rassegna stampa del vino di lunedì 24 aprile 2023!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di lunedì 24 aprile 2023!

Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.

Crédit Agricole a sostegno dei vigneti.
Crédit Agricole Italia ha confermato all’ultimo Vinitaly l’azione di sensibilizzazione verso il tema del climate change e l’impegno a supportare le aziende vitivinicole nella gestione dell’emergenza ambientale, in particolare di quella idrica. Lo ha fatto al convegno «La gestione idrica del vigneto: sfide e opportunità» allo stand di Confagricoltura nel corso del quale è intervenuto Vittorio Ratto, vicedirettore generale di CA Italia. Crédit Agricole considera prioritaria l’attenzione verso un’economia sempre più rispettosa dell’ambiente individuando strategie per sostenere concretamente le aziende e le produzioni. Per questo è stata creata la Business Unit Agri-Agro, nuova unità del gruppo dedicata al coordinamento delle diverse filiere agroalimentari e al supporto specialistico delle Reti a livello Marketing, Offerta e Innovazione. Sulla Rete CA Italia dispone oggi di circa 250 risorse specialistiche, con presidio da parte di Gestori Agri Affari e Gestori Agro Banca d’Impresa di circa il 90% degli impieghi Agri-Agro complessivi.

Fonte: Gazzetta di Parma G Economia.

Cultura enologica «Vini di Vignaioli» oggi la presentazione.
II salone di «Vini di Vignaioli» raddoppia dopo il successo dell’edizione 2022, che per la prima volta portava la ventennale rassegna nel Mezzogiorno d’Italia. I dettagli dell’evento, che si terrà il primo e 2 maggio al Teatro Kismet, saranno presentati in una conferenza stampa/degustazione lunedì 24 aprile alle ore 11,30 nei locali della Vineria Est, in via G. Toma, 81. Interverranno l’organizzatore locale dell’evento, Gianmario Tedone, ed il direttore del Teatro Kismet, Vincenzo Cipriano. La manifestazione si impegna a promuovere la cultura del vino artigianale realizzato con metodi tradizionali e non invasivi da vignaioli rispettosi della Natura e consapevoli sia in vigna che in cantina.

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno.

Quei tesori della Val D’Oca patrimonio dell’Umanità.
Il prestigioso risultato di qualità e popolarità del prosecco firmato dalla Cantina produttori di Valdobbiadene. Quei tesori della Val D’Oca patrimonio dell’Umanità. Oggi le nostre bottiglie si vendono in almeno 50 Paesi del mondo, anche in mercati emergenti come la Corea, il Vietnam, la Thailandia, i Caraibi» CON OLTRE MILLE ettari di vigneto, gestiti da circa 600 soci viticoltori, la Cantina produttori di Valdobbiadene è attualmente una delle realtà più rappresentative della zona di produzione del Prosecco, il vino italiano più conosciuto al mondo e maggiormente esportato all’estero. Annoverata fra le aziende ai vertici dell’enologia nazionale, la cantina vanta una storia corale, è il racconto appassionante di una vera e propria iniziativa sociale, pensata per rispondere al bisogno di un’intera comunità di persone.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.

Intervista a Ettore Nicoletto – La buona annata di Angelini W&E Obiettivo: un polo del vino di lusso.
Il compito non è semplice in un contesto dove la qualità è elevata mentre le aziende sono familiari e legate al territorio Ma il progetto avanza, dice il ceo Ettore Nicoletto E l’export (+33%) e un motore importante per il gruppo Nel 2022 i ricavi consolidati, i più alti di sempre, sono arrivati a 30 milioni circa, con una crescita del 18%. Creare un polo italiano del vino di qualità è un progetto di cui si sente parlare da qualche anno ma per realizzarlo serve un’aggregazione capace di reggere il confronto coni giganti francesi dell’enologia che rappresentano i reali competitor dei vini italiani nel mondo. Obiettivo non semplice visto che in Italia il comparto enologico è estremamente frammentato e perla maggior parte in mano a famiglie.

Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.

Ue, il Prosecco batte il Prosek – Prosecco batte Prosek, più tutele grazie al Parlamento europeo.
La commissione Agricoltura ha appena approvato la proposta sulle Indicazioni Geografiche. II testo è a firma Ora è attesa del pugliese la discussione democrat in Consiglio Paolo De Castro a Bruxelles senza eguali nel mondo, capace di generare valore senza bisogno di investire alcun fondo pubblico, rafforzando il ruolo dei consorzi, la protezione di Dop e Igp e la trasparenza verso i consumatori», spiega l’europarlamentare pugliese Paolo De Castro (Pd), relatore del provvedimento. Tra gli altri principali elementi di novità rispetto al testo della Commissione europea, nella proposta dell’europarlamento ci sono nuovi obblighi di trasparenza: deve essere specificato il nome del produttore per le Dop e le Igp e, per i soli prodotti Igp, va scritta l’origine della materia prima principale, nel caso provenga da un paese differente rispetto allo Stato membro in cui è prodotta.

Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.

In Ghiaia una cantina a cielo aperto.
Eventi Stand di 12 produttori e street food In Ghiaia una cantina a cielo aperto Tanti visitatori per la Festa del vino. Il mondo vinicolo è estremamente ampio e variegato e la festa del vino, organizzata in piazza Ghiaia da Maria Lombardi eventi e BieBi eventi, permette di coglierne alcune particolarità. Hanno aderito all’iniziativa dodici produttori vinicoli da diverse zone dell’Italia. Paolo Simoni, ad esempio, viene dall’Aquila e produce vini esclusivamente di montagna, cercando di valorizzare questo territorio: «Produciamo soprattutto bianchi e questa scelta è dettata dalle nostre condizioni termiche: clima molto freddo della montagna e forti escursioni termiche.

Fonte: Gazzetta di Parma.

Viticoltura e terrazzamenti patrimonio da difendere «Mai così tante risorse».
II quadro. Bando della Regione da 5 milioni per interventi e lavori Nel 1870 i muretti a secco in Valle erano quattro volte quelli di oggi 00 Con il primo bando erano arrivati nel Sondriese 1,9 milioni in totale. Cinque milioni di euro a fondo perduto per finanziamenti fino al 50% della spesa sostenuta per un importo massimo di 50mila euro che potranno generare interventi di sviluppo per 7/8 milioni di euro. Per fermare l’abbandono, a tutto vantaggio di un territorio tanto fragile quanto unico e ricco sotto il profilo del valore economico, culturale, sociale e turistico. Tutela e conservazione Tagliato sulle necessità del mondo della viticoltura, attraverso il costante dialogo con le Comunità montane e il mondo dei produttori, strategico e innovativo, il nuovo bando “Terrazzamenti” della Regione Lombardia riservato agli enti pubblici e agli operatori privati.

Fonte: Provincia Sondrio.

Per il ponte dei 25 aprile gettonatissimi gli agriturismi.
L’analisi eli Coldiretti Per il ponte del 25 aprile gettonatissimi gli agriturismi Più di un italiano su quattro (26%)ha scelto di fare il ponte in occasione della Festa della Liberazione. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ Le montagne di Valtellina e Valchiavenna restano tra le mete più gettonate: pesa la vicinanza con l’area metropolitana milanese, quindi, sia per quanto riguarda il turismo di prossimità, ma anche per i turisti provenienti da fuori regione, che alterneranno i giorni di permanenza tra città e montagna, un po’ come succederà in occasione delle prossime Olimpiadi invernali. L’alloggio preferito sono le abitazioni di proprietà odi parenti ed amici seguite dagli alberghi, dai bed and breakfast.

Fonte: Provincia Sondrio.

«Vini di Vignaioli» oggi la presentazione.
II salone di «Vini di Vignaioli» raddoppia dopo il successo dell’edizione 2022, che per la prima volta portava la ventennale rassegna nel Mezzogiorno d’Italia. I dettagli dell’evento, che si terrà il primo e 2 maggio al Teatro Kismet, saranno presentati in una conferenza stampa/degustazione lunedì 24 aprile alle ore 11,30 nei locali della Vineria Est, in via G. Toma, 81. Interverranno l’organizzatore locale dell’evento, Gianmario Tedone, ed il direttore del Teatro Kismet, Vincenzo Cipriano. La manifestazione si impegna a promuovere la cultura del vino artigianale realizzato con metodi tradizionali e non invasivi da vignaioli rispettosi della Natura e consapevoli sia in vigna che in cantina.

Fonte: Gazzetta di Bari.

Via libera Ue a Dop e Igp Verona: salvi 1,4 miliardi.
Dopo il primo ok per la legge europea su produzioni certificate, le reazioni Via libera Ue a Dop e Igp Verona: salvi 1,4 miliardi La provincia scaligera seconda in Veneto, che è la prima regione italiana per valore con 4,8 miliardi. «Così si va nella giusta direzione» Il Parlamento I1 Valpolicella vuole che venga e le denominazioni indicata derivate da uve la provenienza autoctone avranno in etichetta più strumenti dei prodotti Igp per tutelarsi. Il primo passo in avanti, compiuto dalla proposta di Regolamento sulla revisione dei prodotti a indicazione geografica Dop e Igp, è un segnale positivo per le produzioni venete e veronesi. Se questa bo77a, approvata all’unanimità in settimana dalla commissione Agricoltura dell’Europarlamento, passerà senza stravolgimenti l’esame del Trilogo (gli altri due step sono gli esami di Commissione e Consiglio), entro l’anno l’Unione potrebbe avere un vero testo unico sulle produzioni di qualità.

Fonte: Arena.

In Val d’Alpone nasce Vermouth di Amarone.
L’ultimo progetto di Michele Tessari della cantina Ca’ Rugate In Val d’Alpone nasce Vermouth di Amarone «Una ricetta con 46 erbe ispirata a don Luigi Zocca» •• Dal Recioto della Valpolicella nasce l’Amarone e da questo può nascere il Vermouth. E quello che ha creato Michele Tessari della Ca’ Rugate in Val d’Alpone. Tutto è partito dalla storia di don Luigi Zocca, il prete di Sprea che tra il XIX e XX ha dato vita ed anima ad un orto botanico storico a livello locale e nazionale. «Era da tempo», racconta il proprietario della cantina nella vallata tra Monteforte e Montecchia, «che approfondivo con curiosità e passione la storia di don Luigi Zocca, nell’area delle Rugate, e così a Monteforte d’Alpone ho iniziato una serie di sperimentazioni nella coltivazione di molte erbe officinali. Nel frattempo assistevo alla riscoperta planetaria del Vermouth».

Fonte: Arena.

Colline Unesco e Prosecco è boom di turisti: 20 per cento.
I dati del 2022: al primo posto la Germania, poi Stati Uniti e Regno Unito Ed è in uscita la nuova guida bilingue per illustrare meglio il territorio Rebuli: «Così veniamo incontro agli enoturisti sempre più numerosi ed esigenti». Prosecco-mania o Unesco-mania? Oppure tutte due insieme? Stando a un recente sondaggio che ha coinvolto le cantine e gli operatori dell’ospitalità sulle Colline patrimonio dell’Umanità, l’80 % degli intervistati giudica positiva l’ultima stagione, con un incremento di presenze del 20,28% (+ 60% straniere) : al primo posto la Germania, seguita da Usa e Regno Unito. I turisti segnalano forte apprezzamento per le esperienze in cantina e in vigneto, comprese degustazioni, passeggiate e pic-nic tra i filari. Basti pensare che nel fine settimana la “Primavera del Prosecco” ha ospitato ben 8 appuntamenti e che a Villa Brandolini le donne del Consorzio Docg Conegliano Valdobbiadene hanno tenuto un convegno per lanciare la viticoltura in rosa.

Fonte: Tribuna Treviso.

Dalla laurea alla cantina: “La mia nuova vita nel vigneto di famiglia”.
Tre generazioni di produttori di vino e una bellissima storia di avvicinamento alla terra risalente al secolo scorso. Oggi a prendere le fila del vigneto e dell’azienda agricola ci sono due giovani sorelle che portano avanti l’attività di famiglia con amore e rispetto della biodiversità. Siamo andati a trovare Valeria Ferro, che ci ha raccontato dei vini e dell’attività de La Colombiera a Castelnuovo Magra, a cavallo tra Liguria e Toscana. È un pomeriggio di fine marzo quando io e Paolo Cignini ci lasciamo alle spalle la provincia di Massa e ci dirigiamo verso la porzione ligure della Lunigiana per andare a conoscere l’azienda agricola La Colombiera, specializzata nella coltivazione di uve di Vermentino e Sangiovese.

Fonte: Italia che cambia.

Nove milioni per promuovere l’Italia, ma nel video c’è una cantina slovena.
Prima la Venere di Botticelli influencer e quello slogan così poco italiano, “Open to meraviglia”. Poi immagini dalla Slovenia per promuovere il Belpaese. Insomma, questa campagna promozionale non ne azzecca una. C’è anche un po’ di Slovenia nel video promozionale realizzato per la campagna promozionale “Open to meraviglia” prodotta dal Ministero del Turismo ed Enit e gestita dall’agenzia pubblicitaria Armando Testa per promuovere il turismo in Italia. La scena della cantina in cui brinda un gruppo di amici è stata infatti girata da Cotar a Gorjansko, a pochi chilometri da Trieste. Non solo, come rivelato dal produttore e regista triestino dell’agenzia creativa Terroir Films, Massimiliano Milic, che ha reso pubblica la gaffe del Ministero, la clip è stata presa da Artgrid, un archivio stock, ed è firmata da Hans Peter Scheep.

Fonte: UdineToday.

Venere influencer, nuova polemica sul ministero del Turismo: lo spot che promuove le bellezze italiane è girato in Slovenia.
Il primo a segnalare l’errore è stato il regista Massimiliano Milic. Angelo Bonelli di Alleanza verdi e sinistra: “È possibile che una campagna internazionale sia di così bassa qualità, come se fosse stata affidata ad uno stagista qualsiasi e non ad una agenzia rinomata?”. Monta la polemica sul video con cui il ministero del Turismo ha voluto promuovere le bellezze italiane. Non solo la Venere di Botticelli che esce dal dipinto, vestita da influencer, e prende per mano lo spettatore portandolo tra arte e oasi naturali della nostra penisola. Nello spot “Open to meraviglia”, la scena della cantina in cui un gruppo di amici brinda è girata in Slovenia. A far scoppiare il nuovo “caso” sul video promosso da ministero del Turismo ed Enit – costato circa 9 milioni di euro – è un post pubblicato su Facebook dal regista Massimiliano Milic, della Terroir Films.

Fonte: La Repubblica.

Dimmi che personalità hai e ti dirò che vino bevi.
Parafrasando un celebre detto di Alessandro Manzoni, pare proprio che, oggi, sia possibile capire quali sono i gusti in fatto di vino a partire dalla personalità di ciascuno di noi. Una sorta di psicologia del vino, che nulla ha a che fare con sensazioni personali o pattern che si ripetono più o meno simili a sé, ma un vero e proprio studio, condotto dell’Università di Verona e Macerata e pubblicato sulla rivista Food Quality and Preference.

Fonte: Radio 105.

Vino. ‘L’evoluzione della specie’, wine tasting dedicato al ‘Villamagna Doc’.
Un evento tutto dedicato al “Villamagna Doc”, Montepulciano nato da un piccolo gruppo di produttori abruzzesi, una denominazione che porta la firma del territorio di Villamagna (Ch) ma abbraccia anche Bucchianico e Vacri. L’incotro, guidgato dalla sommelier Manuela Corneli e voluto dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, ha messo sul tavolo i vini di “Cantina Sociale Villamagna”, “Cascina del Colle”, “Palazzo Battaglini”, “Piandimare”, “Torre Zambra”, “Valle Martello”. L’area interessata alla coltivazzione del Montepulciano copre 85 ettari. Interviste a Manuela Corneli, master analist sensoriale; Alessandro Nicodemi, presidente Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo; Carlo D’Onofrio, presidente Cantina Piandimare; Katia Masci, presidente associazione ‘Generazioni Villamagna DOC’

Fonte: Abruzzo Live TV.

Uiv: in nuova campagna di promozione turismo manca il vino, peccato.
“Mare, storia, paesaggio, monumenti, Vespa, pizza e…acqua. E’ un peccato che manchi proprio il vino nella nuova campagna globale di promozione turistica del nostro Paese costruita attorno ad una moderna Venere del Botticelli ritratta in diversi luoghi e occasioni tipicamente italiane. Una campagna, lanciata dal ministero del Turismo con ben nove milioni di euro, in cui manca proprio il prodotto tricolore in testa nella bilancia commerciale con l’estero tra i comparti del Made in Italy tradizionale. Si parla tanto di promozione integrata, di fare rete, ma poi si perdono queste occasioni. Peccato”. Così Unione italiana vini (Uiv) ha commentato sul proprio sito e sulla sua pagina linkedin la nuova campagna internazionale di promozione turistica del ministero del Turismo ed Enit, realizzata con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio.

Fonte: Askanews.

Vino e misteri, la serialità tv diventa di classe.
Non è solo contaminazione di paesi (Francia, Giappone, anche un po’ d’Italia) e nemmeno di generi – dramma a sfondo famigliare, psico-thriller, romanzo di formazione etc. E nemmeno il facile accostamento ai vitigni da abbinare per il vino da versare nei calici e lì riconoscere altre miscele di profumi. È che proprio questo Nettare degli Dei (Drops of God in originale, i primi due episodi su otto appena usciti su Apple Tv+) è nato da un’alchimia da non credere e che sa tantissimo di prodotto assai attuale, nonché di classe superiore.

Fonte: La Repubblica.

Tutto pronto per la quinta edizione dell’evento di primavera “di maso in maso di vino in vino”.
Dopo il successo delle precedenti edizioni ritorna martedì 25 aprile “di maso in maso di vino in vino”, l’evento enogastronomico sulle verdi Colline Avisiane, trai masi di Pressano e Sorni. Siamo ormai giunti alla quinta edizione di questa giornata dedicata al gusto, che è diventato un appuntamento fisso per tutti gli amanti delle scampagnate, dei sapori autentici e delle eccellenze del Trentino. La formula vincente rimane invariata, con qualche novità. I masi quest’anno saranno 9: Azienda Agricola Cesconi, Maso Grener, Maso Tratta, Maso Spon, Maso Panizza di sopra, Maso Nuovo, Maso Spiazzol, Maso Belvedere, Maso Alto con proposte che coinvolgono vignaioli, cantine, birrifici, ristoranti e produttori alimentari rigorosamente locali. Un percorso di 13 km tra le caratteristiche geometrie dei paesaggi vitivinicoli delle Colline Avisiane.

Fonte: ilMulo.it.

La Toscana del vino fa sistema per il futuro della “Viticoltura digitale 4.0”, con “Prosit”.
Un sito ed una app con dati da 300.000 nodi di riferimento, per condurre i vigneti esistenti, e “predire” le condizioni migliori per quelli nuovi.
La Toscana del vino, terra in cui l’immagine enoica (e non solo) è legata ad una lunghissima tradizione, e celebre per i suoi “mille campanili” e per le sue rivalità interne tra città e borghi confinanti, guarda al futuro facendo sistema, e puntando sulla tecnologia, guardando alla sostenibilità,con il progetto Go-Prosit. Grazie ad una piattaforma on line e ad un app, ideate dal Crea, con i suoi centri di ricerca Viticoltura ed Enologia e Agricoltura e Ambiente, nel progetto Prosit, finanziato dal Psr della regione Toscana e coordinato da Timesis in collaborazione con Copernico, Società Agricola Petra (del gruppo Terra Moretti, ndr), Associazione Viticoltori e Azienda Agricola Montefioralle e Agrinformazione in Chianti – Chiantiform.

Fonte: WineNews.

L’ultimo vino sognato da Domenico Clerico supporterà il recupero di persone con disabilità.
Sold out la limited edition Perdomenico Langhe Nebbiolo Doc 2016: il ricavato interamente devoluto in beneficenza. Un’edizione limitata creata dalla cantina Domenico Clerico, storica realtà di Monforte d’Alba, per l’ultimo vino ideato e realizzato dal fondatore prima della sua scomparsa, avvenuta nel 2017: in pochi giorni sono andate tutte sold out le 326 bottiglie (tra 0,75 litri, 100 magnum e 5 doppie magnum) di Perdomenico Langhe Nebbiolo Doc 2016, il cui ricavato (sui 70/80.000 euro, ndr) è stato stato integralmente devoluto in beneficenza all’Ospedale Valduce “Villa Beretta” di Costa Masnaga, una struttura che si occupa di medicina riabilitativa e, in particolare, del recupero delle persone con disabilità determinate da malattie congenite o acquisite.

Fonte: WineNews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.