News Vitivinicole Wine Idea giovedì 6 gennaio 2022!

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Wine Idea presenta le news di giovedì 6 gennaio 2022!

La cantine che fanno rete e aiutano la comunità.
L’impegno sociale radicato nel territorio del Gruppo Lunelli, con le tante attività in favore di enti del Trentino per far fronte alle nuove povertà e al disagio legati alla pandemia. Visione d’impresa è anche capacità di far rete sul territorio con senso di responsabilità, etica e impegno sociale. Questo, ogni anno, per il Gruppo Lunelli si traduce nel sostegno a iniziative sociali, con un incremento del 52% delle liberalità nel 2020, passate da 295 mila euro a 450 mila.

Fonte: Famiglia Cristiana.

Roma inventò lo spumante, i francesi il tappo.
John Wayne beveva il Bortomiol, Andy Warhol il Ferrari, Lina Wertmüller produceva un Franciacorta e la top model Cara Delevingne un Prosecco di Valdobbiadene. Lo champagne stimolava le fantasie di Alberto Sordi ma per Hitler «sapeva d’aceto» Gli antichi romani si impratichirono nella rifermentazione programmata, poi perfezionata nei secoli. In Oltrepò e ad Asti si usa ancora la tecnica di Pompei. Durante le feste sono attesi 2 miliardi di brindisi che, per lo spumante tricolore, valgono 236 milioni di euro. Secondo l’Osservatorio unione italiana vini, entro Capodanno verranno stappate 316 milioni bottiglie made in Italy: 88 milioni nel nostro Paese e 228 all’estero.

Fonte: La Verita’.

I magnifici sette che trainano la manifattura – I magnifici sette dell’export che stanno trainando la manifattura italiana.
Negli ultimi cinque anni il sistema manifatturiero italiano ha superato lo shock della globalizzazione e delle competizioni asimmetriche asiatiche che lo avevano penalizzato nel primo quindicennio del nuovo millennio. In particolare, il made in Italy non ha più fatto registrare flessioni della sua quota di mercato nell’export mondiale, quota che, anzi, è aumentata dal 2,8% del 2015 al 2,9% del 2020, tutti gli altri Paesi nello stesso periodo hanno subito ulteriori arretramenti. Sotto la spinta di industria 4.0 e dei programmi di sostegno delle fiere, dell’internazionalizzazione e dell’export, il made in Italy è diventato più resiliente; si è ammodernato a livello di macchinari, tecnologie digitali, organizzazione produttiva e commerciale; si è evoluto in termini di innovazione dei prodotti; e si è rafforzato su tutti i mercati del mondo.

Fonte, Sole 24 Ore.

Vino, Piemonte laboratorio.
La Fivi ha chiesto all’assessore regionale Marco Protopapa che il Piemonte sia in prima fila «nella riforma sulla rappresentatività dei consorzi del vino».

Fonet: Sole 24 Ore.

Purissimo Trebbiano di montagna.
Inutile nascondersi dietro giri di parole, la mia passione per i bianchi di Leonardo Pizzolo di Valle Reale è irrefrenabile. Sin dal primo momento ha saputo creare una chiave interpretativa del Trebbiamo abruzzese distante dai modelli preesistenti, nobili e straordinari anch’essi, distinguendosi al tempo stesso per la capacità di regalare ricchezza e agilità ai suoi cru. Questo Vigna del Convento, ultimo nato nella parte più alta della proprietà aziendale è davvero incredibile per l’energia che riesce a trasmettere.

Fonte: Mattino Napoli.

Beva fresca e ampia per un pinot nero ben bilanciato.
Finigeto Oltrepò Pavese Metodo Classico 2005. Fra le splendide colline dell’Oltrepò Pavese ricoperte di vigne, in questa terra forte e generosa che si adagia sotto il castello di Montalto, si trova l’azienda vinicola Finigeto, nata nel 2005 e ubicata a Cella di Montalto. Una data che vedremo riproposta nell’etichetta che degusteremo e che non si riferisce al millesimo ma proprio alla nascita dell’azienda.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

Gli italiani non hanno rinunciato al brindisi E vincono gli spumanti made in Italy.
I vini delle feste. Il bilancio: «bollicine» regine durante i festeggiamenti Gli italiani non hanno rinunciato al brindisi E vincono gli spumanti made in Italy La grande maggioranza di bottiglie consumate per le feste è italiana Tra le mura di casa, o al ristorante seguendo le prescrizioni dettate dall’emergenza Covid, al brindisi di Capodanno non si rinuncia. Anzi, è cresciuta del 35% rispetto alla notte di San Silvestro dello scorso anno la domanda di spumanti, secondo una stima Coldiretti che conta 85 milioni di tappi che sono saltati per augurarsi un 2022 migliore. E in un veglione da condividere con gli amici e parenti scampati al contagio, e non in quarantena, le bottiglie prescelte sono state nell’84% dei casi made in Italy, afferma ancora la Coldiretti.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

Passeggiare fra i vigneti: «Così valorizziamo le 5 Terre».
II progetto dei Comuni, cooperative agricole, consorzi e varie associazioni è in dirittura d’arrivo Bonanini: «Puntiamo sul turismo enogastronomico per portare i turisti anche fuori dai borghi» Passeggiare fra i vigneti «Così valorizziamo le 5 Terre» All’iniziativa hanno già aderito 26 cantine, li produttori locali. Itinerari turistici tra i vigneti per valorizzare il territorio delle Cinque Terre. È il nuovo progetto sul quale sono al lavoro i Comuni delle Cinque Terre, con capofila Monterosso, la Cooperativa Agricoltura 5 Terre, l’associazione Viticoltori di Riomaggiore, il consorzio dello Sciacchetrà e l’associazione Agricoltori di Monterosso, che ha chiesto agli enti il patrocinio gratuito per il progetto ” Strada dei vini delle Cinque Terre”.

Fonte, Secolo XIX La Spezia.

Le bollicine mantovane brindano al 2021: numeri spumeggianti.
Il 2021 è stato l’anno delle bollicine tricolore: lo dicono le stime dell’osservatorio Uiv (Unione italiana vini) – Ismea, che alla vigilia delle feste prevedeva quasi due miliardi di brindisi e 316 milioni di bottiglie stappate tra Natale e Capodanno, per un 18% in più rispetto allo scorso anno. Cin cin a parte, per Uiv-Ismea il 2021 è stato, in generale, l’anno dell’exploit dello spumante italiano, che ha chiuso a circa 900 milioni di bottiglie e ha spopolato all’estero con un aumento de120% (a volume). Segno più anche per le cantine mantovane, che già da qualche anno hanno inserito tra i propri vini gli spumanti prodotti con il metodo classico.

Fonte: Gazzetta di Mantova.

Gegè di Cavalieri il tocco di qualità.
L’eccellenza del Verdicchio di Matelica protagonisti della nuova stagione del Verdicchio di Matelica. Una storia di agricoltura che nasce nei primi anni del ‘900 presso il podere Cavalieri (Matelica) ma solo nel 1962 c’è il primo salto nella commercializzazione del vino, poi negli anni Ottanta la perentoria accelerata data alla cantina da Eugenio (Gegè per tutti) Benedetti. Ora il lavoro che continua, che cresce, che si esalta, con il lavoro di Gabriele, figlio di Gegè, con l’amore per l’uva che è lo stesso dei suoi avi. La figura determinante è stata quella della bisnonna Basilia che aleggia tra le mura di questa azienda, come pure quella di Nazzareno, papà dell’indimenticabile Eugenio che ci ha lasciato l’estate scorsa.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

Ci salva la Tintilia.
I vini del Molise conquistano anche il Portogallo. Al Concorso enologico internazionale ‘Portugal Wine Trophy 2021′ che si e’ svolto nella citta’ di Anadia, nella regione vinicola di Bairrada, la cantina Herero di Campobasso si e’ aggiudicata tre medaglie d’oro con i vini: Tintilia del Molise Doc ‘Primaclasse’ annata 2018, Tintilia del Molise Doc ‘Herero.16’ annata 2017 e Molise Rosso Doc ‘Don Peppe’ annata 2015. I vini provenienti da tutto il mondo sono stati degustati alla cieca da una giuria indipendente di esperti composta da enologi, sommelier, ‘Masters of Wine, commercianti specializzati, produttori di vino, giornalisti, ed altri operatori del settore.

Fonte: Il Nuovo Molise.

Brachetto, è più vicino l’obiettivo di tre milioni di bottiglie all’anno.
Decisive le politiche di promozione e la crescita delle vendite online. Il cielo sulle vigne del Brachetto è ancora grigio ma, dopo anni di bufera, spunta un raggio di sole. Secondo i dati del Consorzio di tutela Vini d’Acqui, a cui fa capo la produzione del vino simbolo del territorio, il 2021 si è chiuso a quota +700 mila bottiglie rispetto al drammatico 2020 e ha registrato anche una crescita di 200 mila sul 2019 pre pandemico. «In un anno che ha visto risalire i consumi di vino, noi siamo cresciuti in tutto di 900 mila bottiglie arrivando a 2 milioni 970 mila, un passo dai 3 in obiettivo. C’è ancora parecchio da fare, ma abbiamo imboccato la risalita» commenta il presidente del Consorzio, Paolo Ricagno.

Fonte: Stampa Alessandria.

Cibo e vino, filiera in ginocchio La zona gialla annulla gli ordini.
Cenoni disdetti in ristoranti e agriturismi: una perdita da 5 migliardi. «Il ritorno del Piemonte in zona gialla ha effetti anche sulla filiera agroalimentare»: lo segnala la Coldiretti di Asti, analizzando l’avanzare dei contagi che ha portato alla stretta e i riflessi a cascata sul comparto. Dai dati Istat emerge infatti che «quasi due italiani su tre (i1 63%) sono nuovamente in zona gialla, per un totale di 37 milioni di persone». Sono gli effetti del brusco balzo dei contagi determinato dall’avanzare della variante Omicron, che sta mettendo sotto pressione le strutture sanitarie e alimentando preoccupazioni tra i cittadini.

Fonte: Stampa Asti.

Le etichette da “5 grappoli” premiate in una serata di gala.
Sabato 8 gennaio presso la Masseria Traetta di Ostuni saranno premiati i vini e le aziende che hanno ottenuto il riconoscimento dei “5 Grappoli Bibenda 2022 in Puglia”. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione italiana sommelier di Puglia. La serata, realizzata con il contributo della Regione Puglia. Dipartimento Agricoltura Sviluppo rurale ed ambientale, «rappresenterà un momento di vera celebrazione per le 31 aziende vitivinicole pugliesi premiate con il massimo riconoscimento in Italia e di incontro fra i produttori della nostra regione che, già nei primissimi giorni del 2022, potranno cogliere l’opportunità di un confronto costruttivo sulle future politiche di valorizzazione del sistema enoico pugliese a livello nazionale e internazionale».

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Brindisi.

Attenzione ai dettagli e pratiche antiche: così nascono vini d’eccellenza.
L’azienda agricola Carvinea sorge? Il titolare Beppe di Maria: «Quando in una masseria del XVI secolo. La voglia di investimenti in agricoltura dell’imprenditore Beppe di Maria, originario di Francavilla Fontana e concessionario dei marchi Porsche e Lexus per la Puglia, ha trovato spazio nell’agro di Carovigno, dove agli inizi degli anni Duemila ha creato l’azienda agricola Carvinea, con sede nella Masseria Pezze d’Arena completamente ristrutturata nel pieno rispetto della tradizione e dei materiali. La masseria è localizzata tra il centro urbano e la borgata di Serranova e, come spiega lo stesso di Maria «il Libro Magno di Carovigno riporta la Masseria Pezze d’Arena già nel 1504.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Brindisi.

Montecucco star su Forbes Incoronato tra i vini del 2022.
La rivista statunitense celebra la piccola Dop toscana tra le novità di quest’anno Basile: «Originalità del territorio e rispetto della biodiversità le carte vincenti». Il nuovo anno inizia col botto per i vini del Montecucco, annoverati tra le bottiglie internazionali da non perdere nel 2022 dalla celebre rivista statunitense Forbes. La piccola Dop toscana, il cui consorzio di tutela ha sede a Poggi del Sasso, sulle colline di Cinigiano, si fa largo quindi nel grande panorama vitivinicolo mondiale, diventando protagonista e prima rappresentante italiana — non solo regionale — dei migliori assaggi da fare nei prossimi dodici mesi (e oltre). Il giornalista esperto Adam Morganstern conduce il lettore in un bellissimo viaggio tra i vigneti di tutto il mondo, in compagnia di rinomati sommelier e wine writer degli Stati Uniti, a cui viene chiesto di «dimenticarsi delle tendenze e delle previsioni e di raccontare invece cosa loro stessi vorranno bere nel 2022».

Fonte: Tirreno Grosseto.

CANTINE D’ITALIA 2022: la guida di Go Wine distribuita in libreria e a disposizione dei soci.
Il Piemonte ai vertici della Guida per l’Enoturista di Go Wine con 43 Impronte d’Eccellenza assegnate. È uscita l’edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Fonte: Vinit.net.

Il Moscato d’Asti “protagonista” di “House of Gucci”, con Lady Gaga e Adam Driver.
Cinema e vino: nel film di Ridley Scott, campione d’incassi al botteghino, spunta una bottiglia della Cantina Bera di Neviglie. La cura dei dettagli, per un grande regista come Ridley Scott, è una vera e propria ossessione. E la riprova arriva dal suo ultimo film, “House of Gucci”, uscito in Italia a dicembre, biopic sull’omicidio di Maurizio Gucci, rampollo della casa di moda fiorentina, scomparso nel 1995, interpretato da Adam Driver (due nomination agli Oscar).

Fonte: WineNews.

Lo Champagne chiude il 2021 con il record storico di vendite: 5,5 miliardi di euro.
Rimbalzo doveva essere e rimbalzo sarà, per lo Champagne, che, dopo il crollo “pandemico” delle vendite nel 2020, è destinato a chiudere il bilancio 2021 (non ancora ufficiale, ndr) con un nuovo record di vendite, a quota 5,5 miliardi di euro, un salto, inaspettato, del 10% sul fatturato del 2019, come ha anticipato Jean-Marie Barillère, presidente del Comité interprofessionnel du vin de Champagne.

Fonte: WineNews.

Garantito Igp. Stilema 2017 Greco di Tufo docg, Mastroberardino.
Stilema: le parole sono importanti, le parole sono importanti, urla Nanni Moretti in Palombella Rossa dopo aver dato il ceffone alla giornalista che fa domande usando vocaboli mandati. Memoria e privi del loro significato vero, profondo. Le parole e la precisione del linguaggio sono sempre più importanti adesso che stiamo entrando nella società dei segni che apre le porte al potere di una nuova generazione di scribi nascosti dietro una finta democratizzazione del sapere semplificato.

Fonte: Luciano Pignataro.

Matino, la storia a servizio dei giovani: il Comune vuol acquisire l’antica cantina.
Con deliberazione del 30 dicembre, il Consiglio Comunale di Matino ha ufficialmente manifestato l’intenzione di acquisire al patrimonio dell’Ente lo storico stabilimento della Cooperativa tra produttori agricoli di Matino. L’immobile di via Piave era la sede della rinomata Cooperativa, che, da alcuni anni, ha cessato l’attività d’impresa. Lo stabile riveste una speciale valenza storica, vero esempio di archeologia industriale. L’assise cittadina ha conferito mandato agli uffici comunali, per quanto di rispettiva competenza, al fine di verificare la fattibilità dell’iter.

Fonte: Telerama News.

Sono 58 le aziende in gara in concorso l’Umbria del Vino.
Sono 58 le aziende vinicole umbre iscritte, per un totale di 176 vini in gara, alla prima edizione del concorso enologico regionale “L’Umbria del vino”, l’unico nella regione autorizzato dal Ministero delle Politiche agricole e alimentari. Sarà una commissione, presieduta da Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, e composta da enologi, sommelier e giornalisti enogastronomici a giudicare i vini in concorso. Le degustazioni si svolgeranno a Perugia per tre giorni (12, 13, 14 gennaio) presso la Camera di commercio dell’Umbria.

Fonte: Ansa.

Secondo gli esperti questo vino poco conosciuto è tra i migliori che tutti dovremmo provare nel 2022.
Il periodo di festività che si chiude ufficialmente il 6 di gennaio è stato indubbiamente il momento giusto per provare nuovi sapori e deliziare il palato. Abbiamo appurato, infatti, che anche le pietanze della tradizione, come cotechino e lenticchie o il mitico panettone possono essere rivisitate in modo originale. Tuttavia, non è stato solo il cibo a farla da padrone: impossibile dimenticare prosecchi e spumanti, grandi protagonisti dei brindisi festivi.

Fonte: Proiezioni di Borsa.

Vino, un’etichetta calabrese nell’olimpo dei 20 migliori al mondo.
È quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche. Il rosso Odoardi “149 L’inizio” collocato nel gotha dei 20 migliori vini al mondo al di sotto dei 20 dollari. È quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e considerato tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche in tutto il mondo.

Fonte:  QuiCosenza.it.

“L’Umbria del Vino”, 176 vini in gara per decretare il miglior “nettare degli dei” della nostra regione.
Entra nel vivo il primo e unico concorso enologico regionale autorizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali riservato ai prodotti DOC dell’Umbria; presidente della giuria Riccardo Cotarella. Prende il via la prima edizione del Concorso enologico regionale “L’Umbria del Vino”, l’unico in Umbria autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Sono 58 le aziende vinicole umbre iscritte, per un totale di 176 vini in gara.

Fonte: Perugia Today

Vino, nuove regole in Russia potrebbero rendere illegali alcune importazioni.
I nuovi regolamenti in Russia potrebbero portare le bottiglie di vino importate negli ultimi tempi a essere classificate come illegali. Le autorità della Russia hanno bocciato la moratoria confermata lo scorso 2 luglio da Vladimir Putin che introduceva una nuova classificazione dei prodotti vinicoli, e di conseguenza le bottiglie di vino importate e prodotte secondo le vecchie regole rischiano di essere dichiarate illegali.

Fonte: Dissapore.

Italia, vino bio: nel 2021 consumi a quota 50 milioni di euro.
Da prodotto di nicchia a mercato in piena espansione. E’ la parabola dei vini biologici che negli ultimi tre anni hanno visto una una crescita delle vendite del 60%, con un consumo interno che passerà dai circa 40 milioni di euro del 2020 ai 50 milioni del 2021.

Fonte: Mixer Planet.

Il futuro del vino tra Bitcoin e NFT.
Gli NFT, la blockchain e i bitcoin sono arrivati anche nel mondo del vino: che sia questo il futuro anche in questo campo? Merito dell’Italian Wine Crypto Bank (Iwcb), la prima banca del vino italiano costruita su blockchain, il grande registro contabile, condiviso e immutabile, che tiene traccia delle transazioni virtuali. L’istituto di credito dal cuore italiano ma con sede a Dubai e Hong Kong ha lanciato da poche settimane l’Iwb, la moneta virtuale per l’acquisto delle bottiglie.

Fonte: Agrodolce.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.