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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di domenica 30 aprile 2023!
Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.
Al cerasuolo si addice l’anfora.
Famiglia originaria della Bulgaria, da dove sfuggì alle persecuzioni saracene, i Ciavolich approdano a Miglianico, in Abruzzo, già nel 1500, per poi attestarsi come famiglia produttrice di vini fin dalla metà del 1800, con il capostipite, Francesco, che costruisce una – per i tempi – avveniristica cantina di vinificazione, costretta a chiudere i battenti solo a causa dell’occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra Giuseppe, che si era incaricato di proseguire l’attività di famiglia, riceve in eredità 10 ettari nella zona – straordinariamente vocata – di Loreto Aprutino. È lì che inizia la storia moderna della cantina, che si arricchisce di nuove pagine quando Chiara, sua figlia, un futuro già scritto da avvocato, decide di cambiare vita, ritornando alla sua passione latente, ovverosia quella di fare vino.
Fonte: Espresso.
Olio e vino guidano la rinascita.
Tour del Gusto del Food ed enologia: luoghi, tendenze e tradizioni di Olio e vino guidano la rinascita 11 programma “Radici Virtuose” sostiene le imprese agricole nel dopo Xylella Fastidiosa. Legame indissolubile dei prodotti con il territorio. Olio di Puglia IGP e vini Dop “Primitivo di Manduria”, “Salice Salentino” e “Brindisi: i protagonisti del programma “Radici Virtuose”, che ha l’obiettivo di sostenere le imprese agricole nel dopo Xylella Fastidiosa, si raccontano in diverse iniziative messe in campo su tutto il territorio nazionale. Rigenerazione economica, ambientale e sociale del territorio ionico-salentino, promozione dei prodotti eccellenti che sono biglietto da visita del Made in Puglia a tavola: i quattro consorzi di tutela, in qualità di ambasciatori del sistema produttivo pugliese, viaggiano a vele spiegate in Puglia e lungo le regioni italiane grazie a eventi, mostre, fiere, degustazioni e attività di marketing e comunicazione digitali messi in campo da Gambero Rosso.
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno.
La Viola si ricicla esperta di longevità tra digiuni da 16 ore e niente alcol.
Nel suo ultimo libro, la virostar onnipresente dispensa consigli per tenersi in forma. Non ha più modo di entrare nei salotti televisivi per parlare di Covid e di vaccino, anche se ogni occasione è buona per mettere in guardia contro il virus, «che è ancora presente, la pandemia non è finita», come fa su qualche giornalone, l’immunologa Antonella Viola cerca di intrattenere discettando di salute e alimentazione. A gennaio aveva preso di mira il vino, affermando che «l’alcol, qualunque tipo di alcol, anche quello contenuto nella birra o nel vino dell’aperitivo, è un cancerogeno». Sosteneva che l’effetto devastante «si sviluppa anche con un uso moderato», e chele donne che bevono vino hanno un rischio «aumentato del 27% di sviluppare il cancro alla mammella».
Fonte: La Verita’.
Delta Divino: in alto i calici.
Festa ricca di appuntamenti e degustazioni Comacchio Da ieri e fino a domani Comacchio sarà protagonista e farà da palcoscenico alla prima edizione di “Comacchio Delta Divino”, evento enogastronomico che coniuga i vini delle sabbie ai diversi prodotti tipici del Parco del Delta del Po. Una festa ricca di appuntamenti di enogastronomia, ma anche di cultura e d’arte nel centro storico di Comacchio. Lungo un percorso che comprende degustazioni, masterclass, esposizioni, mostre, live painting e mercato, ospitato in alcuni luoghi simbolo della città lagunare, come il ponte dei Trepponti e l’Antica Pescheria, il Loggiato dei Cappuccini, la Manifattura dei Marinati ed il sagrato della Cattedrale.
Fonte: Nuova Ferrara.
‘Delta Vino’, cantine e buon cibo in vetrina.
Comacchio, la prima edizione è partita ieri e prevede degustazioni delle eccellenze del territorio con mercati a tema Comacchio Ha aperto ufficialmente le porte, la prima edizione di Delta Divino. Ieri, con la cerimonia del taglio del nastro affidata alla vice sindaco Maura Tomasi, ha preso il via alla kermesse che, sino a domani, celebrerà i vini delle Sabbie e le eccellenze enogastronomiche del territorio in un percorso che comprende degustazioni, masterclass, mostre, live painting, mercato e gastronomia nei luoghi simbolo della città: i Trepponti e l’Antica Pescheria, il Loggiato dei Cappuccini, la Manifattura dei Marinati e il sagrato della Cattedrale.
Fonte: Resto del Carlino Ferrara.
Al festival del vino di Berlino arrivano i “gemelli” di Albinea.
Albinea ha incontrato i gemelli di Berlino e partecipato al festival del vino nel distretto berlinese di Treptow-Kopenick. II gruppo era composto dal sindaco Nico Giberti, dagli assessori Roberta (battici e Mirella Rossi, dalla responsabile del servizio cultura e biblioteca Federica Franceschini, dall’addetto stampa e segretario del sindaco Marco Barbieri, dal rappresentante del comitato gemellaggio Giorgio Grasselli e dal capogruppo di maggioranza Duccio Simonelli. Insieme a loro era presente la Pro Loco di Albinea con il presidente Corrado Ferrari e il sommelier Romeo Catellani.
Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.
Al via “Co(u)ltura”, festival della letteratura del vino.
A castello di Susegana incontri con autori, libri e degustazioni Al via “Co (u)lturá’, festival della letteratura del vino 1 vino come letteratura, in un’occasione di intrattenimento e di conoscenza attraverso i libri, gli autori e le degustazioni, nella terra del Conegliano Valdobbiadene Docg. E’ la filosofia alla base del primo festival “Co(u)ltura Conegliano Valdobbiadene”, in programma al Castello di San salvatore a Susegana (Treviso) il 6 e 7 maggio prossimi. Promosso dal Consorzio di tutela Prosecco superiore Conegliano Valdobbiadene docg, in collaborazione con la rivista Civiltà del bere, sarà uno spazio ideale per approfondire i numerosi spunti che il mondo enologico offre ai suoi appassionati.00I1 vino è parte integrante della nostra cultura, antichissima bevanda la cui qualità si è innalzata grazie allo studio, alla sperimentazione e alla ricerca.
Fonte: Le Cronache Nazionali.
Volta diventa capitale dei vini Tre giorni di Mostra nazionale.
Ci siamo. È stata inaugurata ieri pomeriggio la Mostra nazionale dei vini passiti e da meditazione, grazie alla quale per tre giorni Volta Mantovana e le colline circostanti saranno capitale, appunto, dei passiti e dei vini da meditazione. Tre giorni durante i quali Volta diventa centro delle colline moreniche, con una manifestazione cui è atteso prendano parte migliaia di persone: non solo sommelier e professionisti del settore, ma anche semplici appassionati che vogliano tuffarsi nelle bellezze della zona morenica mantovana. All’ inaugurazione di ieri erano presenti, oltre al sindaco Luciano Bertaiola, anche i parlamentari Carlo Maccari e Paola Mancini, l’assessore regionale Alessandro Beduschi e tutti i sindaci del circondario.
Fonte: Voce di Mantova.
In Puglia 396 aziende nel settore vitivinicolo “Un record nazionale”.
Secondo il rapporto Unioncamere la regione è prima in Italia davanti a Sicilia e Veneto L’export vola a quota 246 milioni di Daniele Leuzzi Il settore vitivinicolo regionale continua a crescere e a offrire nuove opportunità tra maggiori investimenti e più impiego di capitale di rischio. A confermarlo è il report all’enologia pugliese con l’ultimo Sismografo di Unioncamere Puglia, aggiornato al 31 dicembre 2022: sono 396 le aziende del territorio che operano nella produzione di vino, un risultato che per numero di imprese colloca la Puglia al primo posto in Italia, davanti a Sicilia (328) e Veneto (223). Foggia, fra le province pugliesi, è nettamente in testa per radicamento delle aziende vinicole: 144, pari al 36 per cento del totale regionale. Seguono le province di Bari (18 per cento delle imprese pugliesi) e Taranto (16 per cento). «Questi dati – spiega Damiano Gelsomino, presidente di Unioncamere Puglia – testimoniano la pervasività di questo comparto nel territorio regionale e una sua indubbia vivacità: nel 2022, nonostante gli effetti nefasti della pandemia anche sull’Horeca internazionale, ha fatto registrare un export per un valore di 246 milione di euro, 30 in più del 2021 e 64 in più del 2017».
Fonte: Repubblica Bari.
Vini di Vignaioli, 60 produttori in vetrina al Kismet.
Tutto è pronto per il via al salone di Vini di Vignaioli-Puglia in programma domani e dopodomani negli spazi del teatro Kismet. È il secondo anno consecutivo che la città ospita l’evento, dopo il successo della edizione 2022, che perla prima volta portava la ventennale rassegna nel Mezzogiorno. Ma quest’anno la manifestazione acquisisce una importanza strategica sia perché punto di riferimento dei produttori nazionali sia perché inserita in un trittico di manifestazioni annuali che partendo proprio dal capoluogo pugliese vivranno esperienze simili a Fornovo di Taro (Parma) il 29 e 30 di ottobre e subito dopo (19 e 20 novembre) a Parigi. Saranno circa 60 i produttori presenti a Bari, in rappresentanza di 15 regioni. Quella con più cantine partecipanti è la Puglia con otto realtà presenti; significative le presenze di Calabria (sette aziende) e Piemonte (sei).
Fonte: Repubblica Bari.
Pantelleria si mobilita «a difesa dello Zibibbo».
Eventi sull’isola dal 5 al 7 maggio Pantelleria si mobilita «a difesa dello Zibibbo» La tante vicissitudini e incognite sul vino “principe” della perla nera. Il comune di Pantelleria lancia l’evento «Zibibbo e Pantelleria», una full immersion di tre giorni, dal 5 al 7 maggio prossimi, dedicati alla vite e alla vita sull’isola mediterranea. Lo Zibibbo è il vino principe di Pantelleria da secoli se non da millenni. Alcune vicissitudini legate al nuovo disciplinare di produzione della Doc, la situazione produttiva dell’isola, la diminuzione delle produzioni, il prezzo basso dell’uva, la tutela dell’alberello basso quale patrimonio Unesco insieme al giardino pantesco e ai muretti a secco, il rapporto e il legame da migliorare fra mare e terra, lo sviluppo di un turismo escursionistico, il lavoro dei giovani, la nascita e lo sviluppo di imprese agricole a conduzione giovanile, il recupero di vigne e terreni abbandonati, i problemi legati al clima e alla siccità, la valorizzazione dei damrnusi con tanti villeggianti noti che aiutano l’economia dell’isola, lo sviluppo di prodotti agricoli per l’alimentazione come capperi, olive, olio evo, erbe officinali e aromatiche, sono tutti temi che si dibatteranno nella sala del Comune.
Fonte: Gazzetta del Sud.
Bollicine di maggio: i consigli dei nostri esperti.
Si chiama Puntay Peak Nat e il nome è un gioco di parole, tra le vette delle Dolomiti (peak) e il metodo di produzione (Pét-Nat, ovvero pétillant naturel). La novità in casa Erste+Neue, la storica cantina cooperativa di Caldaro, in Alto Adige, è rappresentata da questa bollicina che va a esaltare il Pinot Bianco (vinificato in purezza), senza andare per forza alla ricerca di complessità ed evoluzioni troppo spinte. Le uve arrivano proprio dalle “vette” enologiche delle Dolomiti, cioè i vigneti più elevati della costa della Mendola, sopra il paese di Caldaro, a circa 600 metri di altitudine. Dopo una pressatura soffice a grappolo intero e una decantazione e trasferimento in vasche di acciaio inox, la fermentazione si svolge molto lentamente. Una volta raggiunti i 18 g/l di residuo zuccherino, il vino viene imbottigliato: qui, dopo la presa di spuma, riposa per circa sei mesi sulle sue fecce per poi essere sboccato a fine marzo e tappato con tappo a fungo. Si tratta, insomma, di un metodo ancestrale, con sboccatura finale, e aggiunta di una liqueur d’expédition con solo vino bianco e 1,5 grammi di zucchero per litro, per un residuo finale di circa 2 grammi. Il risultato è un vino fragrante, floreale, fresco e fruttato, ma soprattutto dall’estrema bevibilità, espressione di un grande Pinot Bianco in Alto Adige.
Fonte: Identità Golose.
MAMOJADA VIVES – Sabato 29 e Domenica 30 Aprile 2023 si svolgerà la quarta edizione presso i locali della Cantina Giuseppe Sedilesu.
I viticoltori e i produttori dell’Associazione Mamojà , Sabato 29 e Domenica 30 Aprile 2023, organizzano la quarta edizione di Mamojàda Vives, l’evento dedicato ai vini, alle persone e al territorio di Mamoiada, una manifestazione che vedrà la partecipazione di ospiti illustri del mondo del vino che degusteranno i vini di 22 Cantine di Mamoiada. Alla degustazione dei vini seguirà un momento di confronto con i giornalisti e gli operatori di settore, un simposio su passato, presente futuro.
Fonte: Vinodabere.
Avvinando Wine Fest, si terrà all’Ecomuseo Mare Memoria Viva a Palermo il 6 e il 7 maggio.
Giunge alla nona edizione e torna a Palermo Avvinando Wine Fest, la manifestazione che conduce alla scoperta delle produzioni vinicole di qualità, siciliane e non solo. La data è già da segnare in agenda. La kermesse, che è patrocinata dall’Assessorato regionale delle attività produttive, da Confcommercio Palermo e da Fipe, si terrà sabato 6 e domenica 7 maggio dalle ore 12 alle 20 presso l’Ecomuseo Mare Memoria Viva in via Messina Marine. I tre soci fondatori, Marco Busalacchi, Massimiliano Morghese e Giuseppe D’Aguanno, ripartono con un’edizione sempre più orientata al business e agli incontri B2B nel mondo del vino e con una selezione attenta e puntuale dei migliori vini prodotti in Sicilia e in parte anche in Italia.
Fonte: Winery Tasting Sicily.
Da Bordeaux ai Supertuscan, sotto il martello di Wannenes la collezione del Cavalier Belli.
Dalla cantina dell’imprenditore – dal 5 al 16 maggio – una magnum di Chateau Haut- Brion 1943 e un Brunello Riserva 1955 di Biondi Santi. Arcangelo Belli, nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini nel 1979, ha reso grande l’impresa edile italiana in tutto il mondo, firmando centinaia di costruzioni in Italia, Francia, Svizzera, Brasile e Venezuela. Scomparso nel 2021, oltre ad un impero delle costruzioni, il Cavalier Arcangelo Belli ha lasciato ai suoi eredi una collezione ricchissima di fine wines, che verrà battuta – insieme a tanti altri lotti – in un’asta online, dal 5 al 16 maggio, da Wannenes. In tutto, sono 226 lotti, con la Francia a farla da padrona, a partire da vecchie annate e grandi formati di Bordeaux, tra cui spicca la magnum di Chateau Haut-Brion 1943 (valutata tra i 3.500 ed i 5.000 euro), una vendemmia dall’alto valore simbolico, nella Francia occupata dai tedeschi sotto il Governo di Vichy, ad un anno dalla liberazione.
Fonte: WineNews.
Antonella Viola: «L’alcol del vino è cancerogeno, non è vero che fa bene. Digiuno 16 ore al giorno, ho perso 11 chili».
Non è vero che due bicchieri di vino al giorno fanno bene. A sostenerlo è l’immunologa Antonella Viola nel suo libro “La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità”. «Dire che un paio di bicchieri di vino al giorno non fanno male è falso e pericoloso. L’etanolo, l’alcol che si utilizza in tutti i tipi di bevande alcoliche, è cancerogeno», spiega la professoressa di Patologia Generale a Scienze Biomediche all’Università di Padova, in un passaggio del libro estrapolato dal Corriere del Veneto. Viola sottolinea inoltre che che nelle donne il rischio associato al consumo di alcol è maggiore che negli uomini: «Uno studio inglese ha calcolato che su 1000 donne e 1000 uomini che consumano in media una bottiglia di vino a settimana, 14 donne e 10 uomini svilupperanno un tumore a causa dell’alcol… Non a caso, già nel 1988 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e l’Organizzazione mondiale della sanità hanno inserito l’etanolo nella lista dei carcinogeni di primo livello».
Fonte: Leggo.it.
Report Anteprima Montefalco Sagrantino Docg 2019 (+ altre annate), Montefalco Rosso, Grechetto e Trebbiano Spoletino Doc – I migliori vini.
Nonostante abbia sempre visto l’ardito connubio tra i termini “Anteprima” e “Sagrantino” come una sorta di ossimoro enoico, da qualche anno a questa parte ho sentito forte il bisogno di partecipare all’”En Primeur” dei vini di Montefalco (ai quali si sono recentemente aggiunti anche i vini dell’areale di Spoleto). A spingermi è stata la percettibile volontà di molti produttori locali di andare oltre gli stereotipi lasciandosi gradualmente alle spalle l’anacronistico e opinabile vanto di “uva più tannica al mondo”, ricercando e indagando, altresì, le potenzialità del vitigno e dell’areale in un contesto più dinamico che richiede all’identità varietale e territoriale di esprimersi con maggior contemporaneità e agilità.
Fonte: WineBlogRoll.
Cinque vini della Valle d’Aosta per il menù della settimana.
Sebbene la superficie vitata della Valle d’Aosta sia la più piccola d’Italia, gran parte dei vini prodotti in questa regione sono caratterizzati da un ottimo livello qualitativo. Il territorio è per lo più montuoso, fatta eccezione per una piccola area collinare e pianeggiante, e sappiamo che in viticoltura ciò significa trovarsi a tu per tu con un ambiente dove non mancano difficoltà di vario genere. Ciononostante, se gli sforzi dei produttori non vengono particolarmente premiati in termini quantitativi, non c’è dubbio che i circa ventimila ettolitri annualmente prodotti si traducano in vere e proprie chicche enologiche.
Fonte: La Repubblica.
Anteprima Vino al Vino.
Sabato 6 e Domenica 7 Maggio 2023, dalle ore 11.00 alle 18.30, le aziende vitivinicole dell’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti vi aspettano in un weekend “sneak peek” dedicato all’enodegustazioni ed al turismo del vino. La formula è itinerante ed invita ad approfittare del risveglio primaverile per conoscere più a fondo un territorio intriso di cultura, vigneti, oliveti, unione e solidarietà. Stimolare il senso di avventura, solleticare il desiderio di curiosare e scoprire il mondo dei viticoltori direttamente in cantina. Questo è il tema della nuova edizione di Anteprima Vino al Vino in programma a Panzano in Chianti, frazione del Comune di Greve in Chianti (FI). Saranno presenti ben 23 Aziende vitivinicole tra le più famose al mondo per il Chianti Classico.
Fonte: Sagre Toscane.
Volta Mantovana: mostra dei vini passiti e da meditazione.
Anche quest’anno le Colline Moreniche di Volta Mantovana ospiteranno la “Mostra nazionale dei vini passiti e da meditazione”, organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco di Volta. Nel 2023 la manifestazione arriva alla sua 19a edizione, dimostrandone l’importanza per la promozione della ricchezza e bellezza del nostro territorio. Più di 35 cantine provenienti da tutta Italia si incontreranno a Volta Mantovana, proponendo alcuni dei migliori vini passiti di tutta la penisola. Importante il contributo di Coldiretti Mantova, Strada dei Vini e Sapori Mantovani, Consorzio del Grana Padano, Consorzio Vini Mantovani e AIS Associazione Italiana Sommelier, i quali garantiscono l’eccellenza e l’alta professionalità a tutta la manifestazione.
Fonte: BresciaToday.
Città del Vino, arriva San Dorligo.
Le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia allargano il proprio territorio di riferimento: l’associazione nazionale ha accolto tra i suoi membri San Dorligo della Valle – Dolina. Si tratta del secondo Comune della Provincia di Trieste dopo Duino Aurisina – Devin Nabrezina e del terzo a livello regionale, dopo la stessa Duino Aurisina e Manzano, ad essere allo stesso tempo Città del Vino e Città dell’Olio, entrambi prodotti d’eccellenza locali. La consegna della bandiera delle Città del Vino avverrà il prossimo 5 maggio alle 19.30 in occasione della Majenca, tradizionale manifestazione di primavera (si tiene nella prima domenica di maggio) a San Dorligo della Valle – Dolina.
Fonte: Il Friuli.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup
A risentirci a domani.