «L’agroalimentare è una delle ricchezze più grandi del nostro Paese e la Lombardia è la prima regione agricola d’Italia. Il risultato ottenuto dimostra come il sistema Italia debba fare squadra per tutelare il proprio patrimonio. I vini Doc, Docg e Igt hanno disciplinari riconosciuti a livello comunitario in termini di qualità e salubrità. Sarebbe stata una contraddizione per l’Unione europea». Parole dell’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, che ha commentato le modifiche alla relazione sul Piano di azione anti cancro approvate dall’Europarlamento, con le quali si è scongiurato il tentativo di inserire riferimenti al cancro sulle etichette di vino e birra.
Fonte: Provincia Sondrio.
Stop dalla Regione al parco eolico «È salva la terra del Primitivo».
«Da tempo siamo in prima linea contro questo progetto» ii Siamo soddisfatti della decisione della giunta perché riconosce la necessità di rispettare i valori paesaggistici Il Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria tira un sospiro di sollievo per due scampati pericoli, uno di diretto interesse e l’altro di carattere più generale, ma non meno importante. Il 15 febbraio la giunta regionale ha espresso parere negativo sulla reahz7. 7ione di un parco eolico nel territorio della denominazione di origine del pregiato vino, scongiurando così l’inquinamento visivo del paesaggio agrario, importantissimo per la promozione del territorio da cui il Primitivo trae origine.
Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.
Vino salvo ma guardia alta «Temiamo altri “assalti”».
Dopo la battaglia vinta a Strasburgo ›«Qualcuno potrebbe spingere sui dazi timori sui futuri attacchi al mondo enologico magari per spingere sui consumi della birra» Gli eurodeputati pugliesi hanno contribuito a evitare il blocco di tutta la filiera vitivinicola. Il pericolo è stato sventato, per ora: il piano-anticancro che l’Europa ha in animo di varare contro la diffusione incontrollata del male del secolo terrà conto della differenza tra consumo moderato e abuso di alcol, e quindi le bottiglie di vino non verranno deturpate da scritte tipo “Nuoce gravemente alla salute”, ma riporteranno solo avvisi sulla necessità di bere in maniera responsabile. Così ha deciso l’altro giorno il Parlamento europeo in seduta plenaria a Strasburgo, votando alcuni emendamenti in tal senso alla relazione della Commissione speciale Beca che in prima battuta metteva a rischio tutta la filiera vitivinicola europea – e tremila anni almeno di storia, non solo enologica – tacciando l’alcol di cancerogenicità tout court.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Ispettrice nei guai per il vino Doc.
E stata rinviata a giudizio per il reato di falso I’ ispettrice Alessia Di Liberto, accusata di avere effettuato delle attestazioni non veritiere nell’ambito dell’iter di certificazione (denominazione di origine controllata) di un Cannonau prodotto ad Arzachena. Ieri il gup ha mandato a processo l’ispettrice che n e l 2018 era impegnata (per conto della Camera di commercio di Nuoro) nei Piani di controllo dei vini Doc. Secondo il pm, avrebbe riportato nei verbali di controllo dichiarazioni non veritiere sulle modalite di prelievo del vino oggetto del campionamento. Tesi respinta dal difensore dell’ispettrice, l’avvocato Mario Delitala.
Fonte: Unione Sarda.
Valorizzare il Chianti dei Colli fiorentini.
Anche i Comuni di Certaldo, Montelupo e Montespertoli tra i firmatari del protocollo d’intesa per la promozione del Consorzio del Chianti dei Colli fiorentini. L’obiettivo: attivare insieme, i sedici comuni interessati, forme di collaborazione che porteranno a dare ancora più valore al Chianti e alle sue eccellenze. «Questa firma ha un significato storico – ha detto il presidente Eugenio Giani intervenuto a salutare l’intesa – Se si pensa che a 90 anni dalla sua costituzione il Consorzio con la sua attività crea un legame fra tutti i Comuni che rappresentano con il loro territorio una parte di identità forte della Toscana.
Fonte: Nazione Empoli.
Brindisi tra sedici comuni e il Consorzio del Chianti Intesa per promuovere II vino dei colli fiorentini.
Più forte e più decisa la promozione del Chianti dei Colli fiorentini, che peraltro si farà più strategica e soprattutto di concerto: lo conferma il protocollo d’intesa che firmato ieri dal Consorzio del Chianti dei Colli fiorentini e dai 16 Comuni coinvolti, alla presenza del presidente Eugenio Giani e della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi. Obbiettivo: attivare forme di collaborazione che porteranno a dare ancora più valore al Chianti dei Colli fiorentini e alle sue eccellenze, puntando su cultura, turismo, enogastronomia e paesaggio. Ma in cosa consiste il progetto? In pratica, tutti i Comuni tutti lavoreranno per promuovere al meglio il territorio, con eventi come l’Expo 2022 del Chianti Colli Fiorentini; un’apposita cartellonistica e il «Progetto del parco cicloturismo» che verrà incrementato.
Fonte: Nazione Firenze.
‘Vino italiano l’anno che verrà’ Tornano i Digital talk.
Aspettando WineeSiena ‘Vino italiano l’anno che verrà’ Tornano i Digital talk Tornano i Digital talk di WineeSiena, il format studiato da Confcommercio Siena che registra una media di circa 2.500 visualizzazioni a puntata sulle pagine social che parlano di vino. ‘Vino Italiano, l’anno che verrà’ è il filo conduttore dei quattro appuntamenti che ogni giovedì alle 18,30 vanno in streaming su pagine, profili e gruppi social. Ogni puntata ha un focus preciso: si inizia con le prospettive dopo la pandemia e i canali di vendita, per andare a parlare dei mercati asiatici. Terzo e quarto Digita Talk sono dedicati alle opportunità del Pnrr ai produttori vitivinicoli e agli strumenti finanziari a disposizione delle aziende agricole, con il contributo di Banca Mps.
Fonte: Nazione Siena.
L’Ue non blocca il Prosek, l’ira di Zaia: «Imbarazzante».
L’audizione all’Europarlamento si conclude con un nulla di fatto L’Ue non blocca il Prosek, l’ira di Zaia: «Imbarazzante». L’appuntamento del Prosecco con l’Europarlamento si è risolto con un nulla di fatto. Nonostante la commissione abbia già ricevuto dodici opposizioni alla domanda di riconoscimento del Pros’ek, ieri in aula, complice l’assenza del commissario all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, l’Europa non ha risposto a nessuna interrogazione. Al caso infatti è stata dedicata appena mezz’ora provocando un’irritazione diffusa nelle fila della politica nazionale. In pratica la battaglia tra Prosecco e Prosek resta al palo fino a quando la Croazia non presenterà le controdeduzioni. Solo a quel punto l’Europa prenderà una decisione. E la mancanza di certezze sta scaldando gli animi.
Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.
«Prosek, dall’Italia 12 obiezioni».
La sfida al Prosecco in scena all’Europarlamento? Bizzotto (Lega): «Basta chiacchiere, si dica no» L’Ue: «Attendiamo le osservazioni della Croazia» Coldiretti: «Lucrano sul successo del nostro vino». Nell’aula di Strasburgo ci sono una maltese, due italiani, tre croati, uno sloveno e un tedesco. Sembra una vecchia barzelletta, invece è una faccenda seria: va in scena il duello parlamentare tra Prosek e Prosecco, arbitra la Commissione Europea, chiamata perla prima volta a pronunciarsi pubblicamente sulla sfida della Croazia all’Italia, con la domanda di protezione della menzione tradizionale dalmata, così assonante rispetto alla denominazione di origine veneto-friuliano-giuliana.
Fonte: Gazzettino.
Villa Sandi brinda al record nel 2021: fatturato a 121 milioni, bene l’estero.
I vini distribuiti in 120 Paesi del mondo Successo per il Rosè. Villa Sandi da record nel 2021. La cantina trevigiana ha registrato un fatturato di 121 milioni, in crescita sul 2020 (+ 33%) ma anche sull’annata pre pandemica del 2019, che si era chiusa con 94 milioni di giro d’affari. Il 70% dei ricavi arrivano dall’estero. Una crescita maturata anche con il grande successo del Rosè. «Siamo molto soddisfatti della performance dello scorso esercizio, che ha ci ha visto superare per la prima volta la soglia dei 100 milioni di fatturato – commenta Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi.
Fonte: Gazzettino.
Distribuzione: vanno forte le “bollicine”.
Bene il mercato del vino nella Distribuzione Moderna nel 2021, ma il 2022 si apre nel segno dell’incertezza. È quanto emerso ieri in un webinar organizzato da Veronafiere in vista del Vinitaly(foto), che si terrà dal 10 al 13 aprile 2022. Il vino nella Dm chiude i12021 con un – 2,2% a volume sul 2020, in crescita sul 2019. Le bollicine in crescita de118,1% a volume, trainate dal Prosecco. Per valore, il vino è cresciuto del 2,1% (3 miliardi), bollicine del 20,5%.
Fonte: Gazzettino.
Sgarbi in missione: un prosecco per il Canova.
Un prosecco dedicato a Canova. Brandizzato da Fasol Menin. Sarà questa una delle novità frizzanti dei 200 anni dalla morte del celebre scultore. Vittorio Sgarbi, ieri alla cantina Fasol Menin per il collegamento con “Controcorrente”, trasmissione di Rete 4, era anche in missione per conto della Fondazione per definire i termini di un prosecco celebrativo dedicato al maestro di Possagno che vedrà la luce proprio nei prossimi mesi grazie alla collaborazione con la cantina valdobbiadenese all’interno di un programma più ampio di valorizzazione del bicentenario e dell’ospitalità in collina.
Fonte: Gazzettino Treviso.
«Prosecco, l’Europa si nasconde sul Prosek».
La deputata vicentina pressa la Commissione Ue Prosecco, l’Europa si nasconde sul Prosek» Bizzotto: «È un comportamento scandaloso» Zaia: «Imbarazzante, Bruxelles dica no ai croati» •• Fermare il Prosek croato che va a ledere la denominazione Dop del Prosecco italiano? Sperava di spingere la Commissione europea a dire finalmente da che parte sta, l’eurodeputata vicentina Mara Bizzotto (Lega) che aveva ottenuto di discutere la questione ieri alla seduta plenaria dell’Europarlamento con una “interpellanza primaria”. «Perla prima volta si riesce a parlare di questa vicenda», ha esordito al microfono Bizzotto: «È un caso-simbolo per tutti i prodotti Dop e Igp e la Commissione Ue ha tenuto un comportamento scandaloso, avviando l’iter del Prosek e tacendo poi per tre mesi sull’opposizione dell’Italia.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Clima sempre più arido vino in collina a rischio.
Clima sempre più arido vino in collina a rischio Con l’avanzare dei cambiamenti climatici e l’espansione delle zone aride entro la fine del secolo potremmo dire addio all’agricoltura sui terreni in pendenza. Prosecchi compresi. Lo spiega una ricerca pubblicata dal professor Paolo Tarolli del dipartimento di Territorio e Sistemi agro-forestali dell’Università: lo studio è basato sulla proiezione delle zone climatiche attuali (1980-2016) a fine secolo (2071-2100) secondo uno scenario di crescita delle emissioni ai ritmi attuali.
Fonte: Mattino Padova.
Prosek, 12 opposizioni in Commissione Ue.
Via al confronto in Parlamento Europeo sulla richiesta della Croazia; francesi, spagnoli e tedeschi “alleati” del Veneto «Ora scelta rapida» Mai tempi perla decisione si annunciano lunghi. I croati si sono presentati ieri, nella Plenaria del Parlamento europeo, assicurando che il loro Prosek non farà alcuna concorrenza al Prosecco, che l’anno scorso ha venduto 756 milioni di bottiglie nelle tre denominazioni Doc e Docg. Però hanno insistito per il riconoscimento del loro vino liquoroso. Via al confronto, dunque, in sede europea, con gli europarlamentari italiani tutti (o quasi) pronti a dar battaglia.
Fonte: Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Villa Sandi, anno storico fatturato a 121 milioni.
Villa Sandi manda in archivio il 2021 con un fatturato pari a 121 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto ai 91,5 milioni del 2020. Perla prima volta nella storia dell’azienda vitivinicola, leader nella produzione di Prosecco Doc e Docg, i ricavi superano la soglia dei 100 milioni di euro. Progressione ancor più apprezzabile se comparata con i risultati pre-Covid: ricavi 2021 crescono del 28% rispetto ai 94 milioni del 2019 e del 30% sui 93 milioni del 2018. Il presidente di Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato saluta lo storico traguardo con soddisfazione definendolo «un risultato significativo e stimolante, seppur raggiunto con dodici mesi di ritardo rispetto alle nostre stime a causa degli effetti del Covid».
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Vino, niente bollino nero in etichetta. Vince la linea morbida italiana.
Per il vicepresidente di Unione italiana vini e presidente dell’Associazione europea.
Niente bollino nero sul vino. Il Parlamento Europeo, chiamato a votare sul Cancer Plan, ha accolto gli emendamenti dell’Italia deliberando che sulle etichette del vino vada apposto un alert sulla salute, ma che consisterà di fatto in una raccomandazione a un consumo responsabile. Nessuna scritta di forte impatto stile sigarette, quindi. L’Italia, patria del buon cibo e del buon vino, ha presentato tre emendamenti che riguardavano in particolare la differenza tra consumo moderato e abuso di alcol quale fattore di rischio, la revisione e attenuazione del concetto di “no-safe level”, secondo cui non ci sarebbe un livello sicuro associato al consumo di vino, e la revisione della proposta sugli avvisi salutistici, modello sigarette. Ebbene, ha vinto la linea “morbida” italiana, che considera il vino un patrimonio dell’agroalimentare e un simbolo della cultura del BelPaese, da tutelare e non demonizzare.
Fonte: Fruitbook Magazine.
Vino: Vinitaly, bene 2021 negli “scaffali” ma 2022 incerto.
Bene il mercato del vino nella Distribuzione Moderna nel 2021, ma il 2022 si apre nel segno dell’incertezza: il panorama è emerso oggi nel corso di un webinar sull’argomento, organizzato da Veronafiere, una delle tappe di avvicinamento a Vinitaly, che si terrà dal 10 al 13 aprile prossimi. Il vino nella DM chiude il 2021 con un -2,2% a volume, negativo in confronto al 2020 ma positivo rispetto al 2019, anno pre-pandemico. Le bollicine, invece, hanno fatto registrare una crescita del 18,1% a volume, trainate dal Prosecco. A valore, il vino è cresciuto del 2,1% e le bollicine del 20,5%.
Fonte: Ansa.
Degustare il vino: quali sono e che caratteristiche hanno i calici.
Quello della degustazione di un vino è un momento ad alto tasso di convivialità, perfetto per intrecciare nuovi rapporti o per consolidare quelli già esistenti. L’apparecchiatura è un elemento cruciale in qualsiasi contesto, sia a pranzo che a cena. Un ruolo da protagonista in tavola spetta senza dubbio ai calici da vino dei quali esistono forme e dimensioni diverse. Ciascuna tipologia di vino si degusta al meglio in uno specifico bicchiere, che è progettato per esaltarne aromi e sapori. Vediamo quali sono i tipi di calice, in modo tale da scegliere con cognizione di causa e servire ogni bevanda nel modo più corretto.
Fonte: Uomo&Manager.
“Questa è la fine del vino italiano”: il dossier Ue che lo mette fra i cancerogeni. Cosa sta succedendo.
Etichette con alert sanitari, limitazioni sulla pubblicità, divieto di sponsorizzazione di eventi sportivi, aumento della tassazione. Poi la svolta, che parte dal report “Beca”. Tutte le associazioni di categoria l’avevano definito “l’inizio della fine del vino italiano”, un settore che chiuderà l’ultimo esercizio commerciale con “l’ennesimo record storico dell’export a 7,1 miliardi di euro”. Ed è stato subito panico misto terrore.
Fonte: Tiscali FoodCulture.
Vino, le giacenze italiane ammontano a 70 milioni di ettolitri: +2% su base annua.
Stando ai dati emersi dall’ultimo report redatto dall’ICQRF, le giacenze italiane di vino e mosto ammontano a 70,4 milioni di ettolitri. Le giacenze italiane di vino e mosti ammontano, in data 31 gennaio 2022, a ben 70,4 milioni di ettolitri: un patrimonio che fa registrare una crescita del 2% rispetto ai 69 milioni che risultavano in cantina al 31 gennaio 2021. È quanto emerge dall’ultimo report redatto dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), che ha analizzato i dati contenuti nei registri telematici del settore.
Fonte: Dissapore.
Cantina Urbana® si moltiplica e arricchisce l’offerta.
Cantina Urbana® presenta le nuove rivendite di quartiere non solo di vino: aprono a Milano “Porta Romana” e “Ravizza”. Novità in vista per Cantina Urbana®, la prima realtà vinicola italiana aperta in un contesto metropolitano, fondata a Milano nel 2018, dall’imprenditore e professionista del settore vitivinicolo, Michele Rimpici. La “urban winery” ideata da Michele Rimpici – la prima in Italia a fare “vino in città” – è pronta per due nuove aperture, con mescita e vendita vini prodotti nella cantina sul Naviglio Pavese, nei Quartieri di Porta Romana e De Angeli. Le prime di un progetto di crescita a Milano e in tutta Italia.
Fonte: Corriere del Vino.
Cantina del Vermentino Monti, sabato l’assemblea dei soci nomina il nuovo Cda.
Si riunisce sabato 19 febbraio, alle ore 15 in seconda convocazione, l’assemblea dei soci della Cantina sociale del Vermentino, società cooperativa agricola Arl, nella sala riunioni dello stabilimento in Monti. Pochi ma rilevanti i punti inseriti all’ordine del giorno: discussione e approvazione del Bilancio, chiuso al 31 agosto 2021; compensi agli amministratori; nomina collegio sindacale per scadenza di termini; nomina consiglio di amministrazione per scadenza mandato; varie ed eventuali. In apertura dei lavori, la lettura del bilancio, cui seguirà la relazione sulla gestione da parte del presidente Mauro Murrighile e quella del collegio sindacale, quindi la discussione e l’approvazione.
Fonte: Logudorolive -.
‘L’Umbria del vino’, annunciate le 19 cantine vincitrici del concorso enologico regionale.
Come un importante momento dedicato al vino umbro, allo stesso tempo celebrativo ma anche storico, si è caratterizzata la cerimonia di proclamazione delle aziende vitivinicole vincitrici della prima edizione del concorso enologico regionale “L’Umbria del vino”. Cerimonia che si è tenuta mercoledì 16 febbraio a Perugia nella sala del Consiglio della Camera di Commercio dell’Umbria. Primo momento molto atteso dopo la fase degli assaggi dei 176 vini (bianchi, rossi, rosati, spumanti, dolci) di 59 aziende vitivinicole che sono state ammesse a partecipare al concorso autorizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Fonte: Umbria24.
Una “bolla” bresciana tra le 100 eccellenze della guida di Forbes.
Quando si parla di Forbes, c’è poco da dire: è una delle più note riviste mondiali di economia, fondata negli Stati Uniti nel lontano 1917 e portatrice di un appellativo semplice ma sempre efficace, ovvero “Lo strumento del capitalista”. Tra le sue celebri guide non manca nemmeno quella dedicata alle cento migliori eccellenze italiane, quest’anno con un pizzico di orgoglio bresciano: nella Top 100 della penisola è stato infatti inserito anche il Satèn di Villa Franciacorta, storica cantina (le sue origini si perdono addirittura nel XVI secolo) famosa nei tempi moderni per la produzione di soli millesimati. La cantina di Monticelli Brusati è dunque presente nella guida Forbes 2022 con uno dei suoi prodotti più emblematici: è il Mon Satèn, etichetta che si è già guadagnata svariati riconoscimenti, tra cui spicca la Medaglia d’Oro (a livello nazionale) e il secondo posto a livello mondiale all’International Wine Challenge del 2017.
Fonte: BresciaToday.
TORNA “WINEHOUSE CONCERT JAZZ” LA PRIMA RASSEGNA JAZZ IN CANTINA NELLO SPLENDIDO SCENARIO DELLA TENUTA RASOCOLMO. SABATO 26 DI SCENA GIANCARLO MAZZÙ E LUCIANO TROJA CON “TALES ABOUT STANDARDS”.
Di scena il secondo appuntamento della rassegna “Winehouse concert jazz”, cartellone interamente dedicato alla musica jazz in cantina. L’appuntamento è con due musicisti che collaborano da oltre trent’anni e che hanno legato all’American Songbook e alla forma canzone, gran parte della propria attività musicale che, sabato 26 febbraio andrà in scena in un luogo unico e nella magica atmosfera della cantina. Protagonisti con “Tales about standards” i maestri Luciano Troja e Giancarlo Mazzù, che di ritorno dai concerti di New York, regaleranno al pubblico alcune fra le più celebri canzoni dei compositori americani più noti (Gershwin, Kern, Rodgers, Weill, Porter) trattate attraverso il background dei due musicisti, in cui il linguaggio del jazz si fonde con la melodia italiana, la composizione spontanea, la musica di scena, in una visione personale ma rispettosa.
Fonte: Vocedipopolo.
Cantina Italia, 70,4 milioni di ettolitri di vini e mosti in giacenza al 31 gennaio 2022.
Le giacenze italiane di vini e mosti ammontano, al 31 gennaio 2022, a 70,4 milioni di ettolitri in aumento del 2% rispetto ai 69 milioni di ettolitri che risultavano in cantina al 31 gennaio 2021. Più precisamente, le giacenze di vini Dop sono superiori dell’1,5% rispetto allo scorso anno; i vini Igp del 2,3%; i vini varietali registrano scorte inferiori del 4,9%; i vini generici scontano giacenze inferiori dell’1,6%; le giacenze totali di vini sono superiori dell’1% rispetto al 2021; i mosti segnano un più 13,8%; il vino nuovo ancora in fermentazione meno 11%.
Fonte: Federvini.
Il Morellino vince sulla pandemia La Cantina dei Vignaioli fa +5%.
Morellino di Scansano batte Covid19 5 a 0. Perché proprio 5? Perché nonostante la pandemia il fatturato 2021 della Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano si è chiuso con un netto 5% in più rispetto al 2020, superando la crifra di 13,7 milioni di euro. “Questo risultato – afferma il presidente della cantina, Benedetto Grechi – è stato possibile innanzitutto grazie all’ottimo lavoro fatto con il canale della grande distribuzione organizzata che ha segnato un +8%.Il canale della ristorazione è stato, come ci si aspettava, più penalizzato dalla situazione pandemica.Soprattutto nella ristorazione ma la diminuzione complessiva del canale Horeca è stata solo del 7% grazie al fatto che parte delle vendite di questo canale sono state dirottate sulle enoteche dove invece è sempre stato possibile l’asporto (+22%). Anche per l’export – prosegue Grechi – la diminuzione è stata contenuta grazie al fatto di aver lavorato su più mercati”.
Fonte: LaNazione.it.
La vittoria dell’Italia sulle etichette del vino.
Coldiretti: “Salvati 10 mila anni di storia”.
Il Parlamento europeo ha approvato gli emendamenti alla strategia anti-cancro in cui viene inserita una differenziazione tra il consumo e l’abuso. In particolare viene aggiunta la definizione di consumo “nocivo” e non moderato. Il Parlamento Europeo salva quasi diecimila anni di storia del vino. Lo sostiene il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che elogia il lavoro di squadra dei parlamentari italiani per la difesa di un settore che vale 12 miliardi di fatturato dei quali 7,1 miliardi di export e offre direttamente o indirettamente occupazione a 1,3 milioni di persone secondo l’analisi della Coldiretti.
Fonte: AGI.
STAMPA ESTERA
12 natural wines to drink now.
The ethos of natural wine is to farm organically and remove nothing. As polarizing as natural wine has been as heated and contentious as the arguments have gotten over its name and its reasons for being, its audience continues to expand, as do the number of producers. Recently, I went shopping online for natural wines and found a dozen that are a pleasure to recommend. I might have included twice that many as I found bottles everywhere and from all over. The 12 I recommend are from New York, California, Australia, Chile, the Czech Republic, Spain, Germany, Austria, Italy and France. Among natural wine’s growing audience, some have surely been attracted because they think it’s fashionable. Others are curious about wines made outside the norm, wines that combine a respect for nature with traditional methods of production and that both taste and feel really good. Regardless of the initial allure, for many the appeal has lasted. Most striking is how popular natural wine seems to be among younger people, the demographic that the mainstream wine industry has the most difficulty reaching.
Fonte: New York Times International Edition.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.