rassegna stampa del vino di domenica 11 dicembre 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di domenica 11 dicembre 2022!

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Un 2023 di incognite anche per il vino italiano.
Per i vini italiani il 2022 dovrebbe essere in termini di vendite all’estero come un altro anno da primato; il 2023 è, invece, tutto da capire. Incognita importante, quella del prossimo anno per i vini nazionali. Il destino di uno dei comparti certamente più blasonati dall’agroalimentare italiano, non è infatti importante solo per le etichette nobili e note, ma per tutta la produzione che significa posti di lavoro e tutela del territorio. A mettere in fila i numeri più recenti sulle esportazioni vinicole è stata Federvini qualche giorno fa. Ed è proprio dall’analisi dei produttori che si capisce tutta l’attenzione posta per il prossimo futuro. I dati dell’Osservatorio Federvini, curato da Nomisma e TradeLab, indicano un nuovo traguardo per l’export agroalimentare italiano e in particolare per i vini con 8 miliardi di euro (+12% rispetto all’anno precedente), così come per gli spirits (1,7 miliardi di euro). Buono anche il risultato per gli aceti, in particolare balsamici, che vedono chiudere l’anno con una crescita delle esportazioni (a valore) del 15%.

Fonte: Avvenire.

Il vino abruzzese e i comici che non fanno più ridere.
Ha giustamente creato più di una polemica la frase, contenuta nel trailer dell’ultimo film di Natale di Christian De Sica in cui l’attore, parlando di un vino abruzzese, lo definisce «una m…da». Il presidente della regione e quello del Consorzio per la tutela dei vini d’Abruzzo si sono giustamente arrabbiati. Perché è vero, come dicono, che il vino abruzzese ha delle punte di eccellenza riconosciute a livello internazionale. Ma è vero che la battuta di De Sica sarebbe stata fuori luogo anche riferita ai vini di altre regioni. E non è solo una questione di qualità, i vini possono piacere e non piacere, ma di rispetto nei confronti di chi, quotidianamente, si impegna per ottenere un prodotto che possa competere sul mercato.

Fonte: Domani.

Sarà Matera a ospitare la seconda edizione di «Golden Wine Awards».
La macchina organizzativa è partita lo scorso 15 novembre si sono aperte le selezioni dei migliori vini italiani e internazionali che saranno protagonisti della seconda edizione dei “Golden Wine Awards” di Food and Travel, di scena il prossimo 7 marzo presso l’Unahotels MH di Matera. La serata sarà condotta dall’editore del magazine italiano, Pamela Raeli, e da Marita Spera, autorevole manager di respiro internazionale nel settore della comunicazione. “Nelle passate edizioni ho avuto accanto a me Giuseppe Di Tommaso, giornalista de “La Vita in Diretta”, ma per i Golden Wine ho voluto creare una coppia al femminile per dare un forte segnale di solidarietà fra donne”. Sei le categorie in cui saranno assegnati i riconoscimenti: vini rossi, vini bianchi, vini rosati, vini dolci, spumanti e vini internazionali.

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno.

Un vino sostenibile e innovativo.
La testata FoodeWine Italia aggiudica un riconoscimento a Claudio Quarta Vignaiolo Con quattro criteri oggettivi – innovazione, sostenibilità, export e ospitalità – le cantine Claudio Quarta Vignaiolo si aggiudicano un altro prestigioso riconoscimento. La testata di FoodeWine Italia, edizione tricolore della celeberrima testata statunitense, ha infatti riconosciuto il titolo di «migliore cantina dell’anno» alle realtà produttive dell’ex biologo genetista e imprenditore farmaceutico (a capo della prima società di biotecnologie italiana quotata in borsa) ormai da 18 anni – a gennaio prossimo – vignaiolo in Puglia e in Irpinia. Lo “speciale vino” pubblicato sul numero in edicola di FoodeWine Italia, magazine diretto da Federico De Cesare Viola, ha tenuto conto di diversi aspetti.

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno.

Friuli, terra di vini e straordinari sapori.
Si spazia dal prosciutto di San Daniele alla gubana. Innaffiati dai vini dei Colli Orientali Anna Maria Catano • Si selezionano solo materie prime di qualità: i migliori cru e gran cru. Ma non cadete in errore: siamo sì in Friuli Venezia Giulia – terra vocata al bere dove un calice di vino vien sempre prima di qualunque assaggio. Ma stiamo parlando di cacao. La boutique del gusto di Adelia di Fant, a San Daniele del Friuli, è un laboratorio artigianale che mescola il voluttuoso cioccolato ai distillati locali. Un mondo di delizie «nato perché sono golosa», ammette l’infaticabile imprenditrice. Il vassoio della degustazione sazia l’occhio ancor prima del palato. Ogni pralina è creata manualmente: speziata, spiritosa o classica, al pistacchio, alla rosa, al the macha, alla gubanina.

Fonte: Giornale.

Design Calici di stile – Guido Berlucchi Una brand identity da Numero Primo.
Berlucchi vara la sua nuova ‘brand identity’ Italamp: il calice da vino di Danilo De Rossi ‘fa luce’ Carattere, forza, unicità e una qualità sinonimo di Made in Italy Cantina 2022 Gambero Rosso, cresce tra stile e sostenibilità Guido Berlucchi Una brand identity da Numero Primo di Alberto Pieri Carattere, unicità, forza. Elementi distintivi di un’eccellenza che ha fatto la storia dell’italico buon bere. Tratti imprescindibili di una cantina – premiata nell’anno in corso come ‘Cantina dell’anno’ del Gambero Rosso – che trovano una sintesi nel Numero Primo 61 capace di ridisegnare lo stile della nuova ‘brand identity’ del marchio delle bollicine ‘Made in Italy’. 61, anno di nascita del primo Franciacorta proprio nelle cantine Berlucchi, è proprio un Numero Primo che – indivisibile in sé è anche inscindibile dal territorio in cui è nato e dall’origine del suo successo.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Intervista a Enrico Neri – Vignaioli indipendenti, eccellenza in crescita. ll caso delle cantine Neri.
Dopo i maialini Mangalilza, continuiamo il nastro viaggio attraverso i piccali produttori italiani di eccellenze dell’agrifood per scoprire quanta k loro attività siano tutelate e quanta, invece, risentano della concorrenza di grondi aziende spesso meno alleate al prodotto ma più presenti ai tavoli della politica. Questa volta siamo andati in Umbria, nella cantina Nevi in Località Bardana, in provincia di Orvieto. Si tratta di un azienda a conduzione familiare che tramanda un mestiere e un amore perle proprie radici da tre generazioni A guidarci nel bellissimo complesso medievale ristrutturato dalla famiglia, con tanto di grolle etrusche dove invecchia il vira, è il giovane Enrico Neri, terza generazione di vignaioli. Parliamo un po’ della storia di questo posto.

Fonte: La Discussione.

Conto alla rovescia per il nuovo Oltrepò Pavese Docg.
Dal Consorzio di Tutela regole più stringenti per lo spumante Conto alla rovescia per il nuovo Oltrepò Pavese Docg • Conto alla rovescia per il nuovo spumante dell’Oltrepò Pavese. L’assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ha approvato la modifica del disciplinare. Le modifiche prevedono tra l’altro la variazione nel nome della denominazione in “Oltrepò Docg Metodo Classico”, la raccolta manuale delle uve, l’istituzione della tipologia Riserva con almeno 48 mesi di permanenza in cantina sui lieviti. «Un importante passo avanti nel segno dell’unità del nostro comparto che in questi anni ha lavorato tanto per trovare soluzioni comuni», spiega la presidente del Consorzio Gilda Fugazza, «non siamo ancora perfetti ma siamo coerenti e attenti alle necessità di un mondo complesso».

Fonte: Libero Quotidiano.

L’anno nero delle bollicine Il brindisi di Natale sarà più caro – Per il brindisi di Natale scarseggiano le bollicine.
Nei supermercati ci sarà meno offerta ›Sempre più richiesti Prosecco, Asti, Trento dietro i rincari c’è anche l’effetto guerra e Franciacorta, ma manca lo Champagne ATTESI INCREMENTI MEDI DEL 10% SULLE BOTTIGLIE DI QUALITA. IL SETTORE VEDE LA RIPRESA DEGLI USA. L’inflazione galoppante e le difficoltà economiche costringeranno le famiglie italiane a tagliare le spese per le feste. Dovendo proprio scegliere, una famiglia su tre preferirà risparmiare sul panettone piuttosto che sul brindisi di fine anno. Il dato emerge dalla ricerca condotta a fine novembre dall’Ovse-Ceves, l’Osservatorio economico cibi e spumanti, struttura indipendente fondata nel 1991 all’Università Cattolica di Piacenza. C’è quindi un pacato ottimismo tra i produttori italiani di bollicine che prevedono di tornare ai consumi pre pandemia Covid.

Fonte: Messaggero.

Speciale territori del vino – Trentodoc, le bollicine del cuore.
È lo spumante italiano più premiato al mondo 12 milioni le bottiglie Trentodoc, 66 le case spumantistiche, 4 le uve del Trentodoc: vendute nel 2021, due associate con il marchio Chardonnay, Pinot Nero, milioni in più del 2020 Trentodoc Pinot Bianco e Meunier Dai vigneti incastonati tra le Dolomiti e il lago di Garda, nasce un vino unico, fine e versatile. Territorio di montagna, uve selezionate, rifermentazione in bottiglia e contatto prolungato con i lieviti, oltre a una grande versatilità di abbinamento: sono le peculiarità dello spumante metodo classico Trentodoc. È in virtù di queste caratteristiche che, secondo i palati più esigenti, le bollicine di montagna rappresentano la scelta ideale nei momenti di convivialità, da gustare in famiglia o con gli amici durante le feste natalizie.

Fonte: Stampa.

Offesa all’Abruzzo: Netflix blocca lo spot di De Sica sul vino – Netflix blocca il video spot con De Sica che offende il miglior vino dell’Abruzzo.
Non è Natale senza Christian De Sica. Ma stavolta il re delle commedie delle festività l’aveva fatta grossa con quella infelice battuta sul vino abruzzese («E una m… ») nello spot di presentazione del film “Natale a tutti i costi”, scatenando le ire di tutti – ma proprio tutti – in questa regione e oltre, sul web i social stampa e tv e così Netflix, la piattafoma digitale in streaming su cui il film sarà trasmesso dal 19 dicembre, e intervenuta e ieri ha bloccato il trailer di “Natale a tutti i costi” con la battutaccia incriminata. Recepite dunque le proteste giunte a tutti i livelli e la diffida legale inviata dal Consorzio tutela vini d’Abruzzo. Ora su Netflix il trailer è bloccato a un fermo immagine, non •e la parte e sopra compaia la scritta “Anteprima non disponibile”.

Fonte: Centro.

Istituita l’Associazione dei viticoltori.
Un progetto nato per valorizzare e promuovere il settore agricolo Istituita l’Associazione dei viticoltori Nei giorni scorsi, l’Aula Consiliare di Palazzo Cutillo ha ospitato la riunione, fase conclusiva di un lungo percorso di incontri iniziato diversi mesi fa, che ha permesso la costituzione dell’Associazione Viticoltori di Solopaca. Gettati gli obiettivi principali che questo progetto si prefigge. Il primo scopo è quello di valorizzare e promuovere le produzioni agricole locali. Ed ancora, la tutela e la promozione del territorio e delle sue tradizioni; La promozione di uno sviluppo socio economico sostenibile; La valorizzazione delle biodiversità; La promozione di tecniche produttive a basso impatto ambientale; La salvaguardia del paesaggio agricolo; la promozione di una leale collaborazione tra i viticoltori nonché tra viticoltori ed altri “stakeholder” (Comune, enti pubblici, Cantine ecc.)..

Fonte: Il Sannio Quotidiano.

«La vendita del vino Cimento per salvaguardare il territorio».
L’Associazione per Tramonti ha presentato ieri alla mediateca regionale ligure “Fregoso” di via Firenze il resoconto delle attività del 2022 e alcuni progetti per l’anno nuovo all’orizzonte. Dopo i saluti istituzionali, portati dall’assessore comunale Manuela Gagliardi, il convegno si è aperto con la presentazione di “Tramonti”, libro curato da Luciano Cremascoli. «All’interno del volume — ha sottolineato – racconto e descrivo le bellezze e le unicità di questi luoghi, nonché l’attività che l’associazione svolge quotidianamente rivolgendosi alla salvaguardia del territorio, dei terrazzamenti e alla produzione del vino Cimento». Un vino particolare, prodotto sui terreni recuperati.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Un moscato fatto da giovani e vinificato nelle anfore.
I giovani vignaioli crescono, confermando che il territorio del vino più dinamico della Bergamasca è quello dei colli occidentali compresi tra la Riviera di Pontida ed il Monte Canto. Dalle terrazze vitate appena sopra l’abitato di Mapello, provengono le uve che Paolo Rusconi vinifica presso la Cantina di Pontida. Quelle di moscato giallo danno origine all’Anfitea (ha vari significati, non ultimo l’uso delle anfore perla vinificazione). Le sensazioni aromatiche sono ben controllate, così il tipico finale amaro del vitigno. Ben fatto e molto piacevole.

Fonte: Corriere della Sera Bergamo e Treviglio.

La svolta Carne e vino salvi «Un successo fondamentale».
L’ex ministro dell’agricoltura: «Premiati il nostro gioco di squadra e un impegno lungo e tenace» Nutriscore, è ancora battaglia “Ma i consumatori vanno informati, non presi in giro…”. «L’Italia ottiene un importante successo in Europa, a difesa dei propri prodotti e della dieta mediterranea. Sono orgoglioso di aver contribuito al lungo lavoro che ha convinto la Commissione Ue ad escludere carne e vino dagli alimenti dannosi per la salute». Ex ministro ed ex sottosegretario dell’allora dicastero per le politiche agricole, alimentari e forestali, il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio commenta così l’approvazione in sede europea del documento che, escludendo carne e vino dalla lista degli alimenti dannosi per la salute, garantisce il mantenimento delle risorse da destinare alla loro promozione.

Fonte: Provincia – Cremona.

L a «vendemmia in città» ritorna in vista di Natale.
L’evento di promozione dei vini del territorio si chiama «Grapes in Town – Xmas edition» Salvatore Ardini • Visto il grande successo dell’edizione scorsa, conclusasi il 7 novembre, torna la vendemmia a Torino: si tratta di «Grapes in Town», l’evento dedicato alla promozione delle eccellenze vitivinicole piemontesi, pronte a rilanciarsi con uno speciale di Natale. La manifestazione questa volta si chiamerà infatti «Grapes in Town – Effetto Bio – Xmas edition». Promosso da Regione Piemonte e Visit Piemonte, per tutto il mese di dicembre l’evento offre un ricco calendario di appuntamenti per poter (ri)scoprire, durante la magia delle feste, il Piemonte in un bicchiere di vino. «Ogni anno cerchiamo di alzare l’asticella della qualità – sottolineato l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio.

Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.

I sommelier sardi: «Omaggio a una terra che produce vino».
Presentata a Cagliari la guida “Vitae” I sommelier sardi: «Omaggio a una terra che produce vino» Il rosso la fa ancora da padrone, ma aumentano gli spumanti rosè Un mondo in continua evoluzione, con le radici (di vite) ben piantate nel territorio. E quello raccontato dai sommelier in “Vitae”, la Guida Vini 2023: un volume di oltre 1320 pagine, curato nei minimi dettagli, che scatta la foto del settore vinologico italiano, mostra le linee di tendenza per il futuro e assegna premi e riconoscimenti. Con gli esperti che prendono per mano anche chi non lo è e lo accompagna molto al di là del confine del vetro di un bicchiere. La presentazione Il metro di giudizio sono i sensi, ai quali si sommano le esperienze che agni sorso è in grado di evocare. Una “bibbia” per tutti gli appassionati di vino, che ieri è stata presentata nel salone all’ultimo piano del palazzo della sede centrale del Banco di Sardegna, a Cagliari. A fare gli onori di casa il presidente dell’Associazione italiana sommelier della Sardegna, Antonio Furesi: «Siamo arrivati alla nona edizione.

Fonte: Unione Sarda.

Fiera, dieci milioni di indotto «Diventerà polo del Prosecco».
Ieri la prima giornata con un più 30 per cento di presenze, oggi l’inaugurazione L’amministratore Alberto Nadal: «Valutiamo sinergie anche con Verona». Le Fiere di Santa Lucia di Piave hanno un indotto di oltre 10 milioni di euro. Tanto producono i 300 espositori che da ieri propongono il meglio della loro attività per l’agricoltura ed i settori affini. «Da qui vogliamo partire — afferma, guardando avanti, l’amministratore unico Alberto Nadal — per consolidare questa rassegna, giunta alla 1362esima edizione, magari caratterizzandola in futuro come la prima fiera del Prosecco, di tutto ciò che serve per la sua produzione, quindi la prima fiera della sostenibilità, delle Colline Unesco del Prosecco». «E in questo senso — ammette Nadal — stiamo scrutando l’orizzonte della Fiera Agricola internazionale di Verona per verificare quali sinergie si potranno attivare». Ieri dunque è stato il primo giorno di apertura della Fiera, che ha fatto registrare un più 30 per cento di presenze rispetto al primo giorno dell’ultima edizione, ospite anche il direttore dell’importante fiera agricola slovena “Agra” Boris Nicolas Erjavec.

Fonte: Tribuna Treviso.

La “Cantina Tempere” di Filippo Pica ottiene il sigillo “Doc Italy” al Campidoglio.
Doc Italy in più di sette anni di lavoro ha selezionato le migliori realtà artigianali Made in Italy che si impegnano a realizzare prodotti agroalimentari di eccellenza seguendo come principi guida qualità e passione per il proprio territorio. In questa elité entra a far parte anche un produttore di vini del Vallo di Diano. Si tratta di Filippo Pica della cantina Tempere, realtà consolidata e gustosa tra Sant’Arsenio e San Pietro al Tanagro, molto soprattutto a Roma. I Vini Tempere durante una cerimonia in Campidoglio hanno ottenuto il sigillo di “Doc Italy selection”.

Fonte: Italia2Tv.

“Natale in Cantina 2022” a Tuglie.
“Natale in Cantina 2022” è la rassegna natalizia, organizzata dall’Associazione Culturale “Festival Nazionale del Libro” e “Cantina Peparussu – Casa delle Tradizioni” in collaborazione con il Salento Book Festival, per far vivere un Natale all’insegna della condivisione. Gli appuntamenti sono in programma dal 16 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023, tra “Cantina Peparussu – Casa delle Tradizioni”, la Chiesa Madre e la Chiesa delle Anime a Tuglie.

Fonte: Virgilio.

VINO E CIOCCOLATO, TRE DELICATE FASI IN COMUNE PER TIRARE FUORI LA VERA ANIMA.
Tre processi cruciali, da seguire con cura ed attenzione, per esaltare le note aromatiche intrinseche del cacao e rendere il cioccolato di altissima qualità. È il segreto per un cioccolato “da degustare e non da ingurgitare” secondo Beatrice Rosa, aquilana, socia di Fabrica de Chocolate Momotombo, del Nicaragua. Nel 2018, Beatrice di ritorno da esperienze nella cooperazione internazionale, decide di lanciarsi nell’iniziativa imprenditoriale avviata con alcuni amici nel paese centroamericano. “Siamo cresciuti moltissimo in questi anni – racconta a Virtù Quotidiane – perché da allora abbiamo conquistato tanti clienti alleati, i nostri rivenditori che hanno fatto la differenza, che hanno creduto in noi e hanno saputo spiegare il nostro cioccolato.

Fonte: Virtù Quotidiane.

Perché la battuta di Christian De Sica sul vino abruzzese non è accettabile.
Ha sollevato molte polemiche la frase su un vino abruzzese pronunciata dall’attore romano nel trailer del film Netflix “Natale a tutti i costi”. Il commento del direttore de il Gusto Luca Ferrua in questo video-editoriale.

Fonte: Repubblica TV.

5 regali a tema vino per l’amico sommelier.
Accessori tradizionali, tool tecnologici e manuali da studiare: ecco come fare bella figura con gli appassionati di degustazioni. C’è chi, del vino, apprezza l’aspetto più conviviale dato dalla condivisione di un buon calice con gli amici e chi, dopo averlo studiato, sviluppa una passione viscerale per i tecnicismi. Quando non si è esperti, ma si ha un amico sommelier nella propria compagnia, farsi venire una buona idea per un pacchetto ragionato da far trovare sotto l’albero potrebbe non essere semplice. Proprio per questo, nelle prossime righe abbiamo raccolto cinque regali a tema vino con cui andare sul sicuro ed essere certi di fare bella figura.

Fonte: Esquire.

Per l’Ue vino e carne non sono alimenti dannosi, Pentassuglia: “Un’ottima notizia, è prevalso il buon senso”.
La Commissione europea conferma il vino e la carne nella lista dei cibi non dannosi e li inserisce nell’elenco dei prodotti beneficiari ogni anno delle risorse destinate alla promozione sui mercati esteri. “Un’ottima notizia – commenta l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – per due importanti segmenti dell’agroalimentare che rischiavano non solo di essere tagliati fuori dai finanziamenti europei dedicati, ma anche di essere considerati ingiustamente nocivi per la salute umana.

Fonte: Giornale di Puglia.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.