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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 9 dicembre 2022!
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Carne e vino non sono «dannosi per la salute» – Carne e vino «non dannosi per la salute» L’Italia esulta per l’ok dell’Ue ai sostegni.
L’Italia esulta. per l’ok dell’Ue ai sostegni. Voto favorevole al programma 2023: previsti fondi per la promozione anche di prodotti finora esclusi. Lollobrigida: «Vittoria ottenuta lottando a difesa delle nostre eccellenze» Soddisfatte le organizzazioni agroalimentari. Il vino e la carne potranno beneficiare dei sostegni europei per la promozione dei prodotti agroalimentari. Queste due categorie di alimenti, infatti, sono state eliminate dalla lista Ue di quelli ritenuti dannosi alla salute. Il voto favorevole al programma 2023 relativo ai sostegni per la promozione dei prodotti agricoli (186 milioni tra sovvenzioni e appalti), è arrivato nella tarda serata tra mercoledì e giovedì. Rispetto alla proposta precedente, presentata a ottobre, la Commissione ha cancellato il sottocriterio di ammissibilità ai finanziamenti che dovevano essere di preferenza indirizzati a incoraggiare diete basate su vegetali. Era questa versione ad escludere le carni e i vini.
Fonte: Avvenire.
Nei rifugi o sulle tavole di Natale I calici che raccontano una terra.
Non arriva dallo Spazio. E semplicemente un Ì buongustaio che ama viaggiare lungo le rotte del buon vino. Parlando di bollicine, il discorso non cambia. Benvenuti in Trentino, dove le sessantasei case spumantistiche dell’Istituto Trentodoc — fondato nel 1993 e che raggruppa, attraverso un rigido disciplinare di produzione, le case vitivinicole —, sono pronte a farsi conoscere in occasione delle festività natalizie. Dove andare e cosa vedere? Impossibile sbagliare: c’è un’app, Trentodoc (scaricabile gratuitamente e disponibile su App Store e Google Play), pronta a geolocalizzare tutto ciò che serve, tra percorsi culturali, naturalistici ed enogastronomici. E magari anche le 94 vette trentine che superano i 3000 metri. Si parte.
Fonte: Corriere della Sera.
I brindisi giusti per le feste La nuova guida.
La top list di Essi Avellan con Lantieri de Paratico Una nuova guida del Corriere dedicata al vino. Il titolo è Bollicine, bere bene durante le feste. Una selezione di 8o bottiglie italiane, divise per fasce di prezzo, che raccontano la ricchezza spumantistica del Vigneto Italia. Con i contributi di tre sommelier campioni italiani: Roberto Anesi, Simone Loguercio e Valentino Tesi: un racconto tra Trentodoc, Alta Langa, Franciacorta e Prosecco, e non solo. Con una serie di regole pratiche su temperature e bicchieri, per degustare nel migliore dei modi. La guida è in edicola a 9,90 euro. Si apre con un contributo speciale di Essi Avellan.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Quelle bottiglie per tutto il pasto che fanno festa.
Come abbinare gli spumanti: Prosecco o Metodo Classico dagli antipasti fino al dolce. Dici bollicine e pensi ai vini che fanno festa o celebrano un grande momento della nostra vita, un evento sportivo, una ricorrenza. Pensi ai brindisi, agli aperitivi, alle sciabolate… E ci si dimentica che gli spumanti italiani di qualità sono vini spettacolari, che possono stare sulle nostre tavole delle feste per tutto il pasto. Proviamo a convincervi con una serie di abbinamenti non convenzionali che vi sorprenderanno. Antipasti Il preludio ai piatti principali, specialmente la più moderna sinfonia di pesce crudo, si sposa perfettamente con gli spumanti italiani che brillano per freschezza e bevibilità.
Fonte: Gazzetta dello Sport.
E il mondo della Formula 1 ha stappato 60 mila Ferrari….
Basta una notizia per capire che Ferrari Trento ha conquistato (non solo il podio) della El: l’accordo nato per la stagione 2021 e che doveva chiudersi nel 2023 è stato allungato al 2025, con la ratifica dopo il G.P. di Silverstone. «Come eravamo orgogliosi per l’avvio della partnership, ora siamo felicissimi perché oltre al piacere di ricevere la stima di Formula 1, abbiamo altri tre anni per consolidare il progetto nella massima competizione dell’auto che permette di esprimere tutti i nostri valori e raccontare una storia, strettamente legata al territorio. E’ un esperienza straordinaria, sappiamo di rappresentare anche il Trentino e il made in Italy» spiega Matteo Lunelli, presidente e CEO di Ferrari Trento.
Fonte: Gazzetta dello Sport.
Non solo Langhe L’altro Cuneese tra sale e galline.
Un weekend nel cuneese? Forse non ci avete mai pensato eppure la Provincia Granda – la più estesa del Piemonte e quarta d’Italia – ha molto da offrire sul fronte enogastronomico e culturale e pochi rivali per varietà: comprende le Langhe dei Baroli e dei Barbareschi, le valli occitane e le città di una pianura fertilissima. Si mangia bene, la gente è di una squisita affabilità, i giovani camerieri sembrano nati per accogliere. La prima scoperta è Mondovi, sulla via del sale e della lotta dei Gesuiti all’eresia valdese, con i suoi palazzi affrescati e i portici. Da Breo si sale con la funicolare alla Mondovì alta nella bella piazza Maggiore dove si pranza con soddisfazione a vitel tonné e risotti alle erbe all’Osteria Bertasna Da provare il Raidkb, l’amaro locale anche in versione spritz al bar pasticceria Comino.
Fonte: Giornale.
«Carne e vino non cancerogeni», l’Italia batte la Ue – Carne e vino non cancerogeni L’Italia batte la burocrazia Ue.
Escono dall’elenco dei cibi dannosi con salumi e birra Esulta il ministro Lollobrigida: «Una nostra vittoria». Di assalti al made in Italy enogastronomico ne subiamo tanti, dalla contraffazione all’italian sounding senza riuscire a contrastarli efficacemente. Ma uno ieri lo abbiamo respinto. E si trattava di fuoco amico, quello della commissione europea. Che ieri ha escluso alcuni alimenti fondamentali nella dieta mediterranea dalla lista nera dei prodotti per i quali non è possibile fare promozione. Un successo per l’Italia e per altri Paesi che si erano opposti a questa discriminazione che va contro identità e tradizioni alimentari. La questione riguarda vino, carne, salumi e birra. Prodotti che inizialmente erano stati esclusi dal Regolamento 1144/2014 sulla Promozione dei prodotti agroalimentari per l’anno 2023 in quanto considerati cancerogeni o comunque dannosi per la salute.
Fonte: Giornale.
Salvato il Made in Italy a tavola L’Ue assolve carne, salumi e vino.
La Commissione europea li toglie dalla lista dei prodotti dannosi. Ora accesso ai finanziamenti di Elena Comelli MILANO Battuta d’arresto per la revisione della politica di promozione agroalimentare dell’Ue: la carne e il vino, cui Bruxelles vorrebbe ridurre i sussidi alla promozione sui mercati esteri, saranno sostenuti anche nel 2023, per l’opposizione di 11 Paesi. «Grande risultato in Europa. La Commissione ha eliminato carne e vino dalla lista degli alimenti ritenuti dannosi per la salute.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione.
La Commissione fa retromarcia: «Carne, vino e salumi non dannosi».
La Commissione europee fa un passo indietro: carni, salumi e vino sono stati rimossi dalla lista dei cibi dannosi per la salute. Una vittoria del governo, secondo il ministro dell’Agricoltura Francesco 1. 1lobrigida, ottenuta 41ottando con determinazione a dipesa delle eccellenze Italiane». Dimostrazione, questa, che «II nuovo approccio verso l’Europa. A fine ottobre il governo, insieme con altri nove Paesi (fra cui Francia e Spagna), aveva bocciato la proposta della Commissione europea sul programma di promozione dei prodotti agricoli e alimentari per Fenno primo. II piano, infatti, prevedeva criteri troppo stringenti per prodotti come la carne, il vino e i salumi.
Fonte: La Verita’.
Libero vino in libera Europa – Libero vino in libera Ue.
Salvi anche carni rosse e salumi Via dalla lista dei prodotti dannosi. I Se fosse una guerra, e commercialmente lo è, saremmo a un punto di svolta decisivo. La Commissione Ue ha (finalmente) eliminato dalla lista degli alimenti che ritiene pericolosi per l’ambiente e la salute dei cittadini i salumi, i formaggi, vino e birra. Sembra un’assurdità ma nei regolamenti comunitari si era sancito che alcuni dei cibi simbolo dell’alimentazione italiana e mediterranea in generale, erano finiti nella lista nera di quelli pericolosi. Un po’ come le sigarette. E, pertanto, sarebbe stato difficile fare anche solo pubblicità a questi gioielli alimentari. Coldiretti esulta, insieme a Filiera Italia e al ministro all’Agricoltura e alla sovranità alimentare Francesco Lollobrigida.
Fonte: L’Identità.
Intervista a Micaela Pallini – Vini record, ma allerta sul 2023.
EXPORT AL MASSIMO STORICO: 8 MILIARDI DI EURO (+12%). CRESCONO I MERCATI ASIATICI. Vini record, ma allerta sul 2023 Ripresa del turismo e diversificazione hanno spinto il settore, i margini però sono sottili. Timori per i nuovi rincari e lo stop del vetro ucraino. Pallini (Federvini): il governo ci tuteli DI ANGELA ZOPPO Sarà un buon Natale. E ancor più un’ottima chiusura d’anno per il settore vinicolo italiano. Dall’export che decolla a toccare il record di 8 miliardi di euro per i vini e di 1,7 miliardi per gli spiriti, ai nuovi mercati che si aprono, senza dimenticare la forte ripresa del turismo e dei consumi fuori casa, con la fine delle restrizioni Covid. Ci sarebbe più di un motivo per brindare in casa Federvini. Invece, già si guarda con timore al 2023, come spiega la presidente Micaela Pallini, in questa intervista con MF-Milano Finanza. Domanda. Partiamo dai numeri del 2022 Risposta.
Fonte: Mf.
L’Europa ci ripensa vino e carne non fanno male – Vittoria del Made in Italy, la Ue fa dietrofront: vino e carni non sono dannosi per la salute.
Dopo “l’accantonamento” (almeno per ora) del Nutríscore, l’etichetta a semaforo particolarmente penalizzante per il Made in Italy a tavola, la Commissione Ue ha fatto un passo indietro anche sull’esclusione dai programmi della promozione Ue per vino e carne. Che escono cosi dalla lista nera dei prodotti dannosi per la salute. Si tratta di una retromarcia importante per due settori basilari per l’agroalimentare italiano. Vittoria del Made in Italy, la Ue fa dietrofront: vino e carni non sono dannosi per la salute In bello c’era un tesmito di 186 m71 ‘ioni: se fosse passata la peso di Bruxelles, carni e vini sarebbero rimasti fuori. Dopo “l’accantonamento” (almeno per ora) del Nutri- score, l’etichetta a semaforo particolarmente penalizzante per il Made in Italy a tavola, la. Commissione Ue ha fatto un passo indietro anche sull’esclusione dai programmi della promozione Ue per vino e carne, che escono così dalla lista nera dei prodotti dannosi perla salute.
Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.
Ue: non dannosi carni e vini.
Scampato pericolo per due prodotti chiave dell’agroalimentare italiano: il vino e la carne che hanno rischiato di essere estromessi dall’elenco dei prodotti che Bruxelles sostiene con risorse perla promozione sui mercati. «La Commissione – spiega il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida – ha eliminato carne e vino dalla lista degli alimenti ritenuti dannosi perla salute. È una notizia importantissima perla Nazione, una vittoria che abbiamo ottenuto lottando con determinazione a difesa delle eccellenze italiane».
Fonte: Sole 24 Ore.
Crescono in Sicilia le aziende SOStain.
Cresce in Sicilia il numero dl aziende vitivinicole che hanno scelto la sostenibilità La Fondazione SOStairi Sicilia, è la sfida` a tema ambientale. messa in campo dal Consorzio di Tutela Vini Doc. Si della asso vini Sicilia, ed è guidata da Alberto Tasca che spegne «Siamo aperti a tutte le aziende vitivinicole del territorio siciliano, siano esse produttrici di vino biologico, biodinamico, naturale, da viticoltura integrata e attro ancora. II programma di sostenibilità pub rappresentare un Importante driver di competitività, soprattutto nel mercati esteri, conferendo visibilità al territorio Sicilia nel suo Insieme e alle aziende vitivinicole in particolare, e pertanto efficace strumento di sviluppo locale».
Fonte: Sole 24 Ore Sud.
«Prosit»: la mappa georefenziata dei vigneti lucani.
Piattaforma web del Cnr LulglaIerao e prosit» come (‘augurio in un brindisi. È II progetto da cut è nata la prima mappa georeferenziata, open source e interattiva, del vigneti della Basilicata per la tutela e valorizzazione del comparto vitivinicolo. Oltre 5 mila ettari di superfici (3.i81 a Potenza e 2.011 a Matera), 95 aziende (77 a Potenza e i8 a Matera) per una produzione d1 circa 97 mila quintali di vino tra Aglianico del Vulture Docg e Doc, Matera Doc, Terre dell’Alta Val d’Agri Doc e Crottino di Roccanova Doc e Basilicata lgt (Dati Sian Dazi). Un settore in forte evoluzione che punta a una maggiore produttività e sostenibilità, ambientale ed economica, guardando a innovazione digitale e condivisione di dati. 1l progetto PRO.S.1T (Produttività e Sostenibilità in vitivinicoitura) è stato finanziato con 260 mila soro dalla Regione Basilicata (PSR20142020), capofila ti Consorzio Qui Vulture, con Università della Basilicata, Enea e Cnr.
Fonte: Sole 24 Ore Sud.
Sgarbi a De Sica: «Quella battuta contro l’Abruzzo va tolta dal film» – Da Sgarbi alla rivolta social: caro Christian, è meglio togliere quella battutaccia.
sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, ieri a Pescara, invita l’attore Christian De Sica a togliere dal film la battuta infelice sull’Abruzzo. Da Sgarbi alla rivolta social: caro Christian, è meglio togliere quella battutaccia II sottosegretario alla Cultura interviene a difesa del Montepulciano De Sica incassa l’invito a boicottare il suo film. E per ora non risponde. E Lino Banfi ad Avezzano per l’accensione del Natale fa un contro-spot: io amo il vino abruzzese. «Caro Christian, non sempre si riesce ad essere spiritosi con una battuta. ln questo caso anche io, che sono tuo amico, ti invito a togliere dal film quella battuta sul vino».
Fonte: Centro.
«Non avrai le nostre bottiglie».
Al coro dl critiche sulla battuta sui vino nel prossimo cinepanettone e che ha fatto infuriare l’Abruzzo, si unisce il risentimento espresso dall’Associazione Autismo Abruuo onlus che si occupa delle famiglie con autismo, propone interventi ed avvia azioni per la creazione dl servizi a loro sostegno. Questo perché fra i servizi della onlus c’è anche quello che vede I ragazzi Impegnati In una cantina. « Caro Christian De Sica, hai cercato la battuta da metaverso ma ti è andata di traversa», scrivono all’Associazione rivolgendosi direttamente all’attore: «Noi possiamo solo provare a farti conoscere le opere dei ragazzi che hanno caratterizzato II progetto xnotag e l’accoglienza a loro riservata dalla Cantina Castoranl.
Fonte: Centro.
Premiato il vermentino Solarancio.
E’ prodotto dall’azienda di Stefano Salvetti e Laura Angelini II Solarancio ha fatto il pieno di premi. II vermentino dei Colli di Luni prodotto dall’azienda condotta da Stefano Salvetti e Laura Angelini è stato premiato dalla Guida Vitae 2023 giunta alla nona edizione con il massimo riconoscimento delle Quattro Viti oltre al prestigioso Tastevin che viene assegnato a una sola cantina per ogni Regione. Una azienda a conduzione famigliare quella nel Comune di Luni nella quale collabora anche Linda la figlia dei produttori della Pietra del Focolare. Il vino premiato è il frutto della vendemmia del 2021.
Fonte: Nazione La Spezia.
Terre d’Oltrepo, a gennaio parte il contratto di solidarietà.
I 68 dipendenti degli stabilimenti di Broni, Casteggio e Santa Maria resteranno a casa un giorno a settimana a rotazione. Lunedì 12 l’assemblea dei lavoratori. Lavoratori a casa un giorno a settimana a rotazione a partire da metà gennaio. Sono questi alcuni degli aspetti dell’accordo sul contratto di solidarietà peri 68 dipendenti della cantina Terre d’Oltrepo, che l’azienda e le parti sociali dovrebbero firmare nei prossimi giorni. Lunedì 12 dicembre, è in programma un’ultima assemblea dei lavoratori con i sindacati, che stanno seguendo la vertenza, per dare il via libera definitivo all’accordo che, evitando i licenziamenti collettivi, dovrebbe consentire alla cooperativa di reggere il colpo della congiuntura economica negativa, tra costi di luce e gas alle stelle, un bilancio chiuso in lieve perdita (-15mila euro) e in calo del 30% della produzione 2022.
Fonte: Provincia – Pavese.
«Punto al Nebbiolo come vino olimpico».
Enologia Serata valtellinese a Milano Danilo Drocco: «Nel 2006 è successo con le Langhe Pensiamo in grande». La Valtellina è sbarcata a Milano, una serata per mettere sotto i riflettori il Nebbiolo delle Alpi a un pubblico di addetti del settore, fra giornalisti e ristoratori. In cattedra il presidente del Consorzio Danilo Drocco nello spazio di Identità Golose, insieme al consulente strategico Giacomo Moioli. «Ho un sogno, che il vino della Valtellina possa diventare il vino di Milano magari proprio in occasione delle Olimpiadi – le parole di Drocco- A Torino è successo così nel 2006. con le Langhe che hanno invaso le carte dei vini della città, perché non pensare in grande visto che le possibilità ci sono tutte?».
Fonte: Provincia Sondrio.
Cibo e vino, coppia vincente per il turismo.
II valore dell’enogastronomia al centro del convegno organizzato da Qn-il Resto del Carlino. Al termine, un viaggio tra le nostre prelibatezze. Ecco come i lettori possono prenotare un posto. L’appuntamento è per giovedì, ore 18, in Prefettura Viaggio nel turismo gastronomico, per capirne le dinamiche e quanto possa aiutarci a decollare in momenti come questi. Ecco un tema appetitoso anche per i lettori che possono partecipare, prenotandosi, al forum organizzato da Qn II Resto del Carlino (in collaborazione con Camera di commercio e Bper Banca) per giovedì 15 dicembre alle ore 18 nel salone Metaurense di Palazzo Ducale in piazza del Popolo 1. I lavori saranno presentati del responsabile della redazione di Pesaro de II Resto del Carlino Roberto Fiaccarini, e saranno introdotti dalla direttrice di Qn Agnese Pini.
Fonte: Resto del Carlino Pesaro.
Vini sardi di eccellenza i sommelier ne scelgono 378 – Le grandi cantine reggono bene e le “new entry” sorprendono.
La guida Vitae: tante “new entry”, sessanta cantine censite Il mondo enologico regionale si ritroverà domani alle 10 a Cagliari nel palazzo del Banco di Sardegna, in viale Bonaria, per la presentazione della nuova guida Vitae edita dalla delegazione dell’Associazione sommelier italiana. Un appuntamento che consentirà anche di fermarsi e fare il punto su un settore che in Sardegna continua a fare passi da gigante. Le grandi cantine reggono bene e le “new entry” sorprendono Vini sardi, il quadro del mondo della produzione che emerge dalla guida Vitae Domani presentazione del lavoro della delegazione dell’Associazione sommelier Antonio Furesi «Belle novità escono dai tradizionali percorsi di prodotti a indicazione geografica».
Fonte: Nuova Sardegna.
«Il Box», design d’autore per il vino sfuso di qualità.
Ideato e messo sul mercato dalla «Martino e Co» con l’architetto Giuseppe Sessa. L’architetto Giuseppe Sessa dello studio Italian Design di Pontedera e la giovane imprenditrice montecatinese Stella Martino della Martino e Co hanno ideato e brevettato un prodotto rivoluzionario legato al mondo del «bag in box». Tutto è nato dall’idea del padre che aveva notato come i cartoni dei vini fossero brutti da vedersi e facilmente sporcabili e deteriorabili. Ha chiesto quindi a Sessa, architetto di fiducia della famiglia, come si sarebbe immaginato un contenitore per il vino sfuso in chiave contemporanea, di design e diverso da quelli presenti in commercio realizzati in cartone.
Fonte: Nazione Pistoia-Montecatini.
L’evento al Real Collegio I grandi vini all’Anteprima del weekend.
Si annunciano grandi novità per Anteprima Vini 2023, a partire dalle date. L’appuntamento con la 22a edizione è infatti domenica 12 e lunedì 13 marzo, al Real Collegio di Lucca, nel cuore del centro storico della città. Si tratta, dunque, di un cambio di calendario per la manifestazione. La scelta è stata determinata dalla volontà di favorire la partecipazione degli operatori di settore, in particolare il mondo della ristorazione, al quale sarà dedicata la giornata del lunedì con la rassegna dei vini di Costa Toscana e laboratori specifici. «La prossima edizione – dichiara Duccio Corsivi, presidente Grandi Cru della Costa Toscana.
Fonte: Tirreno Lucca-Pistoia-Montecatini.
Per la Cantina sociale fatturato di 25 milioni Si investe nel Trentodoc – Cantina sociale, 25 milioni di fatturato.
II presidente Pompeati Marchetti: «Numeri più che soddisfacenti e in linea con gli anni scorsi, nonostante i rincari e la guerra che hanno vanificato la ripresa» Si proseguirà nel piano di ricambio varietale, spingendo, nelle zone collinari particolarmente vocate, all’impianto delle uve “base spumante” apprezzate dal mercato Cantina sociale, 25 milioni di fatturato Utile a 664mi1a euro, frenato dall’aumento dei costi Investimenti per la sostenibilità e il Trentodoc. I rincari energetici frenano la corsa della Cantina sociale di Trento. Nei giorni scorsi si è tenuta l’assemblea annuale dei circa 400 soci della cooperativa cittadina (presenti poco meno di 150), una delle realtà più importanti di primo grado perla viticoltura trentina.
Fonte. Adige.
Custoza, il Consorzio spinge sul turismo.
Nuovo video istituzionale realizzato da Matteo Archondis, videomaker di origine libanese Custoza, il Consorzio spinge sul turismo Bricolo: «I nostri produttori da subito hanno compreso l’importanza di sostenere la cultura dell’accoglienza» •• Il consorzio di tutela Vino Custoza Doc spinge l’acceleratore sull’enoturismo con un nuovo video istituzionale che colloca il bianco tra Verona e il Lago di Garda in panorami vitati mozzafiato con castelli, ville, musei diffusi, parchi acquatici e divertimento, ristoranti, cantine e agriturismi. Un viaggio che si può intraprendere a piedi, in bicicletta, a cavallo.
Fonte. Arena.
Falso prosecco in lattina «Due diffide per l’azienda».
Due diffide, una comunicazione all’ispettorato centrale della tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari del ministero dell’agricoltura, il mea culpa della ditta che aveva promosso il suo Glera in lattina, spacciandolo per Prosecco e utilizzando quale sfondo le colline di San Pietro di Barbozza patrimonio Unesco, e la rimozione, online e offline, di tutte le iniziative di promozione di quel falso prosecco. «Sono ancora in corso degli accertamenti e continueranno i monitoraggi, ma la faccenda è pressoché risolta» commenta la presidente del Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco docg, Elvira Bortolomiol, dopo che la questione era stata resa pubblica dal consigliere regionale Tommaso Razzolini (Fdl) che, come tanti altri valdobbiadenesi, si era visto bersagliare sul proprio profilo social dalla sponsorizzazione di quel vino in lattina presentato dall’azienda produttrice come “il nuovo modo di gustare il Prosecco, senza eccessi, senza rischi, ovunque tu sia”.
Fonte. Gazzettino Treviso.
Oggi Zaia in monastero per la presentazione del Docg delle suore.
Questa mattina alle 11.30, al monastero cistercense di San Giacomo di Veglia, alla presenza del presidente della Regione Luca Zaia, viene presentata al pubblico, la nuova etichetta de La Vigna di Sarah: il “Prosecco Superiore Docg di Abbazia”, Prosecco brut annunciato nel settembre scorso alla vendemmia notturna “Grappoli di Luna” di La Vigna di Sarah, quando il monastero si è aggiudicato il premio “La Vigna di Sarah bio perl’agricoltura eroica”. L’etichetta nasce grazie alla collaborazione tra il monastero cistercense e Sarah Dei Tos, che crede nella valorizzazione e salvaguardia delle risorse del proprio territorio, sia per scelta etica che per una forma di rispetto per la salute del consumatore, che può degustare un prodotto di alta qualità. «Per me è sempre una forte emozione quando nasce una nuova etichetta commenta Sarah Dei Tos.
Fonte. Tribuna Treviso.
Cantina di vini: come progettarla, idee e consigli.
La cantina di vini è sempre un’ottima soluzione di desing per la propria casa in campagna. Per poter riporre tutti i migliori vini in maniera consona. Progettare una cantina di vini è il sogno di tantissime persone. Soprattutto di chi possiede una bella casa in campagna, con una cantina troppo vuota. Tanti si chiedono quale sia il progetto migliore per una cantina che deve accogliere questo genere di prodotti e la risposta è sempre una: bisogna pensare ad un progetto accurato e preciso.
Fonte: Habitante.it.
Avvinamenti : tra cantine, vini, incontri e confronti.
Il progetto AVVINAMENTI è il naturale proseguimento dell’esperienza editoriale di Daniele Sottile – che nel 2020 ha pubblicato l’omonimo libro – e vedrà protagonisti a Milano produttori vinicoli provenienti da tutta Italia, selezionati da Sottile stesso e dal suo team di esperti. Nelle 5 giornate di febbraio 2023 AVVINAMENTI proporrà una fitta e coinvolgente agenda di occasioni dove le Cantine e i loro vini saranno al centro dell’attenzione permettendo tanto agli appassionati quanto ai professionisti di sperimentare, imparare e aggiornarsi grazie a momenti continui di incontro, confronto, convivialità: cocktail, brunch, cene, masterclass, sempre con ricercati abbinamenti cibo vino e altre esperienze multisensoriali all’insegna della contaminazione tra enogastronomia, arte e cultura.
Fonte: Apetime-Magazine – Apetime-Magazine.
‘Cantine d’Italia’ porta gli amanti del vino dai produttori.
Non una guida “tradizionale ai vini”, ma una guida “alle cantine” per fare incontrare gli appassionati di vino di ogni tipo con i produttori. E’ questo il senso di “Cantine d’Italia” edita da Go Wine e ideata e coordinata dal presidente dell’associazione, Massimo Corrado. Un volume che nell’edizione 2023 racconta 830 cantine selezionate direttamente, assegna 251 ‘Impronte d’eccellenza’ per l’Enoturismo, segnala 4.550 vini e circa 1.600 indirizzi, da nord a sud dell’Italia, per mangiare e dormire.
Fonte: ANSA.
Cantine Giacomo Montresor, 130 anni raccontati in un Museo del vino.
Per il prestigioso traguardo in Valpolicella anche un libro celebrativo, il rinnovato wineshop e una speciale iconica bottiglia Amarone Riserva 2012. Centotrent’anni, tre secoli attraversati in un crocevia di generazioni, una storia viva da preservare e raccontare a futura memoria. Il cammino è di Cantine Giacomo Montresor, tredici decadi di storia (1892-2022) nel cuore della Valpolicella raccontati in un Museo inaugurato mercoledì 7 dicembre. A tagliare il nastro del nuovo Museo sono stati il Presidente e il Vicepresidente di Cantine Montresor, Marco Nannetti e Luigi Turco, il Consigliere regionale Alberto Bozza, e Christian Marchesini Presidente del Consorzio Vini Valpolicella. Il Consigliere Bozza ha anche consegnato al Presidente Nannetti una targa della Regione Veneto per le celebrazioni dei 130 anni della cantina.
Fonte: BestMotori.it.
Agroalimentare, Lega Pe: bene Ue su vino e carne, successo sistema Italia ma battaglia prosegue.
“L’eliminazione da parte dell’Ue del riferimento negativo di carne e vino dal regolamento per la promozione dei prodotti agricoli è sicuramente un’ottima notizia, un passo necessario a garantire il plafond di risorse utili alla tutela del Made in Italy, sul quale la Lega si batte da tempo. Un segnale importante che premia il lavoro del sistema Italia, capace di fare squadra in Italia come in Europa per difendere le nostre eccellenze. La battaglia non si ferma qui, ma anzi va avanti, come e più di prima; è necessario ora intervenire per eliminare l’identificazione di carne e vino come ‘sostanze cancerogene’ nella strategia europea che, al pari delle etichette nutrizionali con il semaforo, rappresenta una inaccettabile semplificazione del valore nutrizionale dei nostri alimenti. Su queste sfide serve presentarsi compatti, senza abbassare mai la guardia”.
Fonte: Agricultura.it.
Nessun taglio ai fondi Ue per la promozione di carne, vino e salumi. Esulta l’Italia.
Approvata la proposta rivista dopo che un mese fa era stata bocciata quella che escludeva questi prodotti dai finanziamenti. Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida: “Un grande risultato”. Carni, salumi e vino potranno continuare ad essere promossi in Europa anche grazie ai fondi comunitari. Dopo la bocciatura lo scorso mese della proposta della Commissione europea che puntava a tagliare le risorse Ue da destinare alle pubblicità di questi prodotti che erano ritenuti potenzialmente dannosi per la salute, adesso è stato dato il via libera invece alla versione rivista del testo che elimina il taglio.
Fonte: AgriFoodToday.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup
A risentirci a domani.