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Wine Idea presenta le news di lunedì 11 ottobre 2021!
Lo spumante nato in Irpinia tra i protagonisti del Vinitaly.
«Oro Classico» è l’ultima etichetta della Tenuta Cavalier Pepe ed è ottenuta dalla vinificazione di uve autoctone di Fiano, Coda di Volpe e Falanghina mare la moda, ma non passare di moda». A parlare è Milena Pepe, titolare della Tenuta Cavalier Pepe che, in realtà, non parla di abiti o simili ma di vini e liquori. ll tutto mostrando uno spirito competitivo che è pronta a portare al Vinitaly Special Edition che si terrà a Verona dal 17 al 19 ottobre e al quale la Tenuta Cavalier Pepe parteciperà presentando le sue novità vinicole, tra cui l’ultimo nato, ossia Oro Classico, vino spumante di qualità dal metodo classico.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Food.
Bio e green avanzano nella filiera vitivinicola.
Sempre più ‘green’, o comunque sostenibile. II bio avanza anche nella filiera vitivinicola: in Italia nel 2020 4 bottiglie di vino su 100 sono biologiche, ma il fenomeno è in forte crescita in tutto il mondo sia in termini di estensioni delle superfici vitate che di interesse del consumatore. Così il report Mipaaf-Ismea che fotografa – a livello mondiale – dei 7 milioni di ettari di superficie viticola complessiva, una quota pari al 6,7% è coltivata a bio, per un’estensione complessiva vicina ai 500 mila ettari, più del doppio rispetto a 10 anni fa.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.
Una stagione di aggregazioni Caccia alle cantine (e ai brand).
Si muovono i fondi, come Clessidra e Iwb. Crescono i deal tra produttori, anche tra regioni e settori diversi. I rumors sullo shopping di fine anno di Anna Di Martino Operazioni concluse, incontri dietro le quinte, pour parler: c’è fermento nel mercato del vino, mai come ora. L’ultimo affare l’ha fatto la Marchesi Frescobaldi, comprando nella sua Toscana la Tenuta Corte alla Flora nell’area del vino Nobile di Montepulciano: acquisto che potenzia la presenza della maison nella regione, dove oggi conta 1.500 ettari spalmati su nove tenute in tutte le principali denominazioni.
Fonte, L’Economia del Corriere della Sera.
Vendemmia, l’impennata dei prezzi.
Mancano ancora pochi grappoli di vitigni più tardivi, come l’Aglianico in Irpinia o il Nerello Mascalese sull’Etna, e la vendemmia 2021 sarà finita. Come è andata? «Le nostre previsioni sono confermate: la produzione nazionale di vino registra quest’anno un calo del 9-10%, ma la qualità è mediamente buona ovunque, con punte di qualità ottima se non eccezionale», sottolinea Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi, Associazione che raccoglie professionisti sempre più decisivi, prima in vigna poi in cantina, per la qualità del prodotto vino.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Tra Usa e Cina brinda l’export.
Nel primo semestre 2021 le esportazioni su del 15,6%. Dal 17 al 19 ottobre l’edizione speciale del primo Vinitaly post pandemia a Verona di Anna Di IKiitieb 0 1Tre 310 mila aziende vinicole, 45.E aziende vinificatrici, 518 cooperative che si aggiudicano il 5o% della produzione nazionale di uva: è il mercato italiano del vino riferimento della Vinitaly special edition, in programma a Verona dal 17 al 19 ottobre.
Fonte, L’Economia del Corriere della Sera.
Gli scaffali resistono Ma torna la voglia di un calice fuori casa.
Dopo l’exploit durante il lockdown, le vendite nei super mercati stanno ritrovando un equilibrio più simile al passato n lento progressivo rallentamento. Dopo l’exploit dello scorso anno, chiuso con un fatturato pari a 2,95 milioni di euro (più 6,6% a volume e più 8,7% a valore), le vendite di vino nella Gdo stanno ritrovando il vecchio passo. Nel grafico si vede bene che, bimestre dopo bimestre, nei primi 8 mesi del 2021 il fatturato vino agli scaffali della grande distribuzione organizzata, resta positivo ma registra un andamento più lento.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Spumante e Moscato, la vendemmia di Asti sfiora i 400 milioni.
Malgrado l’emergenza sanitaria il Consorzio cresce: oltre mille aziende, con un giro d’affari in aumento del 10 per cento Era 111932 quando una manciata di aziende decise di fondare il Consorzio dell’Asti spumante e del Moscato d’Asti docg. Ora le imprese consorziate sono dicentate 1.013, divise tra 50 case spumantiere, 778 aziende viticole, 153 aziende vitivinicole, 17 aziende vinificatrici e 15 cantine cooperative.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Nel Sulcis annata da ricordare Ora più online e tech.
Valorizzazione del territorio e investimenti in innovazione dietro gli 11 milioni di ricavi della Cantina di Santadi La vendemmia 2021 «sarà ricordata tra quelle eccezionali». È ottimista Massimo Podda, responsabile commerciale e coordinatore amministrativo di Cantina di Santadi, nel Basso-Sulcis-Iglesiente: zona sudoccidentale della Sardegna, a pochi chilometri dalle spiagge e dune bianche di Porto Pino.
Fonte, L’Economia del Corriere della Sera.
Cartizzate sostenibile con cantine certificate e bottiglie leggere.
«La difficoltà principale con il Covid è stata programmare le attivita. Ci ha insegnato a rispondere a un mercato imprevedibile» Nel 1918 il suo bisnonno Bepi piantò la prima vite e cominciò a coltivare la terra di Cartizze, conosciuta nel mondo come la patria del Prosecco di Valdobbiadene. «Fu così che ebbe inizio la storia vitivinicola della nostra famiglia — dice Gabriella Vettoretti — e dell’azienda agricola La Tordera che, nel mondo del vino, ha radicato oggi come allora ogni ricordo, ogni sfida e ogni successo».
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Soave e Valpolicella, filiera completa e nuova logistica.
La coop formata da 2 mila soci è salita in un anno da 128 a 135 milioni di fatturato. Prepara nuovi marchi per avere più visibilità Era il 1898 quando alcuni viticoltori della zona di Soave, in provincia di Verona, si unirono per cercare di massimizzare i profitti, facendo nascere Cantina di Soave. C’era una precisa finalità economica, ma anche un importante risvolto sociale che, ancora oggi, attesta il profondo legame della cantina con il proprio territorio.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Amarone e Lugana La tenuta storica si allarga in 5 regioni.
si allarga in 5 regioni «Un progetto sul Lago di Garda, presenza in Toscana, Umbria, Basilicata, enoturismo: così nel 2022 torneremo ai ricavi pre-virus» Una produzione vitivinicola ampliatasi negli anni grazie a diverse acquisizioni e un impegnativo piano di investimenti nel settore dell’enoturismo e dell’ospitalità. È questo il modello di business di Tommasi Family Estates, l’azienda fondata nel 1902 in Valpolicella, in Veneto, e guidata da11997 dalla quarta generazione della famiglia Tommasi.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Il Prosecco di famiglia riparte da Milano.
L’azienda è alla terza generazione con 280 vigneti e vendite per 26 milioni. Pensa al rebranding e al vino da invecchiamento Il prosecco «quando è fatto bene può durare nel tempo, benché la maggior parte delle persone sia convinta del contrario». Crede che la qualità vera passi anche dalla longevità Federico Dal Bianco, vicepresidente di Masottina: la storica azienda famigliare vitivinicola (siamo alla terza generazione) è stata fondata nel 1946 da suo nonno Epifanio, sulle colline di Conegliano, in provincia di Treviso.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Il Prosecco ora decolla a Mosca e Pechino L’online avanza: + 20%.
«Nel 2020 la Cantina ha pubblicato il primo bilancio di sostenibile, strumento con cui rinnoviamo la nostra missione originaria» na produzione che punta sempre di più su terroir di eccellenza, un’attenzione marcata ai progetti di sostenibilità, nuovi investimenti per rafforzare la presenza nel commercio elettronico.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Nella terra del Sassicaia si fa squadra E le quotazioni volano.
La coesione dei produttori e l’unità d’intenti hanno portato la zona del Bolgheri a primeggiare nel mondo n fazzoletto di terra largo sette chilometri e lungo 13, nel comune di Castagneto Carducci (Livorno), raccolto tra le colline e il mar Tirreno, di fronte all’Arcipelago toscano. Conta 1.359 ettari di vigne, 65 aziende produttrici e 6,5 milioni di bottiglie nel 2020, composte per 1’83 per cento da Bolgheri doc e Bolgheri superiore doc: ovvero i vini rossi dal valore medio più alto d’Italia.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Tasse, imitazioni e nuove etichette rischia anche il business del vino.
Consumi Tasse, imitazioni e nuove etichette rischia anche il business del vino I piani programmatici dell’Oms e dell’Europa mettono in allarme i produttori nazionali che chiedono una distinzione tra consumo dannoso e moderato e un impegno sull’educazione al bere E tra Prosek e guerra dell’aceto cresce lo scontro sull’italian sounding L’opinione m Noi condanniamo l’abuso e spingiamo per uno stile di vita corretto. Al governo chiediamo un appello per un uso responsabile.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
“Servono regole chiare per tutelarci”.
Ci sono tre A al femminile alla guida della storica azienda Antinori: Albiera, Allegra e Alessia. Albiera, che è presidente dell’impero di famiglia, è anche al vertice del Gruppo Vino di Federvini. Ed ora guarda con cauto ottimismo a quel che accade nel mondo del vino e dintorni.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
Focus Vinitaly – Usa e Germania spingono l’export e il vino tricolore sfida la Francia.
Alla vigilia della Special Edition spira ottimismo dopo i dati dei primi 7 mesi presso i 13 principali mercati. Rivoluzione dei consumi in casa anche in Usa ino, riparte la locomotiva Italia. Gli scambi a livello mondiale tra domanda e offerta nei primi 7 mesi di quest’anno salgono del +10,3% sull’anno orribile del 2020 e si riportano in linea con i valori 2019.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
Focus Vinitaly – Veronafiere torna capitale Anche l’olio ha la sua vetrina.
Appuntamento dal 17 al 19 ottobre Veronafiere torna capitale Anche l’olio ha la sua vetrina ROMA Maurizio Danese, presidente: “Si riparte con un evento straordinario” A dicembre in Cina con Wine to Asia e nel 2022 un’edizione tutta rinnovat V initaly riparte con un evento di natura straordinaria»: lo afferma con grande entusiasmo Maurizio Danese, presidente di Veronafiere e anche presidente di Aefi, l’associazione delle esposizioni e fiere italiane: dal suo osservatorio privilegiato ha seguito e combattuto per il settore messo in ginocchio dalla pandemia, dai lockdown, dagli stop ai viaggi.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
Rapporti Investimenti – Un maestro francese per il Sake di lusso Iwa 5 lancia la sfida ai mercati occidentali.
Non è ancora in vendita ma Richard Geoffroy, già chef de cave di Dom Perignon, ha presentato la sua creatura: un brand giapponese con quotazioni pronte a salire sul listino secondario N on è ancora in vendita, ma gli analisti del lusso sono pronti a scommettere che diventerà presto un brand, un asset, per appassionati con quotazioni pronte a salire sul mercato secondario. Iwa 5, un nuovo Sake che dal Giappone si accinge a sfidare i mercati occidentali.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
Degustazioni e contatti al Milano Wine Week un bilancio positivo.
Sono circa 11 milioni le bottiglie oltrepadane che ogni anno vengono esportate all’estero. I dati sono stati presentati durante il convegno Shaping Wine, organizzato da Milano Wine Week con Sda Bocconi, che ha un osservatorio sul vino e racconta ogni anno le tendenze di mercato. Per quanto riguarda il nostro territorio, la produzione totale si attesta sulle 75 milioni di bottiglie, di cui 450mi1a di spumante Metodo Classico Docg, per tm export totale che vale il 15%.
Fonte: Provincia – Pavese.
Siccità e bombe d’acqua Le conseguenze in tavola.
Vendemmia dimezzata, ridotto il raccolto di olive. E danni pure alla frutta. «Gli agricoltori fanno i conti anche con l’aumento dei costi: concimi passati da 35 a 65 euro al quintale» FANO di Marco D’Errico La siccità estiva ha quasi dimezzato il raccolto della vendemmia, con una riduzione in media del 30 per cento. Mentre i recenti acquazzoni con forti raffiche di vento hanno ridotto del 20 per cento il raccolto delle olive.
Fonte: Resto del Carlino Pesaro.
I tartufi dopo il vino e i formaggi Il turismo riparte dalla tavola – Il turismo dei tartufi.
La Hiera di Alba chiude il primo dei suoi 9 weekend, incoraggianti le presenze in ristoranti e hotel Di tartufi ce ne sono ancora pochi, ma per le fiere che, a partire da Alba passando per la piccola Montiglio, il momento è positovo. Per la Fiera di Alba è buona la prima. Anzi, forse anche qualcosa di più. Tra il ritomo dei turisti in arrivo da ogni parte del mondo, eventi sold-out e colline dove prenotare un tavolo al ristorante o una camera d’albergo è un’impresa fino a fine novembre, l’edizione numero 91 della Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba è partita all’insegna della sua sfavillante normalità.
Fonte: Stampa Piemonte e Valle d’Aosta.
Dalla Regione 3,8 milioni alle aziende vitivinicole.
Bando 0cm: investimenti da 2,7 min Dalle Regione 3,8 milioni alle aziende vitivinicole Sono complessivamente 3,8 milioni di euro i contributi che la Regione Piemonte ha stanziato a sostegno delle aziende vitivinicole piemontesi per azioni di investimento. L’Assessorato regionale all’Agricoltura ha aperto il bando sulla misura Ocm vino investimenti con una dotazione di 2,7 milioni di euro per la campagna 2021/2022, rivolto alle aziende vitivinicole per la richiesta di contributi della spesa sostenuta, da 20 mila euro fino ad un massimo di 350 mila euro.
Fonte: Eco di Biella.
Intervista a Willi Sturz – Vino, cala la produzione ma la gradazione è «super».
Vino, cala la produzione ma la gradazione è «super» L’intervista all’enologo. Stürz: «Perso il 5% di prodotto a causa delle gelate primaverili ma anche della siccità a giugno». «La qualità è eccellente, siamo cautamente ottimisti». Il Traminer aromatico è arrivato fino a 22 gradi e La Schiava a 18 gradi: non era mai successo prima L’enologo Willi Stürz. Non siamo alla fine, ma quasi.
Fonte: Alto Adige.
La città fa il pieno con Hostaria In 22mila all’assalto del centro.
Gli organizzatori: successo grazie alle norme di sicurezza La città fa il pieno con Hostaria In 22mila all’assalto del centro. In 22mila alla carica in tre giorni. Il centro città si è trasformato in un salotto di degustazioni. Solo ieri 8.500 persone. La settima edizione di «Hostaria», il festival del vino e dei sapori, ha chiuso le casse con un’ora di anticipo avendo esaurito la disponibilità di posti, triplicati rispetto all’anno scorso ma contingentati per le norme anti Covid.
Fonte: Arena.
Talestri imbottiglia ai piedi di un vulcano.
Dono di Francesco Marcato alle figlie Lisa, Anna e Francesca Talestri imbottiglia ai piedi di un vulcano E i vini si chiamano Gentilezza, Passione e Istinto Paola Dal Cani •• Due vulcani, due paesaggi orientali, tre amazzoni e tre perle da scoprire nel bicchiere: si chiama Talestri e prima che il nome di un’azienda è il dono di un padre alle sue donne.
Fonte: Arena.
Il mio vino vegano: chi lo fa e chi lo compra.
Una nicchia di mercato sempre più interessante, soprattutto per chi esporta nei Paesi del Nord Pizzolato: «Il nostro primo mercato è la Svezia» n vino «eticamente responsabile», per la cui produzione non sia stato utilizzato alcun componente di origine animale: niente membrane animali per la filtrazione, niente albumina per la chiarificazione dei bianchi, niente fertilizzanti di origine animale, niente utilizzo in cantina di detergenti testati su essere viventi e così via.
Fonte: Corriere Imprese Nordest.
Nella cantina tech più sostenibilità e un tocco di «4.0».
Un tempo c’era una collina incolta, spersa nella Valpolicella dell’est. Un terreno aspro, senza strade e senza acqua sui Monti Garbi. La famiglia Castagnedi vi intravide una tenuta, che comperò nel 1989. E decise di costruire percorsi, scavare un pozzo, portare le linee elettriche. Erano quattro fratelli sognatori, la prima annata del loro vino è stata il 1995, con la nascita della cantina Tenuta Sant’Antonio.
Fonte: Corriere Imprese Nordest.
Schenk, scommessa (vinta) sul Prosecco.
Il gruppo svizzero nel 2011 rilevò una cantina a Vidor Ora Bacio della Luna è una perla da 50 milioni di euro Schenk, scommessa (vinta) su Prosecco Germania, Svizzera e Francia. Che i vini veneti, il Prosecco in primis, facciano gola ai grandi gruppi internazionali, è cosa nota. L’uscita di una bottiglia celebrativa per i dieci anni di una cantina della Docg, Bacio della Luna, ci permette di tracciare un piccolo e positivo bilancio della stagione delle acquisizioni, che si colloca tra il 2009 e il 2017.
Fonte: Corriere Imprese Nordest.
A Santa Lucia torna «Inconfondibile» Il vino delle Prealpi Bellunesi a Noventa.
Si comincia venerdì prossimo, 15 ottobre con «Nuove frontiere della viticoltura», in programma a Cà Landello, a Noventa di Piave (Venezia), con inizio alle ore 20.30, una serata nella quale Patrizia Loiola, grande appassionata, divulgatrice e degustatrice per Slow Wine, guiderà una degustazione con vini delle Prealpi Bellunesi, assieme a Gianpaolo Giacobbo, festeggiando per l’occasione anche i 20 anni di Fisar Delegazione di San Dona di Piave.
Fonte: Gazzettino.
Aperta la stagione degli awards del vino.
Arrivano, con l’inizio della presentazione delle guide di settore, gli awards del vino. Tra i primi ad aprire l’ufficializzazione dei diversi riconoscimenti sono Slow Wine 2022 e la Guida essenziale ai vini d’Italia 2022 di Daniele Cernilli (DoctorWine), che ha assegnato, tra i diversi riconosciuti, il premio azienda dell’anno a Casanova di Neri (Montalcino- Siena).
Fonte: Agenzia ANSA.
“Ettari di nettari”, viaggio alla scoperta della Sicilia attraverso le sue cantine.
Ampio dibattito su vini, cantine, turismo e sviluppo della Regione durante la presentazione del libro di Samuele Mazza alla Tenuta Rasocolmo. È stato presentato nell’incantevole scenario della Tenuta Rasocolmo, inserita all’interno del volume con la sua Cantina Reitano, il libro “Ettari di nettari”, di Samuele Mazza, edito da Rizzoli.
Fonte: Tempo Stretto.
Ottobre, vino e cantina.
Dire ottobre è dire vendemmia! E con vigne e cantine in gran fermento, rispolverare qualche buona regola su come servire il vino tornerà utile. Ricordarsi allora che il freddo eccessivo, così come il caldo, ne compromettono mantenimento e qualità.
Fonte: Leggo.it.
Il vino? Vuole arrivare sui banchi di scuola.
La proposta di Donne del Vino è di renderlo materia di studio negli Istituti alberghieri per promuovere da subito la cultura enologica in tutta Italia. Per ora il progetto è in tre regioni pilota. Storia, matematica, italiano e vino.
Fonte: La Repubblica.
Banane, buone per la salute e anche per fare il vino.
Oltre a essere buone da mangiare e pratiche da sbucciare, le banane sono anche molto versatili e possono essere utilizzate per produrre vini, ideali per accompagnare pesce e risotti. Oppure per sensibilizzare i consumatori sull’importanza della corretta alimentazione e della prevenzione.
Fonte: Green Planner.
Come si formano le “lacrime” nel calice di vino.
I sommelier li chiamano “archetti” e noi “lacrime”: ecco perché si formano quando facciamo roteare il vino nel bicchiere.
Fonte: Focus.
Forum in Masseria: Vino e agroalimentare ripartenza oltre le previsioni.
Nell’Italia che si rimette in moto dopo un anno e mezzo pesantemente segnato dalla pandemia, agroalimentare, vino di qualità, prodotti di eccellenza e lusso non solo tornano a vedere la luce, ma sono il volano di un Paese che ritrova il gusto del ben vivere.
Fonte: Il Sole 24 ORE.
La coppia di brianzoli che ha fatto scoprire i vini naturali a New York.
Alessandro Trezza era un private banker, Monia Solighetto lavorava nella comunicazione. Poi la decisione di cambiare vita e di partire per l’America. Ora hanno quattro locali in cui servono rossi, bianchi e rosati al bicchiere: “Perché per noi il vino deve essere naturale ma anche democratico”.
Fonte: La Repubblica.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.