rassegna stampa del vino di venerdì 12 maggio 2023!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 12 maggio 2023!

Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.

La corsa toscana del Vermentino verso la longevità.
Anche Terenzi nella classifica del Grand Prix Lo scrittore britannico Steven Spurner è stato un mito nel mondo del vino. Inventò, nel 1976, il Judgement of Paris, prima sfida vinta dai vini californiani sui francesi. La sua storia è raccontata in un film, Napa Valley. Quando, nel wu, gli chiesero di decretare quale sarebbe stato il vitigno del futuro, scelse il Vermentino italiano. La critica Jancis Robinson parlò subito del fascino dei Vermentino, «carattere vivace, agrumato, spesso minerale e talvolta marino, un vitigno tipicamente mediterraneo, che conserva bene la sua acidità anche in regioni relativamente calde». A credere e puntare sul Vermentino da qualche anno è soprattutto la Maremma.

Fonte: Corriere della Sera 7.

“Montiano” elegante come il tennis di Panatta.
Riccardo Cotarella e l’enologo Pier Paolo Chiasso. Riccardo Cotarella ama il tennis, lo ha giocato da giovane e ora si limita a fare il tifoso quando gli è possibile. Va compreso perché il pochissimo tempo libero lo dedica alla famiglia, tra le più famose del vino. Ternano di Monterubaglio, a 74 anni, Cotarella è docente di enologia presso l’Università della Tuscia, Presidente Mondiale degli Enologi, Presidente Nazionale dell’Assoenologi. E soprattutto è consulente di oltre cento cantine, in Italia come in Palestina, in Giappone e in Russia. Un intellettuale del vino, grande divulgatore e tecnico formidabile, che ha due miti della racchetta. «Panatta: è stato un fenomeno. al di là del fatto che molti dicono abbia vinto poco, ma forse non si ricordano come me come era capace di giocare quando era in forma. E poi c’è l’altro mito, Novak Djokovic: «Non si possono discutere il suo talento e la sua grinta, poi mi piace la tenacia che mette nel difendere le sue posizioni anche se talvolta vengono criticate».

Fonte: Gazzetta dello Sport G.

La vite è una cosa meravigliosa – Grande Dame, l’ottimismo di Veuve Clicquot.
Se di «garden gastronomie» deve trattarsi, allora tanto vale che il giardino sia lo strepitoso orto di Enrico Crippa ad Alba, punto di riferimento per tutti gli chef con le mani in terra. Qui, all’omba dell’azienda vitivinicola Ceretto che di Crippa e del suo orto è finanziatrice, si è svolta l’edizione 2023 della «Garden Gastronomie» di Veuve Clicquot, la maison di Champagne che con questo progetto visionario abbina la sua grand cuvée alla visione degli chef più sostenibili e consapevoli del mondo. L’occasione per riassaggiare l’insalata 21… 31… 41… 51… che è la summa del lavoro nell’orto di Crippa, una raffica di ingredienti (nella cartolina esplicativa ne sono elencati 181) che diventa sublime nelle mani dello chef brianzolo a spiazzare chi pensa che l’insalata sia un triste espediente da pausa pranzo.

Fonte: Giornale.

Enologia sartoriale.
Aperta alla meraviglia, l’azienda agricola Vignoli è da almeno vent’anni. Da tanto infatti viene immortalato sull’etichetta di Glenda, vino Docg Albana di Romagna, il volto di Simonetta Vespucci, in arte Venere di Botticelli. Pare che la promozione di questo vino e della bella etichetta sia costata molto meno di 9 milioni di euro. Del resto, per dare impulso alle cose buone, lo sanno anche i sassi, non serve spendere molto: è sufficiente proporre squisitezze e la gente ne parlerà. Il vino risulta color paglierino carico dai toni quasi giallo oro, naso fruttato che li per li rimanda all’albicocca e a indizi floreali come la ginestra. Il gusto è incisivo, secco, dalla giusta nota tannica e delicato fondo ammandorlato. Se disponibile, preferire vini di almeno tre anni di vita. Va provato con strozzapreti conditi con carciofi Moretti di Brisighella e scalogno di Romagna IGP ripassati in olio.
Fonte: Il Settimanale PMI.

Carinzia, in bicicletta per castelli e cantine.
Anche ai turisti che scelgono la regione austriaca della Carinzia come vacanza per le curate piste da sci e i boschi dove concedersi rilassanti passeggiate non sari sfuggito di cogliere una terra zeppa di cultura e rispetto per la natura grazie a percorsi ciclabili che permettono di collegare castelli, città d’arte e gli oltre mille laghi, alcuni balneabili durante l’estate. Se si hanno a disposizione quattro giorni, un circuito ad anelo può partire da Klagenfurt e snodarsi per un centinaio di chilometri a nord della città. Gli architetti italiani, in particolare Domenico Dell’Allio, hanno plasmato l’immagine del capoluogo rinascimentale sviluppandolo attorno alla Piazza Nuova, il salotto buono adornato da bei palazzi e ridisegnato dall’architetto Boris Podrecca in occasione dei mondiali di calcio del 2008.

Fonte: Il Settimanale PMI.

Il numero della settimana – 82,4 euro.
È lo scontrino medio di spesa delle prenotazioni enoturistiche. Un canale di vendita su cui i viticoltori fanno sempre più affidamento.

Fonte: Repubblica Venerdi.

Un Sangiovese alle Maldive, what else?.
Dalle toscane fino alle Maldive. È la storia del vino Emerald Rosso Riserva 2019, Sangiovese nato tra i filari della Toscana, finito nelle profondità dell’Oceano Indiano. Si chiama Underwater Wine Project la prima cantina subacquea al mondo, realizzata all’Emerald Maldives Resort Er Spa, nell’Atollo di Raa. La tecnica di conservazione consiste nel porre le bottiglie a 30 metri di profondità, per minimo sei mesi: l’ambiente è ideale per il riposo del . vino, grazie all’impatto minimo dei ragiamogi solari, la temperatura costante, il cambio di pressione e il dolce movimento delle correnti oceaniche. E il gusto ci guadagna, con tannini setosi e raffinati, note floreali accentuate, maggior senso di freschezza e sentori evidenziati di frutti rossi come fragola e lampone.

Fonte: Repubblica Venerdi.

Coldiretti: «AI “Rogito 2021” di “Cantine del Notaio” va l’oscar del vino 2023».
Il presidente Pessolani: “Si tratta di una gran bella notizia per la Basilicata, un premio molto prestigioso» Coldiretti: «AI “Rogito 2021” di “Cantine del Notaio” va l’oscar del vino 2023» Ancora una successo per l’enogastronomia della Basilicata. E’ andato, infatti, al “Rogito 2021” l’Oscar del Vino 2023. Il vino prodotto da “Cantine del Notaio” di Rionero in Vulture è stato proclamato al vertice della categoria ‘miglior vino rosato’ in occasione della cerimonia di conferimento della XXIII edizione del “Premio Internazionale del Vino”, uno dei premi storici del vino italiano, ideato nel 1999 da Franco Ricci, presidente della Fondazione Italiana Sommelier e Bibenda. E’ quanto fa sapere Coldiretti Basilicata. Il “Rogito 2021” ha ricevuto il prestigioso riconoscimento nel corso di una cerimonia che si è svolta come da tradizione nella capitale, all’Hotel Rome Cavalieri.

Fonte: Le Cronache Lucane.

Avellino, sotto chiave 70mila litri di vino non tracciato: saranno distrutti.
I carabinieri forestali hanno sequestrato settanta mila litri di vino non tracciato in provincia di Avellino, nell’ambito dei controlli per la tutela della qualità e la repressione delle frodi agroalimentari. L’operazione ha coinvolto l’azienda vinicola irpina il cui titolare è stato sanzionato con una multa di 47 mila euro per violazione alle norme sulla tracciabilità. I settecento ettolitri di prodotto sequestrato, del valore di circa 54 mila euro, verranno distrutti.

Fonte: Cronache di Napoli.

Master Falanghina del Sannio DOC, ecco i vincitori 4.
Si è tenuto a Benevento, presso Masseria Roseto, la prima edizione del Master Falanghina del Sannio DOC, organizzato dal Sannio Consorzio Tutela Vini, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier e l’associazione Sommelier Campania. In seguito c’è stata la proclamazione dei vincitori. Al primo posto si è classificato Vincenzo Galati di Genova, secondo classificato invece Stella Marotta di Salerno e terzo classificato e Premio Miglior Comunicatore ad Ilaria Lorini di Firenze. Un verdetto stilato da una Giuria composta da Sandro Camilli (Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier), Maurizio Zanolla (Responsabile Nazionale Area Concorsi), Tommaso Luongo (Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Campania), Luca Matarazzo (Responsabile Regionale Area Concorsi), Libero Rillo (Presidente del Sannio Consorzio Tutela Vini), Nicola Matarazzo (Direttore del Sannio Consorzio Tutela Vini) e Pasquale Carlo (Responsabile di Sannio Academy). Grande soddisfazione da Sannio Consorzio Tutela Vini per la grande partecipazione che c’è stata dei concorrenti-sommelier.

Fonte: Il Sannio Quotidiano.

I sabati del Guercino, musica e degustazioni.
«Il meglio dei prodotti e del vino verranno proposti dai venti locali aderenti» Cento, nel centro storico torna sabato la manifestazione che aggrega buon cibo, concerto e iniziative culturali. Continuano i ‘Sabati del Guercino’, un nuovo evento per il centro storico di Cento organizzato dal Comune in collaborazione con le associazioni Ascom – Confcommercio, Confesercenti e Cna, e con il coinvolgimento degli operatori commerciali. Questo sabato (in contemporanea con la “Notte Europea dei Musei” alla Pinacoteca San Lorenzo) sarà dedicato alla degustazione di vini e cibo di qualità nel centro storico di Cento in 20 locali aderenti, come evento diffuso nelle piazze e nelle vie. Si parla, in sostanza, di diverse iniziative distribuite in tutta la zona. Questo sabato ci saranno concerti, osterie aperte, eventi lungo le strade principali. Tutto il paese sarà vestito a festa per accogliere i visitatori.

Fonte: Resto del Carlino Ferrara.

Vini e prodotti tipici: il made in Friuli esposto nello stand multimediale di Promoturismo Fvg.
Aperta da ieri sera la tensostruttura di piazza XX Settembre Maxischermo di 70 metri per promuovere mare e montagna Vini e prodotti tipici: il made in Friuli esposto nello stand multimediale di Promoturismo Fvg a regione in uno schermo: è una vetrina di ultima generazione lo / stand di Promoturismo Fvg in piazza XX Settembre. Un tuffo, e non certo solo virtuale, tra prodotti e vini tipici di qualità, rigorosamente made in regione. Accattivanti design e arredi nella tensostruttura “Io sono Friuli Venezia Giulia” aperta al pubblico ieri sera. A firmare il design è stata la Girba di Pagnacco, specializzata in maxischermi, fornitore ufficiale del Giro d’Italia, del Moto Gp e della Formula Uno. Così, tramite le immagini, Promoturismo fa conoscere i prodotti tipici.

Fonte: Messaggero Veneto.

La grandine ha colpito le viti di Rossese – Grandine a sorpresa, colpiti a Soldano i vigneti del Rossese.
Una violenta grandinata, durata non più di un quarto d’ora, l’altro pomeriggio ha colpito le vigne del Rossese nel territorio di Soldano. Tra le più danneggiate, l’azienda Poggi dell’Elmo di Giovanni Guglielmi, che sottolinea: «Siamo nella fase di pre-fioritura, bisognerà aspettare per quantificare i danni. La grandine nelle vigne, che potrebbero interessare il 30% della produzione». La bufera si è concentrata sull’estremo Ponente, il resto della provincia è stato risparmiato, in diverse zone non ha neppure piovuto. Grandine a sorpresa, colpiti a Soldano i vigneti del Rossese La bufera si è abbattuta sulle viti in fase di pre-fioritura Guglielmi (Poggi dell’Elmo): «Danni ancora da valutare». Una grandinata improvvisa, in anticipo rispetto agli eventi calamitosi che, talvolta, minacciano le coltivazioni soprattutto nella seconda parte dell’estate.

Fonte: Secolo XIX Imperia.

L’uva in zone impervie. Il vigneto diventa eroico.
Eroici e non per caso. I vigneti di Roccavignale entrano nello speciale elenco dedicato alle coltivazioni in zone impervie, sconosciute, dove il clima o la natura complicano l’attività, ma che proprio per queste caratteristiche sono anche più preziosi. In Valbormida, i vini dell’azienda “Roccavinealis” nascono a 520 metri sul livello del mare su un terreno che già in passato ospitava le vigne, poi abbandonato negli anni del boom industriale e che oggi è tornato a essere nuova dimora di viti e barbatelle. In questo contesto a essere “eroici” non sono solo i vigneti, ma anche coloro che li coltivano. «Tutto nasce da un bando della Regione, che invitava a segnalare vigneti eroici o storici. Abbiamo deciso di iscriverci, perché la filosofia che sta dietro ai vini eroici incarna il nostro progetto: ci sembrava impossibile che in un borgo che prende il nome proprio dalle vigne, non ce ne fossero più», racconta Amedeo Fracchia, sindaco e tra i soci della Roccavinealis.

Fonte: Secolo XIX Savona.

La grandine colpisce i vigneti del Rossese – La grandine ha colpito le viti di Rossese – Grandine a sorpresa colpiti a Soldano i vigneti del Rossese.
Una violenta grandinata, durata non più di un quarto d’ora, l’altro pomeriggio ha colpito le vigne del Rossese nel territorio di Soldano. Tra le più danneggiate, l’azienda Poggi dell’Elmo di Giovanni Guglielmi, che sottolinea: «Siamo nella fase di pre-fioritura, bisognerà aspettare per quantificare i danni, che potrebbero interessare il 30% della produzione». La bufera si è concentrata sull’estremo Ponente, il resto della provincia è stato risparmiato, in diverse zone non ha neppure piovuto. Grandine a sorpresa colpiti a Soldano i vigneti del Rossese La bufera si è abbattuta sulle viti in fase di pre-fioviiura Guglielmi (Poggi dell’Elmo): “Danni ancora da valutare”. Una grandinata improvvisa, in anticipo rispetto agli eventi calamitosi che, talvolta, minacciano le coltivazioni soprattutto nella seconda parte dell’estate.

Fonte: Stampa Imperia.

L’uva in zone impervie. Il vigneto diventa eroico.
Eroici e non per caso. I vigneti di Roccavignale entrano nello speciale elenco dedicato alle coltivazioni in zone impervie, sconosciute, dove il clima o la natura complicano l’attività, ma che proprio per queste caratteristiche sono anche più preziosi. In Valbormida, i vini dell’azienda “Roccavinealis” nascono a 520 metri sul livello del mare su un terreno che già in passato ospitava le vigne, poi abbandonato negli anni del boom industriale e che oggi è tornato a essere nuova dimora di viti e barbatelle. In questo contesto a essere “eroici” non sono solo i vigneti, ma anche coloro che li coltivano. «Tutto nasce da un bando della Regione, che invitava a segnalare vigneti eroici o storici. Abbiamo deciso di iscriverci, perché la filosofia che sta dietro ai vini eroici incarna il nostro progetto: ci sembrava impossibile che in un borgo che prende il nome proprio dalle vigne, non ce ne fossero più», racconta Amedeo Fracchia, sindaco e tra i soci della Roccavinealis.

Fonte: Stampa Savona.

Piano per il rilancio della Bonarda ma di alta qualità – Il Distretto del vino: «Rete di ristoratori e promozione per rilanciare la Bonarda».
Il Distretto del vino lancia un’operazione per rilanciare la Bonarda di qualità con una rete tra ristoratori, baristi e pubblico, ma anche eventi con sommelier in tutta Italia. I produttori saranno i118 maggio all’enoteca regionale di Broni, poi eventi con Gambero Rosso, Ais Lombardia, Onav e Fisar. In programma degustazioni ed eventi per tutto l’anno. II presidente: «Vogliamo allargare la platea dei produttori» Il Distretto del vino: «Rete di ristoratori e promozione per rilanciare la Bonarda». Rilanciare la Bonarda di qualità e di filiera con una rete tra ristoratori, baristi e pubblico, ma anche eventi con sommelier ed esperti in tutta Italia. A otto anni dall’uscita delle prime bottiglie della Bonarda frizzante #lamossaperfetta, il Distretto del vino, guidato dal presidente Fabiano Giorgi, ha deciso di lanciare per tutto i12023 una nuova operazione di promozione per uno dei prodotti più rappresentativi dell’Oltrepo, prodotto su 4 mila dei 13 mila ettari vitati e in 17 milioni di bottiglie.

Fonte: Provincia – Pavese.

Enoturismo, il Consorzio Primitivo lancia la Wine Experience.
Parte Primitivo di Manduria Wine Experience, il progetto enoturistico ideato dal Consorzio di Tutela che vuole offrire nuove esperienze ai wine lover e aumentare il coinvolgimento tra le cantine e le strutture ricettive in uno dei territori unici come quello del Primitivo di Manduria, terra di accoglienza e del buon bere italiano per antonomasia. Il progetto si propone di valorizzare e sostenere le aziende socie del Consorzio di Tutela inserendole nei circuiti degli esercenti che si occupano di ospitalità all’interno dell’areale di produzione. La partecipazione al progetto è gratuita e vedrà il lavoro sinergico di squadra tra Consorzio di Tutela, aziende socie e le strutture ricettive.

Fonte: Repubblica Bari.

Vini veronesi, export giù nei tre maggiori mercati.
I dati dell’Osservatorio del Vino Uiv-Vinitaly su vendite nella Gdo nel primo trimestre Vini veronesi, export giù nei tre maggiori mercati I rossi segnano flessioni a due cifre in Germania e Usa. Castelletti: «In questo momento difficile si privilegiano le etichette low cost» Monicanagna un decremento prezzo all’origine». In questo mercati esteri: Stati Uniti, Regno 7,9% a valore (1,4 milioni). Fronte di volumi il dato di marzo sulle giacenze una flessione del 6,1% calo del 3% per i vini fermi per le vendite allo scaffale in italiani, gli sparkling arrivare (60 milioni di ettolitri) è il Italia con giacenze. In Italia nell’ultimo con le Dop che raggiungono Germania (-6%), mentre ne- triennio gli stock in cantina il +8,6%.

Fonte: Arena.

Debutta Wine to Asia: 71 aziende italiane alla conquista della Cina.
Si è alzato il sipario su Wine to Asia, l’appuntamento asiatico di Veronafiere dedicato a wine e spirits che fino al 13 maggio inaugura a Shenzhen il calendario 2023 delle fiere internazionali dentro in confini del colosso asiatico. La manifestazione si svolge nella Greater Bay Area, motore economico cinese con oltre 100 milioni di abitanti, all’interno del Shenzhen Convention e Exhibition Center di Futian che ospita per l’occasione oltre 450 espositori da 27 Paesi, 1.500 brand e 15 mila operatori attesi da tutta la Terra del Dragone, frutto di una campagna nazionale di incoming durata più di due anni e tenuta viva da roadshow ed eventi dedicati anche sotto la stretta della Politica Covid 0. In vetrina, gli 11 padiglioni nazionali ufficiali dei principali player dell’offerta enologica mondiale per il mercato cinese, organizzati da Ita/Agenzia Ice, Spectacular South Africa, Wines of Portugal, Wines of Argentina, I Feel SLOVEnia, Spain Top Wines, Yantai, Rioja, Sud de France, dai Consolati Generali di Argentina e di Uruguay a Guangzhou e dalla sezione commerciale del Consolato generale del Belgio. In particolare, l’Italia si presenta a Shenzhen con una rappresentanza di più di 100 aziende e il più grande padiglione di bandiera (con 71 brand del vino tricolore) mai allestito in Cina.

Fonte: Arena.

Calici di jazz, il Ristori porta la grande musica nelle «ville del vino».
Quattro appuntamenti realizzati in collaborazione con le Famiglie storiche Calici di jazz, il Ristori porta la grande musica nelle «ville del vino» Si parte il 25 maggio con Musica Nuda, il progetto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, nelle Possessioni Serego Alighieri a Sant’Ambrogio •• Una nuova iniziativa suggella la collaborazione tra Famiglie Storiche, l’associazione che riunisce 13 importanti Cantine della Valpolicella, e il Teatro Ristori di Verona. Si tratta di “Calici di Jazz”, rassegna che avrà come protagonisti l’arte, la cultura enogastronomica, il territorio e la musica jazz. Quattro concerti con stelle del jazz italiano, in altrettante location suggestive che faranno da cornice a degustazioni e concerti immersi nel verde delle vigne tra la Valpolicella e il Lago di Garda. La prima location di Calici di Jazz sarà Possessioni Serego Alighieri a Sant’Ambrogio di Valpolicella, che farà da sfondo giovedì 25 maggio per il concerto del duo Musica Nuda. Le Possessioni Serego Alighieri si trovano nel cuore della Valpolicella Classica.

Fonte: Arena.

Gestione del suolo acqua e biodiversità: il protocollo Docg.
Approvato il protocollo viticolo 2023 della Docg: misure stringenti per il controllo dell’acqua. Il documento, sottoscritto da una commissione di esperti presieduta dal Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, sarà distribuito a tutti i viticoltori per tutelare il territorio di produzione e salvaguardare la salubrità dei suoi prodotti. «Il nostro protocollo viticolo-afferma il direttore Diego Tomasi- più restrittivo rispetto alle leggi regionali, si arricchisce anche di nuovi approfondimenti utili ai viticoltori e suggerimenti per gestire in modo sempre più sostenibile i vigneti: a partire dal suolo, la biodiversità, la gestione dell’acqua per concludere con l’equilibrio del vigneto». Uno dei nodi è la gestione dell’acqua. «Nello specifico caso del Conegliano Valdobbiadene accanto alla realizzazione e al ripristino di piccoli invasi a uso aziendale in grado di conservare l’acqua piovana, si sta operando anche su altri fronti -spiega il documento- Si chiede ai viticoltori di adottare strategie per incrementare la sostanza organica dei suoli aumentando in questo modo la loro capacità di trattenere e conservare l’acqua

Fonte: Gazzettino Treviso.

No al Clorpirifos Il protocollo Docg non dà deroghe per i fitofarmaci.
II Consorzio ha fornito le linee guida ai viticoltori per il 2023 «Il nostro documento più restrittivo delle leggi regionali». Non c’è il Clorpirifos, il pesticida per il quale la Regione aveva chiesto la deroga, perché possa essere utilizzato nel contrasto della flavescenza. Il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg ha rilasciato l’edizione 2023 del Protocollo viticolo. Di questo prodotto, utilizzato per uccidere dei parassiti tra cui insetti e vermi e che può essere dannoso anche per l’uomo, non c’è traccia. Si dirà perché non è stato ancora derogato. Ma è anche vero che il Consorzio è ben consapevole che oggi il mercato interno, ma soprattutto quello internazionale, pretende bollicine che siano certificate come sostenibili, meglio ancora se biologiche. Ecco, dunque, che il protocollo evita ancora una volta il ricorso ai fitofarmaci o, quanto meno, ne consente un uso assai limitato. Anche perché tra i quindici Comuni del Superiore sta per nascere il bio distretto.

Fonte: Tribuna Treviso.

Quale e’ il momento migliore per una visita in cantina?.
Se sei un amante del vino o un intenditore alla ricerca di un’esperienza unica e piacevole, visitare le cantine è un’ottima opzione. La buona notizia è che la maggior parte delle cantine è aperta tutto l’anno, e ogni stagione ha il suo fascino. Tuttavia, sapere quando visitare e cosa aspettarsi può aiutarti a sfruttare al massimo il tuo viaggio. Il segreto, quindi, è capire cosa ti interessa e cosa vuoi ottenere dalla visita! Diamo un’occhiata a cosa aspettarsi quando si fa un viaggio in cantina, a seconda della stagione. La primavera è il momento perfetto per visitare le cantine se vuoi vedere i vigneti in fiore. Il clima è piacevole e inizia a essere caldo, anche se un po’ ventoso. Tutti conosciamo la sensazione di una piacevole passeggiata primaverile nella natura! In primavera, la campagna è vibrante e colorata.

Fonte: xtraWine Blog.

L’enoturismo sostiene le vendite dirette in cantina, tra pic-nic e degustrazioni.
In base a uno studio condotto da Divinea, il 73,8% di chi vive un’esperienza enoturistica tende ad acquistare almeno una bottiglia di vino. Il turismo del vino attrae in Italia un numero crescente di appassionati oltre che di semplici curiosi, promuovendo le vendite dirette in cantina e, attraverso la raccolta e la digitalizzazione delle informazioni relative ai clienti, quelle online. A rivelarlo è Divinea, azienda specializzata in prodotti e servizi digitali per il settore vitivinicolo, che nel ‘Report enoturismo e vendite direct-to-consumer 2023’ ha analizzato i dati di circa 300 cantine clienti.

Fonte: la Repubblica.

Alleanza Coop, alte giacenze in cantina si teme per la vendemmia.
A due mesi dalla prossima vendemmia, preoccupano l’aumento delle giacenze di vino in cantina (+5,1% a marzo scorso rispetto allo stesso periodo del 2022) e le difficoltà di mercato, due fattroi che confermano il perdurare di crisi in alcuni territori in particolare per i vini rossi. E’ quanto fa sapere il coordinatore del settore vitivinicolo di Alleanza Cooperative, Luca Rigotti, in relazione ad un calo generalizzato delle vendite, segnale più in generale di una fase di cambiamento del settore non soltanto in Italia, in termini di scelte d’acquisto e di consumi. “Occorre programmare una strategia di medio-lungo periodo per ristabilire un equilibrio tra domanda e offerta – osserva Rigotti – che consideri l’attivazione di misure di governo dell’offerta previste dal Testo unico del vino, o ancora, una differente gestione delle autorizzazioni di impianto per i nuovi vigneti, con l’eventuale applicazione delle dovute premialità e correttivi”.
Fonte: ANSA.

“Rosa” il management delle cantine eno-turistiche.
È triplicato il numero delle cantine italiane che presentano un’offerta di servizi per i viaggiatori eno-appassionati sempre più ricca e diversificata di esperienze appaganti e immersive. E determinante in questa crescita del settore enoturistico è il ruolo delle donne. Lo ha rilevato l’indagine realizzata da Nomisma-Wine Monitor per Movimento Turismo del Vino, Città del Vino, Donne del Vino e La Puglia in Più, studio che, però, ha fatto emergere anche criticità all’interno di questo segmento, comunque in forte accelerazione. La ricerca di Nomisma-Wine Monitor, che ha preso in esame 265 cantine e 145 comuni di distretti enologici, è la più estesa mai realizzata in Italia e fotografa un settore che registra un aumento significativo sia nel numero delle cantine sia nelle tipologie delle esperienze offerte.

Fonte: Banca del Piemonte.

La Grande Festa del Vino, 16^ edizione 16/17 Settembre 2023.
Torna, da sabato 16 a domenica 17 settembre 2023 in Veneto e precisamente a Santa Maria di Sala la 16° edizione della Grande Festa del Vino, l’evento dedicato al vino che vede protagonisti 141 tra i migliori produttori nazionali e mondiali. Per due giorni incontri e cene gourmet fanno da cornice alle degustazioni che si svolgeranno, dalle 10 alle 20, presso Villa Farsetti. Un evento straordinario – il più grande di sempre
Oltre 8.000 bottiglie di vini (400 etichette) presenti potranno essere degustate in Villa Farsetti (a Santa Maria di Sala, in Via Roma 1). 141 Espositori da 25 PAESI DEL MONDO. Un tour dell’Italia e da 24 paesi del Mondo calice alla mano per conoscere le tipicità e le eccellenze dei terroir italiani e mondiali, scoprire vitigni alloctoni, autoctoni, nazionali e internazionali, rari e ricercati, vini convenzionali, naturali, biologici, biodinamici, di montagna (da viticultura eroica), di mare, di collina, di pianura, di vignaioli indipendenti e di piccole realtà emergenti o di quelle già affermate.

Fonte: Newsfood.

Per quale motivo sorprendente molti stanno mettendo del vino rosso sulle piante.
Gli estimatori della bevanda di Bacco, in particolare del vino rosso troveranno insolita questa soluzione: mettere del vino rosso sulle piante. Scopriamo insieme il perché di questa strana scelta e se è realisticamente applicabile. Bacco è una divinità della mitologia romana associata al vino, alla vite e alla fertilità. La sua origine risale alle antiche religioni italiche, dove era venerato come dio della vegetazione e della fecondità. L’associazione tra Bacco e il vino deriva dal fatto che nella mitologia romana egli è stato l’inventore del vino e ha insegnato agli uomini come coltivare e utilizzare la vite per produrre questa bevanda. Secondo la leggenda, Bacco ha ottenuto il vino facendo fermentare il succo dell’uva e ha diffuso la conoscenza della sua produzione in tutto il mondo.

Fonte: Wine and Food Tour.

Sequestrati 700 ettolitri di vino non tracciato.
Settanta mila litri di vino sono stati sequestrati in provincia di Avellino dai carabinieri forestali nell’ambito dei controlli a tutela della qualità e della repressione delle frodi agroalimentari. Il sequestro ha riguardato un’azienda vinicola irpina il cui titolare è stato sanzionato con una multa di 47 mila euro per violazione alle norme sulla tracciabilità. Ai controlli dei militari di Mirabella Eclano e Volturara Irpina hanno collaborato i carabinieri forestali dell’Ispettorato generale di Salerno. I settecento ettolitri del prodotto sequestrato, pari a un valore di circa 54 mila euro, verranno distrutti.

Fonte: ANSA.

Vino, proposta Docg unica per lo Zibibbo di Pantelleria.
Si è conclusa a Pantelleria la tre giorni di incontri sul futuro vitivinicolo e agricolo dell’isola dal titolo “Zibibbo è Pantelleria”. Oltre 30 gli interventi che si sono succeduti nei diversi momenti di confronto organizzati dal Comune. Un’iniziativa voluta dal sindaco Vincenzo Campo per promuovere i prodotti e le bellezze dell’isola vulcanica, ma soprattutto per difendere lo Zibibbo, vite da sempre coltivata dai vignaioli panteschi. Oggi il nome Zibibbo figura come vitigno o sinonimo di Moscato nell’etichetta della Doc Sicilia e Igt Terre Siciliane ma non nella Doc Pantelleria.

Fonte: ANSA.

Vino e salute: un binomio possibile?.
Il vino riveste un ruolo molto importante nella cultura culinaria italiana e la sua rilevanza è cresciuta sempre più. Non è una semplice bevanda ma è storia, territorio, lavoro e soprattutto convivialità. Sulla nobile bevanda sono stati pubblicati negli anni numerosi articoli scientifici. Una recente review pubblicata su Nutrients indica che il vino, in virtù della sua composizione in polifenoli ed antiossidanti, differisce da altre bevande alcoliche ed il suo consumo moderato non solo non aumenta il rischio di malattie croniche degenerative ma è anche associato a benefici per la salute. In un’altra recente ricerca si è addirittura evidenziato come il consumo moderato di vino sia un ottimo aiuto per la memoria. Dobbiamo ricordarci che il vino, essendo ottenuto dalla fermentazione dell’uva, rientra nel gruppo dei prodotti fermentati.

Fonte: Eurosalus.

Vino, sette appuntamenti con la Malvasia tra Parma e Piacenza.
“Malvasia e…” è il titolo della rassegna enogastronomica che prenderà il via dal 13 maggio e che si svilupperà in sette appuntamenti tra Parma e Piacenza con protagonista la Malvasia. Il progetto è promosso da Gal del Ducato in collaborazione con Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, Strada del Fungo Porcino di Borgotaro e Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma e con il contributo di Emilia Wine Experience, il progetto di promozione dei vini di Emilia. “Si riparte da uno dei vitigni più simbolici dell’Emilia – ha spiegato Elisabetta Virtuani, presidente della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, capofila di Emilia Wine Experience – per raccontare borghi e cultura che ruotano intorno a un filo conduttore, la Malvasia di Candia aromatica, cercando però di attrarre il visitatore anche attraverso suggestioni che vanno oltre al prodotto”.

Fonte: Askanews.

Vino, la 2019 del Montefalco Sagrantino Docg “annata eccezionale”.
Cinque Stelle, ovvero “annata eccezionale”: 95 su 100 è la valutazione del 2019 del Montefalco Sagrantino Docg presentata in occasione di “A Montefalco”, la nuova versione di Anteprima Sagrantino che, dall’edizione appena conclusa dell’evento promosso e organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, cambia “concept e naming”, racchiudendo il senso di quello che oggi il territorio di Montefalco (Perugia) vuole raccontare. Ovvero una “terra per il vino”, con la classica Anteprima che diventa l’anteprima non più solo del Sagrantino ma di tutti i vini e di tutte le annate in commercio.

Fonte: Askanews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.