rassegna stampa del vino di giovedì 20 ottobre 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di giovedì 20 ottobre 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.

EWine.
E’ la rubrica dedicata al mondo vitivinicolo italiano. Ogni mese vi presentiamo vini che potrete acquistare restando comodamente seduti a casa vostra, ovviamente attraverso le piattaforme di e commerce. EWine, infatti, propone recensioni esclusivamente di etichette che si trovano in vendita sul web attraverso piattaforme dedicate oppure attraverso siti aziendali. I vini per questa fine estate. Ci sono vini adatti a ogni occasione, altri che sembrano fatti apposta per accompagnare certi momenti, oppure che si esaltano in determinate stagioni. Alla fine dell’estate, un’estate che è stata torrida come questa, c’è desiderio di vini freschi, piacevoli magari spumantizzati.

Fonte: Espansione.

Il barolo riserva Granbussia dei poderi Aldo Conterno.
Esce dalla cantina solo dopo nove anni dalla vendemmia. È il vino di punta dell’azienda e viene prodotto selezionando i migliori grappoli delle vigne Romirasco, Cicala e Colonnello. Tra le eccellenze del barolo, in particolare tra quelle provenienti dalla zona di Monforte d’Alba, un posto in prima fila spetta al Barolo Riserva “Granbussia” dei Poderi Aldo Conterno. Un vino che esce dalla cantina solo dopo nove anni dalla vendemmia, dal carattere speziato e fruttato, unico nella sua setosità, che regala sempre sia da giovane che anche dopo lunghi invecchiamenti un’esperienza di degustazione fuori dal comune

Fonte: We Wealth.

Un barrique pieno di solidarietà.
Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e DogIiani. Dalle terre del Barolo, con eco fino a New York (grazie a Christie’s) e a Hong Kong, arriva l’opportunità di essere protagonisti di un progetto benefico che ha come ritorno un vino pregiato da investimento *** rendete uno dei vini italiani più prestigiosi e più ricercati a livello internazionale, il Barolo, nella sua primitiva forma di uva avviata all’affinamento in botte, supervisionato direttamente dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Langhe e Dogliani.

Fonte: We Wealth.

I nuovi collezionisti.
I figli dei boomer e dei Gen X hanno una percezione del lusso diversa da quella dei propri genitori. Sostenibilità, emozionalità, personalizzazione e condivisioni sono i driver delle scelte di acquisto. Una trasformazione che il wealth management non può ignorare d *** Come sta cambiando la definizione di pleasure asset sotto la crescente influenza dei millennial? La risposta è di fondamentale importanza per tutti i professionisti della consulenza e i banker che si trovano sempre di più ad interagire con la generazione figlia della generazione “ricca” dei Boomer.

Fonte: We Wealth.

Elogio del Lambrusco – Sublime Lambrusco.
Ora che il Cav. l’ha buttato in pasto alla politica (e a Putin) bisogna spiegare perché è un vino sublime Non poteva regalare dell’Amarone? Questo ho pensato quando ho sentito l’audio rubato al povero Cavaliere. L’Amarone è un vinone costosone, ottimo per omaggi esibizionistici, e poi è veronese e strizzerebbe l’occhio alla leggenda degli antenati veneti di Putin (a Costabissara, nel Vicentino, ci sono molti Putin anzi Putin, con l’accento sulla i, un po’ poco come prova).

Fonte: Foglio.

La leggenda del Falerno.
Giuseppe Nocca scrive un libro ricco di fonti sulla storia del più famoso e costoso vino dell’antichità romana Una ricerca scientifica completa che conferma come il territorio del Massico fosse una sorta di Bordeaux. Pasquale Carlo doné fa sapere qui si beve per 1 asse; sene paghi 2, berrai un vino migliore; con 4, avrai vino Falerno». Basta questa iscrizione ritrovata su di un muro dell’antica Pompei per comprendere come il Falerno fosse un vino particolarmente apprezzato dai Romani. Una preferenza assoluta, decantata da storici e poeti, per un vino che non mancava mai ai banchetti imperiali.

Fonte: Mattino Napoli.

Vola l’export del Lambrusco In Russia è tra i vini più amati.
«L’esportazione di Lambrusco in Russia è arrivata» nel tempo «a rappresentare il 10% dell’export» di questo vino. Lo dice Claudio Biondi, presidente del Consorzio Tutela Lambrusco, dopo le notizie sulle parole di Berlusconi sul famoso vino rosso. E mentre sulla stampa circola la notizia che il Cavaliere dichiara che in cambio di vodka ha mandato Lambrusco al presidente russo Putin, il rosso frizzantino amatissimo nei Paesi di tutto il mondo, fra cui ai primi posti c’è proprio la Russia, finisce sulla bocca di tutti e provoca curiosità, e tutti ne parlano, in queste ore.

Fonte: Tempo.

“Oro Re”: torna il vino di Ferdinando IV di Borbone.
Dalle colline alla Bassa, viaggio nei nostri vigneti Da «Monte delle Vigne» a «Il Poggio» sino a «Nebbia e Sabbia»: l’annata, nonostante i problemi climatici, sembra poter dare un buon vino La vendemmia Cu/rio, siccità, nuove condizioni climatiche cli Andrea Grignaffinl Appuntamento classico con la vendemmia che però di classico ha sempre meno. Bisogna tenere a mente che stiamo entrando verosimilmente in una nuova età climatica dove l’insolito sta diventano la nuova normalità.

Fonte: Roma.

La vendemmia.
Gli alti costi delle certificazioni impediscono ai piccoli produttori di dotarsene. Per superare l’empasse, il team di legislatori deve essere composto da chi lavora ogni giorno in vigna. Parte da Blend, rassegna enoculturale ideata e realizzata dall’azienda agricola Bellenda di Vittorio Veneto, la richiesta di una certificazione ambientale di territorio. La proposta è uscita a margine del convegno dedicato al tema dell’agro-forestazione declinata nella viticoltura. Quello che è emerso è la necessità di creare un sistema di certificazione ambientale a basso costo a cui possano accedere anche le piccole aziende. Percorso green per la società cooperativa Vitevis di Montecchio Maggiore (Vi), realtà che associa 1.350 viticoltori su 2.800 ettari per una produzione di 12 milioni di bottiglie e 65 milioni di euro di fatturato nel 2021.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

«Colli di Parma» superstar.
L’evento Milano Wine Week 2022 «Colli di Parma» superstar I nostri vini per la prima volta protagonisti della manifestazione. E proprio il caso di dire che quello di quest’anno è stato il primo di una lunga serie: l’incontro tra la produzione vitivinicola dei Colli di Parma e Milano Wine Week 2022, conclusasi ieri dopo nove giorni di novità e appuntamenti esclusivi, ha segnato un momento importante tra due realtà che hanno tanto da raccontarsi. Una cultura e un patrimonio enogastronomico tra i più importanti al mondo quello di Parma che dialoga con la modernità e l’attitudine di Milano a coglierlo e apprezzarlo nella sua tipicità.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

In Russia il 10% dell’export di Lambrusco.
Il punto sulle esportazioni dopo la rivelazione del regalo di Berlusconi a Putin Reggo Emilia «L’esportazione di Lambrusco in Russia è arrivata, nel tempo, a rappresentare i110% dell’export di questo vino». Lo dice a LaPresse Claudio Biondi, presidente del Consorzio Tutela Lambrusco, all’indomani delle notizie sulle parole di Berlusconi sul famoso rosso: il Cavaliere ha infatti dichiarato di avere spedito bottiglie del frizzantino amato in tutto il mondo al presidente Vladimir Putin per ringraziarlo della vodka che lui gli aveva mandato per il suo compleanno.

Fonte: Gazzetta di Reggio.

Il vino protagonista a Fico Weekend con 150 etichette.
Al parco tematico del cibo tante cantine eccellenti Il vino protagonista Saranno oltre 150 le etichette italiane ospitate a Fico nei due giorni di degustazioni Bologna Fico Eataly World – il grande parco tematico del cibo – sarà la cornice per la terza edizione di “Bologna in vino”, la due giorni di degustazioni in programma sabato e domenica con oltre 150 etichette per dare sia agli appassionati, sia agli estimatori una panoramica sulle eccellenze del vigneto Italia.

Fonte: Nuova Ferrara.

«Concours Mondial», serata dedicata ai vini.
Si è svolta nelle sale e nel cortile di Palazzo Valentini la giornata dedicata alla premiazione dei vini italiani medagliati al «Concours Mondial de Bruxelles», organizzato dal suo presidente Baudoin Havaux, e al «Concours Mondial du Sauvignon». L’iniziativa si è distinta perla degustazione delle etichette italiane medagliate e due masterclass dedicate ai vini spumanti del Portogallo e della Croazia. Alla premiazione finale i vini che hanno ottenuto una medaglia nei due concorsi di quest’anno.

Fonte: Corriere della Sera Roma.

Premio Qualità Italia al vino Corusco passito.
“Riconoscimento prestigioso, che suscita soddisfazione e orgoglio nei soci della cooperativa, nelle maestranze e, naturalmente, nei dirigenti. Un premio al nostro lavoro, al nostro impegno continuo nel miglioramento colturale e nella ricerca”. Questo il commento di Alessandro Serafini, presidente della cantina-cooperativa Viticoltori dei CoIli Cimini, dopo l’assegnazione del Premio Qualità Italia 2022 al Corusco Colli Cimini Igt Passito 2019. L’etichetta è stata valutata prima assoluta in campo nazionale nella sezione riservata ai vini passiti.

Fonte: Corriere di Viterbo.

Flavescenza: «Estirpare subito i vitigni malati».
C’è un nemico in più che si aggira tra i vigneti. Oltre a siccità, tempeste di vento e grandinate i viticoltori dovranno fare attenzione alla flavescenza dorata, comparsa anche nei Colli di Luni, terra del Vermentino doc. Se ne è parlato nella conferenza all’Arzelà con Alessandro Lucchi, docente di entomologia alla facoltà di Agraria a Pisa, che ha risposto all’appello del Consorzio di tutela vini doc e igt del Levante ligure presieduto da Andrea Marcesini.

Fonte: Nazione La Spezia.

Vendemmia, rese molto basse: «Ma avremo vini di qualità».
Fabio Corradi, enologo della cooperativa Florcoop, realtà che nel 2021 ha prodotto 50 mila bottiglie di Rossese di Dolceacqua Stagione fortemente condizionata dalla siccità, con un calo della produzione superiore al 30% L’enologo Fabio Corradi: «I mosti sono buoni, il prodotto sarà di alto livello: non era scontato» Vendemmia, rese molto basse «Ma avremo vini di qualità». Al di là della quantità, dei « dati negativi di una vendemmia che ha pagato il prezzo della siccità, i mosti – ormai praticamente vini – sono molto buoni.

Fonte: Secolo XIX Imperia.

È emiliana la miglior sommelier del Rossese.
È l’emiliana Maura Gigatti la Miglior sommelier del Rossese di Dolceacqua. Il trofeo nazionale, assegnato nei giorni scorsi al Castello di Dolceacqua, è stato organizzato da Ais Liguria in collaborazione con Ais nazionale. A premiare l’ambasciatrice della preziosa produzione del Ponente ligure è stato il presidente Ais Sandro Camilli. Secondo classificato Massimo Tortora di Ais Toscana, titolare di un’enoteca. Terzi classificati, a pari merito, Vincenzo Galati, genovese, ingegnere navale ma sommelier per passione, e Ilaria Lorini, classe 1995, nata nel cuore pulsante del Chianti.

Fonte: Secolo XIX Imperia.

A Cosio d’Arroscia rinasce il Cuxii vitigno dimenticato del territorio.
È stata l’azienda “II baggio pellegrino” a produrre le prime 550 bottiglie «Figlio dell’Ormeasco portato in valle dai Marchesi di Clavesana» A Cosio d’Arroscia rinasce il Cuxii vitigno dimenticato del territorio. Un vino contro l’abbandono. Grazie a Vito Gravagno e alla milanese Teresa Arnardi è nata l’azienda agricola “Il baggio pellegrino” produttrice dell’antico vino Cuxii con la dichiarata intenzione di recuperare il territorio, il passato con i suoi prodotti e le sue tradizioni.

Fonte: Secolo XIX Imperia.

Flavescenza dorata, i produttori in coro: «Via le viti malate».
I produttori di vino che hanno partecipato al convegno. Flavescenza dorata, i produttori in coro: «Via le viti malate». «Il rischio di una diffusione su larga scala della flavescenza dorata è davvero concreto. Per questo invito le aziende di viticultura del territorio alla consapevolezza di dover intervenire in tempo: rinunciare alle piante malate e contrastare gli insetti con i prodotti necessari pub e deve bloccare questa pericolosa espansione come peraltro prevedono le leggi regionali. L’obiettivo di tutti è quello di non compromettere le future produzioni».

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Investimenti per cantine Via al bando Ocm Vino.
È stato aperto il bando sull’Ocm Vino Misura Investimenti e sarà possibile inoltrare le domande relative agli investimenti specifici per le cantine entro il 15 novembre. La misura Ocm Vino, ricorda Coldiretti Mantova, attivata nell’ambito d el Piano Nazionale di Sostegno per il settore vitivinicolo, concede un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti enologici di trattamento, in infrastrutture vinicole e in strutture e strumenti di commercializzazione del vino.

Fonte: Gazzetta di Mantova.

Heritage, Ciù Ciù alle fasi finali.
L’azienda selezionata per i Corporate Awards 2022 Ciù Ciù, azienda vinicola biologica marchigiana guidata da Massimiliano e Walter Bartolomei, è stata selezionata per la fase finale dei Corporate Heritage Awards 2022, il più importante premio nazionale per le imprese impegnate nella valorizzazione del proprio patrimonio storicoculturale come asset strategico. Ciù Ciù concorrerà nella sezione «Narrazione digitale attraverso parole, immagini e suoni» con il progetto «Memorie del cibo e del vino», sviluppato assieme alla start-up I-strategies.

Fonte: Resto del Carlino Ascoli.
Ercole, il premio al vino forte.
Il Molise si prepara al taglio del nastro del primo concorso enologico regionale. Il debutto del ‘Premio Ercole; riservato ai vini prodotti da aziende molisane ricadenti nelle Doc Molise, Biferno, Tintilia e Pentro, il prossimo 21 novembre a Macchia d’Isernia (Isernia). La selezione punta a valorizzare la migliore produzione enologica regionale sdoganando, così, la tipicità e la qualità dei vini molisani rendendoli fruibili al grande pubblico. “Un traguardo – spiega in una nota il vice sindaco di Macchia d’Isernia, Michele Mariani – raggiunto grazie alla Pro Loco Maccia.

Fonte: Il Nuovo Molise.

L’agroalimentare e il fascino storico svelano S. Severo.
Da sabato via ad «Autunno in Gusto» tre giorni di arte, tipicità e buon vivere • 11 Comune di San Severo promuove «Autunno in Gusto», evento che mira a «promuovere il saper fare di tante aziende agricole e agroalimentari e per valorizzare la bellezza di edifici storici e luoghi insieme alla dinamicità delle associazioni culturali». II 22, 23 e 30 ottobre largo Carmine diventerà Piazza del Gusto e sarà l’epicentro di attività ed eventi che s’irradieranno nella città.

Fonte: Gazzetta di Capitanata.

De Leonardis: “Da Emiliano e Pentassuglia nessun aiuto immediato”.
“Nessun aiuto all’orizzonte per i viticoltori pugliesi colpiti dalla pesante crisi che sta attanagliando il comparto vitivinicolo. Un dato di fatto di cui, purtroppo, siamo costretti a prendere atto a margine dell’intervento dell’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, nel corso dei lavori del Consiglio regionale”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che prosegue: “Mentre il governo Emiliano disquisisce della promozione del vino e dell’olio, non interviene concretamente e rapidamente per dare sollievo a un settore, quello vitivinicolo, che sta pagando un prezzo altissimo alla crisi.

Fonte: Quotidiano di Foggia.

Surrau, antichi vitigni e vini innovativi che sfondano sul mercato.
Seicentomila bottiglie prodotte Surrau, antichi vitigni e vini innovativi che sfondano sul mercato Tradizione e innovazione. Chi entra nella cantina Surrau questo mix lo percepise e subito. Anche perché l’azienda premiata da Intesa Sanpaolo ieri a Torino nell’ambito di “Imprese vincenti” ha una storia recente, più o meno ventennale, ma radici antiche nella storia millenaria della Gallura coni suoi stazzi. Qui è nato Martino Demuro, per tutti Tino, amministratore dell’azienda e promotore insieme a due fratelli, Salvatore e Gianfranco, dell’attività che in vent’anni è diventata vincente.

Fonte: Unione Sarda.

Carmignano, toscano che non ti aspetti.
Una delle più piccole Docg italiane con appena 11 aziende, ma qualità altissima Carmignano, toscano che non ti aspetti. Ma se giara io prendo in mano/di brillante Carmignano,/così grato in semipiove, ch’ambrosia e nettar non invidio a Giove». Così scriveva nel 1685 il poeta scienziato Francesco Redi, attraverso i versi del celebre Bacco in Toscana. Già allora il vino rosso di Carmignano, incantevole borgo del Montalbano pratese, godeva di note vole fama.

Fonte: Tirreno Toscana Tempo Libero.

Christian Scrinzi, il winemaker dell’anno è trentino.
Dopo la scuola di San Michele, le esperienze alle cantine Say, Aldeno e Nomi fino ai viaggi in Cile e Nuova Zelanda: dal 2010 è direttore di produzione in Giv Il confronto. I l futuro. «Noi eravamo «II settore ha la tradizione, nel superato nuovo mondo si diverse crisi, applicavano Le cantine ora. Le conoscenze» sono salotti» per vendita di vino sfu- ze e sono stato tra i primi, ad inizio. E diverso l’approcio. Duemila a portarle in Italia». E ciò che devi avere, trentino il Winemaker pensando da subito al Studio e innovazione.

Fonte: Adige Economia&Innovazione.

Etichette chic per onorare il prosecco.
Prosecco Doc e ApritiModa hanno lanciato la prima edizione del contest creativo “ApritiModa Label Design Contest for Prosecco Doc”. L’iniziativa ha visto gli studenti della Nuova Accademia di Belle Arti, Naba, cimentarsi nella realizzazione di oltre 30 elaborazioni grafiche per un’edizione limitata delle etichette Prosecco Doc e Prosecco Doc Rosé. Due i vincitori: il progetto “Shades of Feeling” di Paola Porazza e il progetto di Riccardo De Capitani, premiati a Milano al Teatro lirico Giorgio Gaber. La label di Porazza, nelle due varianti, rappresenta quattro macro fotografie di materiali legati al ciclo produttivo del vino (uva, foglie, legno, acciaio) e alcune stoffe legate alla moda.

Fonte: Gazzettino.

Moderno ma antico e resistente : nasce il prosecco del futuro.
A Campea nel Trevigiano un nuovo vigneto permetterà di tornare alla composizione originaria secondo i millenari criteri delle prime lavorazioni artigianali di settore. RIDOTTA GRADAZIONE, SENZA AGGIUNTA DI ZUCCHERI, VTICHETTA VENEZIANA: E IL NUOVO “SUPERIORE” DI CASA BISOL. Ci vuole coraggio a mostrare le ferite. Vedere un’intera riva dove al posto dei vigneti ci sono solo pali in castagno fa quasi male. Sulla carta è il luogo peggiore per iniziare un viaggio enologico, mentre invece l’empatia generata dalla sfida è forte. Perché proprio da questo impasse parte un viaggio per raccontare, in tre luoghi simbolo, una nuova idea di prosecco superiore.

Fonte: Gazzettino.

Vino: cantina ‘bio’ Pizzolato diventa società benefit.
La Cantina Pizzolato Srl di Villorba (Treviso), azienda veneta di vini biologici nella top 10 delle maggiori aziende esportatrici, diventa oggi ufficialmente “Società Benefit” (Sb), un modello di impresa innovativo, che attraverso il suo operato, oltre allo scopo di lucro, si impone annualmente di perseguire una o più finalità di beneficio comune che abbia un effetto positivo sulla comunità e sulla biosfera. In Italia ad oggi sono presenti 926 società benefit, un trend in costante crescita dal 2016.

Fonte: ANSA.it.

Lamezia, l’ombra della speculazione sull’ex Cantina sociale rivenduta al triplo. «C’era già un accordo».
Nuovi dettagli sono stati resi noti questa mattina da Piccioni, Masi e Panedigrano. Riflettori accesi anche dalla Dda. «Cosa dirà ora Mascaro?». LAMEZIA TERME Prima l’acquisto all’asta, poi la rivendita ad un prezzo tre volte superiore. Quanto basta a far addensare nuove nubi sulla controversa operazione di vendita dell’ex Cantina sociale, già ridotta ad un cumulo di macerie, il cui polverone però è ancora ben visibile in città, con la possibilità che qualche detrito possa presto ricadere come un macigno.

Fonte: Corriere della Calabria.

GDO: aumentano i prezzi, cala la vendita di vino.
Anche nella grande distribuzione si registra una flessione nei consumi di vino, come evidenzia un recente studio dell’Osservatorio del vino Uiv-Ismea su dati Ismea-Nielsen. Nei primi 9 mesi di quest’anno, gli acquisti sugli scaffali di Gdo e retail rispetto al pari periodo del 2021 sono scesi in volume del 6,9% (a 5,6 milioni di ettolitri, sotto anche i livelli pre-Covid), l’equivalente di 55 milioni di bottiglie in meno. In ribasso anche il saldo del valore (-3,5% a 2 miliardi di euro), nonostante il prezzo medio sia progressivamente lievitato del +7% nel secondo e terzo trimestre.

Fonte: Corriere del Vino.

Il gotha del vino italiano e Masi alla “New York Wine Experience”, il prestigioso evento di ….
Kunst Meran Merano Arte, presenta Nuove cantine italiane – Territori e architetture.
Masi ancora una volta è stata selezionata tra i premium brand che si esibiscono alla “New York Wine Experience” 41esima edizione dell’evento a cura di Wine Spectator, considerato il più ambito, esclusivo e prestigioso al mondo. Una tre giorni dal 20 al 22 ottobre presso l’Hotel Marriot Marquis, a pochi passi da Times Square, nel cuore della Grande Mela.

Fonte: Italia Informa.

Su vino e alcolici il maggior numero di barriere nei Paesi terzi dal 2016 al 2020.
La Direzione Generale TRADE di Bruxelles ha pubblicato la relazione 2022 sull’attuazione e l’applicazione degli accordi commerciali dell’UE (qui il comunicato). La relazione si basa sugli sviluppi del 2021 e del primo trimestre del 2022, con un’attenzione particolare all’attuazione degli accordi di libero scambio dell’UE e alcuni riferimenti alle questioni relative all’accesso al mercato in una gamma più ampia di Paesi terzi. Il rapporto indica che il vino e gli alcolici hanno attirato il maggior numero di barriere nei Paesi terzi dal 2016 al 2020, insieme all’agricoltura e alla pesca.

Fonte: Federvini.

Cantina di Venosa, quando ogni vino racconta una storia.
Una tragedia romanzata a suon di calici quella descritta dalle bottiglie dell’azienda del Vulture. A partire da un femminicidio del 1500.

Fonte: la Repubblica.

Roma oltre trecento tipologie di “Vino Spontaneo”.
Aggiornata la “lista” dei Vignaioli Artigiani Naturali per la Fiera che a Roma radunerà cantine da tutta Italia durante il primo week-end di novembre per presentare e far degustare un vino naturale senza protocolli predefiniti. Come annunciato, infatti, nella Capitale si terrà un evento per far conoscere “il vino cresciuto senza protocolli”, il 5, 6 e 7 novembre. La fiera dell’Associazione Vignaioli Artigiani Naturali che presenterà, nei padiglioni della Città dell’Altra Economia, a Testaccio, oltre trecentotipologie di vino naturale, “cresciuto e maturato – è stato spiegato – secondo una filosofia di pura sostenibilità ambientale. La tre giorni permetterà agli appassionati sia la degustazione che l’acquisto diretto del nettare degli dei in versione biodiversità e vitalità ambientale.

Fonte: Luciano Pignataro.

STAMPA ESTERA

IA para hacer viñedos más sostenibles en González Byass.
González Byass participa en el Programa Europeo Life Als: See e Save, que llevará a cabo, de forma real, la aplicación de la tecnología Als (visión e inteligencia artificial) en los viñedos de Dominio Fournier en la DO Ribera del Duero para hacerlos más resilientes y sostenibles. A través de este estudio, se analizarán, durante varias cosechas, con visión e inteligencia artificial la evolución de los racimos y de las diversas plagas o enfermedades que puedan presentarse en la campaña vitícola. Este seguimiento arrojará varios modelos predictivos que permitirán redisefiar y optimizar la gestión de cultivos, incrementando su eficienciaydisminuyendo su consumo de insumos, como fertilizantes, pesticidas, energía y agua El objetivo es ayudar a los viticultores a gestionar los viñedos de una manera más sostenible y resiliente.

Fonte: Expansión Economía Digital.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.