News Vitivinicole Wine Idea domenica 26 settembre 2021!

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Wine Idea presenta le news di domenica 26 settembre 2021!

Anche whisky e tequila a difesa del prosecco.
francesi dello e Champagne, gli á scozzesi del whisky e 4 persino i messicani della tequila. Tutti assieme per difendere il Prosecco contro il Progek. I produttori croati del Progek (un passito) hanno chiesto la protezione del nome. L’Europa non ha respinto la domanda: l’ha pubblicata nella Gazzetta ufficiale. L’Italia ha due mesi per evitare che le etichette croate, facendo leva sul nome Progek, intacchino l’impero da più di 600 milioni di bottiglie (2 miliardi di fatturato) formato dalla Doc e dalle Docg Conegliano Valdobbiadene e Asolo..

Fonte, Corriere della Sera.

Cari croati, tenetevi il Prosek E prendetevi anche il Prosecco.
È in corso una guerra contro la denominazione croata per difendere un prodotto diventato, per ragioni misteriose, cool: il Prosecco, vino di industriale banalità, in fondo è soltanto un ingrediente dello Spritz. Ho scoperto che il prosecco era diventato di moda quando un amico mi ha portato in un “Prosecco bar lungo i navigli, a Milano. Lo aveva appena aperto un vincitore del premio Campiello.

Fonte: Domani.

Tre giornalisti in e-bike per le Marche del vino.
Tre uomini in bici (per tacere del bicchiere). Si chiama BikeeWine Press il format che vede i professionisti dell’informazione ama versare in e-bike un territorio del vino italiano per raccontarlo in modalità sostenibile. Ai due giornalisti protagonisti dei precedenti tour (da Bologna all’Argentario e lungo la ciclovia delle paludi bolognesi), Andrea Guolo (MilanoFinanza, Corriere Vinicolo, The Drink Business) e Giambattista Marchetto (Vinonews 24, I1 Sole-24 Ore, Pambianco, Winenews) si aggiunge Andrea Cuomo, il curatore della pagina che state leggendo.

Fonte, Giornale.

Qualità e varietà la regione del vino celebrata nel mondo.
Declamato comc Wine Region del 2020 il Trent ino si scoprc come territorio inaguagliabile Valore c divcrsità. Caratteristiche che lo rendono unico. Wine Region of the Year 2020. Regione vinicola dell’anno: e se lo dice Wine Enthusiast c’è davvero da crederci, il Trentino è riconosciuto come la migliore area vitivinicola a livello internazionale.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Itinerari.

Piana rotaliana il giardino d’oro.
Definizione degna della penna di uno scrittore, di un giornalista, di un grande critico enogastronomico, o magari di un blogger o un di influencer di viaggi. No, questa autentica dichiarazione d’amore risale ai primi del Novecento. E a pronunciarla fu un nome che i ricordi di scuola ci fanno legare a ben altro: era di Cesare Battisti, che fu geografo e giornalista oltre che irredentista in lotta per l’annessione della sua terra all’amata Italia.

Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Itinerari.

Bianchi, rossi e anche green vini da favola.
Bianchi, in stragrande maggioranza. Qualcuno eroico, viti coltivate da generazioni fino a quasi 900 metri di altitudine. Ma anche rossi, storici e importanti, vini amati dalle corti imperiali del Settecento e cantati e celebrati da grandi artisti, primo tra tutti l’eccellente Marzemino che Mozart fa proclamare al grande seduttore Don Giovanni. E poi le bollicine. Dal lago di Garda alle terrazze della Valle di Cembra, la vite è il carattere distintivo del paesaggio trentino.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Itinerari.

Vini laziali specchio del territorio.
Le osterie con “il vino dei Castelli a un tanto il litro” sono un ricordo del passato. Oggi Roma, fra le tante cose, è anche una vetrina importante dei vini del Lazio, regione enologicamente in forte crescita, con tante cantine che fanno ricerca e innovazione sui vitigni internazionali e su quelli autoctoni. L’Agro Pontino è un territorio dove non ti aspetti grandi vini, invece bisogna ricredersi.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Itinerari.

Intervista a Giovanni Geddes – Ornellaia fra arte e ricerca di qualità.
Qualità, qualità, qualità. Un mantra quello che ripete Giovanni Geddes da Filicaja (nella foto), ad di Ornellaia, la tenuta di Bolgheri fondata nel 1981 da Ludovico Antinori (fratello di Piero) e dal 2005 passata nel pianeta Frescobaldi dopo un interregno della famiglia californiana Mondavi. Un marchio ai vertici delle classifiche mondiali, presente nelle aste dei collezionisti e nel giro dei fine wines con l’etichetta di punta, il Bolgheri Superiore Ornellaia, e con un «figlio», Masseto.

Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Passerella di bollicine e fermi presentati a Bologna 130 marchi per tutti i gusti.
Chi l’ha detto che i grandi vini francesi sono inavvicinabili per il prezzo? Magari manca la conoscenza approfondita dei territori, ma i prezzi sono abbordabili come ha dimostrato la degustazione (130 etichette) di Palazzo Varignana sulle colline di Castel San Pietro (Bologna) Terme dal gruppo Les Grands Chais de France facente capo alla famiglia alsaziana Helfrich.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Intervista a Francesca Bernini – Cantine riunite export boom in 80 paesi.
E’ in flessione la produzione vitivinicola nazionale, almeno dalle prime stime presentate da Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini dove emerge però, nella media, la buona qualità delle uve con all’orizzonte buone prospettive per la ripresa dei mercati. Secondo i tre organismi scende a 44,5 milioni di ettolitri la produzione nazionale di vino 2021, un dato in calo del 9% rispetto al 2020 (dato Agea), ma sul fronte della ripartenza giungono segnali incoraggianti sia dalla domanda estera che sul mercato interno, trainato dalla riapertura dell’Horeca e dalla ripresa del turismo.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Nel ponente ligure buona acidità e colori intensi – Vini di ponente le eccellenze che guardano il mar ligure.
C’è Cascina Praiè che fa un cru di Pigato affinato in barrique, BioVio che ottiene un interessante rosato da uve Rossese di Campochiesa, Viticoltori Ingauni che realizza grappe e anche un vermouth. C’è poi Podere Grecale che produce il Moscatello di Taggia, recuperando un antico e nobile vigneto quasi scomparso, mentre Lombardi dà vita a un inedito “taglio imperiese” a base di Rossese, Granaccia e un 10% di vitigni autoctoni minori.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Nel vino dei Cavallini tutte le tradizioni dell’Oltrepò Pavese.
Oggi vi parlo di un’azienda famigliare storica del mio Oltrepò Pavese: Cavallini. Fondata a Corvino San Quirico nel 1919 – a pochi chilometri da Casteggio e dalla mia Torricella Verzate – da oltre un secolo continua ad essere a conduzione familiare. La prima pietra la posò Mario Cavallini che passò poi il testimone al figlio Carlo che, insieme ai figli Bruno e Renzo, portò avanti con passione il lavoro di viticoltore tra le colline oltrepadane. Ora la storia continua e guarda al futuro.

Fonte: Libero Quotidiano.

Il ritorno di Re Pallagrello nella Reggia – Il ritorno di Re Pallagrello.
La prima vendemmia nei vigneti dei Borbone e due lezioni per il Sud Il ritorno di Re Pallagrello nella Reggia di Caserta Mauro Felicori a pag. 47 La prima vendemmia nella Reggia di Caserta. Mauro Felicori ieri mattina ho visto il Paradiso. I Nel bel mezzo del Bosco di San Silvestro, la riserva di caccia di Ferdinando IV, che inizia là in alto, dove finiscono le fontane della Reggia di Caserta, dove il Borbone coltivava il Pallagrello bianco e rosso.

Fonte: Mattino.

Maratona tra le vigne nella roccaforte del Prosecco.
A piedi, in bici o in elicottero. Mentre il Governo lo difende in Europa dal croato Prosek, la raccolta tra le colline Unesco è iniziata e non teme rivali Mariateresa Montarull e forbici oleate, i secchi a terra, i grappoli staccati uno a uno. Poco importa quanto irto sia il terreno o impettito il vigneto. Nelle colline tra Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto, le “polentine” che si allungano in cordoni morenid delimitate dal Piave e dalle prime balze delle Prealpi Trevigiane, si è cominciato a vendemmiare.

Fonte: Sole 24 Ore Viaggi 24.

Il vino di Leonardo per la cura dei bambini.
«Et però credo che molta felicità sia agli homini che nascono dove si trovano i vini buoni», scriveva Leonardo da Vinci, amante del buon bere, una passione ben nota anche a Ludovico il Moro, signore di Milano, che lo ricompensò con 16 pertiche di vigneto, con viti di Malvasia di Candia Aromatica, per l’Ultima Cena dipinta al Cenacolo di Santa Maria delle Grazie. Custodita per secoli nel terreno della Casa degli Atellani, nel centro storico della città, la Vigna di Leonardo ha iniziato a rinascere nel 2015, anno dell’Expo.

Fonte: Sole 24 Ore Viaggi 24.

Capodanno del vino, al via le celebrazioni tra musica e tradizioni.
Un tuffo nel passato oggi a San Giovanni in Marignano Rievocazioni e degustazioni in piazza e nelle strade. Un viaggio a ritroso nel tempo, fino ai primi del Novecento. San Giovanni in Marignano festeggia oggi il Capodanno del vino.

Fonte: Corriere Romagna Rimini.

Così si brinda coi Tre bicchieri.
Le anticipazioni della Guida dei vini, l’Emilia Romagna conferma i suoi 15 piazzamenti. Avanti tutta col lambrusco di Sorbara e i sangiovesi di Romagna. Mancano all’appello i vini dolci/passiti e il territorio dei Colli bolognesi di Lorenzo Frassoldati. Avanti tutta coi lambrusco di Sorbara e i sangiovesi di Romagna (con il plus della sottozona).

Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.

Viticoltori contrari alla proposta di Trieste capitale del Prosecco.
Per il presidente Skerlj il Carso ha aziende di grandi qualità che non hanno bisogno di un mercato di basso profilo. «Proporre Trieste come capitale del Prosecco è un’idea riduttiva, di poco spessore. Ci dissociamo del tutto dall’idea lanciata dall’Associazione degli agricoltori (Kmecka Zveza), con le parole del loro esponente, Edi Bukavec». A esprimersi in questo modo, evidenziando la profonda frattura che sta attraversando il mondo dell’agricoltura triestina, è Matej Skerlj, presidente dell’Associazione viticoltori del Carso.

Fonte: Piccolo Trieste.

Agribike, in giro per le valli alla scoperta di olio e vino.
Un giro nell’entroterra, due giorni all’aria aperta in una stagione che offre colori, luce e suggestioni particolari, per unire sport, natura e i prodotti del territorio direttamente nelle aziende agricole. Il progetto vede protagonisti la Confederazione Italiana Agricoltori, Cia, di Imperia e Intibrikki Mtb Experience: l’intento è far conoscere le aziende ai turisti che visiteranno il territorio della Riviera dei Fiori usando la e-bike con itinerari adatti a tutti e attraverso la guida di istruttori della Federciclismo.

Fonte: Secolo XIX Imperia.

Calici in altura I segreti e i sacrifici dei “vigneron” – Vini ad alta quota, tra sapori e sacrificio.
Ad Aprica e Teglio una serie di serate per apprendere direttamente dai produttori i segreti della coltivazione in territorio alpino. Aprica e Teglio sul podio con due rassegne dedicate ai vini di Valtellina, all’insegna dell’enoturismo. Le kermesse hanno coinvolto 22 cantine, che si sono passate di serata in serata il testimone per raccontare attraverso i loro vini che cosa significhi essere vigneron in un ambiente alpino.

Fonte: Giorno Alta Lombardia.

Slow Wine incorona i rossi della Valtellina Sono 14 le aziende top.
Enologia. Importante riconoscimento da parte dell’edizione 2022 della famosa guida italiana «La viticoltura terrazzata ha molto da raccontare». Anche quest’anno la Valtellina si fa valere sulla guida Slow Wine. L’edizione 2022 della pubblicazione curata dall’associazione della chiocciola dedica un’elevata attenzione alla Lombardia e alla provincia di Sondrio.

Fonte: Provincia Sondrio.

«Il Bianchello sul Nerone», quando il vino vince Incontro al rifugio Corsini sull’enogastronomia.
Il vicepresidente regionale Carloni insieme al presidente della Camera di commercio per delineare gli obiettivi futuri «II Bianchello sul Nerone» è il titolo della conferenza congiunta Camera e Regione Marche e Coldiretti che si è tenuta ieri al Rifugio Chalet Corsini di Monte Nerone.

Fonte: Resto del Carlino Pesaro.

Vendemmia di qualità Crescono i prezzi – L’uva non delude.
Ma la Coldiretti: mancano addetti, il reddito di cittadinanza non aiuta Una vendemmia di qualità in Monferrato e anche con i prezzi in crescita, con punte che superano 1120 percento sui valori dei 2020. L’incremento più rilevante rispetto alla scorsa annata riguarda la Barbera, il vitigno a bacca nera più coltivato in Piemonte. Trend positivo di mercato per i bianchi (spumanti e fermi). Il mercato si annuncia ottimo sia per piccoli produttori sia per le realtà industriali.

Fonte: Stampa Asti.

Vendemmia: festa con primitivo e negroamaro – Vendemmia, che festa Primitivo e Negroamaro i vini più in crescita.
Vendite in aumento Vendemmia: festa con primitivo e negroamaro. Coldiretti e Campagna Amica hanno organizzato degustazioni Positiva la ripartenza delle vendite nei ristoranti e dell’export I vini locali salvati dall’estinzione dagli agricoltori sono stati i protagonisti della festa organizzata da Coldiretti e Campagna Amica nei mercati contadini della Puglia in occasione della festa della vendemmia che segna una qualità straordinaria e un lieve calo produttivo del 5% a causa delle gelate che hanno colpito i vigneti a macchia di leopardo e una persistente siccità che ha inciso sulle rese.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Emilio Pedron entra in «Podere La Pace».
Nominato nell’Advisory Board Emilio Pedron entra in «Podere La Pace» Maggioni: «La creazione di questo strumento è un elemento innovativo nel mondo del vino italiano» •• Emilio Pedron nell’advisory board di Podere La Pace di Massa Marittima, nel Grossetano. Membro dell’Accademia della vite e del vino, dal 2002 presidente del Consorzio tutela vini della Valpolicella e dal 2004 del Centro nazionale vini passiti Montefalco.

Fonte: Arena.

Il Cerletti “salva” il vitigno dei frati «Lo coltiviamo noi».
In soccorso a Venezia: produrrà l’uva Dorona che i religiosi dell’Isola di S. Francesco del Deserto non riescono più a seguire. La Scuola Enologica preserverà “l’oro di Venezia”, un vitigno di Dorona, uva della Serenissima, che custodisce millenni di storia enologica e culturale. È ancora una volta il vino, e la vite con il suo carico di significato storico e ancestrale, a fare da ponte, in questo caso tra le terre della marca trevigiana e Venezia e la laguna.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Tutela delle colline Unesco parte il corso per manager.
«Vogliamo fare le nostre congratulazioni ai neo diplomati del corso “Agribusiness manager per la salvaguardia dell’ambiente”, promosso dall’ITS Academy Agroalimentare Veneto, che abbiamo avuto il piacere di patrocinare. Il futuro di un patrimonio come quello delle nostre Colline è nelle mani delle nuove generazioni e quindi non vediamo l’ora di coinvolgere questi ragazzi nelle varie iniziative che l’Associazione ha in corso.

Fonte: Gazzettino Treviso.

L’Uva Dorona celebra i 1600 anni di Venezia.
Per l’anniversario dei 1600 anni della nascita di Venezia la Scuola Enologica di Conegliano mette a dimora l’antico vitigno autoctono veneziano di “Uva Dorona” e produrrà, quindi, un “vin da messa”, la cui produzione è regolamentata e prevede la supervisione della Diocesi in tutte le fasi di lavorazione, destinato Ordine Minore dei Francescani dell’Isola di San Francesco del Deserto (Venezia).

Fonte: Tribuna Treviso.

Prosecco della Diocesi e polemiche Il vescovo incontra i tre Consorzi.
II prelato vuole chiarire le caratteristiche della produzione dopo le accuse piovute sui social Intanto Bortolomiol (Docg) va all’attacco del Prosek: «Minaccia al lavoro dei nostri viticoltori». Il vescovo di Vittorio veneto, Corrado Pizziolo, incontrerà il prossimo primo ottobre i presidenti dei Consorzi Prosecco Doc, Conegliano Valdobbiadene Docg, Colli Asolani. E stata invitata anche la Regione; sarà presente con ogni probabilità l’assessore all’agricoltura, Federico Caner. Pizziolo chiarirà aspetti male interpretati della sua lettera e puntualizzerà come l’Istituto per il sostentamento del clero sta perseguendo la sostenibilità dei suoi vigneti di Prosecco.

Fonte: Tribuna Treviso.

Cantina Bertani svela le attese etichette.
Arrivano nelle enoteche l’annata 2012 dell’Amarone della Valpolicella e le etichette Valpantena della storica tenuta che fa capo ad Angelini Holding. Sono appena arrivate nelle enoteche le nuove linee dei vini Valpolicella Valpantena e l’annata 2012 dello storico Amarone della Valpolicella Classico della Cantina Bertani che fa capo ad Angelini Holding.

Fonte: Il Sole 24 ORE.

Agri7 fa tappa alla cantina sociale di Gualtieri.
La storica realtà nata nel 1958 oggi conta 200 soci e 3 milioni di bottiglie annue. Poi a Santa Maria della Fossa, a Novellara, per vedere la vendemmia manuale. Un viaggio all’interno della Cantina Sociale. Le telecamere di Agri7 hanno fatto tappa nella bassa reggiana, alla scoperta della storica realtà nata nel 1958.

Fonte: Reggionline

Amanti dell’enoturismo? Ecco 10 cantine da visitare.
I turisti italiani ritengono la visita alle cantine un’opportunità di … Da visitare la nuova cantina Mandrarossa (brand del settore Horeca di Settesoli). Sempre più persone scelgono di trascorrere le vacanze all’insegna del buon bere e del buon mangiare. La nuova tendenza è quella di visitare più di una cantina per volta e le aziende devono darsi da fare.Ecco 10 indirizzi lungo tutto lo Stivale da non perdere se si sta pensando a qualche giorno di relax.

Fonte: Italia a Tavola.

Granfondo del Brunello e della Val d’Orcia ufficializza il programma.
Val di Cava Cantina di Montalcino. dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ritiro dei pacchi gara. ATTENZIONE: Zona Gialla, ingresso consentito solo con autocertificazione. Oggi l’Orso on Bike, società organizzatrice della Granfondo del Brunello e della Val d’Orcia ha ufficializzato il programma della 31 edizione in programma il fine settimana del 9 e 10 ottobre.

Fonte: PIANETAMOUNTAINBIKE.IT.

La classifica dei migliori vini tra i più economici: 11 sono italiani.
Uno dei dilemmi che spesso si presenta davanti agli scaffali del supermercato è come scegliere un buon vino da portare a cena dagli amici senza spendere cifre esorbitanti. In aiuto dei profani in materia, la rivista americana “Wine Enthusiast” pubblica una classifica con i migliori vini al mondo al di sotto dei 13 euro.

Fonte: QuiFinanza.

Il trofeo “Pane e Vino” al Las Palmas Il Cassai Gomme alla fine deve inchinarsi.
Primo “titolo” in manifestazioni targate Uisp per il Las Palmas Ristopub, che ha la meglio 7 a 4 sul Cassai Gomme nel tabellone di consolazione del torneo Istia Paese Di Vino, ovvero il “Pane e Vino”. Una vittoria che ripaga la società di tanti sacrifici fatti in questi anni.

Fonte: La Nazione.

Festa del vino nei mercati contadini, oggi a Lecce.
Dal Susumaniello al Nero di Troia, dal Minutolo al Bombino, i vini locali salvati dall’estinzione dagli agricoltori sono stati i protagonisti della festa organizzata da Coldiretti e Campagna Amica nei mercati contadini della Puglia in occasione della festa della vendemmia che segna una qualità straordinaria e un lieve calo produttivo del 5% a causa delle gelate che hanno colpito i vigneti a macchia di leopardo in Salento e nel foggiano e una persistente siccità che ha inciso sulle rese.

Fonte: Noi Notizie.

Zuppa al vino: la ricetta tipica dell’Alto Adige.
Tipica ricetta dell’Alto Adige, la zuppa al vino è un classico ideale per la stagione autunnale andando verso il grande freddo invernale. Si tratta di una preparazione semplice ma composita, ideale per scoprire i sapori di questa Regione.

Fonte: TgTourism.

Bologna, ciclista ubriaco con il vino nella borraccia: fermato e denunciato sulla via Emilia.
In sella alla sua bici a pedalata assistita, un 41enne italiano, mentre percorreva ubriaco la via Emilia a Ozzano dell’Emilia, nel Bolognese, faticava a mantenere la traiettoria. Questo ha insospettito i carabinieri che, durante un controllo, hanno notato il ciclista e lo hanno fermato. Una scena che sembra una famosa gag del comico Panariello.

Fonte: Leggo.it.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.