Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di mercoledì 27 luglio 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.
Pellegrino dritto sugli Usa.
Il presidente delle Cantine, Benedetto Renda: rendite al ralenti ne12022. l)a luglio ordini su Pellegrino punta dritto sugli Usa Nuovo partner per la distribuzione. Barra sull’ho. re. ca. Barra sull’Ho.re.ca, colpo d’acceleratore delle vendite estere in luglio e forse un partner americano in autunno: Cantine Pellegrino rilancia sulla ristorazione e guarda agli Stati Uniti dove i ricavi della cantina siciliana si fermano a un mln di euro. «L’Horeca è più complessa della gdo», premette il presidente di Cantine Pellegrino, Benedetto Renda, «ma presenta varie opportunità che coglieremo coprendo nuove province.
Fonte: Italia Oggi.
Un nuovo consorzio per il Marsala doc.
Prove d’orchestra per il Marsala Doc. Potrebbe rinascere il Consorzio volontario del Marsala Doc, andato in pezzi nel 2016. «Nell’interesse di tutti i produttori», dichiara Benedetto Renda, presidente delle Cantine Pellegrino, «sarebbe opportuno che il Consorzio del vino Marsala si ricostituisse. Lo scopo è quello di tutelare, promuovere e valorizzare il prodotto, oltre che proteggerlo da contraffazioni e abusi». Per promuoverne la ricostituzione sarebbe pero necessario che almeno i big convergessero sul progetto, a iniziare da Cantine Florio e Cantine Pellegrino. «Con Florio abbiamo in corso colloqui», conferma Renda, «e solo noi due rappresentiamo il 50/60% dei volumi.
Fonte: Italia Oggi.
Le acque? Dal tunnel.
Le acque del tunnel della Torino-Lione impiegate per irrigare le vigne di Chiomonte. È stata, infatti, accettata la richiesta del Consorzio irriguo e, dal 14 luglio e per tutta la durata dell’emergenza idrica, l’acqua della montagna raccolta dalla galleria della Maddalena è utilizzata per irrigare i vigneti. Telt (Tunnel Euralpin Lyon Turin) e le imprese del raggruppamento guidato da Webuild, che operano nel principale cantiere italiano della tratta ad alta velocità Torino-Lione, si sono messe a disposizione del Consorzio. Dopo il nulla osta della Città Metropolitana, un’autobotte preleverà quotidianamente l’acqua necessaria a bagnare circa 12 ettari di vigne sul territorio chiomontino, una zona dove viene praticata la viticoltura eroica, con filari fino al 30% di pendenza.
Fonte: Italia Oggi.
Ai vitigni resistenti.
In tempi di cambiamenti climatici e di necessità di impiegare minor quantità di fitofarmaci, ricerca e innovazione sono determinanti nella produzione di vino. Per questo: «I vitigni resistenti sono inevitabili, sono il futuro della viticoltura in quanto le mutazioni climatiche sono realtà, sono un dato di fatto: c’è meno acqua, c’è meno neve». A sottolinearlo a ItaliaOggi è Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi azienda vinicola di Crocetta del Montello (Tv) specializzata nella produzione di Prosecco. Sono vent’anni che l’azienda — fatta di cinque tenute in Veneto e in Friuli, capace di oltre 5 milioni di bottiglie prodotte e di 121 milioni di euro di fatturato nel 2021 (+33% sul 2020) — ha avviato un percorso di ricerca e innovazione sui vitigni resistenti, in particolare alle malattie per limitare l’uso della chimica.
Fonte: Italia Oggi.
L’enoturismo esperienza olistica.
L’enoturismo diventa wine experience e valorizza il territorio. Wine trekking, yoga, concerti e pic-nic tra i filari, corsi di cucina, vendemmia notturna. Assovini Sicilia promuove una visione olistica basata su nuovi stili e valori, una wine experience che è anche benessere e punta su fattori come attrattività, arte, ambiente, cultura, paesaggio, identità territoriale, wine resort, qualità e varietà gastronomica, tutela del paesaggio rurale. Secondo un sondaggio 2021/2022 rivolto ai so- ci di Assovini Sicilia, nel 98% delle cantine degli associati ci sono spazi per la degustazione, il 50% ha un’attività di ristorazione all’interno della struttura mentre i soci Assovini Sicilia con ricettività alberghiera rappresentano il 33%.
Fonte: Italia Oggi.
Una degustazione spaziale.
Redigaffi, vino icona dell’azienda toscana Tua Rita, ha festeggiato le sue prime 25 vendemmie. All’eno-evento dell’anno, un parterre d’eccezione ha assaggiato tutte le annate, dalla ’94 alla 2019. Cronaca di un evento unico nel suo genere. di Chiara Risolo Io sanno anche i muri: una degustazione si dice verticale quando l’assaggio contempla annate diverse dello stesso vino. Ma al diavolo i tecnicismi. È senz’altro più affascinante pensare che si definisca così perché ponendo idealmente una bottiglia sopra l’altra si riduce la distanza tra la terra e il cielo. Tra l’uomo e le stelle. L’ipotesi, per quanto romantica, non è affatto assurda se l’unità di misura impiegata è la gioia e soprattutto se l’immaginaria «torre di vetro» custodisce un vino che si chiama Redigaffi.
Fonte: Panorama.
Aquilone – Riflettori sull’Abruzzo del vino.
Agosto con “Calici di Stelle”, l’evento enoturistico con clou al castello di Ortona. Per gli amanti del buon vino agosto è il momento di Calici di Stelle, evento estivo tra i più attesi nel panorama enoturistico internazionale: cantine, castelli, piazze e interi borghi in tutta Italia invasi da migliaia di winelovers tra venerdì 29 luglio e lunedì 15 agosto per vivere esperienze enoiche uniche sotto il cielo stellato. In Abruzzo l’evento clou andrà in scena mercoledl 3 agosto alle ore 20.30 nello scenario della Castello Aragonese di Ortona, nel cuore della Costa dei Trabocchi, dove 40 cantine associate al Movimento Turismo del vino celebreranno i vitigni autoctoni abruzzesi con una degustazione sotto le stelle in una delle più belle terrazze sull ‘Adriatico.
Fonte: Centro.
Ad Ari successo della festa del vino tra musica e pittura.
Si è conclusa la settima edizione di Cococcioliamoci, un percorso di degustazione di vini e non solo, che si è snodato nel centro storico di Ari tra gastronomia e arte: mostre di pittura e di fotografia, oggetti antichi, musica, intrattenimento. È stata una edizione eccezionale come testimoniano i numeri: 1.056 calici consegnati per le degustazioni, 1.083 bottiglie stappate dalle 24 cantine partecipanti. Per non parlare dell’aspetto gastronomico: consumati 12mila arrosticini, un quintale di patate e circa un quintale di salsicce alla brace. Circa 3.000 i partecipanti in tutto.
Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.
Cento vini romagnoli al top e bianchi sempre più amati.
L’export va forte ma ora la sfida di Ais è portarli di più nei locali del territorio Intanto la siccità fa la guastafeste. «Il vino fa buon sangue, ti rende genuino», recita una delle canzoni popolari della Romagna, terra ricca di vigneti. La deliziosa bevanda di Bacco non è solamente presente sulle tavole imbandite, ma da 18 anni anche nella dettagliatissima linea guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, coordinata da Cristiano Morini. Sono stati un migliaio i vini degustati alla cieca, in modo da evitare condizionamenti, dalle commissioni Ais di Romagna ed Emilia. A ognuno sono stati attribuiti un giudizio e una valutazione, tradotte poi in una classifica.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Coldiretti: il vino italiano verso l’internazionalizzazione.
II progetto “Vigneto Italia” aiuterà le aziende aderenti ad aprirsi ai Paesi terzi • Il settore vitivinicolo guarda avanti: infatti sono in crescita le aziende Coldiretti della nostra Regione che hanno presentato richiesta di adesione al progetto Coldiretti targato “Vigneto Italia”, che offre la possibilità di beneficiare dei contributi OCM vino previsti per la promozione sui mercati dei Paesi Terzi (extra UE). Nel Piacentino ad avere aderito è l’azienda agricola “Il Casello” di Rigolli Franco di Bacedasco Basso. Le attività di promozione riguardano le produzioni DO e IG, eccellenze distribuite lungo tutta la nostra regione che vanta 19 DOC, 2 DOCG e 9 IGT, alle quali potrà venir data un’occasione in più per avere la maggiore visibilità che meritano.
Fonte: Liberta’.
Si vendemmia a inizio agosto «Produzione in calo ma vini di qualità» – «Siccità, serve una strategia per i viticoltori».
Il nuovo presidente dell’Ais Romagna lancia l’allarme per la vendemmia anticipata: «Produzione in calo, ma la qualità è salva». «Alcuni coltivatori si stanno organizzando con l’irrigazione di soccorso, altri sposteranno i vigneti nelle aree collinari» La presentazione della guida per buongustai ‘Emilia-Romagna da bere e da mangiare 2022-2023’, tenutasi ieri mattina nella sede cesenate dell’Ais – Associazione italiana sommelier Romagna, si è rivelata non solo un’occasione per fare il punto sullo stato di salute dell’enologia – e, più in generale, della viticoltura – nella nostra regione, ma anche per ufficializzare il debutto di Adolfo Treggiari, già delegato Ais Cesena, nel ruolo di presidente Ais Romagna per i prossimi 4 anni.
Fonte: Resto del Carlino Cesena.
L’Ais incorona i migliori vini della Romagna.
Hanno degustato alla cieca un migliaio di vini provenienti da 245 cantine emiliano-romagnole e hanno stilato il relativo giudizio di merito. È il piacevole lavoro svolto dalle commissioni Ais-Associazione italiana sommelier di Romagna ed Emilia per dar vita alla guida enogastronomica ‘Emilia Romagna da bere e da mangiare 2022/23’ (PrimaPagina editore), giunta quest’anno alla diciottesima edizione. La guida, considerata tra le pubblicazioni più complete sui vini della nostra regione, accompagnerà, come di consueto, il tour estivo di Tramonto DiVino, spettacolo itinerante del gusto la cui prossima tappa è in programma a Cesenatico, venerdì in piazza Spose dei Marinai.
Fonte: Resto del Carlino Cesena.
Calici d’estate sulla Nena.
Una sera per scoprire sapori e bollicine. Sul battello in compagnia del sommelier. Calici d’estate sul Lungocanale. ‘Feshion Eventi’ è lieta di invitarvi alla terza edizione di ‘Calici di estate’, degustazione eno-gastronomica con produttori e cantine d’Italia, che si svolgerà lungo il canale della Nuova Darsena da oggi al 31 luglio. Saranno cinque giorni dedicati al buon vino con diversi produttori di vini e alcune sfiziosità gastronomiche che delizieranno iil palato dei turisti. Non solo sapori. Musica dal vivo, dj set, photo set e degustazioni guidate vi aspettano in una location assolutamente speciale. Ticket ridotto on line cliccando sul link sottostante. Degustazione in battello, questa opzione è riservata ad un massimo 40 persone a serata.
Fonte: Resto del Carlino Ferrara.
Intervista a Ines Tondini – Ines Tondini, ‘I’Azdora’: «I terreni più argillosi hanno aiutato molto le viti» – Ines Tondini, ‘I’Azdora’: «Ci sarà un generale aumento della gradazione alcolica».
«I nostri vitigni sono dei sopravvissuti: noi rimaniamo fedeli al Tundè» In ossequio al nome dell’azienda e a quello di uno dei suoi prodotti più noto, l’Azdora continua a essere una delle relativamente poche aziende del territorio ad avere al timone una donna, Ines Tondini – ora affiancata dal figlio Davide Pirone – figlia del fondatore il cui soprannome coincide con il vitigno coltivato qui e in appena una manciata di altre realtà. Ines Tondini, è naturale domandarle cosa si aspetta dalla produzione di Tundè: suo padre, quando lo ‘inventò’ fra gli anni ’40 e’50, non poteva certo immaginare un’annata estrema come questa del 2022… «La stagione, come detto, è stata estrema. Ad oggi possiamo pensare a un generale aumento della gradazione alcolica dei vini. Chi acquisterà le bottiglie troverà gradazioni alcoliche del 13% là dove normalmente non ci si spingeva oltre il 12%.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
Intervista a Mauro Altini – Mauro Altini, ‘la Sabbiona’: «Per i prodotti che diventeranno spumante vendemmia a fine agosto».
«Grazie ai bacini qui siamo riusciti ad irrigare ma le condizioni sono difficili» Anche sui colli faentini la vendemmia dovrebbe essere decisamente anticipata rispetto alle annate standard. Il problema, semmai, è mettersi d’accordo anche su cosa si intenda per ‘annata standard’, concetto che l’aumento delle temperature sta letteralmente mandando in frantumi anni dopo anno. Sui colli di Oriolo, fra le viti della Sabbiona, Mauro Altini immagina un anticipo nella vendemmia di una decina di giorni rispetto alle annate più recenti. È così, si può prevedere questo? «E’ quello che la situazione attuale lascia presupporre confrontando i grappoli con le foto dei loro predecessori degli scorsi anni. Tutto dipenderà però dalle condizioni meteorologiche delle prossime settimane.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
Vini, clima estremo Che annata ci si aspetta?.
Vincitori e vinti in vista della vendemmia del 2022: mai come quest’anno il clima estremo rischia di segnare un discrimine fra quelle produzioni che riusciranno a rimanere sopra la linea di galleggiamento, in qualche caso arrivando ad auspicare risultati non disprezzabili, e quelle che invece soccomberanno. Quest’ultima opzione è quella che sta prendendo corpo in molte zone delle alture romagnole, dove la disponibilità d’acqua è stata ai minimi storici per tutto il 2022. Nella collina faentina, a quote più basse, a salvare la produzione sono stati gli invasi coi quali negli ultimi quindici anni gli agricoltori, consorziandosi gli uni con gli altri, hanno disseminato il territorio di bacini idrici, talvolta non estesissimi ma comunque decisivi in un’annata come questa.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
La calura fa anticipare la vendemmia «Meno vino e costi per forza più alti».
Siccità, acqua irrigua contingentata e caldo torrido, combinati con l’aumento dei costi dell’energia, mettono in difficoltà gli operatori del settore del vino, che si troveranno ad affrontare la vendemmia settimane prima del consueto, ma anche una produzione che si annuncia quantitativamente minore del previsto. «Le poche piogge e la scarsità d’acqua, assieme alle elevate temperature di queste ultime settimane, stanno compromettendo la produzione di uva, soprattutto per quel che riguarda gli impianti più giovani — racconta Laura Oliveri, titolare della cantina Durin assieme al marito Antonio Basso – I nuovi vigneti, a differenza di quelli più vecchi che ormai sono ben strutturati, hanno bisogno di una maggiore cura, attenzione ed una irrigazione più frequente.
Fonte: Secolo XIX Savona.
Vendemmiai anticipata per la siccità – Il caldo “mette il turbo” alla vendemmia: produzione in calo fino al 50 per cento.
La mancanza d’acqua riduce le stime di produzione In collina a San Colombano al Lambro i viticoltori sono al lavoro per contrastare gli effetti della siccità Bagatta. La situazione nel comprensorio di San Colombano: «In certi punti l’uva è bruciata». Il caldo “mette il turbo” alla vendemmia: produzione in calo fino al 50 per cento di Andrea Bagatta Almeno 1130 per cento in meno di produzione, forse anche il40050 per cento. La vendemmia 2022 sul colle di San Colombano si preannuncia avara in termini di quantità a causa dei danni causati dalla prolungata siccità, e probabilmente con un raccolto precoce, in anticipo di almeno 10 giorni. I primi grappoli destinati alle basi spumante potrebbero finire nelle cassette già attorno al 10 agosto.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Vento e grandine sulla siccità, danni del 75% sul Dolcetto.
Dogliani, Farigliano, Piozzo e Carrù Vento e grandine sulla sîccîtà, danni del 75°10 sul Dolcetto Colpiti vigneti, noccioleti e campi di mais, tetti scoperchiati e pannelli fotovoltaici divelti ¦ Grappoli di dolcetto e nocciole a terra, capannoni e case scoperchiate, mais spezzato. Questi gli effetti dell’ondata di maltempo che nel tardo pomeriggio di ieri ha investito la Granda con eventi estremi localizzati e danni all’agricoltura che, secondo l’analisi di Coldiretti Cuneo, riguardano soprattutto la zona compresa tra Dogliani e Carrù. Una bufera di vento e grandine a Farigliano e Carrù ha scoperchiato capannoni e tetti e divelto pannelli fotovoltaici, mentre sulle Langhe doglianesi ha gettato a terra i grappoli in maturazione di uve dolcetto, con danni che i tecnici di Coldiretti Cuneo, al lavoro per analizzare la situazione azienda per azienda, stimano intorno al 75% con punte del 90%.
Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.
Ad Asti la nuova casa dei sommelier Fis.
I sommellier piemontesi della Fis (Fondazione italiana sommelier) hanno una nuova casa: è stata inaugurata la sede regionale che è ospitata all’Enoteca La Buta, di via Incisa, a due passi da piazza san Secondo, nel cuore del centro storico astigiano. A presentare l’iniziativa Bruno Violato, ristoratore, titolare della Buta e presidente regionale della Fis: “Da oltre mezzo secolo Fis promuove e diffonde la cultura del buon bere e dell’olio, attraverso corsi di formazione e specializzazione e degustazioni guidate. Il nostro obbiettivo è di ampliare la presenza della Fondazione italiana sommelier in tutto il Nord Ovest: le prime iniziative in cantiere per settembre”.
Fonte: Nuova Provincia (Asti).
Escursioni gratis Storia, vino e teatro.
Visite guidate, degustazioni e ciclo passeggiate, walking tour, trekking e teatro: Mottola, cuore della civiltà rupestre, pronta a incantare i turisti grazie alle tantissime iniziative del periodo estivo e sino al mese di ottobre, nell’ottica di una reale destagionalizzazione. Tutte a ingresso gratuito, previa prenotazione, complice il bando per il Potenziamento e qualificazione degli Infopoint turistici della regione Puglia. Ad accompagnare i visitatori saranno guide turistiche abilitate che mostreranno un territorio ricchissimo e dalle tante eccellenze.
Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.
Sennori Aspettando Calici tra vino, cultura e memoria.
L’evento enogastronomico in programma il 29 luglio 1 al Salvatore Santoni Sennori Un percorso narrativo multisensoriale tra sapienza pratica, saggezza popolare, memoria storica e poesia, con due grandi protagonisti come il vino della Romangia e il suo territorio. È il succo dell’edizione 2022 di “Aspettando Calici”, la manifestazione organizzata dal Comune di Sennori che, oltre a promuovere e valorizzare i prodotti enologici locali in vista di “Calici di Stelle”, è un’esperienza immersiva nelle profonde tradizioni sennoresi. Il tutto condensato in un’unica data: venerdì 29 luglio. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla Cultura, guidato dalla vicesindaca Elena Comalis, assieme alla Confratenita del Moscato e in collaborazione con l’associazione culturale Sardobarda e Anonim Artijana, con il patrocinio della Camera di Commercio di Sassari, Salude e Trigu, l’associazione “Città del Vino” e il Movimento Turismo del Vino della Sardegna.
Fonte: Nuova Sardegna.
E20divini “Experience Born in Sicily”: viaggio dedicato alle eccellenze isolane.
Torna a Milazzo, E20Divini “Experience Born in Sicily”, la rassegna enogastronomica dedicata alle eccellenze siciliane, giunta alla IV edizione e organizzata da E20divini. Il suggestivo scenario sarà il castello di Federico II, da venerdì 29 a domenica 31, a partire dalle 20. Tre giorni di incontri, degustazioni e laboratori di educazione alimentare, per ribadire l’importanza dell’ecosostenibilità e della filiera a km 0. Più di 130 i produttori, che esporranno in tavole, vestite per l’occasione, i loro prodotti che rappresentano l’eccellenza della gastronomia dell’Isola. La luce delle torce e le pietre che raccontano la storia, faranno da degna cornice per una magica atmosfera. Vino, olio, miele, formaggi, salumi e dolci della tradizione siciliana saranno tra i protagonisti della manifestazione in cui si intrecciano storia, cultura e sapori. Le etichette saranno di grande qualità in un contesto che unisce le bellezze naturalistiche all’antica storia architettonica del castello più grande di Sicilia.
Fonte: Sicilia.
Un fine settimana con i migliori vini Torna Calici in piazza.
Degustazioni guidate dai sommelier Fisar. Sarà un week-end all’insegna del buon vino quello del 6 e 7 agosto a Capannori. Dopo il successo della prima edizione 2021, torna l’iniziativa Calici in piazza, promossa dal Comune di Capannori in collaborazione con l’associazione Strada del vino e dell’olio Lucca, Montecarlo e Versilia, con degustazioni a cura della Fisar delegazione di Lucca. Ancora una volta, quindi, piazza Aldo Moro (la piazza di fronte al municipio), dalle 19 fino alle 24, si trasforma in una location pronta a ospitare eventi di rilievo, volti a far trascorrere ore in relax e compagnia ai cittadini del territorio e non solo. Oltre alla possibilità di degustare e scoprire i vini di circa 20 aziende agricole, con le loro particolarità e caratteristiche che svelano anche tipicità dei luoghi in cui vengono prodotti, le persone che parteciperanno all’evento potranno ammirare l’artigianato artistico locale prodotto dagli Artigiani di Pandora.
Fonte: Tirreno Lucca.
Distretti veronesi export in crescita con il vino al top.
Monitor di Intesa San Paolo dei primi tre mesi Distretti veronesi export in crescita con il vino al top Maggiore incremento per il grafico con +47,3% Bene anche termomeccanico, calzaturiero, mobile, vino, dolci e pasta. Dato negativo solo per la carne Monica Sommacampagna economia@larena.it •• Grafica, vini, dolci e pasta, mobile in stile, marmo e granito segnano i risultati di crescita più brillanti nel Veronese secondo il Monitor dei distretti industriali del Triveneto al primo trimestre 2022. L’indagine sull’export, curata dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo sul Triveneto, piazza al primo posto per valore il Veneto, con 7,9 miliardi di euro, seguono Trentino-Alto Adige con 1,3 miliardi di euro e il Friuli-Venezia Giulia con 748 milioni di euro. L’incremento più significativo rispetto al primo trimestre 2021 lo registra il Friuli-Venezia Giulia con un +24,5%, massimo storico trimestrale dal 2008, seguito dal Veneto (+19,3%) e dal Trentino-Alto Adige (+7%). In totale il Triveneto totalizza oltre 9.9 miliardi di euro, poco al di sotto del record dei 10 miliardi nel quarto trimestre 2021.
Fonte: Arena.
Vendemmia anticipata e olive troppo piccole: l’agricoltura soffre.
Tutto il comparto fa i conti con la lunga mancanza di pioggia Conselve Vigneti: «Viti in quiescenza, tutto dipende da agosto» COLDIRETTI: «GIA INIZIATA LA TRINCIATURA DEL MAIS DA FORAGGIO ANCHE SE LE PIANTE NON SONO MATURE». Anche nel Padovano sarà avviata un mese prima del previsto la trinciatura del mais. Lo afferma Coldiretti Veneto in riferimento alla grande ondata di caldo con picchi oltre i 40 gradi e vento africano registrati in questi giorni. Nella nostra provincia ancora non si è vista una goccia d’acqua, anche se le temperature ieri sono scese di qualche grado. Non va meglio per quanto riguarda la viticoltura: soprattutto sui colli Euganei si prevede infatti una vendemmia anticipata di una decina di giorni. Sono dunque già entrate in azione le trinciatrici per tagliare il mais da foraggio, sebbene le piante non siano ancora mature.
Fonte: Gazzettino Padova.
Alessandra si laurea in Colline del Prosecco «Conferma del valore».
La giovane ha presentato una tesi sul paesaggio agroforestale patrimonio Unesco all’università di Firenze. Per lei 110 e lode. ZAIA: «HA CATTURATO L’ATTENZIONE DI UNA RNISTA INTERNAZIONALE» MONTEDORO: «ORGOGLIO CHE I GIOVANI STUDINO QUESTO TERRITORIO». Una laurea in ambito Cattedra Unesco tutta incentrata sulle colline del Prosecco. A dimostrazione del grande valore del sito a tre anni dalla sua nomina a Patrimonio dell’Umanità. Che ora è stato studiato sotto un altro profilo, un approccio maggiormente scientifico ma in grado di delineare il sapiente intreccio che grazie al lavoro incessante dell’uomo ingentilisce e preserva il territorio, traendone anche un’imperiosa crescita economica. Con una tesi sul paesaggio agroforestale del territorio del Prosecco discussa l’altro ieri, Alessandra Bazzurro è la prima laureata nell’ambito della Cattedra istituita presso la Scuola di Agraria dell’Università di Firenze. Al centro della sua tesi, che è valsa alla studentessa originaria di Assisi il punteggio di 110 e lode, lo studio del territorio nel quale si producono le ormai celeberrime bollicine del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Le attività in vigna e in cantina raccontate sui social.
Giovanni Bresciani, Tenuta Santa Caterina, parla dell’esperienza dell’azienda con i nuovi media. Arrivare al grande pubblico e ai più giovani anche attraverso le piattaforme social e il coinvolgimento dei wine blogger è la strategia sperimentata da Tenuta Santa Caterina – cantina piemontese situata nel cuore delle colline del Monferrato – per un futuro della comunicazione enologica che sia in grado di raccontare sempre di più la varietà e l’unicità del vino Made in Italy. Adnkronos – Vendemmie
Fonte: Adnkronos.
Cantina Riccafana, arriva la tripla medaglia d’oro al Concours Mondial.
Tripla medaglia d’oro per la Cantina Riccafana di Cologne, che grazie a tre suoi spumanti di altissimo livello si è aggiudicata altrettanti riconoscimenti internazionali. Nei giorni scorsi sono stati diramati i risultati del prestigioso Concours Mondial de Bruxelles, che ogni anno assegna le medaglie ai migliori vini secondo una Giuria itinerante. La sessione dedicata ai vini effervescenti è andata in scena quest’anno ad Anadia, nella regione di Bairrada, in Portogallo. A spuntarla durante le degustazioni tenutesi al Bairrada Wine Museum è stato in ben tre casi un vino prodotto da Riccardo Fratus (nella foto), patron di Riccafana e innovatore nel settore del vino biologico, che realizza con le viti del Monte Orfano.
Fonte: Giornale di Brescia.
Vino Merlot, origini misteriose e curiosità: come abbinarlo a tavola.
Chi è appassionato di vini non può non amare il Merlot, un vitigno internazionale dal quale si ricavano alcuni dei vini più famosi al mondo. Si tratta di un vero e proprio must, che può fra l’altro contare su origini misteriose e su alcune curiosità che meritano di essere scoperte. Noi oggi affronteremo insieme un viaggio nel mondo del Merlot, e vedremo anche come abbinarlo a tavola nella maniera corretta. Si ritiene che il Merlot discenda dal Cabernet Franc e che sia una delle uve più coltivate al mondo, mentre il nome dovrebbe derivare da una parola in francese antico che significa “giovane merlo”.
Fonte: Friuli Oggi.
Vino, l’imbottigliato di Etna DOC nel primo semestre è cresciuto del 30%.
L’Etna DOC inaugura i primi 6 mesi del 2022 con una grande crescita degli imbottigliamenti: si contano più di 3 milioni di bottiglie di vino. Più di 3 milioni di bottiglie in appena sei mesi, risultanti in una crescita del 30% netto rispetto a quanto imbottigliato nello stesso periodo di riferimento nell’anno precedente: sono questi i numeri da capogiro dell’Etna DOC presentati nel più recente rapporto redatto dall’omonimo Consorzio di Tutela, che di fatto attesta l’ottimo stato di salute della denominazione siciliana. Una crescita che, di fatto, equivale a circa 700 mila bottiglie di vino e che, a tutti gli effetti, permette ai produttori di salutare definitivamente le difficoltà del periodo più duro della pandemia.
Fonte: Dissapore.
Le IG del vino contro la proposta della Commissione UE di metterle sotto la tutela EUIPO.
La specificità del mondo enoico parte integrante di Pac e Ocm, il rischio è indebolire il sistema delle denominazioni e più burocrazia. A marzo 2022 è stata pubblicata la proposta di revisione della politica delle Indicazioni Geografiche avanzata dalla Commissione Europea, che vorrebbe far rientrare anche le denominazioni di origine sotto la tutela dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo). Una riforma che, da quando ha mosso i primi passi, ha sempre trovato il muro alzato dalla Efow – European Federation of Origin Wines (di cui per l’Italia fa parte Federdoc), che il 5 luglio, insieme alla Dwv (l’associazione dei produttori tedeschi), a Paolo De Castro (vicepresidente della Commissione Agricoltura), ed ai parlamentari Unione Europea Alvaro Amaro, Irène Tolleret, Adrian Vazquez Lazara e Claude Gruffat, hanno organizzato un seminario, a Strasburgo, per difendere le ragioni del loro no ed i punti di forza dell’attuale modello di tutela delle IG.
Fonte: WineNews.
Vino in lattina, in crescita per qualità e popolarità.
È una delle categorie in più rapida crescita negli Stati Uniti. Le vendite in volume, nei canali monitorati da Nielsen, hanno raggiunto i 253 milioni di dollari (nelle 52 settimane terminate il 20 marzo 2021), con un aumento del 62% rispetto ai 12 mesi precedenti. I numeri di vendita continuano a mostrare che anche la popolarità dei vini in lattina è in crescita. Un mercato che si divide in due segmenti: da una parte i prodotti in serie di qualità mediocre, dall’altro un crescente settore premium con uve e vini di qualità.
Fonte: Adnkronos.
La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino sbarca in Sicilia.
La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino sbarca in Sicilia. Dal 29 al 31 luglio, infatti, l’Associazione che riunisce oltre 300 realtà del comparto turistico ed enogastronomico trentino, sarà protagonista del “Terre Sicane Wine Fest”, manifestazione promossa dalla Strada del Vino Terre Sicane e da altri enti e istituzioni locali dedicata ai vini sicani e ai sapori del Belice, in programma all’interno del Chiostro medievale dell’Abbazia Santa Maria del Bosco di Contessa Entellina, in provincia di Palermo.
Fonte: Gazzetta delle Valli.
Sicilia del vino in lutto, è morto il conte Lucio Tasca d’Almerita.
Le voci di Assovini Sicilia, Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia e Fondazione SOStain Sicilia si uniscono in memoria di Lucio Tasca d’Almerita, tra i primi in Sicilia a credere nel potenziale del territorio come produttore di qualità e di eccellenza e a contribuire profondamente alla conoscenza della viticoltura siciliana nel mondo.
Fonte: Mixer Planet.
La Città del Vino di Alto Piemonte e Gran Monferrato candidate a territorio europeo del vino 2024.
Città del vino, un’associazione nazionale di assoluto prestigio fondata nel 1987, un riconoscimento importante e fortemente caratterizzante come quello di “Capitale europea del vino” e una porzione di Piemonte, in grande espansione e desiderosa di essere scoperta, che parte dell’Alto Piemonte per arrivare al Gran Monferrato. Sono questi gli ingredienti fondamentali di un percorso comune presentato sabato 23 luglio 2022 ad Acqui Terme. “Il riconoscimento di territorio europeo del vino porta con sé numerose possibilità e un grande impegno “Le Città dovranno organizzare eventi culturali che tengano in considerazione la tutela e la cultura tradizionale e vitivinicola.
Fonte: VercelliOggi.
Il vino buono dell’Emilia Romagna da bere.
Una guida per intenditori ma anche no. Consigli per chi vuole bere bene, ma non sa dove o come cercare i vini buoni, per chi già li conosce e vuole saperne di più, una carta d’identità della qualità. È la diciottesima “Emilia Romagna da bere e da mangiare 2022/23” (PrimaPagina editore), guida ai vini della regione, presentata stamane nella sede dell’Associazione italiana sommelier dal neo presidente Adolfo Treggiari, insieme al coordinatore Cristiano Morini, Anna Grossi del coordinamento e Angela Casadei, vicepresidente Ais
Fonte: Corriere Cesenate.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.
A risentirci a domani.