News Vitivinicole Wine Idea domenica 9 gennaio 2022!

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Wine Idea presenta le news di domenica 9 gennaio 2022!

Vigneti eroici a un passo dal cielo.
CAVE MONT BLANC È UNA DELLE CANTINE PIÙ ALTE Al PIEDI DEL MONTE BIANCO COLTIVAZIONI AUTOCTONE A 1250 METRI VIGNETI EROICI A UN PASSO DAL CIELO. MORGEX (Aosta) Vini d’altitudine. Se ne sente parlare molto negli ultimi anni. In tempi di riscaldamento globale, non c’è produttore che non evidenzi i metri sul livello del mare dei suoi vigneti, al primo accenno di collina, è un modo di fare ampiamente diffuso. Una sottolineatura spesso anche abusata, come se altitudine fosse automaticamente garanzia di qualità.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Ferrari Trento superstar si conferma il marchio più forte in Italia nel 2021.
Ferrari Trento superstar: è anche per il 2021 al primo posto della classifica del Wine Brand Power Index, che si propone di misurare la forza dei principali marchi di vino italiani attraverso una analisi condotta sui consumatori regolari di vino italiani da Wine Intelligence, società inglese di ricerche di mercato e consulenza, specializzata nel mondo del vino. Con un indice di notorietà (Brand Awareness Index) pari a 100 e un indice complessivo (Brand Power Index) pari a 97 Ferrari, anche nel 2021, si classifica notevolmente meglio di tutti gli altri marchi coinvolti; il brand ha infatti anche il più alto Purchase Index, pari a 96, che misura la frequenza e l’intenzione di acquisto e un altissimo livello di propensione a essere consigliato ad altri consumatori (Connection Index), pari a 95.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Ambasciatori del Brunello nel mondo.
SONO SETTE I LOCALI STORICI, LE ENOTECHE E I RISTORANTI PREMIATI DAL CONSORZIO PERCHÉ PROPONGONO SUPER WINE LIST DI MONTALCINO. DALLA NORVEGIA A MALTA AMBASCIATORI DEL BRUNELLO NEL MONDO I grandi ambasciatori del Brunello sparsi per il mondo sono sette. E il Consorzio di Montalcino li ha premiati. Sono ristoranti, locali storici ed enoteche, nazionali e internazionali, a partire dalla Norvegia a Malta e attraversando il Belpaese: a loro è stato assegnato il Leccio d’Oro, il premio del Consorzio del vino Brunello di Montalcino in occasione della prima tappa del 30esimo ‘Benvenuto Brunello’ dedicata alla presentazione dell’annata 2017 e alla Riserva 2016.

Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Lambrusco record bottiglia del 1890 nella cantina Chiarli.
176 raid aerei su Modena del 1944, che procurarono 368 vittime e 879 feriti, compresi i bombardamenti particolarmente violenti di febbraio, maggio e giugno che profanarono anche la porta dei Principi del Duomo, inflissero pesanti danni all’area della stazione, radendo al suolo l’azienda vinicola Chiarli. I danni causati all’impresa fondata nel 1860 da Cleto Chiarli, che aveva mosso i primi passi con la gestione dell’osteria L’Artigliere, risparmiarono un po’ di documenti dell’ archivio e una bottiglia molto vecchia che poi finì dimenticata in un armadio.

Fonet: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

L’eredità immortale di Lino Maga, il re del Barbacarlo.
L’Italia del vino ha detto addio a Lino Maga, 90 anni e 84 vendemmie, paladino della vitivinicoltura contadina. Nella sua Broni, in Oltrepò Pavese, ha creato da un vigneto impervio l’intramontabile mito del Barbacarlo: un’epopea dall’era di Luigi Veronelli e Gianni Brera, raccontata in un libro da Valerio Bergamini, che prosegue ancora. Maga era molto amico di un altro vignaiolo-filosofo, mio padre, Carlo Boatti, patron di Monsupello. Erano entrambi visionari, uomini capaci di trasformare il sogno in sostanza, il pensiero in risultati. Soli. Contro tutti. Sono stati entrambi sordi alla deriva dei volumi a discapito del nome dell’azienda e della qualità, assoluta e percepita, da proteggere nel tempo.

Fonte: Libero Quotidiano.

Le Donne del vino premiano l’impegno di Francesca Marastoni.
Vanno avanti i progetti delle “Donne del vino dell’Emilia Romagna”. Per le feste di Natale, si è tenuto un incontro all’istituto Lazzaro Spallanzani di Castelfranco (Modena). La delegata Antonietta Mazzeo e la vice Alessandra Caroni di Reggio Emilia hanno devoluto il tesoretto di 1.650 euro raccolto con il loro progetto “Scarpa Rossa” alla presidente di “Nondasola” di Reggio Emilia, Silvia Iotti. Inoltre, sono state premiate tre “Donne del vino”: a pari merito Marastoni e Maghenzani per il2020 (anno in cui per il Covid non era stato possibile assegnarlo) Francesca Marastoni export manager di Scandiano ed Elisa Maghenzani, di Cantine Ceci, per il loro impegno e lavoro dato nella delegazione.

Fonte: Gazzetta di Reggio.

Vermentino, freschezza e macchia mediterranea.
L’etichetta Vermentino, freschezza e macchia mediterranea Antonella Pinna vive a Bergamo da parecchi anni (insegna presso l’Istituto Vittorio Emanuele). In Sardegna, sua terra natia, i fratelli producono da sempre eccellenti oli extravergini e sott’oli (strepitosi i carciofi e le favette). Da poco la gamma dei prodotti ottenuti nei terreni ubicati tra Sassari ed Ittiri, si è arricchita di un vino bianco da vermentino. Lo vinifica Anelo Angioi, uno tra i piu quotati tecnici sardi. Freschezza e fragranza di macchia mediterranea al naso; il sorso è sapido, caldo e balsamico.

Fonte: Corriere della Sera Bergamo e Treviglio.

Nasce il vino “Verso Castellania” Tra le eccellenze non solo Coppi.
Il sindaco: “Stavolta non si è Voluto enfatizzare il nome del campione. Tutto è nato da un evento legato ai settant’anni della prima maglia rosa di Fausto Coppi, quando 40 etichette di vini rosa si incontrarono nel cortile di Casa Coppi, a Castellania Coppi. Ma il vino al quale l’associazione Strada Del Vino dei Colli Tortonesi e il Comune che ha dato i natali al Grande Airone hanno pensato non sarà legato al Campionissimo I produttori dei Colli tortonesi lavorano da due anni a questo progetto, che adesso inizia a concretizzarsi. Il nuovo vino si chiamerà «Verso Castellana» e il marchio è già stato depositato alla Camera di Commercio di Alessandria.

Fonte, Stampa Alessandria.

“Le faide locali fanno male a tutto il settore” – Appello alla Regione “La guerra del vino fa male a tutto il settore”.
È attesa per giovedì il cda di Piemonte Land of Wine, dopo il terremoto provocato dalla volontà del Consorzio del Barolo—Barbaresco di uscire dalla società. Intanto la Federazione italiana vignaioli indipendenti hanno scritto una lettera alla Regione per chiedere all’ente di «essere protagonista nella riforma sulla rappresentatività nei Consorzi. La guerra fa male a tutti». – P.34 La Federazione Viticoltori indipendenti: cambiamo le regole dei consorzi Appello alla Regione “La guerra del vino fa male a tutto il settore”. E’attesa per giovedì la riunione del Consiglio di amministrazione di JPiemonte Land of Wine, dopo il terremoto provocato dalle dimissioni del presidente Matteo Ascheri e dalla volontà espressa dal Consorzio del Barolo, Barbaresco, Dogliani e vini d’Alba e da quello del Roero di uscire dalla società consortile che riunisce tutti gli enti di tutela dei vini piemontesi e di mettere in vendita le proprie quote societarie.

Fonte: Stampa Asti.

Guerra del vino La Regione deve sciogliere il nodo – Mondo delvino diviso, arriva l’appello “La Regione si impegni sui Consorzi”.
Richiesta dei Vignaioli indipendenti dopo l’uscita di Langa e Roero da Piemonte Land. Giovedl riunione del Cda Mondo delvmo diviso. va l’appello “La Regione si impegni sui Consorzi”. E’ attesa per giovedì la riunione del Consiglio di amministrazione di J Piemonte Land of Wine, dopo il terremoto provocato dalle dimissioni del presidente Matteo Ascheri e dalla volontà espressa dal Consorzio del Barolo, Barbaresco, Dogliani e vini d’Alba e da quello del Roero di uscire dalla società consortile che riunisce tutti gli enti di tutela dei vini piemontesi e di mettere in vendita le proprie quote societarie. Una frattura evidente nel super consorzio nato nel 2011 per offrire una casa comune e unbraccio operativo per la promozione delle denominazioni piemontesi in Italia e all’estero.

Fonte: Stampa Cuneo.

I migliori vini di puglia del 2022.
Un evento esclusivo per celebrare le eccellenze della produzione enoica pugliese 2022 e l’impegno del comparto vitivinicolo regionale profuso in Italia e nel mondo. I migliori vini di Puglia e i produttori pugliesi vincitori dei “5 Grappoli Bibenda 2022” saranno premiati dalla Fondazione Italiana Sommelier di Puglia nella serata di gala in programma sabato 8 gennaio 2022 presso Masseria Traetta Exclusive ad Ostuni (Brindisi). Il conferimento del prestigioso riconoscimento sarà l’occasione per presentare ufficialmente alla stampa la nuova Guida BIBENDA 2022, alla presenza dei produttori vitivinicoli premiati, delle personalità del mondo istituzionale, della stampa specializzata e degli illustri ospiti.

Fonte: L’Adriatico.

5 Grappoli Bibenda 2022: la serata di gala che premia i migliori vini di Puglia del 2022.
I vini premiati con il massimo riconoscimento dei “5 Grappoli Bibenda 2022 in Puglia” di scena il prossimo 8 gennaio alle ore 19 presso Masseria Traetta Exclusive ad Ostuni con un Gala Dinner firmato dalla nuova Stella Michelin pugliese Solaika Marrocco. Un evento esclusivo per celebrare le eccellenze della produzione enoica pugliese 2022 e I’ impegno del comparto vitivinicolo regionale profuso in Italia e nel mondo. I migliori vini di Puglia e i produttori pugliesi vincitori dei “5 Grappoli Bibenda 2022” saranno premiati dalla Fondazione Italiana Sommelier di Puglia nella serata di gala in programma il prossimo 8 gennaio 2022, alle ore 19, presso Masseria Traetta Exclusive ad Ostuni (Br).

Fonte: Salento in tasca.

Un brindisi al nuovo anno con il Salice Salentino.
E’stato un altro degli appuntamenti firmati dall’Associazione Italiana Sommelier di Lecce: belli, partecipati – pur nel doveroso rispetto delle normative anti Covid – di qualità. Con alcuni tra i migliori vini del Consorzio di tutela del Salice Salentino protagonisti indiscussi della serata insieme ad altrettanti oli extravergine di oliva, come da miglior tradizione Ais. Teatro della cena degli auguri di Natale, piacevole ricorrenza da qualche anno a questa parte, il Grand hotel Tiziano di Lecce, dove venerdì 17 dicembre si sono dati convegno molti degli iscritti alla delegazione dell’Associazione Italiana Sommelier di Lecce, guidata da Amedeo Pasquino: la più numerosa di Puglia, una delle più numerose d’Italia, con i suoi circa seicento soci.

Fonte: Salento in tasca.

I vitigni resistenti bellunesi nei disciplinari delle “Doc”.
Produttori entusiasti «Per noi un traguardo importantissimo, ma è solo l’inizio» BELLUNO Sapete che perfino in Cadore si coltiva un vitigno resistente? A più di 900 metri. Ma altrettanto si fa sul Nevegal e giù in Valbelluna, da Feltre a Ponte nelle Alpi. E così pure nella Conca dell’Alpago. «Su 220 ettari di vigneti, in provincia di Belluno, 35 ettari sono di viti appunto resistenti», puntualizza Alex Limana, dell’associazione Piwi. «E ora We ha dato il via libera, nella Gazzetta ufficiale, all’utilizzo delle varietà ibride resistenti nei vini a Denominazione d’origine. Questa è una grande opportunità e, quindi, si aprono interessanti prospettive per i vini bellunesi ottenuti da queste varietà». Un’opportunità condivisa da Limana con la Coldiretti. Limana ricorda, fra l’altro, che in questa particolare coltivazione, il Bellunese è più avanti della pur “vinicola” Marca trevigiana.

Fonte: Corriere delle Alpi.

Santa Margherita sbarca negli Usa Bottega punta ancora sulla Toscana.
La Santa Margherita della famiglia Marzotto sbarca negli stati Uniti seguendo le orme di Antinori in California e della Zonin in Virginia. il gruppo veneziano da 172 milioni di fatturato nel 2020 (oltre il 70% all’estero) ha acquisito tramite la controllata in Usa la maggioranza della Roco Winery, una delle cantine più prestigiose dell’Oregon, che produce circa 200mi1a bottiglie all’anno soprattutto di Pinot Nero ma anche Chardonay e spumanti. Operazione da 10 milioni di dollari che ha una sponda fondamentale. L’azienda della famiglia Marzotto è già affermata negli Usa grazie al Pinot grigio che vende oltreoceano da 60 anni, importato dalla propria divisione americana.

Fonte: Gazzettino.

Unesco, è boom di nuovi agriturismi – Tarzo, spuntano dieci agriturismi «Casere e capanni si rigenerano».
La trasformazione delle vecchie casere Unesco, è boom di nuovi agriturismi Effetto Unesco a Tarzo: boom di pratiche edilizie per trasformare vecchie abitazioni in agriturismi e camere con vista sulle Colline del Prosecco. Filini a pagina XVII Tarzo, spuntano dieci agriturismi «Casere e capanni si rigenerano» ? Boom di pratiche edilizie per trasformare vecchie ? Cento posti letto in più. Il sindaco: «Non solo case in camere con vista sulle colline del Prosecco coppie giovani, investitori anche da fuori regione» RADDOPPIA L’OFFERTA «IL PIANO INCENTIVI PARTITO DUE ANNI FA PER LA RICONVERSIONE EDILIZIA COMINCIA A DARE I SUOI FRUTTI» TARZO Sulle colline. Frazioni che si risvegliano, luoghi che riprendono vita. Nonostante la pandemia, o forse anche a causa di un modo mutato di guardare al viaggio o alla vita, l’effetto Unesco comincia a dare segni tangibili. A Tarzo nel 2022 apriranno 10 nuove imprese turistiche. Agriturismi e alloggi turistici per un totale di oltre 50 stanze e 100 posti letto in più.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Allevare i bachi da seta: «Riportiamo i gelsi nei vigneti».
Rimaritare la “vite al moro”, cioè riportare i gelsi nei vigneti, anche nella terra del Prosecco. «Oggi la storica “piantata” non è più possibile – spiega il professor Manlio Piva, referente per il progetto Bombix – tuttavia i gelsi possono essere messi a dimora nei terreni di risulta, negli angoli dove non è possibile coltivare altro. In questo modo la coltivazione vigneto-gelso diventa sinonimo di sostenibilità». Bornbix, questo il nome del progetto che sta nascendo proprio nella città del Cima, è tutto orientato alla sostenibilità. La seta è un filato impiegato nei settori più diversi, non solo nell’abbigliamento. I promotori intendono impiegare quei bozzoli che, essendo imperfetti o macchiati, non possono entrare nella filiera della produzione di filato.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Prosecco meglio dello Champagne Zanette: «Ecco perché vinciamo».
II recente primato nell’export Ue galvanizza i Consorzi: «Ma i francesi sono alleati contro il Proek». «Se c’è un lusso democratico, questo è rappresentato dal Prosecco. Ed ecco perché guida l’export dei vini non solo in Italia, ma nell’Ue». Stefano Zanette lo afferma mentre trascorre con la famiglia alcuni giorni di riposo sulle colline del Chianti. Commenta, così, gli ultimi dati di Eurostat, mentre ha ricevuto dal Consorzio che presiede, il Prosecco Doc, gli ultimissimi aggiornamenti. 620 milioni di bottiglie vendute a fine 2021, quindi 120 milioni in più del 2020, di cui 70 milioni di Rosè. Il sistema Prosecco (con Dcg e Asolo) si porta, quindi, a 746 milioni di bottiglie. Bene, secondo l’Eurostat, con 205 milioni di litri (41%) il Prosecco nel 2020 si piazza al primo posto tra le principali categorie di spumante esportate dagli Stati membri dell’Ue verso Paesi al di fuori dell’Unione europea.

Fonte: Tribuna Treviso.

«Le api nei vigneti? Si può fare, basta ridurre l’uso dei pesticidi Noi l’abbiamo provato».
Tre viticoltori hanno deciso di attenersi strettamente ai disciplinari della lotta integrata. Risultati ottimi sia per l’uva sia per il miele Le api nei vigneti? Si può fare, basta ridurre l’uso dei pesticidi Noi l’abbiamo provato». Tre giovani amici, con competenze agronomiche ed enologiche, produttori di uva e appassionati apicoltori, hanno dimostrato che la coltivazione del vigneto è compatibile con la vita delle api e degli alveari. Andrea Toppan di Oderzo, Loris Florian di Chiarano e Luca Della Colletta di Conegliano, tutti produttori di Prosecco doc e docg, hanno deciso un paio di anni fa di collocare le loro rispettive arnie di fianco ai vigneti, a pochissimi metri distanza.

Fonte: Tribuna Treviso.

Alle 21.30 su Siena Tv “Cantina musicale”: nuovo format dedicato alle band toscane.
Questa sera sabato 8 gennaio alle 21.30 su Siena Tv canale 90 del dtt e in streaming www.radiosienatv.it via ad un nuovo format dedicato alle band Toscane. “Cantina Musicale”, questo il titolo, sarà condotto da Valentina Tomei. Nel primo appuntamento spazio al Blues con i Gran Riserva Power Trio.

Fonte: Radio Siena Tv.

Dove bere vino a Roma ed essere molto felici: 26 enoteche e wine bar imperdibili.
Le 26 migliori enoteche di Roma, nonché i migliori wine bar della città: gli indirizzi bere bene vino, con o senza cucina e asporto, ma sempre alla mescita. “A Roma si beve molto anni ’90” diceva un mio amico qualche giorno fa. Ed è abbastanza vero, come è vero che in questa grandissima città le enoteche ci sono sempre state e non sono mai tramontate, anzi continuano ad aprire, magari con un taglio diverso, con una vocazione più attuale, una selezione non banale dei vini da proporre, un’attenzione alla cucina o ai prodotti da proporre sugli scaffali.

Fonte: Dissapore.

House of Gucci, un vino italiano diventa “protagonista”.
In alcune scene dell’ultima pellicola di Ridley Scott, “House of Gucci” compare il Moscato d’Asti Docg prodotto dalla Cantina Bera di Neviglie. Nel nuovo film di Ridley Scott “House of Gucci” è comparso in alcune scene anche un vino italiano. Il dettaglio non è passato inosservato ai più attenti che hanno notato la bottiglia di Moscato piemontese al centro della tavola.

Fonte: Initalia Virgilio.

Vini calabresi, oltre 383 milioni per la promozione.
L’assessore regionale Gallo spiega che “la misura verso i Paesi terzi è fondamentale per far conoscere il più possibile i nostri prodotti di qualità e per conquistare nuovi segmenti di mercato”. Sostegno alla promozione dei vini a denominazione di origine protetta, di quelli a indicazione geografica protetta, degli spumanti di qualità, anche aromatici, e dei vini con l’indicazione della varietà.

Fonte: ReggioToday.

Vini italiani di alta qualità nel set con calici da vino.
Vini rossi di prima classe dall’Italia, confezionati in una confezione vino unica. Con una squisita selezione delle “migliori varietà d’Italia” troverai vini coerenti e di alta qualità dai vigneti italiani. Freschi di frutta, eleganti e rinfrescanti, tutti e quattro i vini convincono per il loro sapore unico. Lo riceverai nel nostro esclusivo affare di shopping online Focus Servizio da vino pregiato ad un prezzo speciale di 39,90 euro con spedizione gratuita – Risparmi il 53 percento!

Fonte: Toscana Calcio.

3 musei esperienziali del vino da visitare tra Italia e Francia.
Gli indirizzi da vedere per conoscere la storia, i metodi produttivi e i territori dove nascono i migliori vini del mondo attraverso esperienze interattive, mapping e realtà aumentata. Ogni goccia di vino racconta la propria storia in modo personale e sempre differente, poiché sono molteplici i fattori che ne influenzano il gusto. Primo tra tutti il tempo, cristallizzato all’interno di ogni bottiglia, con il suo ritmo che scandisce la maturazione della vigna, le fasi di produzione e l’affinamento.

Fonte: Icon Magazine.

Un fondo Ue per tutelare agricoltura e vino dalle tensioni geopolitiche internazionali.
La richiesta dei “Vignerons Indépendants de France” al Governo francese, che, fino a giugno 2022, sarà alla presidenza del Consiglio Europeo. La Francia, insieme ad Italia e alla Spagna, rappresenta una superpotenza del mondo del vino. E ora che è di turno alla guida del Consiglio Europeo, per 6 mesi, da oggi a giugno 2022, c’è chi gli chiede un intervento forte per proteggere il comparto enoico europeo tutto da vicende che non lo riguardano direttamente, come successo, per esempio, con la vicenda dei dazi introdotti anche su alcuni vini europei (di Francia e Germania, per esempio, ma non italiani) dagli Usa, nei mesi scorsi, nella disputa tra Airbus e Boing, la cui memoria sembra cancellata dai due anni di pandemia che ancora stiamo vivendo.

Fonte: WineNews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.