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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di lunedì 19 giugno 2023!
La rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da QuidQuid Srls, consulenze e strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.
Brand, storia &ospitalità modello umani Ronchi.
Michele Bernetti guida l’azienda marchigiana del Verdicchio e del Montepulciano, che cresce con il 65% dei ricavi dall’export e investe (ora anche in Abruzzo) nell’enoturismo Nel nostro settore le famiglie sono centrali, garantiscono continuità e connessione con la società agricola e il territorio • di FRANCESCA GAMBARINI Michele Bemetti è l’imprenditore che ha portato i vini marchigiani nel mondo. Guida Umani Ronchi, griffe del vino tricolore, già tra le «top 34» cantine italiane selezionate dalla rivista Wine Spectator, ma anche una delle 18 grandi famiglie dell’enologia nostrana, insieme ad Antinori, Tasca d’Almerita, Masi, Ca’ del Bosco, solo per citarne alcune, riunite nell’Istituto italiano del vino di qualità. L’azienda ha anche vinto il premio di Unicredit e Nomisma dedicato ai «Best Ambassador delle etichette italiane.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Emilia-Romagna. Vini, tour e chef un bio-resort per Canossa.
Dal Lambrusco all’Acetaia, la tenuta Venturini Baldini rilancia su territorio e ospitalità. Una cantina di vini biologici, un’acetaia storica, un resort, una villa d’epoca appena ristrutturata e un ristorante che propone la cucina del territorio in chiave contemporanea. E quanto offre Venturini Baldini, tenuta storica nel cuore delle Terre di Canossa, a Quattro Castella, Reggio Emilia, al centro della Strada del Vino e dei Sapori Cottine di Scandiano e Canossa. Dal 2015 di proprietà di Julia e Giuseppe Prestia (lei austriaca ed ex consulente di McKinsey a Londra , lui siciliano e produttore di vino anche nell’isola), la struttura è stata da allora al centro di un ambizioso piano di rilancio con tanti investimenti e l’avvio di nuove attività.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Campania, top di vitigni e territori – Il vino della Campania sempre più in alto A premiare è la varietà di vitigni e territori.
LA BIODIVERSITÀ Colloca la Campania al II posto tra le regioni italiane dopo la Calabria. La Campania produce mene del 3% del vino italiano, eppure può vantare, insieme con un viticoltura di origini antichissime, la presenza di una straordinaria biodiversità che la colloca al secondo posto tra le regioni italiane, subito dopo la Calabria. Fiano, Greco, Falanghina e Aglianico, tipiche uve campane, sono trai vitigni più importanti del nostro patrimonio ampelografico, talmente significativi e apprezzati da essere allevati anche in altre regioni, soprattutto quelle limitrofe come la Basilicata, il Molise e la Puglia. Negli ultimi anni, accanto a queste più celebri, sono state rivalutate altre varietà autoctone, oggi vinificate in purezza o in assemblaggio all’interno delle denominazioni principali.
Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.
L’evento – Vino, torna a Roma il Concours Mondial de Bruxelles.
La cerimonia di premiazione dei vini italiani medagliati al Concours Mondial de Bruxelles e al Concours Mondial du Sauvignon è fissata per domani 20 giugno. Evento patrocinato da Roma Capitale che si svolgerà presso gli eleganti spazi di Palazzo Valentini a Roma (foto). La giornata, oltre a offrire agli ospiti la possibilità di degustare le etichette di oltre 50 cantine tra quelle che hanno ricevuto riconoscimenti nell’edizione 2023 del Cmb, prevede anche tre masterclass dedicate ai vini croati, alle bollicine spagnole e ai vini laziali Il punto culminante dell’evento sarà la premiazione finale dei vini italiani che hanno ottenuto una medaglia in entrambi i concorsi di quest’anno. “E sempre un piarïre tornare a Roma.
Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.
L’exploit del Vermentino. Un successo da record con 4mila presenze a sera.
Tantissime persone all’appuntamento enogastronomico nel borgo antico L’exploit del Vermentino Un successo da record con 4mila presenze a sera. Un risultato accolto con grande soddisfazione dal sindaco Montebello Riconoscimenti al presidente e direttore di Promocamera Nord Sardegna Da sinistra: Luigi Chessa direttore di Promocamera Nord Sardegna Sassari, il sindaco Daniele Montebello, Francesco Carboni Presidente di Promocamera Nord Sardegna Sassari e Marco Casarino direttore Camera di Commercio «L’edizione più ricca di sempre. Aspettando il bilancio conclusivo che gli organizzatori potranno avere soltanto nei prossimi giorni la dodicesima edizione di «Benvenuto Vermentino» entra nell’albo dei record.
Fonte: Nazione La Spezia.
Viticoltura anno d’oro. Aumentano i vigneti – Nuovi vigneti e più qualità nel Ponente – In crescita la viticoltura imperiese Nuovi vigneti e produzione di qualità.
Cresce in provincia di Imperia la superficie coltivata a vigneti e iscritta allo Schedario viticolo, sinonimo di una crescita quantitativa e qualitativa di una produzione che resta sì di nicchia ma che si dimostra vitale. Gli ultimi dati della Regione, basati sull’annata 2022, indicano che la superficie vitata imperiese è salita a 382,93 ettari — nel 2019 siera a 250—, all’interno dei 1.672,18 complessivi in Liguria. A questa superficie corrisponde una produzione reale, in base alle rivendicazioni di uva, la quantità dichiarata, che nel 2022 è stata di 21.033 quintali. Recuperati molti terreni, soprattutto nelle zone collinari In crescita la viticoltura imperiese Nuovi vigneti e produzione di qualità Vigneti di Ormeasco, uno dei vini Doc della provincia di Imperia, in valle Arroscia.
Fonte: Stampa Liguria.
Degustazioni delle Doc locali. Serate a Taggia con l’Onav.
Nuovo appuntamento per conoscere e apprezzare i vini, in questo caso quelli imperiesi, su iniziativa del Consiglio provinciale dell’Onav, l’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di vino. Soci e appassionati in generale sono invitati a uno stage di degustazione guidata sui vini del territorio realizzato grazie alla collaborazione delle aziende che hanno aderito. Si svolgerà in due serate domani e giovedì 22 giugno, nell’Enoteca delle Terre del Moscatello in via Cardinal Gastaldi 15 a Taggia, sempre alle 21. Nel corso della prima serata si esamineranno, in assoluta forma anonima, i bianchi: Pigato, Vermentino, Moscatello, rosati fermi ed eventuali spumanti bianchi o rosati; nella seconda i rossi.
Fonte: Stampa Liguria.
Avanti Arte Vino, premio speciale ai due storici volontari.
I coniugi 80enni Maria Pareti e Angelo Avanti Arte Vino, premio speciale ai due storici volontari Maria Pareti e suo marito Angelo (per tutti Angelino) Avanti hanno 80 anni. E da 17lavano e asciugano bicchieri e stoviglie come volontari in occasione della manifestazione Arte Vino. Per questo i coniugi sono stati premiati dall’associazione culturale Arte Vino nella serata inaugurale. Per mano del Prefetto Enrico Roccatagliata, affiancato dal colonnello Alberto Cicognani, comandante provinciale dei carabinieri, Maria e Angelino hanno ricevuto gli attestati di merito, “per la disponibilità dimostrata, per l’impegno profuso, per la presenza costante in tutte le edizioni di Arte Vino”.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Le aziende vitivinicole Approvati dalla Regione i nuovi finanziamenti.
La giunta regionale ha approvato i criteri della misura Investimenti nel settore vitivinicolo per la realizzazione di investimenti materiali o immateriali. Le domande di aiuto vanno presentate sulla piattaforma di SisCo entro il 31 luglio prossimo da parte di imprese che dispongono di unità produttive in Lombardia e la cui attività sia almeno una delle seguenti: produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione; elaborazione, affinamento o il confezionamento del vino, conferito dai soci o acquistato.
Fonte: Provincia – Pavese.
I vigneti dopo le piogge Carico alto, rischio funghi.
Sondrio, diciannovesima provincia in Italia per impatto economico delta filiera conta 2.345 imprese attive su! territorio. I vigneti dopo le piogge Carico alto, rischio. Il punto. I I bollettino della fondazione Fojanini sullo stato delle coltivazioni Condizioni favorevoli allo sviluppo di malattie come la peronospora. Centoventi millimetri di precipitazioni nel mese di maggio a Sondrio già diventati 98 mm nella prima metà di giugno con 47 nella sola serata di domenica 11. E anche nelle altre zone, pur con andamenti leggermente diversi a causa delle perturbazioni locali, le precipitazioni sono state molto significative. In Valgella nella sola giornata del 27 maggio si sono misurati 61 mm di pioggia. In corrispondenza delle perturbazioni ci sono state anche grandinate localizzate in alcune zone con danni che sembrano per ora limitati.
Fonte: Provincia Sondrio.
Il brevetto hitech di Remo Falconieri salva i vigneti di Erbaluce dal climate change.
L’istinto di innovatore non manca proprio a Remo falconieri, 90 anni, titolare della cantina Cleck di San Giorgio Canavese. Da progettatore meccanico in Olivetti dove ha partecipato nel team dell’Ing. Pier Giorgio Perotto (conosciuto per tl Programma ini, primo esempio di personal computer) con l’invenzione del sistema «margherita» nella macchina da scrivere che ha segnato il passaggio dalla meccanica all’elettronica ad Archimede delle bollicine (come lo definì Carlo Petrini e nuovamente inventore). A buona ragione lo si può considerare tra principali artefici dello sviluppo del vitigno Erbaluce in Canavese. Nel 1985, dopo un periodo di studio nella Champagne, produsse le prime bottiglie di spumante metodo classico, un vino che da quarant’anni si afferma tra i migliori canavesani.
Fonte: L’Economia del Corriere Nord Ovest.
Genovesio ai vertici di Cna, Torino sceglie Galliati al Caat, AstraZeneca cambia manager.
Nuovo presidente per Cna Piemonte: a raccogliere l’eredità di Bruno Scanferla, morto improvvisamente lo scorso marzo mentre lavorava nella sua azienda di Avigliana, è stato scelto Giovanni Genoveslo, imprenditore nel campo dell’agroalimentare e storico dirigente della confederazione artigiana. «Con l’aiuto di tutte le componenti dell’associazione sapremo portare a termine con successo il piano strategico varato due anni fa», ha detto ieri il presidente subito dopo l’elezione. Tempo di nomine anche per il Comune di Torino. Il sindaco Stefano Lo Russo, nei giorni scorsi, ha indicato i rappresentanti di Palazzo civico in una serie di società partecipate. A cominciare dal Caat, che ora vede Fabrizio Galliati come presidente del consiglio d’amministrazione, di cui entrano a far parte anche Alessandro Altamura e Myriam Michela Alù. In veste di sindaco effettivo è stato scelto Pier Luigi Passoni, mentre Stefano Rigon lia il ruolo di sindaco supplente.
Fonte: Repubblica Torino.
II Consorzio debutta a Bangkok.
L’ultima sfida si chiama Bangkok. II Consorzio Vino Chianti vola in Oriente alla conquista di nuovi orizzonti. Il Chianti Lovers Asian Tour infatti aggiunge due nuove tappe dopo quelle in Giappone e Corea. La prima, domani, è in programma ad Ho Chi Minh, in Vietnam, e la seconda, giovedì, sarà, per la prima volta nella storia del Consorzio, a Bangkok in Thailandia. II format è ormai collaudato: workshop giornalieri e programmi intensivi con sessioni di degustazione. A Ho Chi Minh ci saranno 12 aziende e saranno presentate 30 etichette: il mercato del Vietnam è emergente tanto che si stima un consumo di vino di 13,7 milioni entro il 2027, sostenuto dalla crescita del Paese. Saranno 11 invece le aziende presenti, con 27 etichette, a Bangkok in un altro mercato considerato emergente, dove il consumo è trainato dai turisti.
Fonte: Nazione Empoli.
La «Carta dei suoli» racconta il Garda Doc.
II Consorzio ha presentato l’opera che mappa il territorio La «Carta dei suoli» racconta il Garda Doc Numerosi processi geologici hanno determinato la varietà di vitigni. Fiorini: «Un lavoro monumentale» «Pedodiversità» è la parola che indica il risultato dei processi di modellamento geomorfologico. Si è svolto nei giorni scorsi a Gardone Riviera, al Vittoriale degli Italiani, nella dimora museo voluta da Gabriele D’Annunzio, il convegno organizzato dal Consorzio Garda Doc per presentare alla stampa estera e italiana la prima carta dei suoli transregionale dell’areale gardesano. Un lavoro monumentale, come ha voluto sottolineare il presidente del Consorzio Garda Doc Paolo Fiorini: «Questo documento rappresenta un punto di arrivo di diversi studi promossi dal Consorzio e condotti negli ultimi anni, a testimonianza del continuo impegno e investimento di Garda Doc nel campo scientifico.
Fonte: Arena.
Prosecco Docg, missione valore.
Il Consorzio (che ha raddoppiato la quota sociale) abbina il Superiore alla Biennale Architettura: «Sintonia tra il lavoro dei viticoltori e quello di artisti e architetti»: E intanto i150% della riserva va a Doc i 1 Prosecco Superiore – quello che si produce nell’area storica delle colline tra Valdobbiadene e Conegliano, oggi patrimonio Unesco – cerca nuove strade per conferire valore aggiunto al prodotto e marcare la propria diversità. Dove, per diversità, di deve intendere soprattutto quella dal fratello di pianura, il Prosecco Doc, con il quale esiste fin dalla creazione della Denominazione (annodi grazia 2oog, mini dell’Agricoltura in carica l’allora quarantenne Luca Zaia) un rapporto di complicità e conflitto. Complicità poiché molti produttori fanno e vendono sia Prosecco Docg che Doc, e i grandi volumi raggiunti dalle bollicine nostrane nel corso degli anni si devono soprattutto alla Doc (anche perché, fueri dai confini italiani, o addirittura veneti, la distinzione tra due bottiglie di un vino che in fondo porta lo stesso nome diventa un concetto assai labile); conflitto poiché il Prosecco di collina, oltre a sentirsi l’originale tra i due e vantare una maggiore varietà aromatica al palato, costa più fatica – fisica ed economica – ai produttori, i quali vorrebbero vederla poi riconosciuta come merita in termini di valore sul mercato.
Fonte: Corriere Imprese Nordest.
Intervista a Sandro Sartor – Qualità da stappare.
Ruffino produce dal 1877 vini italiani di fascia alta: nel 2011 il salto manageriale e il passaggio al mercato internazionale di Maurizio Abbati cultura del bere, uve che sono il frutto di un’attenta selezione, un gusto che si affina, così come la consapevolezza dei consumatori. Un’evoluzione che caratterizza casa Ruffino dal 1877, quando è nata nei dintorni di Pontassieve, fino ad oggi, con una presenza in oltre 90 paesi del mondo. Qui, a due passi da Firenze, Ilario e Leopoldo Ruffino fondarono la cantina storica dell’azienda, che rimane il centro di gravità di tutta l’attività, già con il proposito di guardare a una clientela alla ricerca di un prodotto di qualità e anche per questo mirando ad ampliare i confini della distribuzione, tanto da diventare poi uno dei primi produttori di Chianti ad aprirsi uno spazio nel mercato americano. Una sfida sulla qualità che compie un passo decisivo alla fine degli anni ’70, tanto da ottenere nel 1984 la prima fascetta Chianti Docg.
Fonte: Forbes Italia Small Giants.
Cantine Paolo Leo: cantina Sottomarina nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
Una giornata indimenticabile per Paololeo, la prima azienda pugliese a incantinare in mare: il cielo salentino ha assistito oggi, 13 giugno 2023, all’immersione di 1011 bottiglie di “Mormora”, Metodo Classico Pas Dosé da due varietà autoctone da riscoprire, la Verdeca e il Maresco. Bellezza che richiama altra bellezza, Puglia che richiama altra Puglia. Il mare di Porto Cesareo, una delle riserve marine più belle d’Italia, ha accolto le bottiglie e le accudirà per 12 mesi a -30 m, le riparerà dalla luce e dall’influsso delle fasi lunari, le cullerà con movimenti ondivaghi e le scolpirà con molecole marine.
Fonte: newSpam.it.
Effetti positivi del consumo di vino su ansia e salute del cuore.
L’ansia è un problema comune che affligge molte persone in tutto il mondo. Tuttavia, uno studio condotto presso il Massachusetts General Hospital ha rivelato una connessione interessante tra l’ansia, il consumo moderato di alcol e la salute cardiovascolare. Secondo questa ricerca, un leggero consumo quotidiano di vino può ridurre significativamente i rischi di eventi cardiaci importanti, come ictus ed infarti. Questi risultati forniscono una nuova prospettiva sui benefici dell’alcol in moderazione sulla salute. Questi risultati suggeriscono che il vino possa svolgere un ruolo positivo nella gestione dell’ansia e nella promozione del benessere cardiaco.
Fonte: Microbiologia Italia.
Gusto di vini perduti (anzi, trasformati dal cambiamento climatico).
Il cambiamento climatico sta trasformando il gusto dei vini. La questione è al centro di un confronto tra studiosi, produttori e consumatori e recentemente un articolo pubblicato su Horizon, magazine di ricerca e innovazione della Commissione Europea, ha esplorato nuovamente il tema. Approfondiamo l’argomento dialogando con Matteo Marangon, docente e presidente del corso di laurea magistrale Italian food and wine dell’Università di Padova, con il quale abbiamo già avuto modo di esplorare il settore in crescita del vino biologico, e a cui ora rivolgiamo alcune domande proprio sul destino e le trasformazioni già in atto relative al gusto dei vini (anche se, lo scopriremo tra poco, definirlo gusto non basta). Quando degustiamo un vino coinvolgiamo almeno quattro dei nostri cinque sensi: la vista ne valuta il colore, la consistenza e l’effervescenza; l’olfatto considera l’intensità e la complessità dei profumi, il gusto è legato alla sapidità e alla dolcezza. Per tatto intendiamo le sensazioni palatali e gengivali, quelle cioè che permettono di considerarne la corposità o l’astringenza dovuta ai tannini.
Fonte: Il Bo Live – Unipd.
La passione di Cameron Diaz? Il vino rosso.
Alla ricerca di un’ottima bottiglia di vino rosso? A quanto pare tra i migliori vini troviamo le ultime proposte del brand Avaline fondato dall’attrice Cameron Diaz e dall’imprenditrice Katherine Power. Le due donne sono note nel settore enologico per la loro trasparenza. Hanno infatti deciso di inserire in etichetta tutti gli ingredienti, senza alcuna eccezione, dei loro vini in modo che il consumatore sia consapevole della scelta fatta. Sono vini organici e vegani, salutari, che meritano senza dubbio di essere scoperti. Cameron Diaz può oggi a pieno titolo essere considerata una wine influencer. Utilizza infatti il suo profilo Instagram ufficiale per promuovere e pubblicizzare i vini di sua produzione. È vero, tra le ultime proposte troviamo delle etichette di vino rosso. Non è però solo questa la tipologia di vini che Avaline offre. Troviamo infatti anche bianchi e rosè.
Fonte: ELLE.
Il vino per tutti: anteprima clessidre gold e Platinum.
Il vino per tutti: anteprima clessidre gold e Platinum
Sono cominciate le degustazioni e cominciano a vedersi i primi premi gold e Platinum, nelle prime sessioni d’assaggio.
Essendo ancora possibili l’invio dei campioni sino al 30 giugno, ma abbiamo deciso di cominciare prima per arrivare a settembre con i risultati definitivi. le premiazioni dei vini con le clessidre avverranno il 16 di Settembre nel contesto della Grande Festa del Vino a Santa Maria di Sala Venezia. Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Fonte: Egnews.it.
Vino solidale.
Con l’iniziativa “Diamo un taglio alla sete” vengono raccolti fondi per realizzare pozzi di acqua potabile e progetti di solidarietà in Kenya e nel Sud Sudan. Un vino solidale, per questo ancora più buono. A Nimis duemila persone in due giorni di musica ed enogastronomia, sono il premio per l’organizzazione di volontariato che da 16 anni sostiene l’attività del missionario comboniano, originario delle Valli del Natisone, Dario Laurencig, in Africa da 50 anni. Grazie al vino di Diamo un taglio alla Sete FVG vengono raccolti fondi impiegati per realizzare pozzi di acqua potabile e sviluppare progetti di solidarietà nel settore della sanità e dell’educazione scolastica, nella regione del Turkana, in Kenya, e nel Sud Sudan. Matteo Gerussi presidente associazione “Diamo un taglio alla sete FVG”
Fonte: RaiNews.
Vino: il Chianti riduce le rese del 10%, l’Enoteca Italiana spera nel rilancio.
I dati dell’export lo dicono chiaramente: nel 2023 i vini toscani stanno rallentando la marcia sui mercati internazionali, non solo sul fronte dei volumi – come già avvenuto nel 2022 – ma anche su quello del valore, con uno stringato +0,6% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’allarme coinvolge soprattutto il Chianti, il vino regionale più importante dal punto di vista delle quantità (616mila ettolitri venduti nel 2022, il dato più basso degli ultimi 15 anni), che ha deciso di correre ai ripari: l’assemblea del Consorzio di tutela, nei giorni scorsi, ha deciso una riduzione delle rese pari al 10% per far fronte – ha spiegato – al calo di vendite e all’aumento dei costi. In sostanza dalla prossima vendemmia si produrrà di meno per evitare di “inondare” il mercato con bottiglie che rischiano di rimanare sullo scaffale, e dunque di far scendere (ancora) i prezzi.
Fonte: T24.
STAMPA ESTERA
English vineyards serve up sparkling profit for investors.
Grape-hearing vines are not the first image that the British countryside conjures up but they are becoming an increasingly common sight across the chalky slopes of southern England and the rolling hills of Cambridgeshire (Isabella Fish writes). Rising temperatures and consumers wanting more locally sourced food and drink have been a driving force for wine production in England, where more than 900 vineyards produced an estimated 12 million bottles in the past year. As interest in English wine explodes, buying up vineyards has moved from being a passion project for the rich and famous to an increasingly viable option for would-be investors, according to Strutt e Parker. New research by the land and property specialist has found that £480 million was invested in vineyards and wineries in Britain between 2018 and 2022. “Interest in the British wine sector is as strong as we can remember and over the past 12 months the number of calls we have received from people interested in either buying a vineyard or establishing a new one has tripled,” Nick Watson, head of viticulture for Strult e Parker, said. “There have been some exciting examples of high-profile established brands such as Taittinger, Pommery and Freixenet investing in the UK over recent years but the majority of investors in the sector tend to be people who have had a success ul career in business and are looking for a change in direction. They view a vineyard as an investment, which they hope will be financially sustainable but also enjoyable.” He said that the price of land suitable for vines typically ranged from £16,000 to £20,000 per acre but established vineyards could sell for more than £35,000 per planted acre. “ll is an investment that requires deep pockets: the upfront costs of establishing a vineyard are significant and it takes five years before the vines reach full productivity, so cashflow needs careful planning,” he said. “Yet despite the challenges there seems to be no shortage of people seeking land on which to establish vines.
Fonte: Times.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che la rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da QuidQuid Srls
A risentirci a domani.