News Vitivinicole e tenute agricole di venerdì 22 aprile 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 22 aprile 2022!

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Emissioni Zero. La nuova via di Argiano.
Brunello e Supertuscan, l’identità ritrovata «Un grande vino è la somma di un vitigno e di un’idea». Questa è la formula vincente (copyright Piero Antinori per il Tignanello), che è stata declinata dallo stesso enologo, Giacomo Tachis, in una delle più antiche tenute di Montalcino, Argiano (il nome deriva da Aragiani, il tempio dedicato a Giano). 1] risultato dell’alchimia di Tachis fu un Supertuscam Solengo. Era gli anni Novanta, Argiano aveva Iniziato una nuova vita grazie alla contessa Noemi Marone Cimano. Ma nel 2013 la cantina è stata venduta al Leblon, un fondo di investimento guidato dal finanziere brasiliano André Santos Esteves. Poteva essere una svolta straniante. Invece la tenuta di Argiano (35omila bottiglie e circa 5 milioni di curo di fatturato) ha trovato la sua strada.

Fonte: Corriere della Sera 7.

L’industria alimentare in accelerata sull’export.
Strategie di ripresa Dal 3 al 6 maggio al Cibus di Parma attesi 2mila buyer e oltre 3mila espositori Vacondio: «La spinta verrà dall’export, sarà la fiera più importante da 20 anni» Micaela Cappellini «Chi spera in un aumento dei consumi interni non parla in maniera razionale: l’unica crescita possibile per il settore alimentare italiano nel 2022 è quella che arriverà dall’estero». Ne è convinto Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare al suo ultimo annodi mandato. Ed è per questo che l’associazione degli industriali punta molto su Cibus, la fiera dell’alimentare che si svolgerà a Parma dal 3 a16 maggio. «Sarà l’edizione più importante degli ultimi vent’anni – l’ha definita ieri Vacondio, durante la presentazione – i mercati esteri sono strategici anche perché riconoscono ai nostri prodotti una marginalità maggiore, mentre in Italia parlare di redditività sembra una colpa.

Fonte: Sole 24 Ore.

Degustazione di vini stasera alla Florida.
Bondeno Degustazione di vini stasera alla Florida Questa sera all’agriturismo La Florida di Bondeno (via Per Burana, 99) si tiene una degustazione di Lambrusco a cura di Sergio Scarvaci, delegato Onav di Modena. Si comincia alle 20.30, per iscriversi c’è tempo fino alle 17. Si assaggeranno 8 etichette tra le Doc Modenesi, diverse per zona di produzione, suolo, vitigno e tecniche di vinificazione.

Fonte: Nuova Ferrara.

Modigliana fa festa con il Sangiovese.
L’evento Modigliana fa festa con il Sangiovese Torna in questo weekend, dopo due anni di stop, la più antica manifestazione con tanti appuntamenti II weekend in arrivo riporta anche la cittadinanza di Modigliana alla normalità, dopo due anni di stop causa Covid, con la 51a edizione del ‘Sangiovese in Festa’, la più tradizionale delle manifestazioni locali che unisce il piacere della sagra al prestigioso vino che ha trovato nel Tramazzo terreni estremamente favorevoli. E come dice Giorgio Melandri, vicepresidente di ‘Modigliana – Stella dell’Appennino’: «Ogni anno siamo coinvolti con entusiasmo in questa festa. Con i nostri vini viaggiamo nel mondo, ma il cuore resta sempre qui perché il vino non deve mai dimenticare le sue radici popolari e contadine».

Fonte: Resto del Carlino Forlì.

Nasce il giardino del Refosco per tutelare la biodiversità.
Parlare di vigneto Friuli sembra ormai scontato. Ma la novità è che a uno dei più importanti vitigni autoctoni che popolano la regione, il nobile rosso Refosco, viene ora dedicato un anfiteatro naturale, un luogo della biodiversità animato da concerti, lezioni ed eventi culturali. Un nuovo vigneto che raccoglie per la primavolta insieme tutti i biotipi del vino Refosco (ne saranno messi a dimora 7, tra cui il rarissimo Refosco bianco), pronto a ospitare eventi culturali e spettacoli. L’iniziativa è nata grazie al sostegno del progetto Interreg “Diva” per la collaborazione tra imprese culturali e creative e imprese tradizionali e resa possibile grazie alla sinergia tra l’azienda agricola e vitivinicola Tonutti di Tavagnacco e SimulArte. Il giardino del Refosco si trova lungo la ciclabile delle Rogge tra i comuni di Reana del Rojale e Tavagnacco, nel cuore della Doc Friuli, in una porzione di vigneto di proprietà dell’azienda Tonutti Marco e Dino.

Fonte: Messaggero Veneto.

“Filari di Bolle” ha scelto i cinque spumanti top.
Ufficializzati i vincitori dell’ottava edizione di Filari di Bolle, selezione dei migliori spumanti del Friuli Venezia Giulia, che saranno premiati nel corso della cerimonia di inaugurazione della 74esima “Sagra del Vino” in programma oggi alle 18 in municipio a Casarsa. Quest’anno la selezione ha presentato un’interessante novità, aumentando le sue categorie di premiazione fino a 5 includendone una per il Prosecco Doc Rosè, ovvero le bollicine più recenti della spumantistica regionale che stanno riscontrando il grande interesse dei consumatori. Confermate le altre categorie dedicate al Prosecco Doc spumantizzato con il metodo Charmat, al Charmat mono varietale dedicato quest’anno alla Ribolla gialla e allo Charmat per le cuvée e per il metodo Classico. Il tutto in un quadro molto positivo per il comparto, tanto che gli spumanti italiani, compresi quelli del Friuli Venezia Giulia, nonostante le difficoltà della situazione sanitaria sono cresciuti nelle vendite del +20% nel corso del 2021, trainati dal Prosecco, mentre la Ribolla gialla ha visto le vendite aumentate de119%.

Fonte: Messaggero Veneto.

Troppi i caprioli nel parco delle 5 Terre: «Vigneti danneggiati».
L’ente distribuisce flaconi di grasso naturale per allontanarli Coltivatori e produttori di vino vogliono la caccia selettiva. La popolazione di caprioli nel Parco delle Cinque Terre è numerosa e deve essere regolata. Per coltivatori e produttori l’obiettivo deve essere ridurre il numero, in modo da ricomporre gli equilibri ecologici, prevenire l’impatto sull’attività agricola e sul bosco. Ma servono anche misure di contenimento che possano essere messe in pratica utilizzando dissuasori che spingano i caprioli ad allontanarsi. In questo quadro d’insieme, il Parco fornisce a produttori e coltivatori privati i flaconi di Trico, una sostanza composta da grasso di pecora, quindi non inquinante e non nociva per l’animale.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Cantina Valtidone premiata in Croazia.
Poker di riconoscimenti per i vini di Cantina Valtidone a “II Mondo delle Malvasie”, concorso arrivato alla 13esima edizione e dedicato ai vini secchi, semi-asciutti e naturali dolci e dessert che si è tenuto nell’ambito di Vinistra, la manifestazione dei vini e prodotti Croati che si è tenuta a Porec, in Croazia. Cantina Valtidone ha ricevuto quattro medaglie d’argento, confermando il valore della Malvasia di Candia, anche lavorata in tipologie diverse. I vini premiati sono Luna di Candia, vino passito da uve di Mlavasia, 50 Vendemmie Colli Piacentini Malvasia Doc 2020 fermo, ottenuto da uve raccolte in antichi vigneti con più di 50 ami d’età e con un lungo affinamento in bottiglia, Aurora Colli Piacentini Malvasia DOC frizzante 2020 ottenuto con rifermentazione naturale in autoclave a temperatura controllata, e infine Venus Colli Piacentini Malvasia Doc spumante dolce 2021, vinificato con metodo Charmat.

Fonte, Cittadino di Lodi.

E ora la tappa dello Sforzato – Aprica, sarà la tappa dello Sforzato.
Magnolta, seggiovia in pensione dopo 40 anni -A maggio il Giro d’Italia Finisce un’era ad Aprica, dove sono già iniziati i lavori per smantellare la vecchia seggiovia della Piana dei Galli, sul versante della Magnolia: un impianto vecchio di quarant’anni durante i quali, è stato calcolato, ha trasportato la bellezza di 15 milioni di sciatori. Farà spazio a una nuova e più veloce quadriposto, che dovrebbe entrare in funzione il prossimo novembre, in tempo perla nuova stagione sciistica. È il primo passo per l’ammodernamento del comprensorio entro il 2030, un A sinistra Domenico Cioccarelli, presidente Siba, coni suoi “ragazzi” progetto da 24 milioni di euro. Intanto alla tenuta La Gatta di Bianzone è stata presentata ieri la “tappa dello Sforzato”, come viene definita la Salò-Aprica, appuntamento numero 16 del prossimo Giro d’Italia. 1124 maggio la località delle Orobie sarà per la decima volta sede di arrivo della corsa rosa Una vetrina che può contare complessivamente su 800 milioni di spettatori.

Fonte, Provincia Sondrio.

I “passiti” protagonisti a Volta Tra le novità gli eventi serali per i giovani.
Dopo due anni di stop, dovuto all’emergenza sanitaria, torna a Volta Mantova tirata a lucido, si lasci passare il termine, la Mostra nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione. La 18esima edizione si terrà, come del resto vuole la tradizione, i130 e il primo maggio. Un’evento ritrovato per molti aspetti, ma che presenta anche diverse novità che lo rendono spiccatamente più moderno e vicino al mondo dei giovani, offrendo appuntamenti che rendono più accattivante l’enogastronomia, passiti in primis, del zona. «Siamo tornati dopo uno stop forzato con una degli eventi enogastronomici più importanti del nostro territorio – ha spiegato il sindaco di Volta Mantovan, Luciano Bertaiola -. Saranno due giorni pregni di iniziativa che faranno da corollario alla vera e propria attrattiva, la Mostra dei Passiti.

Fonte, Voce di Mantova.

“Vinum” apre la stagione del turismo nelle Langhe.
Da domani per tre weekend l’edizione numero 44 della Fiera nazionale dei vini del Piemonte `anum” apre la stagione del turismo nelle Langhe GG Con il ritorno di Vinum, Alba ritrova la sua primavera dopo due anni di chiusure forzate. Tra gli stand che da qualche giorno hanno invaso le piazze per ospitare vetrine e banchi d’assaggio, tutto è pronto in città per il taglio del nastro della 44′ Fiera nazionale dei vini del Piemonte in programma domani alle 10,30 in sala Beppe Fenoglio. L’appuntamento per tutti gli enoturisti e i wine-lovers è per i prossimi tre weekend – da domani a lunedì, festa della Liberazione, sabato 30 aprile e domenica Primo maggio e nel fine settimana del 7 e 8 maggio -, quando il centro storico della città si trasformerà ancora una volta nella più grande enoteca a cielo aperto d’Italia. Oltre 700 le etichette in degustazione, per una panoramica su 400 produttori, i cui vini verranno proposti in abbinamento con lo «street food ed Langa» a cura dei borghi albesi della Giostra delle Cento Torri, anche loro tornati a rispolverare piatti e ricette locali tanto amati dal pubblico, oltre al festival della Bandiera che andrà in scena il Primo maggio.

Fonte, Stampa Cuneo.

Se il Barolo di domani lo raccontano le ragazze.
Protagoniste dell’evento “C’è più Gusto ad Alba” in programma martedì al teatro Sociale Se il Barolo di domani lo raccontano le ragazze. L’erede predestinata di Alba, la vignaiola sulla vetta di La Morra e le garagiste di Serralunga. Se volete avere un’idea del Barolo di domani, tenete d’occhio queste quattro ragazze tra 25 e 32 anni: Federica Boffa, Giulia Negri e il duo Lara Rocchietti e Luisa Sala. La prima ha raccolto dal padre Pio Boffa il testimone della cantina Pio Cesare, marchio storico e blasonato che ha le fondamenta nel cuore della città e lo stemma di Alba fieramente in etichetta. La seconda ha preso da poco le redini dell’azienda Serradenari e dice: «Adesso tocca a me e alle mie bottiglie. Poche, meno di quarantamila, e ciascuna, dalla prima all’ultima, dovrà saper raccontare tutta Serradenari».

Fonte, Stampa Cuneo.

Carta vitigni autoctoni del Monferrato casalese.
Presentazione Domani, sabato, a partire dalle ore 10, nel Salone Vitoli Carta vitigni autoctoni del Monferrato casalese. I Vitigni autoctoni. Domani ci sarà la presentazione ufficiale della Carta dei Cru del Monferrato Casalese. Verrà ufficialmente presentata domani, sabato 23 aprile, alle ore 10, nel Salone Vitoli (Museo Civico di via Cavour 5), la prima Carta “I Cru del Monferrato Casalese” di Enogea, realizzata dal divulgatore scientifico, mappatore, cartografo e curatore editoriale di fama internazionale Alessandro Masnaghetti, per conto del Consorzio di tutela dei vini Colline del Monferrato Casalese. Un importante traguardo per il Consorzio di tutela delle dominazioni Grignolino del Monferrato Casalese doc, Barbera del Monferrato Superiore docg, Gabiano doc e Rubino di Cantavenna doc che, al pari dei più grandi protagonisti del mondo enoico, potrà ora garantire ai propri produttori associati la disponibilità di un prezioso ausilio da spendere a livello mondiale, per promuovere vini e il territorio del Monferrato casalese (anche dal punto di vista enoturistico e non solo), disegnato da vigneti impiantati su sedimenti marini dalla storia milionaria.

Fonte, Monferrato.

Barbera, Nebbiolo Ruchè al concorso degli Istituti Agrari.
Al Vinitaly Premiato il “Penna” di Asti Barbera, Nebbiolo Ruchè al concorso degli Istituti Agrari AI Vinitaly. L’Istituto Penna ha vinto con “Primo giorno di scuola” ASTI-VERONA • L’Istituto Penna di Asti ha partecipato al sesto concorso enologico degli Istituti Agrari d’Italia. Il concorso, organizzato dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, si propone di evidenziare le migliori produzioni vitivinicole sensibilizzando gli Istituti di Istruzione Tecnica e Professionale con indirizzo agrario e agroalimentare verso sempre maggiori livelli qualitativi, stimolando una più rispondente didattica e promuovendo la conoscenza della loro produzione enologica. Il Mipaf si avvale del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), sezione di Asti e Velletri, per la degustazione dei vini in concorso. “Primo giorno di scuola” L’Istituto Penna ha partecipato inviando tre vini: il Barbera d’Asti Docg 2020, il Nebbiolo 2019 e il Ruchè 2020.

Fonte, Monferrato.

Medaglia d’oro a Bacco ultimo nato di Siddira.
Gli uomini e le donne, le aziende, i territori l’ultimo nato di Siddiìra Successo a Vinitaly per il Carignano 2020 prodotto in edizione limitata: la cantina di Luogosanto ha lanciato sul mercato solo 4mila bottiglie potrebbe essere il punto di svolta perla cantina stessa e per l’isola per potersi sedere a tavola con i big dei rossi italiani. Per Siddùra, il Vinitaly si conferma passerella dove fare incetta di elogi e complimenti. La tenuta gallurese arrivava da protagonista dopo l’incoronamento come miglior cantina, questavolta la sua nuova creatura viene promossa a pieni voti alla prima uscita ufficiale. Bàcco 2020, infatti, secondo i giudici di 5Star Wines è il miglior Carignano d’Italia. Con 93 punti conquistati, la prestigiosa guida ha premiato così l’ultimo arrivato a Luogosanto, che permette alla cantina di completare la gamma divini figli dei grandi vitigni della Sardegna.

Fonte, Nuova Sardegna.

«Pinocchio in cucina» a Collodi Protagonisti il vino e il tartufo.
Talk show e degustazioni gratuite oggi dalle 18 all’Osteria Gambero Rosso «Due eccellenze toscane». I vini e i tartufi protagonisti del secondo incontro di «Pinocchio in cucina. Bugie e verità» al Parco di Pinocchio di Collodi oggi dalle 18 alle 20 all’Osteria del Gambero Rosso. L’ingresso e la degustazione dei vini sono gratuiti, ma da prenotare al 388 3757108. A seguire è possibile cenare con menù a tema «Le avventure di Pinocchio» (costo 38 euro, anche su prenotazione). «Questa kermesse ideata dalla Fondazione Carlo Collodi – spiega il presidente Pier Francesco Bernacchi – è organizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano e l’Osteria Gambero Rosso. Oggi in collaborazione con la Strada del vino delle colline pisane ci saranno due momenti di confronto e degustazione per conoscere più da vicino vini e tartufi, ovvero due tra le eccellenze toscane».

Fonte, Nazione Pistoia-Montecatini.

Vini e tartufi di scena all’Osteria del Gambero Rosso.
Appuntamento dalle 18 alle 20 al Parco di Pinocchio Ospite d’onore il sommelier pistoiese Valentino Tesi. I vini e i tartufi sono i protagonisti del secondo incontro di Pinocchio in cucina. Bugie e Verità in programma al Parco di Pinocchio di Collodi questo pomeriggio dalle 18 alle 20 all’interno dell’Osteria del Gambero Rosso. L’ingresso all’incontro e la degustazione dei vini sono gratuiti, ma da prenotare telefonando al 388 3757108. A seguire è possibile cenare con un menù a tema Le avventure di Pinocchio al ristorante Osteria del Gambero Rosso: Costo della cena 38 euro a persona, anche su prenotazione. Come spiega il presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi: «Questa kermesse ideata dalla Fondazione è organizzata in collaborazione con il Touring club italiano e il ristorante Osteria Gambero Rosso.

Fonte, Nazione Pistoia-Montecatini.

Sostenibilità secondo Cavit.
Un libro per raccontare l’impegno nel settore Sostenibilità secondo Cavit. Un libro per raccontare l’impegno verso la sostenibilità. È con questo obiettivo che Cavit ha presentato il volume dal titolo “I suoli dei vigneti trentini”. Frutto di un intenso lavoro di squadra tra Cavit, la Fondazione Edmund Mach e un team di esperti, il nuovo libro, si pone l’obiettivo di offrire alla filiera produttiva uno spaccato tecnico approfondito delle diverse caratteristiche zonali di questo territorio ad alta vocazione vitivinicola: informazioni fondamentali per definire le buone pratiche di gestione dei vigneti. Con 11 cantine sociali del territorio, collegate ad oltre 5.250 viticoltori della provincia, Cavit coltiva il 60% della superficie vitata del Trentino secondo l’approccio della viticoltura di precisione che orienta da 12 anni le strategie del consorzio, pioniere di innovazione con il progetto Pica.

Fonte, Adige.

La sfida delle viti resistenti.
Dal miglioramento genetico FEM un nuovo, deciso passo verso la viticoltura green Prosegue il lavoro della Fondazione Mach verso una viticoltura green. Si tratta di una strada alternativa, che individua le viti portatrici di geni di resistenza, capaci di ridurre drasticamente i danni di alcune delle principali patologie vegetali riducendo i trattamenti antiparassitari. Il Consorzio CIVIT segnala l’aumento considerevole nella produzione di barbatelle di viti resistenti, tra cui quelle prodotte da FEM. In tre anni si sono triplicati i numeri di innesti. Oggi la sfida dell’agricoltura è la necessità di rendere sostenibili le coltivazioni da un punto di vista economico, sociale e ambientale. All’aumento della virulenza di un patogeno, non corrisponde per forza l’adozione di un prodotto fitosanitario sempre più potente. E possibile intraprendere una strada alternativa, individuando viti portatrici di geni di resistenza, capaci di ridurre drasticamente i danni provocati dalle malattie. Le nuove varietà resistenti da qualche anno stanno suscitando un forte interesse, anche in viticoltura.

Fonte, Adige.

Binotto (Ferrari) ospite della FEM.
L’evento 1 Il team principal della scuderia del Cavallino ha visitato il campus e le strutture per le attività di ricerca Binotto (Ferrari) ospite della FEM Ospite d’eccezione alla Fondazione Edmund Mach. Mattia Binotto, Team Principal della Scuderia Ferrari che sta dominando il campionato mondiale di Formula 1, ha visitato nei giorni scorsi la Fondazione Mach dove ha incontrato il presidente Mirco Maria Franco Cattani, il presidente e il direttore della Confagricoltura del Trentino, Diego Coller e Lorenzo Gretter nell’ambito di una approfondita visita al campus che ospita le attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico.

Fonte, Adige.

Riacceso il cementificio, nube di fumo sui vigneti – Cementificio, partenza con il botto «Cortina di fumo sui vigneti bio».
Sarche, ambientalisti critici sul riavvio dell’impianto. L’azienda: «Anomalia già risolta» 99 Residenti Per noi non c’è alcun problema, tanto il vento tira sempre verso la Valle di Cavedine nano Per la direzione di Italcementi si tratta di una semplice «anomalia impiantistica», ma per le associazioni ambientaliste il fumo nero e denso che si è alzato mercoledì scorso sopra il cementifico delle Sacche è motivo di allarme. Anche se alcuni dei residenti che abitano vicino all’impianto minimizzano• «Saranno le mine che esplodono nella cava, ma per noi nessun problema — affermano dal proprio giardino — perché il vento tira sempre verso la valle di Cavedine».

Fonte, Corriere del Trentino.

Nelle colline esplode la Primavera del Prosecco – Per il Prosecco è già Primavera.
Tra oggi e domani inaugurano sei mostre della rassegna organizzata dall’Unpli con molti appuntamenti collaterali Per il Prosecco è gi à Primavera VISITE GUIDATE ALLA SCOPERTA DELLE COWNE PATRIMONIO UNESCO, MA ANCHE CULTURA CON UBRI IN CANTINA E MOSTRE MERCATO ENOGASTRONOMIA. Taglio del nastro, tra oggi e domani, di ben 6 mostre della 27. edizione della “Primavera del Prosecco”, il circuito dei 17 appuntamenti della rassegna enogastronomica, organizzata dall’Unpli nei territori delle colline del Prosecco Superiore Docg patrimonio Unesco. Oggi, avvio per quelle di Fregona, Guia e Miane; domani a Colbertaldo, Cison e Farra di Soligo. Molti gli appuntamenti collaterali accanto alle frizzanti bollicine. A Fregona, la 46. mostra del Torchiato e dei vini dei Colli di Conegliano Docg, che chiuderà l’1 maggio, si terrà al centro di Appassimento di Osigo, sede della Cantina Produttori Fregona.

Fonte, Gazzettino Treviso.

Vinitaly: è guerra in cantina.
A causa della guerra in Ucraina sono aumentati del 35% i costi per il vino italiano con un impatto pesante sulle aziende vitivinicole. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti. Gli incrementi in termini assoluti per le imprese del vino sono in media di 6.886 euro secondo l’analisi Coldiretti su dati Crea. Le aziende vitivinicole Made in Italy si sono così trovate a fronteggiare aumenti unilaterali da parte dei fornitori di imballaggi che, spiega la Coldiretti, arrivano oggi a pesare sui bilanci per oltre un miliardo di euro. Una bottiglia di vetro costa più del 30% in più rispetto allo scorso anno, mentre il prezzo dei tappi ha superato il 20% per quelli di sughero e addirittura il 40% per quelli di altri materiali. Per le gabbiette per i tappi degli spumanti gli aumenti sono nell’ordine del 20% ma per le etichette e per i cartoni di imballaggio si registrano rispettivamente rincari del 35% e del 45%, secondo l’analisi Coldiretti. Rincarato anche il trasporto su gomma del 25% al quale si aggiunge la preoccupante situazione dei costi di container e noli marittimi, con aumenti che vanno dal 400% al 1.000%. In generale, secondo il global index Freightos, importante indice nel mercato delle spedizioni, l’attuale quotazione di un container è pari a 9.700 dollari contro 1.400 dollari di un anno fa.

Fonte, Qdpnews.

Degustazioni con visite guidate Tornano i week-end in cantina.
Arriva a Montespertoli il primo fine settimana di ’Week-end in cantina’, una serie di appuntamenti dedicati alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio. L’evento, che si svilupperà per tre fine settimana a cavallo tra aprile e maggio, vuole essere una sorta di brindisi all’arrivo della primavera con la possibilità di trascorrere delle belle giornate all’aria aperta tra degustazioni e visite guidate alle cantine del territorio. Il primo appuntamento è per sabato, domenica e lunedì prossimi con le aziende agricole Marzocco di Poppiano, Fattoria di Trecento e La Ripa Verde. Alla Fattoria di Trecento sarà possibile degustare il vino e godere di una visita guidata nelle cantine e nelle vigne. La degustazione prevede 4 assaggi diversi di vino e olio. Il sabato pomeriggio la degustazione sarà guidata da un sommelier e per i più piccoli è prevista una passeggiata con gli asini.

Fonte, Lanazione.it.

Terre di Pisa allarga la cantina dei vini Doc: inserite nuove tipologie.
La principale proposta di modifica del disciplinare è l’inserimento di tre nuove tipologie di prodotto: “Terre di Pisa bianco”, “Rosato” e “Vermentino” e della menzione tradizionale “Riserva” per il vino Doc Terre di Pisa rosso, in aggiunta alle tipologie già presenti, ossia “Terre di Pisa rosso” e “Terre di Pisa Sangiovese”. La Regione Toscana ha dato parere favorevole alla modifica del disciplinare di produzione del vino a denominazione di origine controllata “Terre di Pisa”. La decisione è stata presa dalla giunta che, su proposta della vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi ha preso atto dell’istruttoria tecnica svolta dal settore “Produzioni agricole, vegetali e zootecniche. Promozione” cui si era rivolto, con un’istanza, il Consorzio Vini Terre di Pisa lo scorso febbraio.

Fonte, Cuoio in diretta.

Vino, Postorino: ‘Divulgare meglio con un canale equilibrato è utile’.
“L’iniziativa merita sicuramente una valutazione molto positiva, avere scelto il vino ha una motivazione molto precisa perché merita tutta questa attenzione. La viticoltura italiana è presente in tutte le regioni, è tra le poche coltivazioni che è presente dappertutto, ed è un dato che ci deve far ragionare. C’è una storia, una cultura e i successi di questi anni non sono arrivati per caso”. Ad affermarlo è stato Francesco Postorino, direttore generale di Confagricoltura, all’evento di lancio di Adnkronos Wine, il nuovo canale di informazione giornalistica sul portale Adnkronos.com, frutto della collaborazione Mww Group.

Fonte, Adnkronos.

Chiocci: ‘Con Wine racconteremo il vino al grande pubblico con informazione attendibile’.
“La sfida è importante e galvanizzante e va oltre il vino in sé, è quello che rappresenta il vino per l’Italia e per il mondo. Quello a cui tengo di più è portare il vino al grande pubblico e raccontare la peculiarità della filiera vitivinicola italiana”. Lo ha affermato il direttore dell’Agenzia Adnkronos Gian Marco Chiocci all’evento di lancio di Adnkronos Wine, il nuovo canale di informazione giornalistica sul portale Adnkronos.com, frutto della collaborazione tra l’Agenzia e Vendemmie.com, il magazine online dedicato al mondo vinicolo lanciato da Mww Media, la società editoriale di Mww Group, il gruppo di comunicazione ed eventi che realizza la Milano Wine Week.

Fonte, Adnkronos.

Questo straordinario vino autoctono calabrese è il miglior vino d’Italia secondo i sommelier.
Con i francesi noi italiani siamo i primi produttori al Mondo di vino. In alcuni anni sono i francesi ad arrivare primi, altre volte noi. Tuttavia, noi italiani non siamo conosciuti nel Mondo per la quantità ma anche per la qualità dei nostri vini. Le glorie nazionali come il Barolo, il Brunello, l’Amarone o il Francia sono vini apprezzatissimi nelle migliori tavole e ristoranti. In particolare, però, il Lettore più attento si sarà già accorto che i vini citati vengono tutti dalla parte centro-settentrionale del nostro Paese. Infatti, anche se in Italia sappiamo che il Sud produce dei vini di altissimo livello, raramente questi vini balzano alle cronache. Invece, ce n’è uno che recentemente ha stupito davvero tutti gli analisti. Infatti, questo straordinario vino autoctono calabrese è il miglior vino d’Italia, parola di esperti.

Fonte, Proiezioni di Borsa.

A piazzale Michelangelo prima vigna urbana di Firenze.
Una vigna in città a Firenze, sulla collina di piazzale Michelangelo che dà il nome al vigneto e anche al futuro vino. È la prima vigna urbana della città, si spiega da donne Fittipaldi, l’azienda agricola di Bolgheri (Livorno) che gestisce il terreno, quasi due ettari che ospitano ulivi e alcuni vecchi filari affacciati sull’Arno. Il progetto prevede l’inserimento di un migliaio di piante da allevare con il sistema ad alberello, compatibile con la pendenza del terreno e con il paesaggio, da coltivare a regime biologico.

Fonte, Ansa.

Vino: Adnkronos e Mww Group brindano al nuovo canale dedicato al settore.
Adnkronos Wine è il nome della novità editoriale all’interno del portale Adnkronos.com, un canale di informazione giornalistica frutto della collaborazione tra l’agenzia e Vendemmie.com, il nuovo magazine online dedicato al mondo vinicolo lanciato da Mww Media, la società editoriale di Mww Group, con l’obiettivo di contribuire alla comunicazione diretta al consumatore sul valore del vino in Italia e a livello internazionale attraverso contributi testuali, fotografici, audio e video e di diventare un polo informativo quotidiano anche per gli addetti al settore. Oggi alle 15 il canale Adnkronos Wine, creato dalla redazione di vendemmie.com e distribuito dal Gruppo Adnkronos, viene presentato in streaming su Adnkronos.com e Vendemmie.com ad una platea rappresentativa sia dal punto industriale che istituzionale del vino: presenti, tra gli altri, Gian Marco Centinaio sottosegretario del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Manlio Di Stefano sottosegretario Ministero degli Affari Esteri, Francesco Ferreri presidente Coldiretti Sicilia, Dino Scanavino presidente Cia, Riccardo Ricci Curbastro presidente Federdoc, Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura.

Fonte, Il Sannio Quotidiano.

La sfida del vino etico: a Verona la nuova enoteca del progetto Flor.
Dopo Milano e Genova, venerdì 8 aprile ha inaugurato a Verona la nuova enoteca del progetto Flor. Born to be wine, che mette centro esclusivamente vini naturali, non sottoposti a trattamenti chimici né in vigna né in cantina. È una sfida quella che Giuseppe Rizzo e Federico Fiori si apprestano ad affrontare: uniti dalla dedizione per il “vino rispettoso di chi lo beve e di chi lo fa” sono pronti a inserirsi con la loro enoteca nel tessuto enogastronomico veronese, per indole saldamente legato alle proprie radici. L’apertura nell’autunno 2019, dopo pochi mesi il mondo inizia a fermarsi e nei due soci si fa strada la consapevolezza di doversi reinventare. «Ho ripreso in mano quello che avevo accantonato – scherza Rizzo -. La prima settimana di lockdown ho creato molto velocemente un ecommerce online per l’enoteca, un ultimo tentativo prima della chiusura definitiva. Ho attivato il portale e la risposta è stata impressionante: un centinaio di ordini solo il primo giorno. Nel momento in cui non si poteva uscire di casa e altre piattaforme avevano attese di settimane, noi consegnavamo bottiglie in trenta minuti».

Fonte, Pantheon Verona Network.

STAMPA ESTERA

Les grands crus de Bordeaux lancent leurs ventes en primeur.
La semaine des primeurs, qui n’avait pas eu lieu depuis deux ans, s’ouvre avec son cortège de dégustations. • Si le millésime 2021 semble moins bon que les précédents, la conjoncture tirée par le dynamisme du marché américain est, en revanche, excellente. Correspondant á Bordeaux De grandes tables. des bouteilles ouvertes et des professionnels silencieux dégustant verre en main des vins quasiment à la chaîne. La semaine prochaine, quelque 4.500 professionnels français et étrangers sont attendus à Bordeaux pour goflter le millésime 2021 à l’occasion de la Semaine des primeurs organisée par l’Union des grands crus de Bordeaux qui regroupe les 130 propriétés constituant l’élite du vignoble bordelais. Pourcausedepandémie,cettemanifestation phare avait été remplacée depuis deux ans par l’envoi d’échantillons et des dégustations envisioconférence Cette année, cestdonc le retour à la normale avec l’absence des visiteurs chinois mais la présenre en force des Américains, des Britanniques et d’Européens. Les grands crus se vendent en effet en grande majorité à l’étranger tandis que le marchéfrançais nereprésente pas plus de 20%des débouchés. L’export se porte, en revanche, à merveille avec un chiffre d’affaires de plus de 1,3 milliard d’euros en 20/1. selon les Douanes. Avec 16 millions de bouteilles, vendues plus de 22.50 euros l’unité. les volumes sont modestes comparés aux 540 millions de cols produits en Gironde. Ces grands crus pèsent.enrevanche, très lourd en valeur et représentent 60 % des exportations de vins de Bordeaux.

Fonte: Echos.

Les négociants bordelais ont soif de vins étrangers.
La place de Bordeaux, traditionnellement associée à la vente des grands crus de Gironde, assume le fait de vendre leurs homologues internationaux. Propriétaire de Castellºre di I’actellina. Paolo Panerai est tout sourire. Son meilleur cru.ISadl di S. Ntccolb classé depuis quatre décennies parmi les Supers Toscans, va erre distribué par b place de Bordeaux en France et dans plusieurs pays du monde par une douzaine de négociants : x Nouscommes déjh présents aux Etats-Unis rirais le négoce bordelais qui couvre tous les continents va no us perm ettre d’élargir notre distribution notamment en Asie. »C’est un cour spécialtsE apparu il y a moins d’un an, le Bureau des Grands Vins, qui a joué le rôle d’intermédiaire. Pendant longtemps pourtant les négociants bordelais ont ignoré ce marché, leur ADN étant de vendre les vins des grands châteaux des bords de la Garonne. Les grandes propriétés bordelaises voyaient cette concurrence d’un mauvais ail », reconnaît le courtier François Lévéque, dont le bureau vient aussi de créer une entité dédiée aux vins étrangers. Leschoses ont changé lentement avec les grandsvignobles bordelais. En 1997, la famlliefothschild saille avec les propriétaires de Concha y Toro pour créer Almaviva, un grand vin franco-chlllen dont ladistributlon est confiée à la place de Bordeaux. En 2004, Opus One. grand car de la Napa Valley né trots décennies plus tee d’un partenariat entre les Rothschild et RobertMondavi, voit aussi sa distribution passer à Bordeaux.

Fonte: Echos.

Into the future, embracing the past.
Through almost 70 tumultuous years of California wine history, one thing seemed never to change: Stony Hill Vineyard, a pioneer of California chardonnay since its first vintage in 1952 and perhaps Napa Valley’s first cult wine producer. As fashions came and went, Stony Hill clung to its old-school methods and austere style of chardonnay, seemingly taking little notice of the extravagant, oaky and alcoholic styles that gained popularity in the 1990s (and fetched far higher prices) or the accelerating Napa red wine culture growing around it. Then, in short order the ground began to shake and the firmament shifted. The McCrea family, owners of Stony Hill since Fred and Eleanor McCrea bought the 168-acre Spring Mountain property in 1943, sold the winery and vineyard in 2018 to Long Meadow Ranch, another family-owned Napa winery. A year later, Mike Chelini, the winemaker and vineyard manager, retired after 45 vintages. In December 2020, scarcely after Long Meadow began converting Stony Hill to organic viticulture, it turned around and sold Stony Hill to Gaylon Lawrence Jr., an agricultural magnate from Arkansas, who, with his chief executive, Carlton McCoy Jr., has put together a portfolio of historic Napa properties, including Heitz Cellar, Haynes Vineyard and Burgess Cellars. Mr. McCoy then made an unconventional but inspired choice: He named as the winemaker Jaimee Motley, whose experience was in the vanguard of young California producers, not the typical Napa Valley pipeline.

Fonte: New York Times International Edition.

Vallformosa se recupera.
Las cavas de Vilobí del Penedès ingresan 31 millones de euros, casi como antes de la pandemia, y obtienen un beneficio operativo histórico Vailformosa se recupera La firma impulsará las ventas en el extranjero y proyectos de innovación en el metaverso. Vilobi del Penedès Tras un 2020 de retracción por la coronacrisis, las alegrías han regresado a las cavas Vallformosa de Vilobí del Penedès. Han logrado cerrar 2021 con una cifra de negocio de 31 millones de euros, lo que supone un incremento del 11% respecto al ejercicio anterior, acercándose ya a las cifras prepandemia. Además, han cerrado 2021 con un beneficio operativo (ebitda) histórico, de 3,2 millones. El mercado de exportación es el que ha obtenido un crecimiento más importante, suponiendo entorno al 85%. En Bélgica, obtienen el 35% de cuota. Sus otros mercados internacionales más destacados son, por este orden, Japón, Estados Unidos, el Reino Unido y Dinamarca. Su producción anual asciende a 12 millones de botellas, de las cuales 11 millones son de cava y otros espumosos y el resto de vinos tranquilos. En el 2021, realizaron inversiones por valor de 750.000 euros, mientras que este año esperan invertir en torno a los 850.000 euros.

Fonte: Vanguardia.

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A risentirci a domani.