News Vitivinicole Wine Idea mercoledì 8 dicembre 2021!

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Wine Idea presenta le news di mercoledì 8 dicembre 2021!

Trentodoc, l’anno della rinascita.
Nell’edizione 2021 del celebre concorso The Champagne e Sparkling Wine World Championship sono state le bollicine metodo classico più premiate. E hanno visto pure ripartire bene il mercato, nonostante il freno della pandemia. Anche grazie all’innovazione: un’app per scoprire cantine, etichette e territorio di Gabriele Principato Proficua la partnership con l’Ais per premiare chi promuove la cultura del buon bere remi conquistati. E un mercato che riparte nonostante gli effetti della pandemia. Anche grazie all’innovazione. Il 2021 per il Trentodoc è stato un anno importante.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Sangiovese (e non solo) in alta Maremma.
A Riparbella la tenuta Pakravan Papi cerca il mix perfetto tra uve autoctone e internazionali. In questa cantina a gestione familiare della Maremma settentrionale (siamo a Riparbella, località Ortacavoli, nel Pisano) le tendenze del mondo del vino non sono mai entrate. Qui quello che ha sempre contato è il desiderio di una coppia italoiraniana — Enzo Papi e Amineh Pakravan, conosciutisi a Firenze dopo l’alluvione del 1966, quando da «angeli del fango» aiutavano a ripulire la città — di mettere in bottiglia il mix perfetto tra uve autoctone e internazionali. Cominciano, negli anni Ottanta, a piantare Sangiovese piccolo e Malvasia Toscana.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Eno-Tips.
Per il 190esimo anniversario Bosca storica casa spumantistica di Canelli (Asti), festeggia con la nuova linea «Ispiro»: un metodo classico Alta Langa Docg 2016 100 per cento Chardonnay. Si chiama «Tannico Flying School at Home» il nuovo kit per degustazioni domestiche: 5 o 10 assaggi in boccini di vetro, blocco, matita, mappa geografica e una tovaglietta con le indicazioni da seguire. Bianchi, rossi, rosé, Pinot nero e Chardonnay gli argomenti. Guidano gli esperti di Tannico, online. Ordini sul sito (prezzo 69 o 79 euro).

Fonte, Cook Corriere della Sera.

Fino al 19 dicembre degustazioni in città e nel palazzo storico.
La guida Fino al 19 dicembre degustazioni in città e nel palazzo storico Fino al 19 dicembre, a Palazzo Roccabruna (Trento) Trento doc – Bollitine sulla città, la manifestazione dedicata alle bollicine di montagna. Quattro settimane di appuntamenti con 50 aziende e oltre 80 etichette in degustazione. L’evento (giunto alla sua 17esima edizione) è organizzato dalla Camera di commercio di Trento, dall’Istituto Trento Doc, dalla Strada del vino e dei sapori del Trentino con la partecipazione del Comune e dell’Apt di Trento e con il supporto del Consorzio tutela vini del Trentino.

Fonet: Corriere della Sera.

Sulle montagne dove il vino è una rigorosa fede contadina – Il Trentodoc conquista terreno in quota alla ricerca della temperatura ideale E le aziende puntano sulla sostenibilità.
Innovazione Grazie alla tecnologia si cercano soluzioni per sprecare meno e non danneggiare la terra. Il Trentino è un esempio egregio di come «una fedeltà quasi religiosa alle tradizioni vitivinicole non escluda migliorie moderne… purché adottate solo quando veramente utili». E purché non compromettano, anzi facciano elevare la qualità del vino. Era 111968 quando il regista e scrittore Mario Soldati si diresse verso le Dolomiti alla ricerca di «vini genuini», nel suo percorso di italiano da Nord a Sud, con la capacità straordinaria di tratteggiare i personaggi e di descrivere lo stato dell’agricoltura.

Fonte: Corriere della Sera.

Intervista a Andrea Lucchetta – E il Brut diventa Nature La sfida di Bellaveder.
Andrea Luchetta: i nostri nuovi vigneti? A 800 metri d’altezza La famiglia «Papà ha costruito la cantina. Lavora ancora. Si chiama Tranquillo, di nome ma non di fatto» Andrea Luchetta è il giovane motore di Bellaveder, assieme al fratello Marco. Trentasei anni lui, 31 Marco, hanno preso le redini dell’azienda lanciata nel 2004 dal padre Tranquillo. Negli anni Cinquanta Mario Seppi, suocero di Tranquillo, aveva acquistato i primi tre ettari. L’azienda era di dimensioni modeste, in paese la chiamavano «Mas Picol», il piccolo maso.

Fonte: Corriere della Sera.

«L’identità? Questione di storia e clima Oggi queste bollicine si abbinano a tutto».
Berzi, miglior sommelier d’Italia 2021: il confronto con lo champagne è inutile Niente distinzioni «I palati delle donne sono attenti e sensibili come e quanto quelli degli uomini» II personaggio di Caterina Ruggi d’Aragona e bollicine non sono più riservate alle occasioni speciali. Si stanno rivelando un Jolly con cui accompagnare dalle crudités di mare ai piatti di carne fino ad accostamenti più ricercati», suggerisce Stefano Berzi, miglior sommelier d’Italia 2021.

Fonte: Corriere della Sera.

L’Ue demonizza vino e birra.
Al voto il report del Cornilato Beca, che apre la strada a nuovi divieti europei. Era più tasse. L’Ue demonizza vino e birra Stop a sponsor réclame. Castelletti (Uiv): settore a rischio. Gli alcolici, tutti gli alcolici, vino incluso, saranno bollati come pericolosi per la salute, a prescindere dal loro livello di consumo. Sostanzialmente il vino e la birra saranno considerati come il tabacco: anche solo bere un bicchierino di rosso o una flûte di bollicine sarà presto correlato all’insorgenza di tumori, ad eventi cardiovascolari, al rischio morte. Nessuno è davvero al sicuro.

Fonte, Italia Oggi.

Il ricordo di una vite non basta per il vincolo paesaggistico.
La «qualitas» culturale dei filari di vite maritata pub diventare oggetto di un vincolo imposto dal ministero dei beni culturali? Secondo il ministero sì, ma non secondo il Tar dell’Emilia Romagna che ha annullato il vincolo con la sentenza n. 955 del 22 novembre scorso. Andiamo per ordine. II fatto. Il ricorrente ha ereditato un podere ubicato nella campagna ravennate. Su di esso la locale Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio ha avviato il procedimento per l’apposizione del vincolo di interesse culturale. La motivazione?

Fonte: Italia Oggi.

Aiuti fiscali alle fusioni vinicole.
ItaliaOggi svela le principali proposte del think tank Vision 2030 per il sistema vitivinicolo. Aiuti fiscali alle fusioni vinicole Corsia di favore per i fondi private equity. Tetto ai generici. Incentivi fiscali per agevolare aggregazioni aziendali e fiscalità neutra per favorire l’ingresso nell’azionariato di fondi di private equity; ma anche blocco all’1% dei nuovi vigneti e tetto delle rese a ettaro di 30 tonnellate peri vini generici: sono alcune delle 41 proposte avanzate dal think tank che ha elaborato «Vision 2030», una strategia di sviluppo del sistema vitivinicolo italiano scritta da imprenditori e manager. Un lungo elenco di suggerimenti, con almeno 8 richieste di incentivi pubblici e varie proposte di costituire osservatori, centri di coordinamento e banche dati.

Fonte: Italia Oggi.

Risiko agricolo.
L’azienda cuneese Inalpi (172 mil di euro di fatturato) potrà contare su due finanziamenti a medio-lungo termine erogati da Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Presiti, Banco Bpm e garantito da Sace. Il primo per 49,2 mil euro è a sostegno di nuovi investimenti previsti nel piano industriale 2021-2025 della società e correlati alla realizzazione di nuovi impianti. Il secondo prestito, pari a 40,4 mil euro, sarà destinato al parziale rifinanziamento del debito finanziario della società e a nuovi investimenti per la crescita d’Inalpi in Italia. L’azienda di trasformazione ortofrutticola bresciana la Linea Verde (322 mil di euro di fatturato) ha pianificato un investimento da 25 mil euro per un nuovo piano triennale (2021-2023) di aggiornamento degli stabilimenti del gruppo.

Fonte: Italia Oggi.

Le inchieste del Mattino – Vino, richieste boom introvabili i tappi – Vino, il conto del lockdown mancano tappi e bottiglie.
II caro materie prime Vino, richieste boom introvabili i tappi Luciano Pignataro a pag. 6 Le inchieste del Mattino Vino, il conto del lockdown mancano tappi e bottiglie >Scorte esaurite e produzione in affanno. Le difficoltà nei trasporti tra Paesi Impennata delle richieste di prodotti condizionano gli approvvigionamenti SANTOS (AMORIN) «ABBIAMO PRODOTTO 400 MILIONI DI TAPPI IN PIÙ RISPETTO AL 2020 MA ABBIAMO RICHIESTE SENZA PRECEDENTI». Manca tutto, quello che c’è è rincarato in percentuale dal 15 al 30%. Cosa sta succedendo? Se lo chiede chi sta aspettando un’auto, se lo chiedono i produttori conservieri che non hanno alluminio e vetro per il loro prodotto.

Fonte: Mattino.

Guida ragionata alla scelta delle giuste Bollicine (rigorosamente made in italy).
Prosecco o Metodo Classico? Dry, Extra dry oppure Brut? Le feste si avvicinano e la cantina va rifornita. Panorama propone una selezione di bottiglie di qualità e sicuro effetto. Con le ricette di un super chef per il menù delle feste. Dall’antipasto al dolce, i sapori che meglio si sposano con il «carnet paglierino» di queste pagine. Massimiliano Carer’, palermitano ma piemontese di adozione, ha una cattedra alla prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Asti. Per Panorama ha realizzato un menu di Natale suggerendo i giusti abbinamenti agli spumanti. 8 bollicine italiane o bollicine francesi? L’atavico dilemma, oggetto di epici dibattiti tra soloni del vino, nel tempo (per fortuna) si è ridotto a chiacchiera da bar.

Fonte: Panorama.

Trend.
Mobilità su rotaia per Conserve Italia, ma mancano le strutture ferroviarie, soprattutto al Sud, per crescere ancora. Su un totale di 629mi1a tonnellate di prodotti spediti da Conserve Italia nel 2020 tra Italia ed estero, il 22% ha viaggiato in treno, con un sistema combinato gomma /rotaia. Sono state 114mila le tonnellate di merci spostate in Italia su ferro, pari 4.403 camion, che hanno portato ad un risparmio di 2mila tonnellate di CO2 solo nell’ultimo anno. È quanto emerge dal report di sostenibilità di Conserve Italia, presentato venerdì a Bologna.

Fonte: Italia Oggi.

Presentato il nuovo corso sul vino.
II progetto promosso dal Comune insieme all’Università di Teramo. Sono stati presentati i contenuti della nuova annualità del “Corso di aggiornamento in Wine Business” – anno accademico 2021-2022 per cui sono aperte le iscrizioni fino al prossimo 20 dicembre. «La scuola del vino è promossa dal Comune di Tollo e attuata dall’Università degli Studi di Teramo, realizzata in stretta collaborazione con tutti i protagonisti dei mondo del vino quali Città del Vino, Confederazione italiana agricoltori Chieti-Pescara, sede istituzionale Federazione coltivatori diretti Chieti Pescara», spiega il sindaco di Tollo, Angelo Radica.

Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.

Franciacorta torna sulle tavole degli italiani.
L’abbinamento Franciacorta torna sulle tavole degli italiani In vista delle prossime festività, Franciacorta si prepara a tornare da protagonista sulle tavole degli italiani sottolinenano che è un vino perfettamente abbinabile a tutto pasto grazie alle sue differenti tipologie e caratteristiche, che esprimono personalità particolari derivanti dai vari vitigni utilizzati, dai mesi di affinamento.

Fonte: Metropolis.

Cantine Lunae vola, l’azienda vinicola inserita nelle riviste specializzate.
Laddove l’editoria specializzata dà vita, grazie a prestigiose consulenze con gli enologi, a nuove pubblicazioni che parlano di eccellenze della viticultura e del vino (e non solo), appare ormai di consueto il nome delle Cantine Lunae. Un brand ormai internazionale, finito ancora una volta celebrato nella nuova edizione di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione ha avuto luogo giovedì scorso 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Grandinata di giugno Pronti due milioni per le aziende del vino.
Ammontano a circa 2 milioni di euro i risarcimenti danni che saranno liquidati entro la fine dell’anno alle aziende vitivinicole per la grandinata del 28 giugno scorso che ha colpito e devastato i vigneti dell’Oltrepo orientale, nella zona tra Bosnasco, Zenevredo, Montù Beccaria, San Damiano al Colle, Santa Maria della Versa. È quanto emerge dai dati forniti dalla Coprovi di Casteggio, che ha ultimato di recente i conteggi con le compagnie assicurative, in modo che in questo mese partano i bonifici con i rimborsi. In totale, nell’annata 2021, i risarcimenti per quanto riguarda il mondo vitivinicolo ammontano a 3.000.000 di euro, se si considerano anche i danni delle gelate primaverili e altre grandinate meno violente che si sono verificate in estate.

Fonte: Provincia – Pavese.

Assaggiatori di vino Via ai corsi dell’Onav.
Le iscrizioni Sono aperte le iscrizioni per il corso per assaggiatori di vino organizzato da Onav Como. Le lezioni si terranno ogni lunedì e giovedì sera dalle 21 alle 23 a partire dal 10 gennaio a Cometa Formazione in via Madruzza 36. Il corso si compone di 16 lezioni e terrminerà con l’esame finale i128 febbraio, superato il quale si riceverà il diploma di Assaggiatore e si verrà iscritti all’albo nazionale degli Assaggiatori di vino. Chiunque può iscriversi per sviluppare le sue doti naturali e imparare, in modo piacevole, a gustare e saper giudicare la qualità di un vino.

Fonte: Provincia Como.

Viaggio nel vino su Sky Arte con l’azienda Varvaglione 1921.
Prosegue il viaggio della serie “B.E.V.I. – L’arte del vinificare” alla scoperta delle eccellenze vitivinicole italiane, raccontate attraverso i protagonisti che hanno contribuito a definirle. Un viaggio di scoperta alla ricerca di storie imprenditoriali esemplari e di territori che hanno contribuito a generare la civiltà della vite e del vino in Italia.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

Guide e critica promuovono i vini di Masi.
Molti i premi in Italia e nel mondo Guide e critica promuovono i vini di Masi Campolongo di Torbe e Costasera Amarone al top dei riconoscimenti. I vini di Masi, con in testa l’Amarone della Valpolicella Docg, attraggono riconoscimenti dalla critica enologica nazionale e mondiale. Tre Bicchieri dalla Guida vini Gambero Rosso, quattro Viti dalla Guida Ais Vitae, cinque Grappoli da Bibenda e tre Stelle Oro della Guida Oro di Veronelli 2022 hanno premiato il rosso passito Docg Campolongo di Torbe 2013, ottenuto nel cru storico da terreni carnosi e balsatici di età eocenica, che fonde sentori complessi con accenti rotondi di marasca e mandorla.

Fonte: Arena.

È la grappa a trainare la ripartenza dei distillati.
Sta cambiando il mercato, e il consumo, della grappa, distillato veneto per eccellenza. Il Gruppo Vinicolo di Assindustria Venetocentro, con Stefano Bottega, vicepresidente delegato ai Distillati e liquori, fa il punto, dopo la forte discontinuità prodotta dal Covid 19. «Guardando all’ultimo biennio, l’andamento delle vendite di grappa risulta inevitabilmente altalenante. Come tutti i prodotti legati alla convivialità ha subito l’impatto della pandemia, soprattutto a causa della chiusura del canale horeca, considerando che ristoranti, bar e locali rappresentavano prima circa la metà dei volumi consumati.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Grappa, vendite on line aumentate di tre volte.
Se le vendite di grappa nei canali della Grande distribuzione hanno registrato nel 2020 un incremento di otto punti rispetto all’anno precedente, la dinamica riferita all’e-commerce ha portato quasi a triplicare il business (+198%) con il mantenimento di una curva in evidente ascesa (+30%) anche nel 2021 a confronto con i precedenti dodici mesi. Lo sottolinea Stefano Bottega, vicepresidente del gruppo vinicolo di Assindustria Venetocentro (Avc) delegato a distillati e liquori, il quale rileva come oggi «il 9% dei consumatori ammette di aver acquistato grappa online, in particolare fra le generazioni più giovani ed i consumatori con maggiore capacità di spesa, dato il prezzo medio più alto richiesto dal servizio di recapito a domicilio».

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

All’Ais cantina Carpi e Sorbara protagonista.
Anche la Cantina di Carpi e Sorbara è stata protagonista durante il Congresso Nazionale Ais (associazione italiana sommelier, nella foto) tenutosi nei giorni scorsi a Bologna. Tra gli assaggi della masterclass “Pignoletto nelle otto sfumature”, ha spiccato infatti il “Ricordo di San Luca”, il progetto enologico di Cantina Valsamoggia (del Gruppo Cantina Carpi e Sorbara) che, avvalendosi del team della Cantina e di un team di degustatori, ha proposto in degustazione questo Pignoletto, ritenuto speciale dagli esperti già nelle premesse in vigna.

Fonte: Il Resto del Carlino.

Applicazioni digitali per le cantine: quale futuro?
Se ne parla nell’ultimo appuntamento di “A proposito di vino”. Giovedì 9 dicembre, alle ore 16, si conclude il ciclo di appuntamenti “A proposito di vino”, che Confindustria Cuneo ha voluto dedicare a viticoltura ed enologia, per approfondire le molteplici sfaccettature di un comparto che rappresenta una delle colonne del Made in Italy.

Fonte: Lavocedialba.it.

Cantine d’Italia di Go Wine, una guida per la ripartenza dell’enoturismo.
Premiate con le “impronte” le realtà maggiormente capaci di sposare la produzione del vino con l’accoglienza e la cultura del territorio. Una guida del vino che vuole distinguersi dalle altre perché valuta le cantine anche (o meglio, forse, soprattutto) per la capacità di saper accogliere l’enoturista e saper spiegare i segreti dei propri prodotti e del territorio, non solo dal punto di vista strettamente enologico, ma mettendo l’accento sul legame con l’ospitalità e la gastronomia dei luoghi, con il senso stesso del viaggio.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

Vino e olio, festa a Natale con Cantine Aperte e Ulivo Day.
Previste a dicembre e gennaio degustazioni e visite in azienda. Natale all’insegna del vino e dell’olio e della qualità made in Italy: è quanto proposto dal Movimento Turismo del Vino con “Cantine Aperte a Natale” e dal Movimento Turismo dell’Olio in Puglia, Toscana e Umbria con la prima edizione dell’evento “Ulivo Day a Natale”.

Fonte: ANSA.it.

Dal dopo Covid alla transizione ecologica: come cambia il mondo del vino.
Da giovedì 9 dicembre prendono il via i “Digital Talk” di Wine&Siena. I cambiamenti imposti dalla pandemia e dalla brexit, i nuovi strumenti digitali, i sistemi di intelligenza artificiale, un viaggio alla scoperta delle novità attuali e del prossimo futuro nel mondo vino italiano con i protagonisti del settore che si raccontano nei Digital Talk di Wine&Siena.

Fonte: Il Cittadino Online.

Vino: nasce U-Label, l’etichetta elettronica europea.
È nata U-Label, la prima piattaforma digitale europea per la creazione di etichette elettroniche a cui aderiscono Federvini e la Federazione Italiana Produttori Vini, Distillati e Aceti facente parte di Confindustria: il progetto è stato presentato a Bruxelles al commissario europeo per l’agricoltura Janusz Wojciechowski dalla Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e SpiritsEurope, associazioni europee di produttori rispettivamente di vino e liquori.

Fonte: Dissapore.

Vino, il conto del lockdown: mancano tappi e bottiglie.
Se lo chiedono i produttori di vino che non sono in grado di lavorare al massimo nei prossimi giorni, decisivi per chiudere bene un anno. Manca tutto, quello che c’è è rincarato in percentuale dal 15 al 30%.

Fonte: Il Mattino.

Champagne, vini e bottiglie d’autore: le migliori bollicine con cui brindare durante le Feste 2021.
Che sia Natale o Capodanno, brindare con la bollicina giusta è una vera missione di ospitalità e savoir faire. Così, per guidarvi (e guidarci) alla scelta del vino perfetto da abbinare al menù delle Feste 2021 abbiamo fatto una piccola selezione delle migliori proposte.

Fonte: ELLE.

RURAL FOOD FESTIVAL – Inizia dal vino il viaggio tra le identità alimentari del Pollino.
L’evento parte nel giorno di perciavutti con la visita nelle cantine del territorio e la degustazione tecnica sul Magliocco condotta dalla critica enogastronomica Chiara Giorleo. Sarà il vino il protagonista della giornata inaugurale della prima edizione di Rural Food Festival, l’evento ideato dall’amministrazione comunale di Castrovillari, finanziato dalla Regione Calabria e patrocinato dal Parco nazionale del Pollino, dal Gal Pollino Sviluppo, da Cia e Coldiretti e sostenuto dalle condotte Slow Food Magna Graecia – Pollino e Valle del Mercure – Pollino.

Fonte: L’Eco dello Jonio.

Dal Piemonte alla Sicilia, ripartono le “Anteprime” del vino italiano nei territori.
Da “Grandi Langhe” ad “Anteprima Amarone”, dalle “Anteprime di Toscana” a quella del Sagrantino di Montefalco, dalla Romagna a “Sicilia en Primeur”. Ad aprire le danze, dal 31 febbraio al 1 febbraio 2022, sarà “Grandi Langhe 2022”, kermesse firmata dal Consorzio di Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, in partnership con quello del Roero, che, per la prima volta, si sposterà dal territorio patrimonio Unesco a Torino, ed aprirà anche agli appassionati, con una sessione ad hoc (lunedì 31 gennaio, dalle ore 18,30 alle ore 21,30). Ben 220 cantine del territorio presenteranno le proprie etichette negli Spazi di Ogr

Fonte: WineNews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.