Buongiorno.
Wine Idea presenta le news di mercoledì 21 luglio 2021, con il contributo di Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
Anche due vini made in Usa nel registro Ue di Dop e Igp.
Nuovo passo dell’Unione europea per l’allargamento del sistema delle Indicazioni geografiche anche ai prodotti extra Ue, attraverso il riconoscimento della loro tutela sul mercato comunitario. Dopo la registrazione di due Dop turche in aprile 2021 e della prima Dop africana a fine maggio 2021 (Rooibos dop/R.ed Bush dop), nei giorni scorsi è giunto l’inserimento del Willamette Valley Igp, la seconda denominazione vinicola degli Stati Uniti nel registro europeo insieme al Napa Valley Dop.
Fonte, Italia Oggi.
I piemontesi in pegno rotativo.
Affidamenti fino all’80% del valore dei vini in garanzia, pegno rotativo per i nobili vini del Piemonte. Banca Monte dei Paschi di Siena e il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani hanno stipulato una convenzione per favorire il ricorso al pegno rotativo sul vino, sostenendo l’attività corrente nelle fasi di stoccaggio e invecchiamento, per incentivare gli investimenti delle aziende associate.
Fonte: Italia Oggi.
Bortolomiol a capo del Prosecco docg.
Vira al rosa il Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco docg che ha eletto presidente per la prima volta una donna, Elvira Bortolomiol. E anche uno dei due vice presidenti è una donna, Cinzia Sommariva, mentre l’altro è Giuseppe Collatuzzo. Elvira Bortolomiol, vicepresidente della cantina di famiglia guidata assieme alle altre sorelle, ha l’idea ben chiare sul proprio mandato.
Fonte, Italia Oggi.
Quest’anno il vino italiano farà un rimbalzo del 9%.
Dal lockdown al pieno rilancio, ma non prima dei 2022. Dopo l’anno della pandemia, che è costato al settore del vino un crollo medio dei fatturati del 15%, il vino Made in Italy ha innescato la risalita e per la fine del 2021 è atteso un rimbalzo del 9%. Ma per tornare ai livelli pre-Covid, vale a dire a quei 13 miliardi di euro di valore alla produzione del 2019, la strada da fare è ancora lunga.
Fonte: Mf.
Dalle bollicine e dal rosé passerà il rilancio del vino italiano all’estero.
Le previsioni del Forum nazionale vitivinicolo: la ripresa solo nel 2022 Micaela Cappellini Dimenticatevi i grandi rossi. Se il vino italiano nel mondo crescerà, sarà sempre di più merito delle bollicine e del rosé. Dopo il tonfo del 15% dei fatturati delle cantine made in Italy nel 2020, si dovrà attendere il 2022 per tornare ai livelli pre-Covid di 13 miliardi di euro di valore alla produzione.
Fonte, Sole 24 Ore.
Letta a Siena trappola Renzi – La battaglia di Siena.
I compagni di Cortona lo stanno aspettando sotto i portici del teatro Signorelli, uno di quei bei teatroni ottocenteschi della tradizione leopoldina: in attesa ci sono quarantatré persone. -P.15 La battaglia di Siena La corsa di Ietta per il seggio alla Camera e l’incognita Renzi. Il sondaggio: con Italia Viva e M5S vince di dieci punti La speranza del segretario Pd “‘Ferrò larga la coalizione”. insolito destino di Enrico Letta si materializza alle sei della sera.
Fonte: Stampa.
Vino, in giacenza oltre 150mila ettolitri.
Lieve ripresa ma la Cia denuncia: «La situazione migliorerà nel 2022» Vino, in giacenza oltre l5ümila ettolitri Nel Potentino restano circa 80mila ettolitri. -Dopo l’anno della pandemia, che è costato al settore del vino un crollo medio dei fatturati dei 15%, il vino Made in Italy ha innescato la risalita e per la fine del 2021 è atteso un rimbalzo del 9%. Ma per tornare ai livelli pre-Covid, la strada da fare è ancora lunga.
Fonte: Quotidiano del Sud Basilicata e Murge.
Vino sostenibile, arrivano in Italia i certificati green.
L’iniziativa Vino sostenibile, arrivano in Italia i certificati green Alessandra Moneti La sostenibilità del vino italiana sarà presto misurabile e certificata. Dopo il decreto firmato del ministero delle Politiche agricole sulla costituzione del comitato della Sostenibilità vitivinicola, il Belpaese sarà il primo in Europa a dotarsi di una norma pubblica che porterà a certificare i vini ‘green’ anche attraverso il riconoscimento di un logo da inserire in etichetta.
Fonte, Metropolis.
Chianti, Asti, Gragnano: l’alleanza anti- Covid.
Eccellenze italiane Chianti, Asti, Gragnano: l’alleanza anti- Covid Quattro Consorzi di Tutela scelgono di fare squadra per la ripartenza A Bergamo, nel regno degli chef Cerea, al via la prima “prova d’orchestra”. Non più tenori e soprani, ma la forza di un coro per dare voce alle tante qualità dell’agroalimentare made in Italy. A scegliere una ripartenza post-pandemia in squadra sono quattro Consorzi di tutela – Vino Chianti, Pasta di Gragnano Igp, Provolone Valpadana, vini Asti Docg – che insieme rappresentano circa 4.800 aziende e generano un fatturato che sfiora 1,8 miliardi di euro.
Fonte, Metropolis.
L’assessore gongola: «Il lambrusco Rinaldini fa più bella Sant’Ilario».
II quotidiano inglese The Indipendent l’ha vota tra i migliori 10 al mondo SANT’ILARIO «Rinaldini fa più bella Sant’Ilario. Complimenti a Paola e al suo staff, queste aziende valorizzano il nostro territorio». I complimenti sono dell’assessore all’ambiente e all’agricoltura del Comune, Fabrizio Ferri, rivolti al lambrusco ‘Vecchio Moro’ della cantina-azienda agricola santilariese Rinaldini, inserito tra i migliori vini al mondo della sua tipologia dal prestigioso giornale inglese The Independent.
Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.
La partecipazione e gli obiettivi della competizione.
Le piccole partite di vino di qualità Giunto alla XIX edizione, l’International Wine City Challenge è l’unico concorso che prevede la partecipazione congiunta della cantina e del comune, in cui sono localizzate le vigne della stessa cantina. ll suo obiettivo è valorizzare le piccole partite divino di qualità, frutto della tradizione e di un ben individuato territorio, e di favorirne la conoscenza anche attraverso Internet.
Fonte: Latina Oggi.
La Selezione del Sindaco Performance della Sant’Andrea.
Il concorso La cantina conquista quattro medaglie d’oro e una d’argento Si è aggiudicata anche il “Grappa award”. Il Sogno vince due ori Un altro cinquecento aziende italiane e la qualità dei vini in gara è stata successo straniere.
Fonte: Latina Oggi.
«La burocrazia ci strozza, così non recuperiamo i vigneti».
II presidente Paxia: «Recepita una regola europea che limita la produzione» Alle Cinque Terre rischia di andare in fumo il lavoro di Fondazione Manarola Patrizia Spora. Recuperare i terreni abbandonati, accrescere la produttività e tutelare il territorio dal dissesto idrogeologico, è l’obiettivo dei produttori delle Cinque Terre e della vicina Tramonti.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Cantina, doppia trattativa per evitare la liquidazione Sono due giorni decisivi.
Oggi la coop incontra la società veneta intanto il cda di Torrevilla si riunirà per affrontare l’ipotesi dell’accordo. I prossimi saranno giorni decisivi per il futuro della cantina sociale di Canneto Pavese. Tra oggi e domani, infatti, sono in programma una serie di incontri tra la dirigenza e i due soggetti, la Torrevilla Viticoltori Associati e una grossa cantina cooperativa del Veneto, con i quali si stanno conducendo delle trattative per trovare un partner adeguato a garantire la sopravvivenza della coop oltrepadana, garantendole di portare avanti la prossima vendemmia.
Fonte: Provincia – Pavese.
Enosophia, non solo calici Il vino tra arte, storia e film.
Venerdì torna il festival in collaborazione con Tipicità e Assoenologi Coinvolto anche Tannico, l’e-commerce nazionale più importante. «Sant’Elpidio è ormai considerata la summer school degli enologi marchigiani». Non chiamatela fiera del vino, perché Enosophia è molto di più. Un vero e proprio festival, dove il nettare degli dei non è visto solo nella sua accezione enogastronomica ma come elemento trainante del turismo e comprende tematiche come lo sport, il cinema, la storia e l’economia.
Fonte: Resto del Carlino Fermo.
Tutelare il Moscato d’Asti con il decreto “Etichettatura”.
Richiesta Furia, direttore Coldiretti: «Garantire lil futuro del comparto sul nostro territorio» Tutelare il Moscato d’Asti con il decreto “Etichettatura”. «Tutelare il Moscato Asti al pari della maggior parte delle varietà nazionali». È quanto chiede Coldiretti rispetto all’approvazione del Decreto “Etichettatura”.
Fonte: Monferrato.
Stefano Chiarlo nuovo presidente Produttori del Nizza.
Guida un consiglio ampliato a tredici membri «I prossimi tre anni saranno cruciali». È Stefano Chiarlo, delle omonime cantine, il nuovo presidente dellAssociazione Produttori del “Nizza Docg”.
Fonte: Nuova Provincia (Asti).
Chianti: candidatura a patrimonio dell’Unesco – ‘Chianti sia patrimonio dell’Unesco.
L’investitura Chianti: candidatura a patrimonio dell’Unesco. Il ‘Chianti sia patrimonio dell’Unesco Avviato il percorso per la candidatura di quella che è già considerata un’icona del paesaggio culturale italiano Nei giorni scorsi si era detto del via libera da una delle giunte chiantigiane, quella di Gaiole guidata dal sindaco Michele Pescini, al protocollo per la candidatura per inserire il ‘Paesaggio culturale del Chianti Classico’ nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.
Fonte: Nazione Siena.
Radda, arriva la svolta Il ‘Vinosauro’ verrà finalmente demolito.
Dopo anni, si torna a parlare del ‘Vinosauro’ in alta valle della Pesa, nel cuore del Chianti Classico, tra le mura di Radda ed il celebre borgo fortificato medioevale di Volpaia (e già che ci siamo anche nelle vicinanze della storica, bellissima pieve di Santa Maria Novella): più volte, nei decenni, definito ‘ecomostro’, si tratta della cantina di invecchiamento vini costruita ad inizio anni Settanta con fondi ministeriali dell’Agricoltura e mai entrata in funzione.
Fonte: Nazione Siena.
I colli del Prosecco dalla pellagra all’età dell’oro – Quando le terre d’oro del Prosecco erano solo pellagra, fatica e malattia.
Oggi sono colline “dorate” patrimonio Unesco, culla del Prosecco eroico. Ma ancora a fine 800 erano terre di fame, pellagra, miseria. Metamorfosi esplorata ora da una straordinaria ricerca etnografica. Uno studio storico-antropologico fra Cison, Rolle e Tovena racconta le colline dell’Unesco dall’800 ai giorni nostri. Tre giorni promossi da Associazione storia orale con Comune e Istresco Quando le terre d’oro del Prosecco erano solo pellagra, fatica e malattia. « l “rubrica dei pregiudizi” si potrebbe intitolare dalla pellagra, questa triste malattia che miete tra le popolazioni rurali tante vittime.
Fonte: Tribuna Treviso.
Asolo Prosecco Rosè Il produttore Giusti boccia l’ipotesi Docg.
Ermenegildo Giusti, tra i principali imprenditori vitivinicoli dell’area montelliana dice un secco “no” all’Asolo Prosecco Rosè Docg. Giusti, i cui interessi nell’area tutelata dal marchio sono a Nervesa dove ha grandi estensioni di vigneti e la cantina, non chiude completamente al Prosecco Rosè, ma ne vede un’opportunità solo per il marchio Doc, già riconosciuto, e non per il Docg che prevede una qualità superiore. Sulla questione inoltre l’imprenditore chiede una voce sola delle Docg di Conegliano Valdobbiadene, la cui neopresidente Elvira Bortolomiol si è espressa per il ” No”, e Asolo (a cui appartiene la sua azienda) il cui presidente Ugo Zamperoni ha detto invece di “sì”.
Fonte: Tribuna Treviso.
Valdobbiadene apripista Stasera l’approvazione del disciplinare Unesco.
Durante un restauro della sontuosa residenza di Tatoi, vicino ad Atene, spunta un carico 235 casse, in parte risalenti al XIX secolo. Scovata anche una produzione di etichette esclusive. Gli esperti: “Alcune sono ancora buone da bere”.
Fonte: Tribuna Treviso.
Un tesoro nella cantina segreta: 4000 bottiglie di vino scoperte nell’ex palazzo della famiglia reale greca.
Le migliori aziende nella guida “Il vino per tutti”.
Da una prima scrematura vi presentiamo i vini italiani che hanno superato mediamente gli 85 centesimi. Mancano ancora una consistente fetta di aziende, che hanno appena imbottigliato e ci hanno chiesto di assaggiare i loro vini più avanti, cosi da poter apprezzare al meglio l’evoluzione in bottiglia.
Fonte: La Repubblica.
Franciacorta in Cantina, già aperte le prenotazioni online.
Inizia ufficialmente l’avvicinamento al nuovo Festival Franciacorta in Cantina, l’appuntamento di metà settembre per trascorrere un weekend alla riscoperta dei luoghi dove nasce il Franciacorta Docg. Sabato 11 e domenica 12 settembre e sabato18 e domenica 19 settembre ci saranno cantine aperte, gustose proposte gastronomiche, coinvolgenti iniziative culturali e sportive.
Fonte: Giornale di Brescia.
Sempre più vini inglesi e gallesi nella Cantina del governo britannico.
Non è proprio autarchia enologica ma di sicuro un occhio di riguardo alle produzioni nazionali. Il Governo britannico nel rifornire la propria cantina aumenta gli acquisti di vino nazionale.
Source: https://www.federvini.it/estero-cat/3494-sempre-piu-vini-inglesi-e-gallesi-nella-cantina-del-governo-britannico.
Fonte: Federvini.
L’ORA DEL PASTO. GLI ITINERARI DELLA CANTINA FRENTANA.
Il più letterario è quello per Gabriele D’Annunzio: partenza e arrivo a San Vito Marina, 20,5 chilometri e 266 metri di dislivello, attraverso la Riserva naturale della Valle delle farfalle fino all’eremo dannunziano, la casa in cui il Vate convisse con Barbara Leoni e scrisse “Il trionfo della morte”.
Fonte: TUTTOBICIWEB.it.
Cia-Agricoltori e Uiv: “Al 30 giugno in giacenza in cantina 150mila hl di vino lucano”.
Alla data del 30 giugno 2021 negli stabilimenti enologici lucani ci sono oltre 150mila ettolitri di vino in giacenza, di cui 86mila hl di dop, 35.700 ht di igp, 28mila hl di altri vini e 45mila di vini varietali. Il maggiore quantitativo è di vini dop in provincia di Potenza con circa 80mila hl.
Fonte: Sassilive.it.
Palio del Groppello: vince Redaelli De Zinis. La prima volta di un biologico.
Al Ristorante Cascina San Zago serata di festa per il Groppello vendemmia 2019. Vince il Palio 2020 la Cantina Redaelli De Zinis con il suo Groppello biologico. Presenti le tre cantine finaliste, la cantina Franzosi di Puegnago, Redaelli de Zinis di Calvagese e Averoldi di Bedizzole, «con vini di grande livello qualitativo – dice il presidente della Confraternita del Groppello Massimo Piergentili – che ottimamente hanno rispecchiato il rispettivo territorio della Valtenesi anche nelle sue peculiarità.
Fonte: gardapost.
Vino: entro la fine dell’anno previsti 11 miliardi di fatturato, +9%.
Cia dal Forum Nazionale promosso con Unione italiana vini. È in risalita il vino Made in Italy che prevede di chiudere il 2021 con un aumento del 9% con un giro d’affari di circa 11 miliardi di euro, mantenendo intatto il secondo posto nella classifica globale dei maggiori Paesi esportatori.
Fonte: Agenzia ANSA.
Quattro vini che raccontano l’estate in Alto Adige: tre bianchi e un rosé di Nals Margreid per un brindisi che esalta il territorio.
160 ettari di terreno che si estendono da Nalles, fra Bolzano e Merano, l’areale più settentrionale, fino a Magrè, nella parte meridionale della Bassa Atesina. Questa l’ampiezza territoriale da cui provengono le uve dei vini Nals Margreid, una varietà morfologica e geografica che influisce sui terroir e sulle caratteristiche delle uve e che Nals Margreid ha saputo valorizzare attraverso la vinificazione.
Fonte: NEWSFOOD.com.
Vino Igp falso, sequestrato un milione di litri nel Foggiano: otto persone denunciate.
I militari hanno individuato un’azienda vinicola nella provincia di Foggia che risultava aver commercializzato oltre 1,5 milioni di litri di vino con marchio Igp falso: Primitivo, Chardonnay, Pinot grigio, Falanghina e Merlot.
Fonte: La Repubblica.
Carlo Cracco, il primo vino dello chef. Un bianco romagnolo.
Un uvaggio di uve autoctone affinato nelle anfore. L’enologo è Luca D’Attoma. «Puntiamo alla biodinamica». Presto sarà il turno di un Trebbiano e di un Sangiovese.
Fonte: Corriere della Sera.
Vino lucano, oltre 150mila ettolitri in giacenza.
I dati della Cia e dell’Uiv: Ma per tornare ai livelli pre-Covid, la strada da fare è ancora lunga. Alla data del 30 giugno 2021 negli stabilimenti enologici lucani ci sono oltre 150mila ettolitri di vino in giacenza, di cui 86mila di dop, 35.700 di igp, 28mila di altri vini e 45mila di vini varietali. Il maggiore quantitativo è di vini dop in provincia di Potenza con circa 80mila ettolitri.
Fonte: Basilicata24.
Prosecco, la sfida della Croazia che vuole il riconoscimento del suo vino locale «Prosek».
Si chiama «Prosek» e vuol dire prosecco. La Croazia vuole il riconoscimento di questo vino locale dall’Unione Europea. Procedura avviata, ma è polemica.
Fonte: Corriere della Sera.
Dal lockdown alla ripresa, con la crisi il vino ha perso il 15%.
Torna a crescere per 2021, previsto un rimbalzo del 9%. Il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli: “E’ il momento di sostenere il settore”.
Fonte: Agronotizie.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.