Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di martedì 8 agosto 2023!
La rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da Albrigi Tecnologie, enologia, vino, olio, agroalimentare e consulenza nuovi impianti cantina.
Festival Franciacorta – Sabato 16 e domenica 17 settembre visite in cantina e aree degustazione a La Montina.
Settembre mese di ritorni, anche di cose bellissime. Come il Festival Franciacorta, giunto alla sua quattordicesima edizione, un’occasione unica per scoprire e riscoprire il magnifico territorio in cui nasce il Franciacorta. Due giornate che, alle Tenute La Montina di Monticelli Brusati, vedranno protagoniste visite alla cantina scavata sotto la collina (su prenotazione) e degustazioni di Franciacorta e stuzzicherie. Sabato 16 settembre, con tour alle ore 10:30 e alle 11:00. Dopo la visita gli ospiti si potranno accomodare presso l’area degustazione allestita all’interno dei saloni della cantina per un bicchiere di Franciacorta Extra Brut accompagnato da taralli e Grana Padano.
Fonte: Studio Agorà.
Dalla colazione all’happy hour: a Mestre Goppion inaugura un nuovo concept.
Dalla colazione all’happy hour: a Mestre Goppion inaugura un nuovo concept. Un ambiente intimo e accogliente come quello domestico, ma allo stesso tempo moderno e funzionale, dove il protagonista indiscusso è il profumo intenso del caffè: la caffetteria Goppion di Mestre (Venezia) inaugura il nuovo concept firmato dalla storica torrefazione di Preganziol, alle porte di Treviso. Dopo il restyling estivo, l’esercizio di Piazza Ferretto ha riaperto al pubblico lunedì 7 agosto affiancando all’alta professionalità nel mondo del caffè le nuove proposte per il pranzo e l’aperitivo in un ambiente da vivere da mattina a sera.
Fonte: Studio Cru.
CIRÒ WINE FESTIVAL: LA STORICA DOC DI CALABRIA SI RACCONTA NELL’EVENTO ESTIVO.
Il Consorzio di tutela, guidato da Raffaele Librandi, inaugura ufficialmente il Cirò Wine Festival, dall’8 al 10 agosto a Cirò Marina. Ospiti di quest’anno Luca Gardini e Luciano Pignataro. Nel borgo dei vignaioli e dei marinai, dove oltre cinquant’anni fa nacque la prima Doc della Calabria, si dà il via all’edizione 2023 del Cirò Wine Festival, lo storico appuntamento dedicato alla valorizzazione del vino dell’areale e al racconto diffuso dei produttori che aderiscono al “Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini Cirò Doc e Melissa Doc”. Un evento nato per focalizzare l’attenzione sulla zona produttiva enologica calabrese più conosciuta al mondo, valorizzarne il territorio, il lavoro dei produttori e dei viticoltori che oggi raggruppa storiche aziende ultracentenarie e le nuove generazioni di vigneron in un mix perfetto tra tradizione e modernità che rappresenta una rete di cooperazione importante capace di promuovere sui mercati nazionali ed internazionali il Gaglioppo e le altre uve autoctone.
Fonte: AB Comunicazione.
VINO, CONTRAFFAZIONE: NUOVO SUCCESSO DI BOTTEGA IN PRIMO GRADO.
Pochi giorni dopo la vittoria in Cassazione, la cantina Bottega ha ottenuto un nuovo successo in primo grado nei confronti di un’altra azienda concorrente. In questo caso la contraffazione riguarda il marchio Petalo Moscato, oggetto di imitazione da parte di altre aziende vitivinicole. Nello specifico il Tribunale di Varese, sezione penale, ha ritenuto la controparte di Bottega responsabile del reato ascritto, comminando la condanna di 8 mesi di reclusione, 10.000 euro di multa (oltre al pagamento delle spese processuali), la confisca e la distruzione del materiale in sequestro, la pubblicazione a spese dell’imputato della sentenza sul sito internet del Ministero della Giustizia, il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali in favore della parte civile e il pagamento sempre in favore della parte civile di una provvisionale immediatamente esecutiva di 50.000 euro.
Fonte: Klaus Davi & Co..
Cantina De’ Ricci, il mosto in cattedrale.
Monumento della viticoltura internazionale, Cantina De’ Ricci affonda le sue radici nei primordi della moderna produzione poliziana, ovverosia nel XVI secolo. La stessa urbe di Montepulciano, collocata sulla via Francigena, di grandissimo prestigio già in epoca romana, ha in Palazzo De’ Ricci, della cui struttura fanno parte le cantine – interamente scavate nel tufo, ad immagine e somiglianza di una cattedrale gotica, incorporando locali di epoca etrusca – un emblema di fama imperitura. È poi il 2012 quando Enrico Trabalzini raccoglie il pesante testimone della famiglia. Ai tempi, come da tradizione, si conferivano ancora le uve al locale consorzio, mentre Enrico imposta immediatamente il lavoro sulla qualità, perseguendo le convinzioni del padre Aldo, storico collaboratore della casata.
Fonte: l’Espresso.
Cantina di vini in casa: alcuni consigli per creare l’ambiente adatto.
estimatori ed appassionati del “nettare di Bacco” sanno perfettamente cheil vino necessita di particolari cure ed attenzioni, per questa ragione vogliono dedicare uno spazio in casa in cui costruire una cantina e riporvi la “delicata” bevanda affinchè questa possa conservarsi integra e mantenere inalterate le proprie proprietà. Se realizzata nel modo giusto, impedisce il deterioramento del vino e rappresenta un elemento di design accattivante. Se avete intenzione di sfruttare uno spazio del vostro appartamento in questo modo, bisogna prendere in considerazione differenti aspetti. L’ambiente ideale in cui costruire una cantina è lo scantinato o un seminterrato, l’importante è che non sia circondato da elementi di disturbo. Ad esempio, meglio evitare alimenti che possono diffondere aromi che interferiscono con quelli del vino, oppure elettrodomestici che generano vibrazioni capaci, nei casi estremi, di rompere le bottiglie.
Fonte: RiminiToday.
La cantina sottomarina in Salento all’insegna del risparmio energetico.
Nasce la prima cantina sottomarina in Salento che unisce terra e mare, vino e acqua: bellezza, natura e sapori uniti in un progetto all’insegna della sostenibilità e della sperimentazione vinicola che sottolinea il legame fra il mare e il territorio. Il progetto della cantina sottomarina in Salento è nato in collaborazione con il Comune di Porto Cesareo, in provincia di Lecce: affacciato sul mare, sul suo territorio non esistono coltivazioni di vite né siti di trasformazione o di produzione di vino. Cantine Paololeo è un’azienda vinicola salentina a conduzione familiare arrivata alla quinta generazione. L’azienda è certificata Equalitas (società che certifica la sostenibilità in ambito vitivinicolo secondo i tre pilastri: ambientale, economico ed etico-sociale) dal 2021.
Fonte: Rinnovabili.it.
Riesling renano: fact-checking su nafta e gomma da Cantina Roeno.
Nafta, kerosene e gomma bruciata, il Riesling renano ce lo insegnano così. In realtà anche il Riesling renano ha subito lo stesso processo di banalizzazione del Sauvignon blanc negli ultimi anni. Si può dire che il kerosene sta alla pipì di gatto come il Riesling renano sta al Sauvignon. Ma è appunto una banalizzazione. Nessuno di questi sentori appartiene in maniera così smaccata a nessuna delle due uve. Come sempre quando si parla di vino sono talmente tanti i fattori che intervengono che al di là di una semplice predisposizione gli esiti possono essere anche molto diversi. È il caso del Riesling renano di cantina Roeno, realtà familiare fondata da Rolando Fugatti e ora guidata dalla seconda generazione di viticoltori, che produce in un territorio molto particolare che è la Terradeiforti.
Fonte: Scatti di Gusto.
Vino, 16 e 17 settembre torna il “Festival Franciacorta in Cantina”.
Sabato 16 e domenica 17 settembre torna il “Festival Franciacorta in Cantina” nella sua 14esima edizione. Il territorio franciacortino (Brescia) è pronto ad aprire al grande pubblico le porte di oltre 60 Cantine, con più di 170 eventi distribuiti nei 19 Comuni dell’areale. Il terzo weekend di settembre sarà dedicato dunque alla celebrazione a tutto tondo della Franciacorta: due giorni consacrati alla conoscenza non solo del vino ma anche dei segreti più reconditi di un territorio importante per l’enogastronomia e l’ospitalità di alto livello. Tra le iniziative proposte non mancheranno le visite in Cantina con degustazione, le cene di gala, i pic-nic nelle vigne e “verticali” di Franciacorta di annata. A queste si aggiungono passeggiate a cavallo, tour in bicicletta e cacce al tesoro tra i vigneti, grazie alle quali servirà rifocillarsi attraverso itinerari gastronomici a base di prodotti tipici della tradizione del territorio.
Fonte: Askanews.
Vino Fvg, La Delizia vendite in crescita: tra le migliori cantine in Italia.
Una crescita caratterizzata dalla continuità, che pone La Delizia Viticoltori Friulani tra le maggiori realtà vitivinicole d’Italia e tra le più vocate all’export. Il fatturato è salito dai 47 milioni di euro del 2020/2021 ai 67,5 attuali (secondo i primi dati dell’esercizio 2022/2023 appena concluso) passando per i 63,102 del 2021/2022 (settimo posto a livello nazionale per incremento): ma questo è solo uno dei numeri che raccontano l’ascesa. Infatti dati alla mano tratti dalla annuale ricerca del Corriere Economia, nel periodo 2021/2022 la cantina di Casarsa della Delizia è risultata la migliore d’Italia per l’incremento del fatturato estero (+69,27%) e l’undicesima a livello nazionale per numero di bottiglie prodotte (26,4 milioni).
Fonte: Nordest24.
Cantine storiche d’Italia | Mangialibri dal 2005 mai una dieta.
Inutile ricordare che, tra le varie componenti del terroir che determinano la qualità di un vino, concorrono anche le caratteristiche degli insediamenti sorti attorno alle zone di produzione. L’esposizione, la collocazione dei fabbricati e lo sfruttamento armonico del territorio che tenga conto della funzionalità coniugata con l’estetica, fanno sì che l’Italia sia un Paese ricco di architetture vocate alla produzione del vino. Pleonastico rammentare che la nostra Storia enologica è una delle più antiche (il primato spetta alle zone comprese tra Georgia ed Armenia) e che lo Stivale è stato il fulcro di vicende che hanno portato allo sviluppo dell’arte. Ecco allora che i siti di interesse architettonico legato alla produzione vinicola in Italia sono circa cinquecento, caso unico al mondo. Ne incontriamo trentotto, con particolare attenzione a Toscana, Piemonte e Lombardo-veneto. Dal centro in giù solo cinque dimore divise tra Sicilia, Lazio, Basilicata e Puglia. Ciascuna dimora a raccontare la propria storia, la propria architettura, le caratteristiche della cantina e il profilo enologico, fino alla narrazione del prodotto finale….
Fonte: Mangialibri.
Le signore di Montevetrano: Silvia Imparato con la figlia Gaia, perfette ambasciatrici di un territorio incontaminato.
Se pensiamo a Montevetrano immediatamente si associa il nome di Silvia Imparato. Donna colta, elegante, energica, un’artista che ha lasciato la professione di fotoreporter di successo per dedicarsi completamente al vino anzi ha creato il Montevetrano. Una vita vissuta, prevalentemente, nella capitale oltre ai molteplici viaggi intorno al mondo non le hanno fatto scordare di fare tappa, con regolarità, alla sua terra d’origine, San Cipriano Picentino, in provincia di Salerno. La genesi di questo progetto ha fondamenta antiche che, apparentemente, non sembravano destinate a creare un progetto enoico. Prima del periodo bellico i nonni di Silvia avevano acquistato una casa in campagna nei pressi del castello di Montevetrano. «Il mio destino è sempre stato qui, in questo luogo, dovevo solo comprendere come amplificarlo e renderlo mio- dichiara Silvia. Quando fui costretta a gestire 26 ettari di terreno di cui un quarto circa vitati, condivisi con le mie sorelle e poi con mia figlia Gaia, che Montevetrano era senza dubbio il mio futuro.
Fonte: Identità Golose.
Sagrantino Trek, attività outdoor e degustazioni in cantina.
Cinque appuntamenti esclusivi dedicati al trekking tra i vigneti e gli uliveti, immersi nel suggestivo contesto della campagna umbra, a spasso tra i territori della Strada del Sagrantino, accompagnati dalla guida esperta Aigae Cristiano Ceppi. In abbinamento, degustazioni in cantina o in frantoio, di vino o olio, e prodotti tipici, per apprezzare i luoghi anche attraverso le produzioni d’eccellenza. Torna così l’appuntamento con Sagrantino trek, organizzato dall’associazione La Strada del Sagrantino, che propone tra il 12 agosto e il 26 novembre due eventi estivi ‘al tramonto’ e tre date autunnali. Si parte sabato 12 agosto alle 17.30 dalla cantina Agricola Mevante di Bevagna: il percorso, adatto a bambini dai 7-8 anni in su, prevede un tragitto di 5,3 chilometri e una durata di circa tre ore. È necessaria la prenotazione: https://forms.gle/naMd1TKq2DZos65C8.
Fonte: Perugia Today.
Vino Nobile di Montepulciano: il Ministero approva il disciplinare di produzione.
E’ una notizia che il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano aspettava con ansia ed è arrivata in seguito alla riunione plenaria del Comitato Nazionale Vini che il 3 agosto ha dato l’ok definitivo al testo di Disciplinare del Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”, la nuova tipologia della prima Docg d’Italia che sarà in commercio così dal 1 gennaio 2025 con l’annata 2021. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e quindi l’iscrizione presso il Registro delle Denominazioni Europee, il progetto di questa nuova tipologia sarà a tutti gli effetti operativo con una prima annata che avrà circa 300 mila bottiglie, mentre già per la 2022 sono oltre 700 mila le bottiglie in cantina (pari a circa il 10% della produzione totale di Vino Nobile di Montepulciano).
Fonte: Teatro Naturale.
Non chiamateli più vini di territorio… perché il territorio alla fine non li vuole….
Come se non bastasse un’annata complicata per ragioni climatiche, peronospora ed oidio, a renderla ancora più complessa il fuoco. È soltanto la logica e inevitabile conseguenza del disinteresse, dell’incuria e della assoluta mancanza di organizzazione con cui viene affrontato il tema prevenzione incendi. A volere essere malevoli, potrebbe pensare che è tutto finalizzato alla gestione delle emergenze, durante le quali i denari pubblici possono essere gestiti in maniera incontrollata. Ma questo a voler essere malevoli, come dicevamo.
Fonte: Slow Food.
Festa del Vino di San Martino.
All’ombra della Torre monumentale simbolo del Risorgimento, le giornate dall’11 al 15 agosto a San Martino della Battaglia significano una cosa sola: Festa del Vino. La tradizione si conferma, grazie all’intraprendenza del Gruppo Sportivo San Martino d/B e alla squadra di volontari che anche quest’anno renderanno possibile questo evento nella frazione desenzanese. Quattro serate di stand gastronomici, vini doc, musica, tornei e alcune novità che renderanno la festa ancora più accattivante. « Il Gruppo Sportivo San Martino d/B, spiega il presidente Michele Bordignon, «ha voluto introdurre qualche novità per questa 46ᵃ edizione della Festa del Vino, che torna con la voglia di far divertire tutti e cambiando ogni sera la tipologia di spettacolo musicale. Alle classiche casette del vino si aggiungerà anche lo stand della birra e nel menu abbiamo inserito qualche piatto in più. Quest’anno cerchiamo di rinnovare la festa e di dare a tutti la possibilità di trovare uno spazio adatto ai propri gusti».
Fonte: Popolis.
Vino e spirits soffrono anche nel segmento del lusso: -3% nei primi 6 mesi 2023 per Lvmh.
Moët Hennessy unica divisione in negativo di un bilancio complessivo (da 42 miliardi di euro) in crescita. Bene gli champagne, in difficoltà i cognac. Che il mercato del vino e degli spirits non sia particolarmente brillante, in questa prima parte di 2023, lo dicono tutti i dati, come quelli che abbiamo riportato nei giorni scorsi sulle esportazioni, sulla gdo italiana, e anche sui bilanci di alcune realtà di primo piano, come Masi Agricola, che abbiamo riportato nei giorni scorsi. A fare notizia, però, è anche il rallentamento del segmento del lusso, testimoniato dal bilancio sul primo semestre 2023 di un colosso come Lvmh, che attraverso la sua divisione “Wine & Spirits”, ovvero Moët Hennessy, che mette insieme alcuni dei brand più prestigiosi in Francia e nel mondo – da Clos Des Lambrays a Château d’Yquem, da Dom Pérignon a Ruinart, da Moët & Chandon a Veuve Clicquot, da Château Cheval Blanc a Krug, da Mercier a Chandon, da Cloudy Bay a Newton Vineyard, da Bodega Numanthia a Terrazas De Los Andes, da Ao Yun a Cheval Des Andes e Cape Mentelle – vede l’unico segno negativo in un bilancio complessivo decisamente in crescita, soprattutto grazie a moda, cosmetica e gioielli. Se nel complesso il gruppo ha mosso un giro d’affari di 42,2 miliardi di euro, con una crescita organica del 17% (di cui la metà imputabile al segmento Fashion & Leather Goods, con 21,1 miliardi di euro, a +20%), il settore “Wine & Spirits” ha fatto -3%, a 3,1 miliardi di euro (performance che segue il trend già segnalato nei primi 3 mesi 2023, per altro, con Lvmh che, nel complesso, cresceva del 17% sul 2022, e la divisione vino e alcolici appena a +3%).
Fonte: WineNews.
Musica e buon vino Ecco ’Calici di stelle’.
Torna a Castelvetro per il tradizionale appuntamento estivo con ’Calici di Stelle’, in programma per la serata di giovedì 10 agosto, nella notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti. La manifestazione, promossa dall’Associazione nazionale Città del Vino e dal Movimento Turismo del Vino e organizzata localmente – per il ventesimo anno – dal Comune in collaborazione con il Consorzio Castelvetro di Modena, vedrà il consueto mix di degustazioni di vino, assaggi di prodotti tipici, musica dal vivo e osservazioni astronomiche.
Fonte: Il Resto del Carlino.
Chi è Félix Jiménez, lo chef stellato che si rifiuta di servire vino.
Ci aveva già provato Gualtiero Marchesi, a scalzare l’egemonia del vino a tavola. Ora un noto chef di sushi spagnolo, Félix Jiménez, è arrivato alle medesime conclusioni: “Non critico l’alcol, ma credo che non aiuti in queste circostanze, perché distorce la realtà del momento. L’alcol non porta quello che desidero arrivi da Kiro, per questo non ci sarà neppure il solito vino Akemi, solo acqua e tè. All’inizio tutto bene, ma via via che il pasto procede e si beve di più, si rompe l’equilibrio che cerco”, Jiménez, alla testa di Kiro Sushi a Logroño, ha appena trasferito il suo locale. “Era un po’ che vedevo che i dieci commensali che avevo al bancone del sushi del locale di Calle Maria Teresa Gil di Garate erano molti per quello che volevo fare. Migliorare l’esperienza del cliente, e anche la mia, richiedeva una maggiore personalizzazione. Ho pensato di ristrutturare, ma ero in affitto e ho preferito affrontare un cambiamento più profondo”. Eccolo quindi all’opera in calle Emilia Pardo Bazan dal 25 luglio. Già l’ingresso è suggestivo, per la porta antica di 350 anni donata dal padre e ridipinta in chiave buddista, con una maniglia indiana.
Fonte: Reporter Gourmet.
Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese: eletto il nuovo Cda.
È stato eletto il nuovo Cda della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese: un Consiglio di Amministrazione in rappresentanza di tutte le categorie delle aziende e degli enti associati. Alla presidenza dell’associazione è stato confermato Doriano Bui; confermate anche le due vicepresidenti, Simona Fabroni Ruggeri e Rosanna Cresti Turchi. Confermati i consiglieri Michele Angiolini (sindaco di Montepulciano), Paolo Nenci, Chiara Vinciarelli, Claudia Mencacci, Daniele Barbetti, Fabio Fiorini. Al loro primo incarico all’interno del Cda, Ilaria Chiasserini, Piero Di Betto, Nicola Masiello, Edo Zacchei (sindaco di Sinalunga), Gianluca Sonnini (sindaco di Chiusi), Francesco Landi (sindaco di Sarteano). I membri del Collegio revisori sono Luca Turchi, Tamara Garosi e Lucia Maccari. “La Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese sta proseguendo nel costante lavoro di promozione e commercializzazione dell’intero territorio – afferma il rieletto presidente, Doriano Bui -.
Fonte: Siena Free.
In Lombardia cibo e vino secondo asset dopo la cultura.
“Se arte e cultura restano il volano numero uno per ogni attività turistica in Lombardia, l’enogastronomia si colloca al secondo posto tra gli asset su cui puntano gli operatori del settore”. Lo afferma Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, citando un sondaggio promosso da Regione Lombardia, attraverso la società Aria. All’indagine, realizzata tra il 6 e il 20 luglio 2023, hanno aderito 210 operatori turistici del territorio regionale (consorzi, agenzie di promozione, albergatori, tour operator, ecc). “Alla domanda su quali sono i temi-pilota dell’attività di promozione per il 2024, abbiamo il 64% che ha risposto arte e cultura, il 55% enogastronomia, il 36% attività all’aperto, il 25% montagna, il 22% lusso, il 21% business”, spiega Mazzali. Per lo sviluppo della propria attività, continua l’assessore, “è l’Italia il primo mercato al quale guarda il 67% del campione statistico (140 operatori), mentre gli altri 5 ‘mercati focus’ sono, nell’ordine, Germania (53%), Svizzera (43%), Stati Uniti (42%), Regno Unito (37%) e Francia (34%). Seguono Paesi Bassi (20%), Scandinavia (18%), Spagna (17%), Austria (17%) e Canada (15%)”.
Fonte: Il Mohicano.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che la rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da Albrigi Tecnologia
A risentirci a domani.