News Vitivinicole Wine Idea giovedì 30 dicembre 2021!

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Wine Idea presenta le news di giovedì 30 dicembre 2021!

Dom Perignon, Maria Cuomo e il rosso Petra per un cenone principesco.
I vini di Capodanno scelti da Luca Gardini, il campione del mondo dei sommelier Dall’antipasto fino al dessert: le bollicine di grande qualità accompagnano bene tutti i piatti. Cenone di Capodanno rimane, nell’immaginario di tutti noi, un momento iconico di felicità e condivisione. Un attimo di riflessione su quello che è stato e l’attesa fiduciosa del nuovo anno. La situazione è complicata dall’espansione della pandemia e non invita ad allargare le tavolate, ma forse mai come in questi momenti c’è voglia di trattarsi bene, di mangiare piatti di qualità a aprire buone bottiglie. L’esperienza dei Cenoni all’Enoteca Pinchiorri e da Cracco, quando sceglievo i vini per gli abbinamenti più spettacolari, mi dice che mai come nella sera di San Silvestro siamo propensi a mettere in verticale e stappare le migliori bottiglie delle nostre cantine.
Fonte: Gazzetta dello Sport.
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Un bianco perfetto per piatti intensi.
II ‘Kerner’ è ottimo per l’abbinamento Un bianco perfetto per piatti intensi Un cenone esotico, a base di specialità della cucina thailandese e un dolce classico che più classico non si può. Potrebbe non essere un’impresa facile abbinare un vino italiano a questa carta così particolare, ma non per Marco Nannetti (nella foto in basso), fondatore dell’Enoteca Italiana, che ha studiato per noi quattro abbinamenti che danno risalto e infondono freschezza dove la spezia spinge.
Fonte: Resto del Carlino Bologna.
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Il private equity Hyle Capital Partners entra nel capitale di Contri Spumanti.
Investimenti 10 L’azienda, uno dei leader italiani del settore, genera oltre loo milioni di fatturato Il private equity Hyle Capital Partners, attraverso il proprio fondo “Finance for Food One”, entra nel capitale del gruppo Contri Spumanti, affiancando Paolo Contri in una nuova fase di crescita dell’azienda, che trova le sue radici nella lunga storia imprenditoriale di investimenti per lo sviluppo, portata avanti fin dalla sua fondazione. Elementi chiave della partnership fra il private equity Hyle e Paolo Contri sono risultati la forte vocazione industriale a supporto della crescita, la spinta alla valorizzazione del prodotto Made in Italy sui mercati internazionali.
Fonte, Sole 24 Ore.
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Chianti in America Latina.
Il Consorzio del Chianti punta sull’America latina. La Chianti Academy ha avviato una serie di incontri in vari Paesi a partire dalla Colombia.
Fonet: Sole 24 Ore.
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La guerra del Barolo.
A New York, Hong Kong, Londra quando dici vini piemontesi tutti pensano a Barolo e Barbaresco. Ma se guardiamo alle istituzioni enologiche regionali, Barolo e Barbaresco non fanno più parte del Piemonte. Il Consorzio di tutela del Barolo e Barbaresco e quello del Roero (il terzo figlio del Nebbiolo) hanno deliberato all’unanimità di uscire e di mettere in vendita le proprie quote di Piemonte Land of Wine, il super consorzio nato nel 2011 per offrire ai 14 enti di tutela del vino piemontesi una casa comune e un braccio operativo per la promozione delle tante denominazioni piemontesi in Italia e all’estero, sfruttando al meglio i finanziamenti a disposizione.
Fonte: Stampa.
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Intervista a Bastien Collard De Billy – L’erede Pol Roger avverte “Francia, basta arroganza i vini italiani sono favolosi”.
Sesta generazione della maison di champagne “I due Paesi sono alla pari, dobbiamo stare attenti a non alzare troppo i prezzi” L’erede Pol Roger avverte “Francia, basta arroganza i vini italiani sono favolosi” BASTIEN COLLARD DE BILLY SESTA GENERAZIONE  DELLA FAMIGLIA POL ROGER. Nel 2021, rispetto al 2019, l’export in Italia per noi è cresciuto del 60%, con 93mila bottiglie vendute. In Francia, se si parla di vino, deve stare non deve essere arrogante, ma restare focalizzata sulla qualità, senza alzare troppo i prezzi. All’Italia non manca nulla, i due Paesi sono alla pari, eccellono entrambi».
Fonte: Stampa
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Cantina Sociale in crescita nonostante la pandemia.
Crescono i numeri della Cantina Sociale Frentana di Rocca San Giovanni Nonostante, infatti i disagi della pandemia, sul fronte dei conti, dal fatturato alla penetrazione sui mercad, il bilancio aziendale 2020-2021 del grande gruppo cooperativo, con 500 soci produttivi, ha fatto registrare un incremento positivo, valorizzando sempre più la filosofia territoriale. Ecco alcuni dati della sintesi di fine anno illustrati da! direttore Felice Di Biase: 41 valore della produzione totale supera i 12,5 milioni di euro, mentre il fatturato in bottiglia, nonostante i periodi di lockdown generale, è comunque notevolmente aumentato, passando da euro 3.161.736 a 3.541.179, facendo registrare un +12% rispetto al bilancio precedente.
Fonte: Messaggero Abruzzo.
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Un altro premio internazionale per lo spumante rosè di Matera – Egosum rose’ di nuovo campione.
Il titolare Dragone «Con Egosum porto in alto la mia terra». Il titolare Michele Dragone: «Una riconferma che ci dà un’immensa soddisfazione» Egosum rosè di nuovo campione Premio allo spumante di Matera al challenge internazionale `Euposia” di PIERO QUARTO Continua a riscuotere successi l’Egosum rosè brut della cantina Dragone che viene insignito del premio di campione del mondo autoctono dei vini spumanti rosè a base primitivo che si sono cimentati alla 14esima edizione del Challenge internazionale Euposia che si è tenuto a Castelnuovo del Garda e che ha visto partecipare 182 vini provenienti da 13 paesi in totale e cinque continenti.
Fonte, Quotidiano del Sud Basilicata.
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Champagne ricco e opulento, complesso ma agile.
Laurent Perrier Brut Millésimé 1997 Magnum. Champagne ricco e opulento, complesso ma agile a storia della Maison Laurent Perrier inizia nel lontano 1812 da André Michel Pierlot che alla fine del secolo la cedette allo chef de cave Eugene Laurent, che sposando Matilde Emile Perrier, darà l’attuale denominazione all’azienda. Toccò poi alla loro figlia, Eugenie, che, attraversando un periodo di grandi difficoltà, per non fallire, nel 1939, la vendette a Marie Louise de Nonancourt, madre di Bernard, eroe della Resistenza, durante la Seconda Guerra Mondiale, che al ritorno a casa prese il posto del fratello morto in guerra, portando in auge il marchio per fama e qualità.
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
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Concorso Vini sfusi Premiata la cantina di San Martino in Rio per il Rossissimo.
II vino prodotto con uva Ancellotta vince la medaglia d’oro alla International bulk wine competition 2021 di Amsterdam. È un prestigioso riconoscimento internazionale quello conquistato dalla Cantina di San Martino in Rio nei giorni scorsi ad Amsterdam, dove il suo vino Rossissimo di Ancellotta ha conquistato la medaglia d’oro al Concorso Internazionale dei Vini sfusi 2021 (International Bulk Wine Competition 2021). Il World Bulk Wine Exhibition è un’importante manifestazione di settore enologico che si svolge ogni anno nella capitale dei Paesi Bassi alla fine di novembre ed è un fondamentale momento di incontro fra le aziende del settore.
Fonte: Gazzetta di Reggio.
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Lambrusco e Parmigiano Reggiano salvano la nostra economia agricola.
Anche nel 2021, anno con qualche luce ma anche tante ombre, grazie al vino e al formaggio — più esattamente al Lambrusco e al Parmigiano Reggiano, veri pilastri del settore — le turbolenze dell’economia agricola reggiana sono state in buona parte superate. Il bilancio delle principali produzioni risulta infatti nettamente positivo rispetto alla situazione nazionale del settore. È quanto afferma Antenore Cervi, presidente provinciale e vice presidente regionale della Cia, che analizza l’annata agraria rilevando l’autentico exploit, con grosse soddisfazioni per gli imprenditori agricoli, della vendita diretta, dei mercati contadini e dell’e-commerce.
Fonte: Gazzetta di Reggio.
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«Tutti vogliono il nostro formaggio I veri problemi? Suini e frutta» – «Bene vino e formaggio, male suini e frutta».
«Bene vino e formaggio, male suini e frutta» Antenore Cervi (Cia): «L’ascesa del Parmigiano-Reggiano è inarrestabile: tutti ce lo invidiano. In provincia si allevano sempre meno maiali» A RISCHIO SCOMPARSA «Le aziende che producono frutta e miele sono destinate a chiudere se non saranno aiutate con fondi pubblici» Un anno vissuto pericolosamente. Per l’agricoltura reggiana il 2021 che si chiuderà tra poche ore è stato un anno pieno di luci e ombre. Tante difficoltà, qualche buona notizia e problemi che si confermano come spiega Antenore Cervi, presidente CIA Reggio e vicepresidente CIA Emilia Romagna.
Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.
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I vini nel 2022? Sostenibilità e ridotta gradazione.
L’indagine Continuerà il trend dei prodotti biologici, biodinamici, vegani e naturali Continuerà a crescere anche nel 2022 il trend dei vini biologici, biodinamici, vegani e naturali insieme alla produzione sostenibile con aziende che hanno sviluppato un circuito chiuso in cui producono energia per il fabbisogno interno o che utilizzano materie prime riciclate per le confezioni o le bottiglie e che sostengono progetti ecologici e sociali.
Fonte: Provincia Sondrio.
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Boom di bollicine Made in Piemonte Balzo del 35% rispetto a Natale 2021.
Secondo Coldiretti e Ixe, 8 italiani su 10 brinderanno con uno spumante nostrano Boom di bollicine Made in Piemonte Balzo del 35% rispetto a Natale 2021 Nonostante il caro materie prime, tra cui rientra anche l’enogastronomia, lo spumante piemontese non patisce la crisi. Anzi, le feste di fine anno fanno registrare il massimo di domanda con circa 85 milioni di tappi stappati solo in Italia e un balzo del 35% rispetto allo scorso anno che ha visto gli italiani festeggiare il Natale e il Capodanno in lockdown. E’ quanto emerge dall’indagine di Coldiretti che sottolinea un boom di brindisi sotto le feste: oltre otto italiani su 10 (84%) non rinunciano a fare un brindisi Made in Italy a fine anno.
Fonte: CronacaQui Torino.
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Il Piemonte alla guerra del vino – Barolo contro Barbera, la grande guerra Si spacca il super-consorzio della Regione. Gli albesi rompono con gli astigiani sulle strategie: Barolo e Barbaresco lasciano il consorzio regionale. Tempesta a «Piemonte Land of Wine», il super consorzio nato nel 2011 per offrire ai 14 enti di tutela del vino piemontesi una casa comune e un braccio operativo perla promozione delle tante denominazioni piemontesi in Italia e all’estero. Il presidente di turno Matteo Ascheri, che è anche presidente del Consorzio di tutela del Barolo e Barbaresco, ha rassegnato le dimissioni denunciando l’impossibilità di attuare una strategia realmente utile ai produttori. Barolo contro Barbera, la grande guerra Si spacca il super-consorzio della Regione Gli albesi escono da “Piemonte Wine Land” in contrasto con le strategie di promozione dei vini.
Fonte: Stampa Asti.
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L’esodo dall’ente di promozione Terremoto nel mondo del vino – Il vino nella bufera.
Fuori l’area di Barolo e Roero in polemica con la scelta di far convivere esigenze albesi e astigiane La tempesta perfetta per rovinare il brindisi di fine anno a Piemonte Land of Wine, d super consorzio nato nel 2011 per offrire ai 14 enti di tutela del vino piemontesi una casa comune e un braccio operativo per la promozione delle tante denominazioni piemontesi in Italia e all’estero. Il presidente di turno Matte° Ascheri, che guida anche il Consorzio di tutela del Barolo e Barbaresco, ha rassegnatole dimissioni non condividendo le politiche di Piemonte Land e denunciando l’impossibílità di attuare una strategia realmente utile ai produttori di vino.
Fonte: Stampa Cuneo.
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Una serata per le più importanti eccellenze enoiche pugliesi.
Osturi ed enogastronomia, un binomio che si rinnova e trova spazio in una serata che vedrà protagonisti i vini premiati con il massimo riconoscimento dei “5 Grappoli Bibenda 2022 in Puglia”. L’8 gennaio alle ore 19, presso Masseria Traetta Exclusive ad Ostuni ci sarà una serata in cui saranno celebrate le più importanti eccellenze della produzione enoica pugliese 2022. Verrà data, inoltre, una grande importanza all’impegno del comparto vitivinicolo regionale profuso sia in Italia che nel mondo. Al centro dell’evento, i migliori vini di Puglia e i produttori pugliesi che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento dei 5 Grappoli Bibenda 2022″ e che saranno premiati durante la serata dalla Fondazione Italiana Sommelier di Puglia.
Fonte: L’Edicola del Sud Brindisi.
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Prosecco, boom dell’Asolo Docg: 21 milioni di bottiglie.
Piccole denominazioni crescono: piace sempre più (soprattutto Oltreoceano) l’Asolo Prosecco Docg. La denominazione, che nel 2020 aveva chiuso con più di 18 milioni di bottiglie, nel 2021 ne ha totalizzati 21 milioni. Turismo e azioni di marketing territoriale alla base dell’exploit. Oggi 11 consorzio è pronto per un’azione incisiva negli Usa e per impegnarsi nel sostegno al progetto Asolo capitale della cultura 2024. Nonostante le insidie della querelle Prosek anche il consorzio asolano continua a mietere successi e segue il trend delle due denominazioni maggiori. Bellezza dei luoghi, qualità dei vitigni e un ottimo canale negli Stati Uniti alla base della performance per l’anno che si sta chiudendo.
Fonte: Gazzettino Treviso.
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Da Ferrari a De Tarczal: ecco tutte le cantine trentine premiate nella guida di Go Wine.
All’interno della ‘guida per l’enoturista’ a cura di Go Wine il Trentino si distingue con 22 cantine recensite e di queste 5 hanno ottenuto il riconoscimento dell’Impronta: ecco quali sono. Nell’edizione 2022 di Cantine d’Italia sono 22 le realtà trentine recensite per la ‘guida per l’enoturista’: a Ferrari va il massimo riconoscimento delle “Tre Impronte” e a De Tarczal il premio speciale “Cantine golose”.
Fonte: il Dolomiti.
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FCB e Banca Ter nel finanziamento per la nuova cantina di CivaGroup.
Tenimenti Civa, società del gruppo CivaGroup, tra i più importanti distributori italiani di vino, ha ottenuto dal Fondo di Rotazione per le Iniziative Economiche (Frie) del Friuli Venezia Giulia un importante finanziamento per lo sviluppo di un piano di produzione vitivinicola sui Colli Orientali del Friuli.
Fonte: Il NordEst Quotidiano.
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Cantina di Toblino, licenziamenti illegittimi, gli enologi Tomazzoli e Pederzolli reintegrati dal giudice: «fatti inesistenti».
Più di un anno fa i due furono scaricati in tronco con una lettera del direttore De Biasi: per il Tribunale di Trento vanno reintegrati al loro posto, e gli vanno pagati gli stipendi arretrati. È quanto ha stabilito il giudice del lavoro Giorgio Flaim nella duplice ordinanza con cui il Tribunale civile di Trento ha accolto il ricorso dei due dipendenti, entrambi assistiti dall’avvocato Osvaldo Cantone. Con una durissima censura: i fatti contestati ai due e che hanno portato al licenziamento, erano “inesistenti”.
Fonte: L’Adige.
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I beni della Cantina in vendita per evitare il rischio crack.
Canneto, l’assemblea dei soci ha approvato la strategia del presidente Pochi presenti. A inizio anno di nuovo convocati per votare il bilancio 2022 . Via libera dei soci alla procedura di sovraindebitamento per cercare di salvare dal fallimento la Cantina di Canneto Pavese. Il voto è arrivato nel corso dell’assemblea che si è svolta ieri pomeriggio nella sede della cooperativa in frazione Camponoce.
Fonte: La Provincia Pavese.
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Barley Wine, alla scoperta del vino d’orzo.
Il Barley Wine, chiamato anche “vino d’orzo”, è una particolare birra da meditazione scura, invernale, molto alcolica, con un gusto che ricorda in qualche modo quello del vino. E proprio come il vino, il Barley Wine diventa più buono via via che invecchia (anche perché le birre non hanno una data di scadenza, lo sapevi?). Se sei quindi un amante sia del vino che della birra, allora amerai il Barley Wine.
Fonte: Ristorazione Italiana Magazine.
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La guerra che spacca il vino piemontese, un meraviglioso esempio di tafazzismo.
L’area di Barolo, Barbaresco e Roero ha clamorosamente lasciato il maxi-consorzio di promozione. La guerra che spacca il vino piemontese è un meraviglioso esempio di tafazzismo. Vedere Barolo, Barbaresco e Roero che lasciano il Consorzio regionale è sconfortante. Ma diventa irritante quando ci si accorge che la scelta non ha infastidito più di tanto il resto della brigata soprattutto astigiana e alessandrina.
Fonte: La Stampa.
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Wine Trade Monitor 2021: maggiori prospettive di crescita per il vino italiano.
“L’Italia, oltre a essere riconosciuta come una delle nazioni con maggiore prospettiva di crescita nei mercati intervistati,  si conferma nuovamente come la più apprezzata dalle nuove generazioni. Queste indicazioni lasciano presagire scenari futuri ancora più ambiziosi in una “partita a tre”, tra la storica Francia e la crescente Spagna.
Fonte: Beverfood.com.
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Wine Trends 2022: tutte le tendenze del vino secondo Etilika.
Sostenibilità, ma non solo. Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, il mercato vitivinicolo guarda avanti e Etilika, enoteca online specializzata nella ricerca, selezione e vendita dei vini made in Italy, individua i trend che caratterizzeranno il 2022.
Fonte: Mixer Planet.
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Cos’è il Pét-Nat e perché è il vino da provare assolutamente nel nuovo anno.
Il Pét-Nat è il vino di cui hai sentito tanto parlare di questi tempi: l’esperta Maria Elena Poggio ci spiega da quali etichette dovremmo partire per iniziare a capirlo. Il pét-nat, abbreviazione di pétillant naturel, è un tipo di vino frizzante che negli ultimi anni è diventato popolare in molte enoteche, soprattutto fra il pubblico più giovane, grazie al suo gusto divertente e beverino e il prezzo contenuto.
Fonte: GQ Italia.
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Sostenibilità, bollicine rosse, vini low alcol: i trend del 2022, secondo l’enoteca online Etilika.
In rampa di lancio anche il Trentino, con gli e-commerce destinati a crescere ancora. Così conoscenza e consapevolezza guidano i consumi di domani. L’attenzione nei confronti della sostenibilità, il boom dell’online, un nuovo territorio tra i protagonisti italiani del settore, il Trentino, la riscoperta delle bollicine rosse e i vini a basso contenuto di alcol: ecco i trend che caratterizzeranno il mercato del vino nel 2022 individuati dall’enoteca online Etilika.
Fonte: WineNews.
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Conoscere il vino per non abusarne.
Gli studenti visitano la cantina La Contralta insieme all’associazione Sas Janas. Un tour in cantina per conoscere il mondo del vino in ogni suo aspetto. L’associazione Sas Janas, sulla scia del successo degli anni scorsi, ha concluso la sesta edizione del progetto Bevi meno, meglio e responsabilmente. Una iniziativa organizzata con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani al consumo responsabile delle bevande alcoliche e nello specifico del vino.
Fonte: La Nuova Sardegna –
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Vino rosso: l’Amarone della Valpolicella tra le eccellenze italiane più amate in tutto il mondo.
Considerato il vino più prestigioso del Veneto è un rosso elegante adatto all’invecchiamento, da abbinare con formaggi stagionati e secondi piatti a base di carne come selvaggina e stracotti. Nelle principali classifiche di vendita l’Amarone della Valpolicella si conferma uno dei grandi rossi più richiesti, una vera e propria eccellenza del settore vinicolo italiano e uno dei vini del nostro Paese più amati a livello internazionale.
Fonte: Targatocn.it.
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Questo sito che ti manda il vino a casa dopo averti fatto fare un test.
Kavinum ti sceglie i vini in base alle tue preferenze e io lo trovo rilassante e divertente quanto i quiz di compatibilità della mia adolescenza. “Il vino viene scelto basandosi su un’avanzata tecnologia di personalizzazione, un algoritmo basato sui gusti del cliente”.
Fonte: VICE.
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Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.