Temporali di forte intensità, con grandinate e vento impetuoso, stanno interessando in queste ore l’area pedemontana del Torinese. “Abbiamo registrato criticità anche in alcune aree di pianura, tra Moncalieri, Carignano, Pancalieri e verso il Pinerolese”, dichiara Tommaso Visca, presidente di Confagricoltura Torino.
“Dai rilievi dei nostri tecnici – aggiunge Visca – al momento non si segnalano gravi danni: le principali problematiche sono legate al vento, che in alcuni casi a allettato il grano ancora da trebbiare, mentre la grandine ha provocato alcuni danni, circoscritti ma comunque significativi, nelle aree collinari del Canavese, ai confini con la Valle d’Aosta”.
Nelle zone dove non è grandinato la pioggia, seppur contenuta, con precipitazioni che vanno dai 15 ai 20-25 millimetri, contribuirà per qualche giorno ad attenuare gli effetti della siccità. “Servirebbero precipitazioni di ben altra entità, distribuite nel tempo – spiega Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte – ma ogni goccia d’acqua è benedetta: anche queste scarse piogge sono essenziali per il mais, in particolare per le semine di secondo raccolto. Per una settimana, in qualche modo, si potrà ancora continuare a sperare in nuove piogge, senza che si debba rinunciare già fin d’ora ai raccolti che saranno comunque sensibilmente compromessi nella quantità”.
Confagricoltura in una nota sottolinea ancora “l’esigenza di guardare oltre l’emergenza e puntare in modo deciso alla riorganizzazione del sistema irriguo, con la costruzione di invasi e la sistemazione di una rete irriguo a servizi del territorio”.