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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di domenica 30 luglio 2023!
La rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da Albrigi Tecnologia, enologia, vino, olio, agroalimentare e consulenza nuovi impianti cantina.
SIPA:Processo di produzione di bottiglie in PET per vino fermo, frizzante e spumante!
SIPA, azienda del gruppo ZOPPAS Industries che opera da 40 anni nel settore delle macchine per la produzione di contenitori in PET, sta promuovendo per il mercato enologico.
Soluzione A (dalla preforma al soffiaggio e alla bottiglia finita). Preforme 2. Soffiaggio 3. Bottiglia finita. In pratica si acquistano le preforme e si procede al soffiaggio: si ottengono così bottiglie di varie tipologie e grandezze, anche personalizzate.
Fonte: vinievino.it
Viaggio nella Sicilia di White Lotus: cantine, hotel e bar protagonisti della serie Usa.
Il sommelier di Tasca d’Almerita, Giulio Bruni: “Gli attori impazzivano per il formaggio Piacentinu Ennese”. E Planeta organizza un wine tour che ripercorre le stesse esperienze degli attori. “The White Lotus” sta facendo scuola nell’hotellerie, nella promozione della regione Sicilia (dove è ambientata la seconda stagione, la prima era alle Hawai), ma anche sull’ospitalità di cantine, ristoranti, anche ripresi di sfuggita, nella serie che sta facendo impazzire gli americani. Anche le figure secondarie – attori improvvisati di professione barman, sommelier – stanno diventando delle star, contribuendo a dare impulso a una forma di turismo legata alla tv che finora aveva coinvolto prevalentemente i colossal della produzione cinematografica. C’è chi si è trovato sul set per pura casualità, chi lo fatto per una sfida, legata a una scommessa d’amore, chi ha registrato vendite record in America. Una serie che ha vinto due premi ai Golden Globes quest’anno, come miglior serie e miglior attrice non protagonista, ma la cui coda benefica sta colpendo il turismo siciliano in questa estate. Un impatto che può essere stimato negli anni: suscitando interesse per le location in cui è ambientata. “Effetto White Lotus” è l’espressione coniata dal NY Times e che ha portato sul set della serie tanti appassionati. Taormina, e il San Domenico Palace, un antico monastero domenicano del XIV secolo con vista che spazia dall’Isola Bella alla punta dell’Etna fumante, recentemente ristrutturato da Four Seasons, sono stati presi d’assalto.
Fonte: la Repubblica.
Coravin, un’altra (piccola) rivoluzione è servita.
Un’altra piccola rivoluzione è servita: piccola, solo perché Coravin lanciando Vinitas guarda alle bottiglie monodose. Ma dietro la presentazione di questo nuovo device pensato per campionare e conservare il prodotto, c’è anche la volontà di celebrare i dieci anni di una grande impresa e di farlo con chi ha creduto fin dall’inizio in questa straordinaria avventura. Ecco perché l’America approda ad Alba e dall’azienda Ceretto. Già prima di entrare al ristorante Piazza Duomo di chef Enrico Crippa ricordi e abbracci si rincorrono tra Greg Lambrecht, l’ideatore di Coravin, e Federico Ceretto. Accanto a loro Marcello Magaldi, senior regional sales manager di Coravin in Italia e Mauro Mattei, fine wine specialist di Ceretto.
Fonte: Identità Golose.
Letizia Baldetti: “Dalla cantina a eBay, ogni abito ha una storia e può aiutare qualcuno”.
Clothest* è un progetto di moda civile. Lontano dalle logiche usa e getta del fast fashion, che prosciuga materie prime e soffoca le nostre terre. Una idea giusta, in cui le dinamiche dell’apparire diventano strumento utile per aiutare le persone che ne hanno più bisogno, annullando quel ricatto di volatilità effimera da sempre insito nelle regole della moda. Tradotto, significa vestiti superlativi: Clothest* è l’associazione di promozione sociale di Montevarchi, Arezzo, fondata da Letizia Baldetti che, attraverso la vendita di abiti firmati usati ancora in ottimo stato,….
Fonte: roccarainola.net.
Cantina Ramuscello, sostenibilità ed economia circolare col nuovo depuratore.
“La serie di dati storica ci dice che, nel 2023 e negli anni più recenti, sono stati registrati un numero molto elevato di record meteorologici, mai verificatisi prima. Dobbiamo prevenire e intervenire e mettere il contrasto alla crisi climatica come priorità. Tutti i ghiacciai mondiali si stanno ritirando. Anche quelli delle Alpi che sono destinati a sparire entro fine secolo e provocano l’aumento del livello del mare creando problemi anche alle lagune friulane e a tutti gli insediamenti e le attività della costa. I negazionisti devono prendersi la responsabilità delle loro posizioni antiscientifiche e dannose”. Lo ha detto il climatologo Luca Mercalli intervenendo all’evento organizzato dalla Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito di Sesto al Reghena (Pordenone) e coordinato dal documentarista Marco Virgilio, in occasione dell’inaugurazione del nuovo depuratore e dell’opera realizzata dl maestro Francesco Tullio Altan.
Fonte: Virtù Quotidiane.
La gestione della risorsa acqua.
La cantina produttori Ramuscello e San Vito, che nella vendemmia scorsa ha lavorato circa 130 mila quintali d’uva raccolta nei vigneti di oltre 150 soci, è tra le prime in regione ad essersi dotata di un innovativo impianto di depurazione. La struttura, che è stata realizzata con una impegno economico importante dei soci e il sostegno della regione, ha la capacità di depurare ogni anno oltre 20mila mc d’acqua, derivata esclusivamente dalle lavorazioni di cantina. Questo nuovo manufatto non si limiterà al solo trattamento delle acque reflue ma, sfruttando un sofisticato impianto di filtrazione, produrrà acqua batteriologicamente pura che potrà essere utilizzata per il lavaggio degli atomizzatori dei soci, in un’apposita piazzola a recupero totale. Parte dell’acqua che uscirà dall’impianto di depurazione, potrà essere inoltre impiegata per l’irrigazione dei giardini e del futuro “Bosco didattico”, che verrà piantumato, nei prossimi mesi, a fianco degli edifici della cantina.
Fonte: RaiNews.
Estate, torna «Calici di stelle»: serate tra cantine e palazzi con vini e stelle cadenti.
L’estate, il cielo stellato e del buon vino da sorseggiare, per cercare le stelle cadenti ed esprimere un desiderio. Sono questi gli ingredienti principali di «Calici di stelle», l’evento curato dal Movimento turismo del vino che, ogni anno, apre le porte di cantine e palazzi per celebrare insieme Bacco e la magia del firmamento. La data di rigore della kermesse, che coinvolge centinaia di cantine in tutta Italia, è la più romantica dell’anno, il 10 agosto, San Lorenzo, ma c’è anche chi anticipa di qualche giorno l’evento e quest’anno spetta a Madonna di Campiglio aprire le danze in Trentino-Alto Adige, con l’appuntamento in programma sabato pomeriggio a Cascina Zeledria, dove avrà luogo un Calici di stelle corale, a cui prenderanno parte una ventina di cantine del Trentino e precisamente Bellaveder, Borgo dei Posseri, Cantina La Vis, Cantina Roveré della Luna Aicholz, Cantina Toblino, Cavit, Cembra, Corvée, Distilleria Bertagnolli, Marzadro, Endrizzi, Ferrari Trento, Gaierhof, Madonna delle Vittorie, Mas dei Chini, Maso Grener, Maso Poli, Mezzacorona-Rotari e Vivallis.
Fonte: Corriere del trentino – Corriere della Sera.
Grande jazz a Rocca di Frassinello Sergio Cammariere al “Grey Cat”.
Il “Grey Cat Festival” torna anche per questa nuova edizione nella suggestiva barriccaia di Rocca di Frassinello con una speciale serata, quella di oggi, insieme al pianoforte di Sergio Cammariere con la partecipazione del violoncello di Giovanna Famulari. Il concerto dell’artista calabrese arriva a coronamento della sua trentennale carriera, “Per tutte quelle persone che dopo avermi sentito suonare in concerto hanno scritto in questi anni chiedendomi un concerto solo piano”, nasce dall’intimità tra Cammariere e il suo strumento, riflessioni in musica che colgono l’essenza delle sue composizioni perché spoglie solo Sergio, solo pianoforte, solo voce, “solo” note e armonia. Canzoni, capaci di creare un ponte tra le arti, dove musica, cinema, teatro e letteratura si incontrano e si intrecciano felicemente.
Fonte: La Nazione.
“Dovrete dire addio al vino” potrebbe presto scomparire: le previsioni dello scienziato.
Secondo gli esperti, forse, in un futuro prossimo saremo costretti a dire addio al vino. Ecco qual è il motivo. C’è chi è convinto che tra non molto tempo si dovrà dire addio al vino. Il motivo è davvero catastrofico. Il vino è sicuramente una delle bevande più gettonate al mondo e scelta da una grossa fetta anche della popolazione italiana.
Fonte: Wine and Food Tour.
Il verdetto degli under 40: è il Verdicchio il vino top.
L’indagine: ciauscolo, moscioli e olive all’ascolana il simbolo delle Marche La sentenza dei wine & food lover italiani: «Regione troppo sottovalutata». Il verdicchio vino simbolo delle Marche. Olive ascolane, ciauscolo e moscioli i prodotti che rendono riconoscibili la regione agli occhi dei turisti italiani. È emerso, all’hotel Seeport di Ancona, durante la presentazione della ricerca del professor Gabriele Micozzi (docente di Marketing presso l’Università Politecnica della Marche), dal titolo “I giovani Wine Food Lover e le Marche” in occasione dell’ultimo evento dell’associazione “Le Donne del Vino”. L’indagine, che si è sviluppata su un campione di 500 soggetti di età compresa tra i 18 e i 40 anni, provenienti in egual parte dalle Marche e dal resto d’Italia, ha voluto far luce sul rapporto che i giovani hanno con il mondo del vino, in generale, e con la nostra regione, in particolare.
Fonte: Corriere Adriatico.
Dal Salento alla Maremma fino alla Champagne, 5 vini appassionati per il menù della settimana.
L’amore per una figlia, l’attaccamento alla terra natìa, il senso di appartenenza a un territorio: grandi slanci e sentimenti nei calici selezionati per i piatti della nostra tavola. Cinque vini, un unico denominatore: la passione. Di chi li produce, della gente che abita i territori dove crescono, delle storie che si celano dietro quelle etichette, spesso frutto di eredità ataviche. Il menù di questa settimana è sapidità, morbida grassezza, dolci contrasti. Sapori dalle grandi personalità, dalle acciughe alla ricotta fino alle spezie. È per questo che nella scelta dei vini abbiamo attinto dai sentimenti e dal calore della terra. Qualche esempio? Il Salento, paradiso di sole e intensità. La Maremma, scapigliata e libera (al quadrato, due i vini provenienti dalla patria dei butteri). La Linguadoca, ambiziosa e fiera. La Champagne, raffinata e romantica. La Liguria, rocciosa ed eroica.
Fonte: la Repubblica.
I dieci migliori vini della Guida Il vino per tutti.
Saranno in degustazione i Migliori vini selezionati dalla guida Il Vino Per Tutti, durante la grande Festa del Vino a Villa Farsetti Santa Maria di Sala VENEZIA. Nella Manifestazione. aperta al pubblico mante del buon vivere, si potranno assaggiare tutte le migliori produzioni italiane selezionate da giurie di professionisti.s La guida il Vino Per Tutti è On line è accessibile da ogni telefonino e computer. Sempre nella grande festa del Vino ci sarà anche il Concorso enologico internazionale Venice International Wine Trophy, con la premiazione sabato 16 durante la cena di Gala. Nel pomeriggio, nella platea di Villa Farsetti ci saranno le premiazioni della guida Il Vino Per Tutti e anche del Premio Mediterraneo Packaging. Una giornata tra Giornalisti ospiti speciali personaggi del mondo enogastronomico.
Fonte: Egnews.it.
L’ Abruzzo dal Pecorino al Cerasuolo: 8 vini da stappare in tutte le stagioni.
Ritorno in Abruzzo in un momento estremamente complicato: le grandi piogge del periodo primaverile hanno causato un’emergenza peronospora senza precedenti su tutta la fascia adriatica. In alcune zone la perdita supera addirittura il 50% del raccolto: qualcosa in più sul fronte del Montepulciano, in particolare nelle aree più umide a ridosso della costa. Il presidente del consorzio vini d’ Abruzzo Alessandro Nicodemi aveva già invocato l’intervento delle istituzioni a inizio giugno, chiedendo di mettere in campo misure economiche per scongiurare la catastrofe. Da allora, la situazione è ulteriormente precipitata: i produttori parlano di annata ancora più difficile della 2014, forse la peggiore da cinquant’anni a questa parte.
Fonte: Luciano Pignataro.
Azienda agricola Manuel Pulcini: vini tra realtà e follia.
Il ritorno alla natura in questa folle società globalizzata, l’uomo che riscopre gli antichi valori del passato e ritorna a lavorare la terra, l’atto di creazione di una bevanda nobile con solo il sudore della fronte e forza di volontà. Questi sono gli elementi che ispirano i vini di Manuel Pulcini, queste le caratteristiche che si trovano in un bicchiere del suo vino, quasi in bilico tra realtà e follia, tra concreto ed astratto. Manuel è romano d’origine e pisano d’adozione, fin da bambino la sua vita è sempre stata imperniata attorno al mondo vinicolo, aiutando i genitori in cantina nella periferia di Roma. Poi trasferito a Pisa per specializzarsi e studiare enologia.
Lavora in molte aziende toscane avvicinandosi sempre più alla filosofia biodinamica e delle fermentazioni naturali.
Fonte: Apetime-Magazine.
Il mondo del vino al femminile: le figure italiane coinvolte nel settore 4 | Diana Cataldo.
I numeri parlano chiaro: le donne rappresentano la maggioranza degli addetti e dei manager nell’ambito marketing e comunicazione (80%), commerciale (51%) e turismo (76%). Quali sono le figure femminili impegnate nei diversi rami del settore vitivinicolo?
Dopo il successo della serie di interviste alle critiche di vino e parallelamente a quella dedicata alle donne produttrici, scopriamo impostazione, visione e prospettive con le dirette interessate. Diana è un’imprenditrice nel settore della comunicazione ed esperta di comunicazione istituzionale, marketing, ufficio stampa e pubbliche relazioni per soggetti pubblici e privati, con particolare competenza nel settore agroalimentare, enogastronomico, vitivinicolo e turistico. Fondatrice di Miriade & Partners, con Massimo Iannaccone, Serena Valeriani e lo staff di Miriade cura numerosi uffici stampa e attività di comunicazione per clienti privati, aziende, enti pubblici, organizzazioni, oltre a manifestazioni, fiere ed eventi dislocati sul territorio nazionale ed internazionale. Promuove inoltre eventi dedicati al vino e all’agroalimentare d’eccellenza con particolare riferimento alla Campania del vino (Campania Stories).
Fonte: Luciano Pignataro.
Il Consorzio di Tutela Vini D.O.P. Salice Salentino rilancia.
È sotto gli occhi di tutti la bellezza della Puglia, posizionata nel cuore del Mediterraneo, con le spiagge spettacolari bagnate da due mari (mar Adriatico e mar Jonio), le coste frastagliate, i trulli, Castel del Monte, l’arte, la storia e la natura incontaminata. A proposito di arte, il barocco leccese risalente al XVIII secolo e quello di Gallipoli, datato XVII secolo, sono stati inseriti nella “Tentative List” dell’UNESCO, in attesa che le città pugliesi entrino a far parte del Patrimonio dell’umanità. Nel sud orientale della Puglia, il Salento costituisce il tacco dello stivale dell’Italia, dove si incrociano diverse culture e la produzione del vino è parte integrante del patrimonio del popolo locale, con il Salento considerato la culla della viticoltura mondiale, in relazione alla storia che l’annovera all’epoca degli Illiri, un antico popolo dei Balcani.
Fonte: Luciano Pignataro.
Per rilanciare l’Oltrepò Pavese le parole sono terme, castelli e vino. Ma soprattutto fare rete.
Un progetto di grandi investimenti a cui sta lavorando Regione Lombardia con imprenditori ed importanti realtà del territorio. Di progetti di “rilancio” dell’Oltrepò se ne contano a decine. Quasi tutti, di fatto, incompiuti. Per un territorio storico del vino italiano, vocatissimo per una varietà di grande successo mondiale come il Pinot Nero (tanto che il 75% del Pinot Nero italiano è coltivato qui), che tra divisioni interne, inchieste e scandali, non è mai riuscito ad affermarsi ai livelli che la sua storia più remota ed il suo potenziale vinicolo consentirebbero. Ma oggi una strada nuova – dove il vino non è il solo, ma uno degli ingredienti più importanti, abbinato a benessere e cultura – viene battuta da istituzioni e banche. Terme, castelli e vino sono infatti le parole-chiave per il rilancio dell’Oltrepò Pavese, a cui sta lavorando Regione Lombardia, insieme ad imprenditori ed importanti realtà del territorio. Ma, soprattutto, l’imperativo è fare rete, a vantaggio di una zona il cui potenziale turistico non è ancora adeguatamente espresso: l’intenzione è attrarre nuovi investitori per calamitare migliaia di turisti, anche dall’estero.
Fonte: WineNews.
Il vino Chianti punta al Sud America.
Etichette di vino Docg Chianti, quindi anche del territorio di Montespertoli, ’volano’ in Sud America alla costante ricerca di nuove frontiere di mercato. Si tratta del ’Chianti Lovers Latam Tour 2023’, promosso dal Consorzio Vino Chianti e pronto a sbarcare in Brasile ai primi di agosto. Dopo le tappe di luglio in Venezuela e in Messico, infatti, il Chianti approderà in Brasile per due ‘masterclass’ speciali. Il primo agosto, a Rio de Janeiro, avrà luogo ’Wine&Cinema Experience’, degustazione orizzontale con sette vini del Chianti e la proiezione di cortometraggi che raccontano il forte legame che intercorre tra il marchio e la cultura popolare. Il 3 agosto, invece, a San Paolo debutterà il format ’Nossa nove!’, che darà l’opportunità di degustare tre categorie di prodotto per tre diverse annate. I seminari saranno condotti rispettivamente dal noto sommelier Manoel Beato e dal giornalista Jorge Lucki, coordinati dal Wine Ambassador Luca Alves. “L’obiettivo di fondo – spiega il presidente del Consorzio, Giovanni Busi – resta quello di continuare a diffondere e fortificare la cultura del Chianti, insieme alla nostra denominazione, in territori che presentano caratteristiche adatte a recepirla”. Obiettivi: rilanciare vendite ed export.
Fonte: La Nazione.
Prepararsi alla Vendemmia 2023 e le vere occasioni vitivinicole!
La nuova sala di vinificazione di uve super selezionate ogni tipo di uva ha le sue caratteristiche e noi le valorizziamo. questo impianto di vinificazione di uve rosse è specifico per far fermentare piccole quantitá di uve rosse super selezionate da 1.000 a 3.000 kg, per ogni tipo di uva viene praticata la fermentazione usando un fermentatore che esegue un sistema di lavorazione specifico per ogni tipo di vinacce che è il piú idoneo per quelle uve per estrarre il massimo per ogni tipo di uva, questo impianto è completo di tutti i sistemi di controllo della gestione delle varie fasi di fermentazione per lavorare in autonomia nel massimo rispetto delle uve e ottenere il massimo della qualita’ dalle uve. Il terreno di proprietà dell’azienda è stato certificato DOC COLLI ORIENTALI; si trova nei Comuni di Tarcento e Tricesimo in lotto unico per una superficie totale di 151.820 mq., in pratica 15 ettari. Nel terreno sono già state acquistati 11 ettari (110.000 mq.) di quote vigneti, mentre i rimanenti sono a seminativo. Sono già stati piantumati 5.5 ettari a marzo 2020 e 5,2 ettari nel 2021 (3 a Pinot Nero DOC, 3 a Refosco del Peduncolo Rosso DOC e 2 a Friulano DOC), 1 a Ribolla Gialla, 1 a Traminer e 0.7 a Souvignon.
Fonte: vinievino.it.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che la rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da Albrigi Tecnologia
A risentirci a domani.