News Vitivinicole Wine Idea sabato 29 maggio 2021!

Buongiorno.

Wine Idea presenta le news di domenica 30 maggio 2021, con il contributo di Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

Alimentare: nelle nuove infrastrutture c’è il futuro.
Un taglio del giro d’affari di circa 1,5 miliardi, scarsi segnali di ripresa per quest’anno ma una gran voglia di non darsi per vinti. Il comparto italiano dei vini e degli spiriti fa i conti con gli effetti di Covid-19 e prepara quella che, almeno nelle intenzioni, dovrd essere la riscossa.

Fonte, Avvenire.

Quel sogno realizzato in botte.
Ambiziose vinificazioni apprezzate in tutto il mondo anche per il coraggio di osare C’è sole, il mare pulsa un certo azzurro intenso e il vento sparge iodio nelle vigne. Si può ripartire con i vini e i cibi dell’estate nella regione al plurale per eccellenza, le Marche. Angela Velenosi produce vini glocal, muove cioè da vitigni locali e va nel mondo, ovunque.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Itinerari.

Quattro etichette dalla Sicilia più autentica.
Al centro del Mediterraneo, la cultura del vino in Sicilia racconta storie un passato fatto di navi piene di vino ‘fortificato’ che da Marsala salpavano verso il nord Europa per diventare Sherry in Inghilterra o Porto in quel di Lisbona; di cisterne piene di vino e mosto che risalivano la Penisola per andare a ‘scaldare’ l’esangue frutto delle vigne del Nord.

Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Itinerari.

La frustata – Da Cina e Ue attacchi alla nostra agricoltura.
C’è un comparto dell’economia italiana che è di importanza fondamentale ma su cui si riflette poco, ed è piuttosto o: •etto di attacchi da vari fronti. Parlo dell’agricoltura, che in Italia occupa oltre un milione di addetti, e che alimenta e sostiene un sistema agroalimentare, dalla produzione agli allevamenti alla ristorazione, che vale complessivamente 530 miliardi, oltre il 15% del Pil.

Fonte: Libero Quotidiano.

Vigneti d’Italia raccontati con l’arte e la musica.
Il professor Baule le definisce «enografie»: se la vigna è un testo, tante sono le sue possibili narrazioni Pagina a cura di Mariateresa Montarull ell’anno in cui non ci siamo potuti baciare, Trudie e Sting, in un inedito duetto tra fotografia e vino, tirano fuori dalla tenuta Il Palagio di Figline Valdarno un nuovo bianco che chiamano, per riaffermare il patto con la leggerezza, Baci sulla bocca.

Fonte: Sole 24 Ore Viaggi 24.

Bici o trekking e notti nelle botti di larice.
Bici o trekking e notti nelle botti di larice Otto percorsi a piedi e in bicicletta nel territorio del Lagrein e del Santa Maddalena classico, intorno a Bolzano, sono stati tracciati nella nuova mappa “Bolzano, città del vino” che tocca 28 cantine. Pedalate tra le vigne sono proposte anche dalla cantina con i vigneti disposti a raggiera I Magredi, in Friuli Venezia Giulia.

Fonte, Sole 24 Ore Viaggi 24.

Etichette: concorso sul Pinot Grigio.
Utilizzando colori prestati dalla natura, l’artista inglese David Tremlett ha dipinto di terra, verde e ocra le facciate della Via di Mezzo, la strada principale del borgo di Ghizzano di Peccioli, nel pisano. Con le stesse sfumature ha creato le etichette del Viadimezzo bianco e rosso della Tenuta vitivinicola di Ghizzano (nella foto). Una prassi, quella di affidare le etichette all’arte, in atto in varie cantine.

Fonte, Sole 24 Ore Viaggi 24.

Il vino e la sua bottiglia: gli artigiani del vetro «rivivono» nel Museo.
Sala Baganza Il Museo del Vino di Sala Baganza, allestito nelle suggestive cantine della Rocca Sanvitale, si è arricchito di una nuova sezione che è stata inaugurata ieri pomeriggio alla presenza di Giancarlo Gonizzi, coordinatore dei Musei del Cibo, Vittorio Albertini, esperto di tecnologia vetraria, Maurizio Dodi, presidente del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma e Aldo Stocchi, presidente della Proloco di Sala Baganza.

Fonte, Gazzetta di Parma.

Cantine aperte: gran finale coi Papu e i voli in elicottero.
La “road map” in Friuli Occidentale farà tappa anche nelle cantine dei Principi di Porcia al Castello, a Vistorta di Sacile nella tenuta dei Conti Brandolini d’Adda, a San Martino al Tagliamento da Pitars e ai Magredi a Domanins. «Ieri 200 ospiti» è il primo bilancio dell’enologo Alec Ongaro a Vistorta.

Fonte, Messaggero Veneto Pordenone.

I brindisi a Cantine aperte per una nuova ripartenza.
Le aziende consigliano la prenotazione per evitare gli assembramenti Lucia Aviani CIV1LALE Si brinda alla nuova ripartenza. Contingentata e complicata a livello logistico dalle disposizioni anti-contagio, ma comunque foriera di soddisfazioni: la prima tranche dell’edizione 2021 di Cantine aperte ha registrato un buon via vai già dalla mattinata di ieri nelle aziende vinicole aderenti al progetto, buona parte delle quali peraltro ha scelto di partecipare solo oggi essendo tradizionalmente la domenica il giorno di maggiore afflusso.

Fonte: Messaggero Veneto Udine.

Intervista a Sandro Boscaini – «Mi chiamano Mister Amarone ma la domenica bevo Lambrusco» – «Dagli Appennini alle Ande, oggi la mia Valpolicella è tutto il globo».
Stefano Lorenzetto erona, grande osteria dei popoli». Se è vero ciò che scrisse Hans Barth, corrispondente da Roma del Berliner Tageblatt, nel suo Osteria, edito nel 1908 con prefazione di Gabriele D’Annunzio, è anche vero che serviva un grande oste per farla diventare tale. Sandro Boscaini da Marano di Valpolicella, nato a 30 annidi distanza – ovviamente in piena vendemmia, il 24 settembre – dalla pubblicazione della Guida spirituale delle osterie italiane da Verona a Capri, è quell’oste, più che altro un commesso, e commosso, viaggiatore: «Fino a poco tempo fa passavo Sandro Boscaini almeno 160 giorni l’anno lontano da casa, in viaggio dagli Stati Uniti all’Australia, dall’Argentina alla Cina, a parlare del Valpolicella, e soprattutto dell’Amarone, che è il Marco Polo dei vini, un figlio viaggiante, orgoglioso del suo passato ma con una prodigiosa vocazione a incontrare l’alterità, come l’esploratore veneziano».

Fonte, Arena.

Doc Durello punta alla certificazione per la biodiversità.
Gli spumanti Lessini Durello e Monti Lessini sono in prima linea in Italia per tutelare la biodiversità. Da questo mese, infatti, il Consorzio omonimo ha dato il via all’iter per documentare l’integrità ambientale del comprensorio della denominazione che oggi conta 33 soci e produce circa un milione di bottiglie di bollicine, di cui il 70% a metodo charmat con il nome Lessini Durello e il 30% a metodo classico come Monti Lessini.

Fonte, Arena.

Guida Vini «Verona 2022» Parte la sfida per i Top 100 – Guida dei vini «Verona 2022» Sfida aperta per i 100 migliori.
Aperte le iscrizioni per aderire al nuovo volume, ormai alla sesta edizione, che sarà edito da Athesis Guida dei vini «Verona 2022» Sfida aperta per i 100 migliori Cantine in gara, con rimandi costanti ai canali cartacei, web e social del gruppo editoriale I «tre sommelier» Fiorini, Scandogliero e Boninsegna: «Ogni anno sorprendenti novità» Ai riconoscimenti tradizionali si aggiunge quello dedicato alla memoria di Albino Piona N Sono aperte le iscrizioni per aderire alla nuova «Guida ai Vini di Verona 2022 Top 100».

Fonte:  Arena.

Vino Chiaretto, concorso in loggia Rambaldi.
Hanno partecipato 35 aziende Premiazioni mercoledì 2 giugno titef:nro.loppi •• Si sono svolti nei giorni scorsi alla Loggia Rambaldi di Bardolino gli assaggi dei vini che erano iscritti in gara per l’undicesimo concorso del Vino Chiaretto, promosso dal Comune per un concorso riconosciuto dalla Comunità Europea e autorizzato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

Fonte: Arena.

Cantine aperte: al via visite guidate e degustazioni.
Cantine aperte, con degustazioni e visite guidate, 365 giorni all’anno lungo quella che è la strada del vino più antica d’Italia. Ha preso avvio una iniziativa promossa dall’associazione “Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano e Valdobbiadene” grazie alla sinergia e all’ospitalità delle numerose cantine che scandiscono il territorio divenuto Patrimonio dell’Umanità.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Sentieri Unesco l’arte, gli ulivi e il paesaggio: Cappella Maggiore svela i suoi segreti – Arte, paesaggio e olio d’oliva i segreti di Cappella Maggiore.
Nuova tappa alla scoperta delle Colline in una città unica che sfoggia numerose bellezze: le ville venete, l’antica pinacoteca del municipio, il mistero del Castelletto l’Ultima Cena nella chiesa medievale della Mattarella e le sfide dell’agricoltura Arte, paesa o e olio d’oliva i segreti di , ppella Maggiore NEL COMUNE SONO NATI 5 ARTISTI DI FAMA: ERMINIO SOLDERA, GIUSEPPE GARBELLOTTO, TONI FURLAN, MARIO DAL FABBRO E LUIGI CILIO Nella ventiquattresima tappa alla scoperta delle Colline del Prosecco ci fermiamo a Cappella Maggiore, terra dell’olio d’oliva e dell’arte.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Premiati a Procida i migliori vini rosati italiani da Top 50.
I migliori Valentini e Ca’ del Bosco.
l Cerasuolo d’Abruzzo DOC2019 di Valentini e l’ “Annamaria Clementi” Franciacorta Rosé Riserva Extra Brut DOCG 2011 di Ca’ del Bosco sono rispettivamente il migliore vino rosato fermo e la migliore bollicina rosé d’Italia del 2021 per 50 Top Italy Rosé.

Fonte: Agenzia ANSA.

Vino da record: bottiglia di Romanée Conti venduta per un milione di franchi.
La preziosa Mathusalem della casa vinicola francese è stata acquistata a Lugano. Faceva parte dei lotti messi all’asta dall’Enoteca Pinchiorri. Un milione di franchi per una bottiglia di vino. Un nuovo record quello stabilito a Lugano da un anonimo compratore che si è assicurato una Mathusalem (formato da sei litri) di Romanée Conti del 1985.

Fonte: Il Giorno.

La guida completa per imparare a rimuovere le macchie di vino rosso dai vestiti una volta per tutte.
Immaginate la scena: una serata tra amici in terrazza, una grigliata di carne e una bottiglia di vino rosso. Cosa potrebbe accadere di male? Ecco palesarsi il più grande incubo degli appassionati di vino: la tanto temuta macchia di vino sui vestiti. Un vero incubo!

Fonte: elle.com.

Assovini Sicilia punta su enoturismo,sostenibilità ed export.
I programmi dell’associazione che riunisce 90 produttori isolani. Per Assovini Sicilia, l’associazione che riunisce oltre 90 produttori siciliani, sono questi i fattori strategici e prioritari sui quali puntare in uno scenario futuro che dia un nuovo slancio e vigore al settore vinicolo siciliano.

Fonte: Agenzia ANSA.

È stato anche il buon vino a «fare gli italiani».
Nel 1880 Edmondo De Amicis, cantore del Risorgimento con il libro «Cuore», lancia con due amici un ciclo di conferenze sul temo: in un Paese appena nato, era uno dei pochi argomenti in grado di unire Nord e Sud. Fra gli ospiti Cesare Lambroso con un intervento sull’Alcolismo.

Fonte: La Verità.

Cantine aperte, torna anche in Sicilia l’evento cult alla scoperta di vino e vigneti.
E noturismo di prossimità, sicurezza, sostenibilità e voglia di divertirsi all’aria aperta toccando con mano il lavoro in vigna e in cantina attraverso il racconto dei produttori. C’è tutto questo e non solo nell’edizione 2021, la numero 29, di Cantine Aperte, evento cult del Movimento Turismo del Vino che sabato 29 e domenica 30 maggio, ma anche il 19 e 20 giugno, alza il sipario in 14 regioni d’Italia (Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Lombardia, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige, Veneto, Puglia e Sicilia), aprendo le porte di oltre 280 cantine agli enoappassionati di ogni età.

Fonte: PalermoToday.

Vino biodinamico «Macché stregoni Il nostro metodo è validissimo».
In tutto Gesù portò al matrimonio 14 invitati, dunque 14 posti a sedere, 14 portate ed infine 14 commensali che avrebbero mangiato e bevuto vino.

Fonte: Il Tirreno.

Tramutazione dell’acqua in vino.
E dunque Gesù, invitato alle nozze di un amico presso il villaggio di Cana in Galilea, portò con sé al banchetto i due suoi genitori, Maria e Giuseppe e portò anche i suoi amici più stretti che Egli aveva scelto tra i suoi discepoli ed aveva chiamato apostoli destinandoli a trasmettere il suo messaggio di salvezza, ed erano dodici, quante le tribù di Israele.

Fonte: Alqamah.

Etna. La Cantina Cottanera dà avvio con Gabriella Ciancimino al suo progetto artistico annuale.
L’azienda vinicola siciliana dà vita a un progetto che ogni anno vedrà protagonisti artisti diversi, invitati a realizzare opere ispirate ai suggestivi luoghi dell’azienda. L’obiettivo? Trasformare la tenuta in un museo a cielo aperto, tra i vigneti e la vista sul Vulcano.

Fonte: Alqamah.

Musica in cantina: bolero, tango si vestono di freschezza e rinascono.
Da Fasol Menin tornano i concerti, i brani più belli della tradizione spagnola e latinoamericana riproposti in chiave jazz accompagnati da degustazioni di prosecco.

Fonte: TrevisoToday.

Liberty Flowers, la Cantina Cottanera incontra l’arte.
Non è la prima cantina ad avvicinarsi al mondo dell’arte, ma si può dire che la strada fosse in qualche modo segnata, visto il territorio e l’atmosfera che respirano le sue viti. L’Etna è già di per sè pieno spirito artistico, potenza arcaica e densa di significati.

Fonte: Il Sole 24 ORE.

Pieropan, una nuova cantina in memoria del pioniere del Soave.
Una cantina che nasce (o rinasce) può diventare una notizia che contiene un mondo , un frammento di un discorso amoroso sul vino che attraversa generazioni. Come nel caso dei giovani Andrea e Dario Pieropan che dedicano al padre, l’indimenticabile Leonildo, detto Nino, pioniere del Soave, la nuova cantina di famiglia, come si dedica un monumento al lavoro o un ritratto rinascimentale ad un avo.

Fonte: Corriere della Sera.

Torna Cantine Aperte: visite e degustazioni da Mastroberardino e Feudi di San Gregorio.
È ormai da molti anni l’appuntamento più atteso da milioni di appassionati dell’universo vino, uno di quelli da segnare in rosso sul calendario. In 29 edizioni “Cantine Aperte” si è ritagliato un posto importante nei cuori dei winelover, fino al punto di diventare un momento di incontro capace di muovere i fedelissimi verso le cantine degli associati del Movimento Turismo del Vino, la realtà che ha creato e sviluppato questo format di straordinario successo.

Fonte: Atripalda News.

Riapre la cantina storica dell’azienda Ferraris Agricola di Castagnole Monferrato.
Sarà possibile visitare l’infernot e il museo di storia contadina. Da sabato 5 giugno l’azienda Ferraris Agricola riapre le porte della cantina storica di famiglia, collocata nel centro del paese di Castagnole Monferrato.

Fonte: LaVoceDiAsti.it.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.