rassegna stampa vino di martedì 17 dicembre 2024!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 17 dicembre 2024!

1. L’anno della Barbera: un vino ottimo sotto i 20 euro

La Barbera è tra i vini più iconici del Piemonte e quest’anno sembra splendere di luce propria. Varie sono le etichette di grande qualità, anche a prezzi accessibili. Secondo Gambero Rosso, è possibile scegliere una Barbera eccellente per meno di 20 euro, rendendola un’idea regalo perfetta o una bottiglia da gustare durante le feste senza spendere una fortuna.

2. Codice della strada: il vino nei ristoranti di Barolo

Con le nuove norme più severe sull’alcol alla guida, nei ristoranti di Barolo si teme un calo del consumo di vino. Le classiche degustazioni da cinque calici rischiano di spaventare i clienti, non tutti disposti a pagare un servizio di trasporto privato. Una situazione che mette in allarme il comparto enogastronomico delle Langhe, in piena stagione natalizia e in un territorio dove il vino è protagonista assoluto dell’esperienza turistica.

3. Il valore dei terreni agricoli: un investimento redditizio

I terreni agricoli possono valere molti soldi, a seconda della loro destinazione d’uso e della qualità del suolo. Non tutti i terreni sono uguali: alcuni sono ideali per colture pregiate, altri meno produttivi. Da oggi, nuovi criteri di valutazione influenzeranno i prezzi, rendendo più strategiche le scelte di investimento. Chi intende acquistare un terreno dovrà valutare attentamente le potenzialità agronomiche e la posizione geografica.

4. I vini veneti perfetti per le feste secondo i sommelier

Dalle bollicine ai bianchi freschi, dai rossi corposi ai vini da dessert, il Veneto offre una vasta gamma di scelte enologiche ideali per il Natale e il Capodanno. I sommelier suggeriscono etichette dalla Valpolicella alla Soave, dal Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore ai rossi dei Colli Euganei. La ricca tradizione vinicola regionale garantisce un’ampia scelta per brindare o per un regalo enologico di qualità.

5. Il mercato del vino: bollicine in crescita, ma la Gen Z lo snobba

Il comparto vinicolo italiano è in calo, soprattutto tra i giovani, che considerano il vino poco attraente, per alcuni addirittura “cringe”. Nonostante ciò, le bollicine, soprattutto il Prosecco, mantengono vivace il mercato con una crescita a due cifre. Secondo Giampietro Comolli, fondatore dell’Osservatorio Ovse-CevesUni, le bolle sono la chiave per interpretare il presente e il futuro del vino italiano, ma serve un rilancio culturale per riconquistare le nuove generazioni.

6. Masciarelli: nuova veste per Rosato e Trebbiano d’Abruzzo

Masciarelli Tenute Agricole, storica cantina abruzzese, rinnova l’immagine dei suoi vini Rosato IGT e Trebbiano d’Abruzzo DOC. Le bottiglie abbandonano le etichette tradizionali per una stampa serigrafica ispirata alla natura incontaminata della regione, omaggio alla biodiversità e alla sostenibilità, principi fondamentali per l’azienda guidata da Marina Cvetic.

7. Spumanti e mercati in evoluzione

L’Osservatorio del vino italiano conferma: mentre i vini fermi soffrono, gli spumanti crescono e trainano l’export. Si sfiora il miliardo di bottiglie, con fatturati in aumento per le case spumantistiche e difficoltà per i produttori di vini tranquilli. La chiave del successo? L’accessibilità, la freschezza e l’immagine accattivante delle bollicine, capaci di conquistare i consumatori in Italia e all’estero.

8. Dealcolati: Antinori apre uno spiraglio

Dopo l’interesse del ministro Lollobrigida, anche Piero Antinori, uno dei più noti produttori italiani, non condanna i vini dealcolati a priori. Secondo Antinori, potrebbe esistere uno spazio di mercato per vini a basso o nullo tasso alcolico, purché di qualità, offrendo così un’alternativa ai consumatori più attenti alla salute o alle normative sulla guida.

9. Salute e vino: masterclass a Santa Teresa Riva

A Santa Teresa Riva, la manifestazione “Salus per vinum” ha celebrato la cultura enologica e la tutela della produzione del vino. Una masterclass tematica curata da AIS Taormina e Sicilia, con il supporto di esperti e sommelier, ha illustrato il legame tra vino e salute, evidenziando come il consumo responsabile possa far parte di uno stile di vita equilibrato.

10. Sicilia in Dolce: trionfo di vini e pasticceria a Taormina

Si è concluso a Taormina “Sicilia in Dolce”, evento dedicato ai vini dolci, passiti e alle specialità di pasticceria siciliana. Tra masterclass e banchi d’assaggio, oltre 50 cantine e 30 pasticcerie hanno offerto un viaggio sensoriale nell’eccellenza enogastronomica dell’isola. Un successo che conferma il potenziale turistico e culturale del vino in Sicilia.

11. L’importanza culturale del vino in Italia

Nessun’altra bevanda è così legata alla storia, al territorio e alla convivialità come il vino in Italia. Il vino non è solo un prodotto di consumo, ma un rito e un valore sociale e culturale, che attraversa le generazioni. La filiera vinicola, con le sue 40 Docg e 479 Doc, rappresenta un patrimonio da tutelare e promuovere, un’identità da cui attingere per guardare al futuro con fiducia.

12. Il “Vino del Villaggio” nel Monferrato

Tra le due tappe annuali di Golosaria, si è svolto “Il Vino del Villaggio”: un progetto ideato da Donato Lanati ed Enosis insieme a Paolo Massobrio, che ha riunito 21 cantine selezionate del Monferrato, in un viaggio attraverso l’eccellenza vinicola locale. Un’occasione per scoprire la ricchezza enologica del territorio, celebrare le comunità locali e prepararsi alla prossima “Gran Monferrato Capitale del Vino 2024”.

13. Convegno “L’Arte del Vino” al Castello di Kruia

Al Castello di Kruja si è tenuto “L’Arte del Vino”, convegno enologico che ha riunito produttori, esperti e istituzioni per discutere il ruolo del vino come ambasciatore del territorio. L’iniziativa, voluta dal consigliere comunale Mauro Bloise, ha visto la presenza del commissario straordinario dell’Arsac, Fulvia Caligiuri, e di rappresentanti delle amministrazioni locali.

14. La sfida della viticoltura in Palestina

In Cisgiordania, un piccolo produttore come Sari Khoury di Philokalia scommette su vitigni autoctoni antichissimi, cercando di recuperare la preistoria della viticoltura moderna. Nonostante il contesto geopolitico difficile, Khoury dimostra che il vino può essere mezzo di cultura, identità e resilienza per un territorio in continua trasformazione.

15. Slow Wine Coalition: il meeting degli Amici

All’incontro con gli Amici della Slow Wine Coalition si è parlato di progetti, sfide, cambiamenti del settore, con un occhio al futuro e alla sostenibilità. Un dialogo schietto sulle crisi in atto, il declino di alcuni mercati e la necessità di non perdere ettari produttivi nei territori più vocati, affrontando con nuovi strumenti la congiuntura complessa.

16. Cantine di Verona: bilancio in flessione a 62,5 milioni

Cantine di Verona chiude l’esercizio 2023-24 con un fatturato di 62,5 milioni di euro, in calo del 6% sul 2022-23, anche a causa dei minori conferimenti di uve dovuti alle avversità climatiche. Nonostante la flessione, i wine shop hanno aumentato i volumi. L’azienda mira ora a strategie innovative per migliorare pratiche aziendali e aumentare la competitività.

17. Bagnoregio acquisisce l’ex Cantina Didattica

Dopo anni di attesa, il Comune di Bagnoregio ha acquisito dall’Amministrazione Provinciale l’ex Cantina Didattica con l’obiettivo di riqualificarla. La struttura, situata in una zona paesaggistica di grande pregio, sarà destinata a finalità di pubblico interesse, rafforzando l’offerta turistica e culturale del territorio.

18. Vini di Cantina di Venosa: Aglianico del Vulture al top

Cantina di Venosa festeggia un anno ricco di riconoscimenti per i suoi Aglianico del Vulture, come Gesualdo da Venosa. Premi nazionali e internazionali certificano la qualità dei vini lucani e ne rafforzano l’immagine su mercati sempre più attenti al valore della tipicità.

19. Cantina Produttori di Valdobbiadene rilancia con Rive Signature

Nel cuore della denominazione Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene, la Cantina Produttori di Valdobbiadene celebra la Val d’Oca con una nuova linea, Rive Signature, espressione di singole “Rive” (cru) che valorizzano al massimo il territorio collinare e la forza delle uve Glera.

20. Premio Industria Felix a Cantina Tollo

Cantina Tollo riceve l’Alta Onorificenza di Bilancio – Premio Industria Felix, entrando nelle dieci imprese italiane del settore vitivinicolo più competitive. Un riconoscimento alla solidità economico-finanziaria e alla capacità di presidiare i mercati con strategie vincenti, investendo in qualità e sostenibilità.

21. Architettura e vino: Premio Templum

Il 19 dicembre 2024, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, verrà assegnato il Premio Templum ai migliori progetti di architettura italiana. Un’iniziativa che mira a valorizzare lo stile, la creatività e la tradizione costruttiva, con un occhio di riguardo verso l’innovazione e il contesto agricolo-enoico.

22. Vinacria – Ortigia Wine Fest: al lavoro per la seconda edizione

Si è chiusa la prima edizione di Vinacria – Ortigia Wine Fest a Siracusa, un evento ricco di contenuti e di confronto tra produttori, esperti e appassionati. Gli organizzatori già lavorano alla seconda edizione, con l’obiettivo di esaltare il patrimonio enogastronomico siciliano, “bello, buono e giusto”.

23. Terre di Toscana: 140 cantine a Lido di Camaiore

La XVII edizione di Terre di Toscana, in programma il 23-24 marzo 2025 all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido (Lucca), ospiterà 140 vignaioli. Un appuntamento imperdibile per scoprire la mappa enoica regionale, tra denominazioni storiche e nuovi territori emergenti, incontro con i produttori e degustazioni per appassionati e professionisti.

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