Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 11 gennaio 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet. www.farecantina.it
Il Nebbiolo che coniuga la tradizione con la rivoluzione
In epoca di obblighi e restrizioni una bottiglia che nasce per rivendicare libertà d’ intrapresa fa già cordiale all’anima. Se poi questa bottiglia è firmata dal produttore italiano di maggiore fascino nel mondo che molti hanno soprannominato non senza malcelata invidia il Paul Newman della vigna, fa ancora più simpatia. Se a questo si aggiunge che nasce da uno dei più celebrati territori da vino del globo allora si raggiunge la soddisfazione piena. Molti pensano che bere Angelo Gaja sia un’impresa da facoltosi tycoon. È vero, i vini di Angeo Gaja hanno prezzi elevati, ma hanno un valore ancora maggiore.
Fonte: La Verita’.
In vino veritas.
Il luccicante nato dalla sfida di famiglia In appena vent’anni di attività quest’azienda è riuscita a creare una propria identità, solida e di grande carattere. Un’avventura partita nel 2000, quando i coniugi Antonio e Aida Zoppi mollano le rispettive carriere professionali per dedicarsi alla vitivinicoltura. La storia si ripete con il giovane Davide, loro degno figlio, che dopo gli studi di Giurisprudenza ben presto cede al richiamo della vigna e oggi gestisce l’azienda. Il supporto tecnico in vigna e in cantina è stato affidato a Barbara Tamburini e Vittorio Fiore, due “colossi” dell’enologia. Ci troviamo tra la Riviera Ligure di Levante e le Cinque Terre, da questi luoghi magici conosciuti in tutto il mondo perla loro bellezza arriva questo “luccicante”, di nome e di fatto.
Fonte: Messaggero.
Fondazione Italiana Sommelier. Dal 20 gennaio un corso di otto lezioni sulla Borgogna.
Dal 20 gennaio inizia un corso sulla Borgogna organizzato dalla Fondazione Italiana Sommelier. Otto lezioni da giovedì 20 a giovedì 12 maggio, dalle 19,30 alle 22 all’Hotel Mercure Leonardo da Vinci Airport, in via Portuense 2470. Le lezioni saranno tenute da Paolo Lauciani.
Fonte, Tempo.
La Regina brinda con le bollicine del Prosecco.
Pare di sì. Sono le bollicine di Vigna Dogarina di Campodipietra, azienda agricola controllata dal Gruppo «ViVo Cantine», che conta 100 ettari di vigneto. Non nasconde la soddisfazione Franco Passador, il direttore generale parlando con La Tribuna di Treviso. «Arriva d’ oltre Manica una conferma importante – evidenzia – del valore delle nostre pregiate produzioni di Prosecco “Dogarina” di Campodipietra•. «Da anni il nostro Prosecco è molto apprezzato in Inghilterra – informa Passador – come conferma il trend delle esportazioni in costante crescita verso il Regno Unito.
Fonte: Tempo.
Primitivo, i produttori “dissidenti” si preparano alla controffensiva.
«Generiche, superficiali e contraddittorie». Così alcuni produttori del Primitivo di Manduria definiscono le modifiche al disciplinare volute dal Consorzio di tutela le cui bozze, non senza polemiche, sono state già inviate al Ministero delle politiche agricole e forestali e pubblicate, per le osservazioni, sul bollettino ufficiale della Regione Puglia. Tra le novità introdotte, c’è quella dell’aggiunta della denominazione «garantita» per tutte le doc che da due («Primitivo di Manduria» e «Primitivo di Manduria Riserva») passerebbero a quattro con l’aggiunta di «Primitivo di Manduria Gran Selezione» e Primitivo di Manduria dolce naturale».
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
L’università del vino per promuovere il Chianti – E ora anche (‘Uzbekistan strizza l’occhio al Chianti.
II presidente della Cantina Sociale Chianti Colli Fiorentini di Val Virginio ha incontrato una delegazione del Paese. «Si pensa all’Università dell’enologia». quantitativi di uva all’80 per cento destinati al consumo come frutta. Ci sarà un motivo se Chianti è tra le parole «top» fra quelle più conosciute ai quattro angoli del pianeta: adesso la sua notorietà si sta facendo strada nel lontano Uzbekistan. Russia, Cina ed America Latina ormai non sono più frontiere. Sono realtà, da consolidare ovviamente ma pur sempre realtà quanto a mercati di riferimento. L’ascesa era esponenziale poi la pandemia ha costretto ad un rallentamento generale.
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
La svolta di Bottega: produrrà whisky.
La distilleria trevigiana investe 3 milioni per entrare nel nuovo mercato. Bottega si dà al whisky. All’interno del sito produttivo di Fontanafredda, nel Pordenonese (foto a destra), uno dei 5 di Bottega Spa, vedrà la luce uno stabilimento ad hoc per la produzione di whisky, il distillato più conosciuto al mondo, grazie a un investimento di quasi 3 milioni di euro. Per l’Italia, si tratta di un’autentica rarità: esiste infatti soltanto un’altra piccola realtà produttiva, basata in Alto Adige.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Bottega non si ferma: distilleria nel trevigiano
Non si ferma Bottega. Dopo aver di recente annunciato l’apertura di 70 nuovi Prosecco e Terrazze bar in giro per il mondo, ora si prepara all’ennesimo colpo. Stavolta produttivo. Entro l’estate, l’azienda di Godega di Sant’Urbano inaugurerà infatti una distilleria di whisky in Friuli, a Fontanafredda, dove già conta su un sito produttivo di 12mila metri quadrati. L’investimento ammonta a poco più di 2 milioni di euro e consentirà di dar corpo a una produzione di grande complessità e pregio. Il whisky di Bottega si annuncia infatti diverso dai prodotti irlandesi e scozzesi, anzitutto perché realizzato con cerali italiani e invecchiato in botti precedentemente utilizzate per far decantare il vino così da ereditarne i profumi.
Fonte, Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Parè, un invaso tra i vigneti contro il rischio allagamenti.
Cominciati i lavori per il nuovo bacino di laminazione tra le vie Podgora, Ortigara e Del Marsiglion. Nel 2018 la grande esondazione. Un invaso per accumulare le precipitazioni durante le bombe d’acqua ed evitare allagamenti. Sono incominciati in via Podgora i lavori per realizzare un bacino di laminazione che salverà l’area di Parè, tra la stessa via Podgora, via Del Marsiglion e via Ortigara. La sera 13 giugno 2018 la zona era rimasta completamente allagata, con danni a case e attività, in seguito ad una “alluvione flash” che dalla collina aveva fatto scendere decine di migliaia di litri d’acqua rimasti accumulati a valle, dove confluiscono i torrenti Crevada e Valbona.
Fonte: Tribuna Treviso.
“Cantina Italia”: le scorte di vino, a dicembre 2021, ammontano a 62,9 milioni di ettolitri.
Crescono le giacenze su dicembre 2020 (+3,3). Il 23,7% della produzione è in Veneto, il 51,7% è a Dop e il 27,6% a Igp: il Prosecco rappresenta il 10%. Nelle cantine del Belpaese, al 31 dicembre 2021, erano presenti 62,9 milioni di ettolitri di vino, 9,6 milioni di ettolitri di mosti e 2,5 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione, ossia un valore delle giacenza di vino in crescita del +3,3% su dicembre 2020 e del +21,1% su novembre 2021, cui, come prevedibile, fa da contraltare una diminuzione praticamente simmetrica dei mosti (-23%).
Fonte: WineNews.
Selvaggia e incontaminata: la Langa Monregalese di Tenuta Garino.
C’è un’“altra” Langa da scoprire accanto a quella albese e all’Alta Langa. È quella occidentale, storicamente definita “Langhe Monregalesi”: di carattere più rurale, selvaggia e incontaminata, ricca di biodiversità. Ed è in questo luogo che l’enologo Claudio Rosso, figlio d’arte (Gigi Rosso è stato un patriarca del vino e un’icona del Barolo), classe 1960, sei anni fa ha dato avvio a un importante progetto di recupero e di valorizzazione anche in tema vitivinicolo, oltreché aprire un’azienda di coricoltura che fornisce nocciole a Massimo Albertengo per il suo Panettone al Moscato.
Fonte: La Repubblica.
La cantina di Montecarlo è entrata come friends sponsor della UYBA Volley, storica squadra femminile in A1.
La passione per il vino e per un territorio può essere paragonata alla passione per un grande sport, ancor meglio se di squadra visto che, se non si fa squadra anche in cantina, il lavoro è assai più duro e impegnativo. Seguendo questo pensiero, Tenuta del Buonamico ha deciso di scendere in campo… precisamente nel rettangolo del volley, mettendosi in attacco con UYBA Volley Busto Arsizio, squadra femminile del campionato A1. È stata infatti confermata la sponsorizzazione friends da parte della nota cantina lucchese alla storica squadra della provincia di Varese che conta ben 50 anni di storia e un importante palmares con diverse promozioni e vittorie, comprese tre Coppe CEV.
Fonte: Verde Azzurro – Notizie.
Bere vino fa bene alla salute dei capelli: tutti i benefici e a cosa fare attenzione.
Il vino, bevuto con moderazione, fa bene alla salute, anche a quella dei capelli. Alcuni recenti studi dimostrano che alcune componenti della bevanda soprannominata il nettare degli dei possono contrastare l’infiammazione con la relativa produzione di radicali liberi e la scarsa vascolarizzazione del cuoio capelluto, due dei fenomeni che caratterizzano la caduta dei capelli. L’infiammazione e il prolungato stress ossidativo sono fattori dominanti sia nell’alopecia areata che in quella cicatriziale, due patologie che interessano molte persone.
Fonte: TorinoToday.
Migliori vini rapporto qualità-prezzo: 2 italiani in Top 10.
Wine Spectator ha rivelato la top 10 dei migliori vini rapporto qualità-prezzo del 2021; nella “top 10 Values of 2021” di Wine Spectator anche due eccellenze italiane che vanno ad inserirsi in classifica dopo la California che trionfa al primo posto con un vino made in USA dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
Fonte: Initalia Virgilio.
Vino, i cinque trend che caratterizzeranno il mercato del 2022.
Diamo un’occhiata ai cinque trend che, verosimilmente, influenzeranno il mercato del vino nel corso del 2022. Nel Regno Unito si propongono di farsi un mese intero senza toccare alcol e noi, invece, diamo un’occhiata ai cinque trend che caratterizzeranno il mercato del vino nel corso del 2022. Che per carità, mica vuol dire che passeremo gennaio a bere, anzi: semplicemente è un modo per arrivare a febbraio già preparati.
Fonte: Dissapore.
Le previsioni di tendenza nel mercato del Vino per il 2022.
In un mercato variabile per tendenze e mode del momento, a tentare di individuare quelle che saranno le preferenze dei wine lovers per il 2022 ci ha provato Etilika. Quale rappresentante del canale web per il commercio del vino, il player è specialista nella ricerca e selezione di referenze italiane su cui concentra la sua attività. In base all’esperienza maturata nell’anno precedente ha tentato di anticipare quelle che saranno le influenze maggiori per le intenzioni di acquisto nel nuovo anno.
Fonte: EgNews.
Sostenibile, elegante, online: è il vino del 2022.
Il nuovo millennio ci ha fatto passare da vini muscolari a nettari sofisticati e territoriali. Si affermano gli “orange”. Cambia il modo in cui si acquistano le bottiglie, con il successo del canale digitale e i brindisi su Zoom. I prodotti italiani e spagnoli diventano ricercati: in Cina, Giappone e tra le nuove generazioni.
Fonte: We Wealth.
Promozione: proroga di 60 giorni per la rendicontazione dei progetti dell’Ocm Vino?
Corsa dei contagi e difficoltà a viaggiare, il senatore Dario Stefàno chiede tempo affinché le aziende possano riparametrare le attività all’estero. Il Ministero delle Politiche Agricole, a fine 2021, ha pubblicato la graduatoria nazionale provvisoria dei progetti ammessi a finanziamento con le risorse dell’Ocm Vino per la Promozione nei Paesi Terzi per il periodo 2021/2022, per un contributo complessivo di 29 milioni di euro, che attiveranno progetti di promozione per un valore complessivo di 72,3 milioni di euro. Adesso, però, la situazione internazionale mette di nuovo tutto in stand-by: fiere internazionali, attività all’estero, viaggi.
Fonte: WineNews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.