News Vitivinicole Wine Idea sabato 23 ottobre 2021!

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Wine Idea presenta le news di sabato 23 ottobre 2021!

Una storia di successo.
Oggi alle 11.30 su Rai3 le stufe di maiolica di Arco Una storia di successo. Dal Prosecco, il vino più venduto al mondo, alle eccellenze assolute delle nostre etichette, ai vini di largo consumo che necessitano di nuove tecnologie di vendemmia. Ma anche le nuove frontiere del gusto con il vino lavorato nelle anfore, come ai tempi dei romani. «Officina Italia», il settimanale della Tgr curato da Paolo Pardini e Ivan Epicoco, e condotto da Claudia Mondelli – in onda oggi alle 11.30 su Rai3 propone un viaggio nella produzione vinicola, forza trainante del made in Italy, con 6 miliardi di bottiglie prodotte e che ha visto proprio in questi giorni i primi segnali di ripresa con la prima edizione di Vinitaly dopo la pandemia.

Fonte: Adige.

Il brand Primitivo di Manduria è una certezza.
Siamo arrivati a Verona per il Vinitaly Special Edition, pieni di attese soprattutto nel vederci di persona dopo anni incerti. Abbiamo registrato nel nostro stand una gran voglia di conoscere il nostro Primitivo di Manduria attraverso le nostre 42 aziende – dichiara Francesco delle Grottaglie, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria – . Inizialmente abbiamo avuto delle perplessità nel partecipare alla kermesse veronese ma il nostro ruolo principale è la promozione e, tirando le somme, possiamo dire con certezza che abbiamo fatto la scelta giusta.

Fonte: Lo Jonio.

Federvini, allarme prezzi energia e materie prime.
Federvini lancia l’allarme sulle prospettive per i vini, gli spiriti e gli aceti italiani, a causa dell’aumento del costo dell’energia e dei prezzi di materie prime come zucchero (+30%), carta (+35-40%) e vetro (+10%).

Fonte, Corriere della Sera.

La Vendemmia, prove tecniche di socialità tra vino in boutique e nuova «leggerezza».
La Vendemmia, prove tecniche di socialità tra vino in boutique e nuova «leggerezza» Abbracci e bollicine, tacchi alti e mascherine, la Roma modaiola si è ritrovata tra le vie del lo shopping protagonista di sapienti abbinamenti tra boutique del lusso e vini di qualità durante «La Vendemmia di Roma», il primo evento glamour post pandemia nel centro storico: da Pomellato con Franciacorta Bersi Selrlini a Giorgio Armani con Cà Marcanda, da Angeletti con Marco Felluga a Malo che ha scelto lo Champagne Nicolas Feuillatte.

Fonte: Corriere della Sera Roma.

Château Ausone, bene le magum.
Lo shock provocato dalla pandemia sembra aver messo fine all’ondata ribassista Château Ausone, bene le magum di Cesare Pillon La prima cosa che si nota, nella tabella di questa settimana, è che per Château Ausone il confronto tra le quotazioni spuntate alle aste dai formati speciali nel 2020-21 con quelle ottenute nel 2019 è possibile soltanto per sei bottiglie: tre magnum, una doppia magnum e due imperial. Il motivo è molto semplice: questo Château ha una produzione talmente esigua che alle vendite all’incanto è centellinata perfino la partecipazione delle bottiglie normali.

Fonte, Milano Finanza.

Un irresistibile brindisi multiplo.
Cresce la voglia di bottiglie eclettiche che si sappiano adattare a più occasioni e combinazioni. Ecco la nostra selezione è feconda, l’omogeneità sterile. Amiche, butto qui un pensiero liberatorio. L’enologia divide rossi e bianchi e a fette più sottili secchi, dolci e spumanti. Io metterei in cima a questa classificazione i vini eclettici. Qui propongo una selezione di quelli che vanno e sono dotati di virtù.

Fonte: Repubblica D.

Aceto Balsamico Igp, un nuovo marchio contro le contraffazioni.
Made in Italy. In arrivo etichette più dettagliate per orientare i consumatori, mentre un sigillo garantirà l’autenticità. Giro d’affari 2021 oltre il miliardo Emiliano Sgambato n nuovo marchio sulle confezioni per comunicare meglio le caratteristiche (e la versatilità) dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e guidare così i consumatori a un acquisto più consapevole. A cui si aggiungerà a breve un “sigillo di garanzia” per tutelare ancora di più l’autentità del prodotto e difenderlo dai numerosi tentativi di insidia il primato con imitazioni e veri e propri attacchi alla denominazione d’origine.

Fonte: Sole 24 Ore Food 24.

Dalla sambuca alla liquirizia, il ritorno dei liquori tradizionali.
Il recupero dei sapori vintage, l’orgoglio per il made in Italy e il desiderio di “bere diverso” stanno determinando il revival dei “liquori della nonna”. Lo conferma anche Nielsen: nell’anno finito a giugno 2021, sono aumentate le vendite nella grande distribuzione di tutti i liquori tradizionali, e in particolare di quelli a base di liquirizia, anice o frutta (rispettivamente +11,2%, +8,7% e +5,2%), di amaretto e sambuca (+7,9% e +5,7%), e di tutti gli altri liquori minori (+12,7%). Per non parlare degli amari: in 12 mesi ha realizzato oltre 20 milioni di euro di vendite aggiuntive (+13,7%).

Fonte, Sole 24 Ore Food 24.

I vini dell’azienda Mastroberardino alla New York Wine Experience.
L’Irpinia sale alla ribalta I vini dell’azienda Mastroberardino alla New York Wine Experience I vini di Mastroberardino alla ribalta alla New York Wine Experience, l’appuntamento curato dalla rivista americana Wine Spectator, che festeggia quest’anno la sua 40° edizione e presenta ai propri appassionati lettori una selezione dei più grandi vini al mondo.

Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.

Il lambrusco ‘sposa’ lo champagne «Un venerdì dedicato alle bollicine».
Che a Modena non manchino gli eventi è risaputo, ma pochi producono negli anni un marchio forte, riconoscibile. Uno, in campo enogastronomico e di valorizzazione del territorio, è senza dubbio la Lambruscolonga, giunta ormai alla sedicesima edizione prevista in centro storico venerdì prossimo dalle 19. Si potrà sorseggiare il Lambrusco e mangiare stuzzichini gourmet proposti in abbinamento in numerosi locali.

Fonte: Resto del Carlino Modena.

Damiano e Manzo presentano il libro sui vini del Papa.
Verrà presentato stasera il volume ‘I vini del Papa nel 500’, con il sommelier Antonio Scollo e gli autori Stefania Damiano e Luigi Manzo. Appuntamento al ristorante Da Paolino di Lerici, con avvio dall’aperitivo e poi la cena (nel cui prezzo è compreso il libro. II manoscritto cinquecentesco di Sante Lancerio, ‘bottigliere-sommelier’ di Papa Paolo III Farnese, fu trascritto e pubblicato, per la prima volta nel 1890 a cura del professor Giuseppe Ferraro in una piccola e introvabile edizione.

Fonte: Nazione La Spezia.

Premio Bibenda al vino di Bonassola griffato Cà du Ferrà.
I vigneti vista mare di Cà du Ferrà Premio Bibenda al vino di Bonassola griffato Cà du Ferrà. Un vermentino succoso e saporito che racchiude la brezza marina e la macchia mediterranea. Un vino colto e raffinato che racconta tutta l’essenza di un territorio. È il “Luccicante” Colline di Levanto vermentino Dop 2020, della cantina Cà du Ferrà di Bonassola. Un vino di carattere che si è aggiudicato i cinque grappoli del prestigioso premio Bibenda.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Oltrebolla: una sede più ampia e nuove idee.
Si apre una nuova porta nel panorama enogastronomico mantovano e non solo: è quella della nuova sede di Oltrebolla. L’enoteca di Barbara Melegari e Marco Ravazzini, moglie e marito, mantovani d’origine e attori nel mondo del vino e distillati da oltre 20 anni, dopo essere già diventata anche e-commerce nel 2020, compie un ulteriore passo, spostandosi al civico 34B di via Brennero a Mantova.

Fonte: Gazzetta di Mantova.

Il Valtellina Wine Trail presentato in Vaticano, parteciperanno 2.500 atleti.
Valtellina Wine ‘frail, una delle competizioni podistiche più popolari e sicuramente la più internazionale della nostra provincia sbarca a Città del Vaticano per la presentazione ufficiale 2021. Lasciatosi alle spalle lo stop forzato per pandemia, sabato 20 novembre sport, territorio ed eccellenze enogastronomiche torneranno protagoniste dell’evento che radunerà 2.500 atleti provenienti da 19 Paesi. Ben 11 i Comuni coinvolti nelle 3 gare e oltre 300 i volontari al lavoro per un appuntamento che si preannuncia ricco di sorprese.

Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.

Dal ponte Coperto all’ateneo: week end con i vini d’Oltrepo – Due giorni dedicati al vino e ai produttori dal Ponte coperto ai cortili dell’Università.
Storie di vignaioli, degustazioni, incontri. Si parte oggi con “Storie di vino-L’Oltrepo si racconta a Pavia”: dalle 11 alle 22 degustazioni tematiche, racconti e wine experience sul Ponte coperto di Pavia. Due giorni dedicati al vino e ai produttori dal Ponte coperto ai cortili dell’Università Storie di vignaioli, degustazioni, incontri. L’evento in ateneo sostiene il progetto di ricerca archeologica a Rivanazzano.

Fonte: Provincia – Pavese.

Intervista a Paolo Santirano – «Più comunicazione e vendita on line» Così il vino delle Langhe arriva anche in Africa.
Sartirano: abbiamo aperto nuovi mercati «Ea ricetta che ci ha permesso di crescere nell’export? Aver puntato sulla vendita online e sui servizi di comunicazione”. Paolo Sartirano è il proprietario, oltre che il direttore marketing, delle cantine Sarairano Figli cantine e vigneti, azienda nel cuore delle langhe, con sede a Novello e a Monforte d’Alba, che impiega 22 dipendenti e ha un fatturato da ir> milioni di euro. Paolo Sartirano, l’export dell’alimentare c in crescita.

Fonte: Corriere Torino.

Bicchieri pieni sotto i portici per aperitivi e degustazioni – Sotto i portici e nei palazzi due giorni a tutto vino.
Il Piemonte, storicamente terra di vini, si prepara ad accogliere due manifestazioni dedicate al tesoro di Bacco. Fino al 7 novembre “Vendemmia a Torino – Grapes in town” si affianca in città a “Portici divini”. Le due kermesse anche per questa edizione confermano la loro collaborazione per valorizzare i vini di tutto il territorio, in particolare quelli del Torinese. A fare da ambasciatori saranno 28 locali dei portici del centro città, tra ristoranti e pasticcerie, e 15 enoteche che accoglieranno un centinaio di degustazioni delle eccellenze vitivinicole di Torino e provincia.

Fonte: Repubblica Torino.

Il “maestro” del vino: Angelo Maci – Il vino per riappropriarci della nostra storia comune.
II vino per riappropriarci della nostra storta comune II successo clamoroso della pluripremiata Cantine Due Palme raccontato da Angelo Maci che, tra ricordi lontani e obiettivi nuovi, guarda all’enoturismo, comparto foriero di opportunità per i giovani: «Stiamo lavorando ad un progetto importante, in favore dei nostri importatori, e a 3 etichette speciali da proporre al pubblico, con marchio Villa Neviera» «Da 15 anni, il trend è positivo in Puglia. Basta fare qualità, non immettere scarti in bottiglia, per fare in modo che il momento magico continui» I1 suo nome è una garanzia e non ha bisogno di presentazioni.

Fonte: Lo Jonio.

Federvini: «C’è allarme anche per il nostro settore».
Federvini lancia l’allarme sulle prospettive per i vini, gli spiriti e gli aceti italiani nonostante i significativi trend di ripresa fatti registrare negli ultimi mesi sul mercato interno e sui mercati internazionali. ll settore si trova ad affrontare una congiuntura negativa di più fattori, a partire dal costo dell’energia e dai prezzi delle materie prime quali lo zucchero (+30%), la carta (+35-40%) e il vetro (+10%). Senza tralasciare l’incognita pandemia che sembra riprendere vigore, ad esempio nel Regno Unito.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

Vini e vignaioli La guida di Luciano Ferraro – Dall’Amarone al Prosecco Le cantine venete da podio.
Con il Corriere Vini e vignaioli. La guida «I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia» di Ferraro e Gardini, è in edicola da oggi con il «Corriere». La mappa dei produttori che scommettono sulla sostenibilità Dall’Amarone al Prosecco Le cantine venete da podio I1 vino più buono del Veneto è un Amarone riserva del 20u. Si chiama «Lilium Est» e lo produce Tenuta Sant’Antonio. A questa bottiglia Luca Gardini ha dato un punteggio di 98/100 nell’elenco dei 100vini migliori d’Italia secondo il naso e il palato espertissimo del sommelier primo italiano nella rosa dei wine-critic di «Wine-Searcher».

Fonte: Tirreno Livorno-Rosignano-Cecina.

I vini di Bolgheri fanno incetta di premi dal Gambero Rosso.
La prestigiosa guida gastronomica ha assegnato tre bicchieri a sei Bolgheri Superiori e al rosso Volpolo di Podere Sapaio Divina Vitale. Il Gambero Rosso premia la costa con i tre bicchieri da Riparbella, passando per Bolgheri fino a Suvereto. Il riconoscimento è andato a 6 Bolgheri Superiori 2018: Grattamacco, Ornellaia, Sassicaia, Castello di Bolgheri, Tenuta Argentiera e Podere Ritorti dei Luoghi e due Igt Toscana: Paleo e Orma 2018. Tre bicchieri anche a Volpolo di Podere Sapaio, unico bolgherese rosso premiato con l’annata 2019.

Fonte: Tirreno Livorno-Rosignano-Cecina.

Intervista a Filippo Polegato – Un trentenne per Astoria «Io e papà ci crediamo» – «Voglio portare Astoria a conquistare gli Usa».
Un trentenne per Astoria «Io e papà ci crediamo» Trent’anni tondi, da 8 in azienda. Ecco Filippo Polegato: è lui il nuovo AD di Astoria, Lino dei brand più noti del Prosecco made in Valdobbiadene. Classe 1991, a sei mesi arrivato in Italia dalla Colombia, oggi Polegato diventa il nuovo amministratore delegato dopo la separazione, consensuale ma non indolore, tra i due fratelli Paolo e Giorgio Polegato. «Dopo la decisione di Giorgio e dei suoi figli io e papà abbiamo lavorato perchè Astoria restasse tutta di proprietà della famiglia. Noi ci crediamo».

Fonte: Gazzettino.

Zonin, in 10 anni fatturato raddoppiato con i mercati esteri.
Due secoli di storia Zonin, in 10 anni fatturato raddoppiato con i mercati esteri Oggi 1’85% delle entrate arriva dall’attività commerciale fuori Italia •• Un fatturato complessivo nel 2020 pari a 190 milioni di euro «sostanzialmente raddoppiato negli ultimi 10 anni e dove la percentuale estero ha preso il sopravvento arrivando a contare per 1’85%. Oggi l’azienda è una presenza internazionale: oltre 140 Paesi raggiunti, circa 500 persone tra Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Cina e Svezia».

Fonte: Giornale di Vicenza.

Apre il nuovo Agri Wine Bar di Cantina Pizzolato.
Oltre ai vini biologici saranno protagonisti del nuovo punto di mescita anche ricercati menù. Conto alla rovescia per “L’Officina del vino”, l’agri-wine bar della Cantina Pizzolato di Treviso che aprirà le sue porte al pubblico l’11 novembre e che rappresenta il completamente del progetto della cantina trevigiana, tra le 30 cantine più belle d’Italia.

Fonte: Treviso Today.

La cantina Produttori di Govone apre le porte al pubblico.
Domani, domenica 24 ottobre torna “Cantine Aperte in Vendemmia” per scoprire la metamorfosi dell’uva. Prevista anche l’esibizione degli sbandieratori del Borgo Viatosto.

Fonte: Lavocediasti.it.

Ischia, nasce la prima cantina “sommersa” della Campania.
530 bottiglie 530 bottiglie di spumante e 12 anfore di terracotta con vino bianco sono state posizionate sul fondale a 37 metri di profondità a circa un chilometro dalla costa.

Fonte: Grande Napoli.

Le Cantine Pellegrino ripercorrono 50 anni dal recupero unico al mondo della Nave Punica di Marsala.
Era il 1971 quando l’archeologa inglese Honor Frost, insieme alla cantina siciliana, avviò le operazioni in mare sulla Liburna bellica del 241 a.C.. Le strade dell’archeologa subacquea Honor Frost e della Pellegrino si sono incrociate nel 1971, creando un legame che da allora non si è mai spezzato.

Fonte: WineNews.

“Nel vino non esiste la verità, e questo è molto affascinante”: la provocazione di Massimo Sagna.
Le riflessioni di uno dei riferimenti della distribuzione di grandi vini in Italia. “A lungo termine, la pandemia avrà fatto bene al vino”. “Non esiste in assoluto il buono o il cattivo: c’è quello che piace a me e quello che piace ad un altro, e questo stimola a provare e conoscere. A lungo termine, la pandemia avrà fatto bene al vino, perchè in molti si sono riavvicinati e ne hanno imparato qualcosa di più.

Fonte: WineNews.

Il vino in lattina è il futuro? Ecco la novità che ha diviso il pubblico.
Il vino in lattina potrebbe davvero essere il futuro e la rivoluzione ha spaccato il pubblico in due. E voi, siete d’accordo? Il vino non è solo una delle bevande più amate in tutto il mondo e motivo di orgoglio per l’Italia, è cultura, è storia ed è profondamente radicato nella nostra tradizione, che tutto il mondo ci invidia e imita.

Fonte: Mezzokilo.

Regno Unito, il vino italiano è chiamato alla battaglia del prezzo medio.
Dalla tappa londinese del “Simply Italian Great Wines” by Iem, le voci dei professionisti del mondo enoico. Italia – Inghilterra, questione di feeling … e di prezzo. Lasciamo da parte le facili metafore calcistiche, perché il Belpaese e la tutt’altro che perfida Albione, da qualche decennio regna un rapporto che potremmo definire di reciprocità.

Fonte: WineNews.

Nasce il “Papabile“ È il nuovo vino delle Cantine Monrubio.
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Il “Papabile“ è il nuovo vino Orvieto Classico delle Cantine Monrubio di Monterubiaglio. Nasce dalla sintesi perfetta tra fede, storia e tradizione e dall’equilibrio di tre vitigni: il trebbiano, il grechetto e le malvasia. Uve dei produttori orvietani, sapientemente trasformate dalla Monrubio sotto la guida del direttore generale Riccardo Cotarella.

Fonte: La Nazione.

Donne e vino un connubio (quasi) perfetto: protagoniste del futuro ma la strada da fare per superare il divario di genere è ancora lunga.
I primi risultati di un indagine sul gender gap nel mondo del vino, condotta dall’Università di Siena, in collaborazione con Le Donne del Vino e Unione Italiana Vini, presentati durante il forum Wine2Wine. “A una progressiva ‘femminilizzazione’ ai vertici delle aziende corrisponde però ancora una disparità salariale e nel rapporto tra vita privata e lavoro.

Fonte: Luce.

«I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2022»: le cantine dell’Emilia-Romagna.
La guida del Corriere della Sera a cura di Luciano Ferraro e Luca Gardini: in regione si va da un classico come Cesari al «lato pop» del Sangiovese dell’azienda Enio Ottaviani. Cita una frase di Irène Némirovsky Luciano Ferraro in apertura della sua nuova guida (sua e di Luca Gardini) I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2022. Come bere, spendere il giusto e trovare i produttori che puntano sulla sostenibilità.

Fonte: Il Corriere di Bologna.

Così il vino delle Langhe arriva anche in Congo, Angola e Africa centrale.
Paolo Sartirano, proprietario e direttore marketing, di cantine e vigneti a Novello e Monforte d’Alba: «Si è rivelato vincente puntare vendita online e servizi di comunicazione». «La ricetta che ci ha permesso di crescere nell’export? Aver puntato sulla vendita online e sui servizi di comunicazione».

Fonte: Corriere Torino.

Torna in presenza, a Paestum, tra vino, cibo e archeologia, il Congresso dei Sommelier Fisar.
In attesa del nome del miglior sommelier dell’anno, che prenderà il posto della toscana Carlotta Salvini. Un momento di condivisione e scambio all’insegna della passione per il vino, ma anche un’opportunità per degustare le eccellenze gastronomiche del territorio, come la Mozzarella di Bufala, e per visitare l’area archeologica di Paestum, simbolo del Cilento.

Fonte: WineNews.

Serre di Mulino a Vento, il vino di Mastroberardino per ricostruire il legame dei giovani al Cilento.
Prima vendemmia a Pollica “per coltivare il futuro” del territorio nel progetto voluto dalla “capitale” della Dieta Mediteranea e dalla storica griffe. Un vino per ricostruire il legame dei giovani con il proprio territorio: si chiama Serre di Mulino a Vento, ed è il frutto di un progetto di ricerca, formazione e valorizzazione, fortemente voluto dalla storica famiglia del vino italiano Mastroberardino.

Fonte: WineNews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.